Teatro dell’Acquario: riparte “Famiglie a Teatro”

Riparte il progetto di teatro per le scuole e le famiglie Famiglie a Teatro – GenerAzioni Giovani, del Centro RAT/Teatro dell’Acquario di Cosenza.  Grazie al finanziamento, a valere sul POR CALABRIA – FESR 2007/2013 ASSE V Linea di Intervento 5.2.3.1, l’offerta si è arricchita oltre che degli ormai storici appuntamenti di Famiglie a Teatro la domenica pomeriggio, e della rassegna per le scuole con le matinée al “Morelli”, di un festival nel cuore del centro storico di Cosenza, nel teatro di tradizione della Calabria “A. Rendano” dal 19 al 23 novembre 2013 e di due mostre al Teatro dell’Acquario: “DISOGNAMO” in collaborazione con la casa editrice Coccole Books dal 12 al 16 novembre e “LE RADICI”PUPI, GUARATTELLE E BURATTINI in collaborazione con il Museo Internazionale delle Marionette “Pasqualino” di Palermo, l’Istituto delle Guarattelle “Bruno Leone”, e la Fondazione “Sarzi” dal 2 al 14 dicembre.

Oltre al cartellone, che sarà presto presentato al pubblico in conferenza stampa, rimane l’opportunità di concordare spettacoli e laboratori in tutto il territorio regionale.

L’edizione dello scorso anno ha avuto un successo straordinario, i Comuni che hanno collaborato al progetto sono più che quadruplicati, sono stati raggiunti nuovi territori e istituti scolastici, più che raddoppiate le presenze. Questi i numeri della precedente stagione:

15.000 spettatori circa

57 rappresentazioni

8 compagnie ospitate

14 comuni coinvolti

70 scuole coinvolte

 

Fondamentali sono le collaborazioni con: il Comune di Cosenza, che offre la disponibilità dei beniRendano e Morelliil Quotidiano della Calabria, che dedica uno spazio del giornale alle recensioni degli studenti; la Libreria Mondadori di Cosenza, che a presentazione del biglietto degli spettacoli in programma, applica uno sconto del 15% sui libri per ragazzi; la Casa Editrice Coccole Books, che a fine rassegna “Famiglie a Teatro”, regala un libro a tutti i piccoli spettatori che avranno totalizzato il maggior numero di presenze; l’azienda Amaco, per il trasporto, a e da teatro, degli studenti cosentini in scuolabus, a un prezzo ridotto del biglietto; l’Ufficio Scolastico regionale e provinciale, la Provincia di Cosenza, il comitato italiano per l’Unicef, la Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania.                           

Per info: Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario 0984/73125, teatrodellacquario@gmail.com.

 

Fido t’affido: i quattro zampe del canile di Donnici tornano in piazza e cercano casa

Sempre più amici a quattro zampe cercano casa e ritornano in piazza per conoscere i loro nuovi padroncini. Dopo la pausa estiva, sabato 14 riprende l’appuntamento con “Fido t’affido”, in piazza “XI settembre” a Cosenza, dalle 10:00 alle 14:00.

La manifestazione promossa dall’Assessorato alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cosenza, in collaborazione con i veterinari dell’Asp e i volontari di Oipa e Lav, è il momento ideale per incontrare gli amici del canile pronti per essere adottati, curati, sterilizzati e microchippati.

È possibile sostenere i fido del canile anche con le adozioni a distanza, versando un contributo mensile su c/c bancario (codice Iban: IT68S0760116200001003932629) o postale (n.001003932629): per maggiori informazioni si rimanda al sito web del canile (www.canilecosenza.it) e alle pagine facebook (http://www.facebook.com/CanileCosenza) e twitter (https://twitter.com/CanileCosenza).

L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale rinnova, inoltre, l’invito a collaborare attivamente nella lotta al randagismo, segnalando ogni caso di maltrattamento, abbandono e cani vaganti alla Polizia Municipale, per attivare le opportune procedure di recupero.

Il Sindaco di Cassano All’Ionio ieri a Catanzaro. Sottoscritta convenzione PISL – linea d’intervento 5.3.11”.

Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, accompagnato per l’occasione dall’assessore municipale all’Urbanistica Paola Grosso e dal consigliere comunale Francesco Praino, nella giornata di ieri si è recato a Catanzaro per importanti impegni istituzionali.

