IX Giornata Del Contemporaneo. Nuove acquisizioni alla Galleria Nazionale di Cosenza

Sabato 5 ottobre 2013, alle ore 18.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, in occasione della IX Giornata del Contemporaneo, promossa dall’AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani – la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria presenta OPEN SPACE 3Bizhan Bassiri e Alfredo Pirri nuove acquisizioni alla Galleria Nazionale di Cosenza.

La terza edizione della rassegna rivolge l’attenzione verso due indiscussi protagonisti dello scenario artistico internazionale, Bizhan Bassiri (Teheran, 1954) e Alfredo Pirri (Cosenza, 1957).

La Galleria Nazionale di Cosenza ha recentemente formalizzato, a seguito dell’impegno profuso dal soprintendente Fabio De Chirico, l’acquisizione di due loro opere di grande pregio grazie al “Piano per l’Arte Contemporanea – Annualità 2012”.

Il Piano è lo strumento operativo della Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee e del Servizio Architettura e Arte contemporanee del MiBAC, che rende possibile l’acquisizione di opere da destinare alle sezioni di arte contemporanea dei musei del territorio nazionale.

Sono entrate quindi a far parte della collezione permanente della GNC la scultura Il Guardiano, che Bassiri ha concepito e realizzato in pietra nel 1986 e poi eseguito in bronzo nel 2006, e l’installazione a parete Verso N, realizzata da Pirri nel 2009, in acciaio inox, fibra di carbonio, plexiglas bianco e vernici acriliche.

In occasione dell’evento si inaugurerà, al II piano di Palazzo Arnone, la sezione di Arte Contemporanea della GNC dove verrà esposta l’installazione Verso N. La scultura Il Guardiano di Bassiri invece accoglierà i visitatori nell’androne del Palazzo.

Nel corso della serata si terrà un incontro sul tema Territorialità e nomadismo nel contemporaneo.

Parteciperanno: Francesco Prosperetti, direttore regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza; Mario Bozzo, presidente Fondazione CARICAL; Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria; Carmelo Cipriani, storico dell’arte e i due artisti, Bizhan Bassiri e Alfredo Pirri.

Pubblicata la graduatoria definitiva del bando della Misura 112

L’assessore all’agricoltura, foreste e forestazione Michele Trematerra – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale  – rende noto che sul sito www.calabirapsr.it è stata pubblicata la graduatoria definitiva del bando della Misura 112 – annualità 2010 del PSR Calabria 2007- 2013, “Insediamento giovani agricoltori”, finalizzata al miglioramento delle competitività del settore agricolo e forestale. La Misura in particolar modo supporta l’insediamento di giovani agricoltori, di età compresa tra i 18 e i 40, che presentino un piano di miglioramento aziendale. Una cospicua dotazione finanziaria, del valore di 5.857.150,00 euro, sarà presto a disposizione di 167 nuove aziende calabresi. “Ancora una volta posso affermare con soddisfazione – ha dichiarato l’assessore Trematerra – che il Dipartimento Agricoltura, attraverso il PSR, è riuscito ad impegnare l’intera somma disponibile, finanziando oltre la metà delle aziende che avevano fatto valida istanza di aiuto. Siamo compiaciuti dell’alto numero di domande pervenute e continueremo su questa strada, premiando i progetti validi e che hanno come obbiettivo il beneficio del territorio e della comunità. Il finanziamento di queste 167 nuove aziende ha una rilevanza particolare – ha aggiunto Trematerra – se si considera che altrettanti giovani agricoltori calabresi, in questo momento di crisi generale, avranno la possibilità di avviare un’attività propria. Un elemento che dimostra come sia possibile creare nuove occupazioni nella nostre regione”.  Le aziende agricole beneficiarie, che fanno parte di tutte e cinque le province calabresi, riceveranno 35.000 euro ciascuna, che è l’entità prevista per ogni singolo premio.

 

Domani Conferenza Stampa Unical-Agenzia delle Entrate

Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre, e il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Di Geronimo, domani 3 ottobre, alle ore 11, incontreranno i giornalisti nella Sala Stampa dell’Ateneo per presentare i risultati della collaborazione avviata la scorsa primavera tra l’istituzione accademica e l’ente, che ha portato tra l’altro all’apertura di uno sportello informativo e di assistenza nel Campus di Arcavacata.

