Il deputato del Pd Pippo Civati a Rende

RENDE (CS)-Venerdì 4 aprile, il deputato del Partito Democratico, Pippo Civati,  sarà a Rende per partecipare alla manifestazione: “Per un nuovo centrosinistra ripartiamo dal Sud”. All’evento che si terrà al Museo del Presente di Rende, interverranno anche Mimmo Lo Polito, sindaco di Castrovillari, il consigliere regionale Mimmo Talarico e il segretario regionale di Sel, Gianni Speranza.

215 kg di droga sequestrati nel porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC)- La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro 215 chili di cocaina purissima.L’indagine è stata condotta dagli uomini del comando provincia di Reggio Calabria e da funzionari dell’ufficio antifrode dell’Agenzia delle Dogane di Gioia Tauro. L’individuazione del carico di droga è avvenuto grazie ad una serie di incroci documentali che hanno portato i finanzieri e gli uomini delle Dogane ad effettuare dei controlli con degli scanner su alcuni container sospetti, tra cui quello proveniente dall’Ecuador. La droga era all’interno di dei borsoni nascosti in un container di banane proveniente dall’Ecuador e arrivato nei giorni scorsi nel porto calabrese. Se immessa sul mercato, la cocaina avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali circa 43 milioni.

 

Scopelliti: “Resterò altri 15 giorni, poi andrò a casa”

CATANZARO – Il vertice notturno del Nuovo Centro Destra a Roma non ha regalato notevoli sorprese. A Roma era presente, ovviamente, una nutrita delegazione calabrese a sostegno del Governatore dimissionario Giuseppe Scopelliti. I vertici nazionali del partito (assente Alfano, presenti Schifani, Lupi e Quagliariello) hanno garantito il sostegno di Ncd a Scopelliti, ma il nodo della candidatura alle europee non è stato sciolto. Nessuna sopresa neanche da Scopelliti: il Governatore ha confermato che non intende fare alcun passo indietro rispetto alla decisione di dimettersi: “Resterò altri 15 giorni e poi andrò a casa”.

Odg: giornalista Bonanno strattonato dalla scorta della Lanzetta

CATANZARO – ”Davvero incredibile quanto accaduto sabato scorso a margine di un convegno tenutosi a Vibo Valentia ed al quale ha partecipato il neoministro agli Affari Regionali, Carmela Lanzetta. Un giornalista di lunga carriera, dotato oltretutto di una rara mitezza e di una altrettanto rara bonomia, Maurizio Bonanno, si è visto strattonare, dinanzi a numerosi altri colleghi ed a varie persone presenti, dalla scorta del ministro Lanzetta. Di cosa si era ‘macchiato’ Maurizio Bonanno? Aveva forse ‘attentato’ alla tranquillità della ministra? Era stato insolente con la rappresentante del Governo? Nulla di tutto ciò! Aveva solo rivolto all’ex sindaco di Monasterace, oggi ministro della Repubblica, una innocua domanda sulle più recenti vicende politiche calabresi, ricevendo dalla Lanzetta una non risposta”. Lo ha dichiarato Giuseppe Soluri, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria. ”Aveva dunque, da bravo giornalista, insistito nella domanda mentre il ministro girava i tacchi e si allontanava. La scorta, più realista del re, ha pensato bene di fermare il ‘pericolosissimo’ giornalista Bonanno – afferma Soluri – intervenendo fisicamente e strattonandolo. Bonanno, che è dotato, come dicevo, di rara mitezza e di notevolissimo buon senso, ha addirittura cercato di sminuire l’accaduto, ma vari colleghi presenti hanno giustamente ritenuto di far sapere come fossero andate le cose segnalando la poco edificante vicenda. Come Ordine dei Giornalisti della Calabria ci permettiamo di ricordare, al ministro dell’Interno Alfano ed a chi si occupa materialmente della protezione dei politici e dei ministri, che le scorte servono a salvaguardare da possibili aggressioni e non dalle domande dei giornalisti. Sui quali, dunque, non è lecito intervenire in modo brusco e senza il dovuto rispetto”.

Candidatura Franco Aceto a Sindaco di Montalto

Franco Aceto

MONTALTO UFFUGO (CS) – Proseguono gli incontri politici tra la coalizione che sostiene la candidatura di Franco Aceto a Sindaco di Montalto.
Nell’ultima riunione in programma e dopo un confronto serio e costruttivo, le forze politiche e i movimenti civici che compongono l’attuale maggioranza, PD, Riformisti, PSI, Aria Nuova, Rete Civica, Noi Tutti Per Montalto, Azzurri, e con l’apporto ed il contributo di Futuro per Montalto ed una sostanziale ed importante parte dell’UDC,   hanno scelto di proporre e sostenere la candidatura di Franco Aceto quale candidato Sindaco di Montalto,  alle prossime elezioni comunali.
“Tutte queste forze sono convinte, afferma la coalizione, che si tratta di una proposta valida”.
La coalizione ha quindi dichiarato che “l’ing. Aceto possiede i requisiti e le capacità per ricoprire questa importante carica e che assieme sarà possibile realizzare un realistico progetto di continuo sviluppo e di rilancio del nostro territorio”.
“I sottoscrittori del presente accordo, conclude la coalizione, si dichiarano, dunque, favorevoli al contributo che le altre eventuali forze sociali e politiche vorranno condividere con il candidato, aderendo  alle nostre scelte”.

