Incendio doloso devasta negozio

REGGIO CALABRIA – Esplosione nella notte a Reggio Calabria. Un incendio, quasi sicuramente di natura dolosa, ha devastato il negozio Hempatia nella centralissima via De Nava. Questa l’ipotesi formulata dagli investigatori che, nella notte, sono accorsi per sepgnere le fiamme che hanno devastato l’esercizio commerciale destinato alla rivendita di sigarette elettroniche, ancora da inaugurare.

Commissione cultura ospita la pittrice Rita Mantuano

COSENZA – Un’esploratrice, attraverso la pittura, dei territori della psiche. E un’artista che, grazie all’iconografia, cui è approdata in un secondo momento, ha intrapreso un percorso spirituale capace di stabilire un irripetibile connubio tra Arte e Fede.
Lei è Rita Mantuano, pittrice e poetessa cosentina appartenente a quella folta schiera di artisti, poeti e scrittori cui la Commissione cultura ha voluto dare una meritata visibilità per il lavoro attento di diffusione dell’arte e della cultura portato avanti sul territorio. La Mantuano è stata ospite dell’organismo consiliare presieduto da Claudio Nigro. Alla seduta che l’ha vista protagonista hanno partecipato, tra gli altri, la Vice Presidente Maria Lucente, in veste di relatrice, e i consiglieri comunali Mimmo Frammartino, Francesco Perri, Pino Spadafora e Cataldo Savastano.
La ricerca di cui si è resa nel tempo protagonista, condividendo anche il percorso di alcuni collettivi artistici di cui fa parte, ha suscitato l’apprezzamento di altri artisti che non hanno voluto farle mancare il loro sostegno e la loro presenza anche nella seduta nel corso della quale Rita Mantuano ha ricevuto il consueto riconoscimento della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi.
Numerosissime le collettive di pittura alle quali ha partecipato. Altrettanto numerosi i premi rastrellati un po’ dovunque, come ha sottolineato la Vice Presidente Lucente che ha anche evidenziato l’appartenenza della Mantuano a quella nuova corrente artistica che va sotto il nome di poesipittura, nella quale la cifra di riconoscibilità e lo stile si esprimono proprio nell’incrocio tra l’arte e la poesia. “E’ un’artista che porta con orgoglio e con grande spirito di appartenenza la cosentinità in giro per l’Italia” – ha rimarcato Maria Lucente.
Rita Mantuano scava nella sua sensibilità e nella profondità del suo animo, facendo  sua la massima di Pablo Picasso secondo la quale “l’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità”. E il disvelamento di questa verità torna anche nei suoi dipinti. Non è un caso se ad una delle sue opere pittoriche Rita Mantuano ha attribuito il titolo di “Le verità nascoste”. Ma è tutto il suo percorso che risulta disseminato di un lavoro di scavo dell’animo umano, per andare al fondo di quei dissidi interiori che quasi si pacificano nelle sue tele: “Utopie”, “Inquietudini”, “Riflessi dell’inconscio”, “Dietro la maschera”, tanto per citare qualche titolo, riflettono una fioritura pittorica che può essere a giusta ragione essere etichettata come pittura dell’anima.
E quando questo lavoro di scavo nei territori della psiche incontra il sacro,è ancora più chiaro che l’arte è un dono di Dio, un qualcosa che non si può tenere per sé, ma che va donata al mondo.
Nel suo intervento in Commissione cultura Rita Mantuano si dice “orgogliosa di essere calabrese e cosentina”. L’arte è stata per lei una folgorazione, sin dalla più tenera età. A cinque anni già dipingeva. Con l’arrivo delle figlie, la pittrice ha lasciato l’arte per un lungo periodo, salvo riprenderla subito dopo con l’approccio all’iconografia, intraprendendo nel 2003, auspice la frequentazione con il padre gesuita Pino Stancari, un cammino spirituale di iconografa nel laboratorio “San Luca”, presso la Comunità dei Gesuiti a Quattromiglia di Rende. Le sue icone si rinvengono in molte Chiese del cosentino, come la Chiesa delle Vergini a Cosenza o quella di S.Maria Assunta a Donnici, ma anche altrove, come all’Aquila in Abruzzo, a testimonianza di una generosità artistica che è un tratto distintivo del suo modo di essere.
Quello con padre Stancari è stato definito “un incontro determinante” che ha dato luogo al suo percorso introspettivo, contribuendo a sviluppare anche un legame solidissimo con Dio.
Anche le personali, oltre che le collettive, hanno mostrato l’inusuale vivacità di Rita Mantuano, fino a diventare terreno di coltura di una poliedricità mai sopita.
Il complesso monumentale di Santa Chiara a Cosenza ha visto nel 2012 il vernissage della mostra “Il territorio immaginato (“Viaggio nei colori dell’anima”), mentre la Biblioteca Nazionale aveva tenuto a battesimo, sempre nello stesso anno, “Indagine in corso (fra indizi e intuizioni)”. Al periodo iconografico appartiene poi la partecipazione alla Mostra di Arte Sacra al Museo della Grafica di Naro dove ottenne gli apprezzamenti del critico d’arte di fama internazionale Nuccio Mula.
La sua vena poetica si è poi espressa al concorso di poesia che nel 2012 le edizioni Ursini hanno dedicato alla compianta Alda Merini. Due sue liriche sono state selezionate per il volume antologico del concorso “Mille voci per Alda”.
Poi, nel 2013, un altro importante riconoscimento: la prestigiosa onorificenza di Accademica delle arti ricevuta dall’Accademia internazionale di Arti di Agrigento, cui ora si aggiunge quello della Commissione cultura del Comune di Cosenza.