Il primo cittadino, infatti, ha fatto visita rispettivamente: all’Assessorato regionale al Turismo, dove ha incontrato la dirigente di dipartimento turismo e servizi giuridico-ambientali dott.ssa Maria Gabriella Rizzo, all’Assessorato regionale all’Ambiente, presso l’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, presso la Corte dei conti ed infine presso la Sorical. Nella prima parte della mattinata il Sindaco si è recato presso l’Assessorato al Turismo per la firma della “Convenzione” relativa ai  PISL, Progetti Integrati di Sviluppo Locale, “Sybaris Terra d’Incanto – Mare Cultura Natura” – linea d’intervento 5.3.11 – azioni per sostenere la qualità e sostenibilità ambientale delle destinazioni e dei prodotti turistici regionali, cui il Comune di Cassano All’Ionio risulta beneficiario e finalizzato a migliorare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva locale, con  riferimento alla sostenibilità ambientale. 
In coda alla mattinata, il primo cittadino di Cassano All’Ionio si è recato, infine, dopo aver fatto visita come anticipato agli Assessorati regionali Ambiente, LLPP, alla Corte dei Conti, presso la Sorical per discutere della situazione idrica nel comune di Cassano All’Ionio, con particolare riferimento alla cittadina di Sibari. Qui è stata proposta la riattivazione del serbatoio d’acqua di Sibari per eliminare il rischio di carenze di acqua. I vertici della Sorical si sono riservati di studiare ed approfondire la proposta del Comune di Cassano All’Ionio. 

Il primo cittadino Giovanni Papasso al termine della lunga giornata istituzionale a Catanzaro, si è detto molto soddisfatto per i risultati ottenuti degli altri incontri avuti ai vari assessorati regionali, alla Corte dei Conti ed alla Sorical dichiarando particolare entusiasmo per la convenzione per i Pisl sottoscritta all’Assessorato regionale al Turismo. 
Il Sindaco Giovanni Papasso ha ringraziato i funzionari regionali, ricordando che i risultati conseguiti quest’oggi sono fatti concreti che testimoniano l’impegno di questa Amministrazione Comunale verso la risoluzione delle problematiche del territorio e occasioni di sviluppo della collettività cassanese”.

Porto di Corigliano Calabro: operazioni di recupero del peschereccio affondato

Sono iniziate nella giornata di oggi, 13 settembre, coordinate dal Capo del Compartimento marittimo, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, le operazioni di recupero del motopesca affondato mentre era attraccato alla banchina del porto di Corigliano Calabro nella serata di martedì 10.

Le operazioni, con l’intervento di subacquei specializzati, sotto la supervisione della Guardia Costiera, particolarmente complesse anche per lo spostamento, sul fondale portuale, dell’unità, hanno consentito nella giornata di oggi di predisporre appositi palloni che, una volta riempiti di aria, consentiranno di portare su dal fondale di 12 metri il peschereccio, di metterlo in galleggiamento e quindi con le gru tirarlo a secco.

I mezzi necessari all’attività, comprese alcune gru di adeguata portata e capacità, stanno infatti raggiungendo il porto di Corigliano per poter completare – si prevede nella giornata di domani- tutta la messa in sicurezza del peschereccio.

Nel frattempo dalle ispezioni svolte anche oggi e dalle riprese effettuate con videocamera subacquea dai tecnici specializzati, è stato possibile rilevare che continua a non esservi pericolo per l’ambiente marino e che dalle casse carburante del motopesca non vi è fuoriuscita di gasolio.

Infatti l’unità navale specializzata nell’antinquinamento marino dislocata stabilmente in porto ha proseguito secondo le direttive della Guardia costiera al disinquinamento ed alla bonifica della darsena 1 mediante l’impiego delle panne galleggianti assorbenti e di un battello spazzamare dotato anche di pompe di aspirazione e filtri che separano le sostanze inquinanti dall’acqua di mare.

Nella mattinata, inoltre, personale della Guardia costiera presente alle operazioni relative al recupero del peschereccio ha salvato un gabbiano che era rimasto impigliato in una rete e non riusciva più a volare. Notato lungo una banchina, è stato liberato dal filo di nylon che lo rendeva prigionieri ed ha così potuto riprendere il suo volo sulle acque.

