Ridotta la pena per l’organizzazione dell’omicidio del marito

LAMEZIA TERME (CZ) – La Corte d’assise d’appello di Catanzaro ha ridotto la condanna nei confronti di Pina Jennifer ritenuta l’ispiratrice dell’omicidio del marito, Giovanni Villella.

In primo grado la donna era stata condannata a 16 anni di reclusione, ora dovrà scontarne 14. Il movente dell’omicidio sarebbe stata una relazione con Giovanni Giampà, ex calciatore della Vigor Lamezia per il quale è in corso il processo di primo grado nel quale è imputato anche Michele Dattilo.

Ritorna la Fiera mensile di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Dopo la positiva sperimentazione dei mesi scorsi continua l’offerta del capoluogo del Pollino, lanciata dall’Amministrazione comunale, per la Fiera mensile lungo Corso Garibaldi.

Un appuntamento, realizzato con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, che farà da battistrada ad una serie di altre iniziative legate alla tradizione delle prossime feste natalizie.

Mercatini, sagre ed altro ancora terranno i riflettori accesi nel centro urbano, mentre ulteriori appuntamenti d’intrattenimento e socio-culturali si svilupperanno nel borgo antico, il rione Civita, tra il Vescovado, il Protoconvento francescano ed il Castello Aragonese.

Salute dei detenuti e modelli d’intervento nel nuovo progetto regionale

CATANZARO – La Regione Calabria, in partnership con Lombardia e Toscana e l’Amministrazione Penitenziaria, partecipa al progetto proposto dalla Regione Emilia-Romagna “La presa in carico del paziente affetto da patologie complesse negli Istituti penitenziari: profili epidemiologici e contesto ambientale” che è stato approvato dal CCM, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie, presso la Direzione Generale Prevenzione del Ministero della Salute, come primo tra i progetti del 2013.

Il progetto, che si svilupperà nell’arco di un biennio, persegue la finalità di costruire un profilo della salute delle persone detenute e di quei fattori che possono influire negativamente sulle condizioni sanitarie, in particolare di quelle ambientali, e costruire modelli e strategie d’intervento per migliorarne le condizioni di salute, condivisi tra le Regioni partecipanti e l’Amministrazione Penitenziaria.

Le criticità del contesto penitenziario e le precarie condizioni di salute dei detenuti richiedono lo sviluppo di una complessiva risposta organizzativa che può consentire di produrre indicazioni di carattere generale sulla gestione delle patologie croniche anche alla luce delle significative criticità ambientali che caratterizzano il contesto carcerario. Pertanto rientrano tra le attività del progetto la definizione di un modello condiviso tra le Regioni partecipanti, la raccolta e l’analisi dei dati sulle condizioni di salute della popolazione detenuta, la condivisione tra le Regioni coinvolte di software informativo o software gestionale per la raccolta di informazioni sanitarie individuali dei detenuti, la realizzazione di un report sulle condizioni ambientali sfavorevoli per la salute in alcuni Istituti di pena ritenuti rappresentativi degli Istituti penitenziari di ogni Regione, la definizione profili di salute nelle carceri delle Regioni partecipanti, la stesura di linee guida operative sulla riduzione dei rischi e sulla gestione delle emergenze, la realizzazione di percorsi formativi rivolte al personale sanitario e penitenziario, ed infine la diffusione dei risultati attraverso documentazione e momenti di presentazione.

 

 

Aggressione negli uffici comunali di Cassano

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Il sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, denuncia la gravità dell’aggressione, avvenuta all’interno del Palazzo Comunale, da parte di Francesco e Pierluigi Martucci nei confronti di Nicola Bruno, entrando nel suo ufficio.

“Tali incresciosi episodi fanno seguito a tanti altri atteggiamenti di prevaricazione, che hanno visto protagonisti i Martucci nelle settimane passate, dopo la regolamentazione del commercio nell’area cimiteriale. Soprattutto, sono il prosieguo delle minacce nei confronti della mia persona, contenute in una nota, trasmessa al Prefetto di Cosenza”.

