Unical, Roberto Musmanno delegato alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico

COSENZA-Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, ha nominato il

prof. Roberto Musmanno delegato alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico.

Il docente, ordinario di Ricerca Operativa, ha rilasciato la seguente dichiarazione:<Mi sono ben chiare l’importanza e la delicatezza

della responsabilità che il Rettore Crisci ha inteso affidarmi, così come le aspettative legate alla scelta di annoverarmi tra i suoi

principali collaboratori.

E’ un incarico che mi onora profondamente e rispetto al quale saprò certamente assicurare l’impegno e la dedizione necessari.

Ricerca e trasferimento tecnologico sono, assieme alla Didattica, le missioni strategiche dell’Università, per cui c’è la consapevolezza di

aver assunto un incarico particolarmente impegnativo e sui cui risultati il Rettore, gli organi di Ateneo e l’intera comunità accademica

ripongono, appunto, importanti aspettative.

Per questo motivo, i ringraziamenti per la fiducia accordatami che rivolgo al Rettore non sono rituali.

L’obiettivo, per ciò che concerne l’ambito specifico della mia competenza istituzionale, è di creare una struttura che agisca, in modo

proattivo, a servizio dei dipartimenti. Una realtà che, mi auguro vivamente, possa essere percepita come tale e basata su principi che

considero fondamentali per raggiungere qualunque risultato: organizzazione e integrazione, diffusione e trasparenza dell’informazione,

condivisione e partecipazione, responsabilità e ruoli chiari>.

A Castrovillari dal 25 al 27 febbraio promozione della scuola di formazione sulle calamità naturali

CASTROVILLARI – Per migliorare ulteriormente le dotazioni d’approccio e d’informazione, necessarie a quelle risposte che richiedono le “intolleranze della Natura”.

“Un Corso di formazione sulle calamità naturali” è stato organizzato dal Gruppo Lucano di Protezione Civile con il patrocinio del Comune di Castrovillari e la collaborazione dell’Esercito Italiano nella Caserma Ettore Manes del capoluogo del Pollino dal 25 al 27 febbraio prossimi.

Lo rendono noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’ingegner Ferdinando Miglio, quest’ultimo in forza, come specialista, al COC, Centro Operativo Comunale, rimarcando la valenza tecnica dell’appuntamento che segue ad un’altra importante iniziativa, svolta nel dicembre del 2012, sempre presso la Caserma “Ettore Manes”: il 1° Workshop sulle Pubbliche Calamità che ha coinvolto il Comune con l’Assessorato all’Ambiente guidato, quest’ultimo, da Angelo Loiacono, l’Amministrazione del Ministero della Difesa, l’Esercito di stanza a Castrovillari, responsabili di associazioni di volontariato nonché degli uffici tecnici comunali per verificare l’adeguatezza e l’efficacia dei sistemi di allerta, prevenzione e comunicazione nonché per rilevare nuove opportunità e potenziare l’interscambio di quelle notizie , fondamentali per rendere più pronte capacità e strutture alla tutela delle popolazioni in caso di calamità.

Il nuovo appuntamento, sulle orme di quello realizzato la scorsa volta, si avvale dell’11° Reggimento Genio Guastatori – II^ Compagnia di Castrovillari e del Servizio di Protezione civile del Comune, rivolgendosi, questa volta, a tutti i referenti per la sicurezza dei Comuni, che ricadono nel Territorio del Centro Operativo Misto (COM 3) di cui Castrovillari è capofila, delle Scuole e degli Ospedali della rete sanitaria della stessa area.

I programmati 5 moduli di apprendimento saranno tenuti dal dottor Giuseppe Guarino, responsabile della Formazione della Protezione Civile del “Gruppo Lucano” che, martedì 25 febbraio, affronterà ( nel primo)i concetti base e la normativa in materia di Protezione Civile oltre le procedure d’impiego dei volontari e gli aspetti legati alle telecomunicazioni ed all’allestimento di un Campo in caso di emergenza, per approfondire, poi, mercoledì 26 febbraio (nel secondo), questi elementi parlando di rischio sismico, di previsione, di prevenzione e di procedure di evacuazione delle scuole, sino a definire , giovedì 27 febbraio (nel terzo), cos’è il rischio d’anticendio boschivo, (nel quarto) quello idrogeologico e, ancora, (nel quinto) la psicologia dell’emergenza.

