Salvaguardia equilibri bilancio, nuovo termine

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CARIATI (CS) – Sentenza n. 209/2014 del Consiglio di Stato, di annullamento della delibera consiliare n. 63/2012 con oggetto la salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’ esercizio 2012, si scioglie il nodo interpretativo. Il Prefetto di Cosenza ha inviato una nota al comune lo scorso martedì 22. L’invito è quello di adottare una nuova delibera entro e non oltre giorni 30 dal ricevimento della comunicazione. In caso di inerzia, si riserverà di emettere la diffida di legge affinché il Consiglio comunale adempia al compito, nei successivi 20 giorni.

A darne notizia è il Sindaco Filippo Sero (foto 1).

Oltre a chiarire le procedure da adottare, la comunicazione del Prefetto – spiega SERO – indica un lasso complessivo di tempo utile affinché il Comune si adoperi positivamente nell’avvio delle procedure di salvaguardia degli equilibri di bilancio. In tal senso, dunque, da subito e nei prossimi giorni – conclude il Sindaco – saranno prioritariamente impegnati gli organi politici, oltre che ovviamente gli uffici preposti e l’organo di controllo contabile, nella consapevolezza che ciascuno non mancherà di dare il proprio doveroso contributo con tempestività adeguata ai termini assegnati.

alla Corrireggio 2014 si ripropone una partnership vincente per la realizzazione di modelli ecosostenibili

REGGIO CALABRIA – Anche quest’anno la cooperativa Fattoria della Piana, con i colori del suo brand, il suo spirito, i suoi principi ed il suo esempio faranno da sfondo alla XXXII edizione della CORRIREGGIO programmata per venerdì 25 aprile p.v. nella città di Reggio Calabria.

Una manifestazione sportiva rivolta a tutti, promossa da LEGAMBIENTE da sempre impegnata nella tutela e promozione delle potenzialità dell’arte, della cultura, di una corretta pratica sportiva che si legano strettamente all’ambiente e alla qualità del vivere urbano.

“… La manifestazione rappresenterà un’occasione per promuovere l’ecosistema implementato dalla nostra cooperativa; un modello ecosostenibile e replicabile, unico in Calabria ed in Italia, capace di testimoniare come le aziende agricole possano essere promotrici di una nuova cultura ambientale e capaci di diffondere un rinnovato approccio ad una economia sana e sostenibile” è quanto dichiara Carmelo BASILE – amministratore della Fattoria della Piana – fortemente improntata all’ innovazione tecnologica, produttiva e sociale.

Il modello realizzato dalla cooperativa, denominato ECOSISTEMA DELLA PIANA, è stato più volte premiato con prestigiosi riconoscimenti nazionali da: LEGAMBIENTE; FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE – PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA; FONDAZIONE SODALITAS; MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CONSIP; CREMONAFIERE; CONFINDUSTRIA.

La De Seta non può più fermarsi: Lecce è l’opportunità del -1 da Alessano

foto Andrea Rosito

COSENZA – Si può scrivere male e parlare malissimo di sport. Lo si può accusare di essere una macchina trita soldi e vendi sangue, comandata da mercenari e lestofanti. Ci si può inorridire alla visione perché “tanto è tutto combinato a tavolino e vince chi si droga di più”. Ma contemporaneamente lo sport si può amare perché sa avvicinarsi all’arte, alla fatica del vivere quotidiano, relegare emozioni, trasformare l’ordinario in palpitazioni. Specialmente se si segue il campionato B1 di pallavolo girone C di questa stagione, dove la classifica, due settimane fa, sembrava suggerire la vittoria dell’ Aurispa Alessano. Poi, senza preavviso, si è materializzata la triste sbandata della prima classe. I pugliesi hanno infatti perso contro Trapani 3 set a 1 ed in questo fine settimana, il loro turno di riposo, la De Seta Casa Conad Vena Cosenza e l’ Ilsap Lamezia possono portarsi rispettivamente a uno e due punti dal primo posto.

I cosentini giocheranno domenica a Lecce. Il loro avversario, la Falchi Salento, occupa la quartultima posizione. E’ la prima di tre tappe (oltre a Trapani e Martina) comode, dove non si prevedono fantasmi e armi appuntite. E’ la prima di tre prove che potrà dire quanta forza mentale, maturità e opportunismo  covano i lupi. Il calendario per la De Seta non è brutto, soprattutto se si pensa che nell’ ultima giornata i cosentini saranno in trasferta contro l’ultima in classifica (Martina) e Alessano dovrà allontanare la rimonta di Lamezia. E gli atleti cosentini, ora che si avvicina l’epilogo della loro stagione hanno ancora più voglia di avvicinare tifosi e di un finale commovente, magari portando in giro un titolo importante.

