Il sindaco di Zagarise plaude alla nomina di Giuseppe Vitale

ZAGARISE (CZ) – Il sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, esprime le sue congratulazioni e un plauso al neo Assessore ai Lavori Pubblici della città di Catanzaro, Giuseppe Vitale, professionista affermato e orgoglio di tutta la comunità presilana dove lui, da catanzarese, ha deciso di vivere insieme a sua moglie, nativa di Zagarise, località in cui ha deciso di intraprendere anche un’esperienza imprenditoriale che migliora l’offerta turistica del territorio. “Esprimo tutto il mio apprezzamento per la scelta del collega Sergio Abramo – ha detto il primo cittadino di Zagarise – compiuta pensando ad un professionista stimato, che contribuirà certamente in modo concreto alla sua azione amministrativa, in un momento molto difficile per la città capoluogo di regione. All’amico Vitale, invece, auguro il perseguimento di tutti i suoi obiettivi e di aiutare la giunta in cui siede a migliorare la qualità della vita dei cittadini catanzaresi”. L’ingegnere Vitale, professionista di fiducia del sindaco di Zagarise, ha collaborato professionalmente nelle più importanti progettazioni e programmazioni del territorio. Non ultima, occorre segnalare l’idea progettuale comprensoriale sulla riapertura della SP 25 Magisano – Albi Arsanise, chiusa per un disastroso crollo di un tratto di strada, in conseguenza del nubifragio verificatosi lo scorso mese di novembre. A tal proposito, e ad onor di memoria, il sindaco Raimondo e l’ing. Vitale presentarono un interessante intervento risolutivo sul problema della strada interrotta all’interno di un importante incontro, convocato appositamente dal Prefetto di Catanzaro, che ha visto coinvolti tutti i sindaci del territorio presilano interessato, nonché tutte le parti pubbliche coinvolte, comprese quelle della città di Catanzaro. “La bontà dell’idea tecnica risolutiva, presentata in quell’occasione con il fine di ripristinare in tempi brevi il tratto interrotto – ha proseguito il sindaco Raimondo – fanno ben sperare tutti gli interessati circa una riapertura della strada in tempi ragionevoli, essendo l’arteria viaria di indiscutibile valore per tutti i territori coinvolti. Grazie alla soluzione ingegneristica proposta da Vitale, oggi non si parla più di cambi di percorso o della possibile chiusura della SP 25. Una risposta concreta che fa ben sperare per la mobilità dei nostri concittadini e che pone l’attenzione, soprattutto, sulla necessità di guardare con sempre maggiore considerazione alla manutenzione, alla messa in sicurezza e al miglioramento di tutte le maggiori arterie stradali, ma soprattutto delle reti viarie del comprensorio provinciale, vero patrimonio da valorizzare per consentire agli amministratori pubblici locali e agli imprenditori di poter continuare a lavorare su importanti investimenti e sulla realizzazione di attrattori turistici forti, al fine di poter essere in grado di catalizzare flussi sempre più consistenti”.

Cantieri fermi nel tratto lucano della Sa-Rc

POTENZA – Nei cantieri del tratto lucano dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria dopo l’incidente avvenuto nella galleria ”Renazza”, in cui è morto un operaio di Nemoli oggi sospesi i lavori oggi – e forse anche domani.

Le imprese, anche quelle dell’indotto, hanno messo in libertà gli operai oggi (il provvedimento potrebbe estendersi a domani), dopo il sequestro della galleria decisa dall’autorità giudiziaria nell’ambito dell’inchiesta per chiarire la dinamica dell’incidente.

Locri aderisce al Blue Day

LOCRI (RC) – L’Amministrazione Comunale di Locri si dimostra ancora una volta sensibile verso le iniziative sociali e di solidarietà verso i più svantaggiati e, grazie all’invio arrivato dall’Associazione Prometeo Onlus di Reggio Calabria, aderisce alla VII giornata mondiale di sensibilizzazione all’autismo prevista per il 2 aprile, iniziativa istituita dall’O.N.U. per stimolare e focalizzare l’attenzione della società civile sull’inaccettabile discriminazione, abuso e isolamento subito non solo da chi è affetto da questa sindrome, ma anche da chi lo circonda.

