5 arresti per contrabbando di sigarette

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Da Gioia Tauro partivano diretti verso la Liguria e tutto il nord carichi di sigarette contraffate per centinaia di chili provenienti dalla Cina. Questa l’attività di una banda a carattere familiare sgominata dalla Guardia di Finanza che ha posto agli arresti domiciliari 5 persone e denunciato altre 2 in stato di libertà.

Trematerra illustra i Piani di classifica da parte dei Consorzi di bonifica

CATANZARO – Domani Martedì, 11 febbraio, alle ore 10.30, nella sede dell’ Unione regionale delle bonifiche di Catanzaro, l’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra e il presidente dell’Urbi Marsio Blaiotta incontreranno i giornalisti per illustrare le linee guida per la redazione dei Piani di classifica da parte dei Consorzi di bonifica approvate dalla Giunta regionale. Nel corso della conferenza stampa – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – si parlerà, inoltre, del dissesto idrogeologico, delle politiche a favore dei Consorzi di Bonifica e dell’irrigazione.

Stano Zurlo interviene sulla Giornata del ricordo dei martiri delle foibe

CROTONE – Oggi 10 febbraio ricorre l’anniversario della firma del Trattato di Pace di Parigi che  stabilì nel 1947 i confini tra Italia e Jugoslavia. 10 anni orsono, nel 2004, lo Stato italiano con una propria legge scelse la data del 10 febbraio come “Giornata del ricordo dei martiri delle foibe”. Quella di oggi è una giornata dedicata al ricordo di tutta una serie di tragici  avvenimenti che si consumarono tra il 1943 ed il 1947 lungo i confini orientali. Furono fra i 20 ed i 25 mila gli italiani che, dopo aver subito strazianti torture e violenze di vario genere, vennero uccisi. Moltissimi di loro vennero gettati nelle foibe, le voragini rocciose presenti nella regione carsica, altri nelle cave di bauxite, in fondo al mare, in fosse comuni, altri ancora morirono nei campi di concentramento jugoslavi. Ancor’oggi ci si chiede perché sia stata utilizzata tanta violenza da parte dell’armata rossa del maresciallo Tito. Le foibe hanno rappresentato una tragedia di immense dimensioni. Da 10 anni, proprio con l’istituzione della “Giornata del ricordo dei martiri delle foibe”, si è compreso che essa è un capitolo importante della nostra storia nazionale. Per questi motivi è doveroso ricordare ed interrogarsi, così come  molti studiosi stanno cercando ancora di fare,  sui motivi di questo silenzio e soprattutto  sul perché l’Italia democratica e repubblicana non si sia preoccupata per troppo tempo dei suoi “desaparecidos”.

In anteprima il nuovo spot pubblicitario del Caffè delle Arti

CATANZARO – Un momento che potrebbe perdersi nell’infinita combinazione spazio-temporale della vita. Due ragazzi intenti a godersi un attimo di condivisione del silenzio tra un caffè e un aperitivo. Poi che per incanto o quasi per gioco, il battito del forno che si chiude si associa metricamente al cucchiaio che sbatte sulla tazzina del caffè. Gli sguardi si incrociano e simbioticamente ogni cosa nelle mani produce un ritmo: il bicchiere esprime la sua volontà timbrica, ma tutta si trasforma in battiti di arte e vita, un libro che si chiude, le dita sulla tastiera del Pc, i dadi sul tavolo da gioco e, mentre gli sguardi si incrociano e si danno l’attacco, gli strumenti e voci reali irrompono sulla scena creando un attimo eterno dove il sorriso stesso diventa arte. Potrebbe sembrare un cortometraggio, ma invece è solo un semplice ma splendido spot pubblicitario che ha per protagonista Il Caffè delle Arti di Catanzaro. Il video porta la firma e la regia di Marco Trocino e la fotografia di Saverio Russo è stato presentato in anteprima ieri pomeriggio al Centro di Via Fontana Vecchia, in occasione del Mercatino dell’Altra Economia da ieri sera è già visibile sul canale Youtube e sulla Pagina Facebook del Caffè delle Arti e del Centro Polivalente e sarà proiettato ogni giovedì prima della proiezione del Cinedessert del Caffè. Un piccolo gioiellino a metà tra tv, digitale e cinema, che meglio rappresenta lo spirito del foro di Via Fontana vecchia, dove l’arte nasce con la semplice consapevolezza.

