Cambia sede l’Assessorato al decentramento e alla cura dei quartieri

Cosenza – Cambia sede l’Assessorato al decentramento, alla cura dei quartieri e ai servizi minimi essenziali. Ne ha dato notizia l’Assessore Massimo Lo Gullo.
I nuovi locali dell’assessorato, fino a qualche settimana fa ospitato a Palazzo Segreti in via Rivocati, sono ora ubicati al terzo piano di Palazzo Ferrari.
L’Assessore Lo Gullo ha comunicato anche il nuovo numero di telefono dell’Assessorato (0984813666) al quale potranno essere indirizzate, negli orari di ufficio, segnalazioni e richieste di intervento da parte dei cittadini.

Cosenza aderisce all’iniziativa “In città senza la mia auto”

Cosenza – Cosenza aderisce all’iniziativa “In città senza la mia auto”, in programma domenica 22 settembre

Anche la città di Cosenza aderisce all’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente, insieme all’ANCI, “In città senza la mia auto”, in programma in molte città italiane ed europee domenica prossima 22 settembre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Obiettivo della manifestazione è quello di avviare un’attenta riflessione sui problemi legati al traffico per trovare forme di mobilità sostenibile. Le città partecipanti alla giornata hanno identificato vaste aree che saranno chiuse al traffico privato, organizzando servizi integrativi e sostitutivi di mobilità.

A Cosenza per l’occasione è stato istituito, con ordinanza della Polizia Municipale, il divieto di sosta, dalle ore 7,00 alle ore 13,00 di domenica 22 settembre nelle seguenti aree:
• Via Montesanto;
• Via XXIV Maggio, da Piazza G. Mancini a Via Molinella;
• Via G. Conforti(già via Isonzo), da Piazza G. Mancini a Corso Mazzini;
• Via Isonzo, da Corso Mazzini a Via Montesanto;
• Viale G. Mancini, da Piazza G. Mancini a Via T. Aceti.
A partire dalle ore 9,00 di domenica 22 settembre e fino alle ore 13,00 nelle suddette aree è vietato anche il transito, salvo variazione disposta per motivi contingenti dagli agenti in servizio.
Dai divieti di sosta e di transito previsti nell’ordinanza sono esclusi i veicoli in servizio della polizia e della polizia locale e quelli di soccorso. Ne sono esclusi anche i veicoli di persone invalide, quando non sia pregiudicata, a giudizio degli agenti in servizio, la sicurezza della circolazione.

In occasione della giornata “In città senza la mia auto”, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Amaco, ha stabilito di intensificare le corse della circolare veloce che dalle 8,00 alle 14,00 avranno una frequenza di un autobus ogni 12 minuti.

Questo il percorso che seguirà, domenica 22 settembre, la Circolare Veloce Cosenza-Rende:
Campagnano – Via Panebianco – Piazza Europa – Via Caloprese – Piazza Loreto – Via Caloprese – Piazza Bilotti – Corso Mazzini – Via Miceli – Viale degli Alimena – Via Monte Grappa – Viale Trieste – Via Vittorio Veneto – Corso Umberto – Piazza Dei Bruzi – Via S- Quattromani – Piazza dei Valdesi – Via Lungo Crati – Piazza Capobianco – Piazza Cribari – Via Petrarca – Via Siniscalchi – Piazza XV Marzo – Via Siniscalchi – Via Panoramica – Portapiana – Corso V. Emanuele – SP 241 – Corso Garibaldi – Piazza dei Valdesi – Via S. Quattromani – Piazza Matteotti – Viale Trieste – Via Vittorio Veneto – Via R. Misasi – Piazza Loreto – Via F.S. Nitti – Corso Fera – Piazza Zumbini – V.le Paolo Borsellino – Via Negroni – Via Panebianco – Campagnano.

Il percorso della circolare tocca in vari punti il confine dell’area cittadina chiusa al traffico; in particolare, in direzione nord – sud, le fermate di Corso Mazzini – Viale degli Alimena, nei pressi di Piazza Scura e Piazza dei Bruzi; in direzione sud – nord, le fermate di Piazza Matteotti – Viale Trieste – Piazza Zumbini e Viale Paolo Borsellino.
I cittadini che lasceranno la loro auto in garage o al parcheggio e gireranno in bicicletta potranno trasportare quest’ultima sugli autobus.

