Callipo Volley: Alimentazione, salute e sport: un mix vincente

Si è svolto sabato scorso l’incontro dal tema “Alimentazione, salute e sport” organizzato dalla società e dallo staff medico giallorossi. Un dibattito proficuo che ha messo al centro, grazie alle relazioni dei Prof. Ammendolia e Capilupi e della D.ssa Merola, gli aspetti legati ai benefici che può portare ai bambini una corretta alimentazione e uno stile di vita incentrato sull’attività sportiva intesa come gioco e divertimento.

Nello spirito e negli ideali che la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha da sempre portato avanti nel corso della sua storia, vi è certamente l’importanza data anche ad aspetti extra-sportivi o, per meglio dire, che non ineriscono prettamente all’attività sportiva della squadra. Nella concezione, dunque, del presidente Pippo Callipo e dei suoi dirigenti è da sempre presente la consapevolezza di dover legare agli aspetti meramente sportivi anche tematiche legate alla valorizzazione di profili di natura sociale. Si inserisce in questo contesto la valorizzazione e la promozione di iniziative benefiche (su tutte la proficua sinergia intrapresa ormai da anni con l’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) con la presentazione annuale dei calendari. E ancora, i tanti progetti e le numerose iniziative messe in cantiere nel corso degli anni volte ad instaurare una collaborazione strategica con gli istituti scolastici con l’obiettivo divulgare uno sport come la pallavolo nelle scuole. E il Progetto Scuola, partorito tanti anni fa, rappresenta certamente un aspetto inconfutabile del proficuo lavoro svolto dalla società nel recente passato.

Il Prof. Vincenzo Capilupi durante il suo intervento di sabato scorso nel corso dell’incontro “Alimentazione, sport e salute”.

Da quest’anno, il connubio vincente tra sport e sociale si è arricchito di un’ulteriore iniziativa. Grazie al coinvolgimento nello staff medico giallorosso del Prof. Vincenzo Capilupi (apprezzato medico nutrizionista voluto fortemente dal responsabile dello staff sanitario calabrese, il Prof. Antonio Ammendolia), la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha arricchito le proprie multifunzionalità grazie alla presenza del noto nutrizionista catanzarese. L’importanza di una corretta alimentazione come strumento di benessere fisico e come antidoto di prevenzione anche rispetto a possibili infortuni muscolari.

Di questi temi se ne è discusso sabato pomeriggio nel corso di un incontro, svoltosi nella suggestiva cornice dell’Auditorium “Santo Spirito”, dal titolo “Alimentazione, salute e sport”, organizzato dallo staff medico della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente Pippo Callipo e il Supervisore Generale Michele Ferraro e l’assistente spirituale della società, don Enzo Varone. Un’occasione di confronto e dibattito che ha visto, in qualità di relatori, la presenza dei Prof. Ammendolia e Capilupi e della D.ssa Monica Merola.

L’aspetto centrale dell’incontro è stato il rapporto che deve intercorrere tra i bambini e l’attività sportiva o, meglio ancora, l’attività ludica. Il Prof. Ammendolia ha sottolineato che “dobbiamo pensare alla parola gioco come movimento. Lo sport inteso come attività motoria è fondamentale nel percorso di accrescimento dei nostri figli, ma noi genitori dobbiamo comprendere che il significato che dobbiamo trasmettere ai nostri bambini quando praticano sport non è quello di dover vincere a tutti i costi, bensì quello di giocare per divertimento. E ricerche effettuate ci dimostrano come il 70% dei bambini, rispetto al campione intervistato, abbia dichiarato che per loro sport significa divertimento”.

Importante anche il messaggio lanciato dal Prof. Capilupi: “La missione deve riguardare il ruolo dei bambini e delle famiglie, devono essere consapevoli delle loro scelte e diventare dietologi di loro stessi. Il ruolo della famiglia è fondamentale: dobbiamo modificare le abitudini alimentari dei nostri bambini e aiutarli a crescere in maniera sana. I nostri bambini devono abituarsi a mangiare più frutta e meno merendine, a svolgere attività fisica e a fare la prima colazione. Molti di loro, soprattutto tra le femmine, non fanno la colazione per paura di ingrassare. Nulla di più falso. La corretta alimentazione rappresenta, inoltre, una peculiarità decisiva per gli standard psico-fisici di un atleta”.

