Nasce Tipyk: il primo franchising con prodotti DOC e DOP

A Cosenza arriva Tipyk: l’unico franchising con prodotti a marchio DOP e DOC, che unisce la forza degli alimenti “made in Italy” alla velocità del servizio che caratterizza il fast food.

Le materie prime alla base dei menù offerti alla clientela, sono altamente selezionate tra i prodotti tipici della tradizione gastronomica italiana.

Appuntamento, quindi da non perdere per i cultori della buona tavola oltre che i patiti del “pasto veloce” per il 19 dicembre ore 12.00, presso il Centro Commerciale Metropolis, area ristorazione, secondo piano.  Nel corso dell’evento inaugurale, gli interessati potranno degustare le prelibatezze alla base dei piatti Tipyk, constatando una qualità senza compromessi accompagnata all’unicità del prodotto, in un ambiente pulito e accogliente. L’offerta gastronomica spazia da crepes e panini ad insalate e yougurt.

Tipyk, il cui progetto è creato e curato dallo staff della Marketing&Consulting SRLCR,  è’ il primo franchisor in Calabria aperto dalla società Art&Food Society snc.

L’obiettivo dichiarato degli ideatori è quello di fare di Tipyk il posto e il modo preferito dai clienti per consumare un pasto, fornendo il più delizioso cibo veloce che supera le aspettative del cliente stesso, grazie all’offerta di alimenti salutari, ad un prezzo altamente competitivo.

Il servizio di ristorazione Typik sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.00.

Laureati programma Voucher 2008: “Noi tagliati fuori dalla Regione”

“Martedì 17 dicembre presso Palazzo Campanella sede del Consiglio Regionale della Calabria , il Governatore regionale e l’Assessore al lavoro Nazzareno Salerno hanno presentato in conferenza stampa, la proposta di legge finalizzata a superare il precariato.

“Attraverso questa proposta avremo un quadro chiaro del precariato calabrese che è composto, oltre che da Lpu e Lsu, anche dai lavorati della legge 15/2008, 28/2008 e 8/2010 – ha dichiarato l’assessore Salerno. La legge dà la possibilità agli enti utilizzatori di procedere alla proroga triennale e non più annuale ed apre un percorso di stabilizzazione che prevede per i profili bassi delle procedure veloci”. 

La proposta di legge però non contempla i 375 Laureati del Programma Stages 2008, meglio conosciuti dal “grande pubblico” come gli Stagisti della Regione Calabria che, pur essendo riconosciuti come precariato consolidato dalla D.G.R 160/2013, lottano ogni giorno con ritardi, porte sbattute in faccia, scadenze di contratatti e mancate promesse.

 “Arruolati” con bando pubblico che prevedeva una selezione per titoli (conditio sine qua non era il voto di 110/110 a cui si aggiungevano master, dottorati, corsi di lingua ect..) hanno investito cinque anni delle loro vite professionali a servizio degli enti pubblici calabresi.

Negli anni si sono distinti per il contributo portato nelle P. A. locali tanto da meritarsi un contratto di collaborazione prima e un successivo rinnovo poi. Queste occasioni sono sempre state frutto di un continuo dialogo tra loro e le istituzioni competenti. I loro contratti sono scaduti a fine Maggio e nonostante una conferenza stampa del Governatore Scopelliti e un Bando pubblicato in preinformazione, ad oggi tutto tace.

Il loro percorso è da sempre stato alquanto singolare,  fatto di tanti “passi falsi” e di troppe attese.

Eppure molte Pubbliche Amministrazioni hanno da sempre chiesto al Consiglio Regionale di consentire la prosecuzione dell’esperienza lavorativa di questi ragazzi vista l’impossibilità, al momento, di poter procedere ad indire concorsi pubblici.

Il 24 giugno scorso Il Consiglio regionale ha chiesto alla Giunta di trovare una soluzione al “caso stagisti”. Qualche giorno dopo, il 1 Luglio, Il Presidente Scopelliti e l’Assessore Salerno in una conferenza stampa hanno presentato la loro “non-soluzione” : un Bando pubblico finanziato con fondi comunitari.

