Incendio durante la notte nel parcheggio di un supermercato

REGGIO CALABRIA – Un vasto incendio è divampato durante la notte nel parcheggio interno dell’ex Quiiper del Ponte della Libertà a Reggio Calabria.

Si tratta di uno dei supermercati del fallito gruppo Gdm.

L’incendio ha interessato quattro automezzi, frigoriferi, pedane e altro materiale da trasporto che era stato ammassato in uno degli angoli del parcheggio.

Ancora sconosciute le cause, anche se fonti investigative non esitano a definire di probabile natura dolosa. Sull’accaduto indaga la Polizia di Stato.

 

 

 

Ipotesi di bancarotta fraudolenta per alcuni imprenditori

VIBO VALENTIA – Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha eseguito un’operazione che ha portato a quattro ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni per circa 3,5 milioni di euro nei confronti di soggetti attivi nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento con sedi a Vibo Valentia e a Lamezia Terme.

L’ipotesi di reato formulata dal gip di Vibo su richiesta della locale Procura è di bancarotta fraudolenta impropria patrimoniale e preferenziale.

Il Parco Nazionale della Sila alla Conferenza Europea dei Parchi

COSENZA – Il Parco Nazionale della Sila ha preso parte alla Conferenza Europea dei Parchi, organizzata da Europarc in Ungheria, a Debrecen, in occasione della celebrazione dei 40 anni dalla nascita della Federazione Europea. L’evento ha avuto luogo recentemente nel Parco Nazionale di Hortobagy, il primo e più esteso Parco istituito in Ungheria, ed ha registrato la presenza di circa 300 partecipanti, provenienti da diverse località d’Europa.

Nel corso del summit si è discusso dei progressi compiuti in materia di conservazione della natura e delle prossime sfide da affrontare.

Il Parco Nazionale della Sila, rappresentato dalla presidente Sonia Ferrari, si è confrontato con uno scenario di respiro internazionale per discutere di vari temi e della governance delle aree protette. Alla base degli interventi dei relatori e delle varie attività svolte durante la Conferenza, temi quali la pianificazione della gestione, il ripristino di ambienti naturali, le specie protette, la lotta contro le specie invasive, i finanziamenti, le sinergie per il successo delle strategie di conservazione delle risorse naturali. L’Assemblea Generale di Europarc Conference è stata utile a discutere della gestione delle aree protette e del futuro della Federazione Europea dei Parchi.

“Ogni anno prendiamo parte a questo appuntamento – ha dichiarato la presidente Sonia Ferrari – perchè si tratta di un’esperienza significativa che ci consente di allacciare rapporti con realtà internazionali e, di conseguenza, di attuare un proficuo scambio di buone pratiche e di prendere spunti per nuove idee da realizzare nel nostro Parco. Durante Europarc Conference, abbiamo la possibilità di venire a conoscenza di progetti di respiro europeo ed internazionale in cui il Parco Nazionale della Sila può essere coinvolto allo scopo di apportare un importante contributo al suo territorio ed alle comunità locali”.

Il ministro per la Semplificazione D’Alia incontra il sindaco Occhiuto

ROMA – Il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia, sarà in visita a Cosenza.

Lo comunica il ministero in una nota precisando che in agenda è previsto un incontro con il sindaco della città Mario Occhiuto.

Successivamente, D’Alia parteciperà alla tavola rotonda ”Progetto Musa” sul tema della mobilità urbana sostenibile e attrattori culturali.

Confisca di beni per due milioni di euro

REGGIO CALABRIA – Ville ed appartamenti per circa due milioni di euro sono stati confiscati dalla polizia di Reggio Calabria a due affiliati al clan Commisso, operante sulla fascia ionica, e ad uno della cosca Gallico di Palmi.

I tre provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale-Sezione misure di prevenzione, al termine di indagini patrimoniali scaturite dalle operazioni denominate “Crimine” e “Cosa mia” nell’ambito delle quali i tre sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi.

Con “Convitto Falcone” parte la XV edizione de “La Scuola a Cinema”

COSENZA – Il regista Pasquale Scimeca e il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza assieme al giornalista Arcangelo Badolati sono i protagonisti di una giornata dedicata all’educazione alla legalità, promossa da “La Scuola a Cinema” – rassegna ideata dalla Società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla scuola del Comune di Cosenza e l’Agis Scuola Nazionale.

