Violento incidente stradale, un morto e un ferito

CATANZARO – In un incidente stradale avvenuto tra i quartieri di Germaneto e Santa Maria, alla periferia di Catanzaro, un uomo di 70 anni, è morto e un altro è rimasto ferito . L’uomo a bordo di una Fiat Panda che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con una Fiat Idea. Il settantenne, a causa del violento impatto, è morto all’istante inutili i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco.

La normalità di un compleanno speciale

COSENZA – Compleanni e anniversari sono occasioni speciali per fare festa. Si radunano amici e parenti, si prepara qualcosa di buono da mangiare, ci si diverte e si trascorre del tempo in allegria. Le ricorrenze sono sempre associate a sorrisi, musica, colori, regali, brindisi di felicità. Per chi festeggia il momento acquista un sapore del tutto particolare: diventa per un giorno protagonista.

Entrando in casa c’è un invitante profumo di manicaretti appena cucinati. Nella sala, allestita per l’occasione, la tavola è elegantemente apparecchiata: sulla destra sono impilati i piatti e i tovaglioli di tonalità viola – molto alla moda – mentre al centro fanno bella mostra di sé numerosi vassoi con invitanti e variegate specialità culinarie. Dalla cucina è incessante il via vai di nuove leccornie, mentre dall’ingresso sembra inarrestabile il flusso di persone invitate.

È una festa di compleanno in piena regola, con tanto di fiori e palloncini. È una festa organizzata in casa come tante, se non fosse che la festeggiata l’ha organizzata senza muoversi dal letto della sua stanza. Nadia Mondera compie 50 anni e da 10 convive e combatte con la Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), una malattia neurodegenerativa che sta piano piano consumando il suo corpo. Una malattia che lentamente l’ha privata di ogni possibilità di movimento, ma che non è riuscita ad intaccare il suo spirito vigoroso e battagliero. E questa festa è la dimostrazione tangibile della vitalità che la contraddistingue. Sembra quasi paradossale la precisione con cui ha dato disposizioni rispetto al menù della cena se si considera che la sua alimentazione avviene per via artificiale con una sacca.

La festeggiata si fa attendere. Aspetta che gli invitati siano arrivati e si siano ambientati. Al suo ingresso nella stanza l’attenzione di tutti è rivolta a lei. È lei la protagonista e l’artefice della festa.

Sulla sedia su cui è stata adagiata per l’occasione sembra una regina e dispensa a ciascuno il proprio sorriso luminoso. È impeccabile con i capelli ben pettinati e il viso truccato, elegante e raffinata. Con lo sguardo cerca di afferrare ogni cosa, ogni volto, ogni particolare. Non vuole farsi sfuggire nulla. Dietro di lei quelli che sono diventati indispensabili compagni di vita, il respiratore e il comunicatore vocale. Nella confusione è difficile sentire il suono metallico del computer che trasmette ciò che Nadia scrive con gli occhi e a volte si ricorre alla più “artigianale” lavagnetta con le lettere, maneggiata da chi quotidianamente le sta accanto. Da buona padrona di casa ringrazia tutti, anche se non si trattiene dal rimproverare qualcuno che va a farle visita troppo di rado. La gravità della malattia rischia di fare terra bruciata intorno e la solitudine si aggiunge alle difficoltà da affrontare ogni giorno. Riceve carezze e abbracci ed è curiosa di vedere i regali che sono stati disposti con ordine sul mobile in fondo alla sala.

Ma in fin dei conti è lei che quasi inconsapevolmente elargisce a tutti il prezioso dono della serenità. Un invito a non perdere la speranza e una massiccia dose di coraggio sono i regali per chi incrocia la sua storia e il suo sorriso. La scelta di affrontare con forza un’esperienza così drammatica e la determinazione di credere comunque nella vita.