I percorsi previsti dal Bando sono: una dote  per i giovani professionisti contrattualizzati da enti privati; un incentivo per l’autoimpiego o ,“dulcis in fundo”, ritornare ad avere un contratto di formazione con enti pubblici della durata di 6 mesi.  Molti sono i limiti del Bando che non prevede una “soluzione definitiva” ma solo un continuo rimandare… per alcuni versi lo stesso Bando rappresenta un “passo indietro”. Si ritorna da precari a stagisti proprio perché la strada più coerente al loro percorso professionale sarebbe infatti  restare nelle PA. Questo significherebbe ritornare ad essere tirocinanti e non Collaboratori (come previsto dall’ultimo contratto stipulato con gli Enti).

Molti gli incontri avuti dai ragazzi con le istituzioni competenti per cercare di limitare e superare le criticità  evidenziate.

Da Luglio il Bando compare in preinformazione ma ancora non è stato pubblicato ufficialmente sul BURC.

Nonostante il periodo storico avverso alla crescita professionale di giovani preparati e capaci, “gli stagisti” sono andati avanti convinti che il loro operato all’interno delle amministrazioni pubbliche fosse il biglietto da visita migliore; fermi, da più mesi, non possono continuare ad aspettare invano. Hanno bisogno di capire se questo lungo periodo a servizio della Calabria sia da annoverare sui loro Curricula come l’occasione di una vita o la sconfitta a cui non avrebbero mai pensato  di andare incontro.  Ora come non  mai chiedono a gran voce di esssere inseriti nella proposta di legge per il superamento del precariato nella loro tanto amata Regione”. 

Comunicato stampa Laureati del Programma Stages 2008

Il Sindaco di Cassano ascoltato dalla Commissione Beni Culturali sulla vicenda del Parco Archeologico di Sibari. Chiesta la ripresa degli Scavi.

Il Sindaco Giovanni Papasso

CASSANO ALL’IONIO – Giovanni Papasso, Sindaco della città, accompagnato dall’Assessore municipale all’Archeologia e diversi suoi collaboratori, si è recato stamani a Roma per l’annunciata audizione in Commissione Cultura del Senato sulla vicenda del Parco Archeologico di Sibari. Papasso, nel primo pomeriggio è stato ricevuto presso l’Ufficio di Presidenza della 7° Commissione istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato della Repubblica.

Il Sindaco, in particolare, ha rappresentato alla Commissione Cultura del Senato la difficile situazione in cui versa il Parco Archeologico di Sibari. Il primo cittadino ha esordito nella sua articolata esposizione sottolineando la particolare valenza del sito archeologico di Sibari. Un’area ricca di testimonianze greche e romane che si estende per 168 ettari, di cui meno del 10 per cento è stata interessata da scavi, dai quali sono emerse tre città sovrapposte, la Sybari arcaica, Thurii e Copia. Il Sindaco Papasso ha poi ricordato come tale sito rappresenta peraltro una delle più antiche città della Magna Graecia, conosciuta in tutto il mondo.7° Commissione istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato della Repubblica, presieduta dal Senatore Andrea Marcucci.

Il Sindaco ha chiesto infine che l’Anas, nell’ambito della realizzazione del 3° magalotto della nuova Statale 106 jonica, realizzi immediatamente le opere di compensazione ambientale progettate e che prevedono per l’appunto la ripresa degli scavi e la realizzazione di un sottopasso di collegamento tra il Parco del Cavallo e prolungamento strada e Casa Bianca. Subito dopo la relazione del Sindaco, il Presidente della Commissione Cultura del Senato ha dato la parola al Senatore Nencini, il quale ha condiviso quanto con forza sostenuto dal primo cittadino di Cassano All’Ionio.

La Commissione Cultura del Senato ha mostrato vivo interesse per quanto espostogli dal Sindaco Giovanni Papasso. Nel breve termine, ha garantito, che verrà convocato il direttore regionale del Ministero per i Beni Culturali per ulteriori chiarimenti in merito ai progetti esistenti, al termine dei quali la stessa commissione provvederà a redigere una dettagliata relazione che sarà portata direttamente all’attenzione del Governo.

Sessantacinque milioni di euro per la banda ultra larga in Calabria

Il Presidente Giuseppe Scopelliti

CATANZARO – Infratel Italia, società in-house del MISE, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il primo bando per la concessione di un contributo ad un Progetto di investimento finalizzato alla realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN in grado di erogare servizi alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini.

