Royalties per l’Aeroporto di Cotrone

CROTONE- Nel pomeriggio di ieri, al termine di una riunione tenutasi presso la sala Giunta della Provincia di Crotone, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa attraverso il quale l’8% del totale delle “royalties”, spettanti per le 5 annualità già maturate a 8 comuni del crotonese, verranno destinate alla Società Aeroportuale S.Anna S.p.a.  Alla riunione hanno partecipato il presidente della Provincia Stano Zurlo, Antonella Stasi vicepresidente della Giunta regionale, i sindaci di Crotone (Peppino Vallone), Isola di Capo Rizzuto (Gianluca Bruno), Cutro (Salvatore Migale), Cirò Marina (Robero Siciliani), Strongoli (Michele Laurenzano), Melissa (Gino Murgi), Crucoli (Antonio Sicilia), il commissario prefettizio del Comune di Cirò (Umberto Campini), il presidente di Confindustria Michele Lucente. L’intesa, della durata di 3 anni, si realizza per mettere in atto tutta una serie di interessi istituzionali degli Enti partecipanti e delle comunità da loro amministrate per contribuire allo sviluppo dell’aeroporto che costituisce l’infrastruttura più importante per accrescere la competitività del territorio nell’ambito turistico ed anche per garantire ai cittadini il diritto alla mobilità. Tutti hanno sostenuto l’importanza dell’infrastruttura aeroportuale per il crotonese, ed hanno manifestato l’impegno a sostenere e rilanciare una regolare funzionalità dello scalo. “E’ un passo in avanti importante –ha sostenuto il vicepresidente della Società Sant’Anna Spa e sindaco di Isola di Capo Rizzuto Gianluca Bruno- che ci consentirà di avere un supporto concreto per la continuità dell’attività messa in campo in questi anni”.

Callipo Volley, la prima volta da titolare in A1 di Angel Trinidad De Haro

Il palleggiatore andaluso,  classe 1993, nativo di Marbella ha esordito da titolare nel match di domenica scorsa con Perugia. 

A quasi un mese dal suo ventunesimo compleanno (spegnerà le candeline il 27 marzo prossimo), Angel Trinidad De Haro ha esordito da titolare nel campionato italiano. Nel match contro la Sir Safety Perugia, coach Blengini lo ha gettato nella mischia in virtù dell’infortunio del palleggiatore titolare Patrick Steuerwald (afflitto da una distrazione muscolare al gluteo). Per il giovane spagnolo, l’emozione di potersi misurare per la prima volta in assoluta in un palcoscenico così importante. Seppur abbia già avuto la possibilità di calcare palcoscenici importanti con la nazionale spagnola, per il giovane alzatore andaluso, il match con Perugia ha rappresentato, di fatto, il suo esordio vero e proprio nello “starting seven” titolare in un campionato di A1. In Spagna, infatti, Trinidad De Haro ha giocato l’anno scorso nel CyL Palencia nella Superliga 2 spagnola (l’equivalente della A2 italiana). Il ventenne palleggiatore iberico si ispira ad un suo illustre connazionale, l’ex palleggiatore Miguel Angel Falasca (fratello maggiore dell’ex opposto giallorosso Guillermo Falasca) attualmente allenatore dello Skra Belchatow in Polonia, ma ex giocatore del campionato italiano dove ha militato in club storici come Bologna, Ferrara negli anni 90’ e nei primi anni del XXI secolo a Modena (stagione 2002-2003). Ecco le sensazioni di Angel Trinidad De Haro sull’esordio da titolare:

Nella foto, Angel Trinidad De Haro al palleggio durante l’ultimo match di campionato contro Perugia (foto Scalamandrè)

“E’ stata una bellissima esperienza. Ho lavorato duramente dall’inizio della stagione con l’obiettivo di poter giocare e ora che è arrivata questa opportunità sono davvero molto felice. E’ stata una partita difficile perché Perugia sta davvero disputando un gran campionato. Io, insieme ai miei compagni, abbiamo provato a giocare al massimo delle nostre possibilità. Guardiamo avanti e pensiamo alle tre partite che mancano con l’obiettivo di provare a vincerle tutte”.

Il palleggiatore classe 1993 guarda, dunque, con fiducia al prossimo impegno in casa della Diatec Trentino, campione d’Italia. Un match che potrebbe riservargli una nuova chance da titolare: “Se avrò l’opportunità di giocare ancora una volta cercherò di farmi trovare pronto. Domenica ero un po’ nervoso e teso per l’esordio da titolare, ma se a Trento partirò di nuovo titolare cercherò di far girare la squadra nel miglior modo possibile dando il massimo”.

