L’imprevedibilità della vita. E della fede. La storia di Cristian Filice

COSENZA – Cristian Filice ha 37 anni e da 5 è malato di Sla. Conduce la sua vita su una sedia a rotelle, tentando con ogni forza di arginare l’avanzare inesorabile della malattia con attività che lo leghino quanto più possibile alla normalità. Difficile farlo quando si è dipendenti da macchinari che aiutano a respirare di notte e ad alimentarsi artificialmente di giorno.

In “Amo la vita Storia di un malato di Sla” racconta la sua storia, le fasi della malattia e soprattutto l’accettazione della sua sorte. Dalla Sla non si guarisce. Con la Sla si deve imparare a convivere. Il dolore e la rabbia iniziali si trasformano in energia pura. È inarrestabile Cristian, non vuole e non può lasciare spazio al tempo e alla rassegnazione. Un impegno che non si esaurisce solo per sé e la sua famiglia. La sua esperienza diventa campo di battaglia, trampolino di lancio da cui partire per coinvolgere ed includere altri. Istituisce a Cosenza la sezione locale di Aisla Onlus (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e si attiva per partecipare ai tavoli istituzionali in cui far sentire la voce dei malati. Non ha tregua: i diritti dei malati e il sostegno alle famiglie diventano il suo ritornello e il suo obiettivo principale. Sembra quasi il suo riscatto contro una malattia subdola ed incurabile.

Un percorso di impegno sociale che si è intrinsecamente legato ad un intenso cammino di fede. Una fede vissuta in prima persona, che non è dottrina, ma esperienza e testimonianza. Una fede che lo conduce alle pendici della montagna di Medjugorje.

È di una settimana fa l’episodio che ha sconvolto la sua vita, che ha rimesso ancora una volta tutto in gioco e in discussione. Cristian racconta di aver sentito una voce durante la notte che lo invitava a salire verso il luogo delle apparizioni. Ma la strada è scoscesa e poco agevole, impensabile percorrerla in carrozzina. Il giorno dopo gli accompagnatori tentano di dissuaderlo, ma la sua caparbietà ha la meglio.

Si può credere o no ai miracoli, la realtà è che Cristian si è alzato ed ha percorso con i propri piedi la strada fino in cima. Può essere frutto di suggestione o meno, Cristian da quel giorno è rinato. Si è sottoposto alle visite mediche specialistiche, che da 5 anni accompagnano l’evolversi della sua malattia e i risultati confermano una regressione della Sla. Non ha più bisogno del respiratore per dormire la notte e ha ripreso ad alimentarsi naturalmente, tanto che tra qualche tempo sarà possibile togliere la PEG.

Al di là di facili fanatismi, rimane la gioia di una vita che ritorna a splendere. A chi si chiede perché sia capitato proprio a lui si può rispondere con le stesse parole che Cristian usa quando parla dell’acquisizione di consapevolezza della malattia. Ribalta il punto di vista e il “perché a me” diventa “perché non a me”. Ugualmente può essere per la guarigione: perché non a lui?

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Tennis: Europe Junior Masters 2013

campi da gioco

di – Pasquale Barreca – “La competizione come momento di incontro tra atleti di lingue e tradizioni diverse in una terra sempre pronta a dare ospitalità regalando i frutti della sua natura generosa di colori, odori e sapori con queste parole possiamo racchiudere quello che sarà il Junior Masters 2013”.

Nella splendida cornice del Circolo Polimeni, questa sera, si sono svolti i sorteggi degli incontri che vedranno impegnati dal 4 al 6 Ottobre a Reggio Calabria, i migliori giovani tennisti in ambito mondiale delle categorie 14 e 16 anni. Si tratta di una manifestazione considerata a tutti gli effetti come la prova generale per chi desidera dedidacare la propria vita al tennis professionistico. Sono usciti da tale master numeri uno al mondo come Ivan Lendl e Steffi Graf fino a Roger Federer e Justine Henin, insieme ad altri giocatori non europei quali Lindsay Davenport, Lleyton Hewitt, David Nalbandian e Andy Roddick. Durante il torneo saranno organizzate gite turistiche, feste ed eventi culturali ed istruttivi, fatto questo che permette ai giocatori di concentrarsi non soltanto sul gioco, ma anche su altri aspetti altrettanto importanti quali l’anti-doping, la alimentazione e i sistemi di allenamento, per elencarne solo alcuni. Un evento straordinario per la città considerando i più di 780 tra giornali e riviste (tra cui il nostro) che si occupano del Tour, i 12.000 e oltre minuti di radio e TV, che assicurano la partecipazione globale di milioni di spettatori che potranno da un lato essere messi al corrente sui nuovi giovani talenti e dall’altro conoscere una città che attraverso lo sport comincia a percorrere la strada della rinascita. Alla fine di ogni giornata noi di ottoetrenta vi terremo informati sugli eventi e sugli incontri svoltesi.

