Coldiretti:3000 furbetti della casta dei campi

REGGIO CALABRIA- “Chi non vive di agricoltura non può essere beneficiario di contributi PAC e questo deve valere in modo particolare per grandi gruppi industriali, assicurativi e bancari, ma anche enti di diversa natura che sono una elite intoccabile di tremila beneficiari di contributi per un importo di oltre mezzo miliardo di €uro”. La notizia/denuncia  che ha dello sconcertante è lanciata dal presidente della Coldiretti Nazionale Roberto Moncalvo in riferimento alle scelte che stanno per essere fatte a livello nazionale nell’attuazione della riforma della politica agricola comune per il periodo 2014-2020. Questa vera e propria casta rappresenta appena lo 0,2 per cento degli interessati dagli interventi di politica agricola ma riceve ben il 15% delle risorse destinate all’agricoltura. Una rendita fondiaria e finanziaria che senza un deciso cambiamento nella programmazione nazionale rischia di essere mantenuta per i prossimi sette anni. Ma vi è di più. Molti di questi soggetti pseudo agricoli, non contribuiscono alla previdenza agricola ed altri, nelle pieghe dell’attuale legislazione hanno creato Società ad hoc per avere agevolazioni sull’Imu, sulla concessione edilizia, sull’acquisto dei terreni agricoli ed finanche sulle bioenergie. Una concorrenza sleale al reddito e all’attività dei veri agricoltori ed un vero privilegio che non possiamo permetterci – commenta il presidente della Coldiretti calabrese Pietro Molinaro – e per faremo in modo che non si mantenga questa vera e propria ingiustizia tesa a mantenere insostenibili privilegi penalizzando chi vive di agricoltura e che esercita  un ruolo ambientale,economico e sociale che è sotto gli occhi di tutti. Anche in questa battaglia – conclude – a guidarci sarà il consenso dei cittadini e degli agricoltori perché, sui temi della giustizia e dell’equità sociale non si possono fare sconti a nessuno.

Bilancio positivo dell’assistenza sanitaria penitenziaria

CATANZARO – Lo stato della sanità nei tre istituti penitenziari della provincia: casa circondariale di Siano, Istituto penitenziario minorile e Casa circondariale di Lamezia Terme, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Catanzaro nel Palazzo della Provincia dal Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, alla quale hanno preso parte il direttore sanitario aziendale, Dott. Mario Catalano, il Dott. Antonio Montuoro, referente Sanità penitenziaria, i coordinatori sanitari delle Case circondariali di Catanzaro e Lamezia T., rispettivamente Dott. Vincenzo Sgromo e Dott. Luigi Cugnetto, dell’I.P.M., Dott. Costantino M. Laface, e il medico incaricato del servizio sanitario penitenziario all’interno della C.C. di Catanzaro, Dott. Antonio Tavano.
Nel corso dell’incontro, coordinato dal Dott. Pasquale Natrella, giornalista addetto stampa dell’Asp, è emerso un bilancio positivo delle attività di sanità penitenziaria, che ha fatto registrare negli ultimi quattro anni un incremento dell’assistenza medica, un servizio che si è arricchito anche delle attività socio-sanitarie ai minori e ai detenuti  tossicodipendenti. Per il Dott. Mancuso si tratta di “un ambito piuttosto ampio ed i numeri dimostrano che la nostra attività è importante”.
Secondo il rapporto relativo all’anno 2013, infatti, nella C.C. di Siano sono state eseguite 8.692 visite specialistiche, tra esami di laboratorio (1.399), visite odontoiatriche (1.324), psichiatriche (923), psicologiche (795), cardiologiche (641), ma anche ecografie (508), radiografie (477) e altre prestazioni e visite in ulteriori specialità, mentre  sono state effettuate quasi 18mila visite da parte dei medici di guardia ed  utilizzati oltre 21 mila farmaci. Sono state altresì 489 le visite specialistiche e 495 le prestazioni specialistiche eseguite all’esterno dell’istituto, per l’86% dall’ospedale “Pugliese-Ciaccio”. Con riferimento alle criticità riscontrate nel corso delle ispezioni igienico-sanitarie effettuate all’interno delle tre strutture e segnalate agli istituti, il Dott. Montuoro ha riferito che alcuni problemi nel carcere di Siano riguardavano “principalmente infiltrazioni d’acqua”, mentre in relazione alla presenza di  topi il Dott. Tavano ha dichiarato che “circa un anno fa è stata effettuata una derattizzazione”. Il Dott. Montuoro ha inoltre precisato che, per la realizzazione del Centro diagnostico terapeutico nella struttura di Siano, “si attendono le risorse che lo Stato deve erogare alla Regione”.
All’interno del carcere di Lamezia Terme, sono state eseguite 769 visite specialistiche con prevalenza di quelle psicologiche (145), odontoiatriche (115) e dermatologiche (114). Le visite e le prestazioni esterne, invece, sono state 55 e hanno riguardato soprattutto radiologia, oculistica e pronto soccorso, effettuate per il 75% dall’ospedale di Lamezia T.
Nell’Ipm, le visite sono state 1.480, le visite specialistiche interne 651, le extra sanitarie 191, di continuità assistenziale 26, mentre sono state 65 le visite esterne più un ricoveroesterne ed un ricovero. Dai dati emerge inoltre che gli interventi dello psicologo sono stati 1.446.
Insieme al rapporto 2013 sulle attività di assistenza medica all’interno dei tre istituti penitenziari è stata presentata anche la “Carta dei Servizi Sanitari”, che descrive l’organizzazione del Servizio sanitario nella C.C. di Siano e contiene un decalogo sanitario sulle buone regole di comportamento a tutela della propria salute.