A tre giornate dal termine della regular season, Trinidad De Haro traccia un bilancio della stagione: “Mi aspettavo che dal punto di vista personale fosse più difficile ambientarsi. Qui a Vibo mi trovo molto bene, c’è un gran feeling con la squadra e con i tifosi. Ho fatto un percorso tecnico importante crescendo dall’inizio della stagione grazie all’aiuto dei miei compagni e a quello dello staff tecnico”.

LA SQUADRA E’ TORNATA AL LAVORO IN PALESTRA  Dopo il lunedì di riposo, Forni e compagni sono tornati ad allenarsi stamattina svolgendo una seduta pesi in palestra. Nel pomeriggio, prima seduta tecnica della settimana. In vista del rush finale (i giallorossi giocheranno due gare in trasferta con Trento e Molfetta e una in casa con Cuneo), l’obiettivo di coach Blengini e dello staff tecnico è quello di provare a lavorare con tutti gli uomini a disposizione. Sono tornati ad allenarsi con la palla anche Cisolla e Steuerwald. Le loro condizioni verranno valutate di giorno in giorno.

Assessorato all’Ambiente su qualità dell’aria e fonti di inquinamento

COSENZA – L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale guidato da Martina Hauser, a scanso di equivoci e polemiche pretestuose, precisa che i dati registrati dalla Italcertifer relativi alla qualità dell’aria e alle fonti di inquinamento della città di Cosenza, descrivono una situazione di criticità da monitorare che non desta tuttavia allarme. I valori riportati, infatti, non hanno mai superato la soglia limite nei tre giorni di monitoraggio, in cui si sono registrati picchi elevati soprattutto nelle ore di punta, quando il flusso di auto in circolazione risulta piuttosto alto. Anche i dati relativi all’inquinamento acustico indicano situazioni da tenere sotto controllo, presentando soglie alte esclusivamente nelle ore di punta, ma senza superare i limiti previsti.
L’Assessorato monitora costantemente la qualità dell’aria della città col supporto dell’Arpacal ed ha in programma l’attuazione del piano di zonizzazione acustica, come previsto per legge.
L’amministrazione, attraverso azioni di sensibilizzazione intende coinvolgere i cittadini, affinché adottino buone pratiche comportamentali per migliorare la qualità dell’ambiente quali, ad esempio, l’incremento degli spostamenti con mezzi di trasporto pubblico e la riduzione dell’uso dei mezzi privati.

Si riunisce la Commissione Legalità e condanna gli ultimi atti intimidatori

LOCRI – Si è tenuta ieri pomeriggio la terza riunione della “Commissione Legalità” del Comune di Locri, alla presenza del Sindaco della Città, dott. Giovanni Calabrese, la quale ha preso atto con viva preoccupazione dei vili attacchi intimidatori che ormai da alcuni mesi si stanno verificando  a Locri ai danni di imprenditori, professionisti, esponenti della stampa e pubblici uffici. Per questo motivo si intende esprimere nei confronti dei cittadini coinvolti la più viva solidarietà per le indegne azioni subite e per lo stato di preoccupazione creato non solo a loro ed  alle loro famiglie, ma anche all’intera collettività.
La Commissione Legalità, nell’ambito delle proprie competenze, ritiene importante poter esprimere una vicinanza concreta attraverso un prossimo incontro con le persone che hanno subito questi atti. Nel frattempo verrà avanzata richiesta di incontro anche con le Forze dell’Ordine – cui la Commissione plaude per la continua ed efficace azione sul territorio – e la Prefettura, non solo per fare il punto sullo stato della videosorveglianza, ma anche per avviare un lavoro di collaborazione e sinergia nella speranza di una ricaduta positiva sulla collettività.

Unical, il prestigioso Neuroscience Award 2013 al Dr. Ennio Avolio

ARCAVACATA (CS) – La 43° edizione del Congresso Neuroscience SfN (Society for Neuroscience) si è tenuta a San Diego (California), 9-13 Novembre 2013. Quasi 45000 partecipanti da tutto il mondo hanno dato vita alla più grande rassegna scientifica annuale nel campo delle Neuroscienze, con lo scopo di confrontare i dati riguardanti patologie legate a disordini del sistema nervoso e nuovi targets terapeutici per la cura di patologie neurodegenerative, quali Alzheimer e Parkinson. Oltre 6000 tra studenti, PhD students e Post-docs hanno partecipato ad una selezione per l’attribuzione di 100 Neuroscience Awards 2013. Il Dr. Ennio Avolio, assegnista del Gruppo di Neuroanatomia Comparata (DiBEST), che è risultato vincitore di tale riconoscimento con un lavoro dal titolo “Expression variations of chromogranin-A and 1,2,4 GABAAR in discrete limbic and brainstem areas rescue cardiovascular alterations”, è stato anche intervistato per la produzione di un documentario sulle Neuroscienze che andrà in onda sui canali del National Geographic.