Come detto questa sera si è stato dato via ufficialmente con i sorteggi degli incontri che riportiamo di seguito:

girls 14

 

 

 

 

 

 

 

boys 14

 

 

 

 

 

 

 

girls 16

 

 

 

 

 

 

 

boys 16

 

 

 

 

 

 

 

alcuni stands del villaggio
momenti della presentazione

Inoltre è stato inagurato il Villaggio delle “Eccellenze enogastronomiche calabresi”. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per la sciagura occorsa stamani a Lampedusa, si è svolta la Cerimonia di benvenuto alla rappresentative internazionali e dopo un buffet, Concerto di Maria Claudia Donato Soprano – M° Roberta Sainato Pianista – con la partecipazione straordinaria al violino del M° Federico Vozzella. Domani la parola al campo con i Quarti di finale a partire dalle nove e trenta.

La RSU interviene sui servizi sanitari e le prestazioni dell’Asp

COSENZA – Sulla questione sanità interviene la RSU dell’ASP di Cosenza che denuncia la grave carenza, in termini organizzativi, dei servizi e delle prestazioni richieste dai cittadini con enormi ripercussioni negative dal punto di vista della qualità.

La grave situazione in cui versa la sanità calabrese ha creato, nei cittadini, un clima di sfiducia e rabbia. La Calabria impone tasse tra le più alte d’Italia senza garantire i Livelli Essenziali di Assistenza. Il governo centrale, attraverso il tavolo Massicci, ha più volte richiamato il Commissario ad acta ad una maggiore attenzione e ad effettuare una inversione di marcia che possa tirare fuori dalle sabbie mobili il sistema sanitario regionale. La chiusura dei piccoli ospedali non ha favorito di certo il miglioramento delle prestazioni negli ospedali spoke che continuano a soffrire per carenza di risorse umane e strutturali. La medicina territoriale è rimasta una semplice chimera e non basta aprire qualche Nucleo di Cure Primarie per risolvere i problemi di un territorio tanto complesso quanto difficile da gestire. Forse bisognerebbe chiedersi perché si è risparmiato: molti cittadini rifiutano di farsi gli esami perché non ce la fanno a pagare il ticket; molti cittadini non si curano perché non hanno i soldi per curarsi e si rivolgono a finanziarie peggiorando ancora di più il loro stato; molti cittadini si rivolgono a strutture private perché non hanno fiducia nella sanità pubblica; molti cittadini emigrano negli ospedali limitrofi perché quelli di frontiera sono stati dismessi senza alcun vantaggio; molti cittadini muoiono per mancanza di assistenza; troppi cittadini calabresi sono stanchi di essere vessati.

E nonostante questo l’ASP continua ad essere fin troppo “sensibile” alle ingerenze dei politici di turno disattendendo quelle che sono le reali necessità di quegli operatori che, ancora oggi, attendono risposte dal management. Le OO.SS. fanno la loro parte ma tutto diventa difficile se dall’altra parte si trova un muro o, come molte volte succede, si disattendono gli accordi presi.

Trattare il tema della produttività sta diventando impresa ardua da parte delle OO.SS.. Il fatto che l’ASP non eroga quanto stabilito dal CCNL per vincoli legislativi dovuti all’inefficienza dell’ASP che non ha adottato, negli anni pregressi, la contabilità analitica e le schede di valutazione dei dipendenti non può e non deve ripercuotersi sui dipendenti stessi e né sulle OO.SS. che da tempo chiedono l’attivazione di tali meccanismi.

La RSU chiede che venga portato a compimento il percorso delle verticalizzazioni seguendo quanto concordato negli accordi sottoscritti al tavolo della trattative e nel rispetto del CCNL.

