Gli studenti calabresi organizzano una “marcia su napoli” per rendere omaggio a Gerardo Marotta

CATANZARO- L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel commentare la visita degli studenti dei licei classici calabresi di “Telesio” di Cosenza, “Campanella” di Reggio Calabria e “Galluppi” di Catanzaro a Napoli all’Istituto Italiani per gli Studi Filosofici di Napoli, per rendere omaggio a Gerardo Marotta, ha sottolineato che “Gerardo Marotta e’ un rappresentante di quel Meridione che ha arricchito la cultura del mondo”. Marotta, su invito dell’Assessorato Regionale alla Cultura,  nel mese di novembre 2013 si era recato in Calabria per illustrare alle scuole calabresi l’importanza della filosofia nella formazione umana e culturale delle giovani generazioni. Secondo Caligiuri “va riscoperta e rilanciata la cultura e l’identità’ meridionale, anche attraverso l’attualità di alcune esperienze come quella dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e lo studio degli autori meridionali nelle scuole”. Infatti, nei mesi scorsi, Caligiuri, attuando una deliberazione del Consiglio Regionale della Calabria, ha scritto al Ministro della Pubblica Istruzione su questo tema. Caligiuri accompagnerà i dirigenti scolastici Antonio Iaconianni, Maria Rosaria Rao ed Elena De Filippis e i loro studenti agli incontri che si terranno con Gerardo Marotta  presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, dove  ne venerdì 21 febbraio alle 15 e sabato 22 febbraio alle ore 10. Alla manifestazione interverrà anche l’Assessore alla Cultura della Regione Campania Caterina Miraglia. “E’ veramente significativo – ha detto ancora Caligiuri – che gli studenti calabresi abbiano organizzato una “marcia su Napoli” per rivendicare il primato della cultura sull’ignoranza e quello della filosofia sulla superficialità in questo tempo”. Caligiuri ha inteso inoltre sottolineare le iniziative svolte con la Fondazione “Napoli Novantanove” per il recupero della storia comune del Sud e i legami indelebili tra la Campania e la Calabria confermati anche dal recente riconoscimento come patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco della Rete italiana delle macchine a spalla, delle quali fanno parte sia la processione della “Varia di Palmi che quella dei “Gigli” di Nola. Caligiuri ha anche ricordato come nell’ottobre scorso il Presidente Giuseppe Scopelliti abbia inaugurato, dopo 38 anni di lavori e 140 anni dalla chiusura, la Reale Fabbrica d’Armi Borbonica a Mongiana nelle Serre Vibonesi, a dimostrazione di quello che il Sud poteva essere e non e’ stato: un luogo di lavoro e non di assistenza. Una manifestazione analoga, la Fondazione “Napoli Novantanove” insieme alla Regione Campania, sempre nell’ambito di questo comune progetto di recupero della memoria storica, stanno valutando la possibilità di organizzare nel Museo di Pietrarsa, a conferma del tessuto industriale e produttivo esistente nel Regno delle Due Sicilie.

L’Assessore Pugliano ha sottoscritto un accordo con il Conai per il riciclo dei rifiuti