Inoltre, da alcuni anni, “Autism speaks”, la più grande organizzazione mondiale per  la promozione della ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato  l’iniziativa globale “Light it up blue” o “Blue day”: ossia, i più famosi monumenti ed edifici rappresentativi delle principali Città del Mondo vengono illuminati con  luci blu, il colore del desiderio di conoscenza e di sicurezza, per testimoniare la sensibilità di queste metropoli nei confronti delle problematiche legate ai disturbi autistici.

L’Amministrazione Comunale di Locri, che oltretutto patrocina l’iniziativa, comunica che per l’occasione verrà illuminato con il colore blu il Palazzo di Città.

Truffa gasolio, tre denunce

CROTONE – Un imprenditore dell’autotrasporto, la moglie e un funzionario doganale del porto di Crotone sono stati denunciati dalla Guardia di finanza per aveva beneficiato di un risparmio di imposte per 765 mila euro nel commercio di prodotti petroliferi. Avevano falsificato i documenti riguardanti il gasolio agevolato “bunker” destinato al rifornimento delle navi.
Sono stati posti sotto sequestro beni per 238 mila euro tra disponibilità bancarie, auto e un immobile intestato alla donna.

Vigor Lamezia, a Teramo una pesante sconfitta

In terra abruzzese finisce 3-0. Il vantaggio sulle inseguitrici si riduce a +1.

 

TERAMO –  Una pesante sconfitta quella consumatasi in Abruzzo per la Vigor Lamezia. Di positivo non c’è nulla: la sconfitta dei biancoverdi e la vittoria del Tuttocuoio porta a solo un punto di margine sui toscani; inoltre, l’espulsione di Marchetti a fine primo tempo e gli infortuni di Gattari e Gona, chiamano mister Costantino a inventare una difesa adeguata per la prossima partita: una delicata sfida contro il Messina che i biancoverdi devono assolutamente vincere.

Il Teramo passa in vantaggio al minuto 42: Dimas riceve palla, entra in area e serve l’accorrente Casolla che trafigge Piacenti. Passano 5 minuti e Marchetti, già ammonito, commette un fallo di mani a limite dell’area: il signor Olivieri non può fare altro che estrarre il secondo giallo e il centrale vigorino rientra negli spogliatoi. Dimas si incarica della punizione e calcia in porta, Piacente respinge ma la palla arriva a Masullo che batte il portiere biancoverde.
La Vigor prova a cercare il gol che riaprirebbe il match, ma inevitabilmente apre spazi al Teramo che segna il terzo gol al minuto 75: Dimas si invola verso la porta e di destro trafigge Piacente per il definitivo 3-0.

TERAMO: Serraiocco; Giannetti (Pacini), Caidi, Speranza, Masullo;  Arcuri, Cenciarelli; Petrella (Fiore), Dimas (Patierno), Di Paolantonio; Casolla. All.: Vivarini

VIGOR LAMEZIA: Piacenti; Rapisarda, Marchetti, Strumbo, Malerba; Scarsella, Giampà, Meucci (65′ Rondinelli); Zampaglione (60′ D’Amico), Del Sante, Longoni (57′ Carbonaro). All.: Costantino

ARBITRO: Mirko Oliveri di Palermo

NOTE: Terreno di gioco con fondo in sintetico.
SPETTATORI: 600 circa.
AMMONITI: Scarsella (VL)
ESPULSI: Al 45′  Marchetti (VL) per doppia ammonizione.
RECUPERO: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo.

 

Anche Cosenza partecipa alla giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