Solo da poco, l’ASP ha inviato, a tutti i dirigenti, una nota con la quale vengono revocati tutti gli incarichi di Coordinamento affidati eludendo quelle che sono le norme contrattuali. Ebbene alcuni di quegli incarichi sono stati affidati proprio dalla Direzione Strategica creando non poco imbarazzo.

La RSU chiede che venga fatta una ricognizione dei coordinamenti necessari per poi procedere ad una procedura di selezione interna che chiarirebbe molte posizioni rese ambigue da nomine e disposizioni senza alcun valore giuridico.

Altro capitolo sono le posizioni organizzative su questo punto le OO.SS. chiedono la verifica sulla base degli obiettivi da assegnare al fine della valutazione tenendo presente quanto specificato nel CCNL poiché non è più ammissibile sostenere posizioni ambigue.

Da più tempo la RSU chiede che venga adottato un sistema di comunicazione adeguato poiché non ritiene possibile che le notizie vengano apprese “per pura coincidenza”.

Il presente documento non è e non vuole essere elemento di rottura ma di stimolo al confronto affinché venga fatta chiarezza tra dipendenti ed OO.SS e tra OO.SS. ed ASP al solo fine di risolvere molte problematiche ancora irrisolte e per le quali l’ASP dovrà dare delle risposte concrete ed in linea con quanto deciso nei tavoli istituzionali.

 

Bloccato latitante legato alle cosche calabresi

ROMA – La Squadra mobile di Roma ha arrestato Gesuele Ventrice, di 24 anni, latitante legato alle cosche della ‘ndrangheta calabrese.

L’uomo, ritenuto “pericoloso”, si nascondeva nella zona dei Castelli Romani. Soprannominato ‘Gesù’, per un tatuaggio che si era fatto fare su un braccio, era ricercato da circa tre anni per aver commesso una serie di rapine in banche e negozi nella zona di Palmi.

Ventrice è stato bloccato all’interno di un supermercato, alle porte della città.

 

Sostegno alle imprese nel settore vinicolo

CATANZARO – Si è conclusa l’istruttoria delle domande sulla “Misura a Investimento” e sono stati autorizzati al pagamento i quattordici beneficiari che ne hanno fatto richiesta per un importo complessivo di 530.530,00 euro, raggiungendo così quota 3.044.294,00 euro liquidati in Calabria nell’ambito dell’OCM Vino.

“E’ la prima volta che la Regione Calabria – ha detto l’assessore Trematerra – ha attivato questa Misura. Lo spirito è stato quello di mettere in sinergia le opere strutturali finanziate con il PSR e completate da attrezzature ed attività legate alla commercializzazione ed innovazione delle produzioni. La Misura a investimento introduce un regime di sostegno per le imprese situate nel territorio regionale che realizzino investimenti funzionali all’incremento del rendimento globale dell’impresa del settore vitivinicolo, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato per il raggiungimento di una maggiore competitività. Grande soddisfazione anche per le altre tre misure dell’OCM Vino che sono state portate avanti nella campagna 2012/2013 quali: la ristrutturazione e riconversione vigneti; la promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi; la vendemmia verde”.

Con la ristrutturazione e riconversione vigneti, che ha interessato 124 beneficiari per una superficie di centosettanta ettari ed un importo liquidato di 2.113755,00 euro, la Regione si è prefisso lo scopo di raggiungere alcuni importanti obiettivi che consentiranno di esprimere al meglio le potenzialità della filiera vitivinicola calabrese qualificando maggiormente le produzioni e aumentando la competitività dei produttori di vino attraverso la sostituzione e/o il sovrainnesto di vecchi vigneti con impianti nuovi aventi caratteristiche tecniche, colturali e varietali più rispondenti. La Vendemmia verde, invece, risponde all’obiettivo dell’equilibrio del mercato vitivinicolo, eliminando le eccedenze nel rispetto di quei particolari fattori di tutela del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali del territorio. Essa consiste nella distruzione o eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a maturazione. I vitivinicoltori che hanno aderito a tale misura sono stati quattordici con un importo liquidato di 150.000,00 euro. Sempre nell’ambito dell’OCM Vino, sono stati liquidati due progetti sulla “Misura “Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi per un importo di 250.000,00 euro. “Infine – ha concluso Trematerra – bisogna dire che l’eccellente risultato raggiunto nell’ambito dell’OCM Vino è stato frutto di un lavoro di accurata programmazione svolto dal Dipartimento e grazie all’impegno corale dell’Ufficio Vitivinicolo Regionale”.