CATANZARO- L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano e il responsabile per il centro-sud Italia del Conai Fabio Costarella hanno sottoscritto un accordo di programma per la “gestione dei rifiuti d’imballaggio e delle frazioni merceologiche similari nella Regione Calabria”, al fine di favorire una corretta ed efficace gestione dei rifiuti, nonché lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla superficie pubblica e/o conferiti dai gestori in regime di privativa, finalizzata all’effettivo avvio a riciclo e recupero degli stessi, secondo i principi comunitari di appropriatezza e di idoneità. Alla firma era presente anche il DG del Dipartimento Ambiente della Regione Bruno Gualtieri.
Gli obiettivi dell’accordo prevedono di concordare con il CONAI le modalità di supporto per la parte dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti di Imballaggio e le modalità organizzative migliori finalizzate al riciclo e recupero al fine di redigere il nuovo piano regionale dei rifiuti; avviare iniziative dirette a favorire lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nella Regione Calabria e il loro avvio a recupero e riciclaggio. Per la realizzazione degli obiettivi dell’accordo  sono previste alcune iniziative, tra le quali: organizzare incontri con le amministrazioni comunali e provinciali, con lo scopo di illustrare i contenuti del Piano straordinario del CONAI per le aree in ritardo; promuovere ulteriori accordi integrativi, a livello provinciale e locale, al fine di favorire ed incrementare le attività di riciclaggio e di recupero dei rifiuti di imballaggio e delle frazioni merceologiche similari; effettuare una capillare mappatura di tutto il sistema impiantistico regionale pubblico e privato, con relative capacità di trattamento e stoccaggio, a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e alle attività di riciclaggio e recupero; individuare i Comuni e/o i gruppi di Comuni che alla data di stipula del presente accordo non hanno raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata indicati dalla normativa vigente, al fine di fornire adeguato supporto per un rapido miglioramento quali-quantitativo della percentuale di raccolta differenziata.
Regione e Conai, inoltre, al fine di avviare le iniziative sottoscritte, si impegnano a costituire, senza alcuna retribuzione per i partecipanti, un gruppo di lavoro tra Regione Calabria, Conai, Consorzi di Filiera. Le parti, ognuno per la propria parte di competenza, si impegnano, infine, a coinvolgere l’Assessorato all’Ambiente e, qualora ritenuto necessario, l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria e l’Associazione degli Industriali regionale, con l’obiettivo di individuare e valutare l’opportunità di creare nel territorio calabrese centri di riciclo e recupero di materia, dei materiali provenienti dai diversi sistemi di raccolta differenziata.
“E’ fondamentale e prioritaria l’azione mirata a ridurre la produzione di rifiuti attraverso la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo delle materie prime – ha dichiarato l’Assessore Pugliano – con questo accordo di programma puntiamo a offrire un supporto tecnico ai Comuni per vedere, insieme, come progettare gli interventi necessari a garantire il raggiungimento dell’obiettivo della riduzione dei rifiuti e limitare al minimo la parte che deve essere portata a smaltimento in discarica. Siamo in notevole ritardo rispetto alle percentuali indicate dall’Unione europea – ha aggiunto l’Assessore Pugliano – c’è quindi la necessità di agire subito. L’intesa con il Conai è uno strumento messo a disposizione dei Comuni per spingerli a consorziarsi attuando accordi integrativi. Attiveremo in Regione uno sportello tecnico di supporto agli enti locali per offrire indicazioni allo scopo di fare elevare le percentuali di raccolta differenziata che sono attualmente ai minimi termini. La bussola prioritaria resta quella di ridurre la quantità di rifiuto prodotto e mettere in ordine e in efficienza il sistema. Da questo punto di vista, grazie alla normativa regionale, sono previste delle misure di premialità o penalità sia per i Comuni virtuosi che per quelli ‘viziosi’. Cercheremo, inoltre di mettere in campo ulteriori risorse coinvolgendo l’Assessorato regionale alle Attività produttive e Confindustria per chiudere la filiera in Calabria”.  Il Dg Gualtieri ha sottolineato come una corretta raccolta differenziata possa sensibilmente diminuire il conferimento in discarica di rifiuti. L’aspetto della mancanza di impianti per il riciclo di carta, cartone e pet in Calabria, vanifica anche “significative opportunità occupazionali

Soggiorni studio all’estero con Simet

ROSSANO (CS)- Partire per accrescere il proprio bagaglio culturale e capire meglio il mondo. Imparare una lingua straniera in modo divertente e a stretto contatto con il paese ospitante. Un soggiorno linguistico all’estero può essere una scelta particolarmente azzeccata sia nel caso di principianti che per chi vanta già un’ottima conoscenza di base della lingua. È questa la novità della storica azienda di Rossano SIMET SPA che, in collaborazione con DIRECT STUDIES organizza soggiorni studio all’estero, tutto l’anno. Ci sono diverse opzioni di scelta sul tipo di viaggio da fare. Dalle vacanze studio per juniores e adulti alla preparazione universitaria; dal general english al business english; dal Medical english, Military english e Tourism english a corsi standard e intensivi; dalla preparazione agli esami Cambridge a quelli  Toeic/Ielts/Trinity ai corsi di specializzazione per insegnanti. Dalla sistemazione in famiglia, hotel, residence, college e appartamenti all’organizzazione del volo. Pensa a tutto Simet.