Daniele Perrone rieletto nell’esecutivo Nazionale di Giovani Imprese Coldiretti

COSENZA – L’assemblea nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, composta da rappresentanti provenienti dalle campagne di tutte le Province e Regioni italiane, in rappresentanza di oltre 40mila giovani Nazionale, che si è svolta a Roma presente il nuovo ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, ha eletto Maria Letizia Gardoni  leader dei giovani agricoltori italiani. L’assemblea ha rieletto nell’esecutivo nazionale il giovane imprenditore calabrese Daniele Perrone che conduce una azienda olivicola con annessa una linea di imbottigliamento di olio extravergine.   Un esempio positivo dei tanti ragazzi che hanno scelto la professione di agricoltori portando nel lavoro quel contributo di innovazione che rappresenta oggi la chiave del successo imprenditoriale e un indubbio riconoscimento per la Calabria agricola.  La delegazione calabrese coordinata dalla segretaria regionale di Giovani Impresa, Angela Mungo ha visto la presenza dei delegati dei giovani provinciali, Vincenzo Abbruzzese  per i giovani di Cosenza, Matteo Dell’Aera per Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e Natalina Gurnari per Reggio Calabria. Un gruppo dirigente di giovani che cresce e si assume le responsabilità in prima persona con passione, capacità e dedizione, è il commento del presidente e del direttore regionale della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e Francesco Cosentini.

Presentato il progetto Recoil

CASTROVILLARI – L’obiettivo è recuperare e riutilizzare l’olio domestico esausto per farne biodiesel a chilometro zero ed allo stesso tempo ridurre del 30% le immissioni di CO2 nell’aria, ma anche formare, sensibilizzando, con diverse azioni mirate, le coscienze cittadine per una educazione nel trattamento e conferimento dei rifiuti e di questo in particolare.
Nella catena del riciclo, che vede Castrovillari impegnata nella raccolta differenziata porta a porta spinta che ha prodotto risultati di miglioramento (52,71% nel 2012 con 3413,14 tonnellate – Dati Arpacal) si aggiunge, così,  anche l’importante tassello della raccolta di olio esausto.
Proprio per tale motivo, nella mattinata, nella Sala delle Rappresentanze del Comune di Castrovillari, al primo piano di palazzo Gallo, è stato presentato, in conferenza stampa, alla città , prima ad aderire per l’impegno dell’Amministrazione Lo Polito, il Progetto Recoil,  ideato dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza (Alessco), diretta da Carmine Brescia, finanziato con il Programma Europeo IEE e sostenuto dall’Assessorato provinciale all’Energia e Fonti Rinnovabili, guidato da Biagio Diana.
Erano presenti oltre all’Assessore Provinciale e al direttore dell’Alessco anche il il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore  allo Sviluppo Ambientale del Comune , Angelo Loiacono, e l’amministratore della Società Varat, Donato Sabatella,  che realizzerà l’impianto in città.
Il progetto, che ora entra nel vivo grazie alla sinergia con Rts (ditta incaricata della raccolta porta a porta), punta a raccogliere 2500 litri mensili con la collaborazione di famiglie e associazioni di volontariato in una forte sinergia socio-istituzionale che caratterizzerà questa nuova sfida della città per una qualità ambientale ancora più significativa, per la quale la corresponsabilità sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi.
In questo saranno coinvolte le scuole, le associazioni territoriali, unitamente ai tecnici di Alessco, dell’Ufficio ambiente, ai volontari ambientali formati dal Comune che daranno le giuste informazioni per comprendere la portata della “raccolta”; questa eviterà inconvenienti pure al sistema di depurazione. Nelle nostre abitazioni bisognerà solo svuotare l’olio usato in cucina nei contenitori distribuiti presso i domicili.
Un altro aspetto di quel puzzle- è stato ribadito tra le altre cose legate alle azioni che si stanno sviluppando per una sempre migliore qualità ambientale dell’esistente-  che arricchisce la raccolta differenziata nell’interesse , inoltre, di una regione già a rischio d’ “invasione immondizia” se non batte le strade del riuso, del riciclo e del riutilizzo , uniche vie per ridurre realmente la produzione di rifiuti, insieme alla creazione d’impianti che rendano autosufficienti i Territori.
Recoil si muove in questa sfera di responsabilità comune, istituzioni/privati, che funzionerà solo se, ancora una volta, i cittadini capiranno e sosterranno l’importanza del differenziare. In un momento  di grave crisi per il sistema dei rifiuti in Calabria, il Comune di Castrovillari non fa  marcia indietro, procedendo con convinzione e portando avanti proposte concrete, senza tener conto di dibattiti sterili e critiche distruttive che non portano da nessuna parte, se non a girare sul problema.
Un ulteriore passo avanti pure sul conferimento , più in generale, dei rifiuti che non può avere soluzione se non nel rispetto dei Territori e di una condivisione del problema, di seria programmazione per Ambito, alla luce del fatto giusto ché nessuno può accollarsi i rifiuti che produce l’altro.