La Giunta ha deliberato di aderire all’ “Accordo per il credito 2013”

CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita – informa una nota dell’Ufficio Stampa –  presieduta dalla Vicepresidente Antonella Stasi.

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena è stata deliberata l’adesione della Regione  all’ “accordo per il credito 2013”.

Su proposta dell’Assessore al Bilancio ed alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini  sono state deliberate una serie di variazione di bilancio ed è stato approvato il documento di orientamento strategico della programmazione operativa 2014-2020.

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra è stata autorizzata la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla Selezione per la manifestazione d’interesse per la formazione di una lista al fine dell’acquisizione della disponibilità alla nomina a Direttore dell’Arcea .
E’ stato anche individuato ed istituito il  distretto agroalimentare di qualità “piana di Gioia Tauro ed area dello stretto”.

Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano è stata deliberata la revisione dal sistema regionale delle zps – direttiva 2009/147/ce (ex direttiva uccelli) concernente “la conservazione degli uccelli selvatici” .

Su proposta dell’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno  è stato approvato l’ atto di indirizzo per l’utilizzazione delle risorse finanziarie relative alla legge sulla promozione e la disciplina del volontariato .

Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri è stato costituito il Comitato tecnico-scientifico per le celebrazioni dei novant’anni di Saverio Strati.

Amministrative di Rende, il sindaco Mario Occhiuto apprezza la candidatura dell’avvocato Marcello Manna

COSENZA – “Apprendo con piacere della scesa in campo di un professionista come l’avvocato Marcello Manna, presenza forte e soprattutto finalmente autonoma”.
Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto in merito all’annunciata candidatura a Sindaco di Rende, aggiungendo: “Rivedo nel progetto politico di Manna un’aderenza ai valori che caratterizzano esperienze amministrative sganciate da modi vetusti e da logiche superate. Fare l’interesse del bene comune necessita di quel senso civile che, per governare virtuosamente, deve anteporsi alle velleità della vecchia politica. Occorre scommettere su chi conosce il territorio perché sa che è importante proporre buone idee e progetti mirati affinché gli intenti trovino poi coerenza nell’impegno delle azioni. Sono certo che l’avvocato Manna incarna ciò che a Rende è atteso da tempo. Le sue competenze e le sue motivazioni di uomo indipendente sapranno ricreare quell’entusiasmo – conclude Occhiuto – che, oggi più che mai, deve trovare forza in un’ampia partecipazione dei cittadini che decidono di essere attivi nella vita pubblica