COSENZA – Anche Cosenza e Rende partecipano alla giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con iniziative di sensibilizzazione e informazione che si svolgeranno in diversi momenti.
Le città di Cosenza e Rende saranno protagoniste di questo evento così come tante altre città e capitali del mondo che illumineranno di blu (il colore dell’autismo) i palazzi più rappresentativi. Per prima cosa, quindi, mercoledì 2 aprile accendete alla finestra una luce blu, esponete qualcosa di blu, indossate qualcosa di blu per testimoniare la vostra vicinanza alle persone con autismo ed alle loro famiglie.
Il 2 Aprile in piazza XI Settembre, dalle 9,00 alle 19,00 si svolgerà la seconda edizione del Free Hugs x Autism Awareness, promossa dalla “Biblioteca Autistici naturali”, incontro di più persone in uno spazio pubblico per mettere in pratica un’azione gratuita ed affettuosa quale è un abbraccio incorniciato da una foto o un video che verranno montati su DVD. Si perché anche gli autistici più schivi abbracciano e sono capaci di farlo con il cuore. Su Corso Mazzini, sarà presente anche un punto informativo così come a Rende, nella Galleria Metropolis dove, nel pomeriggio, si svolgeranno anche percorsi sportivi per i più piccoli.
Un’iniziativa che vuole aprire un varco nel silenzio che regna attorno a questo disturbo. L’idea è partita da una Rete di associazioni che ha deciso di unire i propri intenti nel promuovere un evento così importante e di portata internazionale: “Benessere Bambino”, “La Casa delle fate”, “Croce Rossa Italiana”, “Gruppo AMA Centro Socio Culturale Bachelet”, “Il Filo di Arianna”, “Nemo Cosenza”, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Cosenza e con la collaborazione della Federazione Italiana Medici pediatri di Cosenza ed il Comitato Italiano Paralimpico Calabria, insieme ad RTI Calabria ed al Centro Commerciale Metropolis.

Il 5 aprile all’Hotel S. Francesco di Rende si terrà anche un workshop professionale “Update sui disturbi dello spettro autistico” per medici pediatri cui sono invitati anche famiglie ed insegnanti. Relazionerà Antonella Gagliano neuropsicopatologa UOC Messina.

Ncd, a Bovalino il punto della situazione

BOVALINO (RC) – Si sono riuniti sabato pomeriggio a Bovalino (nella sala congressi del ristorante Orchidea) i presidenti di vari circoli del Ncd della Locride, della Piana di Gioia Tauro e di Reggio Calabria, molti esponenti politici che fanno riferimento a quest’area politica e numerosi componenti dell’Associazione Nuova Calabria. Un incontro necessario e costruttivo per capire come stanno le cose e che futuro ci attende.
Nel tavolo dei relatori: Alessandra Polimeno (Consigliere provinciale), Bruno Squillaci (presidente Circolo “Quasar” del NCD di Bovalino), Pietro Crinò (Consigliere regionale) e Piero Campisi (Consigliere provinciale).
Da subito, naturalmente, si è discusso della “problematicità” della vicenda che ha colpito il Governatore Scopelliti e le attestazioni di solidarietà sono risultate unanimi.
Bruno Squillaci, difatti, ha parlato di lealtà al Governatore, di garantismo e di come “si è deciso, con rinnovato vigore e con l’incoraggiamento degli iscritti, di organizzare un coordinamento con gli amici degli altri circoli e di riproporre nel breve tempo questo tipo di incontri su tutta la provincia, sempre facendo rete con tutti i circoli a noi vicini”.
Dopo l’introduzione di Squillaci, Pietro Crinò (che aveva già solidarizzato con il Presidente Scopelliti nell’incontro immediatamente successivo alla nota sentenza) ha fatto il punto della situazione evidenziando le anomalie e i problemi del momento politico ma ribadendo pure la “bontà del progetto”, ovvero un piano di lavoro che non deve venire meno poiché ci sono sfide importanti che la politica non può tralasciare (dalla Sanità al problema rifiuti).
Anche Piero Campisi ha espresso la sua vicinanza a Scopelliti, dicendo che il suo impegno non diminuirà in relazione ai progetti per i quali ha scelto di aderire al NCD.
Progetti che vedono protagonista Alessandra Polimeno che ha vinto la sfida creare, insieme a Crinò e a molte altre personalità, nuovi luoghi di discussione come l’Associazione Nuova Calabria che ha riportato all’attenzione della politica e della gente argomenti importanti, riuscendo a colmare il vuoto nato dall’assenza delle sezioni e delle sedi dei partiti.
Per la Polimeno: “Nuova Calabria sta lavorando di pari passo con i circoli del NCD e per la Locride è stato presentato un Piano di Sviluppo, c’è in atto un progetto che riguarda l’Agricoltura e tutte le iniziative intraprese devono essere da stimolo a non abbandonare la strada delle attività svolte. Siamo leali e solidali al Presidente Scopelliti, per questo auspico ancora più impegno, pur in una situazione davvero inaspettata”.
Nella riunione di Bovalino, inoltre, sono intervenuti Salvatore Galluzzo (Locride Sviluppo), Pasquale De Pietro (NCD Cittanova) e Giuseppe Di Giorgio (Sindaco di Rizziconi).