Il bando è finanziato dalla Regione nell’ambito di un accordo tra Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Calabria che stanzia 65 milioni di euro per la banda Ultralarga a valere sui fondi POR-FESR 2007-2013 Calabria.

Saranno coinvolti oltre 155 comuni calabresi nei quali si prevede il raggiungimento di oltre 567.000 unità immobiliari e 1.100.000 cittadini. Si prevede la realizzazione di oltre 1.900 km di rete ottica con un beneficio occupazionale di oltre 500 occupati per i primi tre anni settori impiantistico, civile, elettronico e telecomunicazioni. L’intervento produrrà inoltre ricadute occupazionali a lungo termine e stimolo nel marcato delle telecomunicazioni sia per i produttori di apparati, sia per gli operatori e per l’indotto.
La scadenza per la presentazione dei progetti di investimento è fissata alle ore 13:00 del giorno 20 marzo 2014.

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha dichiarato a tal riguardo  «Questo è un intervento concreto   per dare un forte impulso allo sviluppo del nostro territorio. La fibra ottica o banda ultralarga viaggia a 100 Mbps (megabit per secondo), velocità decisamente superiore rispetto a quella attuale. Ciò permetterà un importante miglioramento per rendere competitive le nostre realtà in un settore dove sono stati accumulati ritardi. Il tutto per superare quella sorta di isolamento e di gap infrastrutturale che la Calabria ha rispetto ad altre realtà. Questa azione è la conferma che l’Amministrazione regionale è impegnata non solo a risolvere le criticità, ma pensa anche al futuro con lungimiranza ».

Abrogazione del treno regionale Paola-Cosenza delle 6:30. Il sindaco Mario Occhiuto a sostegno dei pendolari

COSENZA – è stato deciso e sintetico il Sindaco della citta di Cosenza riguardo alla decisione di abolire il treno con tratta Paola – Cosenza delle 06:30. Il Sindaco si è dichiarato profondamente colpito da una tale decisione e leggittimizza il disagio che i vari pendolari e viaggiatori abituali dimostrano.

queste le parole del primo cittadino <<La qualità della vita dei cittadini è il frutto di scelte amministrative oculate che vanno incontro alle loro reali esigenze. Ed in queste esigenze rientra, naturalmente, anche la necessità di usufruire di servizi pubblici che agevolino la quotidianità dei ritmi moderni.>>

Il sindaco Mario Occhiuto non ha quindi esitato a sostenere la petizione popolare che ha già raccolto numerose firme per la non abrogazione del treno regionale 22463 delle ore 6.30 della linea Paola-Cosenza.
<<Mi sfuggono le ragioni della scelta gestionale – afferma Occhiuto – ma è indubbio che i tantissimi pendolari che ogni mattina devono raggiungere il capoluogo entro le 7 per recarsi nei rispettivi posti di lavoro ne subiscono le conseguenze. Mi auguro che la direzione regionale di Trenitalia e il dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria tengano conto dell’appello a non abolire il treno delle 6.30 che dalla cittadina tirrenica raggiunge Cosenza>>.

 

Assemblea d’ateneo all’Unical interviene il Rettore Crisci

il Rettore Crisci durante il suo intervento

COSENZA – Un’università “seduta” su se stessa. Chiusa verso l’esterno. Con molte difficoltà da affrontare. Ma con una credibilità scientifico-accademica e, soprattutto, una “sostenibilità” economica che, almeno nel breve periodo, consente di evitare i problemi con cui invece molti atenei, soprattutto al Sud, sono chiamati a fare i conti.

E’ il quadro della situazione tratteggiato questa mattina dal rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, aprendo l’assemblea “Presente e futuro per il rilancio dell’Unical”, alla quale hanno partecipato numerosi docenti, studenti, tecnici e amministrativi.

Al tavolo della presidenza anche il Prorettore, Guerino D’Ignazio, il Direttore generale, Fulvio Scarpelli, e il Presidente del Consiglio degli studenti, Antonio De Tursi.
Queste le parole del Rettore Crisci «Con i colleghi della Crui abbiamo avuto diversi incontri con il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e queste occasioni di confronto ci consentono di avere un quadro esauriente delle linee d’azione che nei prossimi mesi dovremo necessariamente mettere in campo. Il ministro ha detto chiaramente che le università italiane, se vorranno vedere aumentata la quota di finanziamento annualmente loro assegnata, dovranno diventare più virtuose. Il che significa puntare con decisione sulla qualità, migliorare la spesa (che sarà soggetta a controlli molto rigorosi) e l’offerta didattica, tenendo conto in particolare delle ricadute della stessa in termini di acquisizione di professionalità da parte degli studenti e di impatto economico per il Paese».

