Montalto: Ti sei preso un buon punto

  Serie D – Girone I –  30^ Giornata

La Partita: E’ Ancora in salita la strada per la salvezza per il Montalto ma un buon tassello è stato inserito su una parete di muro che fra le altre cose dice anche Cavese. Un muro duro da buttare giù, visto che i campani sono in piena corsa per i play-off. Tutto inizia con il “trapano” amico che un insolito Parisi mette in moto per perforare però la sua porta. Per il Montalto è un insperato vantaggio. Poi però è solo Cavese con De Rosa e all’ inizio della ripresa Palumbo che ribaltano completamente il risultato che per fortuna dei calabresi viene agguantato di nuovo sul pari grazie a Mazzei(ormai il terzino-bomber del Montalto visti i suoi 6 gol in stagione). Il Montalto quindi smuove la classifica e ritorna comunque con 1 punto importante da un campo difficilissimo.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Cavese – Comprensorio Montalto Uffugo 2-2

Marcatori: 21′ aut. Parisi(C), 34′  De Rosa(C), 50′ Palumbo(C), 86′ Mazzei(M)

Arbitro: Daniele De Remigis di Teramo. 1° Assistente: Michele Savino di Foggia.  2° Assistente: Corrado Giancaspro di Molfetta

Classifica: Montalto 11° a quota 37 punti

Prossimo Turno – 13/04/2014 – ore 15:00: Il Montalto affronterà in casa la capolista Savoia

 

 

Roberto Adimari

Ischia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Frattali voto 7: decisivo in almeno due occasioni, dimostra ancora di essere il vero top player dell’annata. Blindare il suo contratto non è solo un dovere: è un segno di riconoscenza minimo.

Bigoni voto 5,5: non il solito Bigo, piuttosto impreciso e stanco, ma ci sta visto che si è arrivati a fine stagione con l’acqua alla gola e più di venticinque partite sul groppone. Ad oggi, insieme ad Alessandro, è stato il più presente tra i giocatori di movimento. Quindi: perdonato.

Blondett voto 6: pronti via salva su un pallonetto che aveva beffato Frattali, salvo poi perdere l’uomo sul gol de vantaggio di casa. Comunque sia ottima prestazione del doriano, che deve uscire per infortunio lasciando il posto a Carrieri, voto 6 di stima: il secondo gol non è colpa sua. Si vede che è sulle gambe, ma è l’effige del professionista.

Pepe voto 5: l’autore del secondo gol dell’Ischia: dopo una serie di ottime prestazioni, il Walter Nudo della città dei Bruzi crolla in una prestazione inspiegabilmente al di sotto dei suoi standard. Da segnalare, però, l’affaticamento riscontrato in settimana, a discolpa dell’ex neroverde.

Palazzi voto 5: anche il sammarinese non gioca la sua miglior partita. L’assenza di Mannini si sente, anche perché lo stesso Mirko è ai minimi stagionali. Il rosso rimediato nell’affannoso tentativo di recuperare Tito è l’ekphrasis del momento no del terzino rossoblu.

Corsi voto 5,5: non gioca così tanti palloni oggi, gioca anche relativamente poco, è molto presente ma non fa quello a cui ci ha abituato. Sarà che ormai siamo di palato fine con lui, ma è sotto la sufficienza.

Asante voto 5,5: leggasi sopra, eccezion fatta per l’ultima parte. Non gioca malissimo, ci mette tutta la grinta del mondo, ma sbaglia troppo, troppo. A.A.A. Cercasi gommista per convergenza urgente.

Alessandro voto 6,5: insieme a Mosciaro, il migliore. Trova spunti molto interessanti, e conclude anche un paio di volte a rete, benché i suoi tentativi risultino vani. Anche lui da bloccare urgentemente, prima che sia troppo tardi. Lo rileva Napolano, s.v.: entra lui, si prende il due a zero e il Cosenza crolla. Di conseguenza, lui non si vede.

Calderini voto 5,5: l’eclettico trequartista non è nella sua giornata migliore, e lo si nota girovagare come un poltergeist per il campo alla ricerca della sua posizione migliore. Certo, non fa malissimo, ma da’ l’impressione di non poter essere decisivo come sa essere.

Partipilo voto 6: sono controcorrente e dico che questo ragazzo farà strada, perché i numeri li ha e li fa vedere. Peccato che sotto porta non sia così freddo come occorrerebbe, ma saprà arrivare molto lontano. Lo rileva Chinellato, s.v.: leggasi Napolano.

