Crepet incontra gli studenti

ROSSANO (CS) – Un’interessante iniziativa di carattere sociale, oltre che squisitamente culturale, è stata realizzata, in rete, da varie scuole del territorio. Si è trattato di un incontro formativo con il noto psichiatra e scrittore Paolo Crepet. L’organizzazione dell’evento ha portato la firma dell’Itas – Itc di Rossano.

Il compito di introdurre e coordinare i lavori dell’incontro con il dottor Crepet è toccato al dirigente scolastico dell’Itas Itc di Rossano, Maria Gabriela Chiodo. All’appuntamento, che ha avuto luogo presso il Cinema teatro “San Marco” di Rossano hanno partecipato circa 500 studenti, appartenenti all’Itas – Itc di Rossano, al Green di Corigliano, alla scuola media “Leonardo Da Vinci” di Rossano, all’Istituto Geometra e al Liceo classico di Rossano.
I giovani allievi dell’Itas – Itc hanno posto all’esimio ospite interrogativi sull’ aggressività femminile, l’autolesionismo, le paure, l’autostima, l’importanza del ruolo paterno, le difficoltà del futuro e i modelli che la società non offre, fino a parlare della felicità.
Crepet ha invitato i giovani a essere ottimisti, tenaci, preparati, a coltivare il proprio sogno e a realizzarlo, senza lasciarsi imbrigliare dalle difficoltà che ogni epoca conosce. Ha detto che è necessario essere ambiziosi, <<siate generosi con la vita>>. Ha concluso con una frase di Modigliani: “Il tuo dovere è di preservare il tuo sogno” e ha salutato i giovani esortandoli a essere innovativi.

BioAge organizza meeting europeo

LAMEZIA TERME (CZ)  – Il 25 e 26 Marzo 2014 Lamezia Terme ospiterà un incontro scientifico internazionale al quale  parteciperanno partner   provenienti da  Francia, Germania,  Finlandia, Olanda, Portogallo  ed  Italia, Il meeting, organizzato dalla società lametina BIOAGE SRL, rientra nelle attività del progetto di ricerca  scientifica APPLE, finanziato direttamente dalla Comunità Europea nell’ambito del VII Programma Quadro.

Dalla Francia parteciperanno:  1) CTP – Centro Tecnologico per l’Industria della Carta, Cartone e delle Cellulose; 2) Polypore; 3) Commissariato per l’Energia Atomica e le Energie Alternative; 4) Plastiques RG; 5) In-Core Systemes; dalla Germania parteciperà la Varta e la Felix Schoeller,  dall’Olanda l’Organizzazione per la Ricerca Scientifica Applicata TNO e la Labeltech del gruppo Industrie e Servizi Leeuw; dalla Finlandia il Centro di Ricerca Tecnologica Finlandese VTT,  dal Portogallo l’Istituto per  lo Sviluppo   di  Nuove Tecnologie  UNINOVA,  infine per  l’Italia parteciperà la società lametina BioAge.

La  BioAge, nell’ambito del  progetto   APPLE,   è  responsabile  dell’attività  di   “Integrazione Elettronica”, responsabile della progettazione e simulazione dei circuiti che vengono stampati su carta, infine BioAge provvede a testare e caratterizzare i circuiti  elettronici stampati  su carta nei propri laboratori. Il progetto di ricerca APPLE, coordinato dal “CTP – Centre Technique du Papier” francese, si prefigge di sviluppare  una nuova generazione  di dispositivi elettronici eco-sostenibili utilizzando la carta e degli speciali inchiostri utilizzati per stampare transistor, display, batterie, resistenze,  piste elettroniche e sensori di temperatura e di gas.

I partecipanti rappresentano delle eccellenze ben note nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica, mentre per quanto riguarda le grandi industrie multinazionali si evidenziano la Varta: nota produttrice mondiale  di batterie  e  accumulatori;  la  Felix Schoeller: leader  nella produzione di  carte  ad alta  qualità per  stampe fotografiche; Plastiques RG: appartenente al gruppo industriale francese G-Pack: produttore di imballaggi per il confezionamento degli alimenti.

Il progetto di ricerca, che ha dovuto passare una severa selezione, è stato  giudicato strategico per lo sviluppo della competitività della comunità europea e di conseguenza  finanziato  direttamente dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro.

 

 

National Award Italia, secondo posto per Francesco Mollo

COSENZA – Francesco Mollo si aggiudica il secondo posto della sezione National Award Italia dei Sony World Photography Awards 2014. Il giornalista guadagna il podio del prestigioso premio fotografico con la foto ‘At he funfair’ (Al luna park), scattata a Rende (Cosenza) il 13 ottobre scorso.