Alla Conferenza Stampa interverranno anche il Pro Rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, i dirigenti dell’Area Didattica, del Settore fiscale e dell’ARMI, Franco Santolla, Alfredo Mesiano  e Franca Ferraro, il capo Ufficio Gestione tributi dell’Agenzia delle Entrate, Filomena De Franco, e il Direttore provinciale di Cosenza Enrico Saccomanno.

Vista l’importanza dell’evento e le sue forti ricadute su alcuni non secondari aspetti di carattere fiscale ed organizzativo, che investono sia la comunità universitaria che lo stesso ruolo sul territorio dell’Agenzia delle Entrate, si chiede agli organi di informazione di assicurare la loro presenza.

Iniziative per celebrare S. Francesco d’Assisi

Pasquale Perri, direttore della Fondazione Casa S. Francesco d’Assisi dei Frati Cappuccini, rende noto che venerdì 4 ottobre, la Fondazione Casa S. Francesco con sede in Cosenza, darà il via ad un programma di iniziative che durante tutto il mese di ottobre celebreranno la straordinaria figura del Poverello di Assisi e promuoveranno gli ideali di fraternità universale, di solidarietà, di sobrietà di vita, di salvaguardia del creato di cui egli è stato e continua ad essere testimone e maestro per tutti, cristiani e non.

In particolare, Venerdì 04 ottobre alle ore 09.30 sul piazzale antistante la struttura di accoglienza di Via Asmara, il Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria Fr. Giovambattista Urso, unito agli ospiti, al personale ed ai volontari della Casa S. Francesco, incontrerà i bambini delle scuole elementari e dell’infanzia cittadine e festeggerà con loro il Santo Patrono. La mattinata sarà allietata dalla presenza di artisti di strada.

Domenica 6 ottobre Casa S. Francesco preparerà un grande “Pranzo della festa” per tutti coloro che quotidianamente accedono alla propria Mensa della Carità, per le famiglie bisognose a cui quotidianamente i volontari portano i pasti a casa, per i tanti amici e benefattori. Ci si siederà a tavola alle ore 12.30 ed il pranzo sarà accompagnato da buona musica.

Sabato 19 ottobre la Fondazione incontrerà i cosentini sull’isola pedonale  di Corso Mazzini presentando l’iniziativa “UN PANE MANGIATO…UN PANE DONATO – Il pane di Casa S. Francesco, un gesto d’amore per chi è nel bisogno”. La manifestazione sarà volta a sostenere la Mensa della Carità della Casa presso la quale quotidianamente sono serviti oltre 250 pasti. La Fondazione, infatti, per tale onerosa attività non riceve alcun contributo economico istituzionale.

Gli appuntamenti si concluderanno venerdì 25 ottobre alle ore 17.00 presso la Casa delle Culture con un convegno dal titolo “Sono forse io il custode di mio fratello…? Accoglienza e solidarietà nel nostro tempo.” Per tale incontro saranno previsti interventi di autorità religiose e civili, professionisti ed esponenti del terzo settore. Nutrendo fiducia nell’attenzione e sensibilità dei Vostri organismi informativi si inviano francescani saluti di pace e bene.

 

Una alternativa alla proposta di legge di riordino del servizio gestione rifiuti

Si è svolto a Lamezia Terme il primo incontro tra associazioni, movimenti ed amministratori calabresi con lo scopo di presentare un’alternativa alla proposta di legge di riordino del servizio di gestione rifiuti della Giunta Regionale.

L’incontro, promosso dal Coordinamento calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” e dalla Rete per la Difesa del Territorio Franco Nisticò, ha visto tra gli altri la partecipazione di rappresentanti di Italia Nostra, del WWF, della Lipu, dell’Isde Italia – Medici per l’ambiente e del Forum Ambientalista. Tra gli amministratori Mario Albino Gagliardi, sindaco di Saracena, comune pioniere nella gestione della raccolta differenziata, e referente di un gruppo di circa altri dieci primi cittadini che con lui condividono una proposta virtuosa di gestione e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani,.