Mosciaro voto 6,5: con un Manolo così tutto l’anno, il Cosenza sarebbe matematicamente in Lega Pro Unica dal derby con la Vigor. Comunque sia riesce a trovare degli spazi che altri mai riuscirebbero a procurarsi.

Francesco La Luna

Cosenza, crollo indolore in Campania

Il Cosenza cade ad Ischia in una sconfitta piuttosto annunciata. La capolista paga il calo di concentrazione dovuto all’appagamento causato dalla promozione matematica ottenuta con quattro giornate di anticipo. Bene lo stesso il gioco espresso dai rossoblu oggi in maglia bianca, pericolosi numerose volte ma incapaci di finalizzare le almeno tre – quattro occasioni avute.

Cappellacci è costretto a ridisegnare la squadra in vista delle assenze di Guidi, Mannini, De Angelis e Criaco: recuperati in extremis Pepe e Mosciaro, il Mister butta dentro un 4 – 2 – 3 – 1 con Mosciaro vertice alto coadiuvato da Partipilo, Alessandro e Calderini; in mediana Asante e Corsi provano a facilitare il compito di Frattali, difeso a sua volta da Bigoni, Blondett, Pepe e Palazzi.

Passano neanche dieci minuti e l’Ischia va in vantaggio: azione pericolosa con un pallonetto salvato in scivolata sulla linea da Bigoni, sul seguente corner Raimoni fa da rapinatore e beffa Frattali. Sembrerebbe fuorigioco ma l’arbitro convalida. Il Cosenza prova a rendersi pericoloso con un’ottima azione sull’out di sinistra sviluppata da Alessandro e Calderini, ma Partipilo non riesce a concludere. Indubbiamente il Cosenza è meno motivato dell’Ischia, che sfiora il raddoppio con Alfano, il quale però si trova davanti un Frattali spettacolare che salva il risultato. Ancora Partipilo si presenta davanti al portiere avversario ma in condizione precaria manda la sfera a sfiorare il palo. Alla mezz’ora rete annullata all’Ischia con Nudo ben imbeccato ma in posizione di offside. Dopodiché non succede quasi nulla, e la partita scivola non troppo mestamente fino al duplice fischio di fine prima frazione.

La prima occasione della ripresa arriva con Manolo Mosciaro attorno al quarto d’ora, con una bella iniziativa conclusa con un tiro centrale bloccato senza particolari patemi dal portiere avversario. Il Cosenza delle due squadre è la più attiva, anche se le occasioni sono rare e non creano troppe preoccupazioni all’estremo difensore avversario, come il tiro di Alessandro da venti metri, ben bloccato da Mennella. Proprio quando la partita sembra addormentarsi, Pepe fa il patatrac: Carrieri, subentrato a Blondett, prova il dialogo col compagno di reparto, che aspetta il pallone e viene anticipato da Armeno, il quale si inserisce e a tu per tu batte Frattali. Il Cosenza ha la possibilità di riaprire la partita con un colpo di testa di Chinellato meravigliosamente imbeccato da Bigoni, ma il numero uno campano è reattivissimo e compie un intervento da serie superiore. Dopo l’ennesima occasione sprecata, il Cosenza si spegne, Palazzi becca un rosso per intervento da ultimo uomo e Finizio manda a lato su assist di Armeno. La partita finisce dunque così, due a zero per l’Ischia che guadagna la Lega Pro Unica dopo quasi un quinto di secolo. Buona prova degli uomini di Cappellacci che però non riescono a combattere contro sfortuna ed infortuni che stanno martellando la squadra da ormai due settimane ininterrottamente: a margine di oggi il rientro in campo di Carrieri e l’ennesima prestazione positiva di Mosciaro. Per il resto, nulla da dire se non l’obbligo, per la società,  di iniziare a programmare seriamente la stagione che verrà, onde evitare corsi e ricorsi storici negativi: Cosenza è una piazza che merita tanto.

Francesco La Luna

 

COSENZA – ISCHIA 2 – 0

COSENZA: Frattali; Bigoni, Blondett (’24 st Carrieri), Pepe, Palazzi; Corsi, Asante; Alessandro (’24 st Napolano), Calderini, Partipilo (’24 st Chinellato); Mosciaro.

ISCHIA: Mennella; Liccardo, Mattera, Rainone; Finizio, Alfano, De Francesco, Tito; Armeno (’43 st Tricoli), Muro (‘9 st Longo), Crimaldi (’34 st Trofa).

