Cassano allo Ionio: deliberata riduzione del 50% della tassa di soggiorno

La Giunta municipale di Cassano All’Ionio, presieduta dal Sindaco Giovanni Papasso, su proposta dello stesso primo cittadino, ha adottato un provvedimento con il quale si è proceduto alla destagionalizzazione della tassa di soggiorno. Ovvero la Giunta municipale ha proceduto alla riduzione della stessa, pari ad una percentuale del 50%, per il periodo tra il 1° ottobre 2013 ed il 31 marzo 2014.

Soddisfatto il primo cittadino Giovanni Papasso per l’importante determinazione assunta dall’esecutivo cassanese.

“La delibera approvata va nella direzione dell’incentivazione di presenze turiste sul nostro territorio in periodi diversi e per tutto l’anno. La nostra costa, il clima di questo lembo di Calabri,a offre la possibilità, a quanti volessero riscoprire le bellezze di questo territorio, di trascorre piacevoli giornate anche in periodi autunnali ed invernali. Ragion per cui, abbiamo inteso dare un segnale forte per far capire che questa Amministrazione  Comunale crede che un turismo distribuito in tutto l’anno possa esistere nel Comune di Cassano All’Ionio. Incentivare il turismo significare creare nel Comune di Cassano All’Ionio occasioni di sviluppo concrete, nostro compito, allora, è quello di favorirlo. Destagionalizzare il turismo sul nostro territorio significa aprirsi a flussi turistici provenienti soprattutto dall’Est Europa. Sono convinto che il lavoro sinergico tra Amministrazione Comunale ed operatori turistici saprà in futuro portare risultati importanti. Con la deliberazione di oggi, per la parte che ci compete, noi crediamo di aver dato il nostro importante segnale”.

Cosenza: caccia ai depositi incontrollati di rifiuti

Il settore ambiente del Comune di Cosenza, di cui fa parte l’Assessorato alla Sostenibilità ambientale, ha avviato una collaborazione con la squadra “Tutela del territorio” della Polizia Municipale per potenziare il monitoraggio del territorio e individuare le aree usate come depositi incontrollati di rifiuti.

I depositi incontrollati costituiscono un grave pericolo per l’ambiente, sia per via delle sostanze già presenti nei rifiuti, sia per quelle sprigionate in seguito ai processi di degrado della materia, causa di inquinamento del  suolo e delle acque sotterranee.

Le ricognizioni programmate dalla squadra “Tutela del territorio” garantiscono una maggiore salvaguardia del territorio, costituendo un ulteriore strumento per la prevenzione di danni ambientali.

I cittadini possono contribuire alla tutela del territorio adottando alcune buone pratiche comportamentali: la cura e la pulizia delle aree di proprietà, oltre alla loro recinzione, possono servire a impedire l’abbandono abusivo di rifiuti da parte di terzi.

Scopelliti sulla tragedia immigrati: “politiche fallimentari”

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, in relazione alle ultime tragedie che hanno colpito gli immigrati, ha fatto – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – la seguente dichiarazione:

“Le tragedie che vedono in prima linea la Calabria e la Sicilia sono il risultato di due fallimenti; quello della politica di accesso dell’immigrazione nell’UE di cui fino ad ora si è fatto carico praticamente un solo Paese, l’Italia, e il fallimento delle primavere arabe che hanno provocato solo guerre, disperazione e morte. E’ ora che l’Italia riprenda il suo ruolo centrale nel Mediterraneo con una politica più vicina allo sviluppo dei paesi Nord africani invece di inseguire i sogni di gloria di altri paesi europei, totalmente assenti nel momento della solidarietà ma sempre ben presenti e pronti a richiamarci sui temi di carattere economico e riguardanti i nostri conti pubblici. Invitiamo i commissari UE competenti in materia a visitare in prima persona e al più presto il nostro territorio e la situazione dei centri di prima accoglienza, su tutti quello di Crotone che è il più grande d’Europa, in modo da poter prendere provvedimenti immediati e rendersi conto in prima persona della tragedia umana davanti a cui il resto dei paesi dell’Unione europea si copre gli occhi”.