Al Quirinale una delegazione del Credito Cooperativo italiano

ROMA  – Una delegazione del Credito Cooperativo italiano, guidata dal Presidente di Federcasse Alessandro Azzi è stata ricevuta questa mattina al Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a conclusione delle celebrazioni del 130mo anniversario della costituzione della prima Cassa Rurale italiana, avvenuta a Loreggia (Padova) nel 1883.
Nel rivolgere il proprio saluto ai partecipanti, il Presidente Giorgio Napolitano ha ribadito la sua vicinanza al mondo della cooperazione, incoraggiando il Credito Cooperativo a “coltivare” la differenza di banche locali, mutualistiche al servizio dei territori. “Le BCC sono una componente originale ed essenziale dell’economia italiana e vivono un rapporto speciale con l’opinione pubblica e con i cittadini” ha poi affermato. “Le Banche di Credito Cooperativo – ha aggiunto il Presidente della Repubblica – hanno la vocazione ad essere più vicine alle PMI, soprattutto in anni di crisi e possono favorire la crescita delle piccole imprese, aiutandole a lavorare in rete”. “E’ inoltre importante – ha concluso – che le BCC abbiano, nel rispetto delle regole prudenziali, un proprio “merito di credito”.
Dal canto suo, il Presidente di Federcasse ha in particolare ricordato il valore dell’esperienza originale e inimitabile delle banche cooperative mutualistiche che dalla loro nascita hanno accompagnato l’Italia e le diverse comunità delle quali sono autonoma espressione in un percorso di crescita economica, civile, sociale e culturale.
Oggi – ha ricordato Azzi – le BCC e Casse Rurali operano in 2.700 Comuni (in oltre 500 dei quali sono l’unica realtà bancaria). Sono caratterizzate da una particolare specializzazione produttiva in termini di sostegno ai piccoli operatori economici ed alle famiglie. Oggi, ha reso noto il Presidente, le BCC erogano quasi il 18% del totale dei finanziamenti alle micro e piccole imprese. Le quote di mercato sfiorano il 23 % del totale dei crediti alle imprese artigiane, il 18 % per le imprese agricole, il 12,5 % per le istituzioni del non profit, il 9% per le famiglie. Nei venti anni del Testo Unico Bancario (1994 – 2013) le BCC hanno accresciuto di sette volte gli impieghi, di quattro la raccolta diretta, di tre volte il patrimonio, oggi a 20 miliardi di euro (con un Tier 1 medio del 14 %).
“Le BCC in questi anni – ha sottolineato il Presidente di Federcasse – hanno attratto fiducia. Ed erogato fiducia. I soci sono cresciuti in venti anni di oltre due volte, raggiungendo quota 1 milione e 160 mila. Le nostre cooperative bancarie hanno contribuito al miglioramento del ben-essere inteso non solo come sviluppo ma anche coesione sociale, equità e qualità delle relazioni”.
Rispetto alla situazione attuale, Azzi ha ribadito come il Credito Cooperativo sia fortemente impegnato, in tutte le sedi, a promuovere e garantire la sostenibilità e lo sviluppo del modello di banca mutualistica. Contro i rischi del “pensiero unico” contro, in particolare, la tesi per cui la frammentazione dell’industria bancaria italiana sarebbe di per sé indice di debolezza) o contro i rischi di “omologazione” soprattutto in relazione alla normativa europea di settore, adottando criteri di proporzionalità ed adeguatezza nella sua definizione ed applicazione.
Il Credito Cooperativo, ha detto ancora il Presidente, è oggi impegnato ad investire sulla qualità delle persone, a qualificare la governance delle singole Banche (attraverso anche una profonda revisione statutaria), a rafforzare la coesione interna e la rete di protezione del sistema, a promuovere il coinvolgimento e la democrazia interna, con una attenzione particolare all’universo giovanile e alle donne.
In conclusione, Azzi ha ribadito come oggi, per innescare la vera ripartenza del Paese, occorra ricostruire fiducia, a tutti i livelli. “L’Italia ha pagato, e per alcuni versi sta ancora pagando, prezzi che derivano fondamentalmente da carenza di fiducia” ha detto. “Sono prezzi finanziari, con riferimento ai mercati internazionali, alla valutazione dell’affidabilità del nostro Paese. Sono prezzi civili, con riguardo all’allontanamento dei cittadini dalle istituzioni. Sono prezzi sociali, pensando alle difficoltà dei giovani di immaginare e costruire il proprio futuro. Sono prezzi economici, con riferimento all’assenza, che dura da almeno venti anni, di una politica industriale capace di orientare lo sviluppo di un Paese come il nostro, che è ancora la seconda manifattura europea, ma è rimasto fortemente ancorato a produzioni tradizionali, avendo investito molto meno di altri in innovazione, tecnologia, ricerca”.
“La ripartenza non può che innestarsi su un cambiamento reale. Su un’azione condivisa. Su un appoggio vero ai “produttori”. Su un’effettiva semplificazione. Su un forte investimento in ricerca e infrastrutture”. “Dobbiamo riprendere il disegno di un’Europa che sia veramente grande. Quindi l’Europa dei cittadini, più che delle strutture. L’Europa che sa miscelare sviluppo e rigore. Che sa valorizzare la ricchezza della biodiversità imprenditoriale, applicando davvero la proporzionalità ed il discernimento che servono”.
Della delegazione faceva parte anche il Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini (Federcasse è difatti una delle articolazioni settoriali della centrale cooperativa). In un breve indirizzo di saluto, Gardini ha ricordato come il movimento cooperativo, a livello mondiale, sia impegnato a promuovere la partecipazione economica dei soci e più in generale un’economia sociale e partecipativa. Gardini, in particolare, ha ricordato il contributo che l’intero sistema cooperativo ha dato alla tenuta del sistema Paese ed al sostegno di famiglie ed imprese: “Nei sei anni di crisi già trascorsi – ha detto – le cooperative italiane hanno accresciuto l’occupazione del 5,4%. Se invece si fossero comportate come il resto della economia oggi mancherebbero all’appello 132 mila posti di lavoro, tra salvaguardati e creati. La funzione sociale inscritta nella Costituzione si realizza così in modo concreto e perfino misurabile”.

