Rapporto Ecolamp 2013, Cosenza è la provincia più virtuosa

CATANZARO – Ammontano a 6,3 tonnellate le sorgenti luminose usate raccolte nel 2013 dal Consorzio Ecolamp in Calabria. Il dato segna un decremento del 25% rispetto al 2012, ponendo  la regione al diciottesimo posto in Italia. Quasi 3 tonnellate (47% del totale) sono state raccolte da privati mentre 3,3 (53%) tra installatori e professionisti del settore illuminotecnico. La provincia più virtuosa è Cosenza con 3.024 kg seguita da Reggio (1.160), Crotone(905),Catanzaro (840) e Vibo (360).

L’On. Laratta interviene sul convento di Pietrafitta

PIETRAFITTA (CS)- Visita stamane a Pietrafitta (Cs) presso lo storico convento dei frati Francescani.
On. Franco Laratta: “Rischia di essere cancellato un pezzo di storia religiosa e culturale della Calabria!
Salvare lo storico convento dei Francescani di Pietrafitta dalla chiusura! La crisi degli ordini religiosi costringe i frati a chiudere i conventi anche in Calabria. Ma a Pietrafitta la gente non ci sta e presidia giorno e notte la struttura.
Stamane è intervento Franco Laratta su invito dei cittadini, effettuando una lunga visita al convento: “In settimana conto di vedere il ‘provinciale’ dei francescani calabresi. E subito dopo a roma incontreró il ‘ generale’ dell’ordine dei Minori”.
Secondo l’ex parlamentare: “Il convento di Pietrafitta non è un convento ordinario. Ha una storia secolare di primissima importanza. Basti pensare che durante l’ultima guerra mondiale e nei decenni successivi ha salvato dalla miseria centinaia di giovani silani e anche del resto della Calabria. Qui si sono formati e hanno potuto studiare.
Il convento di Pietrafitta deve essere sostenuto dalle istituzioni: intere parti dell’antico convento sono a rischio! Il tetto è soggetto a pesanti infiltrazioni di acqua.
Il convento é colpito dalla crisi degli ordini religiosi, per cui i frati sono pochi e per giunta anziani. Cosa che costringe i superiori dei francescani a scelte dolorose”.

Il Consigliere comunale Luca Gervasi aderisce al gruppo di Forza Italia

COSENZA-Il Consigliere comunale Luca Gervasi ha ufficializzato il suo passaggio nel gruppo di Forza Italia, dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente del gruppo dell’UDC.
“Con l’adesione dell’Onorevole Roberto Occhiuto a Forza Italia – sottolinea in una nota il consigliere Gervasi – sono venute meno le ragioni della mia permanenza nell’UDC. Pertanto ho rassegnato, presso la segreteria generale del Comune, le mie dimissioni da Presidente del gruppo dell’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro.
Aderirò, in seno all’assemblea cittadina, al gruppo consiliare di Forza Italia – continua Gervasi – contribuendo con entusiasmo a rafforzare la presenza del partito in città e a collaborare con maggior vigore e passione al programma di governo del Sindaco Mario Occhiuto.
I tanti cantieri avviati, le opere compiute, il miglioramento dei servizi, sono il segno tangibile di una città che sta recuperando terreno e che riscopre il senso del suo essere comunità. Sono certo – ha concluso Gervasi – che Forza Italia e tutti i partiti rappresentati in Consiglio comunale, nel rispetto dei ruoli, sapranno dare un importante e giusto contributo all’azione amministrativa avviata dalla Giunta Occhiuto”.

Oltre un miliardo e cento milioni di euro per la programmazione 2014-2020 del Psr

