Prosegue la tratta Reggio Calabria – Torino per Alitalia

ROMA – Questo pomeriggio a Roma, presso la sede di Alitalia, la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha incontrato il Vice Presidente Network and Fleet Development di Alitalia Massimo Iraci e la Dirigente Responsabile dei voli domestici della compagnia.

La riunione odierna è la naturale prosecuzione dell’incontro di martedì scorso tra il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Amministratore Delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio, durante il quale la compagnia di bandiera aveva dichiarato che avrebbe continuato ad operare il volo Reggio Calabria – Torino.

“E’ stato un meeting molto positivo e proficuo – ha commentato la Vicepresidente Antonella Stasi – in un clima di sintonia tra le parti e con grande spirito di collaborazione. Su nostra esplicita richiesta, i rappresentanti di Alitalia hanno dichiarato di voler ampliare l’offerta e di avere l’intenzione di attivare nuove rotte da Lamezia, Reggio Calabria e Crotone, in un’ottica di potenziamento dei tre aeroporti calabresi. In tal senso, si sta lavorando in stretta sinergia per formulare un nuovo piano voli per i prossimi due anni, in grado di offrire nuovi servizi agli utenti. Mi preme comunicare, inoltre, che già da oggi è possibile prenotare e acquistare i biglietti per la tratta Reggio Calabria – Torino per le date successive al 18 settembre, a dimostrazione che l’interlocuzione promossa dal Governatore ha portato un risultato importantissimo per i cittadini. Personalmente, raccogliendo le istanze del territorio, ho chiesto che venga valutata la possibilità di attivare immediatamente un volo diretto tra Crotone e Roma, che faccia da ponte fino al completamento del bando con oneri di servizio. Alitalia ha mostrato grande disponibilità nei confronti della nostra regione – conclude la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – anche se abbiamo ribadito con fermezza che riteniamo fondamentale, da parte della compagnia di bandiera, una stabilità per consolidare l’utenza applicando anche una migliore politica delle tariffe in Calabria, così come avvenuto per altre regioni”.

 

Proposta di associazione dei produttori agrumicoli

ROSSANO (CS) – Costituire un’associazione che riunisca i numerosi produttori agrumicoli della Piana di Sibari, al fine di tutelare e valorizzare la categoria ed il lavoro svolto quotidianamente dagli operatori di questo importante comparto economico locale. La proposta è di un gruppo di imprenditori del settore operanti nelle città di Corigliano e Rossano.

“Sarebbe opportuno, alla luce delle problematiche che in modo crescente si registrano ormai quotidianamente e delle difficoltà che si vivono per la crisi economica in atto, dare vita ad un sodalizio – spiegano i suddetti promotori – per far sì che tutti i nostri sacrifici, i nostri diritti, la nostra esperienza diventi patrimonio comune a servizio non solo delle nostre aziende ma, più in generale, dell’intero territorio. Anche se esistono associazioni di categoria riconosciute a livello nazionale e consorzi regionali, avvertiamo l’esigenza di dare vita ad una rappresentanza del comparto agrumicolo della Sibaritide, nella sua specificità, e ci auguriamo che questa nostra idea possa trovare riscontri e adesioni”.

“Compito dell’associazione – aggiungono i promotori dell’iniziativa – sarebbe, in particolare, quello di stabilire dei criteri a tutela della categoria nonché dell’intera economia locale: ad esempio, decidere il pagamento anticipato dei prodotti esportati (frutta e verdura, e soprattutto clementine) nelle grandi città italiane, i cui mercati molti di noi riforniscono puntualmente, affinché non si verifichino, come invece attualmente accade, situazioni di mancato o ritardato pagamento, quindi in linea con i criteri già adottati nel commercio coi Paesi esteri. Sarebbe opportuno, inoltre, organizzare campagne pubblicitarie e di comunicazione, che comprendano ogni iniziativa, anche editoriale; ideare, realizzare e promuovere manifestazioni culturali e turistiche, indirizzate alla conoscenza dei prodotti locali del territorio; organizzare e realizzare mercatini dell’agroalimentare, eventualmente anche in concomitanza con manifestazioni pubbliche diverse; attivare e creare nuovi mercati e canali distributivi, attraverso la presentazione delle produzioni dei propri associati a soggetti interlocutori interessati; tutelare gli interessi dell’associazione e dei propri singoli associati, anche dal punto di vista economico e legale, con ogni opportuna iniziativa, negoziale, commerciale, giudiziale e stragiudiziale”.