Lo sviluppo delle imprese con il COFIDI del sistema CNA

RENDE (CS)- La CNA Calabria e COFIDI Puglia, nell’ambito delle azioni per il potenziamento del sistema delle garanzie attraverso la messa in rete di Fondi di Garanzia e la ricapitalizzazione e la riorganizzazione dei Confidi, presenteranno un nuovo servizio per le piccole e medie imprese atto a migliorare le condizioni di accesso al credito e di sostegno alla competitività dei sistemi produttivi. L’evento di presentazione, cui parteciperanno tutti gli istituti di credito convenzionati presenti sul territorio calabrese, si terrà giovedì 03 aprile 2014, con inizio alle ore 16.00, presso il Villa Fabiano Palace Hotel di Rende (CS). Titolo del convegno sarà “Lo sviluppo delle imprese con il COFIDI del sistema CNA”. Ospiti d’onore dell’iniziativa saranno il Segretario Nazionale CNA, Sergio Silvestrini, che concluderà i lavori della giornata, e il Presidente di COFIDI Puglia, Luca Celi, che interverrà con una relazione su “COFIDI Puglia: superare gli steccati territoriali per servire le imprese e i territori”. A portare i saluti ai due illustri ospiti saranno il Presidente Provinciale di CNA Cosenza, Francesco Rosa, il Presidente Regionale di CNA Calabria, Mauro Zumpano, e la Presidente Regionale di CNA Puglia, Francesca Soardi. Ai lavori del convegno, moderati dall’addetto stampa Valerio Caparelli, interverranno: il Segretario Regionale di CNA Calabria, Vincenzo Pepparelli, con riferimento a “Il progetto di CNA Calabria per il credito: il bando regionale per i Confidi”; il Segretario Provinciale di CNA Bari, Giuseppe Riccardi, che illustrerà la “Logica economica e scelta associativa. CNA come sistema integrato”; il Dirigente Generale del Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Calabria, Pasquale Monea, con una relazione su “La scelta della Regione Calabria per l’accesso al credito delle imprese”. L’iniziativa che si presenterà agli artigiani e ai piccoli e medi imprenditori della Calabria vuole mettere in campo una nuova strategia che favorisca alleanze e un concreto supporto economico alle aziende. Un rapporto nuovo tra imprese e istituti bancari, ma anche con le istituzioni, che sviluppi nuove e adeguate azioni sinergiche, che consentano di accrescere compiutamente l’efficacia degli interventi, oltre ad offrire alle imprese maggiori opportunità e meno vincoli, così che il mondo produttivo calabrese possa finalmente divenire più forte sui mercati di riferimento.