CATANZARO-L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto tra il Ministero delle politiche agricole e le Regioni sull’applicazione della Politica agricola comune (Pac) 2014-2020, per quanto riguarda il secondo piastro, ossia la dotazione finanziaria dei Programmi di sviluppo rurale (Psr) regionali della prossima programmazione dei fondi comunitari. Alla riunione romana, alla presenza del  capo del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo surale Giuseppe Blasi, oltre all’assessore Trematerra, hanno preso parte anche il dirigente generale del Dipartimento agricoltura, foreste e forestazione della Regione Calabria Giuseppe Zimbalatti, l’Autorità di gestione del Psr Alessandro Zanfino e il dirigente del settore  sviluppo rurale Giovanni Aramini.
La dotazione finanziaria del Programma di sviluppo rurale della Calabria, rispetto al passato sessennio, è stata non solo confermata, ma addirittura implementata. In particolare per il periodo della prossima programmazione, la Calabria, in posizione di spicco tra le regioni a obiettivo convergenza, riceverà 1.103.562.000 euro, a testimonianza della riconosciuta capacità amministrativa che la Regione a ha dimostrato in questi anni nella gestione dei fondi comunitari.
Al termine dell’incontro Trematerra ha ribadito il suo compiacimento “perché il Dipartimento regionale è riuscito nel suo intento di salvaguardare il comparto agricolo calabrese”. “Nonostante la Calabria avrebbe meritato di più – ha affermato l’assessore Trematerra – siamo comunque soddisfatti dei risultati ottenuti, considerando che stiamo attraversando un momento di forte crisi generale e che i fondi comunitari sono stati concessi e suddivisi in maniera più ponderata rispetto al passato. È stato determinante, ai fini dell’intesa, proprio il voto favorevole della Calabria, unica fra le ventuno regioni che ha esitato sulle condizioni dell’accordo.  Pertanto, pur sapendo di meritare qualcosa in più –  ha precisato l’esponente della Giunta – abbiamo votato si all’accordo sulla programmazione 2014-2020 inerente allo sviluppo rurale, per senso di responsabilità nei confronti dei nostri agricoltori e di quelli di tutta Italia che, mai come adesso, hanno bisogno di certezze e punti fermi, nonché di rapidità ed efficienza burocratica. Prima di dare il nostro assenso, però – ha sottolineato Trematerra – abbiamo preteso dal Ministero le opportune garanzie per la nostra regione sul primo pilastro, ossia sugli aiuti diretti, altra partita importante che giocheremo a breve nei tavoli romani. Adesso – ha evidenziato ancora l’assessore regionale all’agricoltura – possiamo procedere in maniera più spedita con le attività della nuova programmazione e siamo certi che riusciremo a valorizzare al meglio le potenzialità che essa ci offre, sempre nell’ottica della qualità della spesa, della valorizzazione della progettazione di qualità e della limitazione degli sprechi”.
La Regione Calabria contribuirà, inoltre, anche al finanziamento di quattro Piani operativi nazionali, ritenuti dallo stesso Trematerra “della massima rilevanza perché avranno certamente importanti ricadute sul territorio calabrese, che riguardano il piano irriguo, la gestione del rischio, la biodiversità e la rete rurale nazionale. La Calabria – ha dichiarato infine Trematerra -, d’accordo con le altre Regioni, ha chiesto al Governo e all’Europa di escludere dal calcolo delle spese che concorrono al patto di stabilità interno, la quota di cofinanziamento regionale per lo sviluppo rurale”.

Castrovillari e la nuova topomastica cittadina

CASTROVILLARI-La Commissione consiliare speciale di Castrovillari sulla toponomastica, guidata dal consigliere Mario Rosa,   si è riunita nuovamente in Comune per precisare le azioni che la vedranno impegnata prossimamente con gli Uffici comunali.
Erano presenti oltre al presidente,  i consiglieri Antonio Viceconte, Francesco Dolce e il Sindaco, Domenico Lo Polito, oltre ai dipendenti Natale Tollot, delegato dal responsabile del Settore Urbanistico,  Francesco Tocci da quello dei Lavori Pubblici, la Comandante dei Vigili, Sonia Lo Sardo, ed i responsabili Franco Martino per il Servizio Demografico e Fausto Ferraro per l’Ufficio Istat.
Nella riunione è stato deciso, dopo aver esaminato la corografia (la descrizione di fatti o di fenomeni geografici sotto il profilo sia fisico che antropico, indicando le eventuali relazioni di interdipendenza tra i fatti osservati) elaborata  dal Settore Urbanistico dell’Ente, di preparare gli ambiti territoriali per l’intitolazione e per allestire la  programmazione necessaria a dare corpo al percorso concordato.
Un lavoro che riguarderà la partecipazione dei rappresentanti dei diversi servizi municipali.
Durante i lavori il Sindaco Lo Polito ha ricordato le istanze da parte di privati ed associazioni intese a intitolare  strade e piazze a figli illustri castrovillaresi e anche  ai Marinai d’Italia, nel segno di una storia che caratterizza anche il capoluogo del Pollino.
“Uno strumento necessario quanto imprescindibile- ha riaffermato Mario Rosa a margine della riunione- per la realizzazione di un impianto che aiuterà a scegliere l’intitolazione di questa o quella strada, slargo, antico edificio o ciò che possa aiutare la memoria collettiva a ricordare testimoni importanti della vita castrovillarese, e non solo.”

