Incendio Cerchiara, denunciato un uomo

ROTONDA (PZ) – Il personale del Comando Stazione Forestale di Cerchiara di Calabria (CS) ha deferito all’autorità giudiziaria  un sessantasettenne di Francavilla Marittima (CS), il quale durante le operazioni di bruciatura di residui vegetali ha provocato un incendio boschivo in località “Damale” nel Comune di Cerchiara di Calabria, area questa ricadente nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino.

Il personale di Cerchiara ha individuato il responsabile dell’incendio attraverso una attività investigativa capillare, coadiuvati dai colleghi repertatori di Civita attraverso l’individuazione del punto di innesco dell’incendio utilizzando il metodo M.E.F., metodo delle evidenze fisiche.

L’incendio in questione ha percorso una superficie bruciata di circa quattro ettari e per il suo spegnimento ha visto impegnati mezzi aerei e squadre da terra per diverse ore. Nella stessa giornata, nell’abitato di Francavilla, ha preso fuoco un fienile. Anche qui immediato è stato l’intervento del Corpo Forestale e dei mezzi aerei presenti sul territorio che hanno evitato che l’incendio avesse conseguenze più gravi vista la presenza di diverse abitazioni nelle vicinanze.

Torna al Museo dei Brettii e degli Enotri l’orario invernale

museo dei brettii e degli enotriCOSENZA – Da domani, martedì 1 ottobre, torna al Museo dei Brettii e degli Enotri, l’orario invernale. A comunicarlo la direttrice del Museo Maria Cerzoso. La struttura resterà aperta tutti i giorni, dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Sabato e domenica la fascia oraria di apertura sarà dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Il lunedì rimane confermato come giornata di chiusura settimanale.

Sabato 5 ottobre ultima data del #spcm tour di Kiave

RENDE – LAB2.1 presenta un nuovo progetto dal nome PartyLab, un appuntamento al mese che si terrà sempre nella stupenda location del ALT ART zona Università Unical,che vedrà esibirsi realtà già consolidate nello scenario Hip Hop nazionale e giovani promesse.
Migliore modo per presentare ed iniziare questa avventura non poteva che essere una collaborazione con il rapper cosentino Mirko Kiave.
Il primo appuntamento vedrà la chiusura del #spcm tour di Kiave, partito da Cosenza con più di trenta città che lo hanno visto protagonista in tutta Italia, il tour si concluderà nella stessa città da cui ha preso il via.
Durante la serata ad accompagnare Kiave ci saranno alcuni degli artisti che hanno collaborato con lui nel suo ultimo lavoro: Ghemon, Brunori Sas, Hyst, Dongo e Rafè.
Ad aprire l’evento le nuove promesse cittadine Liberale Libberà Piraino, Mark Futre e Shoki aka Sholillah accompagnati ai piatti dal dj di casa dj Kerò.

Annullati tutti gli impegni previsti per oggi del Presidente Scopelliti

CATANZARO – Per impegni istituzionali sopraggiunti nelle ultime ore il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha annullato tutti gli appuntamenti previsti per oggi a Lamezia Terme. Si comunica dunque che la visita nell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme e la conferenza stampa  sui centri di aggregazione giovanile annunciati per oggi sono stati annullati e rinviati a data da destinarsi.

La Fondazione Guarasci ricorda il 39° anniversario della morte di Antonio Guarasci

ROGLIANO (CS) – Rogliano si appresta a celebrare il prossimo due ottobre il trentanovesimo anniversario della scomparsa di Antonio Guarasci, su iniziativa della Fondazione “Antonio Guarasci”, del Comune di Rogliano, dell’Istituto scolastico locale, della Regione, della Provincia e Comune di Cosenza, nonché dell’Università della Calabria.

L’evento è caratterizzato da un’attenta riflessione sul tema: “La Calabria e il Mezzogiorno d’Italia in Antonio Guarasci”, che troverà spazio nella sala consiliare del Comune di Rogliano subito dopo la celebrazione di una Santa Messa commemorativa che avrà luogo, alle ore 9,30, nella basilica San Pietro.

Il dibattito, moderato dal giornalista Paride Leporace, si aprirà con una introduzione del Presidente della Fondazione Antonio Guarasci, prof. Giuseppe Trebisacce, e con il saluto del Sindaco di Rogliano, Pino Gallo; mentre la relazione sul tema: “La Calabria e il Mezzogiorno d’Italia in Antonio Guarasci” sarà a cura del prof. Vittorio Cappelli, dell’Università della Calabria.