Si allegano foto digitali dei mezzi in banchina e delle fasi della liberazione del gabbiano dallo spezzone di rete da parte di militari della Capitaneria di porto.

ASP Catanzaro: progetto Good Practices in ambiente ospedaliero, tre eventi formativi ECM

A Lamezia Terme, nei locali dell’unità operativa Formazione e Qualità, diretta dalla Dott.ssa Clementina Fittante, si è tenuto un corso formativo ECM relativo al progetto dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro “Good Practices in ambiente ospedaliero: implementazione di protocolli e linee guida per la prevenzione dell’infortunio biologico”, delibera n. 1576 del 08/06/2012, approvazione relazione obiettivi di PNS 2011: Macroarea 2 Prevenzione Universale – Titolo 2.5. Prevenzione  delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Altre due edizioni del corso sono previste per il 1° e l’8 ottobre prossimi.
L’evento, riferito al progetto di cui è coordinatore regionale il Dott. Giuseppe Panella e responsabile esecutiva la Dott.ssa Raffaela Renne, responsabile dell’unità operativa Medico Competente, ha coinvolto medici e infermieri su un tema esaminato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), secondo cui ogni anno in Europa circa 500.000 operatori sanitari sono esposti ad almeno una lesione percutanea con oggetto tagliente contaminato è frequente la sottosegnalazione del fenomeno. L’OMS stima che in Italia avvengono circa 130.000 infortuni all’anno che comportano una esposizione al sangue o ad altre sostanze biologiche potenzialmente infette. Il costo di gestione per l’Azienda di ogni singolo infortunio è di circa 850 euro, tra monitoraggio dell’operatore da parte del Medico competente ed eventuale profilassi.
Scopi generali del progetto sono promuovere una prevenzione mirata, mediante un’analisi epidemiologica dell’andamento dell’infortunio biologico nell’ ASP di Catanzaro; identificare le misure preventive da adottare e verifica e adeguatezza delle misure adottate. Le ricadute organizzative consentiranno di raggiungere l’obiettivo generale dichiarato attraverso i seguenti risultati: miglioramento delle conoscenze e adozione di idonei comportamenti nei vari momenti dell’assistenza da parte del personale sanitario; significativa riduzione e, nel corso del tempo, stabile contenimento dell’infortunio biologico tra gli operatori sanitari.
Un opuscolo relativo a linee guida e protocolli sulle norme comportamentali di prevenzione delle infezioni trasmesse per via ematica, scaricabile dal sito aziendale www.asp.cz.it., è stato elaborato dal gruppo di lavoro composto dal personale sanitario ASP del Presidio ospedaliero di Lamezia Terme e del P.O. di Soverato. Per Lamezia: Dott.ssa Rosa Anna Leone, direttore U.O. Microbiologia, Dott. Domenico Lucchino, Dirigente Medico U.O. Malattie Infettive; Dott. Domenico Tomaino, Direttore f.f. Direzione Sanitaria Ospedaliera; Capo Sala Maria Lucchino, U.O. Medico Competente; Infermiere Pierina Torchia, Direzione Sanitaria; Infermiere Giuseppe Gatto, U.O. Medico Competente; Infermiere Luciana Froia, Direzione Sanitaria; Eugenia Pileggi, amministrativo Direzione Sanitaria; per Soverato: Dott.ssa Rosa Mauro, Medico Competente; Capo Sala Vito Antonio Magisano, ufficio  del Medico Competente.

Wiki Loves Mediocrati a Castrovillari Cosenza e Luzzi

Dopo il grande successo dello scorso anno, il Club Giovani Soci BCC Mediocrati organizza la seconda edizione di “Wiki Loves Momuments Mediocrati” nei comuni che hanno aderito su spinta del Club al Concorso Internazionale di Fotografia promosso da Wikimedia Italia. Sarà una passeggiata fotografica, aperta a tutti, che si terrà Domenica 22 settembre alle ore 9 contemporaneamente a Cosenza (ritrovo a Piazza Duomo), a Castrovillari (ritrovo al Castello Aragonese) e a Luzzi (ritrovo presso il Palazzo Comunale).

Notando l’assenza di monumenti calabresi nella lista internazionale, il Club ha invitato i comuni nei quali è ubicata una filiale della BCC Mediocrati a concedere l’autorizzazione a fotografare i monumenti, così come richiesto per legge, e partecipare al contest fotografico che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese.