Tagli boschivi. Sequestri e denunce nello Ionio cosentino

Nove persone deferite all’autorità giudiziaria, tre sequestri di superfici boscate e oltre 400mila euro di verbali amministrativi. E’ il risultato di particolari controlli effettuati sull’utilizzazione del patrimonio boschivo nei Comuni dell’Alto Ionio Cosentino ad opera del Comando Stazione del Corpo Forestale di Trebisacce, dipendente dal Comando Provinciale di Cosenza. In particolare i controlli hanno interessato vaste superfici di bosco di Pino d’Aleppo nei Comuni di Oriolo (cs) e Albidona (cs), ricadenti nella Zona di Protezione Speciale “Alto Ionio Cosentino” e nel Sito d’Interesse Comunitario “Fiumara Avena”. Le pinete di Pino d’Aleppo costituiscono habitat protetto e gli interventi di utilizzazione boschiva devono essere condotti secondo criteri di sostenibilità ambientale e non devono pregiudicare le finalità istitutive dei siti protetti stessi. A seguito di numerosi controlli effettuati a ditte boschive si è provveduto alla denuncia delle nove persone tra titolari delle ditte boschive esecutrici dei tagli, direttori delle operazioni di taglio e proprietari compiacenti. Varie le ipotesi di reato a loro carico:  da violazioni alla normativa urbanistico edilizia in relazione all’apertura di piste e strade per velocizzare e agevolare le operazioni di esbosco del legname, al deturpamento e danneggiamento aggravato delle superfici boscate, al significativo deterioramento degli habitat protetti. Sono stati operati 3 sequestri, in 2 casi i provvedimenti hanno interessato interi boschi per una superficie complessiva pari a 24 ettari circa. Il materiale ritratto dal taglio di questi boschi, dopo triturazione effettuata sul posto con macchine cippatrici, viene conferito alle vicine centrali a biomasse. Questo è sicuramente uno dei motivi che induce ad operare in modo da ricavare il maggior quantitativo possibile di materiale legnoso, incuranti del rispetto per le norme selvicolturali che regolano i tagli boschivi, su cui continuerà a vigilare il personale del CFS.

Sicurezza agroalimentare. Controlli a Castrovillari

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, dei reparti CTA di Civita e Castrovillari, a seguito di un controllo posto in essere nell’ambito delle attività finalizzate alla tutela agroalimentare hanno posto sotto sequestro amministrativo 10 kg di funghi della specie Boletus edulis (Porcino).  Il controllo è stato effettuato nei giorni scorsi a Castrovillari (cs) nei confronti di un venditore ambulante di Cosenza che intendeva commerciare i funghi in assenza delle prescritte autorizzazioni. I funghi freschi sfusi posti in vendita non erano supportati dalla documentazione prevista per legge che ne attestasse la provenienza e qualità attraverso la relativa certificazione sanitaria. È stato accertato, inoltre, che lo stesso era privo anche di qualsiasi autorizzazione alla vendita oltre documentazione fiscale. In virtù di tale controllo oltre al sequestro dei funghi è stata irrogata una sanzione amministrativa di 5200 euro. In merito alla raccolta dei funghi sul territorio, sono stati effettuati dal personale del Corpo Forestale dello Stato diversi altri controlli, al fine di accertare il possesso della tessera amatoriale per la raccolta degli stessi il cui mancato possesso prevede una sanzione amministrativa di 167 euro.

Regione Calabria: l’Assessore Gentile ha scritto al Presidente di ANAS Pietro Ciucci

L’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha scritto al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci per porre alla sua attenzione la situazione dei lavori di costruzione del Megalotto n. 3 della Nuova SS106 di cui il progetto definitivo del “primo stralcio funzionale”  sembra sia stato consegnato, nello scorso mese di giugno, dal Contraente generale agli uffici dell’Anas. Gentile ha sottolineato l’importanza dell’opera che consente di connettere “una vasta area situata nella alta fascia jonica del territorio calabrese, con la dorsale tirrenica all’altezza di Sibari”. L’Assessore ai Lavori Pubblici, inoltre, ha precisato nella lettera che essa s’inserisce in una serie di iniziative che la Giunta regionale ha messo a punto, rivolte al “pieno sviluppo del versante jonico del territorio e che porteranno al potenziamento dei porti di Crotone e Corigliano calabro, dell’aeroporto di Crotone e si concentreranno sulla valorizzazione delle aree archeologiche dell’antica Kroton”. Gentile scrive a Ciucci che l’impegno della Regione è stato sostenuto, anche in termini di risorse finanziarie rese disponibili, dal Governo. L’Assessore Gentile, nel concludere, ricorda che oggi sono “a disposizione circa ottocento milioni di euro e sono state ormai da tempo definitivamente concluse le procedure di affidamento e di analisi tecnica degli interventi; è, quindi, arrivato il momento di dare segnali concreti per corrispondere alle aspettative che l’avvio dei lavori ha generato nella popolazione locale, fortemente provata dagli effetti della crisi economica”. Secondo alcune indicazioni, se i lavori dovessero cominciare in breve tempo, potrebbero essere impegnate circa duemila persone.

