Zurlo interviene sull’aeroporto di Crotone

CROTONE-“E’ una buona notizia che ci consente di continuare a lavorare in squadra per far decollare seriamente lo scalo crotonese sul quale da tempo si erano addensate molte nuvole”. Commenta così il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, la decisione del Governo nazionale che oggi ha annunciato di aver inserito l’aeroporto pitagorico tra quelli di interesse nazionale. “Essere stati inseriti nel piano nazionale degli aeroporti –prosegue il presidente Zurlo- è un risultato importantissimo per il mantenimento in vita dell’infrastruttura e rappresenta una vittoria per il nostro territorio. Occorre proseguire ora, senza sosta, con tutta quell’attività messa in campo, ad ogni livello politico-istituzionale e non solo, per fare in modo che lo scalo funzioni adeguatamente. Come Amministrazione provinciale in questi anni, anche in condizioni economiche difficilissime, abbiamo sempre sostenuto lo scalo ritenendolo strategico oltre che per il diritto alla mobilità anche –conclude Stano Zurlo- per favorire lo sviluppo, il turismo e quindi l’economia”.

La Cgil e il Giorno della Memoria

COSENZA- La Cgil onora il ‘Giorno della Memoria’ con una serie di iniziative dal titolo ‘Ricordare sempre’, organizzate insieme allo Spi Cgil, all’associazione Auser, alla Fondazione Museo Ferramonti, alla Rete universitaria Giorno della Memoria e all’Ambiasciata d’Israele.
Si parte domenica 26 gennaio, nel centro Auser di Cosenza, con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Vedere l’Altro, vedere la Shoah’, giunta alla terza edizione, a cura di Cesira Bellucci, Alessandra Carelli e Roberto Sottile. Alle 17.30 Lizzie Doron, scrittrice e testimone della Shoah, racconterà la sua esperienza. All’incontro, a cura di Alessandro Gaudio, interverranno anche tre giovani studiosi dell’Unical. E’ prevista, inoltre, la partecipazione di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, Paolo Coen, docente Unical e rappresentante della Rete universitaria Giorno della Memoria, Stefano Landini, segretario dello Spi Cgil della Lombardia, Franco Panebianco, presidente della Fondazione Museo Ferramonti, Vladimiro Sacco, segretario generale dello Spi Cgil Calabria, Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza.
Lunedì 27 gennario, alle 10.30, La Cgil Calabria deporrà una corona al campo Ferramonti di Tarsia. Saranno presenti Michele Gravano, Stefano Landini, Vladimiro Sacco, Giovanni Donato e Angelo Sposato, segretario della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno.
Alle 17, nel centro Auser di Cosenza, sono in programma le testimonianze di Dina Friedman Smadar e Judith Itzkah, prigioniere del campo di Ferramonti. Seguirà alle 18 la presentazione della seconda edizione del ‘Premio Ferramonti’. Interverranno Michele Gravano, Mario Oliverio, Stefano Landini, Franco Panebianco, Vladimiro Sacco e Giovanni Donato.

Neve Cosmetics presenta la Crema Gianduiosa

La prima crema corpo Neve Cosmetics si ispira ad una dolcezza antica: il cioccolatino Gianduiotto, rinomata prelibatezza della tradizione torinese a base di cacao e nocciole.
Il connubio tra cremoso burro di cacao, idratante e protettivo, e delicato olio di nocciole elasticizzante, è infatti una vera delizia anche per la pelle!
Assieme ad altri ingredienti altrettanto pregiati, naturali e vegani quali lipoproteine dell’olio d’oliva, burro di karité nutriente, olio di avocado ed olio di crusca di riso, il burro di cacao e l’olio di nocciole danno il meglio rendendo Crema Gianduiosa un’emulsione idratante e golosa ma allo stesso tempo leggera e di rapido assorbimento.
Una vera goduria da spalmare per una pelle elastica, morbida, vellutata al tatto ed irresistibile come un cioccolatino.
La Crema Gianduiosa debutterà mercoledì 22 gennaio su www.nevecosmetics.it

Continuano le attività nel porto di Gioia nonostante la minaccia armi chimiche

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA)-  L’attività nel porto di Gioia Tauro prosegue nella normalità del quotidiano anche dopo l’annuncio dell’arrivo della nave danese Ark Futura carica delle armi chimiche siriane. Il movimento di tir carichi di container e merce è ininterrotto  dalla barriera della dogana, dalla quale si accede allo scalo. Le operazioni all’interno del porto vanno avanti a pieno regime. Il Ministro Maurizio Lupi ha affermato che è “giusto coinvolgere i sindaci, gli enti territoriali e la Regione”.