L’ allenatore Marano, contento di aver mangiato panettone e colomba, vorrà, con l’immancabile supporto dei suoi giocatori, accaparrarsi un altro vanto. La promozione diretta in A2: l’ accesso privilegiato al gran ballo, dove in tanti vorranno partecipare e in tanti rimarranno fuori dalla porta.

Francesco Cerminara

In Giunta 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica regionale

CATANZARO – Nel prossimo incontro della Giunta regionale sarà discussa la proposta di destinare 20 milioni di euro per finanziare progetti di messa a norma degli edifici scolastici.

In particolare saranno finanziati tutti i 109 interventi ritenuti ammissibili, ma non finanziati per l’insufficienza delle risorse statali, a seguito dell’avviso pubblico che la Regione ha predisposto lo scorso mese di settembre, ai sensi della Legge 98/2013 (legge di conversione del cosiddetto “Decreto del fare”).

L’azione che l’Assessorato ai Lavori Pubblici sta attuando mira a mettere in sicurezza il territorio regionale ed in particolare a rendere confortevoli e sicuri gli edifici scolastici. Il piano di interventi che sarà finanziato contribuirà in modo significativo al completamento della messa a norma degli edifici scolastici.

Accuse di assenteismo per 17 persone dell’ospedale di Pizzo

VIBO VALENTIA – I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e della Stazione di Pizzo hanno eseguito 17 misure cautelari nei confronti di dirigenti sanitari, assistenti amministrativi ed infermieri dell’ospedale di Pizzo Calabro, tutti sospesi dal servizio per due mesi.

L’accusa è di truffa aggravata emersa nel corso di un’indagine condotta dal pm Vittorio Gallucci avviata nel giugno 2012 a seguito di numerose segnalazioni giunte da parte di privati cittadini che hanno permesso di documentare – attraverso attività di videoripresa e numerosi appostamenti svolti nella sede del centro servizi sanitari e socio sanitari del presidio ospedaliero di Pizzo – reiterate condotte da parte dei dipendenti dell’Asp consistenti nell’allontanarsi dal luogo di lavoro per finalità estranee alle attività d’ufficio.

I cittadini avevano segnalato più volte la mancanza di risposte da parte della struttura sanitaria, talvolta semideserta e che ospita anche il Sert. Alcuni dipendenti non presentandosi sul luogo di lavoro avrebbero consegnato il proprio badge ad altri, i quali avevano il compito di timbrare al posto loro.

#47: la sfida al gioco d’azzardo

COSENZA – La ludopatia è stata ormai riconosciuta a tutti gli effetti come malattia, una dipendenza che in Italia ha superato quella degli stupefacenti.

Il gioco d’azzardo è tra le maggiori piaghe sociali dell’era contemporanea e paradossalmente sembra incrementare il proprio bacino d’utenza nei periodi di maggiore crisi economica. L’illusione dei soldi facili nasconde in realtà baratri profondi di disperazione e solitudine, innescando vortici soffocanti di povertà e ricatto. Non solo nell’anonimato delle grandi città, ma sempre più spesso si sta diffondendo anche nei piccoli centri.

Piccole oasi alternative si stanno diffondendo sul territorio nazionale e cresce il numero degli esercizi commerciali che decidono di dare un segnale di forte contrapposizione a questo fenomeno, rischiando in prima persona. Rinunciare alle slot machine, ad esempio, significa innanzitutto perdere un immediato ricavo economico dalle giocate, ma in alcuni casi anche mettersi contro gruppi di criminalità organizzata che si nutrono delle difficoltà delle vittime.

Ad affiancare i gestori in questa battaglia di sensibilizzazione e di civiltà si stanno mobilitando anche cittadini consapevoli, che prendono a cuore la sfida di promuovere momenti di socializzazione alternativi. Perché non si tratta solo di dire no al gioco d’azzardo, ma soprattutto di promuovere un’economia diversa basata sulla socialità e sulla relazione.

Ed ecco spuntare allora in tutta Italia iniziative divertenti e partecipate sul tema. Dopo Torino, Spoleto, Padova, Viareggio, Foggia, e decine di altre città, anche Cosenza si mobilita per uno Slotmob che porta il numero 47. Domenica 27 aprile, dalle 17 alle 20, il Bar Caffè Renzelli di Piazza dei Bruzi si trasformerà infatti nel “teatro” dello Slotmob in salsa bruzia.

Tre ore da trascorrere in assoluta spensieratezza a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per sperimentare la condivisione della gioia e la riscoperta delle relazioni tra le persone.

