Vigor Lamezia, tre punti d’oro

Ad Aprilia, con un uomo in meno, i biancoverdi fanno bottino pieno.

 

APRILIA – Alla Vigor basta un tempo per chiudere i conti, ma l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Rondinelli sul finire della prima frazione di gara, costringe i biancoverdi ad alzare una barricata e soffrire fino all’ultimo secondo. Alla fine, però, sono tre punti d’oro per gli uomini di Costantino che ora, hanno 4 punti di vantaggio sulla nona posizione. La Lega Pro unica, sembra più vicina.

 

 

CRONACA

Parte bene la Vigor Lamezia che dopo 10 minuti è già in vantaggio: Agresta compie un retropassaggio corto, Zampaglione è più veloce e fulmina il portiere Pane. Aprilia che cerca di reagire, ma Piacenti chiude bene in ogni occasione ed al minuto 41, con la Vigor Lamezia in 10 per l’espulsione di Rondinelli, è anche aiutato dal palo che respinge una conclusione di Corsetti. La legge del gol è chiara: gol sbagliato, gol subito. Così, i biancoverdi raddoppiano: minuto 43, Mangiapane crossa teso in area, la palla rimane li e Zampaglione è il più veloce a toccare in rete.

Nel secondo tempo, l’Aprilia aumenta l’offensiva, consapevole di giocare una intera frazione con un uomo in più. Ed al minuto 53, i padroni di casa accorciano le distanze: punzione dalla trequarti, Tortolano mette in mezzo e Orchi anticipa tutti ed insacca di testa. Aprilia che prende coscienza e attacca, con Piacenti che è sempre attento su D’Anna, al minuto 13 e su Tortolano. Vigor che si fa vedere solo al quarto d’ora con un tiro di Zampaglione respinto da pane. Al minuto 33 ci prova Tortolano su punizione, ma la palla è fuori. Al minuto 38, Barbuti serve Montella, ma Marchetti anticipa. Lo stesso difensore biancoverde salva quasi sulla linea al minuto 41. Dopo 4 minuti di recupero, nei quali è da segnalare solo l’espulsione di Austoni, la Vigor può esultare e tornare a casa con i tre punti.

 

APRILIA: Pane, Orchi, Agresta (46′ Lisi), Rante, Agius, Marino, Corsetti (46′ D’Anna), Mazzarani, Barbuti, Montella, Tortolano (70′ Austoni) .  All. Ferazzoli

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rondinelli, Malerba, Mangiapane (80′ Romano), Marchetti, Gattari, Zampaglione, Meucci, Del Sante (60′ Tozzi), Longoni (75′ D’Amico), Scarsella. All. Costantino

ARBITRO: Bellotti di Verona

NOTE: Giornata soleggiata. Terreno in buone condizioni.
AMMONITI: Montella, Agius, Barbuti (A); Piacenti, Scarsella, Mangiapane, Tozzi (VL).
ESPULSO: Rondinelli (VL) al 41′ per doppia ammonizione, Austoni (A) al 92′.
SPETTATORI: 500 circa
RECUPERO: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo.

 

 

Roberto Tarzia

 

Arrestato per violazione arresti domiciliari

VIBO VALENTIA – Era ai domiciliari, ma nonostante questo è uscito di casa, ha preso la sua auto ed è andato al bar a prendere un caffè. Un gesto che è stato fatale a questo detenuto vibonese: la sua condotta infatti non è sfuggita ai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che vedendolo nel locale lo hanno arrestato per evasione, violazione di sigilli e della custodia delle cose sottoposte a sequestro.L’auto, infatti, era sottoposta a sequestro amministrativo.
Gli uomini dell’Arma l’hanno poi ricoportato ai domiciliari in attesa della direttissima.

Lavori abusivi, sequestrata strada

COSENZA – Una strada vicinale di 1,3 km ed un escavatore sono stati sequestrati dal Corpo forestale dello Stato che ha anche denunciato il titolare di un’ impresa per lavori abusivi. In località Rossino di Laino Borgo, area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, il personale del Cfs ha accertato che un’impresa stava procedendo, senza autorizzazioni, alla ristrutturazione della strada per raggiungere la vetta del Monte Rossino, a Lauria (Potenza) e poter installare una pala eolica.

