Al Centro Polivalente il giovedì grasso si festeggia con Carnival idiot Games 2014

CATANZARO – Il Carnevale è alle porte e il Centro Polivalente per i giovani/Caffè delle Arti è pronto a spalancare la sua volta celeste alla festa più divertente dell’anno, con un giovedì grasso davvero unico e sensazionale.
La formula è quella del divertirsi e lasciarsi andare con gusto e ironia, chiamata non a caso “Carnival idiot Games 2014”.
Un intero e insano pomeriggio di giochi di tutti i tipi emblemi della varie sfaccettature artistiche del foro culturale del Comune di Catanzaro; dagli scherzi più tradizionali della tradizione carnevalesca, ai tornei di videogiochi e biliardino, fino a improvvisati shows di trapezi pazzi, grazie alla compagnia del Teatro “Il Minore”, il tutto arricchito da un Dj set rigorosamente demenziale e dedicato ai cartoni animati giapponesi e il gran finale con la sfilata delle maschere e la possibilità di vincere un premio.
Obbligatoria sarà ovviamente partecipazione in costume oppure, qualora non sia possibile, il trucco all’ingresso ad opera delle nostre volontarie esperte truccatrici.
Appuntamento imperdibile giovedì 27 febbraio alle ore 21.00, portate la faccia, al resto pensano loro.

 

Progetto Recoil, Castrovillari modello per la Calabria

CASTROVILLARI (CS) – La lotta all’inquinamento parte dalla cucina e si riverbera in positivo su larga scala. «Castrovillari può diventare il modello positivo per la Calabria delle scelte di green economy che istituzioni e cittadini possono compiere insieme per il bene di tutti».
Angelo Loiacono, assessore allo Sviluppo Ambientale del Comune di Castrovillari annuncia così la conferenza stampa di domani 25 febbraio alle ore 10.30 nella Sala Giunta del Palazzo di Città per presentare il Progetto Recoil ideato dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza (Alessco), diretta da Carmine Brescia, finanziato sul Programma Europeo IEE e sostenuto dall’Assessorato provinciale all’Energia e Fonti Rinnovabili, guidato da Biagio Diana.
L’obiettivo è recuperare e riutilizzare l’olio domestico esausto per frane combustibile biologico ed allo stesso tempo ridurre del 30% le immissioni di CO2 nell’aria. Nella catena del riciclo, che vede Castrovillari impegnata nella raccolta differenziata porta a porta spinta e che ha prodotto notevoli risultati di miglioramento (52,71% nel 2012 con 3413,14 tonnellate – Dati Arpacal) si aggiunge anche l’importante tassello della raccolta di olio esausto.
Una scelta «convinta e determinata anche e soprattutto in questo momento di difficoltà del sistema rifiuti regionali che ci vede in prima fila nella battaglia quotidiana per ottenere dalla Regione Calabria le risposte che meritano i cittadini e di cui necessitiamo come amministrazione sul futuro della differenziata».
La città del Pollino è stato il primo comune ad aderire al Progetto Recoil Il progetto ora entra nel vivo grazie alla sinergia con Rts (ditta incaricata della raccolta porta a porta) e punta a raccogliere 2500litri mensili con la collaborazione di famiglie e associazioni di volontariato in una «forte sinergia socio-istituzionale che segnerà il passo della sfida possibile» dichiara Loiacono. Il progetto e la campagna di sensibilizzazione che lo accompagna verrà presentato ufficialmente alla stampa alla presenza del Presidente della Provincia, Gerardo Mario Oliverio, dell’Assessore all’Energia della Provincia di Cosenza, Biagio Diana, del Direttore di Alessco, Carmine Brescia, insieme al Sindaco della Città del Pollino, Domenico Lo Polito, l’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, al Sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco, comune che insieme a quello del Pollino ha deciso di prendere parte al progetto sostenuto da diversi partner internazionali.
«Un progetto ambizioso ma possibile» – aggiunge Loiacono – «che ci vede come comune capofila di una scelta ecosostenibile alla quale bisogna educare soprattutto le giovani generazioni e le famiglie, per poter realizzare insieme un risultato di raccolta che è molto di più di una semplice sfida numerica». Attraverso la comunicazione istituzionale, la promozione nelle scuole, il coinvolgimento delle associazioni territoriali, unitamente ai tecnici di Alessco, dell’ufficio ambiente, dei volontari ambientali formati dal Comune si offriranno «le giuste informazioni per comprendere che le scelte compiute nelle nostre case si ripercuoteranno in maniera estremamente positiva sulla salubrità del nostro ambiente, eviterà danni sul sistema di depurazione, garantirà di essere protagonisti di un nuovo modello di qualità ambientale. Nelle nostre case, dunque, con un semplice gesto – svuotare l’olio usato nei contenitori distribuiti presso i domicili – decideremo il futuro della nostra terra. Realizzeremo insieme il protagonismo attivo che ci porterà a dire domani che questa città è sana e qualitativamente vivibile anche grazie a ciascuno di noi».
Recoil rappresenta un progetto di «corresponsabilità quotidiana» che parte dal basso e che «funzionerà solo se i cittadini ne capiranno la vera portata sociale, educativa e ambientale, oltre che di risparmio economico». Anche per le «nostre scelte convinte e lungimiranti – conclude Loiacono – molti comuni del circondario ci hanno dato mandato per costruire un’alternativa possibile al sistema di conferimento attuale – ormai al collasso – che stiamo già costruendo nel rispetto di tutti quei cittadini che credono con noi alla raccolta differenziata».

