Arrestato imprenditore ritenuto vicino alla cosca Mancuso

TROPEA (VIBO VALENTIA) –  Giuseppe Ferraro, imprenditore di 23 anni accusato di concorso in tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose nei confronti del titolare di un’azienda è stato arrestato dai carabinieri a Vercelli, dove si era nascosto. Lo scorso 23 gennaio Giuseppe Ferraro era sfuggito ad un’operazione condotta dai carabinieri che aveva portato al fermo di Antonio Campisi, di 23 anni, e Nicola Drommi, di 25, ritenuti vicini alla cosca Mancuso di Limbadi con l’accusa dello stesso reato.

Accordo Regione e Inail per il Centro protesi a Lamezia Terme

CATANZARO – L’accordo siglato tra la Regione Calabria e l’INAIL (Istituto nazionale d’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), che sancisce l’apertura del Centro protesi a Lamezia Terme, è stato raggiunto dopo oltre 15 anni dall’inizio del progetto e consentirà di erogare a un bacino di 5 mila utenti prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera, che integrano quelle offerte dal servizio sanitario nazionale, in attuazione all’accordo Stato-Regioni del 2012.
La Convenzione, che avrà durata quinquennale e potrà essere rinnovata, prevede l’erogazione da parte dell’Asp di Catanzaro di servizi di riabilitazione estensiva mediante l’allocazione nell’immobile dell’Inail di 40 posti letto gestiti dall’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme (DPRG n. 106 del 2012); l’erogazione da parte dell’Inail di prestazioni di assistenza protesica, sanitaria e riabilitativa non ospedaliera, anche in regime residenziale, con i correlati accertamenti diagnostici, nonché l’erogazione di prestazioni necessarie al recupero dell’integrità psicofisica ed al reinserimento socio-lavorativo.
L’accesso alle prestazioni fornite dal “Polo integrato” sarà consentito agli infortunati sul lavoro, ai tecnopatici e ad ogni altro soggetto affetto da menomazioni, congenite o acquisite, indipendentemente dal riconoscimento dello stato di invalidità. Gli operatori da impiegare saranno in parte reperiti tra i dipendenti in soprannumero, che transiteranno nel Centro Protesi, il personale tecnico sarà messo a disposizione dall’Inail, mentre le figure che dovranno completare l’organico saranno reclutate mediante i concorsi che l’Asp bandirà, previa autorizzazione della Regione Calabria.
“Abbiamo lavorato intensamente per realizzare un modello organizzativo di pregio – ha spiegato il Dg Mancuso – quello che abbiamo realizzato è profondamente diverso dal modello originario che prevedeva soltanto un’officina meccanica, appunto un centro protesi, capace di gestire ed evadere gli ordini di protesi che venivano delle varie regioni per pazienti che avevano avuto un incidente sul lavoro. La consistevole riduzione, fortunatamente, del numero di infortuni sul lavoro e l’idea di implementare anche ai cittadini di non competenza Inail, cioè non infortunati, ci ha spinti ad un progetto completamento diverso dall’originale”.
Il protocollo d’intesa è stato siglato dal governatore Giuseppe Scopelliti e dal presidente dell’Inail Massimo De Felice, alla presenza del direttore generale dell’istituto  Giuseppe Lucibello, del presidente del Consiglio regionale Franco Talarico e del direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso. L’incontro si è tenuto nella sede della Fondazione Terina, dove tutto è pronto per ospitare il Centro protesi, una struttura destinata a servire il Mezzogiorno e parte dei Paesi Arabi.
Nella stessa giornata è stata sottoscritta dal dirigente generale del dipartimento salute, Bruno Zito, dal Dott. Gerardo Mancuso, dal responsabile della direzione centrale riabilitazione e protesi Inail, Luigi Sorrentini, e dal direttore regionale Inail. Calabria Daniela Petrucci, la prima convenzione attuativa del Protocollo che rappresenta un presupposto fondamentale per sviluppare la piena integrazione tra i servizi forniti dall’Inail e dalle strutture sanitarie regionali, con l’obiettivo di garantire prestazioni di eccellenza sul territorio calabrese.
“La sottoscrizione Regione-Inail nasce da un accordo datato nel tempo – ha affermato Giuseppe Scopelliti – questo lascia immaginare quanto poco interesse ci sia stato anche verso questo importante centro. In questi ultimi anni ci siamo concentrati per recuperare il tempo perduto ed oggi attraverso la convenzione diamo concrete prospettive per l’apertura di questa fondamentale struttura sanitaria. Il centro é ultimato, adesso dobbiamo aspettare i tempi tecnici per le procedure di gara. Faremo di tutto per inaugurarlo entro 10 mesi al massimo. Sarà un riferimento importante per il mezzogiorno e tutto ciò dimostra il modo concreto con cui noi lavoriamo per risolvere i problemi. Ringrazio l’Inail e l’Asp di Catanzaro per aver lavorato in sinergia”.
Per Talarico “non era facile, in una condizione finanziaria così difficile, portare a casa un risultato che possiamo definire storico”. Il presidente del Consiglio regionale ha inoltre affermato che il Centro protesi Inail “avrà un legame molto stretto con l’ospedale lametino” che avrà la gestione dei 40 posti letto per la riabilitazione”.