Ottavo Congresso Fisac Cgil

COSENZA- Con l’ottavo congresso della Fisac Cgil, in programma per domani 20 febbraio, la Cgil di Cosenza avvia la fase congressuale che si concluderà il 5 marzo con l’assise confederale. L’assemblea della Fisac Cgil di Cosenza, convocata per le 9 all’Hotel San Francesco, sarà aperta dalla relazione del segretario provinciale Dario De Santis. Sono previsti poi gli interventi di Brunella Solbaro, componente della segreteria della Cgil di Cosenza, di Gennaro Patera, segretario regionale della Fisac Cgil Calabria, e di Giuliano Calcagni, segretario nazionale della Fisac Cgil. “Il congresso rappresenta la fase più alta di democrazia sindacale – afferma De Santis -. Come è tradizione della Cgil, domani discuteremo per campire cosa è stato fatto in passato e per formulare una strategia per il futuro”.
La fitta agenda dei congressi di categoria prevede successivamente, il 21 febbraio l’assise della Fillea, il 22 quella della Filt, il 24 quella della Filcams, il 25 quella della Flai. Il 26 febbraio doppio appuntamento, con i congressi del Nidil e della Filctem, il 27 ci saranno le assisi della Flc, della Fiom e della Slc. Il 28 febbraio si terrà l’assemblea della Fp, il 3 marzo quella dello Spi. Come detto, si chiuderà il 5 marzo con il nono congresso della Cgil di Cosenza. “Quello che abbiamo davanti è un impegnativo calendario congressuale che giunge al termine di un altrettanto impegnativo percorso di assemblee di base – commenta Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza -. Dal 13 gennaio ci siamo confrontati con migliaia di lavoratori, discutendo delle proposte contenute nelle due mozioni congressuali: ‘Il lavoro decide il futuro’ e ‘Il sindacato è un’altra cosa’. Un confronto costruttivo che ha caratterizzato e caratterizzerà il dialogo tra i rappresentanti delle due mozioni. Durante le assemblee nei luoghi di lavoro, naturalmente, siamo entrati pure nel merito dei problemi che si vivono quotidianamente. C’è stata una grande partecipazione, in termini numerici e di qualità dell’analisi, superiore a quella che abbiamo registrato in occasione dei congressi del 2009”.
“Da domani chiuderemo il cerchio con i dodici congressi di categoria e con l’assise confederale – conclude Donato -. Chiuderemo anche il cerchio di quattro anni di attività, mobilitazioni e proposte che hanno contraddistinto la Cgil di Cosenza. Abbiamo fatto tanto per i lavoratori e per il territorio, siamo però consapevoli che c’è ancora molto da costruire. Lo faremo nei prossimi quattro anni, a partire proprio dai congressi che costituiscono il momento più alto di sintesi dei problemi e di elaborazione dei progetti”.

I ragazzi del liceo “E.Fermi” protagonisti di “Il sangue rosa. La strage delle donne”

