La Calabria a due importanti manifestazioni dedicate all’olio

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra ha reso noto che la Regione Calabria prenderà parte a due importanti manifestazioni internazionali dedicate all’olio. Si tratta – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – di “Olio Capitale”, rassegna internazionale dedicata agli oli extra vergine tipici e di qualità, che si terrà a Trieste dal 7 al 10 marzo, e di “Sol”, altra kermesse internazionale dedicata all’olio di qualità, in programma dal 6 al 9 aprile a Verona. L’Assessore Trematerra ha anche informato che il Dipartimento Agricoltura, in collaborazione con l’Elaioteca regionale “Casa degli oli extravergine di oliva di Calabria”, ha indetto due manifestazioni d’interesse per selezionare le aziende calabresi che intendono prendere parte alle due kermesse. L’ottava edizione di “Olio Capitale”, che per il secondo anno consecutivo si svolgerà nella prestigiosa sede della Stazione Marittima di Trieste, costituisce un momento di primaria importanza per la crescita del settore olivicolo e un’opportunità di incontro unica per gli addetti ai lavori, in grado di favorire lo scambio e la divulgazione su larga scala delle conoscenze inerenti la filiera. Caratteristica principale dell’evento, che presenta le migliori produzione nazionali ed estere, è quella di presentare, a differenza di altri, l’olio in esclusiva, senza abbinarlo ad altri prodotti alimentari. Tutta l’esposizione, la promozione, la pubblicità, gli eventi collaterali, sono focalizzati in sostanza sul prodotto olio d’oliva di qualità. Nell’edizione 2013 al salone erano presenti visitatori provenienti da 26 Paesi e oltre 200 produttori di olio extra vergine d’oliva dall’intero territorio nazionale. Rinnovato nella formula e negli spazi espositivi, per meglio rispondere alle esigenze dei partecipanti, “Sol”, che si terrà nei saloni di Veronafiere, è la rassegna internazionale dell’olio di qualità, prestigiosa vetrina che promuove l’eccellenza olivicola sul mercato nazionale ed internazionale. Compiaciuto l’Assessore Trematerra. “Continuiamo – ha detto – a portare avanti la nostra opera di valorizzazione e promozione dei nostri oli extra vergine di qualità che meritano un posto di rilievo sia nel panorama nazionale che internazionale. Per questo non mancheremo a manifestazioni di tale rilievo, che offrono agli addetti ai lavori calabresi la possibilità di confrontarsi con colleghi provenienti da tutte le parti del mondo, su tecniche di produzione e di commercializzazione”.

Arrestato latitante dopo un inseguimento

REGGIO CALABRIA- Gianpietro Catona, 23 anni, latitante di Montebello Ionico, è stato arrestato dopo un inseguimento dalla polizia a Reggio Calabria. Era ricercato dal dicembre scorso per furto e produzione illecita di una coltivazione di “cannabis sativa” trovata a settembre tra Melito Porto Salvo e Montebello Ionico. L’uomo è stato intercettato sulla statale 106 alla guida di un’auto e quando ha visto gli agenti è fuggito via. L’inseguimento si è concluso nel quartiere Pellaro di Reggio.

Scopelliti illustra protocollo d’intesa tra Regione e Inail

LAMEZIA TERME – Mercoledì prossimo, 22 gennaio, alle ore  11,00, nella sede della Fondazione “Terina” (già centro agroalimentare) di Lamezia Terme, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti terrà una Conferenza stampa. Sarà illustrato il protocollo d’intesa tra la Regione e l’INAIL per l’apertura del Centro Riabilitazione-Protesi-Richerche. Interverranno anche il Presidente dell’INAIL Massimo De Felice e Gerardo Mancuso, Direttore generale dell’Asp di Catanzaro che, a sua volta, sottoscriverà un protocollo operativo con la Regione e l’Istituto stesso.

 

Udc, conferenza per tracciare un nuovo percorso politico e amministrativo

CAMPORA SAN GIOVANNI (CS) -Si è tenuta in data 18 gennaio 2014 la conferenza stampa promossa dall’Unione di centro di Amantea e dal consigliere comunale Mario Pizzino. Alla stessa sono intervenuti i consiglieri comunali dell’UDC Gianfranco Suriano, Pasquale Ruggiero e Biagio Miraglia e il consigliere Mario Pizzino. Di fatto, con l’incontro odierno – con stampa e siti web di Amantea – i predetti consiglieri danno il via ad un nuovo percorso politico ed amministrativo in vista delle prossime elezioni comunali.