Sabato 26 Ottobre, nella Sala 1 del Cinema Citrigno è in corso la proiezione del film “Convitto Falcone” ultima fatica di Pasquale Scimeca. A seguire, l’incontro con gli studenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione.

L’esordio della XV edizione de “La Scuola a Cinema” è affidato al film di Pasquale Scimeca “Convitto Falcone”: una pellicola dedicata alle giovani generazioni “per insegnare loro i valori dell’onestà” così come spiega lo stesso Scimeca.

Ispirato al libro del giornalista Giuseppe Candili, “Convitto Falcone” è stato presentato fra gli “eventi speciali” dell’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed ora diventa uno strumento di educazione alla legalità. “Il film è dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per i vent’anni della loro morte, ma anche pensando ai trent’anni di Pio La Torre, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, tanti, tanti altri – scrive nelle sue note il regista Scimeca – Un racconto che vede protagonisti dei ragazzi che si trovano a confrontarsi con il senso della giustizia, anche attraverso gesti piccoli e quotidiani”.

Una pellicola ambientata a Palermo, all’interno del Convitto nazionale dedicato a Giovanni Falcone. Il film di Scimeca nasce come sostegno al progetto dell’Engim e dai Padri Giuseppini del Murialdo in Ecuador, un aiuto concreto ai bambini di strada di Santo Domingo de los Tsachilas.

“La Scuola a Cinema” continua in questa XV edizione a programmare pellicole di successo legate al mondo dei giovani di ultima uscita, selezionate dalla commissione dell’Agis Scuola Nazionale in collaborazione con alcuni docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Cinque film con cadenza mensile, pellicole che nell’ultima stagione hanno saputo avvicinarsi al mondo giovanile trattando argomenti interessanti e d’attualità.

Inoltre, il progetto intende educare i giovani alla visione del film in sala combattendo così il fenomeno della pirateria audiovisiva.

 

Calabria e Molise contro l’economia sommersa e il lavoro non regolare

CAMPOBASSO – Si è svolto ieri a Campobasso, un incontro tra la Commissione regionale per l’emersione molisana presieduta da Giuditta Lembo e quella calabrese guidata da Benedetto Di Iacovo.

Al centro dell’incontro due importanti intese siglate nell’ambito del Progetto sperimentale “Lavori Regolari, Rete per l’Emersione e lo Sviluppo locale”, che lo stesso Di Iacovo coordina. Il primo protocollo, destinato a consolidare la collaborazione progettuale e lo scambio di buone prassi tra le due Commissioni e l’altro, finalizzato al coinvolgimento anche delle imprese molisane presenti in Calabria nel progetto “Lavori Regolari”.

Al tavolo di concertazione istituzionale in terra molisana, hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle associazioni industriali e datoriali, di enti previdenziali, di Confcommercio, Coldiretti, Confindustria, Confagricoltura, Confesercenti e Unioncamere. Il Governatore del Molise, Paolo di Laura Frattura, che ha fatto pervenire i suoi saluti, ringraziando il Presidente Benedetto Di Iacovo per il prezioso contributo offerto a questa “mission” di contrasto al sommerso, “non più rinviabile”, si è complimentato per le buone prassi e le azioni in materia messe in campo dalla Regione Calabria.

I lavori sono stati introdotti dalla padrona di casa, la Presidente della commissione regionale molisana, Giuditta Lembo: «Il lavoro nero – ha spiegato la presidente Lembo – è una piaga morale e sociale a livello nazionale. Quello che vorremmo intraprendere come Commissione della Regione Molise – ha aggiunto – è l’attivazione di una campagna di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, invasiva su tutto il territorio molisano, con l’obiettivo di sconfiggere questa annosa problematica. Contestualmente – ha sottolineato Lembo – vogliamo essere parte attiva nella campagna di animazione sul Progetto Lavori Regolari, promosso dalla Regione Calabria”.