Cosenza: convenzione fra Comune e Anas

La zona è nota a tutti come il “parcheggio dell’amore”, da quando, un tempo, era ritrovo di incontri sentimentali poi utilizzato come area di posteggio h24.

Si tratta della porzione di terreno tra l’asta di raccordo autostradale, allo svincolo di Cosenza sud, e la superficie sede compartimentale nel Comune di Cosenza, di proprietà dell’Anas Spa.

Questa mattina il sindaco Mario Occhiuto e Sebastiano Vancolle, capo dipartimento Anas del sud d’Italia, hanno firmato nella sede Anas una convenzione che dà in uso al Comune di Cosenza la concessione a titolo gratuito di una porzione del terreno per un periodo di dieci anni.

Il disciplinare, nel dettaglio, prevede l’utilizzo dell’area da parte dell’amministrazione comunale per finalità di viabilità pubblica, in attuazione del piano Attuativo Unitario “Muoio”, che riguarda l’esecuzione di opere atte a riorganizzare la viabilità dell’area limitrofa alla sede Compartimentale Anas Spa in contrada Ligiuri, appunto parallela allo svincolo autostradale a sud della città, nonché la viabilità dell’area antistante la superficie compartimentale, già di proprietà del Comune, e del tratto scoperto torrente Ligiuri.

Le parti hanno suddiviso l’accordo in base al seguente programma da rispettare:

 

Prima fase: Realizzazione di una strada parallela allo svincolo  autostradale di Cosenza sud con innesto in corrispondenza di piazza Maurizio Quintieri (nei pressi della clinica Madonnina) fino al limite del tratto coperto del torrente Ligiuri sul lato ovest del lotto Anas S.p.A, per uno sviluppo di circa 630 metri compreso il breve tratto di raccordo che raggiunge l’ingresso principale della superficie Compartimentale Anas S.p.A. Tutto comprensivo di spazi a verde, dei relativi sottoservizi, delle recinzioni dei lotti interessati e dell’impianto di pubblica illuminazione.

 

Seconda fase: Riorganizzazione dell’ampia superficie antistante l’ingresso compartimentale Anas S.p.A, completo di impianto di pubblica illuminazione e zone differenziate da destinare a parcheggi e spazi pubblici a verde.

 

Terza fase: Completamento della copertura del torrente Ligiuri con realizzazione del tratto di strada soprastante ed apertura di accessi in corrispondenza di lotto intercluso di proprietà Anas S.p.A.

 

“La firma di questa convenzione è per noi un traguardo molto importante – dichiara il sindaco Mario Occhiuto – Il raggio di azione per la  riqualificazione generale della città da parte dell’Esecutivo sta infatti gradualmente interessando tutti i quartieri da sud a nord. L’area che ci viene data oggi in comodato d’uso dall’Anas, ovvero la porta d’ingresso e d’uscita del territorio cittadino, vedrà la realizzazione – specifica il Sindaco – di ben 250 posti auto, della nuova illuminazione con lampade a led e della sistemazione complessiva delle strade per una migliore viabilità e per la definitiva risoluzione del collegamento con le residenze abitative adiacenti”.

 

In Giunta un minuto di raccoglimento per le vittime di Lampedusa

La Giunta regionale si è riunita – informa una nota dell’Ufficio Stampa – sotto la presidenza della Vicepresidente Antonella Stasi, con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali. La Vicepresidente Stasi, in apertura dei lavori, ha proposto un minuto di raccoglimento per la vittime di Lampedusa. L’Assessore al Personale Domenico Tallini haillustrato le linee generali della nuova struttura degli uffici della Giunta, indicando le priorità e le necessità per il buon funzionamento della burocrazia amministrativa regionale. La relazione tecnica è stata svolta dal Dirigente generale del Dipartimento “Organizzazione e Personale” Umberto Nucara. 

 

 

Tagli ai buoni libro: Assessore De Rose e Presidente Commissione cultura ricevono delegazione di studenti

Una delegazione di studenti degli istituti superiori della città ha chiesto questa mattina di incontrare l’Assessore alla Scuola e alla Cultura di Palazzo dei Bruzi Geppino De Rose, mentre era in corso una pacifica protesta all’esterno del Municipio contro i tagli ai buoni libro e il caro trasporti.