Mariacristiana Guglielmelli

 

Il Capo Gruppo del PSI Giovanna D’Ingianna soddisfatta del Calabria Day

CASTROVILLARI (CS) –  “E’ stata una “festa” della partecipazione e del confronto tra capacità, istituzioni, enti ed organismi, grazie anche agli eventi che sono stati preparati, si sono susseguiti ed hanno connotato, sabato 26 ottobre, il Protoconvento francescano, per la terza edizione del Calabria Day, organizzato dall’Associazione “Io resto in Calabria” con il patrocinio del Comune di Castrovillari, la partecipazione di tanti partners e nel giorno in cui il “Pollino” ricordava un anno esatto dalla fatidica scossa  di terremoto del 26 ottobre del 2012, quello che l’ha segnato ulteriormente, facendolo “sobbalzare” e rammentandogli ancora  il suo status orografico.

Un momento di consapevolezza e responsabilità a più voci, con le diverse caratterizzazioni socio- culturali, per ribadire la volontà, comunque, di rilanciare, crescere e giocarsi in regione a partire da vocazioni, intelligenze ed intuitività presenti che arricchiscono il made in Calabria grazie a uomini e donne che testimoniano questo: precisamente che rimanere nella nostra Terra per lavorare, creare opportunità, sviluppo e crescita è possibile, legando e creando azioni, anche in sinergia con i vari organismi, grazie pure alle buone pratiche amministrative che aiutano l’intrapresa (questo mondo in fermento che ha dato prova di saper produrre ricchezza da ridistribuire alla comunità) e lo sviluppo per i quali, sempre più, gli enti vogliono fare la propria parte.

E’ stato questo, in sintesi, il messaggio che è stato lanciato dal capoluogo del Pollino, consapevoli che il riscatto sociale della regione e delle popolazioni, che la consistono, passa da qui e anche da questi eventi che richiamano, a chiare lettere, a tale urgenza ed esigenza, per i quali lo scambio di esperienze ed il riflettere su tali volontà è già, di per sé, un cambio di passo nell’interesse di quel bene comune che non può più fare a meno della sussidiarietà: ciò che proviene dai cittadini e si propone ad istituzioni, enti e Stato per una ripresa e per imparare ad amare ed a conoscere sempre più qualcosa che si possiede, che si ha dinnanzi e che, il più delle volte, non si conosce del tutto o non si valorizza per quello che è, può offrire e determinare per la collettività.

Un gesto, poi, ed anche un “codice” che può prosperare solo con la dedizione di ciascuno, per il contributo che può dare, e per l’esperienza che stanno portando avanti tante imprese e talenti in Calabria, in un contesto di stima vicendevole ed umano, sempre più da richiamare e guardare con stupore ed attenzione, come ha fattola Giornata, testimoniando questa possibilità che non vuol dire solo diligenza  nel fare, nel porsi, ma desiderio di crescita  della coscienza di sé, che diventa più vasta ed attenta perché amata e desiderata.

Un’intuizione che ormai divampa come una fiamma tra i giovani, desiderosi di questo salto di qualità, e che si espande come un “credo”, una prospettiva da perseguire, un’intuizione da gridare per mettersi in gioco, come tanti in Calabria la percepiscono, e che afferma che questa costruzione è possibile. ”

Cosenza, manutenzione strade cittadine e collocazione di nuovi giochi nei parchi

COSENZA –  L’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di capillari interventi volti alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade cittadine.

Si tratta di un vero e proprio piano di interventi voluto dal Sindaco Mario Occhiuto al fine di migliorare la percorribilità delle strade della città.

Il primo step è iniziato nei giorni scorsi con una serie di azioni manutentive ordinarie finalizzate a coprire le buche formatesi sul manto stradale in diverse zone della città: via Nicola Serra, via Guido Dorso, viale della Repubblica, via Cesare Gabrieli, via Antonio Monaco, via Aldo Moro, traversa via Aldo Moro, Piazza Loreto e la strada di collegamento tra il Ponte Mancini e Portapiana.

Altri interventi saranno portati a termine in altre zone della città dove lo stato del manto stradale necessita di un’accurata opera di restyling.

Parallelamente, già dalla prossima settimana, sarà avviata l’opera di manutenzione straordinaria che riguarderà tutte le corsie preferenziali, a iniziare da viale Trieste. Un vero e proprio intervento di risanamento strutturale che prevede lo scavo della corsia preferenziale fino a 80 centimetri di profondità, con il rifacimento del fondo stradale, la messa in opera capillare di strati anti risalita e del pacchetto bituminoso superficiale.