Terminato il 21° simposio medico sugli anestesisti rianimatori

CATANZARO – Si sono concluse a Lamezia Terme le giornate del 21° simposio medico dedicato all’approfondimento di alcune tematiche inerenti l’attività svolta dagli anestesisti rianimatori, promosso dall’AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) e organizzato dalla dott.ssa Anna Maria Mancini direttore dell’unità operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

Nell’aprire i lavori, la dott.ssa Mancini ha definito il simposio meridionale, tornato a Lamezia dopo tredici anni, “l’evento, culturale più importante dell’anno in Calabria, per noi anestesisti, al di là della ricca ed articolata offerta formativa e del ricco e diversificato programma scientifico”.

Il programma delle tre giornate ha proposto tematiche attuali ai medici di Anestesia, “specialità che – ha spiegato il primario Mancini – nell’arco di 156 anni ha raggiunto i traguardi odierni ad opera di specialisti attenti, infaticabili nella loro dedizione alla lotta contro il dolore e la cura come risposta alla richiesta di aiuto del malato che non è mai solo tecnica ma innanzi tutto profondamente umana nel rispetto sempre della dignità e dei diritti della persona ammalata e nel rispetto della morte”.

Le sette sessioni previste hanno riguardato le diverse tecniche di intervento legate all’insufficienza respiratoria in rianimazione, con riferimento agli aspetti medico-legali nella pratica quotidiana, la partoanalgesia, con un confronto delle esperienze di anestesisti, ginecologi e neonatologi e la sepsi o setticemia, anche in conseguenza degli effetti su organi vitali. Il meeting scientifico si è poi concluso con una sessione dedicata al tema del dolore e alle connesse tecniche terapeutiche.

Presenti all’evento numerose autorità istituzionali e personalità nel campo medico. Tra questi il vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, Mons. Luigi Antonio Cantafora, che evidenziato come sia fondamentale il ruolo degli anestesisti; il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza con alcuni componenti della Giunta, che hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto; il prof. Ermenegildo Santangelo, Ordinario di Anestesia e Rianimazione, Università Magna Graecia di Catanzaro e il dott. Vincenzo Larussa, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Catanzaro, che si sono soffermati sulla necessità di far acquisire maggiore credibilità alla sanità.

 

Tutto pronto per “Sapori d’autunno”

COSENZA – Donnici si appresta a vestire il suo abito migliore in occasione dell’inaugurazione ufficiale, prevista per domani, venerdì 4 ottobre, alle ore 18,00, nel borgo antico della frazione alle porte di Cosenza, della XXXIII edizione della Sagra dell’uva e del vino, dallo scorso anno denominata “Sapori d’autunno”.

A tagliare il nastro, insieme ai giovani organizzatori dell’Associazione “Vivi Donnici”, sarà l’Assessore alla crescita urbana del Comune di Cosenza Nicola Mayerà.

Il nutrito programma, caratterizzato da una felice alternanza tra le degustazioni di vino e dei prodotti della gastronomia locale e i momenti musicali e teatrali dedicati all’intrattenimento, sarà aperto, alle ore 21,00, nel Centro Anziani di via Santa Maria, dalla prima degustazione guidata, a cura di Mario Reda dell’Onav (l’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Vino). Sarà possibile prenotare la degustazione all’apposito Info Point allestito in Piazza Mons.Bilotto.

Sempre a partire dalle ore 21,00, prenderà il via il previsto spettacolo itinerante di teatro di strada “Give me Fire”, a cura della Cooperativa “Pagliassi”, che vedrà la partecipazione di fuocolieri-Sputafuoco. Lo spettacolo si snoderà lungo tutto il borgo antico di Donnici. I momenti musicali sono invece affidati agli “One night Only”, ai “Tangaria’s Trio” e ai “Sol20 vintage rock night”.