Ammesso al finanziamento il Piano Locale per il Lavoro Cosenza Area Crati-Savuto

COSENZA – E’ di 860 mila euro l’importo del finanziamento regionale al quale è stato ammesso il Piano locale per il Lavoro Cosenza Area-Crati-Savuto, partenariato di cui fa parte il Comune di Cosenza insieme all’Associazione dei Comuni Kratos 2020 (presieduto dal Sindaco di Lattarico Gianfranco Barci) e ad altre amministrazioni, in tutto 29, dell’Area urbana, dell’Area del Crati e del Savuto.
Il Piano Locale per il Lavoro ammesso al finanziamento, conforme all’obiettivo specifico E dell’Asse II Occupabilità del POR Calabria 2007/20013, riguarda una popolazione, residente nei comuni interessati, di 188.000 unità.
Tra gli altri soggetti del partenariato figurano anche Confindustria Cosenza, l’ASI, il Centro di solidarietà “Il Delfino”, l’Università della Calabria, la CNA, la Confederazione Italiana Agricoltori e il Gruppo di Azione Locale Savuto.
Soddisfazione per l’ammissione al finanziamento è stata espressa dall’Assessore all’Innovazione di Palazzo dei Bruzi Geppino De Rose.
“Il Piano Locale per il Lavoro – ha commentato De Rose – rappresenta una sfida per tutto il tavolo del partenariato, essendo un’opportunità da non lasciarsi sfuggire al fine di rispondere ai nuovi fabbisogni dei sistemi produttivi locali e per creare nuova occupabilità. Quella del finanziamento è una buona notizia da accogliere con compiacimento – ha proseguito De Rose – soprattutto perché potrà tradursi in occasione di inserimento occupazionale per i giovani calabresi e cosentini, per fornire incentivi alle imprese per l’assunzione di nuove unità lavorative, favorire l’autolavoro e, attraverso l’erogazione di voucher per la buona occupabilità, creare figure professionali necessarie allo sviluppo di reti d’impresa.”
Parole di soddisfazione anche nelle dichiarazioni del Presidente dell’Associazione dei Comuni Kratos 2020 Gianfranco Barci.
“Le azioni di politica attiva consentite dallo strumento innovativo del Piano Locale per il Lavoro – ha affermato Barci – non solo accomunano le amministrazioni di un’estesa area urbana nello sforzo di approntare iniziative in grado di ridurre la disoccupazione, ma consentono di destinare incentivi alle imprese sotto forma di bonus occupazionale e contributi alle aziende per la formazione di apprendisti e per il tutoraggio aziendale, fornendo altresì a chi è in cerca di occupazione la possibilità di usufruire di una dote occupazionale da spendere in formazione mirata.”