Celiachia, conoscerla e cucinare senza rischi

RENDE – Una importante giornata di divulgazione e conoscenza sulla celiachia è il tema principale dell’evento che Naturium organizza presso la sua sala conferenze giovedì 10 aprile alle ore 18 insieme alla sezione calabrese dell’Associazione Italiana Celiachia. Un momento di confronto e conoscenza su temi sempre più importanti nell’alimentazione moderna, in un luogo che ha da sempre dato grandissimo risalto alla celiachia ed alle altre intolleranze alimentari, con un reparto specifico dedicato all’interno della Galleria Commerciale MarconiPiù di Rende (Cs).
L’incontro sarà aperto dalla dottoressa Martina Bonofiglio, che relazionerà sulla qualità e i valori nutrizionali delle farine e sulla creazione e conservazione del lievito madre, per un ottimo pane senza glutine.
Si proseguirà con la relazione di Antonio Cantaffa, responsabile ristorazione AIC Calabria, che illustrerà quali sono i prodotti a rischio e quali le regole da seguire per cucinare senza glutine. Particolarmente interessante sarà questo intervento proprio perché permetterà ai cuochi ed agli operatori della ristorazione di conoscere, in maniera del tutto gratuita, come operare e maneggiare i cibi per non causare danni a chi soffre di celiachia. In particolare ci sarà un focus sul trattamento degli alimenti e sulle indicazioni da rispettare negli strumenti come coltelli e altri utensili da cucina per non causare danni alla salute di chi soffre di celiachia.
Ultimo intervento sarà quello di Angelo Grisolia, referente Aic Calabria, che presenterà le iniziative dell’associazione per il 2014.
A seguire, lo staff di Naturium offrirà una degustazione di prodotti senza glutine di diversi marchi, grazie al suo assortimento tra i più vasti della Calabria, mostrando così quanto vasto sia il numero dei prodotti da poter utilizzare per chi soffre di celiachia.

“Rende-Unical, Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, giovedì Stefania De Cola e Alessandro Scanderbeg in “Proviamoci ancora”

ARCAVACATA – Quarto appuntamento per “Nuovi talenti alla regia”, la rassegna inserita nella programmazione della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” dedicata ai giovani registi. Giovedì 10 aprile, alle 21.00, tocca a Ernesto Orrico, autore e attore, nome noto nel panorama teatrale cosentino, dirigere la brava Stefania De Cola in coppia con Alessandro Scanderbeg in “Proviamoci ancora”. Una pièce ispirata dallo studio di alcune opere del commediografo inglese Derek Benfield, nella quale i due protagonisti, anche autori del testo, interpretano quattro personaggi, Leonardo e Marianna, Carolina (moglie di Leonardo) e Leo (figlio di Marianna). La trama dello spettacolo vede Leonardo e Marianna incontrarsi dopo vent’anni e rievocare la loro storia d’amore… Scena essenziale e colonna sonora con i grandi classici italiani fanno da sfondo a una vicenda con frequenti sbalzi temporali e qualche momento di malinconia. Un omaggio a un genere poco frequentato nel teatro italiano contemporaneo, la commedia romantica di matrice anglosassone.
Costo del biglietto (posto unico) 5 €, studenti internazionali 1 €.
Giunto alla terza annualità, il progetto di residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” si avvale del partenariato del comune di Rende e delle collaborazioni con DAMS, CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) e Centro Residenziale dell’Università della Calabria.

