Catanzaro – Pisa, pesante sanzione per i giallorossi. Rammaricato Cosentino

Brutta tegola in casa U.S. Catanzaro. La società giallorossa subisce infatti una sanzione disciplinare, con ammenda da 7.500 euro, per il lancio, tra l’altro, di bottigliette in campo all’indirizzo dell’assistente arbitrale per la partita di domenica. Il presidente Giuseppe Cosentino, appresa con grande amarezza la notizia del provvedimento, contro il quale in ogni caso verrà presentato ricorso, ha dichiarato quanto segue: “Oltre alla consistenza della sanzione – spiega Cosentino – che sostanzialmente vanifica l’incasso al botteghino, spiace rilevare come ancora una volta la società venga pesantemente penalizzata dai comportamenti stupidi di alcuni pseudo tifosi. A fronte dei notevoli sforzi economici messi in campo per allestire una squadra competitiva, anche con il contributo degli abbonati e delle migliaia di sostenitori che ogni domenica pagano il biglietto, continuiamo ad essere penalizzati proprio da chi dovrebbe venire allo stadio per supportarci. Non possiamo tollerare comportamenti di singoli irresponsabili che procurano pesanti danni economici alla società, oltre che restituire un’immagine della tifoseria non all’altezza della sua maturità e della sua storia gloriosa. Noi vogliamo uno stadio pieno di tifosi che vengano ad incitare  la squadra con i cori e le bandiere, vogliamo al “Ceravolo” le famiglie, tante ragazze, tanti ragazzini: resti a casa chi pensa di venire allo stadio per sfogare stupidamente la propria rabbia lanciando oggetti in campo, facendo esplodere petardi o insultando i dirigenti delle squadre ospiti. La nostra società non vuole soltanto riportare il Catanzaro nel calcio che conta a livello sportivo, ma vuole anche rilanciarne un’immagine che negli anni è stata offuscata, cercando di essere un esempio di serietà e di correttezza. Per questo serve però il contributo di tutti”.

Castrovillari: WI-FI gratuito per tutti

CASTROVILLARI-“Grazie al progetto provinciale Co.Senza.Fili, anche nel capoluogo del Pollino si potrà navigare liberamente in rete con il proprio palmare o telefonino a tecnologia wireless o con il proprio  notebook, in questo caso senza essere legati alla spina della propria abitazione, studio o ufficio.” Lo ha annunciato con particolare soddisfazione l’Assessore allo Sviluppo Ambientale e Tecnologico  del Comune di Castrovillari, Angelo Loiacono il quale nel dare la notizia ribadisce il dato importante a cui è giunta l’Amministrazione Lo Polito che, tramite gli Hotspot pubblici (punti di accesso) presenti sul territorio, offre un’interconnessione al passo con i tempi e sempre più richiesta dall’utilizzo crescente delle nuove tecnologie. “I punti di accesso, in questa prima fase, saranno sette – spiega l’Assessore Loiacono  – e garantiranno la copertura del Protoconvento, di Corso Garibaldi, di Piazza Municipio, di Via Roma e di Corso Calabria. Le aree verranno identificate da un’apposita segnaletica che ne delimiterà la copertura. Nel corso del mese di ottobre installeremo- assicura pure-  le sette antenne, cercando di risolvere i piccoli problemini che in fase di attivazione potranno sorgere.”  “Per accedere al servizio – precisa l’amministratore – la prima cosa da fare è trovarsi in una delle sette aree, la seconda è selezionare tra le reti quella denominata CO.SENZA.FILI e  la terza effettuare la procedura di registrazione direttamente on-line. Terminata la procedura di registrazione e di attivazione del servizio, l’utente riceverà sul proprio telefono cellulare o sulla propria e-mail le credenziali di accesso per la navigazione.” “L’ulteriore opportunità concessa ai cittadini – conclude l’Assessore Loiacono allo Sviluppo Ambientale e Tecnologico – è quella di far parte della prima rete federata nazionale di accesso gratuito ad Internet senza fili, progetto denominato Free Italia Wifi, il quale permetterà ai castrovillaresi, in giro per l’Italia, di utilizzare le medesime credenziali di accesso utilizzate a Castrovillari, per navigare gratuitamente nella provincia di Roma, Cosenza, Brescia, Firenze, Frosinone, Gorizia, nella Regione Sardegna ed in molti altri Comuni d’Italia. Insomma un enorme passo avanti nel mondo globalizzato .”