Festa della Musica nel Week end Polivalente

CATANZARO – Ancora un week end all’insegna della grande musica, dell’ arte e del libero e spontaneo divertimento al Centro Polivalente per i Giovani/Caffè delle Arti di Catanzaro. Ancora una volta il foro del sapere divertendosi di Via Fontana Vecchia, si proietta all’avanguardia nella divulgazione di un nuovo e diverso modo di avvicinarsi alle diverse facce della cultura, riunendo le generazioni di tutti i tempi. Giovani e meno giovani abbracciati dal caldo abbraccio della musica e delle emozioni, regalate sabato 25 gennaio dall’’Associazione musicale “Gil Evans,  che insieme all’Anpi è stata protagonista di uno straordinario spettacolo dal titolo “La Musica della Memoria, a cura della Blue Night Orchestra, diretta dal Maestro Daniele Cantafio e realizzata in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria per le vittime dell’eccidio Nazifascista. L’orrore del massacro incondizionato e la tragedia della Shoah, ricordata sulle parole di Primo Levi e veicolata da filmati, immagini e commenti compreso l’intervento di Roberto Benigni, capaci di alternare i sentimenti più contrastanti dell’animo umano, per quanto accaduto nel secolo scorso, ma ala fine impreziositi dalle magiche note delle musiche italiane e internazionali, che hanno voluto raccontare con la poesia e con la bellezza cromatica della melodia, il riscatto e la volontà di risveglio che l’umanità è riuscita a recuperare dopo tanto dolore.

“Suoni e voci per non dimenticare e coltivare, tutti insieme, il fiore della pace”, che passando dai Nomadi a Francesco Guccini, fino ad Andrea Boccelli, che hanno raccontato la vicenda umana dei singoli protagonisti, cercando di esplorare soprattutto il lato umano, hanno guidato il pubblico verso l’intensa delicatezza della poesia musicale; suggestioni e passioni sulle note di Nicola Piovani che ha dato la voce al capolavoro di Roberto Benigni “La Vita è bella”, fino alla struggente e straordinariamente delicatezza di “Schindler’s List Theme” del grande John Williams a suggellare con la bellezza, il riscatto dell’uomo cosciente dall’orrore delle sue stesse azioni.

Ma non è finita qui poiché domenica quella che doveva essere una festa di amici si è trasformato in una festa della musica unica e inimitabile. Promotore di tutto è stato Franco Nanci, straordinario musicista e chitarrista, che in seguito al suo trasferimento fuori dal capoluogo catanzarese, ha voluto regalare alla stessa il suo saluto come solo un artista può fare; con la musica. Ha così radunato tutti i suoi amici storici e compagni di viaggio nella sua avventura artistica, per una serata di musica, improvvisazione allegria. Fin qui potrebbe essere tutto normale, ma il nostro Nanci da grande professionista delle sei corde, viaggia in buona compagnia e così ecco tra i suoi amici figurano alcuni dei musicisti storici più grandi e straordinari di Catanzaro.

Da Roberto Rossi, a Matteo Procopio, da Franco Catricalà ad Anna Farago, da Nicola Durante a Lucio Ranieri, fino a Scheol Dilu Miller, insieme a tanti altri grandissimi professionisti, tutti insieme a dividere il palco del Polivalente insieme all’amico di una vita per una serata all’insegna della grande musica, rendendo vita quasi per gioco ad un evento unico. Non si è mai visto uno spettacolo con così tanti musicisti tutti assieme su uno stesso palco, nel capoluogo calabrese, segno evidente di come la struttura di Via Fontana Vecchia, sia sempre di più, non solo un crocevia di anime forestiere o semplicemente itineranti, ma anche un luogo alla portata di tutti e aperto alle intuizioni e ambizioni di tutti.

 

 

 

 