COSENZA- Domani 19 Febbraio 2014, alle ore 10.00, gli studenti del Liceo Scientifico Statale E. Fermi (CS), saranno protagonisti di uno degli incontri previsti dal progetto formativo “Il sangue rosa. La strage delle donne”, che coinvolge ben 16 istituti scolastici della provincia di Cosenza.
L’iniziativa, nata da un’idea di Cinzia Falcone, presidente dell’A.N.I.M.E.D. (Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea) e promossa dal Prefetto di Cosenza è stata, appunto, inserita nel contesto dell’ampio programma “Giovani e legalità” (un percorso educativo atto ad intervenire con efficacia sulle tematiche legate alla diffusione della legalità nelle scuole) ed è rivolta ad una vasta ed eterogenea gamma di utenti in termini di età (studenti tra i 14 e i 18 anni e docenti), di estrazione sociale, appartenenza religiosa, grado d’ istruzione e orientamento sessuale. La cultura alla non violenza e il rispetto delle regole su cui si fonda la società sono le uniche armi per combattere la logica di possesso, la stessa che autorizza qualsiasi forma di abuso nei riguardi di una donna fino ad ucciderla. E’ possibile, perciò, abbattere il muro dell’indifferenza solo attraverso la conoscenza, l’informazione e la prevenzione. Da qui la necessità di coinvolgere le scuole nella formazione dello studente attuata dall’Animed attraverso il suo staff, con la collaborazione di esperti, nonché delle Forze dell’Ordine. L’incontro formativo, moderato dalla giornalista Antonietta Cozza, a cui prenderanno parte i referenti promotori dello stesso, il Capo Servizio di Gazzetta del Sud, Arcangelo Badolati, il presidente dell’Animed, Cinzia Falcone, il Prefetto Gianfranco Tomao, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Giuseppe Brancati, l’editore Walter Pellegrini e la dirigente
scolastica Michela Bilotta, si svolgerà in concomitanza alla presentazione del libro “Banditi e schiave. I femminicidi”, scritto dai giornalisti di “Gazzetta del Sud” Arcangelo Badolati e Giovanni Pastore, i quali hanno sapientemente ricostruito lo stretto sodalizio tra la mafia albanese e la ‘ndrangheta, fondato sull’impegno degli schipetari a fornire ai clan di casa nostra, droga e armi in cambio del controllo assoluto sul mercato della prostituzione, attivo soprattutto nella parte Settentrionale della Calabria, che ha originato una sorta di “laboratorio criminale”. Il libro contiene altresì le operazioni che hanno portato alla luce il turpe mercato che ruota intorno alla schiavizzazione delle donne straniere in Calabria e nell’intera penisola, documentate anche dalle testimonianze di alcune di esse. Molte di queste donne sono state strappate alle loro famiglie, caricate come merce su dei gommoni, e giunte in Italia costrette a rimanervi, per non morire o per evitare di essere sottoposte a sevizie di ogni genere. Tanta crudeltà è frutto di una cultura ispirata alle
norme del “codice Kanun” o legge della montagna. Un antico codice comportamentale che regola il concetto dell’onore, dell’esercizio alla violenza e alla faida e che assicura agli uomini un assoluto controllo sulle donne, completamente sottomesse, al punto tale da essere considerate degli oggetti da cui lucrare denaro. Ma nel volume sono presenti alcuni tra i più atroci femminicidi consumati in Calabria, come quello della giornalista Maria Rosaria Sessa, di Tiziana Falbo e della piccola Fabiana Luzzi la cui tragica scomparsa
ha generato la nascita de “Il sangue rosa” che, attraverso il suo ricordo, vuole dare un segnale forte, affinché una simile tragedia non accada mai più.

Taglia gli alberi, arrestato operaio forestale

LONGOBUCCO (CS)- Un operaio idraulico forestale regionale di 57 anni è stato arrestato dal Corpo forestale dello Stato per furto e danneggiamento di piante. L’uomo è stato sorpreso in località Malietina di Longobucco mentre trasportava su un fuoristrada parte della legna  tagliata in un terreno di proprietà regionale e sottoposto a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale. L’arresto è stato convalidato e successivamente l’uomo è stato rimesso in libertà