MARCATORI: ‘8 pt Rainone, ’26 st Armeno (I)

AMMONITI: Blondett, Asante (C)

ESPULSI: Palazzi (C)

Rende – Due Torri 0-0: un pareggio che non serve a nessuno

Rende – Due Torri

Rende: De Brasi Crispino Miceli Musca Ginobili Grisolia (dal 52′ Ottonello) Di Finizio(dal 85′ Romano) Fiore Musacco (dal 65′ Sanci) Caruso Pignatta All. Trocini

Due Torri: Di Dio Tehetchova Toscano Calafiore (dal 78′ Triviglia)  Zappalà Librizzi Guido Bica Alizzi Trepiedi (dal 78′ Duro) Franzese (dal 55′ Scaffidi) All. Alacqua

Arbitro: Xausa di Porto Gruaro

Ammoniti: Fiore (Rende) Toscano (Due Torri

Un pareggio che non serve a nessuno. Le due compagini, nonostante la sconfitta dell’Orlandina, non riescono ad approfittare della situazione, ovvero conquistare la salvezza diretta, senza passare  dai playout. Il Rende rimane comunque a -3 dall’obiettivo. La squadra calabrese ripropone De Brasi dal primo minuto al posto dello squalificato Greco e Musacco a supporto delle punte Caruso e Pignatta. Al 17′ si fa vedere il Rende con un tiro da fuori di Fiore da lontano, di poco sopra la traversa. 5 minuti più tardi altro tiro da fuori della squadra di casa, questa volta con Caruso: bravo Di Dio a deviare in angolo con un tuffo plastico. Al 32′ palla gol per il Rende: Pignatta si invola per vie centrali, scardinando la difesa del Due Torri. Assist per Musacco che non riesca a segnare davanti ad un bravissimo Di Dio, che salva il risultato- Parte bene Il Rende nella ripresa, che conduce il gioco, come nel primo tempo, ma senza fortuna . È ancora Musacco a sfiorare il gol nell’area piccola, dopo un assist di Pignatta: il suo tiro però non centra la porta. Dopodiché non succede più nulla, troppa è la paura di perdere sia per il Rende che per il Due Torri che si accontentano così del pareggio che muove di poco la classifica.

Gaspare Guzzo Foliaro

Cassano, in arrivo nuovi finanziamenti per i laboratori multimediali delle scuole

Il Comune di Cassano all’Ionio  risulta essere beneficiario di un finanziamento per il potenziamento delle tecnologie delle scuole –bando regionale.

“Laboratori e Agenda Digitale” – finanziato con Fondi Unione Europea 2007-2013.  A darne comunicazione, con soddisfazione, è lo stesso primo cittadino di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, il quale per l’appunto, informa che con missiva del 3 aprile scorso dell’Assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, la Regione Calabria, attraverso lo scorrimento della graduatoria relativa al Bando “Laboratori e Agenda Digitale” ha individuato taluni istituti scolastici cittadini quali beneficiari del finanziamento  volto, per l’appunto, a dotare gli stessi di utili strumenti tecnologici. In particolare, informa il Sindaco Papasso, per dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali, all’Istituto Comprensivo Cassano – Sibari è stata assegnato un finanziamento di euro 74.999,87, all’Istituto Comprensivo di Via Corrado Alvaro, invece, un finanziamento pari ad euro 75.000,00, ed infine, al Liceo Classico “Satriani” un finanziamento pari ad euro 148.704,00.

Un cospicuo finanziamento, dunque, finalizzato, come detto al potenziamento e miglioramento della didattica scolastica, atteso il ruolo centrale dell’educazione nel conteso della Regione Calabria.

Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha così commentato la notizia del finanziamento ottenuto: “L’Amministrazione Comunale, sensibile alle problematiche della scuola e dell’educazione dei giovani è sempre vigile ad intercettare ogni occasione utile a migliorare l’offerta didattica degli istituti scolastici cittadini, partecipando a numerosi bandi pubblici. Del resto, i giovani per noi rappresentano una risorsa importantissima per costruire una città nuova ed è giusto che noi lavoriamo per creare delle occasioni per loro. Il mio impegno è stato e sarà sempre quello di favorire lo sviluppo della loro personalità e favorire ogni condizione a che la scuola continui ad essere un luoghi di formazione importantissimo. Un lavoro premiato con questo importante finanziamento”.