Amministrative Pentone/Vincenzo Marino presenta la candidatura

Da sx Arturo Bova, Giovanni Puccio, Tonino Barberio, Vincenzo Marino, Giuseppe Parrotta.

PENTONE (CZ) – Idee semplici e piccoli obiettivi da realizzare in tempi brevi per un paese più vivibile, è questa la linea guida di ‘Rinascita per Pentone’, lista civica in corsa alle amministrative del centro presilano. Ieri, presso la sala consiliare del Comune, è stata presentata la candidatura a sindaco di Vincenzo Marino. Ma la presentazione non è stata un monologo: i cittadini stessi hanno avuto la possibilità di intervenire e porre domande. «L’ascolto prima di tutto – ha precisato a inizio serata Vincenzo Marino – seguirà il percorso di ‘Rinascita per Pentone’ di cui ho l’onore di essere il portavoce e non il candidato a Sindaco, perché tutti insieme condividiamo responsabilità e lavoro». Non a caso la campagna elettorale è partita nei giorni scorsi dall’incontro con le associazioni. Condivisione e partecipazione, infatti, sono le parole chiave del gruppo. Per questo il programma elettorale non è definito: sarà costruito insieme ai cittadini. Per coinvolgerli, già nei mesi scorsi sono stati distribuiti dei questionari, ora si può proporre la propria idea di paese nell’apposito spazio sul sito www.rinascitaperpentone.it. Il gruppo, quindi, pensa  a chi è lontano, agli emigranti, ma anche alle vicine frazioni. Il discorso di Marino si apre e si chiude proprio con loro: gli emigranti e le frazioni.

Alla presentazione di ieri sera sono intervenuti dirigenti ed esponenti del PD locale: Giovanni Puccio,già coordinatore regionale, Tonino Barberio, responsabile enti locali del PD provinciale, Arturo Bova, sindaco di Amaroni, Tonino Scalzo, consigliere regionale. Tutti hanno espresso il pieno sostegno alla candidatura di Vincenzo Marino, anche la federazione. Ma perché la presenza di un partito se ‘Rinascita per Pentone’ è una lista civica? La candidatura a sindaco di Vincenzo Marino è stata decretata dalle Primarie del 20 ottobre scorso promosse dal locale circolo PD, ma aperte a tutti. Per questo, per l’apertura a tutti, ‘Rinascita per Pentone’ è una lista civica. Tuttavia, Vincenzo Marino non si nasconde: afferma a chiare lettere che sarà espressione del PD. E sulle presunte divisioni interne al partito citate dai cittadini ribadisce: le Primarie sono state votate all’unanimità dalle assemblee con un solo astenuto e chiunque avrebbe potuto candidarsi.

Nella presentazione Vincenzo Marino ha tracciato le linee programmatiche della lista, alcune erano già emerse nell’incontro con le associazioni. Si tratta, però, di indicazioni generali. Perché il programma dettagliato sarà stilato insieme ai cittadini: ora è il momento di raccogliere bisogni e proposte del territorio. Vincenzo Marino fa riferimento a bilancio sociale, bilancio partecipato, istituzione di commissioni di cittadini (cultura, strade interpoderali ecc.) che affianchino gli amministratori. Sull’ambiente, un esperto sta lavorando a proposte che vadano anche nella direzione del turismo sostenibile. Sono già stati presi contatti con la rete dei comuni virtuosi. La raccolta differenziata è imprescindibile. Preventivi alla mano, già erano state offerte alcune proposte concrete all’attuale amministrazione: non sono pervenute risposte. Valorizzazione del territorio come risorsa, identità e indotto, spazio alle maestranze e alle professionalità dei pentonesi, sono altri punti basilari. Donne e giovani, associazioni, i protagonisti. Verifica degli obiettivi ogni cento giorni, il metodo. Trasparenza, accessibilità, rete con altre realtà, piano regolatore arricchiscono il quadro. Vincenzo Marino si sofferma sull’importanza delle regole per vivere bene: i cittadini devono fare la loro parte – vedi alla voce parcheggi, spazzatura, pulizia delle strade (bisogni degli animali inclusi) – ma le istituzioni devono dare gli strumenti per il loro rispetto – vedi la necessità di avere un vigile urbano che lavori a tempo pieno. Il candidato a sindaco/portavoce di ‘Rinascita per Pentone’ agli “avversari” politici propone di fare dei confronti pubblici di modo che i cittadini abbiano gli elementi per scegliere. Vincenzo Marino condanna i recenti episodi incresciosi e le pressioni e le minacce e ringrazia l’altra lista al momento candidata per aver accolto l’invito a partecipare alla serata.