Causa del grave episodio, secondo il sindaco, è la decisione dei giudici del TAR Calabria e della loro ordinanza.

“Devo amaramente constatare – prosegue Papasso – che i sindaci sono sempre più soli, nello sforzo di far rispettare le leggi e di garantire i principi universali di eguaglianza e legalità sui territori. Devo anche, purtroppo, pensare che forse hanno ragione quanti, attraverso varie istanze politiche, propongono l’abolizione dei TAR, per non frenare le iniziative dei sindaci, che lavorano per la tutela degli interessi generali e per il bene comune”.

Solidarietà è stata espressa dal sindaco e dall’Amministrazione comunale a Nicola Bruno.

 

 

LSU/LPU. Oggi a Sibari assemblea dei sindaci della sibaritide e del Pollino

 

Un momento dell'assemblea di Sibari

CASSANO ALL’IONIO – Stamane i Sindaci della Sibaritide e del Pollino  si sono ritrovati a Sibari in un’assemblea pubblica per fare il punto sulla situazione dei lavoratori LSU/LPU, in primis di quelli di Cassano.

Presenti anche i consiglieri regionali Mario Franchino e Damiano Guagliardi, mentre in rappresentanza del Presidente della Provincia di Cosenza ha partecipato il consigliere provinciale Luciano Manfrinato.
Dopo i numerosi interventi da parte dei sindaci intervenuti, tutti a ribadire il proprio sostegno incondizionato ai lavoratori LSU/LPU in protesta, al termine dell’incontro è stato concordato di creare un coordinamento dei lavoratori per seguire da vicino gli sviluppi della vicenda. I Sindaci, alla fine dell’incontro, hanno delegato il Sindaco Giovanni Papasso a convocare a Cassano Allo Ionio un’assemblea degli stessi primi cittadini, a cui sarà invitato a partecipare il Prefetto di Cosenza Tomao. I sindacati dal canto loro organizzeranno in maniera unitaria manifestazioni di lotta in mancanza di certezze.

Al via nelle scuole il concorso Riciplastic «Riduco, riciclo, riuso, ricreo»

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Diversi Istituti scolastici, a Corigliano e Rossano, sono stati inseriti nella nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione promossa dalla Ecoross che sta organizzando, per i circa 3 mila studenti iscritti agli istituti facenti parte della rete, la seconda edizione del Concorso RICIPLASTIC.

L’obiettivo generale del progetto  è quello di orientare ed educare i bambini all’acquisizione di abitudini e comportamenti corretti per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti e quindi per il loro riutilizzo, recupero e riciclo.

Aumentare la percentuale di raccolta differenziata e sensibilizzare sempre più ad un corretto conferimento dei rifiuti è l’obiettivo da perseguire; riprogettare, cioè la vita ciclica delle risorse per arrivare al conferimento in discarica di una quantità minima di rifiuti. Riduco, riciclo, riuso, ricreo. Basta seguire la regola delle 4 “R”. Per raggiungere tale obiettivo il progetto prevede il coinvolgimento in modo attivo non solo dei ragazzi ma, anche e soprattutto, dei genitori che devono effettuare insieme con i figli la raccolta differenziata nelle proprie abitazioni.

I giovani di Anga salgono in cattedra sul futuro delle clementine di Calabria

COSENZA – I giovani di Confagricoltura Cosenza vogliono dare voce alle problematiche che il comparto agrumicolo, particolarmente il settore delle clementine di Calabria, sta attraversando. L’Anga (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) Cosenza è ben consapevole dell’importanza che tale comparto rappresenta per l’economia della propria provincia e della Calabria intera. Oggi però alle clementine di Calabria non viene riconosciuto il valore che possiedono.

partendo da questo punto i Giovani di Confagricoltura Cosenza vogliono porre sotto l’attenzione di tutti questa problematica e rivolgere delle precise domande agli organi competenti dalle quali la classe dirigente dovrà esplicare quale sarà la rotta che s’intenderà far imboccare a questo settore, nei confronti del quale, ad oggi, troppo poco è stato fatto.