Finanziamenti per i disoccupati del Comune di Cassano allo Jonio

CASSANO ALLO JONIO-Il Comune di Cassano all’Ionio, per come pubblicato sul BURC, risulta essere beneficiario di un finanziamento per “Misure di contrasto alla crisi economica, rivolte a soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga in condizione di svantaggio e di marginalità sociale”. A darne comunicazione, con soddisfazione, è lo stesso primo cittadino di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, il quale per l’appunto, informa che  con Decreto n. 13266 del 25.09.2013 la Regione Calabria ha approvato l’elenco degli Enti beneficiari del finanziamento  volto all’utilizzazione di soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ovvero che siano da oltre trenta mesi in mobilità, in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale per attività socialmente utili e di pubblica utilità. Il Comune di Cassano All’Ionio, comunica il Sindaco Giovanni Papasso, è in graduatoria al n.129, risultando beneficiario di un finanziamento pari a 124.425,00 euro, quota a carico del Comune 33.075,00 per spese di funzionamento ( tutela lavoro, carburanti, attrezzatura varia e minuta, materie prime, materiale di consumo, cancelleria, tutor). I soggetti coinvolti saranno 84, impegnati in attività di riqualificazione e sostegno lavorativo per 6 mesi.
Il Comune di Cassano All’Ionio è risultato beneficiario del finanziamento poiché, ha altresì informato il primo cittadino di Cassano All’Ionio, “Si è contraddistinto per aver richiesto l’utilizzo di tutti i lavoratori in mobilità in deroga presenti, alla data della presentazione domanda, su tutto il territorio comunale, puntando sulla combinazione tra politiche attive, volte alla tutela dei soggetti deboli presenti sul mercato del lavoro, e il sostegno monetario di chi ha perso il lavoro”.
Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha così commentato la notizia del finanziamento ottenuto: “L’Amministrazione Comunale, sensibile alle problematiche del precariato e della disoccupazione che, purtroppo, si ripercuotono sempre con più forza sul nostro territorio, ha inteso partecipare, lo scorso agosto, grazie anche all’impegno dell’ex Assessore municipale al Lavoro Antonino Mungo, a questo progetto per creare opportunità occupazionali ai soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Questi soggetti, infatti, sono costretti a vivere con un sussidio di mobilità che si va via riducendo, allora abbiamo inteso dare loro un’opportunità per riqualificarsi, rimettendoli in gioco nel mercato lavorativo con un concreto sostegno economico. Non posso che non ringraziare – ha spiegato il Sindaco – l’ex Assessore Municipale Antonino Mungo per l’impegno profuso nella preparazione della candidatura  alla manifestazione di interesse per tale finanziamento. Un lavoro premiato con un’importante finanziamento. soprattutto per i più giovani.  Non potevamo, infatti,dimenticare questi soggetti, molti di loro sono padri e madri di famiglia con tutte le necessità ed i bisogni che ne derivano, poiché significherebbe privarle  per problemi economici delle occasioni di vita comuni a tutti i cittadini. Noi, nel nostro piccolo, continueremo a lavorare per non farci sfuggire nessuna opportunità di sostegno a chi vive in condizioni disagiate. E’ del resto un nostro dovere di Amministratori. Per questo sento di esprimere grande soddisfazione per questo risultato raggiunto, poiché con la somma di 124.425,00, di cui solo poco più di 33.075 euro a carico del Comune per spese varie, daremo ai soggetti in mobilità in deroga un sostegno importante per 6 mesi, dando loro, nel contempo, anche la possibilità di riqualificarsi per il reinserimento nel mercato del lavoro”.