Uno sportello Uil ad Amantea

AMANTEA- Sarà un punto di riferimento per lavoratori e cittadini. Venerdì 21 febbraio, alle 11, apre ad Amantea il nuovo sportello Uil Servizi. Lo sportello, che rientra nel più ampio Sistema dei servizi Uil, offrirà tra l’altro prestazioni di Patronato e Caf. L’assistenza relativa a pensioni, disoccupazioni, ammortizzatori sociali, lavoro domestico, compilazione dei modelli Isee, Iseu, 730, Unico e pagamento Imu, sono solo una parte dei numerosi servizi offerti dall’ufficio della cittadina tirrenica.
Il Sistema dei Servizi Uil la struttura integrata di coordinamento dei servizi di cui l’Unione italiana lavoratori si è dotata per offrire forme di assistenza e tutela adeguate alle diverse istanze sociali.
La UIL vuole rendere sempre più fruibili sia le prestazioni che già da decenni vengono offerte alle persone e alle loro famiglie, sia i nuovi servizi. E lo vuole fare mettendo a disposizione competenze e professionalità.
In una società sempre meno attenta all’ascolto e alla risoluzione dei problemi, il Sistema dei Servizi Uil costituisce un centro nel quale operano, in modo sinergico, diversi soggetti del Sindacato quali il Caf Uil, il Patronato Ital Uil, Ada (Associazione per i diritti dell’anziano) e Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori).
Il Sistema dei Servizi Uil dispone di una capillare rete di sportelli dislocati su tutto il territorio nazionale e all’estero in grado di offrire informazioni, consulenze e tutela amministrativa e legale in materia assistenziale, previdenziale, fiscale, abitativa e dei diritti del consumatore.
All’inaugurazione di venerdì mattina, nella sede di via Santa Maria nー 19,  parteciperanno  l’europarlamentare Mario Pirillo, il segretario generale regionale Uil Calabria Roberto Castagna, il segretario generale regionale Uil pensionati Alfonso Cirasa, Il segretario generale regionale Uiltemp Gianvincenzo Benito Petrassi, il segretario provinciale Cosenza Uil pensionati  Francesco De Biase, il presidente del Caf provinciale di Cosenza Alfredo Garzi Cosentino, il responsabile Caf provinciale  Alessandro Berardi, la direttrice provinciale Patronato Ital Loreta Pellegrino e le autorità comunali.

Rubano 70 kili di rame all’Enel

SAN GIOVANNI IN FIORE  (CS)- Nel corso di controlli gli agenti della polstrada hanno fermato un camion sul quale sono state trovate otto matasse di tondino in rame per elettrificazione. Settanta chili di rame rubati all’Enel di San Giovanni in Fiore sono stati sequestrati dalla polizia stradale di Crotone.  Dalle verifiche è emerso che il rame era stato rubato a San Giovanni in Fiore. Le due persone che erano a bordo del camion sono state denunciate per ricettazione.

Segnalato alla Corte dei Conti amministratore della Sorical

CATANZARO- Un danno erariale di 1 mln euro a carico dell’amministratore pro tempore della società risorse idriche calabresi (Sorical) è stato segnalato dalla Polizia tributaria della Guardia di finanza del capoluogo calabrese alla Corte dei Conti della Calabria. L’illecito è stato provocato attraverso il conferimento di incarichi di consulenza a studi legali e professionali, con procedure risultate non conformi a quanto stabilito dalla legge.