Ma perché Vincenzo Marino ha deciso di candidarsi? «Non voglio citare poeti, filosofi e storici che pure sono il mio pane quotidiano – spiega – ma mia moglie, la quale nei momenti in cui emerge una legittima  stanchezza, dice sempre: ‘abbiamo tre figli, abbiamo investito nella vita e in questo paese abbiamo scelto di viverci, allora l’unica possibilità che abbiamo è migliorarlo e renderlo sempre più vivibile’».

A1 M, Ultima partita casalinga della Regular Season Per Vibo: Arriva Cuneo

Si torna in campo al Pala Valentia. I giallorossi ospitano Cuneo nell’ultimo appuntamento casalingo della fase regolare della stagione.

 QUI TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA Ultima partita casalinga della Regular Season per i giallorossi. Al Pala Valentia, Forni e compagni attendono la formazione piemontese della Bre Lannuti Cuneo attualmente quinta in classifica. Dopo la sosta del campionato, dovuta alla Final-Four di Coppa Italia, la compagine allenata da coach Chicco Blengini è pronta a dire la sua contro la blasonata formazione allenata dal tecnico Roberto Piazza. Il tecnico giallorosso potrà contare, presumibilmente, sul recupero dello slovacco Ogurcak reduce dall’infortunio (distorsione alla caviglia sinistra) patito nell’ultimo incontro di campionato a Trento in casa dei campioni d’Italia della Diatec Trentino. La sosta è stata utile alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per ricaricare le batterie e provare a recuperare qualche infortunato. Ogurcak, seppur non al meglio della condizione fisica, dovrà stringere i denti e scendere in campo in posto 4 in diagonale al giovane Randazzo, in virtù dell’indisponibilità di Alberto Cisolla. Il martello trevigiano sta lentamente provando a recuperare dal problema agli addominali che lo ha afflitto per tutto il corso della stagione. Al massimo per lui sarà panchina. Ancora out anche l’opposto spagnolo Villena che deve recuperare dall’infortunio alla tibia. La squadra si è allenata bene nel corso di queste due settimane effettuando un allenamento congiunto mercoledì scorso con la formazione di B1 maschile del Cosenza. Stamattina allenamento mattutino al Pala Valentia e domattina classica seduta di rifinitura in vista del match contro i piemontesi. In casa giallorossa, ha presentato la gara il giovane vice allenatore vibonese Antonio Valentini: “Cuneo è una squadra che sta disputando un girone di ritorno importante. Ha variato il suo assetto di gioco nella diagonale palleggiatore-opposto con Casadei e Gonzalez che stanno giocando di più rispetto a Rouzier e Coscione. E’ una formazione che ha degli ottimi fondamentali. Su tutti la battuta dove hanno almeno cinque su sei giocatori in grado di battere al salto. D’altra parte, noi dovremo provare a metterli in difficoltà anche con la nostra battuta e fare in modo che giochino il più possibile con il pallone staccato dalla rete”. La Tonno Callipo va a caccia della settima vittoria in campionato (sarebbe la settima casalinga, tutte vittorie in casa finora). Teoricamente, Forni e compagni sono ancora in corso per l’ottavo posto che garantisce la partecipazione ai play-off scudetto. Perché ciò accada, occorre che la Tonno Callipo conquisti sei punti nelle ultime due gare di campionato e sperare che Ravenna non oltrepassi i 25 punti e che anche Verona rimanga a quota 25 punti.