Un collettivo di economisti e attivisti per una nuova finanza pubblica e sociale

REGGIO CALABRIA – Nonostante i grandi proclami e le speranze di una ormai prossima via d’uscita, siamo sempre più avvinghiati in una Crisi che non fa che riprodurre le stesse politiche che l’hanno prodotta: austerity, privatizzazioni, precarizzazione del mondo del lavoro. È un cane che si morde la coda, un labirinto perverso dentro cui i grandi potentati economici ci vorrebbero per sempre intrappolati.
“Come si esce dalla crisi” è un lavoro collettivo di economisti e attivisti sociali (Marco Bertorello, Danilo Corradi, Vittorio Lovera, Andrea Baranes, Stefano Risso, Roberto Errico, Gigi Malabarba, Guido Viale, Francuccio Gesualdi, Antonio Tricarico e Marco Bersani), dove vengono smascherate le false argomentazioni dei guru dell’economia per proporre un’innovativa forma di finanza pubblica e sociale. In questo libro, edito da Edizioni Alegre, gli Autori analizzano e smontano le teorie del debito pubblico fuori controllo, introducono meccanismi di controllo partecipativo attraverso la pratica dell’auditoria del debito, identificano i passaggi essenziali per determinare una reale equità fiscale, che parte dalla tassazione reale della finanza speculativa, passa da una completa e radicale rivisitazione di scopi e finalità del sistema bancario, per giungere alla lotta senza quartiere ai paradisi fiscali e alla “finanza ombra”, scoprono i nessi finanza/lavoro, ragionano su nuove pratiche auto-organizzate di lavoro e di riconversione ecologica della società.
Il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”, aderente al Forum per una Nuova Finanza Pubblica e Sociale, ha organizzato nelle giornate del 25 e 26 febbraio tre appuntamenti alla presenza di Marco Bersani per presentare il volume e soprattutto per illustrare i contenuti della campagna per la socializzazione della Cassa Depositi e Prestiti, operazione che garantirebbe la possibilità di finanziare gli enti locali e di strutturare piani per nuove forme di economia sociale territoriale, di tutela dei beni comuni e di un modello sociale alternativo per il Paese.
Gli incontri si terranno il 25 febbraio alle ore 18.00 a Villa San Giovanni (RC) presso il C.S.C. Nuvola Rossa; il 26 febbraio alle ore 10.30 presso Ateneo Controverso – Unical (CS); il 26 febbraio alle ore 17:30 presso “A Ruga –Piazza san Giovanni Lamezia Terme.