Arrestato latitante legato alla cosca Iozzo-Chiefari-Procopio

ROMA  -La squadra mobile di Roma ha rintracciato ed arrestato sulla spiaggia di Palinuro,nel Salernitano,Massimiliano Sestito,42 anni, latitante dall’agosto scorso dopo essersi sottratto al regime di semilibertà.L’uomo, pluripregiudicato per omicidio, associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti, è uno degli appartenenti alla cosca Iozzo-Chiefari-Procopio,attiva nella provincia di Soverato, in Calabria.Il 20 agosto 1991,Sestito,uccise a colpi di pistola un appuntato dei carabinieri.

Prosegue il tour dell’ex ministro Barca in Calabria

GERACE (RC) – «Oggi sono qui per onorare un invito che il Sindaco Varacalli mi aveva fatto quando ero ministro e sono perciò molto felice di avere la possibilità di conoscere finalmente Gerace e le sue bellezze». Queste le prime parole pronunciate da Fabrizio Barca, Ministro per la Coesione territoriale durante il Governo Monti e attuale Direttore Generale presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, all’arrivo a Palazzo Grimaldi-Serra, sede del Municipio di Gerace. «Sono rimasto molto legato ai luoghi verso cui, durante la mia attività ministeriale, ho indirizzato il mio impegno. La Calabria è uno di quei luoghi, una terra che mi è letteralmente cresciuta nella pancia, dove la distanza tra ciò che è e ciò che potrebbe essere è più visibile che altrove».

La visita di Barca a Gerace è stata aperta dall’incontro, nella Sala Consiliare, con alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale, Agostino Giurleo e Giuseppe Filippone, il Segretario Comunale Grazia Daniela Ferlito, il Responsabile del Settore Tecnico Domenico Marfia, il Responsabile del Settore Finanziario Giulio Cusato, e una rappresentanza dei dipendenti comunali. Un momento informale, così come il resto del soggiorno geracese del noto economista ed esponente del Partito Democratico di origini torinesi, introdotto da alcune considerazioni pronunciate dal Sindaco Giuseppe Varacalli il quale, dopo aver ringraziato l’ex ministro per aver onorato la promessa di visitare la città dello sparviero, ha posto l’attenzione sul fatto che sia necessario un sostegno agli sforzi quotidiani dell’amministrazione locale per valorizzare le ricchezze culturali, storiche e architettoniche di cui Gerace è in possesso. Un sostegno che, tra gli altri aspetti, dovrebbe avere tra i primi obiettivi quello di rimediare alla carenza di ricettività turistica della città, partendo comunque da un più 15% di visitatori registrato rispetto allo scorso anno durante il periodo estivo appena trascorso.

Prima di iniziare un rapido ma molto apprezzato tour per le vie del centro storico geracese – guidato dallo storico Attilio Spanò con tappe la Cattedrale, il Museo Diocesano e la Chiesa di San Francesco d’Assisi –, l’ex ministro Barca, del quale qualche giorno fa è uscito “La traversata. Una nuova idea di partito e di governo” (Feltrinelli), ha avuto modo di esporre brevemente alcune valutazioni in merito alla necessità di affrontare i problemi del territorio su tre livelli diversi. A livello europeo, dove sarebbe opportuno poter contare su un Ministro del Tesoro d’Europa per politiche economiche e finanziarie di maggior incidenza; a livello nazionale, dove, ad esempio, è allo studio un sistema per evitare che gli investitori che saranno a Milano per l’Expo del 2015 limitino il loro interesse alla sola Lombardia; e, infine, a livello locale, mediante alleanze e unioni di servizi tra Comuni nell’ambito di progetti comuni, mediati dalle Regioni, tra i Ministeri della Salute, dei Trasporti e dell’Istruzione.

Cosenza, Guarascio stempera i toni

Il presidente Guarascio, due giorni prima del derby con la Vigor, ha voluto, attraverso un comunicato stampa, indicare alla tifoseria la via da seguire da un punto di vista comportamentale, dichiarando un pieno rispetto per le decisioni prese dall’autorità in questione (Prefetto di Catanzaro, ndr) ed altrettanto piena fiducia nei supporters che seguiranno la squadra al Guido d’Ippolito di Lamezia Terme. Il presidente ha, inoltre, dato un’ulteriore iniezione di fiducia, usando termini e toni speranzosi sperando in un pronto riscatto della squadra dopo la non esaltante prestazione di domenica scorsa: squadra che domani avrà la rifinitura a porte aperte alle ore 10 al Sanvitino, per poi spostarsi sul manto erboso del San Vito (a porte chiuse). Al termine della rifinitura, Mister Cappellacci si concederà ai giornalisti per la classica conferenza stampa della vigilia.