La riunione è iniziata con il ricordo della figura di Osvaldo Pieroni – sociologo, professore ordinario dell’Unical ed esponente di primo piano del movimento ambientalista – e delle sua qualità umane e professionali: la sua opera lascerà certamente una traccia duratura nel mondo degli ambientalisti calabresi e non solo.

La discussione si è poi incentrata sull’audizione del prossimo giovedì 3 ottobre, quando la IV Commissione del Consiglio Regionale – Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente – ascolterà molti dei presenti all’incontro sulla legge di riordino del settore dei rifiuti.. Nel corso dell’assemblea sono stati ulteriormente dibattuti i punti critici della proposta di legge e delle linee guida del nuovo piano regionale sui rifiuti, che continuano a basarsi su principi obsoleti e assai rischiosi dal punto di vista ambientale e da quello della tutela della salute dei cittadini (“valorizzazione” energetica dei rifiuti tramite incenerimento), inadeguati sul piano economico (il modello gestionale privatistico che già tanti danni ha causato) e allarmanti dal punto di vista della democrazia, dato che la strada che si intende intraprendere è diametralmente opposta a quella dei referendum del 2011, che hanno visto anche i cittadini calabresi esprimersi nettamente contro la gestione privata dei servizi locali. In particolare, il sindaco Gagliardi ha mostrato, dati alla mano, che l’approvazione della legge di riordino segnerebbe la fine anche della virtuosa esperienza del comune di Saracena, dove sono state raggiunte percentuali elevatissime di raccolta differenziata, mantenendo bassi costi e tariffe eque e promuovendo, per di più, nuova occupazione. L’analisi dei dati evidenziati dal sindaco ha inoltre confermato che la gestione diretta del sistema della raccolta differenziata da parte di singoli comuni e, ancor di più, di associazioni di comuni può condurre persino a significativi guadagni ed introiti straordinari, che possono essere trasformati in minori spese di gestione e migliori servizi per la comunità.

A tale riguardo, unanimemente si è concordato sul fatto che va assolutamente superato lo schema rigido degli ATO, che si è già rivelato fallimentare, nonché sulla opportunità di promuovere le nuove parole d’ordine del riciclo e del riuso, superando la logica attuale dello smaltimento del rifiuto tout court.

Dalla complessiva discussione è chiaramente emersa e fortemente ribadita la necessità di avviare un percorso virtuoso, nella gestione dei rifiuti, basato su principi di sostenibilità ambientale, sanitaria ed economica, creazione di occupazione duratura e “pulita”, partecipazione e coinvolgimento delle comunità locali. E’ ora necessario che il dibattito prosegua anche a livello istituzionale, per cui i partecipanti all’assemblea ricordano al consigliere Gianluca Gallo, Presidente della IV Commissione regionale, l’apprezzata disponibilità all’apertura di un tavolo tecnico che, andando al di là degli stretti vincoli posti dalle modalità di lavoro della stessa  Commissione, permetta di mettere a fuoco al meglio i principi sui quali deve basarsi una legge davvero utile per tutti i calabresi, non solo per quei gruppi ristretti che continuano a lucrare sulla ormai perenne situazione di emergenza.

L’assemblea è stata, infine, aggiornata con un appuntamento a breve: Il primo e significativo passo di un percorso condiviso volto ad aumentare la sensibilizzazione sugli argomenti dell’incontro e la mobilitazione capillare su tutto il territorio regionale è compiuto. L’obiettivo esplicito è quello di promuovere un diverso approccio, politico e culturale, nella gestione dei servizi pubblici locali in Calabria, a partire da acqua e rifiuti.

Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”
Rete per la difesa del Territorio Franco Nisticò
Italia Nostra Calabria
Lipu Cosenza
Isde Itala – Medici per l’ambiente Calabria
Forum Ambientalista Calabria
WWF Calabria
Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena

Carlo Lombardo E Il Paese Dei Campanelli. Breve Storia Dell’Operetta

Riscoprire e far riapprezzare l’operetta che , da sempre, ha un suo fascino particolare e pressoché unico. Il paese dei campanelli. Breve storia dell’operetta di Luisa Longobucco nasce da questo intento e da una grande passione per questo particolare genere musicale-teatrale e propone un’ indagine attenta ed accurata su una delle realizzazioni più piacevoli dell’operetta italiana.