Presentazione del saggio dell’Avv.Umberto Ferrari

CATANZARO– Il prossimo giovedì 3 ottobre, alle ore 18 presso la Casa delle Culture – Palazzo della Provincia di Catanzaro, verrà presentato il saggio storico “Società d’élite in Calabria, Circoli e mondanità tra cultura, economia, politica – 1872-2012”, di Umberto Ferrari. All’incontro, oltre all’autore, prenderanno parte il direttore di Local Genius Massimo Tigani Sava, il commissario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo. Modererà il dibattito la giornalista Betty Calabretta. “Società d’élite in Calabria, 1872-2012” è il titolo del nuovo importante saggio scritto da Umberto Ferrari, avvocato e storico catanzarese, edito da Sensazioni Mediterranee Srl in collaborazione con la testata giornalistica Local Genius (Giornale delle Identità Territoriali) diretta da Massimo Tigani Sava. La ricerca, molto accurata, rigorosa e documentata, è ricca di tanti riferimenti interessanti e originali sulla vita politica, economica, sociale e culturale di Catanzaro, in un lungo arco di tempo, di circa due secoli, che va dal periodo postunitario ai giorni nostri. Si passa, quindi, attraverso i lunghi decenni del consolidamento della monarchia sabauda in tutta la Penisola con la parallela crescita delle attività parlamentari e politiche (l’emergere di aree contraddistinte da specifici riferimenti ideali nonché di veri e propri partiti), dell’età giolittiana, della Prima Guerra mondiale, dell’avvento del fascismo e di tutte le sue articolazioni territoriali, della Seconda Guerra mondiale, dei bombardamenti angloamericani e della nascita della Repubblica, dell’imporsi dei partiti nazionali (Democrazia cristiana, Partito socialista, Partito comunista…),della cosiddetta crisi della Prima e della Seconda Repubblica. Davvero corposo il corredo di note, di citazioni, di riferimenti bibliografici. Elevata la qualità dell’impostazione grafica e della stampa, arricchita da un inserto di tavole a colori che riproducono ineditevignette e disegni d’epoca. A brevissimo pubblicheremo una recensione approfondita del volume, non prima di aver ricordato che siamo di fronte al secondo titolo della collana “Le Storie” che, sempre per le edizioni di Sensazioni Mediterranee, aveva esordito nel 2012 con la pubblicazione del corposo saggio storico di Francesco Tigani Sava dedicato all’abate massone e giacobino Antonio Jerocades, originario di Parghelia (odierna provincia di Vibo Valentia). Jerocades è stata una delle personalità più interessanti dell’Italia meridionale e quindi della Calabria nel periodo, assai travagliato e caratterizzato da veri e propri rivolgimenti politico-sociali, della Rivoluzione Francese e di quella, successiva di alcuni anni, Napoletana.

39° anniversario della morte di Antonio Guarasci

Rogliano- Rogliano si appresta a celebrare domani, mercoledì due ottobre, il trentanovesimo anniversario della scomparsa di Antonio Guarasci, su iniziativa della Fondazione “Antonio Guarasci”, del Comune di Rogliano, dell’Istituto scolastico locale, della Regione, della Provincia e Comune di Cosenza, nonché dell’Università della Calabria. L’evento è caratterizzato da un’attenta riflessione sul tema: “La Calabria e il Mezzogiorno d’Italia in Antonio Guarasci”, che troverà spazio nella sala consiliare del Comune di Rogliano subito dopo la celebrazione di una Santa Messa commemorativa che avrà luogo, alle ore 9,30, nella basilica San Pietro. Il dibattito, moderato dal giornalista Paride Leporace, si aprirà con una introduzione del Presidente della Fondazione Antonio Guarasci, prof. Giuseppe Trebisacce, e con il saluto del Sindaco di Rogliano, Pino Gallo; mentre la relazione sul tema: “La Calabria e il Mezzogiorno d’Italia in Antonio Guarasci” sarà a cura del prof. Vittorio Cappelli, dell’Università della Calabria. Nel dibattito intervengono: Gianluca Gallo, della Regione Calabria; Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza; Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Gino Crisci, neo – Rettore dell’Università della Calabria; Mario Nardi, Presidente reggente dell’Istituto comprensivo scolastico  “Antonio Guarasci” di Rogliano. Ci sarà poi una testimonianza del pubblicista – editore, Franco Alimena; mentre le conclusioni saranno a cura dell’on. Mario Tassone, che in gioventù fu un allievo, militando nel partito della Democrazia Cristiana, del prof. Antonio Guarasci, tanto che come delegato giovanile regionale del partito fu chiamato il 3 ottobre 1974 a pronunciare un discorso commemorativo durante la cerimonia funebre del prof. Antonio Guarasci, primo presidente della Giunta regionale della Calabria.