«Se questa strada sarà seguita – ha detto ancora Crisci – è realistico poter contare per il futuro su nuove risorse per il Fondo di Finanziamento Ordinario, con lo sblocco del turn-over ben oltre il 50% attuale, limite che oggi preclude qualunque margine di manovra rispetto ale assunzioni. Bisognerà inoltre lavorare molto in direzione di una forte internazionalizzazione degli atenei, sia in relazione alla capacità di attrarre gli studenti da ogni parte del mondo che a quella di favorire il ritorno dei docenti che hanno scelto di lavorare all’estero».

Crisci, poi, si è soffermato sull’Università della Calabria«Quel che temevo, al momento del mio insediamento ha trovato purtroppo conferma. Qualche anno fa eravamo lanciatissimi verso mete ambiziose e importanti, oggi tutti i settori mostrano sofferenza. Questo, però, non deve scoraggiarci o condizionare in alcun modo la nostra azione quotidiana. Va detto che non partiamo da zero. Ad iniziare dalla situazione economica dell’Ateneo, mentre altri atenei, soprattutto meridionali, debbono fare i conti con una realtà ben diversa».

Al San Vito di Cosenza “in campo per un sorriso”.

COSENZA – Pomeriggio di Sport e solidarietà quello che il 21 dicembre avrà luogo allo stadio “San Vito” di Cosenza. Alle ore 14,30 scenderanno in campo la ItalianAttori e la locale formazione dei Medici Cosenza Fc, per una partita il cui incasso sarà interamente devoluto alla “Associazione Gianmarco De Maria”, nata nel marzo del 2002, e che da allora non ha mai smesso di offrire il proprio sostegno gratuito ai bambini e alle famiglie che hanno vissuto un trattamento di cure, relativamente lungo, presso il Reparto Pediatrico dell’Ospedale dell’Annunziata. 

Quanto mai importante la forte presenza di tutta la cittadinanza cosentina e calabrese, invitata a partecipare a una festa di sport e beneficenza, nel corso della quale potranno vedere alcuni idoli televisivi andare in goal: tra quelli confermati, Enzo Decaro e Jonis Bascir, il simpatico Jonis di “Un medico in famiglia”, Gilles Rocca, Giorgio Borghetti, Sebastiano Somma Marco Risi e Carlo Molfetta. Altri calciatori per il pomeriggio cosentino, saranno annunciati al pubblico nella conferenza stampa che si tiene venerdì 20 presso il Royal Hotel di Rende, a partire dalle ore 10,30. A moderare la conferenza sarà Gregorio Corigliano, presidente del circolo della stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”. Accanto a lui, la madrina dell’evento: l’attrice Loredana Cannata.

«Scopo della partita – spiega Pasquale Arnone, cuore e mente della macchina organizzativa – è quello di aiutare un’associazione importante come la De Maria, che ogni anno aiuto decine di famiglie a stare accanto ai propri figli, quando questi sono costretti a passare del tempo nei reparti pediatrici dell’ospedale dell’Annunziata. Uno di questi reparti – prosegue – quello di Oncoematologia Pediatrica, guidato da Domenico Sperlì, sarà quindi destinataria di questa partita del sorriso, in quanto è proprio lì che l’associazione si è proposta di costruire un nuovo, importante, reparto oncoematologico per i bambini».

Le prevendite per assistere alla partita, al prezzo unico di cinque euro, sono disponibili presso “Bar Tosti”, “Daily Bar”, “Marilyn caffetteria e gelateria”, “Bar Caffetteria Peccato di Gola”, Rivendita Tabacchi di Covelli Vincenzo, Paolo Trotta Group e InPrimafila (www.inprimafila.net). Inoltre, sarà possibile acquistare i ticket presso le sedi delle associazioni De Maria, Libera diamoci una mano e L’albero della memoria.
Arnone Conclude « Indispensabile è stato anche l’apporto di Antonio Caputo, importante oncologo, capitano e presidente, nonché calciatore, della formazione dei Medici Cosenza F.C., di Ugo Scalise, avvocato vicino alla ItalianAttori, e di Rosellina Arturi che, con la sua Adt Group Press Editori, ha abbracciato l’onere di curare la comunicazione dell’evento sotto tutti gli aspetti.