I giovani agricoltori non si sono fermati a chiedere quali potrebbero essere le proposte che arriveranno dagli organi istituzionali, ma hanno avanzato diverse interessanti proposte, che partono dal prendere una precisa rotta ideologica da applicare al mercato.
I Giovani di Anga sono convinti della necessità di ritornare alla Terra, al naturale susseguirsi delle stagioni climatiche e al naturale ciclo delle piante. Tutto questo perché il voler calendarizzare quasi spasmodicamente i consumi porta a dover aspettare un determinato periodo dell’anno, da parte dei produttori, per poter entrare in quella fascia in cui il proprio prodotto viene maggiormente apprezzato sul mercato. Potremmo dire che, se le clementine dovessero raggiungere il grado zuccherino a ottobre ed essere pronte per essere consumate, occorrerebbe comunque aspettare il mese di dicembre per vederle apprezzate dal mercato perché è questo che il Mercato impone. Le proposte vanno oltre, passando da questioni relative al brand che le clementine dovrebbero rappresentare,  alle modalità, in cui il marchio del made in Calabria dovrebbe essere immesso e promosso all’interno del mondo mediatico.

Il Presidente di Anga Cosenza, Elio Perricante esprimendosi sulla questione ha affermato «Questi sono solo alcuni suggerimenti o meglio alcuni inviti a fare, a cambiare, a migliorare. Un produttore di clementine, come qualsiasi agricoltore, sa che il ciclo che porta alla produzione del frutto è lungo e tortuoso ma lo attraversa con la speranza e la tensione a fare qualcosa di buono che possa essere apprezzato e valorizzato»

Coppa Italia Dilettanti, in finale sarà Palmese – Isola C. R.

Le semifinali di ritorno di Coppa Italia hanno espresso i loro verdetti. Palmese e Isola Capo Rizzuto hanno superato i rispettivi scogli Guardavalle e Audace Rossanese e si sono qualificate per la finale del 5 Gennaio 2014. La squadra neroverde di mister Viola ha pareggiato 1-1 (gol di Giovinazzo) a Guardavalle passando cosi il turno in virtù del pareggio a reti inviolate dell ‘andata.

I crotonesi invece hanno battuto la Rossanese (oggi allenata dal ritrovato Cipparone dopo l’esonero di ieri di Andreoli), per 3-1. Al gol ospite al quarto d’ora del primo tempo di De Giacomo hanno risposto Turano, Scuteri e Alassani.

La finale del 5 Gennaio si prospetta quindi una partita attesa e interessante, fra due formazioni d’alta classifica in Eccellenza, ma anche una festa sportiva all’insegna del rispetto e dell’amicizia visto che le due tifoserie sono storicamente gemellate.

Semifinali di ritorno:

Guardavalle – Palmese 1 – 1 (and 0-0)

Isola Capo Rizzuto – Audace Rossanese  3 – 1 (and. 1 – 1)

Reti: Di Giacomo (R),  Turano, Scuteri e Alassani (I. C. R.)

FINALE:

Palmese – Isola C. R.  (5 Gennaio 2014)