Castrovillari/Tavolo permanente per la salute

CASTROVILLARI-Erano presenti solo i Sindaci di Castrovillari e di Frascineto, rispettivamente Domenico Lo Polito e Francesco Pellicano, oltre i consiglieri comunali Giovanna D’Ingianna e Dario D’atri, l’una con delega ai rapporti istituzionali e l’altro alla sanità nel capoluogo del Pollino, alla convocazione, andata deserta, del Tavolo Territoriale per la Tutela della Salute, programmata per il tardo pomeriggio di oggi nella sala delle Rappresentanze del Comune di Castrovillari.
Al centro doveva esserci l’assunzione di un documento per il potenziamento dell’Ospedale di Castrovillari e della Rete sanitaria Comprensoriale che è stato approntato, come annunciato precedentemente, al fine di caratterizzare meglio opportunità e contenuti dell’offerta sanitaria nella Zona, da tempo al centro dell’attenzione del Comitato  Territoriale  per la Tutela della Salute nell’Area del Pollino e dell’Esaro.
Il documento intende affermare contenuti precisi ed imprescindibili per la crescita del nosocomio di Castrovillari e le strutture della Zona legati al riordino proprio della rete territoriale sanitaria in programma, al fine di rispondere sempre più  alle esigenze di cura e salute presenti nel comprensorio.
“L’iniziativa è – afferma Lo Polito – ancora una volta l’espressione di una discontinuità  rispetto alle politiche del passato per la risoluzione di problematiche  che non hanno colore politico, ma investono  di responsabilità i rappresentanti istituzionali ed ogni singolo cittadino

A Castrovillari bocciata la gestione degli impianti sportivi

CASTROVILLARI- La quarta Commissione consiliare permanente “Pubblica Istruzione- Cultura- Formazione Professionale – Sport-Turismo e Tempo libero”, guidata dal presidente Onofrio Massarotti, e costuita dai consiglieri Giovanna D’ingianna, Lucio Rende, Giuseppe Russo ed Anna De Gaio, quest’ultima assente perché impedita, ha licenziato all’unanimità dei presenti, nel pomeriggio, il Regolamento per la gestione  e l’uso degli impianti sportivi.
Erano presenti, altresì, il consigliere Antonio Viceconte e il Vice sindaco ed Assessore allo Sport, Carlo Sangineti.
Il Regolamento nell’ordito fa propri sei emendamenti proposti dal presidente Massarotti che consistono: nella necessità di censire nel dettaglio tutti gli impianti sportivi, presenti in città;  nell’agevolare  le attività svolte da soggetti appartenenti alle categorie più svantaggiate ed a rischio di emarginazione; nello stabilire che la durata della concessione per la gestione degli impianti sia di tre anni  e non di 5 come in precedenza previsti; nell’eliminare dalla bozza del Regolamento e dall’articolo 12 (riguardante i requisiti necessari per la concessione degli impianti) il criterio dei servizi prestati al Comune che, secondo il presidente, andrebbe a penalizzare  alcune categorie di cittadini; nello stabilire da parte del concessionario di un impianto sportivo di assumere solo la gestione di una struttura senza rilevanza economica; e nell’effettuare una procedura di evidenza pubblica, che comporti una corresponsione di canone a favore del Comune, per la concessione di impianti con rilevanza economica.
“La Commissione – ha precisato Massarotti – ha voluto fortemente che questo Regolamento, prima del suo varo in Consiglio Comunale, concludesse i 27 giorni di pubblicazione sul sito dell’Ente al fine di portare avanti quei criteri di trasparenza e partecipazione che ha sempre voluto.”
Il presidente Massarotti ritiene importante ringraziare il segretario generale , dottore Maurizio Ceccherini per l’apporto offerto, tutti i membri della Commissione per i contributi dati, ed il Vice Sindaco ed Assessore allo Sport, Carlo Sangineti, per la sua continua presenza durante i lavori dell’organismo.