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Al Termine del dibattito la vedova, signora Geltrude Guarasci, consegnerà ad alcuni allievi del Liceo Scientifico di Rogliano le borse di studio per merito intitolate alla memoria del prof. Antonio Guarasci, rinnovando, così, un impegno annuale che dura ormai da trentotto anni e che rende merito alla signora Geltrude, fondatrice anche della Fondazione “Antonio Guarasci”, i cui effetti culturali e sociali sono parte integrante di una storia di crescita culturale non indifferente del territorio cosentino. Basti pensare agli oltre cento giovani che nell’arco di questi anni hanno ricevuto tale importante riconoscimento delle borse e che oggi, buona parte di loro, sono certamente genitori di una nuova generazione, alla quale va pure raccontata e rinnovata la memoria di un uomo, Antonio Guarasci, che credeva nella politica pulita e di servizio all’uomo per una sua crescita economica, sociale e culturale e che va recuperata soprattutto oggi nella logica di una società sana, eticamente e moralmente forte, tesa a dare il senso di appartenenza ad un Paese e a una collettività, chiamata a vivere secondo i principi dell’equità, della giustizia, della solidarietà, dell’amore e della pace.

Sventato tentato suicidio nel Vibonese

Vibo Valentia– Un cinquantaseienne catenese residente a Mileto, paesino del vibonese tenta il suicidio in seguito alla perdita del lavoro. L’uomo depresso da un pò di tempo, questa mattina si era incamminato lungo la linea ferroviaria aspettando l’arrivo di un treno. I poliziotti di Vibo Valentia sono riusciti a bloccare il convoglio impedendo all’uomo di togliersi la vita.