Diverse le associazioni che hanno sposato l’iniziativa: Acli, Azione cattolica, Cittadinanzattiva, CSI, Dignità del lavoro, Eccedenze creative, Fidapa Cosenza, Forum delle associazioni familiari, Libera, Movimento dei focolari, Otravez, Rotary Club Cosenza Nord, Sentiero nonviolento, Stella Cometa ONLUS, Teatro Clandestino Sud.

L’animazione prevede la possibilità di divertirsi con giochi classici come il biliardino, il ping-pong, gli scacchi, la dama oppure giochi da tavolo, ma anche momenti di socializzazione tra i partecipanti come la partita collettiva a “Cittadini. La sfida quotidiana della legalità” o momenti di riflessione come lo spettacolo messo in scena sul tema da Teatro Clandestino Sud.

La piazza che ritorna ad essere dunque spazio vivo della città e il bar che riacquista il proprio ruolo di centro nevralgico per l’incontro e la condivisione. L’appuntamento è per domenica, per un aperitivo che ha un sapore nuovo, il sapore della comunità e del senso di appartenenza ad essa.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Scoperta discarica abusiva di rifiuti speciali

DAVOLI (CZ) – Ancora discariche a cielo aperto scoperte dal Corpo forestale dello Stato.

Il personale operante su Davoli e San Vito Jonio, nel corso dei normali servizi di controllo del territorio, ha infatti individuato un grosso quantitativo di rifiuti speciali provenienti dalla lavorazione della pietra, (marmi e graniti), depositati in modo incontrollato, in località Roella del Comune di Davoli.

Avviate le relative verifiche ed accertamenti è emerso che gli stessi erano stati depositati in maniera sistematica e continuativa, da un’azienda dedita alla lavorazione del marmo, poco distante dal sito e comunque in un terreno di proprietà della stessa ditta, accessibile con estrema facilità privo di recinzione ed a poca distanza dalla strada SS 106.

Dalla georeferenziazione dell’area e dall’utilizzo degli strumenti del Sistema informativo della montagna è risultato che la superficie interessata è di circa 5000 metri quadri, dei quali quasi 1000 occupati dal deposito incontrollato dei rifiuti, stimati in circa 100 metri cubi.

 

Piano di contrasto alla ‘ndrangheta dal Ministero dell’Interno

ROMA – Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ed il capo della polizia Alessandro Pansa hanno presentato il piano di contrasto alla ‘ndrangheta che prevede l’impiego di 800 uomini in più.

Di questi, 155 andranno a rafforzare i reparti investigativi, 355 il controllo del territorio e altri 290 in via d’assegnazione e provenienti da tutte le forze di polizia per entrambi i ruoli. Lo scopo del piano, ha spiegato Alfano, è di “non dare tregua alla ‘ndrangheta”.

Giuseppe Scopelliti è intervenuto in merito: “Il piano di contrasto alla ‘ndrangheta presentato oggi dal ministro Angelino Alfano è un concreto messaggio contro la criminalità organizzata. Noi amministratori locali salutiamo con favore quanto annunciato dal ministro dell’Interno per la lotta contro le infiltrazioni mafiose. Io credo che i cittadini mostreranno lo stesso entusiasmo poiché hanno bisogno di ottenere risposte certe, contro il crimine e l’illecito, come l’aumento del controllo del territorio. Oggi la risposta è arrivata. Angelino Alfano è il primo ministro che da una risposta importante alla Calabria”

PLAY OFF SCUDETTO/ Pro Reggina, male la prima: a Reggio passa Montesilvano

Tanto cuore e carattere non sono bastati alla Pro Reggina per superare il Montesilvano. Grande prestazione per le calabresi che dopo un primo tempo equilibrato, avrebbero meritato nel finale di agguantare il pareggio. La sconfitta, però, non ha sminuito l’impegno e l’intensità messi dalle calabresi al cospetto di un avversario forte, con ottime individualità, ma incapace di concretizzare le tante occasioni avute. 

PRO REGGINA – MONTESILVANO 1 – 2

PRO REGGINA: 27 Cacciola, 12 Pugliese, 7 Napoli,  3 Romeo, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 6 Vadalà, 21 Assumma, 22 Macri’ A., 23 Macri’ M. , 16 Onesto, 30 Mendolia. All.: Tramontana.

MONTESILVANO: 23 Ghanfili, 4 Colatriani, 5 Burgaya Cornet, 6 Di Pietro, 7 Guidotti, 9 D’Ambrosio, 10 D’ Incecco, 12 Borges Da Silva, 14 Iturriaga Perez, 17 Contestabile, 20 Bellucci, 29 Troiano. All.: Salvatore.