Gli “One night Only” (Aurelia Zucaro,Giuseppe Romagno ed Emilio De Bartolo), che si esibiranno alle ore 22,00 in Piazza Mons.Bilotto, ripropongono hit e successi dei grandissimi della musica blues e soul come Etta James, Aretha Franklin, Ray Charles, Janis Joplin e Marvin Gaye. Accanto a questo repertorio, anche molte cover dei Creedence Clearwater Revival, dei Rolling Stones e dei Police.

Il tango argentino sarà, invece, protagonista, alle ore 23,00 in Largo della Fontana, del concerto dei “Tangaria’s trio”, formato da Eugenio Turboli alla fisarmonica, Antonio De Paoli al violino e Gianluca Scigliano alle percussioni.

L’altra area concerti, situata lungo Viale Penninello, ospiterà, sempre dalle 23,00, l’esibizione dei “Sol20 Vintage Rock Night”.

I cinque eccentrici musicisti cosentini riproporranno le note dei grandi della musica rock del passato, con prevalenza di rock and roll vintage degli anni settanta e ottanta.

La giornata di sabato 5 ottobre della XXXIII edizione della Sagra dell’uva e del vino sarà aperta, alle ore 10,30, in Piazza Mons.Bilotto, dalla tavola rotonda sul tema “La riscoperta del Magliocco”, con l’obiettivo di approfondire una tematica cara al territorio, quella del vitigno autoctono che ha reso celebre le colline donnicesi nell’ambito della produzione vinicola e che affonda le sue radici fin nell’antica Grecia.

Furono proprio gli ellenici, infatti, i primi ad individuare nel territorio compreso tra la Valle del Crati e i monti della Sila, un luogo ideale per la coltivazione della vite.

Alla tavola rotonda sulla riscoperta del magliocco prenderanno parte il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà, Mario Reda dell’Organizzazione nazionale Assaggiatori di Vino, Antonio Berlingeri e Ippolito Spadafora, titolare della Cantina Spadafora. Saranno presenti anche le altre aziende produttrici del Donnici doc.

In caso di avverse condizioni atmosferiche, la tavola rotonda avrà luogo al Centro Anziani di Via Santa Maria.

 

Violazione di sigilli e abusivismo edilizio lungo il torrente La Serra

COSENZA – Il personale del Comando Stazione di Fuscaldo ha deferito all’autorità giudiziaria due persone del luogo per “violazioni di sigilli, abusivismo edilizio e occupazione di suolo comunale”.

Durante un controllo del territorio lungo il torrente “La Serra” nel comune di Fuscaldo, zona a vincolo paesaggistico, si è constatato infatti che i sigilli che erano stati opposti a due capannoni sottoposti a sequestro in altra attività, erano stati violati e che all’interno di questi capannoni vi era un ricovero animali, allevamento di suini e alcuni conigli e dell’attrezzatura edile.

Inoltre si è accertato anche la realizzazione di una vasca di raccolta liquami senza alcuna autorizzazione e l’occupazione di suolo comunale mediante la realizzazione di una recinzione pastorale per chiudere un terreno usato per far pascolare gli animali.

Al fine di evitare che i reati edilizi commessi venissero portati ad ulteriori conseguenze si è proceduto al sequestro e a riapporre i sigilli ai capannoni già sottoposti a sequestro, lasciando, così la facoltà d’uso del capannone adibito a ricovero animali al solo fine di accudire gli stessi.

 

 

Partito il ciclo di seminari sul legno calabrese

CATANZARO – Ha preso il via il ciclo di seminari informativi organizzati dal Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria “Legno calabrese, una realtà su cui investire”, che punta allo scambio di buone pratiche fra addetti ai lavori.

Nella prima giornata di “Made Expo” 2013, la prestigiosa manifestazione fieristica dell’architettura e delle costruzioni in svolgimento a Milano, che offre una grande opportunità di confronto alle aziende ed agli operatori del settore nazionali e internazionali, si sono svolti i primi due seminari del ciclo.

Il primo degli incontri in programma “Stoccaggio e bilancio della Co2 dei prodotti legnosi: quali opportunità dal suo conteggio per le imprese di lavorazione” è stato tenuto da Claudio Garrone dell’Ufficio Forestale di Federlegno Arredo, che ha illustrato l’effetto ambientale dell’utilizzazione del legno nelle costruzioni, che permette un notevole risparmio energetico rispetto ad altri materiali e allo stesso tempo di ridurre i problemi ambientali. Garrone si è soffermato sulle norme europee di contabilizzazione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, che vanno nella direzione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni in agricoltura, selvicoltura e settore industriale correlato. Si è parlato inoltre dell’importanza di spronare all’uso prolungato e al riciclaggio del legno e dei suoi prodotti, per emettere meno emissioni. Il seminario si è concluso con una riflessione sulle opportunità per le imprese di lavorazione del legno, anche dal punto di vista economico.