Nel programmare e dare esecuzione agli interventi l’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto ha inteso giocare d’anticipo sulla stagione delle piogge, onde evitare che le precipitazioni si frapponessero ad una corretta realizzazione del piano manutentivo.

Tra le priorità dell’Amministrazione comunale c’è anche  quella di rafforzare sempre di più il legame tra i bambini e la città, attraverso azioni che mirano ad avvicinare i bambini agli spazi urbani e alle altre risorse presenti sul territorio. Con il fine ultimo di facilitare il loro percorso esistenziale e di crescita nel proprio ambiente urbano, in modo più consapevole e responsabile.

I bambini e i ragazzi – questa la filosofia dell’Amministrazione Occhiuto – devono essere riconosciuti come interlocutori privilegiati, capaci di offrire punti di vista originali e utili per promuovere una maggiore sostenibilità nella nostra città, perché una città adatta ai più piccoli e a misura di bambino è sicuramente in grado di garantire una migliore qualità di vita a tutti i cittadini.

Forte di questo convincimento, l’Amministrazione comunale ha provveduto già dall’inizio della scorsa estate a collocare, rispondendo ad un preciso indirizzo del Sindaco Occhiuto, diversi nuovi giochi per i più piccoli, in mezzo al verde dei parchi della città, organizzando delle vere e proprie aree ludiche sicure.

Dopo quelli già collocati nel parco De Matera (alle spalle del Tribunale) e nella villetta di Piazza Carlomagno, ieri è stata la volta dei nuovi giochi sistemati all’interno del parco “Corrado Alvaro” di Via Aldo Moro. Per la gioia dei più piccoli, hanno fatto la loro comparsa, anche qui, giochi multicolore nuovi di zecca che arricchiranno il corredo ludico dei parchi della città.

 

F.A.R.E. ACTION WEEK 2013 a San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – San Giovanni in Fiore ha ospitato per la terza volta consecutiva l’unica tappa calabrese di F.A.R.E. ACTION WEEK, ovvero la settimana del calcio contro il razzismo in Europa. Promossa dal gruppo informale di giovani ‘Gioventù in Fiore’, l’iniziativa ha avuto lo scopo di contribuire a sfidare la discriminazione e promuovere l’uguaglianza e l’inclusione attraverso il gioco.

Il match contro il razzismo si è svolto domenica 27 ottobre, alle ore 10,30 presso lo stadio San Francesco d’Assisi.

Slogan dell’iniziativa, ideato dai giovani florensi, è stato “Stop Racism, Play Equality” che compare nei poster che sono stati distribuiti ai partecipanti.

La settimana d’azione si terrà in tutta Europa dal 15 al 29 ottobre e coinvolgerà anche le stelle del calcio, poiché ha aderito all’importante iniziativa anche la UEFA che ha previsto iniziative contro il razzismo durante le gare della Champions League ed Europa League.  Prenderanno parte oltre 300 gruppi in 41 paesi di tutta Europa.

Piara Powar , direttore esecutivo di Fare anche commentato: ” Le Settimane d’Azione unire le persone in un modo unico modo che rappresenta una posizione unitaria contro la discriminazione , che porterà un cambiamento positivo nella società ” .

Gli organizzatori dell’evento di San Giovanni in Fiore hanno dichiarato: “Siamo orgogliosi di portare anche a livello locale la lotta alla discriminazione attraverso il gioco del calcio, così come si fa nel resto d’Europa aderendo alla settimana d’azione del network FARE. Ci impegneremo ad estendere i nostri contatti con le altre comunità negli anni a seguire”.

A Lamezia Jazz, sul palcoscenico del Teatro Umberto gli Opus five

LAMEZIA TERME – Dopo il grande successo dei tre eventi conclusi del Lamezia Jazz XI edizione 2013, domenica 03 novembre 2013 presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme alle ore 21,15 sarà protagonista il quintetto statunitense Opus 5.

Questo quarto evento chiuderà la stagione del Lamezia Jazz XI edizione 2013.

Il quintetto Opus 5 , si rifà alle atmosfere dei celebri gruppi di Art Blakey e Miles Davis degli anni ’60, reinterpretandole alla luce di una sonorità personale.