Per vedere il video:

http://www.youtube.com/watch?v=qVfOruU7iyc

L’Associazione Musicale CheckSound di Catanzaro ha un nuovo studio di registrazione

CATANZARO – Grande festa ieri pomeriggio per celebrare l’arrivo dei nuovi arrivi nella famiglia CheckSound di Catanzaro. L’associazione musicale culturale diretta dal giovane Maestro Vincenzo Mellace, ha dato il benvenuto al nuovissimo “Studio di registrazione e sala prove”, che arricchirà la proposta artistica e l’offerta culturale di questa giovane ma affermata scuola di musica, con un’attrezzatura assolutamente all’avanguardia, che va dalla strumentazione costituita dalle più grandi firme nel campo della strumentazione musicale, di cui Fender e Mark Bass rappresentano solo alcuni dei nomi, fino alla regia caratterizzata da apparecchiature digitali tutte di ultima generazione, il tutto sotto la guida della console di missaggio digitale Yamaha della serie CL, di assoluto livello nel campo del missaggio, nella purezza e nella estrema capacità di delineare il suono, per rendere una definita e stabile cura del suono all’interno e al di fuori della produzione musicale. Lo studio parte da questo lunedì e sarà a disposizione di tutti, professionisti e non, che vogliono avere la possibilità di realizzare il proprio progetto creativo, avendo un risultato efficace e di notevole impatto timbrico, indipendentemente dai generi preferiti o dalle inclinazioni stilistiche, grazie ad un affitto a carattere mensile.
La cerimonia di inaugurazione, alla presenza dei maestri di strumento e dei tanti allievi, è stata caratterizzata dall’annuncio inaugurale del Senatore Piero Aiello, il quale ha lodato la proposta culturale e artistica della scuola di musica, nonché la determinazione del Maestro Mellace, nell’essere riuscito a portare a compimento un’idea e una passione, in un territorio così difficile e così martoriato dalla crisi economica, ma ancora di più in momento storico nel quale la cultura continua ad avere un ruolo sempre meno determinante nel condizionare e influenzare la vita sociale di una comunità, sottolineando come la spirito e la capacità di azione rimane ancora un cardine fondamentale della cultura calabrese, per i tanti conterranei che hanno realizzato i loro sogni in tutto il mondo, ma anche per chi rimane in terra natale, con l’intento di fare qualcosa per la propria gente.

 