Nella prima giornata il saluto e benvenuto a tutti i partecipanti sarà dato dal primo cittadino il quale ricorda che “appuntamenti del genere affermano solo la determinazione della città di dotarsi di sempre maggiori informazioni e professionalità a tutela dell’incolumità pubblica, la quale ha bisogno continuamente di arricchirsi di dati che, gli uffici comunali ed i vari organismi vogliono ampliare per ottimizzare i Piani di protezione civile e, quindi, di affronto- conclude Lo Polito- di qualsiasi eventuale calamità naturale, come lo è, per esempio, il terremoto non nuovo alla storia passata e recente, geografica ed orografica di questo Territorio.”

Risultati del Progetto Pon sul servizio di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua-energia

una foto dell'incontro

COSENZA –  Dopo due anni di impostazione dei prototipi sperimentali nell’area dell’Università della Calabria con relativi studi di osservazione e ricerca, analisi e percorsi formativi professionali riservati ad un nucleo di giovani ingegneri appositamente selezionati, si è dato spazio, nella sede dell’University Club, ad una prima sessione divulgativa sui risultati fin qui raggiunti con il progetto  denominato “Servizio di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua-energia nei sistemi di drenaggio urbano”, con responsabile scientifico la prof.ssa Patrizia Piro, del dipartimento di Ingegneria Civile dell’Ateneo di Arcavacata.

Un progetto che ha incentivato la cooperazione e i legami tra le diverse aziende del settore delle acque e gli enti di ricerca in una logica di coerenza con le strategie di programmazione Nazionale e Comunitaria.
Una sessione di discussione, apertasi con l’ introduzione del responsabile scientifico del progetto, Patrizia Piro, ed i saluti del Rettore dell’Università, Gino Mirocle Crisci, del direttore del dipartimento di Ingegneria Civile, Paolo Veltri, del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Menotti Imbrogno, particolarmente seguita da esperti nazionali della materia sulla sostenibilità ambientale, da referenti di società leader del settore acqua-energia e di aziende partner del progetto.

Il progetto ha trovato al suo interno delle caratteristiche lavorative mediante le attività di ricerca e di sviluppo sperimentale riguardanti il controllo degli afflussi alla rete di drenaggio, il controllo del carico inquinante dalle acque di dilavamento, i benefici termo-energetici delle installazioni e la potenzialità di riuso delle acque meteoriche, inquadrabili nel settore delle Best Management Practices (BMPs), come opere a basso impatto ambientale.

Nei contenuti con apposite relazioni ci sono entrati nell’ordine: Antonio Cenedese, del dipartimento di ingegneria civile edile e ambientale dell’Università “La Sapienza” di Roma; Patrizia Piro, del dipartimento di ingegneria civile dell’Università della Calabria; Luca Lanza, del dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale dell’Università della Calabria; Nilo Pacenza, della S.M. & S.s.r.l.; Natale Arcuri e Marilena De Simone, del dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale dell’UniCal; Gennaro Nigro e Gianluca Zecca, della SPA Servizi Progetti Appalti; Marco Carbone e Giuseppina Garofalo, del dipartimento di ingegneria civile dell’UniCal; Salvo Volo, della Sering Ingegneria S.r.l.
Dagli interventi è scaturito un quadro esaustivo della impostazione ed esecuzione del progetto che a distanza di due anni può essere inquadrato nei seguenti tre canali di merito applicativo:

a) Per la realizzazione del prototipo di dispositivo compatto in caditoia per il trattamento delle acque meteoriche di dilavamento si è individuata una tecnologia innovativa che consente il trattamento/rimozione degli elementi inquinanti presenti nelle acque di dilavamento all’ingresso in caditoia. Tali prototipi sono stati installati all’interno di siti sperimentali quali: un’autorimessa nella zona industriale di Rende, un piazzale del porto di Gioia Tauro e un’area di parcheggio nel comune di Cerisano. Sui siti sperimentali è attualmente in atto una campagna di monitoraggio e raccolta dati.

b) Per quanto riguarda il modulo di gestione e ottimizzazione delle prestazioni acqua-enedrgia di sistemi a verde pensile in clima mediterraneo, è stata installata una tipologia di copertura a verde pensile sul cubo 46C dell’UniCal attraverso la definizione di una o più configurazioni costruttive ottimali sia dal punto di vista energetico che di gestione degli afflussi meteorici. E’ attualmente in atto la campagna di monitoraggio sulle grandezze climatiche, termo-fisiche ed idrologiche-idrauliche.

c) Il servizio di pianificazione e progettazione del drenaggio urbano attraverso tecnologie sostenibili di riduzione degli afflussi e del carico inquinante ha avuto come obiettivo la progettazione e la realizzazione di un sistema di pavimentazione permeabile innovativo che consenta la riduzione degli afflussi e delle concentrazioni inquinanti provenienti dalle acque di dilavamento stradale, e di una fascia filtro, realizzata con vegetazione autoctona.

