“Biodiversità, Liberi semi in libero mercato”, conferenza stampa

Catanzaro – Lunedì 14 ottobre, alle ore 11,30 presso il bar del Parco della biodiversità di Catanzaro, si terrà una conferenza stampa per la presentazione dell’iniziativa “Biodiversità, Liberi semi in libero mercato”, organizzata dall’AMMI – Associazione Mogli Medici Italiani in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Catanzaro e l’Assessorato regionale all’Agricoltura.

Alla conferenza stampa prenderanno parte la presidente della sezione Ammi di Catanzaro Adele Manno, il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il dirigente dell’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro Maria Teresa Rizzo.

Nel corso della conferenza verranno illustrati i temi del convegno che si terrà il prossimo 17 ottobre presso la sala conferenze del MUSMI, dal tema “Biodiversità, cibo e salute: liberi semi in libero Stato. La battaglia contro l’erosione della diversità dei semi”, durante il quale verrà affrontato il tema della libertà dei semi (per la quale la filosofa attivista indiana Vandana Shiva ha recentemente lanciato la campagna “Semi di Libertà – Giardini della Speranza”, a fronte di una proposta di legge comunitaria che intenderebbe brevettare i semi, mettendo a serio rischio la biodiversità agroalimentare) e della politica attuativa delle norme comunitarie in ambito regionale (programma di sviluppo rurale 200/2013, Misura 214). Verrà quindi presentato l’”Atlante della Biodiversità” dall’Arssa, e in seguito avverrà  la piantumazione, nel “Giardino della Speranza” in un’aerea del Parco della Biodiversità, di alberi in via di estinzione. L’evento si concluderà con una degustazione di prodotti biologici e tipici calabresi.

La Ragioneria della Regione ha effettuato pagamenti per 12 milioni di euro

La Ragioneria della Regione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha effettuato nel corso di questa settimana pagamenti per circa 12 milioni di euro. Prosegue l’erogazione delle anticipazioni a vantaggio dei Comuni beneficiari dei finanziamenti dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale. Questa settimana sono stati erogati 1.2 milioni di euro cosi distribuiti: 150.000 euro al Comune di Amantea; 100.000 al Comune di Bagnara Calabra; 79.000 euro a Caccuri; 100.000 a Gerace; 110.000 al Comune di Grisolia; 86.000 euro a Malvito; 61.000 a Melissa; 79.000 al Comune di S.Mauro Marchesato; 167.000 euro al Comune di Santa Severina; 74.000 euro al Comune di Scido; 50.000 al Comune di Serra San Bruno; 60.000 al Comune di Marcedusa; 39.000 euro  al Comune di Olivadi.
La Ragioneria, su disposizione del Dipartimento Cultura, ha liquidato circa 800.000 euro del Por Fesr 2007/2013; un pagamento di circa 800.000 euro è stato effettuato per i Dipartimenti Agricoltura, Turismo e Lavori Pubblici e  circa 1.700.000 euro sono stati pagati per il settore Economato e destinati a una serie di servizi. La somma di 5 milioni di euro e’ stata destinata al Consiglio regionale per le spese di funzionamento. Un pagamento di circa 500.000 è stato effettuato per il Dipartimento Sanità: si tratta della liquidazione di arretrati relativi agli indennizzi previsti dalla legge 210/92 alle persone danneggiate irreversibilmente da complicanze insorte in seguito a vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati. Questi pagamenti non intaccano il plafond annuale fissato dalle norme sul patto di stabilità. Infine, la Ragioneria della Regione Calabria, ha liquidato circa 2 milioni di euro per le politiche sociali, diretti ad associazioni e a case famiglia.
“Abbiamo un impegno con i calabresi: essere vicini alle famiglie, alle imprese, agli enti locali – ha dichiarato l’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – la Giunta regionale si sforza per offrire  risposte puntuali e concrete alle loro esigenze”.

Sono in ritardo ma voglio truccarmi: che prodotti scelgo?