All’appello del Club hanno risposto i Comuni di Cosenza, Luzzi e Castrovillari i quali hanno autorizzato a fotografare, rispettivamente il Teatro Alfonso Rendano, il Museo dei Bretti e degli Enotri, il Chiostro di San Domenico, l’Illuminazione artistica della confluenza dei fiumi, le Fontane di via Arabia, la Casa delle Culture, la Statua del Balilla e il MAB- Museo all’aperto Bilotti, e ancora il Castello Aragonese di Castrovillari, insieme alla Chiesa di San Giuliano, il Protoconvento Francescano, il Santuario della Madonna del Castello e il Palazzo Comunale di Luzzi.

Wiki Loves Monuments Mediocrati sarà il ritrovo per gli appassionati di fotografia che vogliono contribuire a far conoscere nel mondo il patrimonio artistico e culturale dei nostri comuni. La vetrina internazionale è assicurata, grazie alla partecipazione di ben 32 nazioni. 

La partecipazione al Concorso è libera e gratuita e c’è tempo fino al 30 settembre per caricare le foto dei monumenti, direttamente sul sito www.wikilovesmonuments.it . Il Club Giovani Soci BCC Mediocrati  vi aspetta numerosi!

Cosenza/Invasioni 2013: in programma il Canzoniere Grecanico Salentino

L’energia, la passione, il ritmo e la magia della musica popolare salentina saranno i protagonisti del secondo concerto della Festa delle Invasioni, in programma domani, sabato 14 settembre, in Piazza Duomo, alle ore 22,00.

A proporre un affascinante e trascinante mix musicale tra tradizione e modernità, sarà il  Canzoniere Grecanico Salentino, il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia, fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante.

Il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza, il morso della leggendaria Taranta.

Il viaggio dal passato al presente, proposto dal Canzoniere Grecanico Salentino, sarà scandito dal battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.

Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato, nel 2007, la leadership dal padre Daniele, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, grazie alle collaborazioni con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana e Stewart Copeland dei Police, portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità.

Il Canzoniere Grecanico salentino il 24 agosto scorso, ha aperto a Melpignano il concertone della “Notte della Taranta” (festival diretto da Ludovico Einaudi, di cui il leader del gruppo Mauro Durante è assistente musicale) esibendosi di fronte ad oltre centomila persone.

Acclamato da pubblico e critica con 17 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare. La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Maria Mazzotta (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso),  Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki) e Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).

Anche per il concerto di domani in Piazza Duomo l’Amaco metterà a disposizione un servizio di bus navetta. Orari e percorsi nel documento allegato al comunicato.

Castrovillari: ritorna “Civita…nova”, la manifestazione che esalta il patrimonio storico

Ritorna il 19, 20, 21, e 22 settembre prossimi “CIVITA…nova”, la manifestazione che coniuga il patrimonio storico architettonico, “cuore” del centro antico di Castrovillari, il rione Civita, con le capacità degli uomini e donne della città e dei Comuni vicini che caratterizzano la vita culturale, sociale ed economica del Pollino.”

Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore allo Sviluppo Economico e Produttivo, Nicola Di Gerio, in una dichiarazione resa alla stampa, precisando, tra l’altro, la valenza dell’iniziativa che si svolge in collaborazione con la Pro Loco ed altre associazioni.

Un’opportunità– hanno affermato gli amministratori – per mettere in relazione le espressioni identitarie e locali che saranno anche in bella mostra  tra il Castello Aragonese, il Protoconvento, le Chiese, le viuzze, i luoghi ed i percorsi turistici che  hanno sempre caratterizzato il rione Civita, rendendolo riferimento nel comprensorio per incontri di vario genere.

Un’iniziativa – precisano Lo Polito e Di Gerio – pensata in collaborazione con la Pro Loco per fare di questa sinergia ancora una volta un momento di crescita oltre che d’interazione finalizzata alla maggiore conoscenza della città.”