La D.ssa Merola ha poi presentato i risultati dell’indagine conoscitiva effettuata dallo staff medico giallorosso in relazione alle abitudini alimentari degli atleti del settore giovanile. Un campione di 96 tests con interviste a 46 maschi e 51 femmine suddiviso per varie fasce d’età con la raccomandazione finale sintetizzata in dieci indicazioni da seguire per un corretto stile di vita.

Entusiasta del progetto il presidente Pippo Callipo: “La nostra società è da sempre presente negli aspetti che riguardano il sociale e che interessano nello specifico i nostri giovani. Il miglioramento degli stili di vita, una corretta alimentazione e una condizione fisica ottimale, sono temi ai quali teniamo molto. Da quest’anno, grazie a figure professionali come i Prof. Ammendolia e Capilupi abbiamo la possibilità di fornire un carattere scientifico a questi aspetti che per noi sono fondamentali”.

 

Cosenza, arrestato mentre tentava furto in abitazione

COSENZA – Stamane il personale della  Polizia di Stato della  Squadra Volante della Questura di Cosenza, ha tratto in arresto in flagranza di reato Morrone Francesco di anni 51  di Cosenza, responsabile di  tentato furto aggravato in abitazione in via Don Silvestro Marano. Immediatamente sul posto sono accorsi operatori della squadra volante che hanno bloccato e identificato l’uomo.

Il proprietario dell’immobile ha riferito agli agenti di esser stato svegliato improvvisamente da un forte rumore proveniente dalla porta di ingresso. Successivamente aveva visto un uomo allontanarsi con in mano il proprio PC e si era  precipitato a bloccare l’estraneo, chiamando così il 113.

Gli Agenti di Polizia hanno accertato danneggiamenti all’altezza della serratura  e lungo il montante  lato apertura. Sul pavimento sono stati rinvenuti un martello,una pinza e una vite, utilizzati dall’uomo per forzare  il portone di ingresso che da l’accesso all’abitazione predetta.

Unical, Cortez incantato dal Museo dell’ambiente

RENDE – “E’ la prima volta che vengo in Calabria e la mia impressione è decisamente positiva. Non immaginavo di trovarmi di fronte a strutture di questo livello, che non mi risulta esistano in altre parti d’Italia, nè allo sforzo lodevole, che qui viene compiuto, di inculcare nei ragazzi un pezzo di cultura, quella del rispetto e della tutela per l’ambiente, fondamentale per contare su cittadini e amministratori all’altezza della situazione”: sono le parole – come ha precisato ripetutamente “sincere e sentite” – che Luigi Corteggi, il famoso “Cortez” di tanti fumetti di successo, ha pronunciato ieri dopo aver visitato la sede del “Rimuseum”, il museo dell’ambiente dell’Università della Calabria.

Corteggi, che era accompagnato dalla prof.ssa Maria Grazia Cianciulli, dirigente dell’Istituto Magistrale Statale, Licei “Tommaso Campanella” di Belvedere Marittimo, è stato accolto dal rettore, Gino Mirocle Crisci, e dalla dirigente della struttura, Vittoria Carnevale.
All’illustre ospite è stato presentato il percorso didattico-educativo di Rimuseum, che è stato visitato lo scorso anno da ben 7500 studenti delle scuole primarie e secondarie della Calabria, e il programma delle principali iniziative previste per il 2014.
Cortez si è fermato a parlare con i presenti e ha mostrato grande disponibilità di fronte alle richieste di un disegno dei protagonisti, Tex Willer in testa, che l’hanno fatto conoscere in tutto il mondo. E proprio una simpatica immagine del famoso ranger, che porta sulla spalla un sacco di rifiuti da conferire in discarica, Corteggi ha consegnato al rettore Crisci e alla direttrice Carnevale, a ricordo della sua visita al Rimuseum.

Scopelliti e l’omofobia: “mettere in campo uomini innamorati di donne” (video)

REGGIO CALABRIA- Ai microfoni di Reggio Tv, il governatore della Calabria Scopelliti si è prestato ad una confessione omofoba ed imbarazzante: “a noi ci piace l’idea di mettere in campo uomini che siano innamorati di donne, che hanno un rapporto di coppia e che individuano in un rapporto di matrimonio un uomo e una donna. Noi non vogliamo uomini che non siano coraggiosi, né mezzi uomini, né uomini che magari sono innamorati di altri uomini”.

Scopelliti era stato interpellato a proposito di un possibile candidato per il centro-destra calabrese. In un paese civile, quella risposta omofoba sarebbe la sua ultima come Presidente di Regione. In Italia invece, questo comportamento non sarà accompagnato da scuse o dimissioni, perchè la forza di indignarsi si è persa nell’ abitudine all’indecenza.