 

 

Il prefetto Tomao in visita a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – In queste prime settimane dall’insediamento si è già “goduto la città da turista” (avendo assunto l’incarico l’8 agosto) consigliandone la visita agli amici che “ancora non conoscono quanto bello e affascinante” sia il capoluogo bruzio, il neo prefetto della provincia di Cosenza, Gianfranco Tomao, che questa mattina si è recato in visita ufficiale a Palazzo dei Bruzi accolto dal sindaco Mario Occhiuto e dal capo di gabinetto Carmine Potestio.

Accompagnato dal vice prefetto vicario Massimo Mariani, il successore di Raffaele Cannizzaro ha disquisito all’incirca per un’ora con il primo cittadino soffermandosi a più riprese sul fatto di aver scoperto una Cosenza accogliente e ricca di suggestioni.

Si è trattato di un piacevole e informale colloquio di conoscenza, durante il quale Occhiuto ha elencato cenni storici, criticità e progetti dell’Amministrazione.

“Come avrà notato – ha affermato il Sindaco rivolgendosi al massimo rappresentante dello Stato sul territorio – in questo momento Cosenza è una città cantiere ma per fortuna abbiamo registrato disagi di viabilità soltanto lunedì scorso, a causa del rientro dalle ferie. Stiamo dunque trasformando il centro urbano contenendo al massimo i disagi per gli abitanti e i visitatori. Il Comune ha appaltato numerose opere – ci ha tenuto poi a dire – grazie all’utilizzo dei fondi strutturali scarsamente utilizzati perché, com’è noto, i fondi correnti comunali sono ingessati”. A proposito del prossimo rifacimento dell’arredo urbano di corso Mazzini, non è mancato il riferimento alla futura valorizzazione di piazza XI Settembre su cui affacciano proprio gli uffici della Prefettura.

Contestualmente, si è parlato della difficile azione di recupero del centro storico (“per la quale sarebbe fondamentale il supporto dei privati”), del nuovo affidamento dei servizi delle Cooperative sociali per il cui bando è stata fondamentale la collaborazione fra Comune e Prefettura e delle politiche sociali (“a Cosenza – ha precisato Occhiuto – abbiamo un livello di welfare paragonabile solo a qualche città dell’Emilia Romagna”).

Dal canto suo, il prefetto Tomao ha apprezzato “la passionale descrizione esposta dal Sindaco, persona che immediatamente lascia trasparire quanto ‘senta’ la città” ed ha ringraziato per il benvenuto, aggiungendo: “Ho ascoltato di tanti progetti interessanti, Cosenza mi ha fatto da subito un’ottima impressione perché si presenta con un eccellente biglietto da visita. Con il Comune proseguiremo certamente in sinergia nell’opera che il prefetto Cannizzaro – ha dichiarato ancora Gianfranco Tomao – aveva iniziato. Senza dubbio – ha concluso – continueremo nella stessa direzione”.

 

Presentato il programma di Invasioni 2013

COSENZA – Più di uno gli elementi di novità nella ‘Festa’ che storicamente rappresenta il momento clou della proposta culturale estiva. Lo scivolamento a fine estate (dall’8 al 22 settembre) è il più evidente e quello realmente inedito, la formula della commistione tra musica, convegni, teatro, bambini è un felice ritorno, con fautore al seguito, Franco Dionesalvi, il fondatore di Invasioni. E con lui torna anche quell’idea di gruppo di lavoro, determinante per il successo. Dall’assessore agli eventi Rosaria Succurro – insieme all’assessore alla cultura Geppino De Rose – parte immediato il ringraziamento alla cooperativa Cluster e Luca Ardenti che ha curato la progettazione e con loro a Franco Dionesalvi e Giampaolo Calabrese, al settore cultura guidato da Luigi Bilotto.

“Cosenza ha un forte legame con le invasioni – commenta Mario Occhiuto nell’aprire la presentazione di questa edizione 2013 – tanto da farci ritenere la leggenda di Alarico un vero e proprio brand. Il progetto del Museo di Alarico da una parte, un evento storicizzato come Invasioni dall’altra: nella contaminazione reciproca con gli invasori costruiamo il nostro modello di città attraente, che realizza buone prassi di coesione sociale e culturale”.