La manifestazione, poi– concludono il Sindaco Lo Polito e l’Assessore Di Gerio -, si lega alle iniziative che l’Amministrazione sta portando avanti nel segno di quel principio di “filo rosso” che vuole mettere in rete ogni azione per la crescita del Territorio e della città, attraverso quelle politiche d’integrazione che non possono fare a meno neppure degli eventi per promuovere meglio le risorse presenti. Un appuntamento, insomma, per  rileggere e riconsiderare in maniera unitario il Territorio e la sua storia nonchè il nesso che esiste tra questi, la gente ed il patrimonio presente. Proprio quest’ultimo, in particolare le testimonianze architettoniche, come per questa edizione lo è la balconata di palazzo Gesualdi che campeggia sul manifesto-invito (realizzato dal grafico Claudio Regina grazie ad una foto di Giuseppe Iazzolino),  sarà l’altro fattore guida di questa nuova iniziativa la quale, come sempre, afferma il ruolo che possono svolgere gli antichi borghi di Calabria con le loro testimonianze ed eccellenze tra talenti umani, produzioni e manufatti tipici,  lingua e costume.”

Crotone: concrete possibilità per l’occupazione locale

Si aprono concrete possibilità per l’occupazione locale relativamente alla manodopera che solitamente viene utilizzata nell’esecuzione di lavori pubblici e nella fornitura di servizi. Va, infatti, in questa direzione la delibera n. 166 approvata lo scorso 10 settembre dalla Giunta provinciale di Crotone presieduta da Stano Zurlo. Con l’atto amministrativo si invitano le imprese aggiudicatarie di lavori a voler reperire, nella misura del 50% del personale impiegato nell’appalto, tra soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico-sociale, con preferenza per i giovani disoccupati. Questa clausola, dal significativo carattere sociale, sarà inserita in tutti i bandi che emetterà la Provincia di Crotone. “La nostra -dichiara il presidente della Provincia Stano Zurlo- è una scelta politico-amministrativa ben precisa che abbiamo messo in campo. Anche perché con tale iniziativa si intende venire incontro alle esigenze della popolazione in un periodo in un cui la crisi economica ha causato la perdita di moltissimi posti di lavoro. Questa situazione -prosegue Stano Zurlo- richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti gli operatori politici ed economici del territorio è può rappresentare, nel concreto, una risposta alle gravi problematiche del lavoro che interessano il territorio provinciale. E’ giusto, ed anche logico,  che quanti versano in condizioni di difficoltà abbiano una sorta di corsia preferenziale per un reinserimento nel mondo del lavoro. E’ anche un’opportunità, non un obbligo, per le imprese aggiudicatarie di appalti- conclude il presidente della Provincia di Crotone- di poter reperire in loco manodopera e maestranze locali”. Nella delibera viene citato il parere di compatibilità con il diritto comunitario (ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000) espresso dall’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici. In sede di offerta gli operatori economici dichiarano di accettare  le condizioni particolari per l’ipotesi in cui risulteranno aggiudicatari. Nella delibera della Giunta provinciale di Crotone si richiama la pronuncia dell’Autorità di Vigilanza del 18 luglio scorso  che, su istanza di parere, avanzata da un Comune siciliano, ha espresso parere favorevole  in merito all’inserimento in un contratto pubblico della clausola sociale ritenendo tale condizione all’esecuzione dell’appalto conforme ai principi del Trattato Comunitario in quanto “non appare imporre un obbligo di assunzione, ma configura una mera preferenza o priorità di reperimento dei lavoratori tra soggetti svantaggiati così come rappresentati in conformità del regolamento comunitario n. 2204 del 12 dicembre 2002”. La delibera della Giunta provinciale sarà ora trasmessa  a tutti i sindaci dei comuni del territorio provinciale con l’invito ad adottare analogo atto giuntale di indirizzo gestionale, per i propri appalti di lavoro e/o servizi; a tutti i dirigenti e responsabili di servizio affinché, nei limiti delle proprie competenze, ne diano concreta attuazione.

Firmata la proposta per il riconoscimento area MaB Sila

Evento finale del Parco Nazionale della Sila per il Progetto MaB – Con la sottoscrizione del Progetto di partenariato, da parte dei Sindaci dei Comuni interessati dalla perimetrazione della proposta per il riconoscimento dell’area MaB Sila, e del protocollo d’intesa, ad opera dei Presidenti delle tre Amministrazioni Provinciali di Catanzaro (Wanda Ferro), Crotone (Stanislao Francesco Zurlo), e Cosenza (Mario Oliverio), nonché del prossimo Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, e dell’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano, che sancisce la costituzione del soggetto preposto alla gestione del relativo futuro progetto di sviluppo; il Parco Nazionale della Sila ha completato l’iter necessario a diventare “Riserva della Biosfera” per come prevede il Programma MaB (Man and the Biosphere), sostenuto dal Ministero dell’Ambiente, sotto l’egida, assai prestigiosa, dell’Unesco.