Congresso Flai Cgil di Cosenza

COSENZA – Il rieletto segretario della Flai Cgil di Cosenza, Adriano Savaia, preferisce chiudere la sua relazione a braccio: “Questa parte finale non l’ho neanche scritta, perché così riesco ad esprimermi meglio”. Una promessa che trova conferma nella passione e nella decisione che emergono dalle sue parole: “O nella forestazione si svolta oppure ci mobiliteremo, non è possibile andare avanti con questa gestione fallimentare affidata a Michele Trematerra, il peggiore assessore regionale di sempre”. Una determinazione che tocca anche la vertenza di Vegitalia, azienda giapponese di San Marco Argentano che ha annunciato 57 licenziamenti. “Domani terremo un’assemblea di fabbrica e decideremo come contrastare questo provvedimento” fa sapere il confermato segretario.

Le frasi nette e precise di Savaia si specchiano negli applausi della platea e negli interventi che arricchiscono il congresso concluso dal segretario regionale della Flai Cgil, Santino Aiello -“bisogna ripartire dal territorio per rilanciare l’economia” -, e dal segretario nazionale della Flai Cgil, Stefania Crogi, che condivide l’appello alla lotta di Savaia, “se non basterà la mobilitazione regionale, ci muoveremo a livello nazionale perché la forestazione è fondamentale per lo sviluppo”. Tra gli interventi più apprezzati, quello di Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza, con una lunga militanza nella Flai, che ripercorre le battaglie storiche del suo sindacato, prime fra tutte lo stop al progetto di privatizzazione di Arssa e Afor e la stabilizzazione di molte categorie di lavoratori precari.

Il dibattito congressuale tocca le complesse problematiche delle categorie rappresentate dalla Flai, a iniziare dall’agricoltura che in Calabria, in termini di occupazione e reddito, pesa circa il doppio rispetto al resto d’Italia. Loris Pesce, responsabile immigrazione della Cgil di Cosenza, rivendica un importante risultato raggiunto: “Abbiamo ottenuto per la prima volta una legge che definisce il caporalato reato penale. Il caporalato è ancora molto presente in provincia, spesso straniere assunte come badanti vengono sfruttate in nero in agricoltura”. Savaia, dal canto suo, si dice “convinto che bisogna puntare su un modello di sviluppo competitivo, sostenibile, multifunzionale ed integrato del settore agricolo e agroindustriale dei territori rurali. Purtroppo, a più di un anno dalla nascita dell’Arssac, nulla è cambiato”. Dopo aver ricordato l’importanza dei consorzi di bonifica, Savaia si concentra sulla forestazione, criticando la nuova agenzia Calabria Verde e chiedendo successivamente l’avvio di “un piano straordinario per il lavoro e la salvaguardia del territorio e la tutela ambientale”, a partire dalla stabilizzazione dei lavoratori impegnati nella salvaguardia ambientale. “Le risorse ci sono – conclude -. Penso ad esempio ai fondi comunitari 2007-2013 non ancora utilizzati e alla programmazione comunitaria 2014-2020”.

L’energia e le storie del Mediterraneo attraversano la città

COSENZA – Il Mediterraneo come crocevia di popoli ed esperienze. Il Mediterraneo come incontro di culture e di diversità. Non più mare di frontiera, ma terra che diventa nuovo centro di attenzione e di progettualità. Mediterraneo non più solo luogo geografico ma modo di essere.

Da quest’idea e dall’esperienza maturata sul tema è nata l’iniziativa della cooperativa sociale Dignità del Lavoro di ospitare a Cosenza Gianluca Solera per parlare del suo libro “Riscatto mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza”, edito da Nuovadimensione.