Al via la XV stagione teatrale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Il sipario del teatro Sybaris di Castrovillari è ormai pronto ad aprirsi per la XV stagione teatrale comunale, in programma al Protoconvento francescano dal 13 febbraio al 30 aprile 2014.  Forte di un programma di particolare qualità con 12 spettacoli, (sette del circuito nazionale e cinque delle eccellenze locali), la rassegna fortemente voluta dall’amministrazione Lo Polito, quest’anno si presenta al suo pubblico con due importanti novità: la prima è che per la prima volta gli studenti e i disoccupati potranno beneficiare di un abbonamento gratuito e la seconda è stata quella di proporre spettacoli incisivi per le proposte dei linguaggi e delle scelte narrative, con formazioni teatrali per lo più composte da giovani. “Ogni qualvolta una nuova stagione teatrale prende il via rappresenta un momento culturalmente e socialmente rilevante per una Comunità, – dicono gli organizzatori – la speranza è sempre quella di riuscire a portare in teatro una nuova occasione per ridere, emozionarsi, pensare e soprattutto riscoprirsi partecipi”. Con questo spirito prende il via, giovedì 13 febbraio alle 21, al Teatro Sybaris, la XV Stagione teatrale di Castrovillari, la seconda dell’amministrazione in carica.  Lo spettacolo che la inaugura è “Gli Ebrei sono matti” del Teatro Forsennato/Dario Aggioli di Roma. Ideato e diretto da Dario Aggioli, anche protagonista sulla scena insieme ad Angelo Tantillo, vincitore del Premio Giovani Realtà del Teatro 2011 e del Premio Festival Anteprima 89 – edizione 2012, “Gli Ebrei sono matti” si ispira ad un evento realmente accaduto. Nella casa di cura per malattie mentali “Villa Turina Amione”, l’allora direttore, il professor Carlo Angela, padre del noto presentatore televisivo, offrì rifugio a numerosi antifascisti ed ebrei, confondendoli con i degenti. “Durante il ventennio fascista, Enrico viene ricoverato in un manicomio in una clinica vicino Torino, lontano dai suoi cari, dalla sua città e dai discorsi del duce, da lui tanto amati. Ferruccio ebreo romano costretto a fuggire per l’ennesima volta, viene ricoverato in un manicomio vicino al confine, sotto un altro nome: Angelo. Il professore che dirige la casa di cura per insegnargli a comportarsi come un malato di mente, lo mette in stanza con Enrico, uno dei più innocui tra i degenti. Ferruccio per imparare ad essere un altro, si confronta con Enrico che non riesce ad essere più se stesso da tempo. Un matto vero fascista e un matto falso ebreo raccontano la tragedia delle leggi razziali attraverso la comicità della situazione. Per raccontare la patologia di Enrico, un tipo di demenza romanzata con tratti autistici, verranno utilizzate alcune particolari maschere realizzate in gioventù da Julie Taymor, regista di Titus e di Frida. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con Teatro SpazioZeroNove e La Riunione di Condominio Spettacolo, è dedicato alla memoria del Prof. Ferruccio Di Cori, psichiatra e teorico di psicodramma, emigrato negli Usa dove sarebbe diventato consulente dell’Actors Studio al fianco di Shelley Winters. “Dedicato a una delle ferite non ancora cicatrizzate della coscienza civile italiana – quella delle vergognose leggi razziali – il progetto Gli ebrei sono matti di Teatro Forsennato riesce senza pregiudizi a far riflettere, l’una nell’altra, due diversità: la condizione etnica e quella della follia, unite in un racconto che richiama le tematiche dei romanzi di Giorgio Bassani e al tempo stesso mostra una toccante prova d’attore e un efficace uso della maschera”. Con questa motivazione lo spettacolo ha ricevuto la Menzione Speciale al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2010.

 

 

I cigni del Club Italia non cantano, i lupi della De Seta si: 3 a 0 a Bracciano

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza è una realtà sportiva rassicurante. Vince, convince e vende quantità industriali di ambizioni. Nell’ultimo periodo anche la stampa locale se ne è accorta e perciò si compiace nel raccontare la squadra del tenente Kojak in tuta Marano. A Bracciano, per la prima partita del girone di ritorno, il canto dei cigni del Club Italia è stato strozzato dai lupi cosentini. La De Seta ha vinto tre set a zero (23-25,  24-26, 20-25). I probabili campioni della nazionale del domani non sono stati spazzati via, lo scarto dei punti non è una voragine e questo dato può essere una lezione magistrale. I cigni non si sono schiariti la voce e il loro timbro non è ancora riconoscibile. Il volley maschile non aspetta altro che prendere tra le braccia nuovi e promettenti campioni.

La De Seta Casa invece, la si sente di frequente cantare. Con quell’attacco che è un uragano (Lotito, Galabinov, Testagrossa, Di Fino), con quel muro che è semplicemente se stesso (10 muri utili) e con una ricezione più pulita rispetto al passato (77% positiva, 54% perfetta), non può che mordere per altre nove partite. Coach Marano, che un anno fa faceva il secondo, ha grande voglia di vincere. Se non ci credete, guardatelo durante gli allenamenti settimanali: corre da una parte all’altra del campo, serve contro la difesa che perde il punto e contro il giocatore che sbaglia la ricezione, recupera palloni, scruta il posizionamento delle squadre, urla quando vede scemenze e punisce i più irregolari, che dopo la punizione si rialzano più capaci di prima.