XXXIII edizione della sagra dell’uva

COSENZA-Taglia il traguardo della XXXIII edizione la Sagra dell’uva e del vino di Donnici che per il secondo anno consecutivo ha assunto la denominazione di “Sapori d’autunno”, quasi ad esaltare maggiormente la sua vocazione verso l’enogastronomia di eccellenza espressa dal territorio.
Da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre nel borgo antico della frazione alle porte di Cosenza si riaccenderanno i riflettori su una delle manifestazioni più attese, non solo dalla comunità di Donnici, ma da tutta la città.
Questa mattina il vernissage della nuova edizione si è tenuto nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del programma, presenti il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà e Michele Presta, in rappresentanza dell’Associazione “Vivi Donnici” che organizza la manifestazione per il secondo anno consecutivo. Nel corso della conferenza sono intervenuti anche i consiglieri comunali Francesco Spadafora e Massimo Bozzo, espressione del territorio di Donnici.
“L’Amministrazione comunale – ha detto il Sindaco Mario Occhiuto- è costantemente impegnata nel realizzare progetti mirati che tendono a fare di Cosenza un centro hub di importanza strategica, in grado di far convivere la città sostenibile con la città-opera d’arte e creativa. Vanno in questa direzione – ha aggiunto il primo cittadino – la Piazza Museo Bilotti con il suo Museo virtuale collegato al Mab, il Museo di Alarico e le sue botteghe, fino alla via degli Artisti e al Museo del Gusto. Puntiamo molto sul brand di Alarico che deve diventare il trait d’union per rendere riconoscibile Cosenza nel resto del Paese. Sta per essere, inoltre, pubblicata la Guida Touring dedicata a Cosenza che non può non contenere un richiamo preciso al territorio di Donnici dove il vino di qualità che vi si produce deve diventare un’occasione di sviluppo anche per il nostro turismo. Su questa molteplice offerta che saremo in grado di dare ai visitatori – ha continuato Occhiuto – dobbiamo essere in grado di organizzare i servizi e fare un adeguato marketing territoriale. Ma per fare questo occorre, inoltre,  stringere un’alleanza sempre più forte con il territorio, come si sta provando a fare con i produttori del vino Donnici doc.”
Il ruolo dell’Amministrazione comunale nel percorso di valorizzazione della risorsa del vino nel territorio di Donnici è stato, inoltre, ribadito dall’Assessore Nicola Mayerà. “E’ compito nostro – ha sottolineato Mayerà – intercettare più fondi possibili per i nostri territori creando una filiera culturale intorno ai prodotti enogastronomici di Donnici. Un territorio multiforme come quello di Donnici ha una vocazione speciale per creare ricchezza.” Mayerà ha annunciato in conferenza stampa che il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato proprio ieri il via libera alla circolare sulle zone franche urbane con l’ingresso ufficiale di Cosenza nelle 33 zone franche urbane assegnate dal Ministero, “una grande opportunità per il nostro territorio”- ha commentato l’amministratore di Palazzo dei Bruzi.
“L’unico settore che resiste alla crisi economica – ha detto ancora Mayerà – è quello del vino. Siamo i primi venditori europei di vino, con circa 45 milioni di ettolitri. Pertanto, l’unica chance che hanno i nostri produttori è utilizzare l’export per ottenere il massimo del ritorno sul nostro territorio.”
Nel dettaglio del programma della XXXIII edizione della Sagra dell’uva e del vino è entrato Michele Presta dell’Associazione “Vivi Donnici” che ha subito ricordato che “la vendita e la mescita del vino durante la manifestazione è appannaggio esclusivo delle cinque aziende produttrici del “Donnici doc” : “Bozzo”, “Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”.
Tra le novità più significative, le degustazioni guidate su prenotazione ( dalle 21,00 alle 22,00 – tutte le sere della Sagra), a cura di Mario Reda dell’Onav (l’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Vino). Per prenotare le degustazioni sarà allestito, in Piazza Mons.Bilotto, un Info Point al quale, a partire dalle 20,00, far pervenire le richieste.
Rispetto allo scorso anno è stato volutamente ridotto il numero degli stand e degli espositori, sia per una migliore razionalizzazione degli spazi, sia per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico. Si è passati dai 27 stand dello scorso anno agli attuali 17. Tra gli altri eventi clou della manifestazione, sabato 5 ottobre, alle ore 10,00, in Piazza Mons.Bilotto, la tavola rotonda sul tema  “La riscoperta del Magliocco”, dedicata al pregiatissimo vitigno autoctono che ha reso celebre le colline donnicesi nell’ambito della produzione vinicola.
Ritorna anche quest’anno il Palio dei Ciucci (ore 16,00 di domenica 6 ottobre) e ritornano anche i Giochi delle contrade.
Confermati i concerti di musica rock e non solo rock. Quelli che ogni sera chiudevano la giornata sono stati decentrati e spostati nella zona a Sud del paese, in via Penninello, ciò per permettere degustazioni maggiormente meditative a chi si accosta al bicchiere con lo spirito da intenditore o aspirante tale. Alla sagra è abbinato anche il concorso “Dolci sapori” che riguarda la produzione di dolci eseguita utilizzando le ricette tipiche della tradizione dolciaria del territorio donnicese che saranno valutati da pasticcieri professionisti. Da ricordare ancora il raduno delle Fiat 500 previsto per domenica mattina, abbinato alle attività di degustazione.
I momenti di spettacolo prevedono ogni sera, oltre ai concerti, anche arte e teatro di strada con la collaborazione della Cooperativa “Pagliassi”.
I trasporti dalla città verso Donnici saranno assicurati dall’Amaco  con una linea dedicata, la 53 prolungata (partenza da Piazza Matteotti), rafforzata da due navette che faranno la spola tra il Palazzetto dello Sport e il centro della sagra.

I Giovani Udc incontrano il Sottosegretario Galletti

COSENZA-L’incontro con il Sottosegretario di Stato all’Istruzione, Università e Ricerca, On. Gian Luca Galletti, tenutosi ieri nella sede di C.so Mazzini a Cosenza, ha visto la presenza di numerosi giovani provenienti da tutta la Calabria e da tutti gli Atenei calabresi. Il fulcro centrale dell’evento, incentrato sull’istruzione come arma per combattere la crisi, ha spinto e motivato giovani del mondo universitario, scolastico e della formazione post universitaria ad esporre in maniera dettagliata criticità e soluzioni direttamente ad un rappresentante del Governo Letta. “Ringrazio” – afferma Andrea Bruni, Segretario Regionale Giovani Udc Calabria – “tutti i presenti alla manifestazione ed il Sottosegretario On. Galletti per aver prestato attenzione verso le problematiche che caratterizzano un ambito che costituisce il volano di sviluppo per l’intera nazione; sono fiero di aver visto una sede politica straripante, sia sul piano delle presenze, ma soprattutto sul piano del numero e della qualità degli interventi costruttivi che le tante eccellenze calabresi hanno sottoposto all’On. Galletti”. “Il Sottosegretario” – prosegue Bruni – “in maniera diretta ha risposto a tutte le singole istanze sottopostegli, impegnandosi, inoltre, ad affrontarle di petto in sede ministeriale; accogliamo con grande soddisfazione la volontà del Sottosegretario e dell’On. Roberto Occhiuto, di organizzare una giornata dedicata all’istruzione, dove tutti giovani potranno avanzare proposte fattive e tendenti al miglioramento di un settore che dovrà governare la crescita economica dell’Italia; particolare attenzione è stata rivolta, grazie al contributo di parecchi studenti eletti negli organi d’Ateneo, alle questioni che riguardano la Calabria, terra che per molti anni è stata troppo distante dai centri decisionali, ma che da sempre sforna menti qualificate e costrette a fuggire non più al nord italia, ma addirittura all’estero; siamo consapevoli, come Giovani Udc che aspirano alla creazione di un Partito Popolare Europeo ricco di contenuti e programmi, che sia necessario replicare tali iniziative, connotate da piena democrazia partecipativa, poiché solo se riusciremo a ripristinare il collegamento tra base e vertici e solo se i giovani potranno essere attuale e non futura classe dirigente, potremo riconsegnare alla politica il giusto ruolo che merita, ovvero il nobile e delicato compito di gestire ed onorare lo Stato italiano e le sue istituzioni, nel segno del benessere della collettività”.