La parola è passata poi al Coordinatore Generale del Progetto “Lavori Regolari”, Benedetto Di Iacovo, il quale, innanzitutto, non ha mancato di rivolgere apprezzamenti per la partecipazione e l’ospitalità ricevuta. «Le forme di collaborazione che possono essere messe in campo – ha spiegato il presidente Di Iacovo – consistono nel trasferimento di buone prassi, informazioni, attività di ricerca e promozione di politiche e progetti di contrasto al triste quanto diffuso fenomeno dell’economia sommersa ed al lavoro non regolare. Da qui, la necessità di procedere all’individuazione di idonee metodologie per la realizzazione di azioni di promozione, animazione e sensibilizzazione comune, nonché di co-progettazione di interventi volti a favorire l’emersione dell’economia e del lavoro sommerso e più in generale della cultura della legalità e regolarità nel mercato del lavoro. Vorrei sottolineare – ha chiosato Di Iacovo – che combattere il lavoro nero, provoca, nell’immediatezza, ben tre risultati ragguardevoli: il primo è che si dà il via ad un’azione sociale, morale ed etica che tutti dovrebbero approntare, perché si restituiscono diritti a lavoratori e lavoratrici sfruttati; il secondo è che per ogni unità che emerge dal lavoro nero si recuperano poco più di 1.300 euro di addizionale regionale e comunali Irpef non versati; il terzo è che si combatte l’illegalità diffusa per cercare di dare ai giovani un futuro più roseo e un buon lavoro».

Casil muove critiche contro il sindaco Antoniotti

COSENZA – Sempre più critica la posizione dei sindacati nei confronti del sindaco di Rossano Antoniotti. Franco Scrivano, segretario Generale Casil, accusa il primo cittadino di non “accettare le regole della democrazia non rispettando le prerogative altrui” in merito a dibattito creatosi con il dirigente Sindacale del territorio ionico della Casil Mario Scorza.

“Riteniamo – prosegue Scrivano – che Antoniotti sbaglia quando accomuna posizioni politiche-partitiche di alcuni dirigenti Casil all’attività sindacale propriamente detta. E di conseguenza sbaglia quando, con fare sospetto, coinvolge nell’attività sindacale del Dirigente Scorza i suoi passati politici e di consigliere comunale di Rossano, senza l’opportuno distinguo.

Scorza sindacalmente parlando non ha subito alcuna sonora sconfitta elettorale, atteso che la Casil non ha partecipato ad alcuna competizione elettorale, mentre il distratto Antoniotti dimentica volutamente che Scorza nelle ultime elezioni non figurava in alcuna lista”.

“Non ci sembra – secondo Scrivano – che nell’organizzazione del lavoro e di un migliore utilizzo dell’organico del personale comunale e soprattutto della dirigenza sia cambiato in meglio, avendo preferito Antoniotti la strada del clientelismo, facendo fuggire altrove elementi che non avendogli mosso censure risultavano meritevoli di attenzioni e di migliore utilizzo. Né il sindaco Antoniotti ha spiegato bene l’esigenza di bandire alcuni concorsi per assunzioni part-time, non sufficienti e non giustificati dall’attività da destinare”.

Una precisa indicazione viene esposta in merito alla spesa di 5.000 euro per la consulenza esterna che secondo il sindacato Antoniotti avrebbe potuto investire altrove ad esempio nel sociale.

“Il sindaco Antoniotti – conclude Scrivano – è comunque incauto nel miscelare politiche-partitiche, (peraltro non più praticata da Scorza) con l’attività sindacale, atteso che la Casil non ha coinvolto lo stesso sindaco nelle passate gravi responsabilità del vicino centro coriglianese sol perché esisteva contiguità politica di centro-destra”.

 

Gambardella e Scannapieco rivivono le armonie di Duke Ellington

Daniele Scannapieco

LAMEZIA TERME (CZ) – I primi due appuntamenti del Lamezia Jazz XI edizione 2013, superano le 300 presenze, un bilancio positivo per il Comune di Lamezia Terme e grande soddisfazione per l’Associazione Musicale Bequadro organizzatrice del Lamezia Jazz.

Entusiasmanti i primi due concerti tenuti da artisti di caratura internazionale, Henderson, Berlin, Chambers, Joey De Francesco che hanno illuminato la città con la loro maestria.

Il terzo concerto della rassegna è previsto per sabato 26 ottobre 2013 al Teatro Umberto alle ore 21,00 con il duo GAMBARDELLA /SCANNAPIECO – A Tribute to Duke Ellington – con Leonardo Gambardella (actor) e Daniele Scannapieco (sax).