GLI STUDENTI AL PALA VALENTIA Prosegue l’importante iniziativa della società con il coinvolgimento degli studenti degli istituti di secondo grado della città. Domani al Pala Valentia sarà la volta delle scolaresche dell’ITIS, dell’Istituto Tecnico per Geometri e del Professionale Albeghiero. Si conclude così il percorso avviato dal sodalizio vibonese e fortemente voluto dal presidente Pippo Callipo con l’obiettivo di aprire le porte del palazzetto agli studenti e ai loro genitori. Un connubio tra sport e scuola che sta funzionando davvero e che rappresenta un fiore all’occhiello per la Callipo Sport srl. Nel corso di questa stagione, infatti, tutte le scuole di Vibo Valentia (di primo e secondo grado) hanno partecipato alle partite della squadra e per la prima volta in assoluto anche gli studenti delle scuole del comprensorio delle Marinate. Non è escluso, peraltro, che l’iniziativa possa proseguire ancora in occasione delle gare che la squadra disputerà per i prossimi play-off (scudetto o Challenge Cup)

PRECEDENTI ED EX 20 i precedenti tra le due società 17 le vittorie di Cuneo contro le 3 della Tonno Callipo. L’ultima vittoria dei giallorossi risale al 26 dicembre 2012 nei quarti di finale di Coppa Italia al Pala Valentia. Nell’ultimo precedente giocato al Pala Valentia, nella precedente stagione, Cuneo si impose con il punteggio di 0-3 nella serata della festa del centenario della Azienda Conserve Alimentari Giacinto CallipoSono quattro gli ex della partita. Tra le fila della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ecco l’opposto Mauro Gavotto, cuneese doc, nato e cresciuto pallavolisticamente a Cuneo dove ha giocato nelle giovanili dal 1998 al 1999 e in prima squadra nella stagione 1999-2000. Anche coach Blengini è un ex di Cuneo. Il tecnico torinese lavorò nelle giovanili di Cuneo accanto al Porf. Mario Sasso nel biennio 1998-2000 e nel 1999 conquistò una Junior League con la squadra giovanile piemontese. Tra le fila della Bre Lannutti Cuneo ecco un altro cuneese doc, Manuel Coscione, che a Vibo ha giocato nelle ultime tre stagioni, dal 2010 al 2013. Tre anni intensi e negli ultimi due vissuti con i gradi di capitano. E’ un ex anche l’altro palleggiatore dei piemontesi, il cubano Javier Gonzalez, con la maglia della Tonno Callipo nella stagione 2009-2010.

I PROBABILI “STARTING SEVEN” Roberto Piazza ha un’ampia varietà di scelta. Possibile però che il tecnico parmigiano confermi l’assetto visto nelle ultime apparizioni con Gonzalez al palleggio, Casadei opposto, Kohut e De Togni i centrali, in posto 4 Antonov e Maruotti, libero De Pandis. Coach Blengini dovrebbe rispondere con Steuerwald in regia, Gavotto opposto, al centro Forni e Crer, schiacciatori Ogurcak e Randazzo, libero Farina

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia composta da Omero Satanassi di Porto Fuori (RA) (in Serie A dal 1996, internazionale dal 2003) e Stefano Cesare di Roma (in Serie A dal 1999, internazionale dal 2010). Per i due fischietti si tratta della prima direzione congiunta stagionale. Un precedente in questa stagione con il primo arbitro Satanassi che ha diretto il match Casa Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (3-2) del 13 novembre 2013. Due i precedenti per Cesare che ha arbitrato la Tonno Callipo nei matches giocati a Perugia (ko 3-0) e Macerata (anche qui sconfitta 3-0)

INTERNET, RADIO E TV Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bre Lannutti Cuneo sarà raccontata attraverso la diretta radiofonica di Radio Onda Verde a partire dalle 18 con la cronaca integrale della partita. Differita tv martedì 18 marzo dalle 21:15 sui teleschermi di Rete Kalabria con la telecronaca affidata a Michele La Rocca.