Il Sindaco Lo Polito interviene in merito alla frana sul colle del Santuario Madonna del Castello

Il Sindaco Lo Polito

CASTROVILLARI – In merito alla questione della frana che interessa il colle dove è ubicato il Santuario della Madonna del Castello, afferma il Sindaco Lo Polito, mi preme ricordare che l’attenzione su questa problematica non è mai venuta meno.

Il Sindaco afferma «Un impegno che riguarda anche le criticità nel settore fognario e depurativo del comprensorio a seguito anche della infrazione Comunitaria in cui è occorso anche il Comune di Castrovillari già dal 2001- articolo 3 Direttiva CEE 91/271 e che, oggi, con quelli di Civita, Frascineto e San Basile, grazie ad una nuova capacità sinergica, ha avviato tutte le azioni necessarie per la realizzazione di una progettazione di interventi straordinari finalizzati al superamento di tali problematiche, firmando pure una convenzione con la Regione che porterà ben 5 milioni e 59 mila euro solo al capoluogo del Pollino, Comune capofila in questo programma territoriale per cui sono finalizzati ben 8 milioni di euro.»

Intanto emerge la possibilità, con l’apporto dell’Amministrazione, dell’apposita Commissione consiliare straordinaria mista, l’Ufficio Tecnico comunale ed altri soggetti che hanno posto, in un incontro della Conferenza dei Servizi, di cantierare il progetto messo a disposizione gratuitamente dal Comitato per la tutela del Santuario della Madonna del Castello, al fine di poter iniziare un’opera di consolidamento che al momento può contare su una parte di fondi che il ministero competente avrebbe a disposizione e potrebbe destinare per il dissesto idrogeologico in Italia.

Nel programma di soluzione di queste criticità è previsto prioritariamente anche lo spostamento della condotta che bypassa la zona di frana, creatasi nella primavera 2012, la quale interessa il colle del Santuario della Madonna del Castello.

L’assessore Caligiuri consegnerà “un libro per ogni nato” all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro

L'assessore Caligiuri

CATANZARO – Venerdì prossimo 20 dicembre, alle ore 11, l’assessore Caligiuri, dopo Reggio Calabria e Vibo Valentia, consegnerà a Catanzaro, presso l’ospedale Pugliese Ciaccio, il libro “Quando arriva la felicità”, frutto del progetto pilota nazionale, promosso dalla Regione, “Un libro per ogni nato”.

Caligiuri presenterà l’iniziativa, insieme al direttore di patologia neonatale Pasquale Novellino, alla Biblioteca dell’Azienda ospedaliera.
Il volume,che per un anno intero verrà consegnato ai genitori presso i punti nascita, è stato appositamente predisposto dalla Regione Calabria, scritto da Sandro Natalini, illustrato da Maria Sole Macchia ed edito da Coccole Books.

Un gesto questo, a detta di Caligiuri, di speranza verso il futuro. «Acquisire l’abitudine alla lettura è fondamentale e occorre cominciare fin da piccoli. Non si tratta, però, solo di un gesto simbolico perché studi specifici hanno dimostrato che le prestazioni scolastiche migliorano nei bambini crsciuti in case con più libri senza dimenticare che la lettura consente di comprendere meglio il mondo che ci circonda e guida l’arricchimento personale attraverso la cultura che è l’autentico capitale che ognuno possiede »

Esiste un prelinguistico? Seminario di Felice Cimatti all’Università della Calabria

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – ‘Esiste un prelinguistico? Lacan e la natura umana’, questo il titolo del seminario che Felice Cimatti, docente di Filosofia della Comunicazione dell’Unical,  terrà oggi alle ore 18.00 presso l’Università della Calabria,  nell’Aula seminari del cubo 18 C (sesto piano). L’appuntamento rientra nel ciclo di seminari organizzati dal Centro Studi di Filosofia e Psicoanalisi – Unical, ‘A partire dal Seminario su La lettera rubata‘.