Nel corso della conferenza si è preannunciata l’intenzione di condividere con altri movimenti politici, partiti e amici i criteri utili alla definizione di un progetto di sviluppo economico-turistico e sociale per Amantea e Campora San Giovanni e all’individuazione dei possibili candidati consiglieri. Il tutto mettendo fine, una volta per tutte, alle logiche clientelari che hanno garantito negli ultimi vent’anni l’occupazione sistematica dei posti di potere. Secondo l’Udc, l’incidere politico dei prossimi mesi dovrà essere caratterizzato da tre distinte direttrici: rinnovamento, competenza e dinamismo.

«La gestione di un comune – ha spiegato a più riprese Pasquale Ruggiero – si è profondamente modificata rispetto al recente passato. Le risorse sono nettamente inferiori ed è necessario aprirsi al confronto ed alla cooperazione anche e soprattutto con i comuni vicini. Molti amministratori non hanno compreso la necessità di tale importante passaggio. Ecco perché è necessario dare avvio ad una svolta che parta dal rinnovamento della classe dirigente della nostra città».

Secondo Gianfranco Suriano (portavoce dell’UDC di Amantea), che nei fatti attesta la conclusione dell’esperienza politica della lista Primavera, bisogna guardare oltre, consentendo a chi sia davvero preparato e pronto ad adoperarsi con entusiasmo e dinamismo per il bene della città di fare un passo in avanti. «Ancora oggi – evidenzia lo stesso Suriano – assistiamo ai soliti giochi di potere che dimostrano l’arretratezza di una certa classe politica rispetto alle impellenti esigenze attuali della nostra comunità. E’ aberrante il fatto che ci siano ancora pseudo-politici che con l’inganno e speculando sul grave disagio delle famiglie del nostro territorio costruiscono le proprie fortune personali».

L’Udc ha voluto rivolgere un invito alla società civile. «Fino ad ora – ha sottolineato sempre Suriano – abbiamo messo a disposizione lo scheletro di una nave. Siamo pronti ad accogliere, a braccia aperte, tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo per ultimare e far partire, in modo trasparente e alla luce del sole, la nave. Non siamo assolutamente disponibili a confrontarci con chi ha dimostrato in questi anni di mirare esclusivamente all’acquisizione di posizioni di potere per se e per i propri familiari».

Una visione immediatamente sposata da Mario Pizzino che pur non avendo ancora aderito al movimento politico fondato da Pier Ferdinando Casini, ha dichiarato conclusa la sua esperienza nel gruppo Legalità e sviluppo, a fianco dell’ex assessore Antonio Carratelli e del Consigliere Marcello Socievole. «Non è possibile più consentire che il destino dei nostri figli venga deciso, da pochi familiari e amici degli amici, nel chiuso di questo o quel salotto. E’ ora di voltare pagina, lavorando seriamente e con onestà intellettuale al fine di consentire ai nostri giovani di trovare lo spazio che meritano».

Dalla conferenza nessuna indiscrezione è trapelata sui possibili criteri di individuazione del candidato sindaco. Significativo è risultato il fatto che questa primissima uscita pre-elettorale si sia registrata a Campora San Giovanni. E’ evidente, l’attenzione particolare che la nascente lista, di cui faranno parte anche i quattro consiglieri, voglia riservare alla popolosissima frazione.

Corpi consumati dal fuoco, la Dda apre un fascicolo

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Completamente consumati dal fuoco i corpi di Giuseppe Iannicelli, 52 anni, della compagna marocchina Ibtissam Touss, 27, e del nipotino dell’uomo, di tre anni, uccisi e poi dati alle fiamme a Cassano allo Jonio. I carabinieri hanno sentito familiari e conoscenti di Iannicelli e la Dda di Catanzaro ha aperto un fascicolo. Il procuratore, Vincenzo Antonio Lombardo, ha commentato che nella sibaritide c’è una “criminalità sanguinaria”.