In conclusione sui siti sperimentali – è stato sottolineato nel corso dei lavori – realizzati presso l’Università della Calabria e la città di Palermo, è attualmente in corso una campagna di monitoraggio e campionamento per la misura delle portate idriche in ingresso e in uscita dal sistema, nonché dei dati relativi al controllo degli effetti finali sulle qualità delle acque, con studi sui processi di rimozione dell’azoto e sui diversi ruoli delle specie vegetali ed animali.

Disoccupato distrugge uffici del Comune

AMENDOLARA (CS)-  Angelo Zinna, disoccupato di 37 anni, armato di ascia, ha fatto irruzione nei locali del Municipio di Amendolara distruggendo finestre, computer e scrivanie e seminando il panico tra gli impiegati. L’uomo, che è sposato e padre di due figli, già da qualche giorno si era recato in Comune per chiedere un sussidio economico dopo che aveva perso il lavoro. Zinna, arrestato dai carabinieri, è stato medicato in ospedale per le ferite che si è procurato.

L’Assessore Caligiuri promuove un incontro con i beneficiari dei finanziamenti sui musei

 

L'ass. Caligiuri

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha promosso un incontro con i beneficiari dei finanziamenti europei sui musei. All’incontro erano presenti i rappresentati dei Musei “San Giovanni di Catanzaro, “Civico” di Taverna, “dei Bretti e degli Enotri di Cosenza, “Civico” di Altomonte, “Pinacoteca Civica” di Reggio Calabria,”del Presente” di Rende, “della Certosa” di Serra San Bruno, “Diocesano” di Santa Severina, “Silvio Vigliaturo” di Acri, “Marca” di Catanzaro, “La Nave della Sila” di Camigliatello Silano, “Civico del Medioevo” di Squillace, “Diocesano” di Catanzaro, “del Mare” di Cetraro, “San Paolo” di Reggio Calabria, “Capizzano” di Rende, “della Memoria” di Ferramonti di Tarsia.

Nell’ottica della progressiva digitalizzazione dei beni e dei servizi culturali, come auspicato dal programma europeo “Horizon 2020”, l’Assessore ha illustrato un servizio di prenotazione on-line, di verifica mensile dei visitatori dei musei aderenti alla Rete, delle relative ricadute economiche e dell’integrazione tra le varie realtà.

“Questo – ha detto Caligiuri – per conoscere anche l’impatto economico e culturale degli investimenti pubblici e la fruizione reale dei servizi culturali messi a disposizione”. Durante la riunione si sono approfondite le possibili azioni comuni sull’informazione, la promozione e la formazione sia per garantire servizi di accoglienza, guida ed informazione ma anche delle figure di manutentori e tecnici del restauro. Si e’ convenuto di presentare una prima bozza di Rete dei Musei, nella quale fare convergere anche quelli statali, diocesani, privati e pubblici, per il prossimo febbraio a Milano, nella Bit 2014, anche in vista del grande appuntamento dell’Expo del 2015.

L’Assessore Caligiuri ha infine comunicato che è di imminente pubblicazione un bando di circa 8 milioni di euro per incentivare l’intervento privato nella gestione dei beni culturali finanziati dalla Regione Calabria con i fondi comunitari. E’ stata inoltre accolta positivamente la richiesta del partenariato della Rete museale di creare un desk permanente presso l’Assessorato dedicato esclusivamente al coordinamento e potenziamento delle attività del settore. “Il lavoro finora svolto – ha dichiarato ancora Caligiuri – ha portato a consistenti investimenti nel potenziamento del settore culturale, dal quale ci attendiamo concrete ricadute in termini di sviluppo economico e crescita culturale dell’intera regione. Il Presidente Scopelliti ha infatti assegnato alla cultura un ruolo decisivo per costruire la Calabria del presente e del futuro”.