VIBONESE, Caffo promette: “Reagiremo”. Intanto firmano Mengoni e Loccisano

«Sapremo reagire e risaliremo la china». Manifesta fiducia il presidente Pippo Caffo e non si lascia condizionare da un avvio di stagione negativo. «Non ci aspettavamo questa partenza – aggiunge subito il presidente della Vibonese – e questa situazione di emergenza assoluta, dettata anche da un periodo poco fortunato anche dal punto di vista della salute di qualche giocatore. Sul campo, episodi e sfortuna non sono stati dalla nostra parte. Allo stesso tempo qualche elemento non ha reso per come sperato. Qualche giovane ha pagato l’impatto con la categoria. Evidentemente non era pronto per la Serie D».
Pippo Caffo sottolinea poi che «di fronte alle prime difficoltà, dovute anche al fatto di aver inserito diversi nuovi elementi, tanto che domenica scorsa la squadra era nuova per otto undicesimi, si è aggiunto anche il fatto di dover registrare alcuni infortuni dei calciatori più rappresentativi, con la squalifica di Spanò e l’impossibilità di utilizzare Calzolaio, anche se per quanto riguarda quest’ultima vicenda confidiamo in una risoluzione positiva a breve. Ai primi episodi negativi non siamo stati in grado di reagire».
Il presidente continua però a manifestare ottimismo e fiducia e invita tutti a stringersi attorno alla squadra. «I processi non aiutano. Quando le cose non vanno per come sperato, occorre remare tutti nella stessa direzione, rimanere compatti e pensare positivo. Tutti assieme ne usciremo fuori. Non è questa la classifica che ci meritiamo. Ciò non toglie che la squadra è in difficoltà e che bisogna reagire, anche se lo staff tecnico e i ragazzi, verso i quali abbiamo grande fiducia, devono restare tranquilli e vanno sostenuti a dovere. Sono convinto che basta davvero poco per invertire la rotta. La serenità è alla base di tutto. Lasciamo lavorare staff tecnico e squadra e speriamo che il momento nero prima o poi finisca. E’ altresì evidente – aggiunge ancora Pippo Caffo – che sono stati commessi degli errori di valutazione ai quali stiamo cercando di riparare. Non a caso abbiamo preso due under, Sako e Pistininzi, e due portieri e stiamo cercando di trovare un attaccante che faccia al caso dell’allenatore».
Sotto quest’ultimo aspetto si registrano, infatti, due nuovi interventi. Oggi è arrivata la firma per Riccardo Mengoni e per Gabriele Loccisano. Entrambi portieri, saranno a disposizione dello staff tecnico per la gara di domenica a Licata.

Bianchi: “Intitolazione di strade e spazi comunali”

Bianchi (Cs) – Sabato 21 settembre alle ore 16,00, presso la sala consiliare del Comune di Bianchi, si svolgerà “L’intitolazione di strade e spazi comunali” ai Sindaci Antonio Bianco, Antonio Falbo e Antonio Pettinato. Interverranno il Sindaco di Bianchi Francesco Villella, l’Onorevole Francesco Talarico Presidente Consiglio Regione Calabria, l’Onorevole Salvatore Magarò Presidente Commissione Antimafia Regione Calabria e Don Serafino Bianco. I lavori saranno coordinati dall’Assessore alla Cultura Pasquale Taverna.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

La denuncia dei giovani imprenditori di Confagricoltura Cosenza sui dati dell’accesso al credito delle imprese agricole

I dati che riguardano l’accesso al credito delle imprese agricole della Regione Calabria sono drammatici. Questo il pensiero del Presidente dei giovani imprenditori agricoli di Confagricoltura Cosenza, Elio Perciaccante. Infatti, i dati riportati dall’ultimo report ISMEA evidenziano una restrizione per la Calabria dell’accesso al credito che supera il 40%, contro i valori positivi che riguardano tutta l’area del centro nord.
Questi dati fanno risaltare la gravissima crisi economica in cui è pesantemente coinvolto il settore agricolo calabrese che rischia fortemente, inoltre, sia di determinare una cessazione di migliaia di imprese, che un mancato utilizzo delle risorse europee assegnate dai PSR, dato che le banche non erogano finanziamenti alle imprese beneficiarie di misure di miglioramento aziendale. Per questo motivo Anga Cosenza (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) chiede un tavolo tecnico di confronto con le Istituzioni, per attivare tutte le misure atte a ridare ossigeno alle imprese del settore agricolo.