Un anno di talento:il calendario Moda Movie 2014

COSENZA – 25 novembre 2013. In una serie di eventi dedicati alla violenza contro le donne, Sante Orrico e sua figlia Paola, ideatori dell’evento fashion calabrese Moda Movie, seppur con un occhio di riguardo alla giornata particolare che il mondo stava vivendo, hanno deciso di spalancare le porte del suggestivo e affascinante Teatro Rendano per rendere omaggio ai loro appassionati ospiti che da anni li seguono con entusiasmo, presentando loro il calendario Moda Movie 2014 e il minibook “ Nature’s Glamour” con il meglio della passata edizione. Riconosciuti dall’assessore Succurro come due persone di grande dinamicità, abili nel valorizzare un territorio apparentemente assai distante dalla creatività  del mondo glamour e i suoi talenti locali, i procrastinatori dell’evento hanno pensato di arricchire la serata con performance di moda aventi per protagoniste le prime tre classificate dell’ultima edizione che hanno potuto mostrare dal vivo le loro capacità sartoriali presentando alcuni dei capi della loro collezione Red Hot Dress Peppers, creati per il Festival del Peperoncino rappresentato da Antonella Biondi. Ad indossare per l’occasione gli abiti realizzati dalle giovani designers, alcune allieve dell’istituto Leonardo da Vinci di Cosenza, estremamente attivo nell’ambito di iniziative come questa grazie alla sua dirigente Graziella Cammalleri che ha preso parte al dibattito insieme a Franca Trozzo, accademia New Style, e alla stilista Simona Iannicelli. Durante la serata, ancora una volta, Sante Orrico si è lasciato andare ad una gradevole riflessione, in virtù di un evento che negli anni è riuscito a raggiungere, in una location tutt’altro che sensibile ai riflettori frivoli ed eccentrici della moda, il diciottesimo anno di vita. “Credere nei giovani, mettendo a loro disposizione mezzi e impegno, come ho fatto io che ho sempre creduto in loro e nella grande risorsa che rappresentano per la società. Mi dispiace pensare che molti adulti questo ancora non l’abbiano capito: non sono i giovani a non voler fare, ma siamo noi altri che spesso non glielo permettiamo”. Un monito importante in un momento fortemente difficile per chi prova a inseguire ancora i suoi sogni e a sperare in un mondo in cui la tenacia e il talento possano vincere. Un monito ribadito ed enfatizzato da questa ulteriore iniziativa arricchita dalle creazioni dal tocco deciso e sognante di Maria Rosa Petrungaro ( prima classificata), da quelle floreali e originali di Marina Vespa( secondo premio) e da quelle sofisticate e innovative di Maria Elisabetta Mazzuca. Ultimo ma mai ultimo Nino Lettieri che, dopo aver affascinato con i suoi abiti dedicati alla “natura” il parterre calabrese durante la scorsa edizione, ha omaggiato questo ulteriore progetto con alcuni contributi fotografici della stessa collezione. Plauso e merito, infine, per l’iniziativa a tutti colori che hanno dato vita al progetto: Ivan Patitucci, Francesco Tosti, Francesco Greco, Francesco Orrico, Sante e Paola Orrico. Sicuri di un nuovo probabile successo, attendiamo ansiosi la prossima edizione.

 

Lia Giannini

Il Natale e le auto per scongiurare il traffico “da regali”

Volksvagen Up!

COSENZA – Il Natale: Ecco dei “piccoli” strumenti per contrastare l’aumento del traffico cittadino della corsa ai regali.
I cittadini di Cosenza si sono rassegnati ormai alla trasformazione in atto per le strade della città ed alla conseguente comparsa di numerosi cantieri che hanno obbligato l’amministrazione comunale ad una nuova e veloce regolazione stradale. Il restringimento della carreggiata e la chiusura di alcune strade percorribili comportano l’aumento e la congestione del traffico in buona parte della città specialmente nel sopraggiungere del periodo Natalizio.
Nemmeno la crisi sembra poter fermare la corsa ai regali ed ogni occasione è buona, specialmente a cosenza, per dare sfoggio del miglior mezzo di trasporto di cui si è a disposizione tutto ciò in barba all’aumento dei consumi, al traffico e soprattutto alla praticità.
Berline, Suv, monovolume non sono sicuramente adatte al traffico in città quindi perché non orientare l’acquisto di un’automobile di taglia più piccola? Sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori alcuni dei modelli più interessanti ad oggi presenti sul mercato delle “citycar”
Volksvagen Up!