La Calabria fa il pieno nel piano nazionale aeroporti

CATANZARO- La vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha espresso soddisfazione per la presentazione in Consiglio dei Ministri, da parte del Ministro Lupi, del nuovo piano nazionale per gli aeroporti che prevede l’inserimento dello scalo di Lamezia Terme nel gruppo degli aeroporti strategici e degli scali di Reggio e Crotone tra quelli di interesse nazionale.
“È da oltre un anno – ha detto la Vicepresidente Stasi – che sul tavolo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si alternano documenti che tentano di trovare una mediazione rispetto a quello che dovrà essere il tanto atteso piano nazionale degli aeroporti. Lo scorso mese di maggio é stata istituita una cabina di regia all’interno della quale la Regione é riuscita a conquistarsi una postazione. In questi mesi – ha aggiunto la vicepresidente –  è stato portato avanti un importante lavoro tecnico e di mediazione politica grazie al ruolo nazionale sempre più forte del Presidente Scopelliti che ha permesso di definire principi all’interno di linee guida in materia di trasporto aereo, nell’ambito di una visione strategica nazionale. In queste settimane siamo rimasti in attesa di un documento finale da parte del MIT e ieri il Ministro ha precisato che il documento finale sarà sottoposto all’attenzione delle Regioni dopo un passaggio in Consiglio dei Ministri”.
“Il Piano  – ha sottolineato inoltre la vicepresidente Stasi – identifica due grandi gruppi di aeroporti: strategici (11) e di interesse nazionale (26). Tra gli aeroporti strategici la Regione Calabria è riuscita ad ottenere l’inserimento dell’Aeroporto di Lamezia Terme insieme con Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Roma Fiumicino, Napoli, Bari, Catania, Palermo, Cagliari e Pisa/Firenze a condizione che tra gli stessi si realizzi la piena integrazione societaria e industriale. Tra i 26 aeroporti di interesse nazionale anche Reggio Calabria e Crotone insieme a Milano Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia, Cuneo, Verona, Treviso, Trieste, Rimini, Parma, Ancona, Roma Ciampino, Perugia, Pescara, Salerno, Brindisi, Taranto, Comiso, Trapani, Pantelleria, Lampedusa, Olbia, Alghero.
Gli aeroporti di interesse nazionale sono stati individuati sulla base delle seguenti due imprescindibili condizioni,  che l’aeroporto fosse in grado di ricoprire un ruolo ben definito e una riconoscibile vocazione all’interno del bacino di appartenenza e che l’aeroporto fosse in grado di dimostrare il raggiungimento, entro un triennio, dell’equilibrio economico-finanziario da dimostrare mediante un piano industriale che dovrà essere presentato entro tre mesi dall’approvazione del piano nazionale”.
“In merito al tema dell’aereonautica generale, il piano prevede che tutte le strutture aeroportuali, non inserite nell’elenco degli aeroporti nazionali dovranno essere trasferite alle Regioni, sulla base di opportune iniziative a sostegno di questo trasferimento”.
“E’ stata premiato dunque  – ha concluso la vicepresidente Antonella Stasi – il lavoro, l’attenzione ed il coraggio di portare avanti e difendere delle infrastrutture direi “vitali” per una regione come la Calabria. Adesso bisogna proseguire su questa strada e rafforzare il risultato attraverso un piano che consenta di rilanciare gli scali e portarli a diventare il vero motore di sviluppo del territorio calabrese. Su questo il Presidente Scopelliti e tutti noi come Giunta abbiamo dimostrato di avere le idee chiare”.