Asp Cz, Montuoro sempre garantita l’assistenza sanitaria ai detenuti

CATANZARO – Il Dott. Antonio Montuoro, referente della sanità penitenziaria, interviene sulle notizie riportate dagli organi d’informazione, circa la mancata assistenza sanitaria a un detenuto per fornire chiarimenti in merito alla vicenda e dichiara:
“Secondo quanto riferito dagli organi di informazione, durante un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dalla parlamentare Enza Bruno Bossio con altri esponenti politici, presso la Casa Circondariale di Catanzaro, il Sig. Alessio Ricco, ristretto in regime di media sicurezza, avrebbe riferito che “ad oggi non è stato sottoposto ad alcuna terapia farmacologica antireumatica e non viene seguito da nessuno“. Le cose non stanno esattamente cosi. Il Sig. Ricco, dal mese di agosto u.s., ha cominciato a lamentare artralgie diffuse ricorrenti soprattutto alle mani ed ai piedi. Gli veniva, pertanto, prescritta terapia con antinfiammatori e richiesti esami di laboratorio. Vista l’alterazione degli indici di flogosi e dei fattori reumatici , nonché la resistenza alla terapia attuata, in data 10 ottobre veniva eseguita visita reumatologica presso l”ospedale “ A. Pugliese “ di Catanzaro. Lo specialista richiedeva l’esecuzione di ulteriori accertamenti (radiologici e di laboratorio) dopo sospensione della terapia per almeno venti giorni. Completati gli accertamenti il 4 dicembre il detenuto veniva inviato di nuovo al reumatologo ospedaliero il quale richiedeva la visione diretta dei radiogrammi eseguiti, prima di pronunciarsi definitivamente sulla diagnosi sospettata. Dopo la visione dei radiogrammi, lo specialista ha richiesto di visitare nuovamente il paziente. La visita è prevista nei prossimi giorni. Comunque, in tutto questo periodo, il sig. Ricco è stato visitato con assiduità dai medici dell’Istituto che hanno prescritto terapia sintomatica ed antinfiammatoria con lo scopo di alleviare le sofferenze. Voglio rassicurare l’On. Bruno Bossio, che, pur in presenza di una situazione difficile della sanità calabrese, sottoposta ai vincoli del piano di rientro, vi è una particolare attenzione dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro per la medicina penitenziaria, per il bisogno di salute dei detenuti, espressi o inespressi. L’assistenza sanitaria a favore dei detenuti viene quotidianamente fornita all’interno degli Istituti Penitenziari ricadenti nell’ambito territoriale, ed all’esterno del carcere, in caso di necessità, per l’attività specialistica non altrimenti eseguibile in sede intramuraria o per ricoveri ospedalieri. Nella nostra azione portiamo sempre nella mente e nel cuore l’alt. 32 della nostra Costituzione: “La Repubblica garantisce la salute come fondamentale diritto dell’ “individuo e interesse della comunità, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

Volley Femminile, XII giornata: il Soverato vince ancora e si porta ad un punto dalla vetta.