Il 15 settembre la data fissata per l’apertura del nuovo anno scolastico 2014-15

CATANZARO – La Regione Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha stabilito l’apertura del nuovo anno scolastico 2014-15 per il prossimo 15 settembre. Il Presidente Giuseppe Scopelliti ha emanato il decreto sentiti l’Ufficio scolastico regionale e gli altri soggetti istituzionali.
Nel comunicare la notizia, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha detto che “negli ultimi quattro anni si sono ottenuti importanti risultati nella scuola calabrese, che rappresenta non solo la prima area di intervento delle politiche pubbliche ma anche il principale investimento per il futuro”.
Nello specifico le lezioni inizieranno, in modo uniforme, lunedì 15 settembre 2014 e termineranno l’11 giugno 2015, per un totale di 206 giorni di insegnamento, nel pieno rispetto del minimo di 200 richiesto dalla legge. Le vacanze di Natale cominceranno lunedì 22 dicembre 2014  per concludersi il 6 gennaio 2015. Non si terranno lezioni nel periodo pasquale dal 2 al 7 aprile 2015. Pause anche per sabato 2 maggio e lunedì 1 giugno 2015.

“Bestie, filosofi ed altri animali”, seminario all’Unical

Programma del seminario

RENDE (CS) – “Bestie, filosofi e altri animali”. Questo il titolo del seminario che si terrà per due giorni consecutivi, 8 e 9 Aprile, all’Università della Calabria su iniziativa del Dipartimento di Studi Umanistici. Il seminario, organizzato dai docenti Unical Sandra Plastina e Felice Cimatti, si terrà presso l’aula del Consiglio (sesto piano del cubo 18C). Martedì 8 i lavori saranno aperti alle ore 16.15 da Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Mercoledì 9 il seminario riprenderà alle ore 9.30.

Il seminario offrirà una panoramica storica dell’ambiguo rapporto tra uomo e animale, tra uomo e natura e tra l’uomo e i vari volti del suo io più nascosto. Il dibattito, che non mancherà di offrire spunti di riflessione per la sua attualità, sarà anche focalizzato sul trattamento riservato dall’uomo agli altri animali e sull’etica animale.

Le relazioni saranno tenute da docenti Unical e da studiosi ed esperti provenienti da tutta Italia. Stefano Perfetti ha scritto il libro Animali pensati, nella filosofia tra medioevo e prima età moderna. Cecilia Muratori, editor di The Animal Soul and the Human Mind-Renaissance Debate, conduce le sue ricerche sul tema dell’animalità. Interverranno, inoltre, Giuliano Campioni, curatore e responsabile del completamento e revisione dell’edizione italiana Colli-Montinari delle Opere e dell’Epistolario di Nietzsche, Stefano Gensini  che vanta un’ampia produzione scientifica sull’argomento del seminario e Piergiorgio Donatelli, studioso di filosofia morale e bioetica.

Parteciperanno anche le docenti Unical, la latinista Alessandra Romeo che studia Le metamorfosi e l’italianista Chiara Cassiani che ha studiato la Circe di Giovan Battista Gelli (1549). Sandra Plastina chiuderà la prima parte dei due giorni (La reazione anticartesiana di Madeleine de Scudéry ne l’“Histoire de deux caméléons”) e Felice Cimatti la seconda (Esiste un’animalità umana?).

A.M.A. Calabria Presenta: Fabio De Sensi in Concerto al Palazzo De Nobili di Catanzaro

LAMEZIA TERME (CZ) – Venerdì 11 aprile alle ore 17:30, presso il Palazzo De Nobili di Catanzaro, si terrà il concerto per pianoforte eseguito da Fabio De Sensi.

L’evento, ormai giunto alla 35^ Stagione Concertistica, è organizzato dall’A.M.A. Calabria in collaborazione con Amici della Musica di Catanzaro.