L’ Udc e il ponte della discordia

Enrico Morcavallo

Ieri, presso la casa comunale di Rende, si è tenuto l’incontro tra il sub commissario Di Martino e il commissario di Cosenza dello scudo crociato, il giovane avvocato Enrico Morcavallo.  Lo stesso Morcavallo, durante l’incontro, ha sostenuto e ribadito l’importanza dell’infrastruttura, quale snodo principale per la quotidiana viabilità dei rendersi e non solo; inoltre, per troppo tempo il ponte sul Surdo è stato sottratto alla fruibilità dei cittadini: infatti prima l’atavico ritardo del completamento dell’opera pubblica ha portato ingenti e nefasti danni alla già compromessa economia dei numerosi commercianti che da troppo tempo fanno i conti non solo con l’incalzante crisi ma anche con la chiusura da ormai tre anni dello steso ponte.

Alle perseveranti  richieste del rappresentante politico, che già in passato si era interessato delle dubbie sorti del ponte, il commissario prefettizio ha cosi assicurato che i lavori per la realizzazione del nuovo ponte procedono regolari e che il ponte verrà riconsegnato alla cittadinanza prima della calura estiva. Con l’auspicio che l’odierna amministrazione non rimanga “sorda” sul Surdo.

Nel derby calabrese il Crotone surclassa la Reggina

REGGINA   –   CROTONE   1 – 4

Marcatori: 64′ Cataldi (C), 73′ Gerardi (R), 75′ Ishak (C), 82′ (rig.) e 93′ Pettinari

REGGINA (4-5-1): Pigliacelli; Maicon (78′ Fischnaller), Adejo, Lucioni, Foglio (67′ Gerardi); Strasser; Sbaffo, Dall’Oglio, Barillà, Dumitru; Di Michele (80′ Pambou). disposizione: Zandrini, Di Lorenzo, Bochniewicz, Ipsa, Frascatore, Contess. Allenatori: Gagliardi e Zanin

CROTONE (4-3-3): Gomis; Del Prete, Suagher, Ligi, Mazzotta; Crisetig, Cataldi, Matute; De Giorgio (90′ Meola), Bernardeschi (80′ Cremonesi), Ishak (78′ Pettinari). disposizione: Secco, Galardo, Giannone, Saric, Diop, Ferrari. Allenatore: Drago

Arbitro: Ciampi di Roma 1      Assistenti: Vicinanza-Fiorito; ammoniti: Barilla’ (R), Matute, Ishak (C)

Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa botta e risposta(Cataldi – Gerardi), ma poi i pitagorici col minimo sforzo ne fanno tre aggiudicandosi il derby in trasferta dopo sessantadue anni”

Dopo la vittoria in quel di Carpi la Reggina voleva continuare la striscia positiva tra le mura amiche. Il Crotone, invece, era alla ricerca di punti play off. Zanin e Gagliardi si schierano con il 4-5-1 lasciando in panchina Pambou, al suo posto Barillà a centrocampo e Foglio in difesa. Drago conferma il 4-3-3 con il trio Bernardeschi, De Giorgi e Ishak, Pettinari inizia dalla panchina. Giornata di sole e terreno in perfette condizioni. Nel prima frazione le squadre praticano un atteggiamento attendista, per via della posta in palio. All’11’ Bernardeschi su punizione prova a sorprendere l’estremo amaranto ma la sfera termina a lato. Tra il 19′ e il 20′, la Reggina va vicinissima al vantaggio: prima, Gomis esce a valanga su Dumitru la palla termina sui piedi di Di Michele che manda sopra la traversa a porta sguarnita. Dopo, Lucioni non arriva di un soffio su cross di Di Michele. Nel primo tempo niente di più. Nel seconda frazione al 64′ traversone di Mazzotta, spizzata di Ishak, che anticipa Adejo e Lucioni, palla a Cataldi che la mette nell’angoletto, battendo Pigliacelli, vantaggio Crotone. Nella Reggina entra Gerardi e lo stesso al 73′, con una grande conclusione dal limite dell’area pareggia. Nemmeno il tempo di esultare che arriva l’immediato 1-2 del Crotone, con Bernardeschi che va via a Barillà a sinistra, mette in mezzo all’area per Ishak, che anticipa un colpevole Adejo battendo Pigliacelli. Entra Pettinari e all’82’ lo stesso si conquista il calcio di rigore, per fallo di Barillà, che trasforma. Nei minuti di recupero, altro errore della retroguardia amaranto e gol del definitivo 1-4 , sempre di Pettinari che fa doppietta. L’ultimo successo rossoblu in trasferta risaliva a sessantadue anni fa, i pitagorici devono dire grazie ad una Reggina disastrosa, senza mordente che nella gara della svolta non ha lottato. La salvezza non è un obiettivo impossibile, ma se si gioca come oggi…. Il Crotone con questa vittoria vede più vicini i play off.