Il settimanale Panorama ospita la Cooperativa Fattoria della Piana

REGGIO CALABRIA – Panorama il settimanale edito da Mondadori pubblica un servizio sulle eccellenze della provincia reggina ospitando il caso della Cooperativa Fattoria della Piana Società Agricola con sede a Candidoni (Reggio Calabria) quale esperienza di buona pratica e modello imprenditoriale.

Nel numero di Panorama di questa settimana il servizio sulle eccellenze della provincia di Reggio Calabria ospita la Cooperativa Fattoria della Piana Società Agricola esempio e testimonianza di una azienda agricola di eccellenza, fortemente improntata all’ innovazione tecnologica, produttiva e sociale, un modello di sistema efficiente e replicabile, più volte premiato con riconoscimenti prestigiosi da:

LEGAMBIENTE: Primo classificato “Premio all’Innovazione Amica dell’ambiente” Edizione 2013
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA – Settore: Attività agricole e connesse ad alta qualità ecologica Edizione 2013 FONDAZIONE SODALITAS: Primo classificato premio “Sodalitas social award” Categoria: “Tutela e sensibilizzazione ambientale” Edizione 2013 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO e CONSIP: Primo classificato premio GPP “Progetti sostenibili e Acquisti Verdi” Categoria: P.M.I. Edizione 2012 CREMONAFIERE: Primo classificato premio “Best Practices BioEnergy Italy” Categoria: Filiera BIOGAS Edizione 2012 LEGAMBIENTE CALABRIA e CONFINDUSTRIA CALABRIA: Primo classificato “Premio Innovazione Amica dell’Ambiente” Edizione 2010
LEGAMBIENTE CALABRIA: Attribuzione premio “CAraLABRIA: carovana delle qualità e della bellezza” Edizione 2009

 

Rete Indaco e gli ebook nelle librerie calabresi: ce ne parla Gilberto Floriani

www.bibliotechecalabria.itCATANZARO – Lo scorso 23 marzo presso la Biblioteca Casanatense di Roma, Gian Arturo Ferrari, il presidente del Centro per il libro e la lettura, presentava nel corso di una conferenza stampa i dati emersi dall’indagine Nielsen Company a riguardo dei numeri sulla lettura e l’acquisto di libri in Italia nel bimestre 2011 – 2013.
Presente all’incontro anche l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, il quale aveva commentato positivamente il dato che evidenzia “l’aumento del numero dei lettori e soprattutto il consumo dei libri digitali in Calabria”.
In effetti negli ultimi tempi, la Calabria, grazie alla particolare attenzione da parte della politica e l’impegno degli istituti preposti alla promozione dell’attività culturale e libraria, sta compiendo degli importanti passi avanti dal punto di vista dell’offerta di servizi dedicati ai lettori.