La prof.ssa Sonia Ferrari lascia la direzione del Parco Nazionale della Sila

COSENZA- Volge al termine il primo mandato quinquennale  della prof.ssa Sonia Ferrari, docente di marketing turistico presso l’Università della Calabria, quale Presidente del Parco Nazionale della Sila, iniziato nel mese di febbraio del 2009, ed è tempo di trarre un accurato bilancio sulle cose fatte (e sono tantissime), mentre si prospettano, in quanto avviate, altre importanti mete tutte finalizzate allo sviluppo sostenibile del territorio e di salvaguardia delle aree protette. Anni in cui, con la collaborazione attiva e fattiva del direttore, Michele Laudati, ed il supporto del personale tecnico ed amministrativo dell’Ente stesso si è dato al territorio dello splendido  altopiano silano una immagine ed una sua caratteristica accogliente e di attrazione turistica a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Tutto questo è stato oggetto di una apposita conferenza che si è svolta nel salone degli stemmi dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza ad opera della stessa Presidente, Sonia Ferrari, del direttore, Michele Laudati, del Presidente della sezione locale cosentina del Cai(Club Alpino Italiano), Giuliano Belcastro, che ha ricordato l’impegno del Parco nel realizzare 72 sentieri per 700 Km utili per una conoscenza diffusa delle bellezze del territorio silano; mentre in rappresentanza del Presidente, Mario Oliberio, è intervenuto l’assessore al turismo, Pietro Lecce.
Sono stati anni in cui il Parco della Sila si è dotato degli strumenti operativi fondamentali per la vita del Parco, a cominciare dal Piano, redatto dall’Università della Calabria e dall’Università di Reggio Calabria,  per passare al Regolamento, e quindi al Piano Pluriennale Economico e Sociale, al piano della Performance, al Piano triennale della trasparenza; per finire con la nomina degli Organismi direttivi dell’Ente.
Anni i cui si è dato spazio a progetti destinati all’educazione ambientale e a quelli volti alla tutela della biodiversità, finalità primaria dell’Ente, grazie alle diverse convenzioni ed accordi stipulati con varie associazioni e soprattutto con l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Università della Calabria, che hanno aperto il Parco alla frequenza del mondo scolastico e giovanile; come ad una convegnistica di qualità e servizio con al centro la ricerca ed un piano di comunicazione e marketing di forte impatto nazionale ed internazionale.
Si è dato spazio alla valorizzazione dei Centri visite ed accoglienza di Tepidò (Cotronei), Cupone; come ai Musei di Zagarise, Longobucco e Albi; mentre risalta l’efficacia della “Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette”, riconosciuta da Europarc.
Cinque anni di lavoro che hanno portato all’organizzazione di convegni su territorio regionale e nazionale, momenti di confronto e dialogo necessari alla crescita del Parco, alla partecipazione a conferenze di respiro europeo.
L’Ente Parco in questi anni ha profuso un grande impegno per proteggere le sue aree protette, condividendo con le comunità locali, le istituzioni e gli stakeholders silani, l’impegno a tutelarne il patrimonio e a promuoverne la crescita e lo sviluppo.
Forti di una attività editoriale ben finalizzata a dare conoscenza del patrimonio storico, ambientale e culturale dell’area del Parco si è lavorato intensamente per la candidatura MaB Unesco del Parco, avviando anche un’attività di comarketing con la Società Fontenoce, che ha portato alla realizzazione di un layout grafico delle etichette da apporre sulle bottiglie d’acqua, la cui campagna è stata avviata da qualche mese e che sta riscuotendo interesse nelle regioni del Sud Italia in attesa di una affermazione e lancio nel mercato nazionale.
In sostanza si è lavorato molto fin dal 2010 per partecipare ed ottenere dall’Unesco il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila quale “Patrimonio mondiale dell’Umanità”, a cominciare dal “Programma Uomo e Biosfera”, denominato Programma MaB/Unesco, la cui meta è quasi prossima e sarà certamente una buona “carta” vincente per dare seguito al lavoro intenso finora svolto e che dovrà trovare nel suo secondo mandato la certezza e lo stimolo per nuove mete ed obiettivi che hanno al centro la valorizzazione economica e sociale dell’intero territorio inserito nella mappatura del Programma MaB Unesco, attraverso anche la partecipazione ed il sostegno degli Enti Locali e della Regione Calabria.
In sostanza, come ha detto il Sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, coordinatore degli antichi borghi del Parco, intervenuto nella discussione: “Il Parco della Sila per poter crescere deve continuare ad utilizzare un motore targato Ferrari”. E questo è tutto, mentre per il direttore, Michele Laudati:  “Il prossimo quinquennio, con Presidente Sonia Ferrari, sarà quello della conferma ed affermazione del periodo dell’adolescenza”, data la giovane età del Parco della Sila, nato con legge dello Stato nel 2001.