Nel tema di Invasioni 2013 c’è uno degli obiettivi di questa Amministrazione. “Oggi ritorna il dibattito sul BES, il benessere equo sostenibile – afferma Mario Occhiuto – che, se vogliamo, è un concetto che risale indietro nel tempo. Sono ben lieto che Invasioni abbia scelto di approfondire questo tema, inserendosi nel dibattito che si è sviluppato in tempi più recenti, per aiutarci anche nella comprensione di cosa sia davvero oggi il benessere per i cittadini, con quali indicatori si misuri”.

Su questo aspetto specifico – ad annunciarlo è Franco Dionesalvi, che assolve il compito di cicerone del programma di Invasioni – Cosenza e Pavia saranno sedi di un programma di ricerca che, con l’intervento degli atenei delle due città, misurerà sperimentalmente in entrambe il BES. L’iniziativa coincide con l’apertura della sezione convegnistica, il 9 settembre, con il docente Pierangelo Dacrema (tutta nel Chiostro di Santa Chiara, sede anche delle proiezioni cinematografiche in tema a margine dei convegni) che andrà poi ad esplorare il concetto di felicità in relazione a Facebook ed al calcio, con altri due interessanti momenti di confronto, il primo con Alessandro Ferrari autore del libro “Facebook: domani smetto” e la psicoterapeuta Anna Salvo, il secondo con Emiliano Mondonico tra gli ospiti.

“Cresciuto alla scuola del PIL”, come ammette lui stesso, l’assessore alla cultura e all’innovazione Geppino De Rose riconosce l’esistenza di variabili diverse sulla misurazione del benessere. “Una città smart – afferma – non può che partire da una riflessione del genere, giocando la sua sfida nella relazione tra innovazione e continuità”.

Di certo Invasioni va in direzione del recupero dell’identità. Lo chiarisce già la scelta comunicativa che punta su un “Invasioni è”, lo testimonia la scelta dei luoghi. Il centro storico di Cosenza è il teatro privilegiato dell’evento. Ad Invasioni – annuncia l’assessore Succurro – faranno da cornice commerciale i Temporary Store aperti per tutta la durata degli eventi.

Insieme ai convegni e alle proiezioni, anche le altre ‘componenti’ della formula rispettano il principio della commistione tra divertimento e riflessione. I concerti: Goran Bregovic, che torna a Cosenza dopo dieci anni; Giovanni Lindo Ferretti in un inedito recital sulla “Bella Gente d’Appennino” nel Duomo della città; la taranta del Canzoniere Grecanico Salentino, solo per citarne alcuni. E poi un grande evento a sorpresa, top secret al momento luogo, data e artista. Invasioni è anche suspense.

Teatro di strada, tra corso Telesio e S. Lucia, qui su tutti citiamo la compagnia di acrobati kenyota, Asante.

 

Papasso e Bcc: richiesta bancomat a Marina di Sibari

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il primo cittadino Giovanni Papasso ha indirizzato una comunicazione al Presidente ed al Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo con la quale è tornato a chiedere l’istituzione dello sportello bancomat a Marina di Sibari, rammaricandosi nel contempo del fatto che precedenti richieste in tal senso non siano state prese in considerazioni.

“Tengo a precisare – ha aggiunto Papasso – che il ruolo di una Banca dovrebbe essere anche quello di stare accanto alle esigenze del luogo in cui opera, attraverso iniziative in ambito sociale, economico e culturale, finalizzate a valorizzare “l’identità” del territorio e a sostenerne lo sviluppo. Proprio in tale ottica andavano le mie richieste per lo sportello Bancomat a Marina di Sibari, villaggio che nel periodo estivo accoglie migliaia di turisti ai quali è doveroso offrire servizi efficienti e di qualità”.

“Cosa da pazzi” al Festival Terme Sibarite sotto le stelle

COSENZA – Il Festival “Terme Sibarite sotto le stelle” giunge alla sua terza serata.