Una giornata intensa che ha concentrato nella mattinata il primo appuntamento presso la sala riunioni del Dipartimento di scienze politiche e sociali, in cui sono intervenuti i docenti Pietro Fantozzi e Alberto Ventura, per discutere con Mariafrancesca D’Agostino, Francesco Caruso, Sabrina Garofalo, Valentina Fedele e Giovanni Serra della necessità di ripensare in un’ottica nuova i popoli e le relazioni tra i paesi che si affacciano sul mare nostrum. Le rivolte che hanno attraversato i paesi del Nord Africa e le agitazioni che hanno scosso il Sud dell’Europa comportano il superamento delle barriere ideologiche di appartenenza e la costruzione di una comune cittadinanza mediterranea.

Le storie raccolte e raccontate da Gianluca Solera sono state sviscerate meglio nel pomeriggio, con la presentazione presso la libreria Ubik. Le parole qui lasciano spazio alle emozioni. Khaled, Mohammed, Aris, Carlos sono persone reali. Hanno vissuto esperienze disarmanti, alcuni hanno perso la vita, altri lavorano per ricostruire la realtà dei loro paesi. Giovani per lo più, che hanno “perso la paura” e si sono attivati per recuperare la propria dignità perduta. Ragazze e ragazzi, uomini e donne che diventano simboli di una generazione che non si arrende, che vuole riappropriarsi del proprio futuro; emblema di una energia e di una voglia di riscatto che non può essere contenuta dalla brutalità degli apparati militari o delle forze dell’ordine. La parola d’ordine è libertà. Libertà che significa diritti per tutti. Libertà che significa futuro.

Un futuro che nell’intervento di Claudio Dionesalvi diventa attualità. Dopo aver attraversato l’Egitto, la Tunisia, la Siria, la Turchia, la Spagna, il Portogallo, la Grecia, lo sguardo ritorno più vicino a noi. E l’Italia? Il pensiero scorre come in una diapositiva i migranti di Lampedusa e le lotte in Val di Susa, la Terra dei Fuochi campana e tutte le discariche che avvelenano le nostre coltivazioni. Inevitabile un riferimento alle condizioni in cui versa la nostra regione e alle battaglie portate avanti da alcuni comitati di cittadini sui rifiuti, sull’acqua pubblica, ecc. Il filo conduttore rimane sempre la volontà di occuparsi – o rioccuparsi – di ciò che riguarda noi stessi, senza delegare ad altri il futuro e i diritti.

Una voglia di comune di riscatto, dunque. Di riscatto mediterraneo.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Scopelliti a Renzi “più coraggio su Patto stabilità, tra riforme anche macroregioni”

CATANZARO – “L’Italia ha bisogno di un cambio di passo forte e credibile ma la prima  impressione, dopo il discorso di ieri al Senato è che sul patto di stabilità  Renzi abbia svolto un altro tipo di riflessione”. Lo dichiara il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti.
“A gennaio  – aggiunge Scopelliti – il Premier, sullo  sforamento del 3%, affermò che si poteva effettuare visto che si tratta di un  vincolo anacronistico che risale a 20 anni fa. Concordiamo, ma Renzi, che adesso è il rappresentante dell’interesse di tutti gli italiani, sia più coraggioso. Non è solo l’edilizia scolastica ad aver bisogno di una profonda revisione ma  anche il territorio, dalle emergenze ambientali a cui siamo sempre più spesso  chiamati a fare fronte fino al rilancio dell’economia locale vero motore per la  ripresa dell’Italia. Al Presidente del Consiglio chiediamo di non dare peso  alle telefonate che gli giungono dal resto d’Europa ma di ascoltare le vere  esigenze del Paese. Vada a Bruxelles a battersi per far usare agli  amministratori locali quei fondi che in molti casi abbiamo in cassa ma che  per i “vincoli anacronistici” che ci impone l’Unione europea non possiamo  utilizzare. Scoprirà che in questa battaglia molto bipartisan sarà supportato  da un ampio schieramento a cui interessa lo sviluppo e la crescita dei propri  territori. Contestualmente, in un momento storico in cui l’Italia deve  assolutamente affrontare una serie di riforme per rendere ancor più  competitivo  il paese, si avvii anche una riflessione seria ridisegnando non solo il Senato come Camera delle autonomie ma anche la geografia della nazione costituendo le macroregioni, che sicuramente con più forza possono concretamente favorire un vero sviluppo coordinato e progressivo del territorio. Soprattutto per il  Mezzogiorno d’Italia questo consentirebbe la realizzazione di interventi non più  frammentati, che spesso vedono la disputa tra i diversi livelli istituzionali locali, riconducibili ad un quadro strategico preciso che valorizza le risorse naturali e la collocazione nel Mediterraneo.”