SOVERATO – Continua il “magic moment” del Volley Soverato. Nella dodicesima giornata del campionato di Serie A2 femminile “Master Group Sport”, la prima del girone di ritorno, la squadra calabrese del presidente Antonio Matozzo vince, davanti al proprio pubblico, il big-match contro il Saugelle Team Monza, e si invola al secondo posto in classifica a pari punti con l’ex-capolista Montichiari, caduta 3-0 a Scandicci, e ad una sola lunghezza dalla nuova prima in classifica, nonchè avversaria del Soverato in semifinale di Coppa Italia, San Casciano, vittorioso sul campo del Rovigo (0-3). Grande spettacolo questo pomeriggio al “Pala Scoppa” di Soverato, colmo di gente, tutta unita per tifare Soverato: gara spettacolare ed appassionante, con le due squadre che danno vita ad una bellissima partita, incerta fino alla fine di ogni set, ma che prende la direzione di Soverato. Tre a uno per Alessia Travaglini e compagne, che con questa ennesima grande impresa stanno confermando, sempre più,  di voler raggiungere l’obiettivo promozione, certe di poter dire la loro fino all’ultima partita.  Starting six del Soverato di coach Marco Breviglieri con Sara De Lellis al palleggio, l’argentina Leticia Boscacci nel ruolo di opposta, la portoricana Yarimar Rosa e Sofia Arimattei schiacciatrici, capitan Alessia Travaglini e Linda Martinuzzo centrali, con Deborah Cacciapaglia libero; risponde Monza, allenato da Enrico Mazzola, proponendo in banda Marika Bonetti e Natalia Viganò, l’opposta Laura Garavaglia, Martina Balboni in regia, Federica Garbet e Benedetta Bruno al centro, con Veronica Bisconti libero. Primo set equilibrato fino al 13 pari, in cui si distinguono Bonetti e Balboni per le ospiti, e Martinuzzo per le locali. L’equilibrio viene spezzato sul 17-14, funzionano bene nel Soverato sia gli attacchi che i salvataggi difensivi, con Arimattei in evidenza. Efficaci anche i muri di Travaglini, e “cavallucce marine” che chiudono il conto sul 25-18 grazie al punto di Boscacci. Nel secondo game, è ancora “battaglia” tra i due sestetti, ma nonostante Rosa trascini le sue compagne, sono Garavaglia e Viganò, con i loro punti, a prendere per mano Monza, che firma un importante vantaggio (9-13). Bonetti e compagne appaiono più determinate rispetto al primo set, ragion per cui Breviglieri, preoccupato, decide di cambiare inserendo Nina Burduja per Boscacci, un pò in ombra. La musica, però, non cambia, Bruno e Bonetti sono scatenate, e le lombarde trova il pareggio sul 16-25. Terzo gioco, ennesima situazione di stallo nelle prime battute, ma Soverato decide di cambiare marcia, e con una grande Rosa vola sul 10-3. La squadra calabrese è una “macchina da combattimento” implacabile, arriva al 18-10, ma Monza rialza la testa e riduce le distanze, “spaventando” le locali avvicinandosi (22-17). Nella parte finale, sospinte dagli ultras, le soveratesi fanno lo scatto decisivo e conquistano il set, riportandosi in vantaggio sul 25-18. Pala Scoppa in delirio che pregusta l’importantissimo successo. In avvio di quarto set, Travaglini si vede “sventolare” dal primo arbitro, Canessa, il cartellino giallo per proteste, provocando altrettante contestazioni da parte del pubblico. Soverato, a questo punto, sfoga la rabbia sul campo, e va subito sul 6-1, infiammando i tifosi. Sull’ace di Travaglini che vale il 10-4, time out per Monza, il secondo in pochi minuti, ma le bianco-rosse sono incontenibili, 17-9. Monza è alle corde, il tifo si fa assordante, e il Soverato prosegue fino a vincere il match grazie al punto finale di Rosa, 25-19. Il Soverato continua a volare, ma tra tre giorni torna il momento della Coppa Italia, con l’andata della semifinale contro San Casciano: si giocherà al Pala Scoppa, con inizio alle ore 20,30 (ingresso gratuito)

fonte: www.volleysoverato.it

 

 

Volley Soverato 3
Saugella Monza 1

25/18; 16/25; 25/18; 25/19

VOLLEY SOVERATO: Cacciapaglia (L), Travaglini 13, Boscacci 15, Martinuzzo 7, Rosa 19, Arimattei 6, Ferraro n.e., Lavorenti n.e., Bellapianta n.e., Burduja, Torcasio n.e., De Lellis 3. Coach: Marco Breviglieri.

SAUGELLA MONZA: Bruno 9, Viganò 14, Garavaglia 9, Balboni, Saveriano n.e., Rinaldi 2, Bonetti 14, Garbet, Facchinetti 10, Nomikou, Pastrenge (L) n.e., Aricò, Bisconti (L). Coach: Enrico Mazzola.

ARBITRI: Canessa Maurizio di Bari e Morgillo Davide di Napoli.

ARBITRI: Canessa Maurizio di Bari e Morgillo Davide di Napoli.

Agropoli – Rende 2-0 tabellino partita

AGROPOLI – RENDE 2-0
AGROPOLI: Carezza, Amendola, Guarro, Florio (40’st Arigò), Panini, Scognamiglio, D’Attilio, Platone, Tarallo (42’ st Capozzoli), D’Avanzo (21’st Giraldi).
a disposizione: Detta, Cozzolino, Staiano, Sosero, Maisto, Pellegrino.
allenatore: Pirozzi

RENDE: Greco, Irace, Crispino (37’ El Hadj Katim), Deffo, Piromallo (37’st Marchio), Ginobili, Caruso S., Musca, Pignatta, Musacco (25’st Grisolia), Ottonello.
a disposizione: De Brasi, Lendi, Naccarato, Iannelli, Basile, Caruso G.
allenatore: Giugno

RETI: 35’ Ragosta, 33’st Tarallo

AMMONITI: Ragosta, D’Attilio (A); Crispino (R).