L’organico degli Opus 5 è così composto Seamus Blake – sax,  Alex Sipiagin – Trumpet,  Dave Kikoski  – Piano,  Boris Kozlov – bass  e Donald Edwards – drums, tutti da alcuni anni protagonisti della Mingus Big Band e della Mingus Dinasty.

Opus 5 è un nuovo gruppo di co-leader, ideato da Alex Sipiagin coinvolgendo altri musicisti che come lui fanno parte della Mingus family (Mingus Dynasty e Big Band). Con la sua nuova fisionomia strumentale, Opus 5 si muove nel solco dei grandi quintetti di stampo hardboppistico. Il gruppo esegue un repertorio prevalentemente originale, ma nella scaletta possono capitare anche temi brasiliani, jazz tunes d’autore o motivi della tradizione popolare russa.

Ben due componenti della band, Sipiagin e Kozlov, tutti emigrati a New York, sono infatti accomunati da radici russe.

I primi commenti a caldo del direttore artistico M° Egidio Ventura confermano che il Jazz è una macchina dalle forti potenzialità, molte ancora da esplorare: “Siamo partiti con l’organizzazione un po’ in ritardo, ma siamo riusciti a proporre un programma davvero interessante. Prova ne è stata la copertura mediatica a livello regionale. Tutti gli ospiti sono rimasti soddisfatti del festival e della città di Lamezia Terme”. E che qualità ci sia stata è dimostrato anche dal fatto che alla manifestazione hanno partecipato centinaia di calabresi provenienti da ogni parte della Calabria.

L’edizione 2013 ha visto protagonisti, grandi artisti di caratura internazionale offrendo il massimo della loro Arte improvvisativa. Lamezia Jazz è un’icona del fare cultura di qualità, dalla forte valenza etica e sociale, attenta alle trasformazioni ed alle dinamiche del pensiero musicale, sempre pronta a navigare nel mare molteplice e profondo del linguaggio artistico contemporaneo, capace di elaborare una nuova interpretazione dei fenomeni culturali, dei processi e forgiano risposte, dei bisogni, dei desideri e delle aspettative di un territorio sempre più culturalmente e cognitivamente sofisticato. Ancora una volta Lamezia Jazz, anche per questa sua XI edizione, dà prova di essere uno dei luoghi  culturali più importanti del panorama musicale regionale e nazionale. Una rassegna capace di sorprendere e spiazzare, che si pone come luogo altamente  recettivo per la musica in Calabria e che si muove ormai con disinvoltura nel panorama jazz italiano.   Il Direttore Artistico Egidio Ventura esprime grande soddisfazione per la riuscita anche di questa edizione, per l’organizzazione e per il numeroso e caloroso pubblico che ha seguito finora gli appuntamenti in cartellone. Ed è questo che va particolarmente apprezzato: l’intuizione che il definitivo riscatto della nostra città passi attraverso la centralità della cultura. Senza cogliere questo aspetto, capace di proiettare nel futuro in maniera propositiva ed innovativa Lamezia Terme, la stessa indicazione delle realizzazioni finirebbe per essere solo un generico elenco e non renderebbe giustizia al lavoro fatto.

Per il concerto degli Opus 5 si può prenotare presso i seguenti numeri di telefono: 0968/437125 – 366/1726414 – 320/0842525

 

Campionato giovanissimi: sconfitta interna per il Rende

(i capitani Curcio (Rende) e Martilotti (F.R.Schiavonea) a centrocampo con l’arbitro Pellico)

 

Rende – F.R. Schiavonea 3-4

 

SS Rende: Calabretta, Pesce, Taranto, Curcio, Smeriglio, Polizzo, Calabrese, Le Pera, Pulice, Canino, Falcone. A disp. Internò, Garofalo, Cardone, Agosto, Porco, Spezzano, De Fazio.

Forza Ragazzi Schiavonea: De Marco, Colucci, Apuzzo, Attadia, Luzzi, Martilotti, Zangaro P., Villella, Potentino, Campana, Gagliarde. A disp. Mazzuca, Colazzo, Filocomo, Zangaro S., Rose, Collefiorito, Campolo.