Nel dibattito intervengono: Gianluca Gallo, della Regione Calabria; Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza; Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Gino Crisci, neo – Rettore dell’Università della Calabria; Mario Nardi, Presidente reggente dell’Istituto comprensivo scolastico  “Antonio Guarasci” di Rogliano. Ci sarà poi una testimonianza del pubblicista – editore, Franco Alimena; mentre le conclusioni saranno a cura dell’on. Mario Tassone, che in gioventù fu un allievo, militando nel partito della Democrazia Cristiana, del prof. Antonio Guarasci, tanto che come delegato giovanile regionale del partito fu chiamato il 3 ottobre 1974 a pronunciare un discorso commemorativo durante la cerimonia funebre del prof. Antonio Guarasci, primo presidente della Giunta regionale della Calabria.

Al Termine del dibattito la vedova, signora Geltrude Guarasci, consegnerà ad alcuni allievi del Liceo Scientifico di Rogliano le borse di studio per merito intitolate alla memoria del prof. Antonio Guarasci, rinnovando, così, un impegno annuale che dura ormai da trentotto anni e che rende merito alla signora Geltrude, fondatrice anche della Fondazione “Antonio Guarasci”, i cui effetti culturali e sociali sono parte integrante di una storia di crescita culturale non indifferente del territorio cosentino. Basti pensare agli oltre cento giovani che nell’arco di questi anni hanno ricevuto tale importante riconoscimento delle borse e che oggi, buona parte di loro, sono certamente genitori di una nuova generazione, alla quale va pure raccontata e rinnovata la memoria di un uomo, Antonio Guarasci, che credeva nella politica pulita e di servizio all’uomo per una sua crescita economica, sociale e culturale e che va recuperata soprattutto oggi nella logica di una società sana, eticamente e moralmente forte, tesa a dare il senso di appartenenza ad un Paese e a una collettività, chiamata a vivere secondo i principi dell’equità, della giustizia, della solidarietà, dell’amore e della pace.

Mamma in equilibrio

COSENZA – Oggi conciliare l’essere madre e moglie con il lavoro e l’ambizione di fare carriera è una delle sfide più difficili che ogni donna si trova costretta ad affrontare ma non impossibile, certo la giornata sembra non finire mai e ogni cosa sembra un’interminabile lotta contro il tempo. E così fare la spesa dopo la sosta obbligatoria all’asilo, arrivare puntuale in ufficio, preparare la cena come se fosse un gioco per recuperare il tempo perduto con i bambini, ritrovarsi alle 02.00 di notte davanti all’asse da stiro sono solo alcune delle tappe quotidiane che ogni mamma acrobata deve attraversare per arrivare al traguardo, la fine della giornata.

Ester Iantorno ha 36 anni, un lavoro come consulente del lavoro, un marito, due splendidi marmocchi di 5 e 2 anni e ogni giorno, senza mai dimenticare di sorridere, vive in perfetto equilibrio tra l’impeccabile organizzazione e gli inaspettati imprevisti. Più che una supereroina, Ester è un’efficiente mamma moderna, custode e protettrice della purezza e della serenità della sua casa ma anche padrona di se stessa quando decide di non mettere i sogni tra parentesi e di rivendicare il suo diritto di autonomia e di realizzazione professionale, è una donna che ha deciso di avventurarsi nella straordinaria ma faticosa esperienza di diventare madre senza deporre le vesti del lavoro, senza lasciare che la gravidanza diventasse un ostacolo per la carriera ma trovando nella maternità la forza per continuare a lavorare.

Com’è una tua giornata tipo?