Durante il concerto verranno proposte le opere del periodo Romantico di Beethoven, Schumann e Chopin:

Beethoven – Waldstein (Aurora)

Schumann – Arabesque

Schumann – Toccata

Chopin – Opera 10

Polacca Numero 6

Fabio De Sensi, nato a Soveria Mannelli (Cz) il 03/02/1987, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 6 anni sotto la guida della M. Graziella Provedel allieva diretta del maestro Carlo Vidusso.
Nel 2005 si è perfezionato a Roma secondo i principi della tecnica pianistica russa sotto la guida del M. Sasha Bajcic, allievo diretto del maestro Evgeny Malinin.
Nel 2007 ha conseguito il diploma di pianoforte presso il conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, sotto la guida di Graziella Provedel e Sasha Bajcic, all’età di 20 anni.
Dal 2007 al 2010 ricopre il ruolo di docente di pianoforte classico presso la scuola Anton Rubinstein di Roma.
Giovanissimo ha partecipato e vinto i concorsi pianistici nazionali indetti dell’associazione “A.M.A. Calabria” e dall’associazione “Iter Kleos”.
Ha tenuto concerti per le associazioni “Amici della Musica” e “A.M.A. Calabria” a Catanzaro. Attualmente continua il perfezionamento seguito dal maestro Leonid Margarius, docente presso l’accademia pianistica internazionale di Imola “Incontri col maestro”.

 

 

Miriam Caruso

 

 

 

 

Fenomeno Fashion Bloggers: Red passion By Telia

E’ il fenomeno più diffuso degli ultimi anni. In alcuni casi  un vero  e proprio metodo “acchiappa soldi”. Basta una macchina fotografica, una buona dose di egocentrismo e fotogenia, una certa attenzione al mondo della moda e tanta tanta passione per i social network, unitamente all’ ingrediente fondamentale: un elevato numero di “followers”. Professione: fashion blogger.

Nell’era degli smartphone e dei “selfie” si diffonde in modo sempre più ingente la tendenza a “mostrarsi”. Si parte dalla moda, dallo stile per poi arrivare a tutto il resto. Fino a fotografare persino le proprie abitudini quotidiane. Noi di 8@30 style, siamo andati alla ricerca di giovani fashion blogger, aspiranti o presunti tali, per farci raccontare qualche dettaglio in più, introvabile sulle classiche enciclopedie di una volta. Abbiamo così scoperto che sono il peggior nemico delle giornaliste di moda “vecchio stampo”, che sono le più amate e ricercate dai brand, che è un mestiere prettamente femminile ma non solo. Soprattutto abbiamo cercato di rispondere alle tre domande fondamentali: come si diventa fashion blogger? Quanto si guadagna? E, soprattutto, si può considerare un vero lavoro?

La prima delle nostre intervistate è giovanissima e molto fotogenica. Ha 18 anni, è di origini campane e pur avendo aperto da poco il suo blog, conta più di 2.000 fans. Le abbiamo chiesto di levarci qualche curiosità e Telia, autrice del blog Red Passion by Telia Colella, ci ha gentilmente risposto così.

Ciao Telia, innanzitutto: quanti anni hai e da quanto tempo sei una fashion blogger?

Ciao a tutti, ho 18 anni ma ho iniziato come fashion blogger da circa un anno.

Cara Telia ci piacerebbe tu ci svelassi un mistero. In cosa consiste realmente questo lavoro o se vogliamo dire così questa passione?

Definirlo un vero lavoro al momento non è possibile, anche se una parte di me spera che un giorno magari possa diventarlo, ma attualmente è più una passione che non consiste come la maggior parte delle persone pensano  nell’ essere una modella, con una taglia precisa che scrive articoli di moda o detta una stile. Si tratta solo di  essere assolutamente sé stessi, io sono una ragazza comune come tante altre che però  mostra il suo stile e la sua vita attraverso la fotografia.

Perché sei diventata una fashion blogger? Quali sono i consigli che daresti a chiunque volesse intraprendere questo mestiere?