23 arresti per traffico di droga

CATANZARO – 23 persone, tra le quali un avvocato e un carabiniere sono state arrestate dalla squadra mobile di Catanzaro con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga. Tra gli arrestati anche alcuni ‘insospettabili’ che fornivano la cocaina ad una clientela di nicchia della città. Gli arresti sono stati disposti dal giudice Giuseppe Perri che ha accolto la richiesta del Procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, e dei sostituti Carlo Villani e Vincenzo Capomolla.

Sequestrati 65 kg di cocaina proveniente dal Brasile

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA)  – 65 chili di cocaina purissima nascosta  in un container, che trasportava sacchi di zucchero, proveniente dal Brasile sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Reggio Calabria insieme a funzionari dell’Agenzia delle dogane nel porto di Gioia Tauro. La cocaina sequestrata al dettaglio avrebbe fruttato circa 13 milioni di euro.

De Seta, tie break malinconico: sprecate due palle match

LAMEZIA TERME – Cosenza è sommersa dall’ immondizia e i pompieri, una sera si e l’altra pure, sono chiamati a spegnerne gli incendi. Una delle poche distrazioni, in questo periodo di emergenza, è lo sport. Non si indignino i più livorosi, se molte persone percepiscono le difficoltà e decidono di andarsi a cercare le emozioni nel calcio e nel volley. Cambiare le cose è doveroso, raggiungere una gioia pure. Il rapporto fra diritti e doveri però, non deve mai sbilanciarsi. Negli anni novanta, Troisi difese i napoletani che gioivano per il Napoli di Maradona: “ma è possibile che noi siamo condannati all’infelicità ?”. I cosentini condividono il pensiero del comico campano ? Si, altrimenti non impazzirebbero per i lupi sportivi.

In questa domenica però, la città bruzia si è divisa in due: i calciofili hanno festeggiato il loro centenario, i pallavolofili hanno invece perso il derby. La partita più frizzante e tragica della stagione di volley, giocata a Lamezia contro i lametini dell’ Islap, si è spenta al tie-break. Gli atleti del coch Marano, che sono stati avanti per un set a zero e per due set a uno, hanno sprecato due match point (12-14) nell’ultimo set, prima di crollare per 16 a 14. Si lacera così l’imbattibilità dei cosentini. Si sbriciola con la sconfitta nel derby il primato di una squadra che dalla prossima giornata ritornerà ad inseguire. Fabrizio Marano e giocatori hanno guardato il tabellone con l’amarezza di chi voleva trionfare e dovrà viaggiare verso casa con una convinzione. Quella di non poter urlare: “non siamo forti, siamo micidiali. Venite a prenderci”. I lametini e Coach Rigano terranno nelle loro bacheche lo scalpo della squadra più in forma e invidiata del campionato. Anche quando sembrava che dovessero solo regolare l’acqua per la doccia, hanno tolto gli attributi e avuto la forza di capovolgere gli episodi minuscoli. Biribanti, ottimo schiacciatore con 25 punti, ha coraggiosamente salvato una palla sul 15 a 14 del quinto set.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza ha perso: 21-25, 25-18, 16-25, 25-22, 16-14. Galabinov ha fatto sentire la sua “mano de piedra” con 23 punti. Lotito ne ha segnati 16 e Testagrossa 14. La ricezione, l’anello sbeccato dei cosentini, non è stata ingrata. De Marco, il libero, è tanto migliorato anche se stanotte ripenserà al suo errore sul 14 pari del tie-break. I dettagli hanno premiato i lametini e condannato i cosentini, che nel momento decisivo hanno avuto braccia e gambe tremanti e la mente un po’ opaca. Si, il tie-break è una lotteria e una sfida ai rigori dove può comandare la stanchezza, ma è sempre meglio vincere di poco che perdere di poco. Una tesi scontata che Marano e giocatori avrebbero voluto presentare ai loro tifosi. Il coach aveva preparato la partita con piglio esperto, bramava per una vittoria annusata per ore ed alla fine ha constatato che quella di oggi è la terza sconfitta stagionale. Nei prossimi allenamenti userà di più il bastone ?