Cgil e il Giorno della Memoria

COSENZA –  La Cgil onora il ‘Giorno della Memoria’ con una serie di iniziative dal titolo ‘Ricordare sempre’, organizzate insieme allo Spi Cgil, all’associazione Auser, alla Fondazione Museo Ferramonti, alla Rete universitaria Giorno della Memoria e all’Ambiasciata d’Israele.

Si parte domenica 26 gennaio, nel centro Auser di Cosenza, con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Vedere l’Altro, vedere la Shoah’, giunta alla terza edizione, a cura di Cesira Bellucci, Alessandra Carelli e Roberto Sottile. Alle 17.30 Lizzie Doron, scrittrice e testimone della Shoah, racconterà la sua esperienza. All’incontro, a cura di Alessandro Gaudio, interverranno anche tre giovani studiosi dell’Unical. E’ prevista, inoltre, la partecipazione di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, Paolo Coen, docente Unical e rappresentante della Rete universitaria Giorno della Memoria, Stefano Landini, segretario dello Spi Cgil della Lombardia, Franco Panebianco, presidente della Fondazione Museo Ferramonti, Vladimiro Sacco, segretario generale dello Spi Cgil Calabria, Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza.

Lunedì 27 gennario, alle 10.30, La Cgil Calabria deporrà una corona al campo Ferramonti di Tarsia. Saranno presenti Michele Gravano, Stefano Landini, Vladimiro Sacco, Giovanni Donato e Angelo Sposato, segretario della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno.

Alle 17, nel centro Auser di Cosenza, sono in programma le testimonianze di Dina Friedman Smadar e Judith Itzkah, prigioniere del campo di Ferramonti. Seguirà alle 18 la presentazione della seconda edizione del ‘Premio Ferramonti’. Interverranno Michele Gravano, Mario Oliverio, Stefano Landini, Franco Panebianco, Vladimiro Sacco e Giovanni Donato.

 

L’avvocato Biamonte ottiene sentenza della Corte di Cassazione in favore dei medici

COSENZA – La Corte Suprema di Cassazione, dopo le istanze avanzate per conto dei suoi clienti medici dall’avvocato Antonio Biamonte del Foro di Cosenza, ha riconosciuto in ben due occasioni che lo Stato italiano dovrà restituire la corresponsione della borsa di studio post laurea ai medici specialisti che hanno frequentato corsi di specializzazione in periodi antecedenti l’anno accademico 1991/1992. L’azione legale, avanzata dall’avvocato Biamonte, è volta a risarcire il danno causato dal tardivo recepimento delle Direttive Comunitarie che imponevano l’obbligo agli Stati membri di remunerare i medici durante i corsi di specializzazione. Inutile, quindi, quanto affermato dall’Avvocatura di Stato, costituitasi per conto della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri della Salute, dell’Economia e Finanze, nonché del MIUR. La battaglia legale vinta dall’avvocato Biamonte consente, a quanti erano specializzandi nelle Università italiane dal 1983 al 1992, di non dover subire l’ingiusta discriminazione che li aveva visti penalizzati rispetto ai loro colleghi europei. La materia, per oltre 20 anni oggetto di interpretazioni giurisprudenziali restrittive e difformi, aveva bloccato la maggior parte dei ricorsi dei medici di tutta Italia. Per questa ragione, le decisioni assunte dalla Corte Suprema di Cassazione rappresenta un risultato molto interessante dal punto di vista della novità interpretativa, costituendo un precedente fondamentale per tutte le controversie pendenti in materia.

Incontro sulla nuova programmazione europea 2014-2020

CASTROLIBERO (CS) – Si è tenuto venerdì 17 Gennaio a Castrolibero presso la sede di We Work Italia il seminario “Programmi & Progetti Europei 2014-2020” a cura dell’Associazione Obiettivo Calabria Europa.

Il Seminario che rientra negli 8 “Educational Break 2014” programmati da We Work Italia è stato finalizzato ad una maggiore diffusione dei nuovi programmi europei 2014-2020 e delle strategie di finanziamento della Commissione Europea. Durante l’incontro l’Associazione Obiettivo Calabria Europa ha fornito una mappatura dettagliata dei nuovi fondi 2014-2020 ed ha raccolto diversi spunti per mettere in campo nuovi progetti di Sviluppo Territoriale nei prossimi anni.