Sicurezza agroalimentare. Controlli nel cosentino

Cosenza – Continuano i controlli sul territorio provinciale nell’ambito della tutela agroalimentare riguardante la lotta contro   la contraffazione e le sofisticazioni dei prodotti alimentari in particolare formaggi a denominazione DOP e IGP. Numerosi sono stati i controlli effettuati in esercizi commerciali della grande distribuzione che hanno visto impegnati in questi giorni il personale CFS. A seguito di questi controlli sono state sequestrate, per violazione al Decreto Legislativo n. 297/04 che tutela i marchi DOP e IGP, ed in particolare alla presenza sulle confezione di un formaggio DOP come il Parmigiano  l’ autorizzazione di un altro noto consorzio tutelato anch’esso dal marchio Dop come il Grana Padano che induce il consumatore in errore circa l’origine.  Indicazioni, quindi, che si pongono in contrasto rispetto a quanto previsto nel disciplinare di produzione della DOP. Pertanto, in alcuni esercizi commerciali di Rende,Montalto,Acri e Castrovillari si è provveduto a sequestrare oltre cento chili  di formaggio pari a 257 confezioni e ad elevare sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 22mila euro.

Spazio Di-vino: l’evento di Kirone alla Sagra dell’uva di Donnici

DONNICI (CS)- Vino, musica e tanta consapevolezza. L’associazione Kirone, che promuove il benessere e la crescita personale, si presenta alla 33esima edizione della sagra del vino di Donnici. Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2013 sarà attiva a piazza della Fontana e proporrà all’interno della festa un evento nell’evento: “Spazio Di-Vino” – tra concerti, attività olistiche ed improvvisazioni tribali. Il programma prevede:

 Venerdì 4 ottobre improvvisazioni ritmiche, J-Gold, Tribal sounf olistico, Tammorriata, Nerodipinto, il concerto degli Invece e un Dj set con esperienze olistiche.

 

Sabato 5 ottobre si parte sempre con le Improvvisazioni ritmiche, Kironians, il concerto dei Trafficanti d’armonia, Esperienze di espressione vocale, Regatta Machine e a finire il Dj set con esperienze olistiche.

 

Si chiude Domenica 6 ottobre con le improvvisazioni ritmiche, il concerto dei The big Deal, Esperienze olistiche e per finire con il concerto dei Makadam.

 

Kirone è una associazione no profit il cui scopo è sostenere il benessere e l’evoluzione dell’individuo e della società. “Riteniamo – spiega il presidente Giuseppe Pagliaro –che ogni contesto sociale, dal più forma a quelo ricreativo, possa essere vissuto con più intensità ed amorevolezza se il livello di consapevolezza è più alto. È per questo motivo che proponiamo all’interno della Sagra dell’uva, uno spazio Di-Vino in cui il divertimento e la goliardia della musica incontrerà la profondità delle tecniche olistiche”. Ricordiamo che lo spazio Di-Vino è aperto all’improvvisazione e alla creatività di tutti coloro che, tra musicisti e artisti, vorranno prendere parte all’evento ed apportare un contributo alla causa della consapevolezza globale e chiunque entrerà nello spazio “Di-Vino” diventerà parte attiva della situazione.