Lo spettacolo, produzione originale del PJF, è un dialogo tra sax e voce recitante, un progetto artistico davvero interessante che vuole riproporre la musica di Duke Ellington attraverso i testi tratti dal bestseller di Geoff Dryder “Natura morta con custodia di sax”, e la musica del sassofonista Daniele Scannapieco, collaboratore di artisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Henri Salvador, Joe Lavano, Gregory Hutchinson, Mario Biondi e Nicola Conte. La musica del grande Ellington sarà affiancata dalla performance teatrale di Leonardo Gambardella, talentuoso attore calabrese diplomatosi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e specializzatosi a Londra e New York.

Un concerto jazz che ripercorre, rivisitandoli, i classici di Ellington, intervallandoli con note biografiche e aneddoti che aiutano a comprendere la grandezza della musica del leggendario pianista e, al contempo, un monologo sostenuto dalla potenza gioiosa e drammatica del jazz. La musica di Duke Ellington, immediatamente riconoscibile per carattere, forza emotiva, solidità strutturale, varietà ritmica, resta uno dei pilastri fondamentali del repertorio nero americano. Un esempio di attaccamento alle radici del gospel, del blues, del jazz arcaico, ma pure un impulso eccentrico e impetuoso proiettato verso il futuro.

Non v’è dubbio che il grande jazz che si ascolta da qualche tempo nella città della piana sta suscitando entusiasmi e consensi, sia da parte del pubblico sempre numeroso che prende parte ai concerti, sia da parte dei mass-media, che seguono con interesse questa intensa stagione di concerti e seminari. Lamezia si pone come ogni anno in una vetrina musicale di riguardo; una pagina esemplare e riconoscibile per il Jazz in Calabria e in Italia.

Lamezia Jazz chiuderà con il botto finale domenica 03 novembre con i cinque elementi della Mingus Dinasty, cinque pezzi grossi della scena jazz più famosa al mondo.

Giugno pensa già al possibile 11: contro il Montalto torna Leta?

Contro il Montalto potrebbe ritornare Leta a centrocampo. “E’ un’ipotesi che dipende dalla struttura della squadra, dovremmo trovare una giusta collocazione per Leta” ha dichiarato il tecnico biancorosso che, lunedì,  in un fitto colloquio con i suoi calciatori, prima dell’allenamento, ha ribadito di non  voler vedere più una squadra senza cuore e senza coraggio. Ora servono punti per dimenticare il brutto ko casalingo contro il Noto, compagine alla portata dei biancorossi, ma che ha dimostrato di essere più cinica e spavalda, sopratutto in avanti. Cosa che il Rende non ha fatto. Molte volte Galantucci si è trovato a lottare da solo contro i difensori avversari, senza il giusto supporto da parte dei suoi compagni. Gagliardi domenica ha deluso le aspettative del pubblico, ma sopratutto del suo allenatore, che lo ha sostituito addirittura prima della fine del primo tempo. Una bocciatura in piena regola per il giovane attaccante biancorosso che, nonostante le chance a sua disposizione, ancora non ha dimostrato il suo vero valore. Casciaro, attualmente fuori rosa per un provvedimento disciplinare, si è fatto espellere per un brutto fallo e quindi non sarà disponibile nel derby contro il Montalto, Franchino non riesce a trovare il ritmo partita, mentre Di Piedi è ormai in rotta con la società e quindi non prenderà parte agli allenamenti. Un uomo in meno per Giugno che si trova così in piena emergenza. Emergenza data anche dall’infortunio di Russo, giocatore che quando era in campo riusciva a saltare l’uomo e a spostate gli equilibri in attacco. Quindi, in attesa di risolvere i problemi burocratici legati al cartellino del giovane Chris, l’allenatore biancorosso si ritrova una squadra indebolita in attacco e con una difesa da ricostruire. Contro il Noto si sono rivisti i soliti errori difensivi ed è ritornata la preoccupazione dovuta ai troppi gol subiti. Lo stesso problema che aveva De Angelis nelle prime partite. “Ci sono delle lacune in difesa – ha dichiarato ieri Giugno- stiamo cercando di lavorare proprio su questo”.

Gaspare Guzzo Foliaro