Per apparire presentabili sul posto di lavoro, a scuola, all’università, molte di noi fanno i salti mortali ogni mattina combattendo con la sveglia, dedicando pochi minuti alla colazione, doccia al volo e poi? Come ci si trucca? O meglio: quando il tempo è davvero poco e si vorrebbe comunque apparire decentemente che si fa? Quali prodotti sono da privilegiare per farci sembrare più fresche e vogliose di cominciare una nuova giornata al meglio? Molte credono di camuffare la stanchezza semplicemente affidandosi al classico look sbrigativo: mascara e matita nera nella rima interna dell’occhio. Molte non sanno che oltre a non coprire le occhiaie però  il nero tende a “valorizzarle”.  Inoltre, la matita nera, amica fidata di molte donne, sebbene abbia il suo fascino ed enfatizzi lo sguardo delineandolo, ha la grande pecca di colare quasi subito, a prescindere dal fatto che sia low cost o di marche prestigiose.

Se al mattino abbiamo davvero pochissimo tempo da dedicare a noi stesse quindi, è meglio sondare bene il terreno in anticipo, architettando un look semplice da realizzare, ma soprattutto che ci valorizzi.  Una buona base è il primo step, di conseguenza piuttosto che perdere tempo ad applicare ombretti scintillanti, è doveroso rendere l’incarnato più radioso.

Dopo aver applicato la nostra crema idratante di fiducia, è fondamentale nascondere tutti i rossori ed eventuali brufoletti ( che anche durante il periodo della menopausa non si sa per quale miracolo divino, continuano a presentarsi sul viso di qualsiasi donna!). Prodotto top: il fondotinta. Liquido, compatto, in polvere libera, purché sia il più vicino possibile al nostro incarnato e sottotono di pelle. Se decidiamo di affidarci ad un prodotto liquido, lo applicheremo con un pennello, così sarà più semplice da lavorare e sfumare, e consiglio fondamentale: stendetelo bene, il più vicino possibile all’attaccatura dei capelli, sulle orecchie e sotto il mento, evitando di utilizzare troppo prodotto, ma dosate l’indispensabile per dare al nostro viso un aspetto più levigato, senza sembrare delle bambole di cera. Secondo step: il correttore. Ne esistono tanti in commercio e adatti a varie tipologie di occhiaie. Di conseguenza se non si ha molta dimestichezza con gli “attrezzi del mestiere”, è opportuno lasciarsi consigliare nelle profumerie e negli store per trovare quello più giusto. Va applicato con i polpastrelli sulle occhiaie. Anche in questo caso è opportuno usarlo con parsimonia, in dosi eccessive potrebbe andare a depositarsi nelle rughette di espressione, enfatizzandole. Lo stenderemo anche nella zona intorno al naso e per camuffare eventuali “ospiti indesiderati”.

Se decidiamo di optare per un fondotinta in polvere minerale, lo step del correttore è da ante cedere. Mai andare ad applicare un prodotto in crema o liquido subito dopo averne usato uno in polvere, il risultato sarà talmente disastroso che si eviterà di descriverlo! Vi basterà sapere che sul vostro viso potrebbero formarsi dei grumi difficili da eliminare, a tal punto che sarebbe preferibile lavarsi il viso e partire nuovamente da zero.

Step successivo: la cipria. Da applicare con un pennello o con una spugnetta.  E’ fondamentale per evitare l’effetto lucido che potrebbe causare il fondotinta. Generalmente la si spennella sulla famosa zona T: fronte, naso, mento; ma la si può sfumare tranquillamente anche sul resto del viso. Per dare dimensione e scolpire i nostri zigomi  scaldiamoli con un blush oppure con una terra. A tal riguardo si prega di evitare l’effetto Heidi!! Poco prodotto e ben distribuito !!

A questo punto la nostra base è finita.  Se il tempo è scaduto applichiamo una buona e abbondante dose di mascara, e poi passiamo sulle labbra ciò che vogliamo. Evitiamo  però rossetti impegnativi e che potrebbero sbavare oppure, a causa della fretta, essere applicati in maniera sbagliata. Privilegiamo i gloss oppure i rossetti idratanti in tonalità nude.

Nel caso in cui avessimo a disposizione altri due  minuti potremmo definire gli occhi. Applichiamo un primer oppure del correttore sulla palpebra mobile, per far si che i prodotti non vadano a finire nelle pieghette. Scartiamo il look occhi da gatta o eyeliner con codina finale, la fretta in questi casi, rischierebbe di farci pasticciare, rovinando il tutto, anche perché con l’eyeliner non si scherza: mano ferma e decisa.