Si cade per imparare e rimettersi in piedi e per farlo servono mani e qualcosa che sta in mezzo alle gambe. La De Seta non avrà nemmeno il tempo per disabituarsi al suo ruolo da protagonista. Il campionato non è concluso, il suo compito non è cambiato.

VOLLEY A1 M, Tonno Callipo incerottata, Perugia prevale in tre set

Perugia espugna il Pala Valentia, conquista la settima vittoria in trasferta della stagione e blinda il terzo posto. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia falcidiata dagli infortuni. Coach Blengini, oltre ai lungodegenti Cisolla e Villena, deve fare a meno anche di Steuerwald (distrazione muscolare). Prima da titolare per Trinidad De Haro. Stoico Ogurcak (afflitto da tempo ad un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro). Lo slovacco ha messo a terra 13 palloni con il 61% in attacco e il 62% in ricezione. 

 Il match tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Sir Safety Perugia si apre con l’abbraccio dei tifosi della Fossa Giallorossa del Volley Club “G. Callipo” ai tre ex Barone, Buti e Fanuli (consegna della sciarpa e targa ricordo al centrale calabrese colonna giallorossa per tanti anni). Forni e compagni sono arrivati all’appuntamento con la compagine umbra decimati dagli infortuni. Coach Blengini ha dovuto fare a meno, infatti, del palleggiatore titolare Steuerwald (fermato da una distrazione muscolare) e dei lungodegenti Cisolla e Villena. In campo giocatori in precarie condizioni fisiche come il centrale argentino Crer e, soprattutto, il martello Ogurcak afflitto da un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro che praticamente non gli permette di allenarsi. Il coach torinese schiera il giovane Trinidad De Haro al palleggio (all’esordio assoluto da titolare in A1), “6+1” confermato per Perugia. Nel primo set gli umbri fanno la voce grossa con le due bocche da fuoco serbe Petric e Atanasijevic (l’opposto classe 1991, premiato Mvp del match, ha chiuso la contesa mettendo a segno 17 punti, con il 48% in attacco, due muri e due ace). Perugia ha condotto fin da subito le operazioni chiudendo il parziale con Semenzato. Nel secondo parziale, giocato strenuamente punto a punto fino al 19-19, a fare la differenza è stato sua maestà Vujevic (80% in attacco complessivo a fine match con il 78% in ricezione) e così Perugia ha conquistato il set 23-25. Nel terzo set monologo umbro con la Tonno Callipo, pur volenterosa, incapace di imbastire una reazione efficace nonostante ci abbia provato con uno stoico Ogurcak (61% in attacco, due muri e 62% in ricezione). Perugia ha chiuso 0-3 (19-25) giocando in scioltezza e l’attacco vincente del neo-entrato Della Lunga ha chiuso la partita.

IL TABELLINO:

 TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY PERUGIA 0-3 (17-25, 23-25, 19-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro 2, Plot, Randazzo 11, Farina (libero 53%), Forni 4, Crer 1, Gavotto 13, Ogurcak 13, Presta 1. Non entrati: Steuerwald, Thiaw. All. Blengini

SIR SAFETY PERUGIA: Buti 3, Paolucci 1, Petric 12, Della Corte, Giovi (libero 72%), Cupkovic, Barone 7, Della Lunga 3, Mitic, Vujevic 9, Atanasijevic 17, Fanuli, Semenzato 3. All. Kovac

ARBITRI: Genna di Strambino (TO) e Tanasi di Noto (SR)

NOTE: Tonno Callipo bs 12, attacco 45%, ricezione 56%, muri 6, errori 24 Sir Safety Perugia bs 8, attacco 55%, ricezione 67%, muri 3, errori 16