Asp Cosenza: sollecito incontro di contrattazione

COSENZA – Considerato il perdurare dello stato di agitazione dei lavoratori, dichiarato il 26 02 2014, e successivo incontro con la S.V., dove s’impegnava a portare a termini le problematiche in oggetto;
Considerato l’impegno alla convocazione del 26.03.2014 a firma del dr. Remigio  Magnelli, si precisa che: a tutt’oggi non è pervenuta ancora una reale convocazione del tavolo di contrattazione.
Si informa la S.V. che: a seguito di una riunione dell’assemblea della RSU, tenutasi il 01.04.2014 presso la sede del CONI di Cosenza e con all’ordine del giorno i seguenti  argomenti.
1-    produttività  anno 2012;
2-    avvio procedure di valutazione anno 2013;
3-    approvazione del piano delle reperibilità;
4-    buoni pasto.
l’Assemblea  all’unanimità ha deciso di concedere all’Azienda, ulteriori due giorni, per  la convocazione ufficiale del tavolo delle trattative.
Trascorsi inutilmente i due giorni , la RSU e le OO.SS, procederanno all’auto convocazione nei locale della Direzione Generale in seduta permanente, fino a quando l’Azienda, non avrà dato risposte effettive in merito agli argomenti  rappresentati.

“Calabria, un posto di passioni” presentato al Morelli. Pregi e difetti di una buona iniziativa


COSENZA – Uscendo dalla presentazione del progetto “Calabria, un posto di passioni”, più di una riflessione nasce spontanea, senza morire dopo poche ore. L’evento, definito come qualcosa capace di promuovere il territorio calabrese, ha quindi smosso pensieri (non sempre positivi) e comunque importanti per chi si batte per lo sviluppo e la salvezza della regione. Come ogni manifestazione ha i suoi meriti e demeriti. Fra i primi, vanno citate lo spirito creativo e  l’ unione di competenze che hanno parlato al pubblico per rafforzare l’iniziativa. Studenti, stilisti, insegnanti, Biagio Oliverio (collaboratore di Wikicultura ed organizzatore del Calendario Sila, progetto che ha usato con furbizia immagini femminili e paesaggistiche per far conoscere bellezze locali), Fiorenza Gonzales (direttrice e fondatrice della rivista online www.ottoetrenta.it, coordinatrice provinciale dei liberal-democratici cosentini), Luigi Bilotta (storico), Alessandra Cappa (esperta di letteratura), Giuseppe Pipicelli, Sonia Miceli e Rossana Muraca (giornaliste di 8@30). Tutti concordi nello spiegare cosa è concretamente il progetto: una raccolta di foto, illustrazioni, fumetti, vestiti e scritti, ispirata da dodici storie d’amore calabresi; una serie di cinque concorsi, in un crescendo di emozioni, ideata per premiare i partecipanti più creativi. Tutte persone che, avvicinando le labbra al microfono, hanno anche ammesso che l’iniziativa potrà essere un buon mezzo per rinforzare la consapevolezza dei calabresi delle proprie tradizioni. In attesa di confrontarsi con gli altri mondi, nell’Expo del 2015. Con la speranza di non fare pubblicità ingannevole.

Evidenziati i meriti, bisogna passare ai difetti. Perché,  in questa mattinata trascorsa in una sala del Teatro Morelli, si poteva fare di più. Si poteva sicuramente concedere uno spazio per le domande del pubblico, cercare di mettersi in gioco con le curiosità e le critiche di chi stava dall’altra parte della sala. Sarebbe bastato rispondere a qualche domanda, pratica che sta scomparendo nel rapporto fra intervistatori e intervistati, fra protagonisti di un progetto e uditori. Per esempio: ad un anno dal progetto Sila, il numero dei visitatori e conoscitori della Calabria è aumentato o è rimasto immutato ? I prodotti calabresi hanno aumentato il loro potere di esportazione o perdono ancora contro quelli asiatici ? E poi, è mancata un’analisi arguta dei motivi per cui la Calabria respira affannosamente: la criminalità, la corruzione, l’evasione fiscale, lo sperpero di denari pubblici e di fondi europei, finiti spesso nelle tasche degli imprenditori e dei politici corrotti.