Soffermandomi a pensare, non saprei dire un orario di partenza di una mia giornata tipo, so solo che non finisce mai. Facendo una media, con Giacomo, mio marito, ci svegliamo intorno alle 07.30 / 8.00, una ricca colazione per carburare, biberon per i nostri due bimbi, l’essenza della nostra vita, e poi di corsa in bagno per il solito rituale mattutino: doccia flash, trucco e scelta del vestiario e intanto Giacomo mi allieta con una delle sue poco intonate esibizioni canore. Oramai pronti ci apprestiamo a vestire i nostri figli che hanno finito di bere il latte, tanti baci e tante coccole per rendere il risveglio più dolce ma, subito dopo, “dai bimbi veloci che è tardi”. Tutti pronti per uscire ma io sono sempre l’ultima della fila, mi soffermo per rassettare tutti e tre i letti e il bagno. Sono le 09.00 e siamo in macchina armati di zaini completi di ricambi qualora dovessero servire e di merende per l’intera giornata scolastica 09.00/18.00. Alle 09.10 i bambini sono all’asilo e con mio marito ci dirigiamo sul posto di lavoro fino alle 13.00/13.30,  pausa pranzo di circa un’ora e mezza durante la quale oltre a mangiare un pasto caldo, sistemo la cucina, se riesco anche il bagno, stendo il bucato, faccio partire l’ennesima lavatrice e programmo la cena. Alle 15.00 siamo nuovamente in macchina per tornare in studio. Siamo due liberi professionisti ed è vero sì che siamo fortunati a gestire il nostro tempo con i nostri orari ma è altrettanto vero che siamo oberati di scadenze e impegni improrogabili. Sono già le 17.45 e velocemente esco dall’ufficio per andare a prendere i nostri figli. Torniamo a casa e il mio tempo è tutto dedicato a loro, ci raccontiamo della nostra giornata, giochiamo, se c’è il sole andiamo al parco, passeggiamo in bici, guardiamo un cartone, facciamo una partita al nintendo e nel frattempo riscaldo la cena che avevo predisposto nella pausa pranzo. Non riusciamo sempre a cenare tutti e quattro insieme perché gli orari di Giacomo, per esigenze lavorative, variano giornalmente ma nella maggioranza dei casi alle 20.00 siamo tutti seduti a tavola e tra una chiacchiera, un diverbio, una monelleria e una risata gustiamo la nostra cena. Tutti sazi, ci alziamo da tavola e mentre Giacomo si dedica ai bambini, io metto in ordine la cucina e mi scervello per il pranzo dell’indomani. Giacomo ed io siamo distrutti ma i nostri bambini operativi più che mai. Mi illudo di poter andare presto ad occupare quel magnifico posto che si chiama letto ma alle 21.30 è una meta ancora troppo lontana. Iniziamo comunque la routine serale: bagnetto, pigiama e tutti al letto, i bambini con il loro biberon di latte e un cartone, una fiaba o un po’ di solletico finalmente si addormentano. Per me e Giacomo ancora però c’è da fare: preparare gli zaini per il giorno dopo, mi capita spesso di fare provviste da congelare per una più rapida organizzazione dei pasti, sfornare dolci, sistemare giochi sparsi. E’ notte fonda quando finalmente anche noi adulti ci congediamo nella zona notte ma sul più bello: “Mamma, mammina….pipì”, allora alzati e accompagna chi deve andare in bagno. Tutto tace quando: “Mammina… vieni un po’ nel mio letto?”, allora alzati e intrufolati nel letto di chi ti ha chiamato. Quando nuovamente sta per conciliarti il sonno “Mammì dove sei? Perché non vieni un po’ da me?”, l’altro bimbo, insomma faccio la viandante. Quando pare che sia arrivato il momento per poter riposare anch’io: DRINNN DRINNN…la sveglia. E si riparte.

In che modo affronti la vita frenetica di tutti giorni senza lasciarti sopraffare dallo stress?

Lo stress è la peggiore amica che ci possa affiancare nelle nostre giornate, è sempre lì che cammina a braccetto con noi. Alcuni momenti sembrerebbe prendere addirittura il possesso della gestione di quella determinata situazione. Come un segugio ti spia, ti segue, ti osserva e al momento giusto ti assale. La risposta all’attacco è una bella e sana risata. Il sorriso è l’arma più letale, la positività la sfianca, il respiro calmo al ritmo di yoga la smorza e poi c’è sempre un bel gelato, una camomilla o una cioccolata per ignorarla. Questa è la mia difesa affinché la protagonista delle mie giornate possa rimanere io senza dare sfogo a quella orribile faccia che imbruttisce la mia anima e il mio spirito.

Qual è il segreto per conciliare lavoro e famiglia?

Nel “film” della mia vita, mi trovo a dover interpretare, ogni giorno e con piacere, diversi personaggi: mamma, moglie, casalinga, libera professionista. Detto così potrei sembrare una Super Donna, in realtà come tantissime, cerco di dare il meglio di me stessa sperando di soddisfare la mia persona con il lavoro e i miei desideri facendo la  mamma. Non penso esistano segreti da utilizzare per meglio incastrare i diversi ruoli, credo fermamente che ogni momento è da considerarsi assolutamente unico e come tale da vivere intensamente senza pensare a quante cose ancora bisogna fare o organizzare.

Hai mai dei sensi di colpa per il tempo che sottrai ai tuoi figli per il lavoro?

Amo i miei figli e mi piace il mio lavoro. Due sentimenti forti che s’incastrano perfettamente. Il primo spassionato e assoluto, il secondo dovuto e voluto per amor proprio e per la famiglia. Per questo motivo i sensi di colpa non hanno mai bussato alla porta del mio cuore, ciò che fortemente conta non è la quantità di tempo che trascorro con i miei bambini ma certamente la qualità che contraddistingue e rafforza il legame che ci unisce.

Riesci a trovare del tempo per te stessa?

Mi piace coccolarmi o farmi coccolare, è un aiuto veloce per ricaricare le sacche di energia e quando posso concedermi qualche minuto cerco di scegliere orari nei quali i miei figli sono all’asilo così da non sottrarre tempo da dedicare a loro.

Hai mai pensato di lasciare il lavoro e dedicarti esclusivamente alla famiglia?