Optiamo invece per una matita marrone, applicandola il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia e sfumiamola con un pennello. Per dare maggiore definizione è opportuno ripetere lo stesso step sulla palpebra inferiore, ma fermandosi a metà, qualora allungassimo la nostra linea fino al condotto lacrimale renderemmo il look troppo cupo e  lo sguardo appesantito. Il nostro obiettivo è solo dare maggiore definizione allo sguardo, facendo apparire i nostri occhi più svegli.

Look pratico da realizzare che cerca di valorizzare l’incarnato. Quindi se abbiamo poco tempo per truccarci è meglio puntare sulla base. Gli ombretti più particolari, o la classica linea di matita nera alla pin up è meglio realizzarla nei momenti in cui abbiamo più tempo per dedicare a noi stesse.  Caso contrario: potete sempre decidere di dormire un’ora in meno e cimentarvi a sfumare  ombretti già dalle cinque del mattino!

Alessandra Pappaterra

Gdf: 4 imprese evadono il Fisco, 8 persone denunciate

VIBO VALENTIA  – La Guardia di Finanza di Vibo ha denunciato 8 persone per omessa denuncia di redditi per 42 milioni.  Quattro imprese edili, una delle quali ha ottenuto un sub-appalto nei lavori per le Olimpiadi invernali di Torino, hanno evaso 5 milioni di Iva e riportato fatture per operazioni inesistenti per un milione emesse da soggetti vicini alla criminalità visto che una delle società è gravata da informativa interdittiva. Avviate le procedure per il sequestro di 10 mln.

Giovane colpito all’addome con un colpo di fucile

TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA) – Raffaele Bongiovanni (33 anni) si è presentato nell’ospedale di Polistena con una ferita all’addome sostenendo, in un primo tempo, di essere rimasto vittima di un incidente stradale. Prima di entrare in sala operatoria ha ammesso di essere stato raggiunto da un colpo di fucile. Le condizioni di Bongiovanni non sono gravi, anche se i medici si sono riservati la prognosi. Indaga il commissariato di polizia di Taurianova.

ECCELLENZA, domani in programma Acri-Nausicaa: sfida fra deluse

La sesta giornata del campionato di Eccellenza presenta in cartello fra le otto gare in programma il match F.c. Calcio Acri – Nausicaa. In campo si affronteranno due squadre che non sostano nei piani medio-alti della classifica. Fra le due sta peggio l’Acri, momentaneamente  impelagato nei bassi fondi della classifica con soli 4 punti all’attivo, risultato attuale che va evidentemente al di là di ogni più pessimistica aspettativa a inizio campionato.

QUI ACRI – La compagine cosentina è reduce dal k.o. di Guardavalle (3-1). Gli uomini di Perrelli, sempre più contestato dalla tifoseria, hanno bisogno impellente di bel gioco e soprattutto di risultati e punti. La classifica dice infatti terzultimo posto (in coabitazione con la Rossanese), sette gol fatti e ben undici subiti, a testimonianza di una crisi accusata soprattutto a centrocampo, dove si costruisce poco, e in difesa, dove si subisce tanto. Domenica la gara contro il Nausicaa, avversario alla portata dei rossoneri, la vittoria sarà l’unico risultato possibile e accettabile per evitare di far saltare i precari equilibri esistenti. In campo rientra Scarlato dopo la squalifica; a disposizione dovrebbe esserci anche Zicarelli (indisponibile Funari per la squalifica di domenica scorsa).

QUI NAUSICAA – Anche alla squadra del presidente Mario Cannistrà, sconfitta in casa domenica scorsa  per mano del Sambiase 1-3, servirà una sterzata “regolare” per  po evitare un’altra debacle. La situazione non è delle migliori in casa Nausicaa ma la classifica, per adesso, ha ridato un po’ di respiro in più agli uomini di mister Sgrò in virtù dei ricorsi vinti  per le partite contro Corigliano e Paolana. Per la trasferta di Acri mister Sgrò dovrà fare a meno dell’ “ariete” Salvatore Procopio, che ha un altro turno da scontare. Ancora tribuna “punitiva”, infine, per l’allenatore Matteo Sgrò, che tornerà a guidare i suoi dalla panchina a partire dalla prossima gara, in casa contro la Palmese. Quello fra Acri e Nausicaa si preannuncia quindi un match combattuto: inizio previsto per le 15,30.