Prima giornata UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime)

REGGIO CALABRIA- È iniziata questa mattina a Reggio Calabria, presso l’aula “Giuditta Levato” del Consiglio Regionale, la riunione internazionale di esperti nell’ambito del Progetto “Gestione, uso e destinazione dei beni sequestrati e confiscati”, organizzato dall’UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) e dalla Regione Calabria.
Al meeting – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – partecipano oltre 70 esperti, provenienti da tutto il mondo. Si tratta di funzionari governativi e di agenzie nazionali per la gestione dei beni confiscati, esponenti di forze dell’ordine e magistratura, funzionari di organizzazioni internazionali e studiosi.
Obiettivo di questa prima riunione è l’identificazione di aspetti rilevanti e buone pratiche nella gestione dei beni sequestrati e confiscati, attività inserita nell’ambito della Conferenza degli Stati Parte della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione.
Il meeting si è aperto con il saluto iniziale dell’Assessore ai Trasporti e all’Internazionalizzazione Luigi Fedele. “Vi porgo il benvenuto a Reggio Calabria – ha detto l’Assessore Fedele – in questa prima giornata del meeting internazionale nell’ambito di questo progetto fortemente voluto dal Presidente Scopelliti. La scelta della città non è casuale, dato che qui vi ha sede l’Agenzia Nazionale per i beni confiscati, ma avrete modo anche di apprezzare anche la bellezza e le straordinarie peculiarità del nostro territorio. È ben noto che la legislazione italiana, su questo tema, ha portato numerose innovazioni e siamo convinti che questa cabina di regia sarà in grado non soltanto di mettere in rete i diversi Stati, ma anche di valorizzare gli aspetti più importanti per il contrasto alla criminalità e la buona gestione dei beni confiscati, oltre che superare le criticità dei vari Paesi, al fine di fare rete e creare una strategia comune capace di armonizzare le azioni da porre in essere a livello internazionale. Mi preme anche ringraziare – ha concluso l’Assessore Fedele – magistratura e forze dell’ordine per il loro quotidiano impegno nel contrasto alla criminalità organizzata, che in Calabria sta portando grandi risultati e che contribuisce a rafforzare i principi di legalità sul nostro territorio”.
Il progetto ha nel complesso una durata di due anni e ha come fine ultimo l’elaborazione di linee guida e raccomandazioni agli Stati Parte della Convenzione.
La riunione internazionale proseguirà anche domani e si concluderà venerdì con l’ultimo incontro, previsto per le ore 10, aperto alla stampa previo accreditamento dei giornalisti nella stessa giornata presso l’apposito desk allestito all’ingresso principale di palazzo “Campanella”.

L’Ass.Caligiuri alla presentazione dei dati dell’attività del Nucleo della Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri

CATANZARO- Il Coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, nonché  Assessore regionale della Calabria alla Cultura Mario Caligiuri, in occasione della Presentazione dei dati dell’attività del Nucleo della Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri che si è appena svolta questa mattina a Roma alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e del Comandante del Nucleo Tutela dei Beni Culturali dei Carabinieri Mariano Mossa, che ha illustrato l’attività operativa del 2013, ha sottolineato quanto sia “preziosa e rilevante l’attività svolta dai Carabinieri per la difesa e il recupero dei beni culturali del nostro Paese. Mi sembra un bel modo per sottolineare l’importanza dell’Arma nell’anniversario dei 200 anni della sua fondazione”. Dall’esposizione del Generale dell’Arma – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – emergono risultati positivi su tutti i fronti: sensibile diminuzione dei furti, degli scavi archeologi illegali e dei falsi d’autore. Aumentata l’azione di prevenzione nelle aree dei vincoli paesaggistici e decisa flessione dei furti nelle chiese, che rimangono gli obiettivi più colpiti. Sono stati trafugati 1.500 oggetti pari al 70% in meno rispetto all’anno precedente. Sensibilmente ridotta anche la minaccia al patrimonio archivistico e librario. Da sottolineare che il numero delle  denunce e’ stato inferiore a quello dei recuperi effettuati. Nel 2013 sono stati recuperati 258.208 beni, pari al 60% rispetto all’anno precedente, mentre e’ di 150 milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Inoltre, è stata presentata l’applicazione del Nucleo Tutela dei Beni culturali dei Carabinieri attraverso la quale si può seguire non solo l’attività dell’Arma in questo settore, ma sopratutto si può accedere alla banca dati dei beni trafugati, uno strumento estremamente utile. Infine sono stati esposti ed e’ stata raccontata la rocambolesca storia del recupero di due capolavori rubati a Londra nel 1970 dipinti da Paul Gauguin e Pierre Bonnard, opere dimenticate a bordo dei treni e messe all’asta dalle Ferrovie dello Stato. Il Ministro Franceschini ha evidenziato che le tele ritrovate sono il simbolo del lavoro straoaordinario svolto dai Carabinieri, evidenziando che si tratta di un’attività di eccellenza nel mondo alla quale i media dovrebbero garantire la giusta attenzione.

“Tienimi stretto” sbarca a Bruxelles

BRUXELLES- Il film che ha come protagonista la giovane attrice rossanese Denise SAPIA sarà presentato e proiettato, nella sala ASP 3G-2 del Parlamento Europeo, ufficialmente oggi, MERCOLEDÌ 2 APRILE, ALLE ORE 19.15, subito dopo la discussione dei deputati europei impegnati nella mini Plenaria su Politica Estera e Iran.

L’iniziativa è stata promossa dall’europarlamentare Mario PIRILLO in partnership con la Montesanto Sas Comunicazione & Lobbying.
Questa sera parteciperanno il regista Luca FORTINO, la protagonista Denise insieme ai genitori Vincenzo SAPIA e Anna Patrizia UVA produttrice del film

La campagna sulla differenziata arriva nelle scuole

CASTROVILLARI (CS)- Centinaia di studenti protagonisti in sette appuntamenti tra elementari e medie. La raccolta differenziata si impara giocando. Il Comune di Castrovillari entra nelle scuole per educare ai temi della tutela ambientale e innalzare la qualità della raccolta dei rifiuti attraverso attività ludiche che coinvolgeranno centinaia di ragazzi della scuola primaria e secondaria degli istituti cittadini. In un grande lavoro sinergico con i dirigenti del Villaggio Scolastico, Ss Medici, e della Scuola secondaria di II grado di Castrovillari (ex G. Fortunato e E. De Nicola) l’assessore allo sviluppo ambientale, Angelo Loiacono, il personale dell’Ufficio Ambiente del Comune, i volontari ambientali aiuteranno i cittadini del domani a prendere coscienza del valore della differenziata e scegliere la tutela dell’ambiente come stile di vita fin dai primi anni di età. Tutto attraverso attività didattiche basate sul gioco per meglio coinvolgere i giovanissimi e lanciare loro i messaggi utili alla costruzione di una identità fortemente radicata in questo settore.

Sette appuntamenti in tutto a partire dalla prossima settimana fino a metà maggio per portare a scuola il messaggio della nuova campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata “Io faccio la differenza” volutamente scelto per educare alle buone pratiche quotidiane. Si parte l’8 aprile con il Plesso di Via Roma con due turni che vedranno coinvolti i primi duecento bambini appartenenti alle classi dalla prima alla quinta elementare grazie alla disponibilità della dirigente scolastica, Carmen Iannuzzi. Si prosegue dal 9 al 11 aprile con il Villaggio Scolastico insieme a tutti gli alunni dalla prima alla quinta elementare in una turnazione che vedrà presenti diverse centinaia di discenti. Il 14 aprile invece saranno coinvolti i giovani studenti della scuola SS Medici grazie alla collaborazione nel progetto offerta dalla dirigente scolastica, Mainieri.