Arbitro: Pellico di Cosenza

Marcatori:
– pt: Polizzo (R) 13° – Potentino (FRS) su rigore 17° – Gagliarde (FRS) 20° – Canino (R) su rigore 34°

– st: Le Pera (R) 1° – Zangaro (FRS) 14° – Attadia (FRS) su rigore 28°

 

(il goal di Polizzo  – Rende)

Cronaca:

Un caldo sole “primaverile” riscalda i quasi 100 presenti all’esordio dei Giovanissimi dell’SS Rende nel “Marco Lorenzon” contro i pari età del “Forza Ragazzi Schiavonea” del presidentissimo Gattuso. Entrambe le formazioni vogliono riscattare le rocambolesche sconfitte della scorsa giornata ed infatti le occasioni non si fanno attendere: nei primi minuti di gioco sono soprattutto i coriglianesi a premere sull’acceleratore con Potentino e Zangaro collezionando ben 4 calci d’angolo di fila. Ma alla prima occasione i biancorossi passano in vantaggio: Canino batte l’angolo, Polizzo si fa trovare pronto a centro area e batte di testa l’incolpevole portiere ospite. Al 17° però Potentino pareggia i conti realizzando un calcio di rigore decretato dal direttore di gara che vede dentro l’area un fallo commesso al limite della stessa. I delfini coriglianesi, sostenuti da una ventina di sostenitori, passano in vantaggio tre minuti dopo grazie a Gagliarde: da posizione defilata, quasi sulla linea di fondo, il numero 11 fa partire un pallonetto che si insacca sotto l’incrocio opposto. Terribile l’ “uno-due” coriglianese, i ragazzi del duo Cristiano-Mendicino si fanno schiacciare dentro la propria area e sembrano crollare da un momento all’altro. Ma su un calcio d’angolo a pochi minuti dalla fine l’arbitro ravvede un fallo in mischia e concede il calcio di rigore che Canino, freddamente, realizza mandando le squadre al riposo sul 2 a 2.
Nell’intervallo i mister Cristiano e Mendicino strigliano i propri ragazzi ed i risultati si notano immediatamente con Le Pera che, dopo neanche 60 secondi, realizza il goal del sorpasso finalizzando al meglio l’assist di Pulice. Ma sono sempre i ragazzi di Schiavonea i più pericolosi grazie all’ingresso di Collefiorito ma, soprattutto, di Zangaro che al 14° approfitta dell’ennesima disattenzione difensiva impattando nuovamente il risultato. Non si accontentano del pari i coriglianesi, creando occasioni su occasioni, ma la difesa biancorossa fa buona guardia… o almeno fino a pochi minuti dalla fine quando, nel tentativo di spazzare, la palla rimbalza prima sul corpo e poi sul braccio del giovane difensore biancorosso. Altro rigore che capitan Attadia non sbaglia realizzando così il definitivo 3 a 4.
In settimana ci sarà molto da lavorare i due giovani tecnici biancorossi in vista della delicata trasferta in quel di Cirò.

 

il rigore di Attadia (FRSchiavonea)

Vittoria sofferta per il Volley Soverato

 

Volley Soverato – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (25-14, 18-25, 25-18, 22-25, 15-13)
Obiettivo Risarcimento: Pastorello 2, Peretto 8, Sestini 11, Lanzini (L), Milocco 12, Andreeva 2, Baggi 17, Ghisellini 1, Fiori, Fronza 16, Cialfi 1. All. Rossetto

Volley Soverato: Cacciapaglia (L), Travaglini 14, Boscacci 19, Martinuzzo 10, Rosa 20, Arimattei 18, Ferraro ne, Lavorenti 1, Bellapianta ne, Burduja ne, Torcasio ne, De Lellis. All. Breviglieri
Arbitri: De Simeis da Lecce e Palumbo da Caserta