Arbitra l’incontro Domenico Massara di Vibo Valentia, assistito da Antonio Paglianiti e Bruno Cortese (VV).

Andreina Morrone

Castrovillari: Lo Polito riferisce su comunicazione ex ministro Barca

Qui di seguito riportiamo una dichiarazione pervenutaci dal Sindaco Lo Polito:

La problematica posta dal consigliere comunale Peppino Pignataro all’ex  ministro  Fabrizio Barca in occasione del convegno tenuto da quest’ultimo  a Castrovillari ha sortito i primi effetti. Si ricorderà, infatti, che il consigliere Pignataro , unitamente a molti lavoratori, aveva posto a Barca la questione relativa al ritardo nell’erogazione dei sussidi in deroga. Al termine del convegno Fabrizio Barca si era intrattenuto con il Sindaco, Lo Polito, il consigliere Pignataro  e alcuni lavoratori per approfondire la vicenda. Da persona seria e responsabile, qual è l’ex ministro,  Barca ha approfondito, accertando come alla Regione Calabria già in data 6 giugno 2013, per tale problematica, era stato erogato, con decreto n. 73649, un importo di 11,6 milioni di euro. Lo stesso  ha comunicato inoltre al Sindaco Lo Polito che in questi giorni è alla firma un’ulteriore assegnazione per 22,2 milioni di euro in attuazione del D.L. 102/2013. L’ex ministro Barca ha segnalato pure come nelle misure di riprogrammazione dei Fondi Comunitari, noti come PAC III, la Calabria ha a disposizione altri 27 milioni di euro per misure di tutela dell’occupazione, ¾  dei quali utilizzabili per la problematica sopra detta.”

Eccellenza, Il Sambiase si dissocia dai fatti di domenica scorsa

 “L’A.S.D. Sambiase 1962 intende condannare in maniera ferma quanto accaduto domenica scorsa a Montepaone durante la gara Nausicca-Sambiase. Il gesto, singolo ed isolato, di un sostenitore giallorosso ha rischiato di compromettere l’andamento di una gara oltremodo corretta e disputata nei canoni della reciproca sportività da parte dei due club.  Un gesto dal quale la Società si dissocia in maniera decisa e che la stessa spera non si ripeta in altre occasioni”. Recita così il comunicato stampa della società delle Due Torri in relazione ai fatti di Nausicaa – Sanbiase, dissociandosi da quanto accaduto. 

“Il presidente Nicolino Scicchitano – presegue la nota – intende altresì ringraziare la correttezza e la sportività della società del Nausicaa e dello stesso giocatore protagonista dell’accaduto, i quali non hanno voluto esacerbare gli animi e, con l’intervento degli stessi dirigenti del Sambiase, hanno evitato ulteriori conseguenze.

Il club delle Due Torri, da sempre attento ed impegnato nel sociale, ripudia la violenza in qualsiasi sua forma e appoggia in pieno la campagna sul Fair-play portata avanti dalla Lega e dal suo presidente Saverio Mirarchi in prima persona, e non può quindi, in alcun modo tollerare episodi che travalichino i confini della civile lealtà sportiva.

Unical, consegnato il premio “L’amore è un seme…”

Non è stato semplicemente un premio “alla memoria”. Sarebbe, infatti,  riduttivo relegare l’iniziativa che s’è svolta ieri mattina allo University Club, “ L’Amore è un Seme…”, in memoria di Maria Rosaria Gentile, alla sfera delle commemorazioni postume; in questo caso,  di una dipendente dell’Università della Calabria.

Il premio – nelle intenzioni degli organizzatori (Bruna Adamo, Antonella Bevilacqua, Paola B. Helzel, Valentina. A. Mascali e Filippo Naccarato) – ha inteso rappresentare, proprio per ricordare al meglio l’impegno e la passione di Maria Rosaria Gentile,  una sorta di momento di riflessione finalizzato all’accrescimento morale, umano e professionale del Personale Tecnico Ammnistrativo dell’Ateneo.

Un obiettivo certamente centrato dalla manifestazione, soprattutto grazie alle emozioni e agli stimoli positivi che essa è riuscita ad offrire ai tanti che vi hanno preso parte.