Chiara Braga (Pd): “valorizzare il parco archeologico di Sibari”

SIBARI (COSENZA) – I beni culturali ed archeologici sono il petrolio dell’Italia e per questo devono essere salvaguardati , tutelati e valorizzati, tra questi anche il prezioso sito archeologico di Sibari”, con queste parole l’on. Chiara Braga ha concluso stamani la sua visita presso il Parco Archeologico di Sibari ed il Museo nazionale della Sibaritide.

La parlamentare Pd poi,  si è detta allarmata per il dissesto idrogeologico attivo sul territorio e dalla precaria condizione dell’argine del fiume Crati, responsabile dell’alluvione del Parco un anno fa: “Valorizzare il Parco Archeologico di Sibari, significa creare opportunità di sviluppo per questo territorio. Detto questo però non possiamo non dire che quanto successo un anno fa, stando così le cose, si può ripetere, ed allora fondamentale sarà un’adeguata opera di prevenzione e manutenzione degli argini del fiume Crati . Come Pd sosterremo e promuoveremo iniziative in tal senso per la tutela dell’ambiente. Credo che nel patto di Governo 2014 con il premier Letta questa problematica debba trovare subito spazio”.

Coldiretti: la crisi aumenta in Calabria e spaventa poveri e nuovi poveri

COSENZA – Una forma di solidarietà attiva: istituire gli orti urbani nei comuni.
“Nonostante in Calabria il sostegno familiare, con una solidarietà intergenerazionale, rappresenti un vero e proprio ammortizzatore sociale, la perdurante crisi sta facendo aumentare il numero dei poveri e nuovi poveri”. Un dato preoccupante –sottolinea Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che fa sentire i suoi effetti, in particolare nelle periferie delle città medio-grandi”.  In Italia con un aumento del 10 per cento salgono alla cifra record di 4.068.250 i poveri che nel 2013 sono stati addirittura costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare, nella nostra Regione sono circa 140mila. Evidentemente, come afferma l’Istat, gli effetti della riduzione del reddito disponibile delle famiglie si fa sentire e le persone hanno persino bisogno di aiuti alimentari.  A preoccupare – sottolinea – non è solo il trend negativo in Calabria ma anche le ricadute sociali che sono assai gravi e per molti questo, proprio per far fronte alle esigenze primarie, ha significato l’erosione dei risparmi che rappresentavano un punto di forza.  Gli indicatori vanno tutti nella stessa direzione e compongono un quadro fosco dove la punta dell’icemberg è costituita dalla disoccupazione giovanile.

“Forse applicando un noto detto “quando hai fame aguzza l’ingegno” oltre alle tradizionali forme di assistenza – Coldiretti propone– che i comuni e gli Enti in genere, che ne hanno la possibilità, istituiscano all’interno delle aree agricole di propria competenza degli orti urbani da assegnare a chi ne faccia richiesta e comunque favorendo situazioni di disagio. E’ sicuramente un contributo che può servire  – sottolinea Molinaro -per venire incontro ad alcune difficoltà e che può incoraggiare forme di solidarietà attiva”. La Coldiretti Calabria, pur sapendo che questo da solo evidentemente non può bastare, mette a disposizione dei comuni le proprie conoscenze per fare in modo di costruire, nella corresponsabilità, questa ma anche altre forme di “solidarietà operosa”.

Amaco: abrogate le agevolazioni di viaggio per gli ultrasettantenni

COSENZA – L’Amaco (Azienda per la mobilità nell’area cosentina) informa che, a norma dell’art. 5 comma 6 della Legge regionale 30 dicembre 2013 n.56, sono abrogate le agevolazioni di viaggio per gli ultrasettantenni.
“In conseguenza di ciò –si legge nella nota- il personale di verifica titoli di viaggio non potrà più considerare valide le tessere di libera circolazione rilasciate in ossequio a quanto previsto dall’art.7 della Legge regionale n.18/2006”.