ARBITRI: Fabio De Pasquale di Marsala, Tullio Graziano di Palermo.

CRONO: Fabrizio Schirripa di Reggio Calabria.

MARCATORI: 3’ 22’’ pt  Mezzatesta (PR), 11’ 01’’ pt Borges Da Silva (M); 7’ 14’’ st Perez (M).

AMMONITI: Mezzatesta (PR), Da Silva (M).

PARTITA – Nell’incoraggiante prova delle calabresi sono evidenti i margini per migliorare. Cacciola, Mezzatesta, Politi, Napoli, Romeo, Alessia Macrì, hanno partecipato con vigore alla prestazione della Pro Reggina pensata e diretta da Enzo Tramontana. Da registrare la crescita del gruppo capace di centrare i play off e dimostrare nella gara con le abruzzesi di poter giocare alla pari con tutti, giovandosi della sicurezza tra i pali di Cacciola e della corsa, tecnica e precisione di Mezzatesta. Sugli scudi con le altre è emersa la giovane Alessia Macrì, appena esordiente. Il Montesilvano ha provato ad attaccare nel primo tempo, facendo girare bene palla e provando la conclusione dalla distanza. Triangolazioni, passaggi rapidi e improvvise accelerazioni hanno consentito alle abruzzesi di rendersi pericolose al tiro con Perez e Da Silva. Quest’ultima poi, ha siglato la rete del vantaggio, trovando l’angolo basso alla sinistra della porta difesa con grande tempestività e capacità reattiva da Cacciola. Costante la pressione del Montesilvano, pronto a raddoppiare sul portatore di palla avversario, per costruire poi, in velocità per la finalizzazione delle proprie giocatrici. La Pro Reggina, ha contenuto, provando la giocata vincente in contropiede. Un’azione che puntualmente ha portato al pareggio con Mezzatesta, lesta ad insaccare sul passaggio di Politi.  Nella ripresa, la Pro Reggina è partita con un maggiore piglio e ha sfiorato il gol, nelle prime fasi di gioco. Il Montesilvano ha insistito, ma ha trovato pochi spazi per manovrare, costretto a ripiegare sulle  veloci ripartenze avversarie. Nel finale le abruzzesi hanno spinto alla ricerca della rete della vittoria. La Pro Reggina ci ha creduto sino alla fine, ma il Montesilvano ha trovato la rete della vittoria con Perez. Per le calabresi, l’occasione per il pari è sui piedi di Romeo, che sfuggita alle avversarie, ha concluso di poco a lato della porta difesa da Ghanfili. Al termine le squadre stanche si sono allungate, limitandosi a presidiare le rispettive aree.

Ottoetrenta chiude la stagione: vota il Lupo dell’anno!

In questi mesi abbiamo visto tante partite, vissuto tante emozioni, captate anche dai racconti delle cronache. Ora è il momento dei giudizi finale da parte di voi lettori: chi è stato, secondo voi, il migliore dell’anno? La scelta è ricaduta su sei componenti della squadra: Pierluigi “Gigi” Frattali, Mr. Fantastic, anzi Mr. Frattastic, l’uomo di gomma, l’uomo allungabile che arriva su tutti i palloni; Nicholas Guidi, la Roccia, l’uomo insuperabile, il Senatore della difesa rossoblu’; Federico Mannini, autore di una prima parte di stagione sottotono ma di un girone di ritorno in crescendo, coronato dal gol nel centenario; Marco “Ciri” Criaco, il goleador del 23 febbraio, molte volte migliore in campo, rinato come mezzala nel nuovo 4 – 3 – 3 messo dentro dal Capp; Marco “Miscela” Bigoni, l’eclettico e polivalente uomo dello scacchiere silano che, da inizio anno, a parte portiere e prima punta, ha ricoperto tutti i ruoli; Gianluca De Angelis, il goleador, il bomber, l’uomo che, fino all’infortunio patito in allenamento di ritorno da Chieti, è stato il più decisivo, nonché l’unico in doppia cifra. Loro si giocheranno l’ultima intervista, loro saranno gli ultimi protagonisti del sondaggio di Ottoetrenta. Non perdete tempo e votate, o nel link sottostante l’articolo oppure a lato del giornale. Non mancate domani, quando uscirà l’intervista del numero di Marzo ad Edoardo Blondett, e soprattutto non dimenticate di partecipare a quest’ultimo sondaggio!

 

P.S. Causa problemi di memoria e numero, abbiamo inserito solo successivamente il settimo partecipante, RoadRunner Jonathan Alessandro. Ci scusiamo per l’inconveniente.

Francesco La Luna

 

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