ARBITRO: Sartori di Este

NOTE: Partite a porte chiuse, recupero 0’pt e 4’st

Eccellenza: ricade il Nausicaa, Il Roccella ipoteca il campionato.

SOVERATO – Dopo il primo successo in campionato ottenuto domenica scorsa a Paola, il Nausicaa torna a perdere. A Soverato, nuova sede per gli incontri casalinghi della squadra del comprensorio soveratese, è il Bocale a passare per 0-2, con due reti giunte nel secondo tempo ad opera di Audino e Crisalli, che già aveva fatto male al Nausicaa nella gara d’andata, terminata con lo stesso identico punteggio. Primo tempo soporifero, nulla da segnalare se non la forte scossa di terremoto avvertita dai presenti al match del “Baldassarre Sinopoli”, verificatasi nel pomeriggio in Grecia. La partita entra nel vivo, come detto, nel secondo tempo: al 55′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce in area di rigore, e Audino si inventa una bellissima deviazione con il tacco, trafiggendo l’incolpevole Mercurio, per il goal del vantaggio del Bocale. Il Nausicaa non reagisce, è confusionario, e non approfitta nemmeno della superiorità numerica provocata dall’espulsione di Tavilla. Sono invece gli ospiti a chiudere i conti, e lo fanno in pieno recupero, quando Crisalli, subentrato a gara in corso, sfrutta un’indecisione difensiva dei padroni di casa trovando la rete del definitivo 0-2, che avvicina sempre più il Bocale alla salvezza, e il Nausicaa alla retrocessione in Promozione.

 

NAUSICAA SM 0 – 2 BOCALE CALCIO

NAUSICAA: Mercurio, Marino Ant. (87’ Tolomeo), Clasadonte, Chiefari, Folino, Colosimo , Fabio (68′ Ribeiro), Ortolini, Marino And., Casas  (80′ Zangari). In panchina: Corapi, Tripodi, Feudale, Greco. Allenatore: Sgrò

BOCALE:Cuzzupoli, Catalano, Quattrone  Gazzetta, Cogliandro, Audino, Scilipoti (64′ Campolo), Laurendi, Borghetto (54′ Crisalli), Saviano (74’Bianchi), Tavilla. In panchina: Cambareri, Minniti, Ammadeo, Erbetta. Allenatore: Lo Gatto

ARBITRO: Colacresi di Locri (Barilà-Demasi)

MARCATORI: 55′ Audino, 90’+2 Crisalli

NOTE: pomeriggio freddo, con forte vento. Spettatori 50 circa. Ammoniti Clasadonte, Fabio (N), Cogliandro, Borghetto (B). Espulso al 71′ Tavilla (B)

GLI ALTRI RISULTATI DI OGGI:

S. Lucido 1 – 4 Castrovillari

Guardavalle 2 – 0 Sambiase

Roccella 2 – 1 Paolana

Audace Rossanese 1 – 1 Isola Capo Rizzuto

Gallico Catona 1 – 0 Palmese

Taurianovese 3 – 0 Corigliano Schiavonea

Sersale 0 – 0 Acri.

CLASSIFICA:

Roccella 47, Sambiase 35, Castrovillari e Guardavalle 34, Isola C.R. 32, Palmese 30, Bocale 28, Gallico Catona 27, Taurianovese 26, Acri e Corigliano 25, Sersale 24, San Lucido 17, Paolana 13, Nausicaa S.M. e Rossanese 12.