«Sono la cosa più cinematografica che esista», commenta a proposito dei luna park Francesco Mollo. «Io amo ancora i luna-park, al tramonto – spiega –  Non solo per il gioco vorticoso della luce, o per il brivido delle discesa audaci, o la vertigine del paesaggio rotante. Li amo per la varietà umana che ci trovi dentro. Un’umanità varia fatta da chi ci va perché quella è l’unica oasi di divertimento nel deserto della loro vita; fatta da coloro che vi si recano per portarci figlie, mogli, amanti (a volte tutte insieme, reciprocamente inconsapevoli): tutte tirate a lucido, strette nei loro leggings e stivali di pelle scamosciata rosa shocking. Amo ancora questo repertorio popolare, questa felicità falsa e fugace come un carnevale effimero. Amo questo cinéma vérité».

 

Sony World Photography Awards 2014 – National Awards – Italia

 

Sanità: sicurezza e prevenzione

Catanzaro – Si è tenuto nel Presidio ospedaliero di Lamezia Terme dell’Asp di Catanzaro il convegno “Sicuramente in Ospedale: la prevenzione del rischio biologico e la sicurezza dell’operatore alla luce della Direttiva 32/2010/UE”, al quale tra gli altri hanno preso parte il Dott. Gerardo Mancuso, Direttore Generale dell’Asp, la dott.ssa Annalisa Spinelli, direzione sanitaria ospedale, Dott.ssa Raffaela Renne, Medico competente, Dott.ssa Micaela Scalese, Servizio di Farmacia.

L’iniziativa, promossa dalla Direzione Medica del Presidio e dalle Unità operative Farmacia e Medico Competente, è stata finalizzata a favorire l’adozione nella pratica clinica dei nuovi dispositivi di sicurezza che garantiscono una riduzione significativa delle punture accidentali e delle ferite da taglio. Ogni anno si registrano nel mondo oltre due milioni di infortuni biologici negli operatori sanitari, causati da ferite con oggetti taglienti ed acuminati, contaminati da pazienti affetti da malattie trasmissibili per via ematica. In Italia sono attesi circa centomila infortuni biologici ogni anno, con un costo diretto stimato di 72 milioni di €.
Gli sforzi tesi a ridurre la percentuale di tali complicanze, oltre che sull’utilizzo dei medical device  dotati di appropriati sistemi di sicurezza e nell’adozione delle precauzioni standard, devono essere incentrati sulla “cultura della sicurezza” nel luogo di lavoro e sulla promozione della “best practice” per rendere più sicure le pratiche operative a rischio.

Negli ultimi anni, il personale sanitario a rischio, in maggior parte quello infermieristico, ma non solo, ha potuto notare una diminuzione dei casi di puntura accidentale grazie a molti fattori: adozione di dispositivi di sicurezza, maggiore informazione e formazione sul tema, adozione di linee guida dedicate al problema e di adeguate normative.
Il Direttore dell’UO Farmacia, Dr. Josè Aloe, ha dichiarato che “L’adozione della Direttiva Europea 32/2010, che recepisce l’accordo quadro siglato da HOSPEM e FSESP si accompagna all’utilizzo, da parte degli operatori sanitari, di dispositivi medici, come siringhe, aghi-cannula, aghi a farfalla, che, rispetto ai precedenti, sono provvisti di un meccanismo di sicurezza. Il traguardo raggiunto da tali dispositivi si concretizza nella coniugazione della massima qualità della cura associata al minor rischio per l’operatore e per il paziente, con un positivo impatto economico, poiché i costi indiretti sono ridotti entro un limite accettabile, se non del tutto annullati.”

Petrini: serve educazione alimentare

ROSSANO (Cs) – “Il giorno in cui questo paese perderà contadini e artigiani non avrà più storia”. Il Presidente di Slow Food Carlo Petrini, chiude così, con questa citazione di Pier Paolo Pasolini,il suo intervento alla Conferenza internazionale “Il valore dell’Europa”, svoltasi alla Camera dei Deputati il 13 e 14 marzo 2014.

La crisi del mercato e del lavoro alla quale assistiamo – ha detto – non deriva soltanto dalla crisi economica ma è anche frutto di nuove tecnologie che stanno collocando fuori dal mercato migliaia e migliaia di posti di lavoro. E questo – ha scandito – è un elemento di riflessione che è indipendente dalla crisi. Quattro i messaggi importanti ribaditi dal Presidente di Slow Food.

1) Ridare valore al cibo. La grande distribuzione ha messo un cappio al collo dei contadini. Serve un cambiamento di pensiero rispetto al binomio produzione continua e spreco alimentare che ha raggiunto record insostenibili.

2) Ridare valore al lavoro agricolo collegato ai territori. L’Europa ha i territori, è ricca di civiltà agricola. Ed è solo così che creiamo nuova occupazione. Attraverso il ritorno alla terra delle nuove generazioni. Con creatività. Per rispondere alla sovranità alimentare e per difendere i paesaggi.