Eduardo Halfon alla Feltrinelli: la fragilità di non poter leggere la punta della lingua

COSENZA – Classico sabato di pioggia. Un folto gruppo di over 55 è al primo piano della Libreria Feltrinelli, incuriosito dalla programmata presentazione de “Il pugile polacco”, opera dello scrittore guatemalteco Eduardo Halfon. I giovani, che dovrebbero divorare testi e cultura, hanno altri appuntamenti e perciò non assediano la libreria. La stragrande maggioranza degli uditori aspetta l’inizio della discussione. Lo scrittore gualtemalteco è arrivato in anticipo, però l’evento non è puntuale. Una delle relatrici, la professoressa Marta Petrusewicz è bloccata alla Stazione di Paola e un tassista è andato a recuperarla. Gli altri relatori sono già sul posto: la traduttrice Maria Pina Iannuzzi, la giornalista Rai Annarosa Macrì, la lettrice Teresa Bruno, il chitarrista Rodolfo Capoderosa e un uomo della Rubettino (la casa editrice del libro).

Per tappare i buchi e dilatare l’attesa, si apre una parentesi musicale: Teresa Bruno recita passi del libro e Capoderosa sollecita le corde della sua chitarra. L’intro musicale allegerisce i tempi morti. Qualche piede di spettatore comincia a battere sul pavimento. Nel frattempo, la “ritardataria” Petrusewicz ha preso posto. Vale la pena sfidare il maltempo per uno scrittore che si è laureato in ingegneria negli Stati Uniti e si è innamorato della letteratura dopo esser tornato in Guatemala (scoperte, sia la patria che la letteratura all’età dio 28 nni) ? Gli anziani dicono di si, i giovani non sono pervenuti. Poi non si generalizzi sul ricambio generazionale: esitono anche anziani meritevoli e giovani immeritevoli. 

Dopo aver musicato tante parole, la giornalista della Rai si avvicina al microfono ed elogia Halfon: “Il pugile polacco ci salverà. Lo abbiamo dentro tutti noi” e poi cede la parola all’ insegnante Petrusewicz. La donna, in un intervento che abbraccia la pedanteria ed è sul punto di svelare il finale del libro, offre interpretazioni testuali: “l’ io narrante è lo scrittore stesso. E’ molto forte il tema dell’ebraicità e dell’olocausto (lo scrittore è anche ebreo n.d.r), basti pensare che il racconto si ispira ai cinque numeri che il nonno, deportato ad Auschwitz, portava sull’avambraccio. Si sente anche l’influenza di Primo Levi”.

Appartata la critica del testo, è lo scrittore che si rivolge alla platea in spagnolo (anche se confida di pensare in inglese). Come si possono interpretare le sue parole a caldo? Prima di tutto, bisogna specificare che il Guatemala ha un autore di racconti che confonde vita e opera, suggerendo che si può essere ingannati dagli scrittori in qualsiasi momento e la verosimiglianza di un passo non si può confutare. Un narratore che aggiunge racconti alla sua opera madre (a seconda del Paese cresce o diminuisce il numero dei singoli pezzi), volendo continuamente arricchirla, spinto da un istinto che si fa mansueto davanti ad un programma di allenamento che è anche superstizione: “la mattina devo sempre scrivere”. Halfon ha la mentalità aperta di un viaggiatore lusingato dal potere della parola e dei numeri, la curiosità di un esploratore che lotta per dire ciò che è sulla punta della lingua.  Quanto riesca ad essere imprevedibile, lo percepiremo leggendo i suoi racconti. Ci vorrà tanto tempo, perchè come Fellini (“vorrei dirigere un film infinito”) la sua opera è destinata a riproporsi in continuazione.

CERMINARA FRANCESCO

Conferenza stampa del movimento Slega la Calabria

PENTONE (CZ) – Il Movimento politico-culturale “Slega la Calabria” ha organizzato per Sabato 8 Febbraio, a Pentone (CZ), un Convegno di studio sulle problematiche connesse alle aree interne della Calabria.

Per illustrare gli argomenti che verranno trattati è indetta una Conferenza Stampa per Giovedi 6 Febbraio alle ore 10.30 presso la sala conferenze del Consorzio di Bonifica Ionio-Catanzarese sito in via G.Veraldi 12 (dietro Banca d’Italia) in Catanzaro.

Neve in Sila. Ecco le webcam per osservare le precipitazioni

COSENZA – Una coltre biancastra è visibile dalle nostre finestre, siamo completamente circondati da una “nuvola” bianca che non ci permette nemmeno di intravedere le nostre belle montagne.

Ebbene si la neve è arrivata sulla nostra Sila, sta coprendo strade, parchi, villaggi e paesini. Sono previste intense precipitazioni per la gioia di chi ama sciare.

Potete guardare con i vostri occhi, su questo link http://www.portalesila.it/webcam-live-2/?idwcam=89 troveterete varie finestre che, in  tempo reale, vi permetterano di perlustrare diverse zone della nostra amata Sila