I ragazzi manifestanti, ad un certo punto della protesta, hanno invocato a gran voce l’Assessore De Rose che evidentemente ha suscitato il loro apprezzamento per la clamorosa protesta inscenata il primo giorno di scuola, quando simbolicamente si incatenò davanti all’ingresso della Scuola primaria “Carmelina D’Ambrosio” di Cuturella, in via Popilia.

L’Assessore De Rose ha subito acconsentito a ricevere la delegazione di studenti, alla presenza anche del Presidente della Commissione Cultura del Comune Claudio Nigro.

De Rose e Nigro hanno informato i ragazzi sullo stato dell’arte, ricordando di non aver ancora ricevuto risposta dal Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza cui il titolare della delega alla Scuola di Palazzo dei Bruzi aveva, alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico, scritto una lettera per richiamare l’attenzione del Governo sui tagli alla fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole di Cosenza,

Nella lettera, come si ricorderà, l’Assessore De Rose aveva definito inaccettabili i tagli ai buoni libro considerandoli un vero e proprio vulnus per la tutela del diritto allo studio degli studenti.

De Rose, nel corso dell’incontro di questa mattina con la delegazione di studenti ricevuta a Palazzo dei Bruzi, ha anche ricordato che la questione dei tagli ai buoni libro approderà a breve in Consiglio comunale, su espressa richiesta della Commissione cultura, rappresentata stamane dal suo Presidente Claudio Nigro. Anzi, la richiesta di Nigro e degli altri componenti la commissione era stata già inserita all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, la cui trattazione è stata rinviata, ma avverrà prima possibile.

L’Assessore De Rose e il Presidente Nigro hanno colto l’occasione per invitare gli studenti alla seduta del Consiglio nel corso della quale si discuterà dei tagli ai buoni libro.

L’incontro si è chiuso con un siparietto finale. L’Assessore De Rose ha, infatti, chiesto l’aiuto degli studenti a fotocopiare insieme i libri di testo, come extrema ratio, se la sua protesta resterà inascoltata, annunciando di voler mantenere anche il proposito di autodenunciarsi  per questa violazione.

Assistenza ai tre bambini non udenti: Assessore De Rose risponde al Consigliere comunale Paolini

Qui di seguito riportiamo il comunicato pervenutoci dall’assessore Geppino De Rose:

“Su questa faccenda del diritto all’assistenza dei 3  bambini non udenti non siamo disposti ad accettare lezioni di sensibilità da nessuno né, tantomeno, da parte di chi confonde, strumentalmente, il profilo giuridico da quello politico-assistenziale della vicenda.

In termini giuridici, esiste un vuoto previsionale e una straordinaria proliferazione di interpretazioni. Tutti, ripeto tutti, ritengono di non avere competenze. E questa è una parte del problema.

Ho investito, personalmente, d’intesa con il Sindaco, l’Assessore Mario Caligiuri della Regione Calabria, chiedendogli di  intervenire con decisioni regolamentari e/o legislative, per risolvere definitivamente il problema.

Sul piano politico assistenziale, che è cosa ben diversa,  stiamo coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali per ottenere risposte legate al buon senso della vicenda e, cioè, di procedere verso l’identificazione di una soluzione, comune e di breve periodo, per venire incontro alle esigenze immediate dei tre piccoli.

L’affermazione del consigliere (o avvocato?)  Paolini,  “ Cosenza  è una smart city  senza  intelligenza”  è, francamente, volgare, irresponsabile e politicamente irricevibile.

Volgare perché disconosce l’impegno che personalmente dedico alle esigenze delle classi deboli e dei meno fortunati, incatenandomi, ad esempio, per la faccenda  dei tagli  ai buoni libro.

Irresponsabile perché alimenta tensioni sociali in una condizione di per sé già esplosiva per le questioni legate al disagio economico indotto dalla crisi.

Politicamente irricevibile perchè la nostra Giunta, sulle politiche dell’infanzia, sta adottando politiche di sostegno  su tutta la fascia dei servizi non essenziali, in una condizione di criticità della finanza pubblica che i nostri censori amano ricordare solo quando trattano interessi di altra natura, magari privatistica.”

Geppino De Rose

Assessore all’Innovazione, Smart City,  Social Innovation, Università, Scuola e Cultura