L’Obiettivo Risarcimento ha iniziato a giocare solo dal secondo set a Soverato. La squadra calabrese ha mantenuto il pronostico e ha vinto, anche se non facilmente, il match di oggi, valido per la seconda giornata di campionato.
I primi due punti sono delle biancoblu grazie ai regali delle padrone di casa che si fanno sorprendere da una ricezione lunga e sbagliano il primo attacco. La situazione torna però subito in parità e rimane così fino al nono punto firmato a muro da Pastorello. Poi Soverato accelera con un buon turno al servizio e un muro ordinato, andando sul +3 alla sospensione tecnica. Al rientro in campo c’è il black out dell’Obiettivo Risarcimento (con Peretto che esordisce entrando al posto di Baggi), che non riesce a mettere palla a terra a differenza delle padrone di casa: 18-10, 22-11, 25-14.
Nel secondo set torna Baggi e Fronza prende il posto di Pastorello, facendo così anche lei il suo esordio in serie A2. Questa volta le padrone di casa tengono la testa avanti solamente nel primissimo scambi (4-2), poi le biancoblu allungano con Baggi che stoppa una ricezione lunga sul servizio di Andreeva, Soverato sbaglia anche il pallone successivo, Sestini c’è, Lanzini in difesa pure e anche Baggi risponde presente: 4-9. Finito il buon turno al servizio, Andreeva lascia il posto di Peretto e l’Obiettivo Risarcimento allunga ancora portandosi sul +7. Soverato prova ad accorciare e Rossetto stoppa il gioco sul 12-16 e al rientro in campo Baggi in pipe riconquista il +6. Entra Cialfi al palleggio, Milocco sfodera tutti i colpi e Fronza chiude sul 18-25.
Peretto viene conferma il suo ruolo di opposto, ma sono le padrone di casa a partire avanti e rimanerci dall’inizio alla fine. Il primo break arriva sul 6-4, poi il 10-7 con un errore ed immediato anche il -4. Fronza a muro prova ad accorciare in un paio di occasioni, ma le padrone di casa giocano una pallavolo più concreta e spinte dal loro pubblico si portano sull’11-17. Cialfi prende il posto di Ghisellini, in seconda linea entra Fiori per Baggi, ma la musica non cambia, anzi, le biancoblu concedono troppo e il set si chiude sul 18-25.
Per il quarto set Rossetto conferma Cilafi in regia e ripropone Andreeva opposto. Soverato inaugura il parziale con due pallonetti vincenti (gli ennesimi), l’Obiettivo Risarcimento risponde a muro, Milocco firma l’ace del 2-3, Baggi il +2, ma Soverato preme sull’acceleratore ed è 5-8, con Ghisellini e Peretto che tornano in campo. I 4 punti di svantaggio alla sospensione tecnica, aumentano a 7 al ritorno in campo. L’Obiettivo Risarcimento però non si scoraggia e recupera l’intero svantaggio impattando a quota 16 con un buon turno al servizio di Milocco, due muri (Fronza e Peretto) e due attacchi di Peretto. Un errore rimanda Soverato a +2, rientra Cialfi e Sestini impatta sul 19-19. Peretto serve bene, Baggi martella e Sestini è padrona della rete: 19-23. Le padrone di casa non si arrendono e su una palla molto dubbia giudicata out accorciano per il 22-23, ma Sestini in fast conquista il ventiquattresimo punto e le calabresi fanno da sole per il 22-25 che vale il tie break.
Il quinto set si apre con Cialfi al servizio, che mette in difficoltà la ricezione avversaria, permettendo al muro di posizionarsi bene e al contrattacco di funzionare: 0-3. Il vantaggio però dura poco e il piccolo palazzetto calabrese diventa una bolgia. Il set prosegue con continui cambi di fronte, c on Soverato che conquista il break sul 13-11. Le biancoblu sprecano la palla del possibile 13-13, Baggi annulla il primo match-ball, ma la seconda va a terra lasciando all’Obiettivo Risarcimento un solo comunque buonissimo punto.