Diverse le classi prese a campione anche per la Scuola secondaria di II grado di Castrovillari che nell’ambito del modulo didattico “Cittadinanza e Costituzione” aprirà le porte alla campagna di educazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata con due incontri programmati per il 12 e 13 di maggio nei plessi ex Giustino Fortunato ed Ernico De Nicola in stretta sinergia con la dirigente scolastica, Daniela Piccinni.

«Partire dai giovanissimi per educare cittadini del domani consapevoli e vogliosi di contribuire, oggi con il gioco e domani con scelte e stili di vita quotidiani, alla costruzione di una qualità ambientale sempre maggiore – ha dichiarato Angelo Loiacono – che può e deve dipendere da piccoli gesti ordinari. Lo facciamo nella consapevolezza che da qui si può partire per arrivare anche alle famiglie che nei prossimi mesi saranno intercettate attraverso un tour della campagna nei quartieri per dialogare a stretto contatto con i cittadini».

Apertura “Sportelli Consulenza”

CATANZARO –Sarà presentata venerdì 4 aprile, alle ore 11, nella sede della Confcommercio, l’iniziativa nata tra Federproprietàe Confcommercio Catanzaro per l’apertura di due “Sportelli consulenza” con l’intento di offrire ai soci un orientamento specifico in materia immobiliare e commerciale. Il servizio sarà già attivo da lunedì 7 aprile.

Saranno presenti alla conferenza stampa per Federproprieta’, il vice presidente nazionale Francesco Granato, il presidente provinciale Daniela Gentile e la responsabile Rapporti istituzionali Tommasina Lucchetti. Al tavolo anche il presidente della Confcommercio Catanzaro Pietro Tassoneed il presidente regionale e provinciale Fimaa Pietro Falbo.

A seguito del Protocollo d’intesa già sottoscritto, Federproprietà si impegna ad erogare consulenza in merito a contratti di affitto, locazione, diritto di famiglia, redazione tabelle millesimali, diritto del lavoro, impiantistica – sicurezza e prevenzione incendi, revisioni delle rendite e classificazioni catastali, normativa ambientale e risparmio energetico, condominio; mentre gli esperti di Confcommercio e Fimaa si impegneranno a fornire consulenza e orientamento in ambito commerciale, consulenza in materia di start-up d’impresa, legislazione sul commercio, requisiti professionali, valutazione di massima vendita e locazione, contratti, interpretazione atti notarili e contratti di locazione, urbanistica, catasto, consulenze mutui finanziamenti, consulenze locazione-fideiussioni; valutazione immobiliare certificata con sopralluogo, rapporti con enti istituzionali.

“La proprietà edilizia – afferma Federproprietà – risulta essere il settore portante di un’economia che sta lentamente degradando e nella quale collassano i motori tradizionali di sviluppo, industria, artigianato ed agricoltura.È questo il motivo, evidentemente, che spinge il Governo e il legislatore a caricarla ripetutamente di oneri legali e fiscali, così numerosi e gravosi da risultare insopportabili. In questo preoccupante contesto si è innestata anche a Catanzaro, come elemento di novità, l’intesa definita con la Confcommercio, organizzazione che rappresenta la parte ancora viva e vitale dell’architettura economica italiana”.

Saranno due gli sportelli attivi: uno all’interno della sede della Confcommercio (Piazza Garibaldi, 16) ed uno nella sede di Federproprietà (via E. De Riso, 27): il primo ed il terzo lunedì del mese è possibile prenotare la consulenza,dalle ore 10,30 alle ore 13, nella sede della Confcommercio (0961743936); mentre il secondo ed il quarto giovedì del mese, dalle ore 16 alle ore 18.30, le consulenze dovranno essere prenotate nella sede di Federproprietà (0961060084).

L’arte orafa arriva tra i banchi

ROSSANO (CS)- L’entusiasmo degli studenti e l’estro artistico del maestro Domenico Tordo, da questo connubio perfetto, unico nel suo genere, la raffinata arte orafa arriva tra i banchi di scuola. Apprendere e poi creare. Il metallo che si plasma e la pietra che si scalfisce diventano, così, la concretezza di un pensiero astratto. L’esperienza empirica, quella che spesso manca nelle nostre scuole, si pone al centro della formazione didattica. Dai libri e dalle lezioni in aula, si passa così in laboratorio, dove il concetto di arte diventa concreto e materiale.