Nel secondo incontro, “La qualificazione delle produzioni legnose in Calabria”, Andrea Rosario Proto, ricercatore e docente di “Lavorazione e valorizzazione del legno” presso la facoltà di Agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, ha parlato della perdita di competitività delle produzioni legnose in Italia negli ultimi decenni, analizzandone le cause. Soffermandosi sulla Calabria, Proto ha evidenziato che la nostra regione, che vanta una notevole disponibilità al prelievo legnoso, ha ottime potenzialità e opportunità, ma che bisogna migliorare ancora il livello di gestione. In particolare, Proto ha sottolineato che, poichè la filiera foresta – legno spesso si ferma alla prima trasformazione e che le disponibilità di materiale legnoso in bosco siano superiori a quelle realmente prelevate, la Calabria ha concrete potenzialità per l’aumento occupazionale in questo settore. Proto ha auspicato dunque che gli interventi programmati dal Dipartimento regionale Agricoltura, vengano attuati presto e che abbiano come obiettivo primario il completamento dell’intero ciclo di produzione in Calabria. Inoltre, per qualificare e sviluppare la risorsa del prodotto legno calabrese, secondo il docente, bisogna continuare sulla strada della razionalizzazione del sistema di gestione delle superfici forestali, in modo da arrivare ad un’offerta produttiva costante.

Soddisfatto l’assessore Trematerra per la partecipazione di alcune aziende calabresi ai seminari.

Esenzioni ticket mensa: misure per le famiglie bisognose a Cassano All’Ionio

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il Comune di Cassano All’Ionio mette in campo un’altra piccola misura tesa ad alleviare il disagio delle famiglie con figli in età scolare in difficoltà, con misure per agevolazioni o esenzioni dal pagamento del ticket mensa per le famiglie bisognose.

“La grave crisi economica che ha colpito il Paese, la mancanza di lavoro e, purtroppo, i segnali di una ripresa che non si intravedono, stanno mettendo a dura prova le famiglie anche nel nostro Comune – ha spiegato il sindaco Giovanni Papasso – Pienamente consapevoli delle grandi difficoltà che molti cittadini incontrano nel dover soddisfare anche i bisogni più elementari del vivere quotidiano, ci siamo posti l’obiettivo primario di individuare misure atte ad alleviare lo stato di bisogno delle famiglie.

Dopo aver attivato il Banco Alimentare, alleviando lo stato di bisogno di centinaia di persone, abbiamo inteso focalizzare l’attenzione sui servizi scolastici, per cercare di rispondere al bisogno di quelle famiglie con figli in età scolare che hanno difficoltà con il pagamento del ticket del servizio mensa.

Pertanto, allo scopo di tracciare una mappatura del bisogno, quantificare le risorse finanziarie disponibili e programmare interventi atti ad alleviare lo stato di disagio assoluto delle famiglie con figli in età scolare, con avviso pubblico, abbiamo invitato i cittadini che versano in condizioni di grave difficoltà economica, con attestato ISEE 2013 da 0 Euro a 4.000 Euro (redditi anno 2012), a presentare domanda per agevolazioni o esenzione dal pagamento del ticket mensa, per l’anno scolastico 2013/2014″.

La domanda redatta su apposito Modello prestabilito dall’Amministrazione Comunale e disponibile presso l’Assessorato alle Politiche Sociali 4° piano del Palazzo di Città, dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre la data del 22 ottobre 2013.

“Anche questa iniziativa – ha affermato il sindaco Gianni Papasso – chiarisce il senso vero di un’amministrazione protesa ad individuare strumenti a sostegno delle condizioni di fragilità e disagio delle persone e delle famiglie, rivolgendo uno sguardo particolare al mondo del’infanzia e dell’adolescenza, sforzandoci di garantire, nei limiti delle possibilità finanziarie, parità di diritto all’istruzione per tutti.”