Dalle dimensioni molto compatte, la Up! è stata sapientemente progettata dagli ingegneri tedeschi che non fanno rinunciare ad una comoda abitabilità interna e ad un’ottima maneggevolezza

Interni Up!

oltre che semplicità di guida. Provvista di Motorizzazioni che non superano il 1000 di cilindrata ed i 75 cv nelle versioni a Benzina, non supera in ogni suo allestimento i 55kv di potenza per cui è perfetta anche per i neopatentati. Consumi che arrivano a toccare i 22km/l (22,3-22,7 sono quelli dichiarati dalla casa) in ciclo misto che si abbassano ulteriormente se si sceglie la versione a metano o se semplicemente ci si concentra a regolare la pressione del piede sull’acceleratore.

Gli interni sfiziosi sono stati studiati per quattro persone infatti l’abitacolo risulta arioso e sorprendentemente spazioso. Provvista di schermo touchscreen semplice da usare che implementa tutte le funzioni di computer di bordo (con un software che aiuta il guidatore a consumare meno) oltre ad accedere ai vari multimedia. Il 1.0 75 cv è piacevole da guidare ed in città risponde bene grazie anche alla presenza di una frizione leggera che diminuisce la fatica di guida. La Up! Fa manovra in una scarpa e con i suoi 3,54 metri di lunghezza e 1,64 di larghezza è perfetta per trovare parcheggio in città ma soprattutto è provvista di ottime sospensioni che riescono ad assorbire ottimamente le asperità della strada… e soprattutto le buche! Sorprende per la sua silenziosità specialmente quando la si porta fuori città.

Opel Adam

Altra citycar di fascia premium che non deluderà i nostri lettori più legati alla moda ed al “non passare inosservato” . Completamente personalizzabile in quasi ogni aspetto, nelle varianti Slam, Jam e Glam, offre diverse combinazioni per modificare estetica, interno, tetto e ruote e renderla più affine possibile ai propri gusti. Sebbene il disegno degli esterni può non convincere l’Opel Adam è un esempio di innovazione stilistica e di design in poche parole sono proprio le forme spinte a renderla “bella”.  Le motorizzazioni variano da un 1200 benzina da 70cv, al 1400 benzina da ben 100cv fino alla versione GPL da 87cv. A differenza della Up! Non tutte le motorizzazioni sono accessibili ai neopatentati e presenta dei consumi medi dichiarati leggermente più alti
1.4 GPL Tech 87cv da 14,5 km/l
1.4 100cv Benzina  18,2 km/l
1.2 JAM 70cv MT5 Start&Stop Benzina  20,0 km/l
Gli interni sono l’espressione di originalità e di grande ricercatezza sia per quanto riguarda i materiali che per le forme infatti la Adam vanta un abitacolo ben curato, comodo (quindi ci si rilassa particolarmente durante la guida nel traffico) e, grazie alle sue molteplici possibilità di personalizzazione, presenta soluzioni di grande effetto pur essendo una “piccola”. Purtroppo gli spazi interni sono ristretti e a risentirne sono i passeggieri che andranno a finire sul “divano” posteriore. Anche il bagagliaio non ha una grande capacità con i suoi 170litri rispetto ai 251 della Up!

Su strada colpisce il suo approccio in curva, stabile e precisa trasmette sicurezza al volante. Maneggevolissima e in città si parcheggia praticamente ovunque. Sebbene le vetture presentate siano entrambe di fascia alta ( Up! da€ 9.850 fino a € 16.060 mentre Adam da € 11.900 fino a € 15.900) sono comunque vetture ideate per il trasporto cittadino e sono una valida alternativa

Interni Opel Adam

alla fin troppo popolare Smart fortwo e che incidono, oltre che sul risparmio di carburante, anche sul bollo e sull’assicurazione rendendo ammortizzabile la spesa iniziale. Il mercato è comunque assai vario di alternative che dimezzano i prezzi d’acquisto ma che non garantiscono, alcune volte, una qualità come quella offerta da Opel o da Volkswagen (tenuta nel tempo, svalutazione).  Per concludere bisogna tenere conto anche delle esigenze di ognuno e del fatto che non esiste tipologia di macchine migliore per l’uso cittadino per non parlare della viabilità che si ritornerebbe ad avere per le strade di Cosenza.

Oscar Mari