Il paese dei campanelli è, infatti, un’operetta scritta da Carlo Lombardo e musicata da Virgilio Ranzato e  Carlo Lombardo. Andò in scena per la prima volta il venerdì 23 novembre del 1923, al Teatro Lirico di Milano dalla Compagnia Regini Lombardo.La trama è singolare e fantastica. Il paese dei campanelli è ambientata in un tranquillo paesino di tipo olandese. Un giorno nel borgo approda una nave a causa di un guasto e arrivano in paese dei giovani cadetti di Marina. Appena sbarcati il loro interesse è rivolto alle giovani e belle ragazze del paese, che sembrano ben disposte ad accogliere le loro galanterie: il paese è tanto quieto da diventare monotono e anche i loro anziani mariti non rendono la vita allegra. L’arrivo dei marinai porta ,quindi, un tono di vitalità e di briosità. Questo paese ha una stranezza, che incuriosisce anche i marinai: ogni casetta di questo luogo ha un piccolo campanile, posto a guardia della fedeltà coniugale. La leggenda dice che i campanelli suoneranno ogni qualvolta una moglie sarà in procinto a violare la fedeltà coniugale. La coppia romantica dell’operetta è formata dal guardiamarina Hans e dalla giovane Nela, quella comica e spigliata invece dall’allegra Bombon e dal tenente La Gaffe, il cui nome dice tutto della sua personalità. Le gaffes sono infatti le sue specialità, sarà lui il fulcro che innescherà le situazioni comiche della storia. Ad esempio rivelerà a Nela che Hans è sposato, mentre la gaffe decisiva sarà quella di aver confuso dei telegrammi facendo arrivare in paese tutte le mogli dei cadetti al posto delle ragazze di un corpo di ballo. Dopo una serie di vicissitudini e divertenti situazioni i cadetti ripartiranno e alla fine il paese tornerà alla sua vita discreta e monotona, e così i campanelli non avranno più motivo di suonare.

Il paese dei campanelli di Luisa Longobucco ci immerge in questa curiosa e unica vicenda ma ha altre pregevolezze: traccia le vicende della nascita dell’operetta e la sua collocazione durante la Bella Époque, ne segue gli sviluppi in Italia attraverso autori come Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni, Giuseppe Pietri e Giacomo Puccini. Si concentra poi diffusamente su Carlo Lombardo Virgilio Ranzato riportando diverse citazioni tratte da giornali e da un’importante rivista del tempo, Arte drammatica, e corredando la biografia di Carmine Lombardo con un’inedita intervista al figlio secondogenito, oggi novantasettenne, e alla figlia Ester nata nel 1923. Il lavoro si conclude accuratamente con le recensioni dell’operetta, sia quelle iniziali apparse su Arte drammatica sia quelle più moderne tratte da diversi quotidiani italiani.

L’Autrice

LUISA LONGOBUCCO è nata a Cosenza, insegnante, musicologa, pianista e giornalista,  ha studiato al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, ha svolto attività concertistica. Si è laureata in Lettere Moderne e in Dams con indirizzo musicologico con il massimo dei voti all’Università della Calabria. Idonea all’insegnamento di “Storia della musica” per la scuola di Didattica della Musica al Conservatorio “G. Ghedini” di Cuneo, è stata Cultore della Materia in Musicologia L-Art/7 nel triennio 2007-2010 presso l’Università della Calabria alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Studiosa del periodo verista, ha svolto attività di ricerca anche all’estero approfondendo le tematiche leoncavalliane. Giornalista pubblicista dal 2001 ha collaborato per oltre un decennio con Il quotidiano della Calabria, ha collaborato con il mensile Calabria, Cosmopolitan, Amadeus e Scuola e Vita, ha scritto e firmato oltre 2.500 articoli tra rubriche, approfondimenti, cronaca, cultura e inserti. Ha partecipato come relatore a diversi convegni ed è stata membro di commissione in concorsi musicali. Ha pubblicato i volumi  Leoncavallo pianista (Cosenza 1998) Leoncavallo sconosciuto (Cosenza 2000) I Pagliacci di Leoncavallo (Soveria Mannelli 2003), ha partecipato alle antologie Poeti per gli anni novanta (Bologna 1990) Poesia oggi (Bologna 1991) Arte e poesia in Europa (Bologna 1991) Antologia (Milano 1992) La parola della poesia (Bologna 1994), si è classificata nei primi posti nei seguenti concorsi letterari Le 4 età (Latina 1986) Le Muse (Latina 1988) Città di Milano (Milano 1994) San Valentino (Terni 1992). In questi ultimi anni ha dedicato i suoi studi, oltre al periodo verista musicale e letterario, all’approfondimento dell’operetta e all’autore di operette Carlo Lombardo.