Con tale atto, che sarà consegnato, insieme all’apposito dossier predisposto, entro il prossimo 15 settembre, al Comitato Nazionale Italiano del MaB, il Parco Nazionale della Sila allarga i suoi confini fino a raggiungere 407 mila ettari di terreno, indicati nella cartina con il colore celeste, estesi su 58 comuni confinanti alle aree Core (color rosso) e Buffer (color verde) al cui interno gravitano i 21 comuni storici originari e costitutivi del Parco Nazionale della Sila. Hanno aderito inoltre a tale programma ben 48 soggetti di partenariato che vanno dalle associazioni culturali, ambientaliste, agricole, del commercio e dell’industria, delle Province, della Regione, agli Ordini professionali fino ad arrivare all’Università della Calabria e all’Università della Tuscia, nonché, attraverso il Consorzio interunivarsitario nazionale CUEIM, ad altri Atenei italiani.

E’ un evento e una meta storica riuscire ad ottenere tale riconoscimento da parte dall’Unesco, quale patrimonio dell’umanità, che porterebbe al Parco della Sila, nella nuova dimensione, una notorietà mondiale con una maggiore attrazione turistica, ma soprattutto un accesso ai finanziamenti nazionali, nonché uno sviluppo e la messa in rete delle politiche territoriali.

Di tutto questo si è parlato presso il Centro di accoglienza “Cupone” di Camigliatello Silano, territorio appartenente al Comune di Spezzano della Sila (rappresentato nella circostanza dal Sindaco, Tiziano Gigli, che ha manifestato la sua soddisfazione ed incoraggiamento nel proseguire il lavoro), nell’ambito dell’evento finale, moderato dal giornalista Franco Bartucci, con gli interventi: del Presidente del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari; del Pro Rettore e prossimo Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci; del commissario – presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro; dell’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, Pino Gentile; del presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Francesco Zurlo; del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio; del Capo dell’UTB di Cosenza, Gaetano Gorpia.

Un dibattito particolarmente seguito con la massima attenzione e partecipazione, dall’inizio alla fine, dal nuovo Prefetto di Cosenza, dott. Gianfranco Tomao, interessato anche ai contenuti degli interventi di: Stefano Banini e Alessandro Zagarella, del CUEIM; Michele Laudati, direttore del Parco Nazionale della Sila; Giuseppe Paonessa, dirigente della s.r.l. P&P; mentre è toccato al prof. Francesco Branca, componente del Comitato Nazionale Unesco, e all’assessore regionale all’ambiente, Francesco  Pugliano, trarre le conclusioni dell’incontro che si è chiuso con la firma dei protocolli d’intesa.

In particolare ci si è addentrati: nella conoscenza dettagliata del Progetto MaB; nel processo di zonazione dell’area MaB; nel modello di gestione e politiche di sviluppo del progetto MaB, tenendo conto di come  la stessa area verrebbe a collocarsi in uno scenario del mondo globalizzato. Si pensi ai grandi benefici che ne trarrebbero, guardando ai nuovi confini emergenti dall’area “transition esterna”, indicata con il colore celeste, le comunità residenti nei comuni di: Cosenza, Bisignano, Spezzano Albanese, Cassano allo Ionio, Corigliano Calabro, Rossano, Caloveto, Campana, Casabona, Santa Severina, Belcastro, Sellia Marina, Colosimi, Rogliano e vari altri fino a raggiungere la quota di 58 territori comunali, guardando ai loro patrimoni culturali, enogastronomici, per non parlare delle tradizioni storiche e religiose. Si tratta di dare un senso di partecipazione attiva all’intera comunità gravitante nell’area in questione per preparare un futuro di reale crescita e sviluppo sostenibile vissuto in pieno nel modo più responsabile possibile, puntando alle forme previste dall’Unesco di educazione e di valorizzazione delle scienze, come della cultura.