Palmese: Terna arbitrale e prestazione mediocre condannano i neroverdi

Rosarno- In quella che potrebbe essere l’ultima partita disputata al “Giovanni Paolo II” di Rosarno, la squadra del presidente Carbone trova la seconda sconfitta casalinga ad opera di un Roccella cinico, fortunato ma soprattutto favorito dalla terna arbitrale. Due episodi davvero scandalosi che hanno segnato la partita anche se la Palmese sicuramente ci ha messo del suo sfornando l’ennesima mediocre prestazione. Al minuto 25’ calcio di punizione dalla tre quarti per gli ospiti. Palla che spiove in area dove un giocatore roccellese fa da sponda al centro. Ad intercettare la palla il giocatore Villella che al momento di spazzare, colpisce l’avversario intervenuto a gamba tesa sul pallone. L’arbitro invece di fischiare il calcio di punizione per i neroverdi, decreta con sorpresa di tutti, tranne che dei giocatori, dirigenza  e pubblico del Roccella presenti, il calcio di rigore. Calcio di rigore trasformato per l’uno a zero ospite. A seguire la reazione dei padroni di casa che mantengono il possesso palla senza però creare azioni pericolose eccezion fatta al 41’ quando un cross dalla sinistra di Lio trova la deviazione di testa vincente di Sanso per il gol del pareggio. Nella ripresa al 6’ la Palmese colpisce due traverse di seguito. Prima è il tiro di Rizzo che si stampa sulla traversa. Sulla respinta raccoglie la palla Lio il cui tiro trova la deviazione del portiere sempre sulla traversa. Al 20’ è il Roccella a rendersi pericoloso con un colpo di testa che il portiere riesce a respingere. Preludio del gol che arriva al 25’ su calcio d’angolo grazie a una dormita generale della difesa neroverde. La Palmese prova a reagire ma di fatto non concretizza nulla. Anzi al 35’ l’episodio che ha messo fine all’incontro. Lancio in profondità sulla destra. Il neroverde Villella in anticipo su Carbone che riesce a rubare palla dopo aver scaraventato per terra l’avversario. L’arbitro anche in questo caso fa continuare l’azione e Carbone a tu per tu col portiere non sbaglia  segnando così la terza marcatura. Al 40’ è il neroverde Rizzo ad essere  sgambettato in area di rigore ma l’arbitro pensa bene di ammonire il giocatore per simulazione invece di fischiare il rigore che poteva forse riaprire la partita. Il Roccella consolida così il primato in classifica portandosi a casa 3 punti con il minimo sforzo e con qualche “aiutino” extra oltre la fortuna. Buio pesto invece in casa neroverde.

 

Dario Cambrea

Secondo Ko consecutivo per il Corigliano: Arriva un altro secco 3-0

  Volley Maschile –  Serie A2  –  2^ Giornata – Andata

La Partita:  Disfatta Corigliano anche contro la Potenza Picena, che in casa non lascia scampo. Per gli “uomini di Iurisci è il secondo ko consecutivo con lo stesso passivo. Sembra quasi che i calabresi non riescano più a trovare la strada per la vittoria. Devono svegliarsi subito però, se non vogliono rischiare di arrivare già alla prossima gara in casa, fra 1 settimana, con il fiato sul collo. Ora hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi, per dare una svolta a questo loro campionato che è iniziato sicuramente  nel peggiore dei modi.

 

Il Tabellino del Match:

B – Chem Potenza Picena – Caffè Aiello Corigliano  3-0

Parziali Set: (27-25), (25-21), (25-23)

B- Cem Potenza Picena: Pinelli 5, De Leo, Tobaldi 6, Miscio, Bolla 11, Romiti (L), Moretti 14, Zamagni 8, Lipparini 3.

Non entrati: Caciorgna, Berni, Zampetti.  All. Sign. Graziosi.

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 1, Surace, Tartaglione 17, Tomasello 5, Bortolozzo 5, Festi 3, Rivan (L), Galabinov 4, Borgogno 7, Galaverna 9.

Non entrati: Ritacco.  All. Sign. Iurisci.

NoteDurata set:  33′, 31′, 29′;  Tot:  93′.

Arbitri: Sign. Andrea Bellini e Sign. Alessandro Oranelli

Impianto: Palaprincipi  – Potenza Picena (MC)

Classifica: Caffè Aiello Corigliano, ultima a O punti insieme all’ Itely Milano, Elettrosud Brolo e  Materdominivolley.it Castellana Grotte

Prossimo Turno, 03/10/2013, ore 18:00:  Caffè Aiello Corigliano – Sidigas Hs Avellino