Bando sulla formazione dei docenti per contrastare la contraffazione

L’Assessorato alla Cultura della Regione – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – sostiene l’iniziativa dei Ministeri dell’Istruzione e dello Sviluppo economico che hanno promosso un bando sulla formazione dei docenti per contrastare la contraffazione. “Partendo proprio dalle scuole – ha affermato l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – occorre comprendere l’importanza della proprietà industriale per arginare il fenomeno dei falsi”.  Il Programma “formativo ed informativo”, che si prefigge lo scopo di orientare l’azione educativa verso la crescita del benessere economico e sociale, prevede cento ore di attività in modalità “blended” (formazione in aula ed e-learning) per un numero massimo di tre docenti per ogni istituto, designati dal Dirigente Scolastico. La partecipazione alle iniziative di formazione darà ai docenti frequentanti, dopo il superamento della valutazione finale consistente in un test a risposta multipla, il riconoscimento di quattro crediti formativi (CFU) da parte dell’Università Telematica “Universitas Mercatorum” “Sono tematiche – ha spiegato Caligiuri –  sulle quali è necessario sensibilizzare i nostri ragazzi perché l’educazione alla legalità passa necessariamente dalle scuole”. Al programma saranno ammesse a partecipare cinquanta scuole primarie (per un totale di centocinquanta docenti), cinquanta scuole secondarie di primo grado (centocinquanta docenti) e cinquanta scuole secondarie di secondo grado (centocinquanta docenti). Le domande di partecipazione dovranno essere inviate utilizzando il facsimile allegato al Bando e dovranno pervenire entro le ore 15.00 del prossimo 15 ottobre attraverso posta Elettronica Certificata  all’indirizzo: ateneo.unimercatorum@legalmail.it  o con Raccomandata all’indirizzo: Università Telematica Universitas Mercatorum Rif. Programma Scuole Via Appia Pignatelli, 62 00178 Roma