Il Cosenza continua la propria campagna di rafforzamento

Non si ferma la campagna di rafforzamento del Cosenza Calcio: dopo l’acquisizione dal Grosseto del giovane ghanese Yew Asante, il ds Marino ha messo a segno un altro importante colpo, aggiudicandosi la corsa all’attaccante del Sorrento Luca Chinellato. Coetano del centrocampista trasferitosi ieri dal Grosseto, il giovane ha militato in Settori Giovanili prestigiosi quali quello della Fiorentina, al quale approdò nel 2009, quello del Genoa, nel quale militò dopo la sua permanenza in viola, e quello del Milan, nel quale non vanta alcuna presenza ma del quale è ancora proprietà. Dieci presenze ed una rete soltanto sinora per l’ex Sorrento, giocatore potente ed utile soprattutto per quanto concerne il lavoro di sponda, che cerca in rossoblu la definitiva consacrazione per non essere etichettato come l’ennesima promessa mai sbocciata.

Denunciato il bracconiere di cardellini

SAN GREGORIO D’IPPONA (VIBO VALENTIA) Un disoccupato di 37 anni, C.G.M., di San Gregorio D’Ippona, è stato denunciato dalla Polizia provinciale di Vibo Valentia. E’ stato sorpreso mentre era in possesso di alcuni cardellini catturati utilizzando mezzi illegali. Al bracconiere colto in flagranza gli agenti del nucleo di vigilanza ittico-venatoria hanno sequestrato 13 esemplari di fauna selvatica, per i quali la caccia non è consentita, e otto gabbie trappola.

A Castrovillari il Piano locale per il lavoro all’avvio, giovedi elezione componenti

CASTROVILLARI – PLL in movimento. Giovedì 23 Gennaio, alle ore 16, nella Sala 14 del Protoconvento Francescano di Castrovillari si terranno le elezioni dei componenti della cabina di regia in seno alla Riunione Plenaria dei partner aderenti al Piano Locale per il Lavoro, denominato ”Neos POL.J.S.” che è arrivato al primo posto in Calabria ricevendo il finanziamento di tutte le misure richieste e che coinvolge 89 partner: da Rocca Imperiale, sull’Alto Jonio, fino a Scalea sull’Alto Tirreno, e di cui Castrovillari è Comune capofila.

La Cabina di Regia sarà composta da un membro politico in rappresentanza di ciascun ambito territoriale: Pollino, Sibaritide, Alto Jonio, Valle dell’Esaro e Alto Tirreno, e si riunirà periodicamente con gli altri partner istituzionali con la finalità di condividere scelte ed azioni, sotto la supervisione di una componente tecnica di raccordo tra le parti coinvolte. La Cabina è preposta alle azioni di attivazione dei singoli bandi e ad una mirata azione di animazione sul Territorio che agevoli sempre l’importante incontro tra domanda ed offerta nella direzione di uno sviluppo economico innovativo e diversificato, che possa opportunamente rilanciare il tessuto imprenditoriale locale.

Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore Giovanna Castagnaro, i quali ricordano inoltre che del partenariato fanno parte 58 Comuni e 3 Comunità Montane (Alto Jonio, Pollino e Alto tirreno), il Parco Nazionale del Pollino, la Diocesi di Cassano allo Jonio (che all’interno del patto riveste un fatto storico oltre che rilevante), la Soprintendenza regionale per i Beni Archeologici della Calabria , due distretti rurali (Alto Jonio e Alto tirreno), le Terme di Cassano, il gotha delle imprese agricole ed i Consorzi del comparto turistico. Un percorso che è stato tessuto da 750 manifestazioni d’interesse, coinvolgendo 1350 persone, mentre il progetto è stato realizzato in collaborazione con lo staff del Gal Pollino Sviluppo Scarl, guidato da Francesco Arcidiacono.

“La scelta assoluta- sottolineano gli amministratori- del progetto decretata dal Dipartimento 10 della Regione Calabria lo scorso 30 dicembre ha visto nel riconoscimento staccare il secondo di ben 21 punti, superando ogni aspettativa e premiando il lavoro compiuto da tutti i partner coinvolti per un’iniziativa che propone una strategia di programmazione a partire dalle vocazioni dei territori e dalle capacità presenti di uomini e donne.”
“Un dato che vede- rimarcano gli stessi – il Territorio del nord Calabria unito da quel formidabile filo rosso che lega due versanti , Jonio e Tirreno, facendo del capoluogo naturale del Pollino il naturale trait d’union di una nuova idea di sviluppo che parte dalla sinergia di intenti e dalla valorizzazione delle risorse endogene.”
“Così, con l’istituzione della Cabina di Regia- concludono Lo Polito e Castagnaro- ha inizio la seconda fase del piano, quella operativa, decisiva per il raggiungimento del duplice scopo che è di legare alle istanze del territorio le finalità ed i contenuti dei singoli bandi, la cui struttura portante, costruita ad opera della Regione, dovrà essere implementata dai singoli partner del progetto in ottemperanza alle necessità locali, facendo incontrare domanda ed offerta affinché le ricadute occupazionali possano essere stabili e durature nel tempo e adeguate all’esistente.”