Grazie all’inclusione delle biblioteche facenti parte del Polo Regionale alla rete Indaco, dall’inizio del 2014, i lettori calabresi possono usufruire di una serie di importanti servizi dedicati alla cultura in formato digitale e multimediale. Rete Indaco, infatti, è un piattaforma online che consente di offrire gratuitamente agli utenti diversi servizi e contenuti digitali: ebook in prestito o free download, riviste, audiolibri, video, dizionari, ecc.

Ad oggi, con il pieno coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale e delle singole amministrazioni cittadine calabresi, il Sistema Bibliotecario Regionale, mette gratuitamente a disposizione degli utenti 1500 ebook in download e centinaia di altri materiali da scaricare, consultare o prendere in prestito.

A parlarci di Rete Indaco e delle iniziative del Sistema Bibliotecario Regionale, il responsabile, il dott. Gilberto Floriani.

Come nasce l’iniziativa?
Rete indaco, la piattaforma per la distribuzione dei materiali digitali agli utenti della rete delle biblioteche calabresi aderenti al Servizio Bibliotecario Regionale, è la naturale evoluzione ai servizi che già venivano svolti con riferimento ai libri cartacei e agli audiovisivi: catalogo collettivo, prestito interbibliotecario, software di gestione delle biblioteche, ecc. Il portale www.bibliotechecalabria.it è lo strumento che rende possibile tutto questo.

Ci spiega in che maniera Indaco gestisce il prestito degli ebook?
Ci sono due tipologie di documenti digitali: quelli che come rete delle biblioteche acquistiamo sul mercato, protetti da DRM Adobe e che posso essere concessi in prestito (il prestito è vincolato alla creazione di un ID Adobe che serve a gestire i DRM e dura 14 giorni, NdR).
Ci sono poi quelli liberamente disponibili sulla rete. Nel secondo caso Rete indaco funziona come un aggregatore di risorse digitali, il più grande in Italia: complessivamente, a regime, metteremo a disposizione dei calabresi circa 160.000 documenti digitali di grande pregio liberamente scaricabili, previa iscrizione al portale o alle biblioteche.
Si tratta di ebook, video, edicola, banche dati, film in lingua originale, musica, corsi universitari, dizionari, ecc.

Come selezionate i titoli in catalogo?
Da una parte ci sono libri, giornali, ecc. che acquistiamo e che diamo in prestito. Il tutto discende da accordi in corso di stipula con editori e piattaforme distributive. Dall’altra troviamo i documenti non protetti che cerchiamo di acquisire sulla rete o attraverso accordi con che li possiede (es. il progetto Liber LiberNdR).
Infine stiamo cercando, come rete di biblioteche calabresi, di produrre a nostra volta materiali digitali da inserire in rete.

Diversi ebook fanno parte del progetto LIA: può parlarcene?
Si tratta appunto di materiali che mettiamo a disposizione di categorie particolari di utenti, in questo caso gli ipovedenti, che dal nostro punto di vista si traduce semplicemente in “comportamento civile”.

Sembrano assenti gli ebook degli editori locali: come mai non hanno aderito al progetto?
Esattamente, per ora sono assenti, ma siamo fiduciosi di poterli includere al più presto attraverso accordi specifici. Al momento siamo molto penalizzati dall’assoluta mancanza di risorse economiche

Quali i progetti per il futuro?
Tanti: utilizzeremo questo strumento per incrementare i lettori, per arrivare ogni dove, per una più attiva collaborazione con le scuole, per utilizzare i social media come strumenti di promozione della lettura, per digitalizzare la nostra cultura e metterla in rete, ecc.

Le iniziative e attività del Polo Regionale delle Politiche Pubbliche sulla Lettura possono essere seguite sul sito ufficiale, e sui social network: Facebook e Twitter.

Giovanna M. Russo