Durante e le nuove iniziative pro-occupazione nella provincia di Crotone

 CROTONE- Il vicepresidente della Provincia ed assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, Pietro Durante, ha rilasciato stamane questa dichiarazione in merito al sempre più alto tasso di disoccupazione  in Calabria:  “Nei giorni in cui i dati ufficiali certificano che il tasso di disoccupazione in Italia ha raggiunto il 12.2%, massimo storico dal 1977, e quello giovanile ha addirittura superato la soglia del 40%, l’attenzione con cui l’Amministrazione provinciale e altri organismi istituzionali e sociali seguono le opportunità offerte dagli strumenti legislativi e programmatori operanti nel settore del mercato del lavoro produce risultati importanti sul terreno delle misure di contrasto alla crisi economica”. Durante ha poi proseguito citando le ultime iniziative della Regione in merito: “Il 5 luglio 2013, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, veniva pubblicata la Manifestazione di interesse disposta con decreto n. 9319/2013 dal Dipartimento Lavoro e Formazione professionale della Regione, finalizzata alla presentazione di candidature da parte degli Enti pubblici e privati interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale, per attività socialmente utili e di pubblica utilità. Il 25 settembre 2013, con decreto n. 1905, il Dipartimento regionale ha provveduto a rendere noti gli elenchi dei beneficiari ammessi, specificando che le Amministrazioni provinciali interessate sono tenute a recepire con proprio atto deliberativo il previsto protocollo d’intesa per regolamentare i rapporti tra la Regione Calabria, le stesse Amministrazioni provinciali, gli enti utilizzatori ed Azienda Calabria Lavoro, ente in house della Regione Calabria cui spetta il compito di procedere all’erogazione dei sussidi direttamente ai percettori, e sono tenute, altresì, a garantire la certificazione dei crediti formativi che i lavoratori percettori acquisiscono durante il percorso formativo/lavorativo, senza che questa utilizzazione comporti la costituzione di alcun rapporto di lavoro. L’Amministrazione provinciale presieduta da Stano Zurlo-prosegue ancora il vicepresidente – è impegnata con determinazione nel campo delle politiche attive del lavoro contro la crisi, sulla base delle direttive europee e dei programmi della Regione Calabria, mirati a  rispondere in maniera strutturata ed efficace alle urgenze occupazionali e a creare condizioni di ripresa e di rilancio dell’economia, anche attraverso processi di sicurezza del lavoro e di sicurezza sociale. I lavoratori coinvolti saranno utilizzati presso enti pubblici e privati per far fronte alle croniche carenze di personale e svolgeranno, pertanto, un’attività lavorativa di indubbia valenza sociale”. Per quanto riguarda il territorio provinciale le domande ammesse ai benefici, con il numero di percettori utilizzati, sono: Provincia di Crotone n. 50; Ust-Cisl n. 2; Fai-Cisl Crotone n. 2; Comune di Petilia Policastro n. 6; Comune di Crotone n. 70; ASP di Crotone n. 25; Comune di Mesoraca n. 10; Comune di Pallagorio n. 2;  Comune di Scandale n. 4; Comune di Isola Capo Rizzuto n. 1. Sempre a cura del Dipartimento n. 10 della Regione Calabria, Settore Lavoro, Politiche della famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato, sul Bollettino Ufficiale della Regione è stato pubblicato il Decreto dirigenziale n. 12064, del 23 agosto 2013, concernente l’approvazione della graduatoria dei progetti di Servizio civile nazionale di competenza della Regione Calabria, relativamente al “Prontuario” approvato con DPCM del 4 novembre 2009 ed alla D.G.R. n. 46 del 10 febbraio 2011. I progetti ammessi nella graduatoria provinciale, con l’ente proponente e il numero dei volontari effettivi, sono: Amministrazione provinciale di Crotone 4; Azienda sanitaria provinciale di Crotone 4; Cooperativa sociale onlus “Il potere dell’amore misericordioso” 4; NOEMI Società cooperativa sociale onlus 4; A.N.M.I.C. Centri di riabilitazione 4; Cooperativa sociale Promidea 2; Comune di Casabona 3; Società cooperativa sociale Agorà Kroton 4; Comune di Casabona (secondo progetto) 3”.

Stefano Rodotà a Cosenza

COSENZA – In occasione della manifestazione nazionale a difesa della Costituzione italiana indetta per il 12 ottobre prossimo a Roma, in Piazza della Repubblica alle ore 14.oo, domani giovedì 3 ottobre alle ore 16.30 presso il Teatro dell’Acquario, il giurista e politico cosentino Stefano Rodotà parteciperà ad un incontro con tutte le associazioni che hanno risposto all’appello “La via maestra” per la difesa e la totale applicazione della Carta Costituzionale. Hanno aderito all’iniziativa del comitato oltre che lo stesso Stefano Rodotà , Lorenza Carlassare, don Luigi Ciotti, Maurizio Landini e Gustavo Zagrebelsky.

Reggio Calabria, trovati due cadaveri in bagagliaio auto

REGGIO CALABRIA-  Sono stati trovati stamane sul molo di San Gregorio, periferia di Reggio Calabria, i cadaveri di un uomo e di una donna. Le due vittime entrambi trentenni, di nazionalità romena, sono stati trovati nel bagagliaio di un’Alfa Romeo 156, dopo la segnalazione di due pescatori. Sono in corso le indagini per ricostruire l’accaduto da parte della Polizia di Stato, che ha già accertato che le vittime sono state uccise con colpi di pistola.