3) Ridare valore all’artigianato alimentare. Perché è qui che c’è l’economia locale. E se è più forte l’economia locale si fa più bello e appetibile il Paese. I nostri borghi ormai sono pieni soltanto di banche e di stracci e non più di artigiani alimentari. Servono nuove forme di distribuzione. Ed è qui che vedo migliaia di nuovi posti di lavoro. Perché dobbiamo morire tutti nella grande distribuzione? Rispetto a questo pensiero unico dobbiamo ridare valore al lavoro manuale, così come stiamo facendo presso l’Università di Scienze Gastronomiche di BRA.

4) Serve una grande operazione di educazione alimentare diffusa. Oggi in Europa abbiamo soltanto pubblicità alimentare, mentre ci serve educazione ed informazione per la salute dei nostri figli, del nostro paesaggio e della nostra economia.

Parafrasando Pasolini – ha chiosato Petrini – il giorno in cui l’Europa non avrà più contadini e artigiani non avrà più storia. E mi dispiace che la politica dorma su queste cose.

Ritorna il Premio “Musica contro le mafie 2014”: ad Agosto il Nuovo Bando


COSENZA – Annunciata la quinta edizione del “Premio Musica contro le Mafie”, diventato ormai un punto di riferimento per i giovani artisti la cui musica tratta tematiche sociali che diffondo cultura della legalità e principi antimafia. Il nuovo bando verrà pubblicato ad agosto, ma è di oggi la notizia che il vincitore della prossima edizione avrà la grande opportunità, insieme ad altri premi che saranno annunciati via via in questi mesi, di esibirsi nella XX Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera (Marzo 2015), che con oltre centomila presenze ogni anno è il più importante evento che si tiene in Italia in memoria delle vittime delle mafie e a sostengo di tutte le attività legate all’antimafia sociale, e di conseguenza sicuramente il contesto più indicato per fare ascoltare la propria “Musica contro le Mafie”.

Per partecipare al premio e per ricevere maggiori informazioni, visitare il sito di Musica Contro le mafie

Intimidazione ai danni dell’assessore comunale di Gioia Tauro

CATANZARO – Intimidazione ai danni dell’assessore al Decoro urbano del Comune di Gioia Tauro, Giuseppe Dato. Persone non identificate la scorsa notte hanno sparato alcuni colpi di pistola contro il portone della sua abitazione. Dato, sentito dalla polizia, ha detto di non sapersi spiegare i motivi dell’intimidazione. Solidarietà all’assessore è stata espressa dalla Cgil della Piana di Gioia Tauro. Lo scorso anno a Dato era stata incendiata la barca, ormeggiata nel porto di Palmi.

Arrestati due fratelli per l’omicidio di Arcangelo Pelaia

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Due fratelli sono stati arrestati per l’omicidio di Arcangelo Pelaia, ucciso a Gioia Tauro nel 2013. Biagio e Marcello Giacobbe, rispettivamente 40 e 37 anni, fermati tra Gioia e Firenze, per i carabinieri sono i mandanti del delitto che sarebbe stato eseguito da Giovanni Polimeni (39), già detenuto. Il movente sarebbe la vendetta per il duplice omicidio del 2005 dei cugini Leonardo e Saverio, per il quale era stato arrestato Giuseppe Pelaia (43), fratello di Arcangelo.

Gdf: sequestrati 11mila articoli privi del marchio Ce

REGGIO CALABRIA – Undicimila articoli di ogni genere privi del marchio Ce che garantisce la sicurezza sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza. I baschi verdi di Reggio Calabria hanno individuato i negozi e all’interno hanno trovato attrezzi da lavoro, casalinghi, articoli da regalo, giocattoli, ferramenta, prodotti igienici, materiale elettrico, articoli di cancelleria, custodie per cellulari e, addirittura, dispositivi medici. La merce avrebbe potuto fruttare un milione di euro.

Consiglio Comunale approva documento sulla questione dei rifiuti

COSENZA – Dopo quasi cinque ore di dibattito il Consiglio comunale, presieduto da Luca Morrone e chiamato a discutere, in seduta straordinaria aperta,  sull’ordine del giorno presentato da 25 consiglieri (primi firmatari i consiglieri Andrea Falbo e Roberto Bartolomeo) avente ad oggetto  la questione rifiuti nella città di Cosenza, ha approvato un documento con undici voti a favore e tre contrari.
Il documento ha riportato il voto favorevole dei Consiglieri comunali Michelangelo Spataro che lo ha illustrato, Massimo Commodaro, Massimo Bozzo, Francesco Spadafora, Luca Morrone, Francesco Caruso, Fabio Falcone, Francesco Perri, Luca Gervasi, Francesco De Cicco e Pierluigi Caputo.
Contrari i consiglieri Marco Ambrogio, Giuseppe Mazzuca e Mimmo Frammartino.