Domenica a Morano arriva il teatro comico dei Krimisa, in scena “A trastula – il complotto”

Uno spettacolo dei Krimisa

 

 

MORANO CALABRO – Domenica 26 gennaio alle 18,30 nuovo appuntamento all’auditorium comunale con la compagnia cirotana “Krimisa”, il settimo di questa tredicesima edizione di “TeatroMusica”.

“A Trastula – il complotto”, in vernacolo calabrese, è ambientata nel nostro passato recente e narra di un gioco sporco fatto ai danni di un avido capo famiglia estremamente geloso e superstizioso da parte delle persone a lui più vicine che per troppo tempo sono state condizionate dalla sua eccezionale autorità. Lo spettacolo, caratterizzato dalle molteplici e ripetitive abitudini e credenze della famiglia calabrese rappresentativa, vede tra i protagonisti Nicodemo Iacovino, miglior attore protagonista alla terza edizione del “Sipario d’Argento” di Rossano.

Fondata nel 1981 a Cirò Marina, fin dai primi anni, la compagnia teatrale Krimisa, con le sue brillanti commedie in vernacolo si è divertita e ha fatto divertire migliaia di persone, contribuendo al recupero di tradizioni, usi e costumi tipici della nostra terra.

Proprio, la ricerca e la rivalutazione di usi, costumi e tradizioni del comprensorio crotonese sono il motivo dominante della compagnia, che vanta, nel panorama del teatro amatoriale calabrese, oltre all’anzianità ed al numero di produzioni teatrali realizzate (ricordiamo La visita dello zio Buonanima – Fame – Ho giocato a briscola con la Morte – Mors tua, Vita mea – Pitte cu sarde), il fatto di rappresentare quasi esclusivamente opere inedite di autori cirotani.

Le commedie che porta in scena affrontano temi e situazioni etno-storiche-antropologiche della realtà sociale calabrese che attraverso l’azione scenica, supportata dalla vis del dialetto, evidenziano tutta l’ironia, il grottesco, il dramma e la comicità di cui è capace il popolo calabro. Tanti i premi e i riconoscimenti per questa compagnia nei festival e nelle rassegne di teatro amatoriale in tutta Italia, l’ultimo è arrivato a luglio, alla XXIV edizione del Premio europeo del teatro popolare “Il Giogo d’Argento” che si tiene in provincia di Arezzo.

Wanda Ferro esprime solidarietà al presidente della provincia di R.C. sulla questione armi chimiche a Gioia

Il Commissario Wanda Ferro

CATANZARO – Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro,  , esprime solidarietà al presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, ai sindaci e a tutta la comunità della Piana di Gioia Tauro che è mobilitata per dire no all’arrivo delle armi chimiche siriane.

“Non possiamo accettare che il governo si ricordi del porto di Gioia Tauro soltanto per operazioni che mettono a rischio la salute dei cittadini e degli stessi operai che dovrebbero occuparsi del trasbordo. Una scelta, siamo sicuri, che ha come motivazione di fondo una presunta scarsa reattività della popolazione calabrese, come se qui fossimo ormai rassegnati ad ogni genere di sopruso. E invece è giusto dimostrare che non siamo disposti ad accettare passivamentescelte che evidentemente mettono a rischio il territorio, altrimenti non sicomprende perché non siano state condivise con le istituzioni e con le comunità. La battaglia che si sta combattendo è di tutta la Calabria, e nonsolo della Piana o del territorio reggino. Significativa, in tal senso, anche la presa di posizione del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo.

Le comunità calabresi devono superare le divisioni di confine, e ritrovare reciproca solidarietà e senso di appartenenza, pretendendo maggiore rispetto da un Governo che parla di Gioia Tauro come di un’eccellenza quando ci sono da smaltire materiali tossici, ma se ne dimentica quando si tratta di investire risorse o di offrire opportunità di lavoro e di sviluppo, come ad esempio con lo smantellamento della Concordia. Ho apprezzato l’intervento dell’on. Iole Santelli, che ha già depositato un’interrogazione parlamentare, e  del senatore Maurizio Gasparri, che ne presenterà una analoga dopo avere incontrato a Gioia Tauro amministratori e cittadini. La Calabria non accetta di ricevere tonnellate di sostanze pericolose che altri territori hanno rifiutato”.