Reggina, quello di ieri un pomeriggio amaro

REGGINA  –  LATINA  0 – 1

Marcatori: 86′ st Jonathas

Reggina:  Pigliacelli, Strasser (8′ st Pambou), Maicon, Lucioni, Ipsa, Sbaffo, Di Michele (27′ st Gerardi), Fishnaller, Dumitru (38′ st Foglio), Frascatore, Dejo. A disp: Zandrini, Bochniewiz, Di Lorenzo, Coppolaro, Contessa, Maza. All.: Gagliardi – Zanin

Latina: Iacobucci, Brosco, Cottafava, Esposito, Ristovski (21′ st Milani), Crimi, Viviani (21′ st Ghezzal), Bruno, Alhassan, Jonathas, Paolucci (26′ st Morrone). A disp.: Tozzo, Bruscagin, Gerbo, Cisotti, Fabio Nunes, Ricciardi. All.: Breda
Arbitro: Ostinelli di Como. Assistenti: Peretti di Verona e Borzomì di Torino. Quarto uomo: Maresca di Napoli

“Il Latina dell’ex Breda espugna il Granillo grazie ad una rete nella ripresa di Jonathas con la partecipazione di Pigliacelli che esce a vuoto”

Ennessimo pomeriggio amaro per il popolo amaranto ed ennessima sconfitta che si accompagna ad una prestazione sotto le aspettative. Senza gli squalificati Barillà e Dell’Oglio il duo Gagliardi – Zanin schiera dal primo minuto Fischnaller a supporto di Dumitru e Di Michele. Breda che festeggiava la centesima panchina nella cadetteria risponde con il consueto 3-5-2 Paolucci – Jonathas coppia d’attacco. Sugli spalti rinnovato il gemellaggio tra le tifoserie. Nel primo tempo parte meglio il Latina che al 3′ si procura una grossa occasione per passare in vantaggio: Paolucci salta in uscita Pigliacelli e lascia partire un sinistro rasoterra, Lucioni salva sulla linea.  Al 7′  il sinistro di Fishnaller termina fuori.  Col passare dei minuti la partita cala d’intensità, da segnalare la parata in due tempi di Iacobucci sul tentativo di Dumitru, e il colpo di testa di Brosco che termina fuori. Nella ripresa si parte, al 47′, con Pigliacelli che salva in uscita su Jonathas. Col trascorrere dei minuti, le emozioni latitano. La gara sembra incanalarsi sul binario del pareggio ma l’equilibrio è spezzato all’86’ da Jonathas: Sul cross di Ghezzal. Pigliacelli va a vuoto, Morrone recupera il pallone e lo cede all’attaccante, che lascia partire un siluro che si infila all’incrocio dei pali. Non bastano i 4′ di recupero, per evitare la sconfitta. al Granillo i nerazzurri conquistano il secondo successo consecutivo, gli amaranto escono tra i fischi. Adesso sono cinque punti dai play out e se perderanno a Padova diranno addio alla categoria.

LUCIONI

 

Pigliacelli

Il Soccorso ad un marittimo è andato in “porto”

REGGIO CALABRIA – La Guardia costiera ha soccorso e portato a termine il salvataggio di un marittimo infortunato al largo delle coste della Calabria. L’allarme era stato lanciato dal mercantile Seyma, un  battente bandiera maltese, diretto in Algeria che si trovava al largo di Punta Stilo. Il tempestivo intervento della Capitaneria di porto di Reggio Calabria ha fatto si’ che il marittimo fosse condotto in porto. Infatti dopo aver messo in contatto la nave con il Centro internazionale radio medico ed ha disposto l’invio di una motovedetta da Roccella Ionica, il marittimo in avarìa è stato trasbordato sull’unità militare e condotto in porto.

M5S Mendicino alle prossime elezioni amministrative

Il MoVimento 5 Stelle parteciperà alle prossime elezioni amministrative nel comune di Mendicino. Per gli attivisti mendicinesi, che da oltre un anno sono presenti sul territorio, è un impegno accolto con grande soddisfazione e senso di responsabilità, perché segno che finalmente anche a Mendicino è possibile dare una svolta amministrativa concreta e tangibile. Molto presto sarà diffuso il programma cui il meetup mendicinese, anche raccogliendo lamentele e consigli provenienti dai propri concittadini, sta lavorando sin dalla sua nascita. L’intenzione del gruppo è quello di portare alla cittadinanza proposte vere, sostenibili e realizzabili, sulla scia di quanto fatto in questi lunghi mesi dal MoVimento in Parlamento. Un programma attuabile grazie alle linee guida che ispirano tutti gli attivisti sin dalla nascita del 5 Stelle: coerenza, trasparenza onestà e impegno; voglia di fare Politica vera, per le strade, insieme alla popolazione, ad esclusivo vantaggio del cittadino. I nomi delle donne e degli uomini che compongono la lista mendicinese sono stati selezionati dagli stessi iscritti al meetup che, come stabilito dal non statuto, hanno espresso con regolare votazione il proprio consenso ai candidati. Questa la lista completa: 