Il Sindaco di Cassano all’Ionio replica ad Adduci e Carrozza

CASSANO ALLO JONIO-In merito alla nota di Luci Adduci (Pd) e Giuseppe Carrozza (Sel), pubblicata stamani su taluni quotidiani locali il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, ha ritenuto necessario replicare per come segue, nell’intento di puntualizzare taluni aspetti rappresentati in maniera distorta dagli stessi Carrozza ed Adduci ai cittadini di Cassano All’Ionio:
«Avrei preferito non rispondere alle affermazioni di Adduci e Carrozza, anche perché il mio dovere di Sindaco mi impone di occuparmi delle infinite e gravi  problematiche, che affliggono questo Comune e di sforzarmi nel dare risposte, soprattutto ai bisogni di una comunità in ginocchio – ha esordito il primo cittadino Giovanni Papasso –  per il perseverare di una crisi economica senza precedenti.
Le affermazioni, che trasudano un comunismo di vecchio stampo, antistorico ed  ormai fuori da  ogni logica e che lasciano trasparire attacchi ingenerosi, strumentali e dal sapore ingiurioso, inducono a fare qualche precisazione. Per quanto riguarda l’aspetto politico, Adduci e Carrozza  sanno bene che se oggi il  centrosinistra è  ritornato alla guida del Comune è, soprattutto, grazie all’apporto delle forze socialiste e alla funzione di trascinamento, che ha esercitato la mia modesta persona in fase di ballottaggio.
I risultati elettorali – ha spiegato il Sindaco nella sua articolata nota di replica – parlano molto chiaro e indicano la grande affermazione delle forze socialiste (PSI-PSDI e Lista del Sindaco), che ha consentito di fare sedere, in Consiglio Comunale, fra i banchi del centrosinistra, quattro Consiglieri su sei.
C’è da aggiungere che l’attuale compagine amministrativa è sorretta anche dai due rappresentanti del PD e di SEL, guarda caso anche loro provenienti dal mondo  socialista,  che al pari degli altri quattro, compiono il loro dovere con serietà, onestà e compostezza, senza pretendere nulla e sforzandosi, insieme al Sindaco e alla giunta, di lavorare solo ed elusivamente per quel Bene Comune, alla base del programma elettorale, rispettato in ogni suo punto.
Colgo l’occasione per ringraziare anche i due consiglieri comunali, non eletti nelle file di centro-sinistra, che amo definire “uomini di buona volontà” che sostengono la compagine amministrativa.
Provassero Adduci e Carrozza ad interrogarsi, in tutta coscienza, sul perché perdono pezzi e  riescono sempre meno a far breccia fra le simpatie della gente, rischiando di vestire i panni dei generali senza più un esercito».
Sugli interrogativi sollevati dai due esponenti di Sel e Pd sulla questione  risarcimento ferriti di zinco, il Sindaco deciso ha spiegato: «Sulla vicenda più strettamente amministrativa e con particolare riferimento ai fondi ENI-SYNDIAL, giova ricordare, innanzitutto che il risarcimento, dopo trent’anni, è stato ottenuto solo grazie all’attivismo e alla caparbietà del Sindaco. Per il resto, Adduci e Carrozza stiano più che tranquilli, poiché i fondi si stanno spendendo per realizzare, in tutto il territorio comunale, opere di civiltà e per  attuare serie politiche di recupero dell’immagine della Città, rispondendo in pieno alle finalità per le quali è stato ottenuto il risarcimento.
Ancora, stiano  sereni per quanto riguarda la gestione dei lavori pubblici e non si avventurino in fantasie diffamatorie, poiché tutto avviene nell’assoluta trasparenza ed onestà, nel pieno rispetto delle regole».
In coda alla replica il Sindaco Papasso invita i due interlocutori ad un pubblico dibattito:
«In ogni caso, li invito ad un dibattito pubblico , carte alla mano, nella data e nel luogo  che vogliono, a condizione che vi sia  l’occhio vigile degli organi di informazione e,  soprattutto,  della gente di Cassano, che conosce uomini e cose e che, in molte circostanze, ha detto no al comunismo logoro e fuori tempo. Aggiungo, che se questa proposta non verrà accolta, trascorso il tempo necessario, sarò io stesso ad organizzare l’incontro, nel Salone del Consiglio Comunale e ad invitarli formalmente.
L’ incertezza dell’oggi, ormai, non richiede  teorie massimaliste e rivoluzionarie, urlate sulle piazze,  ma lavoro concreto, paziente ed instancabile. E’ il lavoro che mi sto sforzando di fare, giorno dopo giorno, insieme alla giunta ed ai consiglieri comunali, che rappresentano a pieno titolo i valori e l’etica del centro sinistra, per mantenere fede al patto stretto con i cittadini di Cassano, che sempre più dimostrano il loro sostegno. Mi spiace – ha concluso -che Adduci e Carrozza guardano al passato e non al futuro e fanno della calunnia e della diffamazione il filo conduttore del loro agire.
La gente conosce le vere ragioni di tanto veleno! Altro che sistema di potere!», firmato Il Sindaco Gianni Papasso.