ISHAK

 

Di Michele

Giovane minaccia suicidio

LAMEZIA TERME (CZ) – Un ragazzo di 19 anni che voleva suicidarsi è stato salvato dai carabinieri di Lamezia Terme. Il giovane ha chiamato il 112 dicendo di volersi gettare da un ponte. L’operatore, intuendo il pericolo, ha provato a parlare con il ragazzo cercando di conquistarne la fiducia e facendosi sentire vicino ai suoi problemi personali.

Nel frattempo ha inviato un sms facendo intervenire la pattuglia. I militari sono così riusciti a bloccare il giovane mentre era ancora a telefono.

Caligiuri e Fedele al Museo civico di storia naturale

CITTANOVA (RC) – Gli assessori regionali alla Cultura Mario Caligiuri e all’Internazionalizzazione Luigi Fedele, insieme al Sindaco Sandro Cannatà e al Vescovo di Oppido-Palmi Francesco Milito hanno inaugurato a Cittanova il Museo Civico di storia naturale, che ha anche una significativa sezione di arte sacra.

Presenti all’iniziativa anche il Presidente del Parco dell’Aspromonte Giuseppe Bombino,  il Presidente del FAI della Calabria Anna Lia Paravati, il Sindaco di Gerace Giuseppe Varacalli e altri primi cittadini. Molto interessante il Museo di Storia naturale con una collezione di oltre 700 uccelli, tra i quali anche un bellissimo esemplare del cosiddetto “Avvoltoio degli agnelli”, che è scomparso agli inizi del Novecento. Inoltre, esposti anche reperti preistorici del territorio, conchiglie e una collezione molto completa di minerali fluorescenti. Caligiuri e Fedele hanno ribadito l’impegno della Regione per far conoscere, sopratutto alle scuole, questo nuovo Museo che arricchisce la Calabria e che diffonde la cultura scientifica, in un’area della Calabria che ha tante altre attrattive culturali, ambientali, storiche, artigianali e religiose.

Attivare i fondi contro il “Cinipide”

La Coldiretti Calabria con una lettera del suo presidente Pietro Molinaro indirizzata all’assessore Michele Trematerra e al Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti, ha chiesto di attivare  le risorse che il Consiglio Regionale nel Bilancio di Previsione 2014 ha previsto in €uro 50mila €uro per la per la lotta biologica al “cinipide galligeno” del castagno e realizzare velocemente e nei tempi giusti, i lanci dell’antagonista  “Torymus sinesis”.

E’ importante  – si legge nella lettera –  che il Servizio Regionale Fitopatologico e l’ARSAC, che stanno lavorando con impegno, coordinino tale attività anche al fine di  pianificare i lanci che saranno effettuati in Calabria onde evitare sovrapposizioni. Da un contatto informale avuto con il Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino, che è il referente nazionale  del Mi.P.A.A.F., vi è la disponibilità ad effettuare i lanci, costituiti da un numero minimo di 110 femmine e 55 maschi del parassitoide, ad un costo che tra l’atro si è ridotto rispetto agli anni precedenti.  Una siffatta attività opportunamente programmata risulterà efficace e verrà incontro alle notevoli difficoltà che hanno affrontato e con cui continuano a fare  i conti i castanicoltori calabresi. Il “cinipide galligeno” del castagno, in questi ultimi anni,  ha arrecato notevoli danni al nostro patrimonio castanicolo, compromettendo lo stesso paesaggio e l’economia, in particolare delle zone interne della nostra regione, dove è presente questa coltura dalle antiche tradizioni e sapiente e produttivo utilizzo.