Non c’è un vero è proprio motivo, è iniziato così per gioco. Ho sempre avuto una grande passione per questo settore, adoro i vestiti e  mi piace sperimentare nuovi abbinamenti, sperimentare nuovi stili. Tutto è iniziato quando più di un’  amica ha iniziato ad incitarmi a postare i miei outfits ,i miei accessori o ciò che acquistavo in rete, ma dato che non sono esattamente una ragazza che ama stare al centro dell’attenzione, inizialmente bocciavo l’idea con una risata. Poi un giorno ho deciso di provare e così è nato  Red Passion Blog By Telia Colella. Cosa posso dire a chi vuole intraprendere questo mestiere? Di credere fortemente in quello che si fa, di ascoltare i propri followers e di proseguire anche davanti alle critiche che si ricevono…non si può piacere a tutti!

Passiamo allora ai dettagli. Qual è il tuo outfit ideale? A che cosa non rinunceresti mai?

Non ho un stile ben preciso, amo mixare i capi e amo vestirmi secondo la giornata e il mio umore. Quindi potrei essere in skinny jeans grigi, bikers neri e maxi tee con borchie. Ma anche in gonna a tubo, camicina a pois e tacchi o in mini dress magari con scollo sulla schiena

Facciamo un gioco: se dovessi partire per un’isola deserta e dovessi  portare solo un capo o un accessorio fashion, tu, tra borse, scarpe vestiti e accessori cosa sceglieresti?

Se andassi su un isola deserta non potrei mai fare a meno di un maxi collier colorato.

Quanto spendi in media al mese per arricchire il tuo guardaroba e soprattutto vesti griffe importanti o non ti interessa particolarmente il marchio?

Non ho ovviamente un budget fisso al mese. Come tutti amo le griffe ,ma credo che vestir bene e alla moda non significhi  solo vestire di griffe, ma saper mixare un capo griffato a un capo low cost. Infatti adoro fare acquisti da Zara e H&M.

E’ la moda dei capi vintage, una volta considerati vecchi e inutili, oggi molto utili al riciclaggio vista la crisi: tu ne indossi? Se ne hai qualcuno di che si tratta?

Si io adoro follemente tutto ciò che è vintage. Un capo che adoro particolarmente sono degli occhiali particolarissimi con dei pois oro. Sono un regalo della mia nonna che indossava anche lei quando era giovane. Molto molto vintage!

Quali sono gli stilisti o le case di moda alle quali ti ispiri quando consigli un look o anche solo quando sei tu a dover decidere come vestirti?

Anche in questo caso non ho uno stilista preciso a cui mi ispiro ma adoro follemente lo stile Versace e Chanel.

I tuoi colori preferiti?

Adoro il Total black.

Quest’anno all’ over size e alla moda rock si contrappongono le nuances  nude e il ritorno agli anni 50. Tu quale stile tendi a scegliere maggiormente?

Non saprei sceglierei, ti direi istintivamente rock ma dopo me ne pentirei subito. Diciamo che dipende tutto dal mio umore del momento e ovviamente dall’occasione.

Indicaci tre look ideali che comporresti per un Matrimonio, una giornata a lavoro e una serata a cena con il fidanzato.

Matrimonio: tubino con lunghezza al ginocchio magari arricchito da una vistosa scollatura sulla schiena, maxi collier e tacchi vertiginosi. Per una giornata a lavoro opterei per un look comodo ma ricercato:jeans skinny , tee color pastell  e accessori casual. Infine per una cena con il proprio fidanzato i look ci sono varie soluzioni. Probabilmente opterei per degli shorts con dei tacchi alti ma senza plateau e tee con colletto borchiato, magari con dei lustrini per brillare tutta la notte.

Tacchi alti o boots texani?  Tacchi alti assolutamente.

Over size o tubino aderente?  Qui non saprei scegliere! Dipende dall’occasione.

Abito lungo o abito corto?   Decisamente mini dress.

 Un’ultima domanda: cosa non deve mai rischiare di fare una fashion blogger?

Assolutamente non deve emulare altri o  perdere umiltà.   E’ fondamentale  non peccare di presunzione o rispondere in modo inadeguato ai propri followers… perché in fondo la nostra crescita nel web e la nostra”popolarità” è dovuta  interamente a loro.

 

A presto con la prossima “fashion” intervista!

Lia Giannini