Questi gli obiettivi del Corso di orientamento 2013/14, che rientra in un progetto Pon, promosso dalla Scuola Secondaria di primo grado di Crosia-Mirto, Vincenzo Padula, diretta dalla professoressa Pina De Martino, tenuto dal Maestro orafo Domenico Tordo.

Il volto bello della Calabria che produce e che lavora – dichiara il giovane Tordo – è rappresentato proprio dai giovani, tanti, pieni di entusiasmo, di passione, e di talento. Quel talento che, però, molto spesso non trova sbocco in alcuna possibilità concreta di realizzazione formativa e tantomeno professionale. La nostra amata terra, infatti, non offre molte opportunità di crescita a coloro che hanno una propensione verso una qualsiasi arte. Io stesso – continua – quando ero solo un adolescente, sono stato costretto ad allontanarmi dal mio paese per poter studiare l’arte orafa. Ho realizzato il mio sogno, imparando una professione che mi appassiona e gratifica molto. Ecco perché, ho molto apprezzato l’iniziativa della Dirigente scolastica dell’Istituto Padula, Pina De Martino, che ringrazio, per l’opportunità che ha offerto ai suoi studenti con questo e con altri progetti e corsi di formazione, grazie ai quali è possibile approcciarsi a materie che non rientrano nella programmazione didattica ministeriale. Per questo consiglio ai giovani di impegnarsi in ciò che credono e di non scoraggiarsi, perché anche dal loro entusiasmo e dal loro impegno dipende il futuro di questo territorio. È proprio partendo da questo concetto – conclude il maestro Tordo – che mi sono rapportato con i ragazzi della Padula, i quali hanno dimostrato grande interesse verso le materie artistiche, e verso l’arte orafa in particolare.

Il percorso di formazione ha permesso agli studenti di approcciarsi alla materia, attraverso l’approfondimento, in più fasi, di diversi moduli. Il senso dell’arte e di tutto quello che può essere associata ad essa; Metalli e pietre preziosi e non preziosi; Proprietà fisiche dell’oro e dell’argento; Usi e lavorazioni dei metalli preziosi; Diamanti: tagli, proprietà fisiche, mercato e valore commerciali; Le origini della perla e le sue proprietà fisiche; Dimostrazioni delle opere create negli ultimi anni; Dimostrazione visiva e pratica delle attrezzature orafe.

Oggi pomeriggio seminario del laboratorio gramsciano Università della Calabria

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Sarà dedicato alla diffusione del pensiero di Gramsci in America Latina l’ incontro odierno del Laboratorio di studi gramsciani dell’Università della Calabria. Oggi pomeriggio, alle ore 17.30 presso il centro demo-etno-antropologico (cubo 17/b, ponte coperto), l’incontro sarà introdotto dalla relazione di Massimo Modonesi.

Storico, sociologo ed esperto di America Latina, Massimo Modonesi insegna presso il Centro di Studi Sociologici della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM)  e dirige la rivista OSAL del Consiglio Latinoamericano di Scienze Sociali. Nel 2013 ha compilato il libro Horizontes gramscianos. Estudios en torno al pensamiento de Antonio Gramsci, del 2014 è il volume Subalternity, antagonism, autonomy. Constructing the political subject (per maggiori informazioni www.massimomodonesi.it).

I lavori del laboratorio gramsciano riprendono dopo il seminario introduttivo del professore Guido Liguori e dopo il seminario sul concetto di egemonia tenuto dal professore Fortunato Cacciatore. Sorto all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici, il laboratorio è nato dalla volontà di studenti, professori, ricercatori e dottori  di approfondire e studiare insieme il pensiero del marxista sardo. Per seguire le attività del laboratorio, è possibile iscriversi alla mailing list inviando la richiesta all’indirizzo   laboratoriogramscianounical@gmail.com.