La Regione Calabria partecipa alla Ferien-Messe di Vienna

CATANZARO-La Regione Calabria sta prendendo parte, e lo farà fino a domenica prossima, 19 gennaio, alla fiera Ferien-Messe di Vienna, kermesse internazionale per le vacanze, i viaggi e il tempo libero, che è leader per il turismo in Austria. Si tratta di una tappa fondamentale nella promozione dell’offerta turistica calabrese nel territorio austriaco, in una manifestazione che riscontra la  presenza di 750 espositori provenienti da oltre 70 paesi, 800 espositori da tutto il mondo  e  richiama oltre 150.000 visitatori, con un programma speciale per gli addetti del settore ed eventi paralleli: il “Vienna Autoshow” e la “Cook & Look”. Nello stand della Regione Calabria, di circa 40 mq, si è orientata un’attività di promozione turistica mirata al fine di riposizionare il territorio calabrese nei mercati internazionali. Il Dipartimento Turismo, rappresentato dal dirigente generale Pasquale Anastasi, è presente alla kermesse per promuovere le destinazioni turistiche calabresi con un’intensa e specifica presentazione di nuove proposte di itinerari e pacchetti turistici, la campagna di comunicazione e la linea strategia del Piano di Sviluppo Turistico Sostenibile. “Il serrato confronto già avviato con i maggiori tour operator internazionali – ha detto il Presidente della Regione Scopelliti -, le più importanti compagnie aeree e la partecipazione alle fiere di settore, è la dimostrazione concreta  del forte impegno che la Regione Calabria sta indirizzando verso un settore strategico come quello del turismo. Il Dipartimento è fortemente impegnato in questa direzione sostenuto dalle ingenti risorse che il Governo regionale ha messo a disposizione. Di recente ci siamo recati in Austria in missione istituzionale, per avviare delle iniziative per incrementare i flussi turistici austriaci verso la Calabria, promuovendo la regione sul versante agroalimentare e sulla cultura attraverso la collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Vienna”. “Il nostro Paese – ha affermato il invece il dirigente generale Pasquale Anastasi – rimane la destinazione più apprezzata dai turisti austriaci. Siamo presenti in questa importante fiera perché l’Austria rappresenta uno dei principali paesi che scelgono la Calabria e abbiamo in programma una serie di incontri con tour operator, agenti di viaggi e giornalisti, al fine di favorire i contatti tra la domanda austriaca e l’offerta calabrese, per accrescere ulteriormente i flussi turistici da questo mercato”.

Torrone Bagnara,per il prodotto concessa la protezione transitoria nazionale

REGGIO CALABRIA-  E’ stata concessa la protezione transitoria nazionale per il “Torrone di Bagnara”. Il riconoscimento è stato sostenuto dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, dal Comune di Bagnara e dalla Regione. L’istanza per la registrazione come indicazione geografica protetta è al vaglio della Commissione europea. Con il riconoscimento europeo i produttori di torrone di Bagnara potranno caratterizzare il loro prodotto con il bollino europeo Igp.