Il progetto “Calabria, un posto di passioni” è finito nelle cronache per il suo garbo, la disciplinata alternanza di capacità, il catalogo di idee valide  e la sua volontà di cedere il proprio logo (gratuitamente) alle aziende interessate a creare nuovi prodotti. Se alzasse la voce, se solo avesse un po’ più di aggressività, spaventerebbe i tanti portatori di disgrazia che fanno apparire la Calabria come un posto invivibile. Viviamo in un’epoca in cui, oltre alla passione serve tanto coraggio. Nessuno, fra gli uomini e le donne di buona volontà, può sentirsi escluso.

 

 

 

 

 

 

Francesco Cerminara

Vigor L., Scuole medie gratis allo stadio anche contro il Messina

La Vigor Lamezia Calcio, considerato l’entusiasmo con cui è stata accolta l’iniziativa “Scuole Medie Gratis allo Stadio” ha deciso di promuovere nuovamente tale proposta. Pertanto, grazie sempre alla collaborazione con l’assessorato allo Sport nella persona di Rosario Piccioni, i dirigenti biancoverdi consegneranno anche questa settimana ai Presidi dei vari istituiti gli omaggi gratuiti validi per la gara Vigor Lamezia – Messina in programma domenica.

Riconoscimento delle premialità relative al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013

CATANZARO – La Regione Calabria, Dipartimento 10, Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali, ha ottenuto dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il riconoscimento delle premialità relative al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013, collegato al raggiungimento dei cosiddetti “Obiettivi di Servizio”.
Lo comunica il Dirigente Generale ed Autorità di Gestione del POR FSE 2007/2013, Bruno Calvetta. Gli uffici  – informa un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – hanno trasmesso  la proposta di intervento per il finanziamento di nidi d’infanzia e servizi integrativi educativi attraverso lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento dei progetti ritenuti idonei ma non finanziabili di cui all’avviso pubblico “Nidi d’infanzia e servizi integrativi”, ottenendo un importo di oltre 3,5 mln di euro circa, da finanziare con i premi intermedi. Lo stesso Calvetta esprime un plauso “per il lavoro svolto dalla Dirigente di Settore pro-tempore Alessandra Celi, che ha consentito al Dipartimento di conseguire risultati concreti e verificabili, peraltro auspicati dagli assessori che si sono succeduti Stillitani e Salerno”.

L’Assessore De Rose interviene sui dati del censimento Istat sulla situazione degli asili nido pubblici

COSENZA – Come dice Gregg Easterbrook : “Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa”.
Questa è la sensazione, assai spiacevole, che si ricava dalla pubblicazione e dalla lettura dei dati del censimento ISTAT a proposito della situazione degli asili nido pubblici.
Secondo tali dati, la Provincia di Cosenza risulterebbe la peggiore provincia italiana a causa dei suoi soli 4 addetti ogni diecimila bambini.  Il dato è, ovviamente, devastante e tale da preoccupare seriamente qualsiasi cittadino e qualsiasi istituzione.

Peccato solo che la città capoluogo di Provincia, cioè la città di Cosenza, presenti una realtà assolutamente diversa e, anzi, completamente controtendenza.
I dati della Città di Cosenza dicono infatti che, a fronte di 91 bambini frequentanti gli asili nido a gestione comunale, risultano impegnati ben 40 addetti, distinti tra profili educativi e personale a supporto. Addirittura quasi un rapporto di uno a due.
Non è un errore metodologico dell’Istat, ci mancherebbe. E’ il solito  limite concettuale ed interpretativo delle medie statistiche che nella Provincia di Cosenza,  tradizionalmente,  generano clamorosi refusi proprio sul comune capoluogo.  La ragione è numerica.
Il Comune capoluogo della  Provincia di Cosenza, cioè la città di Cosenza, unico caso  in Italia, non raggiunge nemmeno il 10% della popolazione residente nell’intera Provincia di appartenenza. (70mila abitanti a fronte dei quasi 720 mila residenti nella Provincia).

Tale dato rende tutte le statistiche provinciali assolutamente fallaci rispetto al dato della città capoluogo perché “spalma”, fatalmente, le evidenze numeriche e le relative medie su un universo molto diverso in termini di rappresentatività.
Così è anche per  la questione degli asili nido pubblici.
Intendiamoci, la città di Cosenza presenta diverse criticità legate agli asili nido pubblici. Sono diverse e importanti. Proprio in questi giorni sta per essere licenziato un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione operativa degli asili nido,  a valere sui PAC (Piani di Azione e Coesione), con finanziamenti significativi che dovrebbero servire a rilanciare in  termini strutturali  l’offerta degli asili nido.  E su queste criticità  lavoriamo alacremente e quotidianamente.
Tuttavia, almeno stavolta, la nostra realtà cittadina ci sembra ben lontana dal disastro denunciato dai numeri Istat.
Con buona pace delle medie statistiche,  dei numeri e di chi, per professione,  è costretto a darli….