 

 

Una domenica salutare per la De Seta Cosenza

Difficilmente poteva e potrà esserci avversario più morbido. Difficilmente la De Seta Casa Conad Vena Cosenza chiuderà una partita in meno di un’ora e un quarto. In questa domenica di pallavolo difatti, gli uomini del tecnico Marano hanno schiacciato la Pallavolo Martina Franca tre set a zero (25-16; 25-12; 25-13), in una delle partite più monotone e intuibili della stagione. Basterebbe rivedere la maggior parte dei servizi e degli attacchi delle due squadre, per rendersi conto di quanto i pronostici pre-gara siano stati veritieri. I cosentini, a parte il bulgaro Galabinov, non forzavano il servizio e bucavano la difesa avversaria con tenera superiorità. I pugliesi, eccetto Sarpong, appoggiavano in palleggio il loro terzo tocco e battevano in “flot”, con la preoccupazione di non sbagliare. Qualche loro pallonetto è stato beffardo per la linea mediana cosentina.

La partita è servita al coach Marano per ruotare gli uomini, per incentivare chi gioca meno e sperimentare eventuali trovate tecnico-tattiche. Neanche per un minuto, sarebbe falso sostenere il contrario, ha temuto i suoi giovanissimi e impreparati avversari. Neanche per un minuto, sul suo viso si sono avvicendate espressioni di deconcentrazione. Guardarlo dalla tribuna è pedagogico: lui è costantemente parco di consigli e cazziatoni. E se il dovere di un cronista è quello di essere smaliziato, bisognerà fargli notare che in ricezione si vedono ancora ingenuità innocue (se l’avversario è piccolo), ma obbligatoriamente risolvibili se si vuole salire di categoria.

In questa domenica pallavolistica inoltre, lo schiacciatore cosentino Costantino Garofalo ha salutato compagni e città. Poche ore prima della partita, un comunicato stampa ha informato i tifosi della sua partenza per la Puglia. “La media statura che fa il verso ai giganti” giocherà in B2 con la Virtus Tricase. Di comune accordo, come ha specificato una nota societaria. Dall’abbraccio con gli atleti della De Seta, dal balzo che gli hanno fatto fare dal centro del parquet, si va a cena con immagini più emozionanti della partita stessa e con una domanda.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza ripeterà il fantastico girone di andata ?

In panchina, esordio vincente di Franceschini: battuta la Palmese

GallicoCatona: Pratticò, Musarella, La Cava, Marra, Marcianò, Barca , Giunta (al 74 Fabrizio), Barillà D., Zappia (al 41 Monorchio), Cormaci (all’83 Aiello), Penna. Allenatore: Ivan Franceschini 7.

Palmese : Di Martino, Villella, Gambi, Musumeci, Mascaro  (al 57’st Formidabile), Babacar, Capria (al 50 Viscomi), Malandra, Di Giacomo (al 54’st Rotolo), Bruzzese, Cecco. Allenatore: Marco Colle

Arbitro: Rispoli di Locri  (Scigliano e Cavallini di Rossano)

Marcatore: 6’ Giunta

Note: terreno di gioco in ottime condizioni. Tempo nuvoloso. Spettatori: 300 circa di cui un centinaio ospiti.

 

Gallico – Alla vigilia della partita, in casa neroverde c’era tutta la volontà di ritornare agli avversari lo “sgarro” della sconfitta casalinga e invece il Gallico-Catona ha bissato la vittoria contro i neroverdi pianigiani. Nonostante le numerose assenze di titolari, la squadra di casa riesce ad imporsi sugli ospiti scesi in campo frastornati e privi di idee. Buona la prima dunque per Ivan Franceschini all’esordio della sua carriera di allenatore. Il Gallico-Catona parte forte e al 6’ trova il gol del vantaggio grazie a Giunta che raccoglie un bel passaggio in profondità di Penna e scavalca con un pallonetto il portiere avversario. La Palmese arranca e non riesce a trovare spazi. Solo qualche tiro da fuori con Cecco e Malandra che però non impensieriscono il portiere locale. Nella ripresa la situazione non cambia. Il Gallico-Catona chiude bene gli spazi e la Palmese ha uno sterile possesso palla che non porta ai frutti sperati. Anzi è la squadra di casa che ha la possibilità di raddoppiare con un bel tiro di Cormaci che però si stampa sulla traversa al 70’. L’ultimo sussulto della gara è di colore neroverde. All’ultimo giro di lancette dei 4’ di recupero concessi, gli ospiti colpiscono il palo e vedono così sfumare l’unica concreta possibilità di evitare la sconfitta.