Molinaro e i risultati della Coldiretti Calabria

COSENZA- La  Coldiretti Calabria  saluta con favore l’accordo raggiunto all’unanimità dalle regioni sul riparto delle risorse per il finanziamento del piano di sviluppo rurale 2014/2020, che “consentirà alla Calabria (Regione Convergenza) grazie  ad un incremento della dotazione finanziaria sia pur di lieve entità nonostante la diminuzione complessiva sulla nuova PAC – osserva Molinaro – di aumentare la competitività dell’intero settore agricolo”. La spesa pubblica complessiva per la regione da destinare al PSR è di 1.103.562.000 €uro.  Da sottolineare che il cofinanziamento regionale (130.772.100 di €uro) è diminuito rispetto alla precedente programmazione e questo significa che ci sono risorse che possono essere destinate alla spesa ordinaria in agricoltura. Adesso, dovrà necessariamente iniziare un lavoro importante con l’emanazione in tempi veloci dei primi bandi- afferma il presidente della Coldiretti regionale – che dovranno puntare a destinare le risorse alle imprese agricole del territorio che vivono di agricoltura in modo da diventare un rilevante volano di sviluppo per l’intera economia regionale”. Per Molinaro “occorre premiare infatti chi vive di agricoltura, il lavoro, la qualita’, i giovani e il vero made in italy agroalimentare, che, nella congiuntura economica attuale, rappresenta una leva competitiva di straordinaria importanza”. Diamo atto all’Assessore Trematerra e a Dipartimento, di aver saputo aumentare gli investimenti nel settore agricolo ed agroalimentare e per il territorio rurale in un momento di grandi necessita’ per l’economia delle imprese che producono e trasformano i prodotti agricoli”. La notizia – aggiunge – e’ sicuramente positiva e deve sollecitare un inevitabile snellimento della burocrazia al fine di consentire una rapida ed efficace erogazione dei fondi alle imprese agricole. La Coldiretti, dal primo momento, ha svolto una azione,  affinchè le risorse fossero destinate anche a progetti strategici nazionali  nella zootecnia e biodiversità, nel Piano Irriguo, gestione del rischio con “Fondo mutualistico” e misure di sostegno del reddito in caso di crisi. Di rilievo c’è anche che le Regioni e Province autonome sottopongono l’ineludibile necessità  di escludere dal computo delle spese che concorrono ai vincoli derivanti dal  patto interno di stabilità e crescita la quota del cofinanziamento regionale.

Nasce il comitato dei Fratelli d’Italia

COSENZA- Ufficializzo la nascita del comitato locale dei Fratelli d’Italia, il Coordinamento media valle del Crati. Con orgoglio mi sono fatto promotore di questa iniziativa e lavorandoci sopra con non poche difficoltà, l’antipolitica e il qualunquismo ideologico, dilaga nelle persone, travolte dalla crisi economica, mettendo in discussione ogni ideologia, programma e progetto politico.

Io voglio essere partecipe al cambiamento, alla ricostruzione! Ho intrapreso questo percorso grazie a persone che, con passione, ogni giorno ci mettono la faccia. Innanzitutto un grazie va soprattutto a chi si sta spendendo per la causa dei Fratelli d’Italia, Luca Belmonte, Domenico Avolio, ma anche Leo Mazza, Chiara Viola e ad altri amici che s’impegnano per il bene comune.  Soprattutto un grazie va a chi con me si è lanciato in questa idea, supportandola con la sottoscrizione “dell’appartenenza”.

Stabilito il punto di partenza, ora si lavora per costruire senza paura la strada del cambiamento, confrontandoci con le problematiche locali.

Il coordinamento della media valle del Crati vuole essere anche un punto di riferimento per meglio focalizzare problematiche importanti del territorio: attualissima è quella della piattaforma tecnologica dei rifiuti di Bisignano, non da meno quella inerente all’eternit, spettro che sul territorio della media valle del Crati troppo indisturbatamente sorvola le nostre vite.

Affronteremo argomenti come la chiarezza e trasparenza nel dialogo con gli enti locali, spingeremo l’italianità non solo ideologica ma anche “produttiva” invogliando i consumi del “fatto in Italia” e dei prodotti cosiddetti a chilometro zero, sostenendo nel modo migliore le nostre aziende, fulcro dell’economia dei nostri territori, ed eccellenze nei loro settori di appartenenza.

Il coordinamento è aperto a tutti, a chiunque abbia idee e voglia di fare, a chiunque crede che la nostra Italia è figlia di un popolo sovrano, a chi vuole contribuire, nel suo piccolo, a un cambiamento fattivo.

Infine, ricordo a tutti l’appuntamento di Sabato 18 Gennaio a Cosenza appuntamento con l’On. Edmondo Cirielli. Alle ore 11.00 è prevista un conferenza stampa/dibattito aperta al pubblico presso la “Sala Nova” dell’Enoteca Regionale sita nel Palazzo della Provincia nel centro storico. Si parlerà di evoluzione e futuro degli enti locali, e noi del coordinamento cratese saremo in prima fila.