Così va lo sport: c’è chi crede nel valore dell’allenamento e chi, lasciandosi bluffare dal successo, vanifica i buoni risultati; ci sono i più saggi che consigliano i più inesperti, i più grandi che allevano i più piccoli, i loro possibili eredi. Ma prima di poter scrivere di dinastia, c’è la necessità che la squadra cosentina costruisca qualcosa di bello e duraturo da lasciare in eredità.

Francesco Cerminara

A2 F.,Volley Soverato perfetto a Sant’Animo: 0-3 al Gricignano

SANT’ANTIMO (NA) – Torna al successo il Volley Soverato, che nella quattordicesima giornata di Serie A2 femminile “Master Group Sports” vince nettamente sul campo del Corpora Gricignano per tre set a zero. Travaglini e compagne, dunque, riscattano alla grande l’eliminazione subita in Coppa Italia, e soprattutto l’ultima sconfitta in campionato, subita domenica scorsa a Vicenza, e conquistano tre punti importanti per continuare a tallonare i primi posti.  Il match disputato nel pomeriggio di oggi al “Pala Puca” di Sant’Antimo è equilibrato soprattutto nel primo set, in cui un testa a testa tra le due squadre si conclude con il vantaggio conquistato dalle calabresi, che si impongono 26-28, dimostrando di voler fare propria l’intera posta in palio. Sospinte dagli ultras, venuti appositamente fino in Campania per sostenerle, le ragazze di coach Breviglieri impongono il proprio gioco anche nel secondo set, conquistato 19-25, grazie al decisivo scatto nella fase finale. Il terzo game, infine, si dimostra più agevole per Soverato, che approfitta della stanchezza delle padrone di casa, vincendo il parziale con un secco 12-25. Tre punti importanti, dunque, per il Soverato, che rimane in scia delle prime della classe San Casciano e Montichiari, appaiate in testa con 32 punti,  due in più rispetto alle bianco-rosse. Domenica prossima, impegno casalingo per le “cavallucce marine”, che ospiteranno al Pala Scoppa il Beng Rovigo, che oggi ha battuto al tie-break il Monza.

Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Cosenza, maglia e tagliandi per il Centenario

Da domani ricomincerà la prevendita dei tagliandi per la gara del Centenario, ovvero la sfida tra Cosenza ed Aversa Normanna datata 23/02/2014 che avrà luogo alle 14:30 al San Vito. La società ci tiene a comunicare che i tagliandi saranno speciali, con impresso il logo del centenario. Sempre da domani, inoltre, ricomincerà la vendita della divisa del centenario, prodotta dall’Accademia della Moda di Cosenza ed andata a ruba nella prima serie. Arriveranno altri cento pezzi unici, i cui possessori saranno inseriti in un apposito registro custodito presso il Red Blue Store. La maglia viene venduta in confezione speciale al prezzo di 35€, e può essere prenotata tramite l’indirizzo mail info@nuovacosenzacalcio.it.

Con un’incredibile rete di Zampaglione finisce il digiuno: Tuttocuoio – Vigor Lamezia 0-1

LEGA PRO, 2^ DIV. GIRONE B, 23^esima Giornata
Tuttocuoio – Vigor Lamezia 0 – 1

Marcatori: 35′ Zampaglione (V)

LA PARTITA – Con una bellissima e al tempo spesso rocambolesca rete di Zampaglione in scivolata, la Vigor Lamezia batte il TuttoCuoio e torna a casa dalla  delicatissima trasferta toscana con il bottino pieno.

La gara e bella e vivace, anche se condizionata dal forte vento, con occasioni da rete da ambo le parti. La rete del vantaggio della squadra biancoverde (oggi in divisa amaranto) arriva al 35′: dopo un contrasto a centrocampo, Zampaglione tenta il tiro da 70 metri e cosi la traiettoria stranissima disegnata dal pallone  beffa il portiere locale.

Il resto della gara scorre via piacevolmente e al triplice fischio finale la Vigor Lamezia può finalmente festeggiare la prima vittoria dopo turni senza reti.