 IL POST PARTITA

 Pablo Damian Crer (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Sapevamo fosse difficile per noi, sia per l’elevata qualità dell’avversario, sia per il fatto di essere condizionati dai tanti infortuni. Ci abbiamo provato. Non dobbiamo abbatterci però e continuare a dare il massimo in allenamento anche se non riusciamo ad allenarci con continuità. Ora pensiamo alla prossima gara con Trento”

 Rocco Barone (Sir Safety Perugia): “E’ stato difficile all’inizio ritornare a giocare qui in questo splendido palazzetto. L’emozione era tanta. La partita per noi è andata bene anche perché siamo riusciti a sfruttare il fatto che loro non giocassero con il palleggiatore titolare. Sono entrato bene nel match anche perché Kovac ci tiene tutti sulla corda e dobbiamo essere pronti a tutto. Non vogliamo fermarci adesso, vogliamo fare bene in semifinale di Coppa Italia con Macerata e arrivare nelle migliori condizioni possibili ai play-off”

Ardore, incendiata auto presidente circolo Ncd

ARDORE (RC) – L’automobile dell’ideatore e presidente del circolo del Nuovo centrodestra “Nuova Locride”, Gianfranco Sorbara, è stata incendiata la notte scorsa ad Ardore. La vettura, una Volkswagen Tiguan è andata distrutta nonostante l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire agli autori. Secondo quanto si è appreso, gli investigatori ritengono che all’origine del gesto vi sia l’attività politica dello stesso Sorbara.

Pd: Magorno nuovo segretario regionale

CATANZARO – Con 156 voti su 176 votanti sui 300 delegati, Ernesto Magorno è il nuovo segretario regionale del Pd dopo 4 anni di commissariamento. E’ stato eletto dall’Assemblea regionale del partito. Non è però stata un’elezione “tranquilla”: i delegati che sostenevano l’altro candidato al ballottaggio Massimo Canale hanno infatti abbandonato i lavori per protesta. Il sindaco di Crotone Peppino Vallone è stato eletto presidente del partito con 154 voti su 173. Il Comitato per Canale ha annunciato ricorsi per l’annullamento dei voti.

Volley C, Sensation Profumerie – Ottica Mandelli 1-3

SENSATION PROFUMERIE – OTTICA MANDELLI 1-3 (25-17, 21-25, 18-25, 10-25)

Sensation Profumerie: Cipolla, Cristallino (L), Cufari, C. Cilione, P. Cilione, Dulcianu, Fiamingo, Lucà, Mazzone, Petrillo. Allenatore: Latella.

Ottica Mandelli: Gilroy, Neri, Sergi, Canale, Borghetto, Mazza, Koullou, Crea, Scilipoti, Busà (L). Allenatore: Surace.

Arbitri: Antonella Ciorla – Paola Esposito

A Siderno, match tra stelle fra Sensation Profumerie e Ottica Mandelli, che arrivava al palazzetto da capolista con un punto di vantaggio sulla Yamamay Lamezia. Mantiene il primato la squadra dell’Ottica, battendo per 3-1 la Sensation Profumerie, ma la squadra di Latella ha dato filo da torcere a Neri e compagne. Soprattutto nel primo set la Sensation Profumerie ha dimostrato di essere in grado di competere a testa alta, con la vittoria del parziale per 25-17. Il secondo set ha visto riemergere l’Ottica, anche se le locali hanno cercato di rendere vita durissima. Il parziale però ha sorriso all’Ottica, che va a pareggiare i conti e poi a prendere il largo, conquistando i restanti due set e l’intera posta in palio. Globalmente l’Ottica ha visto qualche fantasma dell’andata (fini 3-2 ma fu una gara strana e combattutissima) anche se ha meritato la vittoria. La Sensation Profumerie, supportata dai suoi tifosi, ha il rammarico di non aver bloccato sul nascere l’iniziativa dell’Ottica, ma in quanto a gioco il cammino è quello giusto per poter disputare con vigoria le prossime gare della fase regolare, e in seguito i playoff.