Dote occupazionale: gli ammessi nella provincia di Crotone

CROTONE-Pietro Durante, vicepresidente della Provincia con delega al Lavoro ed alla Formazione professionale, rende noto che è in corso di pubblicazione sul BURC (Bollettino Ufficiale Regione Calabria) il decreto n. 17843 del 30/12/2013 Calabria FSE-Asse Occupabilità-Obiettivo specifico E.1 Avviso pubblico D.D.G. n. 16402 del 16/11/2012 per l’assegnazione di “Dote occupazionale per giovani laureati”. Il decreto dispone l’approvazione degli elenchi dei beneficiari ammessi e dei soggetti non ammessi e l’elenco delle manifestazioni di interesse dei datori di lavoro disponibili all’assunzione di giovani laureati calabresi beneficiari di “dote occupazionale”, con il relativo impegno di spesa. L’elenco di merito dei beneficiari ammessi per la Provincia di Crotone copre 150 posti, mentre dal n. 151 al n. 179 l’ammissione al beneficio è condizionata all’eventuale scorrimento della graduatoria. Sul sito www.regione.calabria.it (Bandi della Regione) è possibile visualizzare le graduatorie e gli elenchi e attingere ogni altra informazione in merito.

La sicurezza sui luoghi di lavoro nel comparto agricolo

RENDE (CS)-Si è svolto ieri, giovedì 16 gennaio a Rende, presso l’Hotel San Francesco, il Convegno “La Sicurezza sui luoghi di lavoro nel Comparto Agricolo”, che ha affrontato temi di stretta attualità e di sicuro interesse. Sono stati trattati temi riguardanti gli adempimenti normativi e burocratici previsti dalla legge, secondo quanto riportato nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, con i quali hanno dovuto confrontarsi le Aziende Agricole.
L’evento è stato organizzato da Agriconsult Mediterraneo srl e da Confagricoltura.
L’Agriconsult Mediterraneo è una società che opera ormai da più di dieci anni, offrendo molteplici servizi che vanno dalla progettazione alla consulenza e gestione delle aziende agricole.
“In questo ultimo periodo, per far fronte alla sempre crescente richiesta in tema di sicurezza è nata, all’interno della nostra società,  la “divisione sicurezza” nella quale, uno staff di professionisti qualificati, si occupa di questo tema molto delicato ed imprescindibile finalizzato a garantire e migliorare le condizioni dei luoghi di lavoro a tutela della salute del lavoratore. Tale missione rientra pienamente nello spirito della nostra società, per la quale la salute, bene assoluto, va preservata ancor prima dei giusti adempimenti normativi.”
Così si è espresso il Dott. Giuseppe Perri, amministratore unico di Agriconsult Mediterraneo srl, commentando l’evento nella sua introduzione.
Sulla questione è altresì intervenuta la Dott. Fulvia Caligiuri, Presidente di Confagricoltura Cosenza, la quale ha dichiarato: “come Confagricoltura e’ dal 1994 che cerchiamo di sensibilizzare i nostri associati sull’importanza dei temi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro, e tanto è stato fatto all’interno delle nostre aziende. Altro elemento a questo collegato è il riuscire a contenere i costi relativi all’applicazione della sicurezza in un momento tanto delicato e sensibile alla riduzione dei costi, ecco anche perché convenzioni con società di consulenza”.
L’incontro è continuato con la relazione tecnica dell’Ing. Marcello  Rotundo, responsabile della neonata “DIVISIONE SICUREZZA di Agriconsult Mediterraneo srl” che ha concluso dicendo:
“In un quadro normativo complesso costituito dal D.Lgs. 81/08 e da un’appendice di Decreti Ministeriali, Accordi Conferenza Stato-Regioni, circolari, etc., è evidente la difficoltà delle imprese a districarsi tra gli adempimenti richiesti. Da qui la necessità e l’utilità di avere a disposizione una serie di “procedure operative” in grado di supportare ed aiutare le imprese, un approccio sistemico, in altre parole un “sistema di gestione” della salute e della sicurezza sul lavoro”.

La Confesercenti scende in piazza in difesa delle imprese

REGGIO CALABRIA-Rete Imprese Italia lancia una grande mobilitazione nel Paese, per chiedere con forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica. La crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese, già stremate da forti difficoltà, e provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie.”

Il tempo delle attese è finito. Rete Imprese Italia ha scelto di convocare per il 18 febbraio una grande manifestazione a Roma per chiedere un deciso cambio di rotta. Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del terziario di mercato rappresenta il tessuto produttivo dell’Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese. Per questo, le imprese vogliono esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette ad operare ma anche avanzare concrete proposte di rapida attuazione che possano evitare il declino economico e ripristinare un clima più positivo e di maggior fiducia nel futuro.

“Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro” è lo slogan della manifestazione che vedrà giungere a Roma da ogni parte d’Italia le molte rappresentanze di imprenditori di Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Nell’occasione sarà presentato un manifesto con le proposte e le richieste di Rete Imprese Italia per un reale cambiamento economico e sociale.