Il Presidente Enrico Tricanico, a margine del seminario, ha avuto l’occasione di sottolineare: “I finanziamenti diretti della Commissione Europea rappresentano una concreta prospettiva di sviluppo innovativo per stare al passo con l’Europa, premiano chi ha la capacità di programmare e progettare. Siamo disponibili a sensibilizzare su questo argomento tutti i Comuni calabresi che ne facciano richiesta.” Ha poi aggiunto in merito all’incapacità di spesa dei fondi strutturali europei: “L’inerzia delle istituzioni pubbliche locali rischia (come è successo spesso) di far perdere l’ultimo treno di fondi europei alla Calabria. La nostra Associazione nei prossimi sette anni giocherà un ruolo attivo affinché le istituzioni non restino alla finestra a guardare lo sviluppo del resto d’Europa”.

Mostra sui Testimoni di Geova deportati per la Giornata della Memoria

CASTROVILLARI (CS) – In occasione della ricorrenza del 27 gennaio, la “Giornata della memoria” l’associazione Mystica Calabria propone, nella Sala dell’Accoglienza del Castello Aragonese di Castrovillari, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, da sabato 25 gennaio sino a lunedì 27, la mostra storico-documentaria “Triangoli viola: le vittime dimenticate del regime nazista” curata da Francesco D’Ortenzi e Raffaele Ponte.

Questa vuole ricordare in particolare, ma non perché gli altri lo erano da meno, coloro i quali avevano cucito sulla casacca zebrata da deportato il triangolo viola perchè Testimoni di Geova, quindi anche loro vittime, con altri, dei campi di concentramento, “di cui – ricordano gli organizzatori- si è sempre parlato,davvero poco.”

“I cosiddetti “triangoli”, apposti su quelle casacche a strisce dei deportati nei lager nazisti e che, insieme a un numero di matricola, servivano- spiegano gli organizzatori- per individuare la categoria a cui appartenevano i prigionieri: triangolo rosso per i politici, giallo per gli ebrei, verde per i criminali comuni, nero per gli asociali, rosa per gli omosessuali e triangolo viola proprio per i Testimoni di Geova.” Anche i bambini, privati di dignità, venivano costretti ad indossare questa “divisa”.

La mostra, che raccoglie video, fonti, articoli, fotografie riguardanti le terribili vicende dell’olocausto, “vuole diffondere e far conoscere, così, da un punto di vista esclusivamente storico- si rimarca – , l’oppressione inflitta dalle SS anche ai “Bibelforscher”, come erano chiamati allora i Testimoni di Geova in Germania. “Tra il 1933 e il 1945 quasi 10.000 testimoni di Geova – ricordano gli organizzatori- furono vittime dirette del nazionalsocialismo. Fra le misure prese nei loro confronti ci furono la privazione del lavoro, della pensione di vecchia e dei benefici previdenziali, multe e internamenti in prigioni, campi o riformatori. Circa 840 figli di Testimoni furono sottratti ai genitori. Circa 6.000 Testimoni, di cui 455 austriaci, furono rinchiusi in prigioni e campi. Complessivamente circa 2.000 di loro trovarono la morte, più di 250 dei quali giustiziati in vario modo, tra decapitazioni, fucilazioni e impiccagioni.”

“Il momento che sosteniamo – ha dichiarato il Sindaco Domenico Lo Polito – è per affermare il diritto della persona alla non discriminazione e che la tutela dei valori della libertà, della democrazia e degli stessi diritti fondamentali, sanciti dalla Costituzione, come l’articolo 19 al Titolo I, in materia di Rapporti Civili, (che ricorda la libertà di ciascuno di professare la propria fede religiosa), sono importanti quanto imprescindibile. E’ questa- aggiunge il primo cittadino – una delle motivazioni che, con le altre, ribadiscono la sostanzialità ed importanza della Giornata della Memoria oltre che la sua istituzione, con cui si vuol far ammenda, consapevoli che la dignità della persona ha un valore incommensurabile al di là della razza, religione, opinioni politiche, sesso, condizioni personali, fisiche o mentali.”