Ogni individuo ha diritto di vivere liberamente le proprie scelte, amare gli altri ma senza dimenticare di amare anche se stessi. Il lavoro, rispetto alla mia scala dei sentimenti, è senza altro secondario rispetto all’essere mamma e moglie ma obiettivamente durante la giornata i miei figli trascorrono il tempo piacevolmente con i propri coetanei, mio marito lavora ed io perché mai dovrei annullarmi come persona? L’essere mamma e moglie non preclude l’essere donna che lavora. Ho scelto quindi, con gioia e impegno, di essere mamma, moglie e lavoratrice.

“Le madri sono gli unici lavoratori che non hanno mai vacanze”

Anne Morrow Lindbergh

Gaia Santolla

Asilo nido comunale: l’impegno dell’amministrazione

CASTROVILLARI (CS) – E’ sicuramente l’idea costante dell’Amministrazione Lo Polito migliorare, sempre più, f’offerta didattico-educativa dell’asilo nido comunale per contribuire alla formazione dei piccolissimi.”  Lo afferma in una dichiarazione alla stampa, facendo il punto sui nuovi programmi di formazione che coinvolgeranno famiglie e personale , la consigliere comunale Giovanna D’Ingianna in qualità di Presidente del comitato di gestione dell’istituto a partire dalla “proposta, – ricorda- accettata dai genitori dei bambini e dalle stesse dipendenti, avviata per l’anno scolastico 2013/2014 al fine di sviluppare insieme con loro una serie di percorsi finalizzati ad ottimizzare la didattica e quelle specifiche, fondamentali per accrescere le sensibilità che i più piccoli hanno già nella loro tenera età. Un’occasione – aggiunge – per raccordarsi con quel bisogno educativo sempre più pressante e basilare per la crescita della persona.” “Tutto questo- conclude D’Ingianna- nell’ottica del miglioramento dell’offerta didattica, che questa Amministrazione ed il Comitato di gestione si sono proposti per divulgare buoni e nuovi stili di comportamento che porteranno all’ottimizzazione della qualità della vita.”

Sequestrati dalla guardia costiera esemplari di tonni rossi e pesce spada

ROSSANO (CS) – Nel contesto di una più ampia attività promossa dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto e dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, intesa alla repressione delle forme illegali di pesca del tonno rosso, pregiata specie ittica a rischio di estinzione e quindi soggetta a rigorosa protezione, nei giorni scorsi la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro ha coordinato un’operazione complessa di polizia giudiziaria che ha portato al sequestro, presso uno stabilimento della zona industriale di Rossano, di un ingente quantitativo di tonno rosso (thunnus thynnus), oltre 1700 chili, del quale il titolare dell’attività commerciale non è stato in grado di esibire la documentazione prevista dalla normativa comunitaria e nazionale e che ne consente la tracciabilità, nonché di quasi 400 chili di pesce spada (xiphias Gladius) tutto sotto misura. In mancanza di documentazione che possa certificare la provenienza del prodotto ittico i veterinari dell’azienda sanitaria provinciale, intervenuti nel deposito con il personale della Guardia costiera, non hanno potuto che dichiarare la non idoneità per il consumo umano del pesce in questione. L’attività illegale di pesca oltre a essere in contrasto ai principi generali della pesca sostenibile, necessaria per la conservazione della risorsa, determina un grave danno per tutte quelle imprese di pesca che sono regolarmente autorizzate.

La guardia di finanza sequestra una piantagione a Caulonia

CAULONIA (RC) – Una piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale in una fitta boscaglia nel territorio del comune di Caulonia. I finanzieri, con l’ausilio di un elicottero, hanno sorvolato la contrada Rosi individuando la presenza di alcuni tubi di irrigazione. La successiva perlustrazione condotta a terra ha portato alla scoperta di 15 piante, dell’altezza media di tre metri, ormai pronte per essere raccolte e lavorate.

Unical, Ingegneria gestionale: Manlio Gaudioso docente dell’anno 2013

RENDE (CS) – Ormai è tradizione che, sulla base dei questionari compilati dagli studenti per la valutazione dei singoli insegnamenti, il Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria gestionale premi il docente verso il quale essi abbiano espresso il maggiore gradimento nell’anno accademico trascorso. Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento per il 2013 è stato il prof. Manlio Gaudioso, che insegna Gestione e Controllo della Produzione nella laurea magistrale. La targa ricordo al prof. Gaudioso è stata consegnata dalla prof.ssa Francesca Guerriero, attuale coordinatrice del Corso di Laurea, durante la prima lezione di accoglienza delle matricole 2013/14, evento nel corso del quale i docenti si sono presentati ai nuovi studenti fornendo loro le prime informazioni utili per muoversi senza problemi tra i cubi d’Ateneo di Arcavacata.