Il Premio “L’Amore è un Seme…” è stato articolato in due sessioni: la prima, ha puntato a mettere in luce il comportamento del dipendente che meglio ha saputo interfacciarsi con i bisogni degli studenti, dando il giusto valore alle relazioni interpersonali; la seconda, ha voluto esaltare le capacità artistico-letterarie dei dipendenti dell’Università della Calabria.

L’iniziativa – che ha goduto del patrocinio del Cruc-Unical – ha visto premiati per la prima sessione: Gianluca Scarpelli e Caterina Vetere, designati vincitori ex aequo da un Comitato di studenti; per la seconda sessione (Arti Figurative), invece, hanno vinto  Eugenio Li Preti (Premio Scultura, con l’opera “La Catapulta”) e Teresa Trocino (Premio Pittura, “Manufatto in decoupage”). Il premio Poesia, invece, è andato a Lorella De Buono con la lirica “La danza dell’esistenza”.

All’iniziativa, moderata da Francesco Kostner, oltre a docenti, studenti e numerosi colleghi di Maria Rosaria, hanno partecipato il Pro Rettore, Prof. Gino Mirocle Crisci, l’ex direttore amministrativo, dott.ssa Bruna Adamo, e Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo Emerito di Cosenza-Bisignano. Tutti hanno ricordato, non senza commozione, la figura di Maria Rosaria Gentile; in particolar modo la sua straordinaria capacità di confrontarsi con gli studenti e la grande dignità nell’affrontare una lunga malattia che l’aveva debilitata nel corpo ma non nella capacità di rapportarsi agli altri con amore, sincerità e disponibilità.

Sanità: Corte dei Conti avvalora denunce CGIL

La Cgil commenta la relazione della Corte dei Conti sul bilancio di previsione della Regione e rilancia le sue critiche alla Giunta in ordine alla costruzione di nuovi ospedali. “Siamo ormai a 6 anni dall’Accordo tra Governo e Regione e la CGIL continua a denunciare – si legge in una nota – la necessita’ che la realizzazione dei nuovi 4 ospedali, strategica per dare funzionalita’ alla rete ospedaliera, sia improntata a modelli di economicita’ e di interesse pubblico, di trasparenza e legalita’. Proprio nell’interesse pubblico e visto il disastro finanziario sanitario scaricato sui cittadini, la CGIL – si fa rilevare – ha denunciato la Convenzione milionaria con Infrastrutture Lombarde Spa sino ad ottenerne la rescissione seppure, i costi elevatissimi parrebbero vigenti nelle maglie dei quadri economici e finanziari delle opere in capo alle ASP.
La scelta di impiantare in Calabria il modello sponsorizzato dalla societa’ in house lombarda, ha lasciato sul SSR un macigno: il modello di Project Financing attraverso il quale il privato diverra’, a fine opere, l’azionista di maggioranza pur avendo investito uno scarso 30% di capitale contro il 70% di quello pubblico. I Bandi di gara predisposti – continua la Cgil – prevedono infatti il concorso del privato nella realizzazione delle opere murarie e come contropartita la gestione trentennale di tutte le attivita’ extra sanitarie. Un valore che la CGIL ipotizzo’ in tempo in svariati miliardi di euro. Una fortuna rispetto all’esiguita’ del capitale investito. Un flusso enorme di risorse sottratte alla finanza pubblica nel mentre il SSR, attraverso le ASP, si trovera’ assoggettata a comprare servizi di propria pertinenza non avendone piu’ il governo. Dietro questo business – prosegue il sindacato – intravediamo la precarizzazione dei servizi e del lavoro, maggiori costi per i cittadini, il rischio di attenzioni illecite e criminali. Per questo, abbiamo detto che quel modello andava rivisto per dare priorita’ agli interessi primari e collettivi della pubblica amministrazione. Si disse che le denunce della CGIL avevano il sapore di uno scontro politico-ideologico. C’e’ stata una vulgata convinta che la realizzazione delle opere era da fare, a prescindere.
Finalmente, – si evidenzia – e’ ora la Corte dei Conti che avvalora le denunce della CGIL sottolineando “l’uso improprio del contratto di Project Financing” che svende al privato una contropartita di servizi di pertinenza pubblica di gran lunga superiore all’investimento realizzato. E’ questa – secpndo la Cgil – l’ennesima Caporetto della gestione sanitaria modello-Scopelliti”