Candidato a sindaco:
Morena De Franco
Candidati al consiglio comunale:
Gianfranco D’Amico
Salvatore Gaudio
Francesca Guido
Agostino Iaccino
Giovanni Moretti
Paolo Luciani
Carla Primiceri
Carmelo Primiceri
Francesco Fotia
Rita Bastone
Il Meetup Mendicino 5 Stelle.

Lezione di strapotere della De Seta a Messina. I lupi sono secondi a -4

COSENZA – Questo campionato B1 di volley ha troppe pause. Non appena uno sportivo ci si affeziona, incombe la settimana di riposo e perciò egli è costretto a riscrivere il suo calendario domenicale. Non appena sale la curiosità dei difensori della Costituzione pallavolistica, le squadre non mettono piede in campo e l’informazione smette di raccontarle. Fortunatamente, la federazione non può far riposare le squadre per sempre. Ieri è infatti ripreso il campionato di pallavolo (serie B1 girone C). Due anticipi erano in programma: Pulsano contro Lamezia e la De Seta a Messina.

Gli uomini di Marano, fortificatisi dopo esser stati ingiocabili per Pulsano, hanno viaggiato oltre lo Stretto e impartito una lezione di strapotere tecnico e atletico alla squadra siciliana. Tre set per i cosentini, zero per la Pallavolo Messina di Flavio Ferrara. 21-25; 16-25; 15-25, il punteggio finale. “Il Pala Juvara” non sorride, soprattutto perché la posizione in classifica, per Messina, non è incoraggiante: penultimo posto, sette punti ottenuti, due sole vittorie e una voglia di salvezza vicina al dramma. La De Seta ha (ri)asfaltato una piccola e lo ha fatto con 13 muri. Da ieri sera è la sola ad occupare la seconda posizione. Lamezia ha battuto Pulsano al tie-break e perciò ha ottenuto due punti, retrocedendo al terzo posto, con 36 punti totali.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza, sperando che Alessano lasci qualche punto nella gara contro il Club Italia, è quindi seconda con 37 punti, -4 dal primo posto. Nella passata stagione, in un campionato composto da 13 squadra (non 11 come quest’anno) si piazzò ottava con 36 punti. Il raffronto fra i due andamenti è la dimostrazione di quanti progressi si possano fare lavorando con disciplina, allevando giovani talenti senza trascurare l’esperienza della vecchia guardia. La De Seta però, ha bisogna di migliorare ancora. Le trasferte come quella di ieri, dove in ballo ci sono sempre punti, non sono vere e proprie messe in gioco. Sono piuttosto delle opportunità per sperimentare schemi alternativi e mettere in campo chi gioca meno e spera in un posto in prima fila.

La prossima settimana, comunque, la squadra di Marano giocherà contro Cassandrino al “Pala Ferraro”. Duello più affascinante, temibile e rischioso rispetto alla gara a Messina, con una squadra che all’andata batté i cosentini al tie-break ed ora è quinta. Finalmente il calendario avrà continuità. Niente spezzatino (oramai diventato indigesto), per il momento.

Francesco Cerminara 

Continua lo sciame sismico nel Tirreno

ROMA – Dopo lo spavento per la scossa registrata ieri intorno a Mezzogiorno nel Crotonese, è ancora paura per gli abitanti del basso tirreno. Infatti stamane una scossa sismica di magnitudo 2.4 é stata registrata  dalla rete sismica dell Ingv alle 7.19 nel Golfo di Sant’Eufemia, al largo delle coste tirreniche della Calabria . Dai primi dati sembrerebbe che l’ epicentro  si sia verificato ad una profondità di oltre 169 chilometri. In precedenza, alle 2.15 sempre l’Ingv ha registrato al largo della Costa calabra occidentale una scossa di magnitudo 2.7. Tra i comuni compresi nel raggio tra 10 e 20 chilometri dall’epicentro ci sono: Drapia, Joppolo e Tropea.