“Non resteremo con le mani in mano – dichiara Perciaccante –  siamo pronti ad azioni eclatanti per salvare le nostre aziende, che meritano attenzione, rispetto e considerazione da parte di tutte le Istituzioni. Non è più tempo di blande parole di circostanza, ma di fatti concreti e di iniziative forti. Non è pensabile rimanere inermi di fronte alla drammaticità della crisi che sta spazzando via, letteralmente, un intero settore con le proprie competenze, tradizioni e capacità, e che rappresenta per la nostra Regione, grazie alle produzione dell’agroalimentare calabrese, un motivo di vanto in tutto il mondo”.

Corteo storico federiciano nella Città di Gerace

GERACE (RC) – A distanza di ottocento anni il pensiero e lo spirito di Federico II rivivranno nella Città di Gerace grazie ad un’importante iniziativa del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani.

Nella storia della “Città Santa”, infatti, è documentato il passaggio dell’imperatore Federico II di Svevia alla cui presenza, nel 1222, fu riconsacrata la millenaria Cattedrale. La manifestazione, che si preannuncia come un evento di grande spessore storico-culturale dai profondi contenuti etico-spirituali, si terrà domenica prossima, 22 settembre, in collaborazione con il locale Club Unesco e col patrocinio del Comune di Gerace.

Il programma della giornata sarà aperto alle ore 10 presso la Sala Consiliare del Municipio di Gerace dove il Sindaco, Giuseppe Varacalli, incontrerà tutti i cavalieri. L’Ordine Templare Federiciano conferirà quindi il titolo di “Città Federiciana” a Gerace e quello di “Priore” alla memoria al dottor Antonio Scopelliti, compianto Procuratore generale della Corte di Cassazione. Sarà presente la parlamentare Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato ucciso dalla mafia.

Alle 10.45 il corteo di Scudieri, Dame e Cavalieri Templari Federiciani partirà da Piazza del Tocco per raggiungere Piazza delle Tre Chiese dove sarà reso omaggio alle autorità presenti. Alle 11, nella duecentesca Chiesa di San Francesco d’Assisi, si terrà la cerimonia di elevazione di nuovi scudieri, dame e cavalieri. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, la stessa Chiesa ospiterà una tavola rotonda sui temi federiciani alla quale interverranno il primo cittadino geracese, il Gran Maestro dell’Ordine Federiciano, Corrado Maria Armeri; il Gran Priore del Sud Italia, Renato Mollica, e la Presidente del Club Unesco di Gerace, Emanuela Ientile. Relazioneranno il professor Salvo Sequenzia (“Il terzo e l’ultima possanza – Simboli, metafore e utopie del potere in Federico II”), e l’architetto Armando Rossi (“Urbanistica e geometria di Gerace alla ricerca di un pensiero, tra sacralità e genius loci”).

«Legalità, intercultura, pace e dialogo tra le religioni, associazionismo: questi sono gli argomenti e gli intenti che l’Ordine Federiciano intende raggiungere» ha riferito Renato Mollica, Gran Priore e Ambasciatore del Sud Italia dell’Ordine Federiciano. «Il nostro sodalizio annovera donne e uomini predisposti e pronti a difendere con azioni concrete quanti subiscono ingiustizie sociali. Invitiamo tutti a partecipare a questa importante manifestazione che è aperta anche e soprattutto ai bambini. Avranno modo di ascoltare e vedere cose nuove ed entusiasmanti».

Dal canto suo il Sindaco Varacalli si è detto «onorato di ospitare questa manifestazione che ripropone non solo un’importantissima pagina della storia spirituale, civile e culturale di Gerace, ma servirà anche da stimolo per tutti i geracesi a voler riscoprire e valorizzare le proprie radici, di cui possono legittimamente essere fieri». La Presidente del Club Unesco di Gerace, Emanuela Ientile, ha ribadito l’importanza dell’evento che «non a caso si tiene anche in occasione della Giornata Mondiale della pace indetta dall’Unesco».