Ieri è stata la volta di “Cose da pazzi” di Andrea Solano messo in scena dallo stesso autore cassanese insieme ad un altro attore professionista, Paolo Mauro. Posti a sedere esauriti anche per questa terza serata piena di stelle e risate. Lo spettacolo ha visto anche la visita dell’onorevole Fausto Orsomarso, consigliere di area PdL della Regione Calabria: «Sono stato per la prima volta alle Terme e sono entusiasta, non c’ero mai stato. È una bellissima struttura in uno dei comuni con le maggiori prospettive di tutta la Calabria. Piscina, hotel, strutture ben sfruttate, insomma, c’è solo da pensare in positivo. Le persone che abbiamo chiamato a guidarla la stanno curando come si deve con competenza e passione. La Regione Calabria è vicina alle Terme, non a caso abbiamo fatto una legge sul termalismo che mancava alla nostra regione. Il nostro impegno è totale e speriamo che nel nuovo bilancio si possa investire anche di più del milione di euro che abbiamo stanziato quest’anno». Una nota anche sul festival: «Ho visto il programma, devo dire che i consiglieri di amministrazione, Anna De Gaio e Pierluigi Martucci e il Presidente Mimmo Lione, sono da stimolo per la politica: abbiamo scambi quotidiani con loro. Cosa significa? Che loro hanno passione oltre che competenza per fare sempre di più e meglio».

Soddisfatto anche il presidente Lione: «è stato uno spettacolo divertentissimo un forte plauso ad Andrea Solano, un artista sull’onda del successo nel campo teatrale. Il numeroso pubblico presente ha apprezzato molto questa commedia comica, è davvero una bella soddisfazione. Siamo solo alla terza serata. Domani cambiamo registro con il talk show di Rosanna Lambertucci che alle 18,30 in questo auditorium ci permetterà di discutere di “Cure termali: salute e benessere”. Vi aspettiamo».

A San Luca (Rc) scuola su internet tramite satellite

LOCRI (RC) – Questa mattina a Locri è stao inaugurato il Comando del Nucleo Carabinieri.

Presenti, tra gli altri, anche Giuseppe Scopelliti e Mario Caligiuri.

Nel corso della cerimonia il Comandante Generale dell’Arma Leonardo Gallitelli ha citato la Scuola di San Luca come esempio della Calabria che sta cambiando, citando i nuovi risultati conseguiti sul superamento del divario digitale, che consente agli studenti di accedere a internet. Infatti, da qualche settimana si è realizzata una connessione web via satellite presso l’Istituto “Corrado Alvaro” di San Luca. Nell’anno scolastico 2013-2014, nonostante le difficoltà, tutti gli studenti del centro aspromontano potranno navigare in rete a scuola grazie alla connessione via satellite messa a disposizione dalla società Eutelsat Italia, sollecitati dalla dirigente scolastica Domenica Cacciatore, che ha sottolineato come “la soluzione ci consenta non solo di rivoluzionare la didattica, ma soprattutto di dimostrare ai ragazzi e alle loro famiglie l’importanza di comunicare e di confrontarsi con il resto del mondo per una crescita sana e autentica”.

“Confusione” al Festival delle Serre

CERISANO (CS) – Il Festival delle Serre prevede per domani, 6 settembre, alle ore 22 “Confusione – Il Lucio Battisti degli anni ’70”.

Uno spettacolo straordinario in cui i più significativi protagonisti dell’attuale scena cantautorale italiana, calcheranno lo stesso palco per omaggiare uno dei più grandi artisti che la musica del nostro Paese abbia mai conosciuto: Lucio Battisti, nel periodo emotivamente più difficile, ma creativamente felicissimo: gli anni ’70.

Accompagnati dalla Brunori Sas diretta dal maestro Mirko Onofrio: Dario Brunori, Antonio Di Martino, Nicolò Carnesi, Appino, Alessandro Fiori, I Gatti Mezzi e Roberto Angelini interpreteranno i brani battistiani più significativi per il loro personale percorso artistico. Non un periodo qualsiasi, ma un decennio importantissimo: che segna il ritiro definitivo di Battisti dalle scene, la decisione di eclissarsi definitivamente dal suo profilo pubblico e contemporaneamente il trionfo del sodalizio con Mogol, che darà vita ad una sequenza inarrestabile di canzoni-capolavoro.

Simbolo di tutto questo è un anno in particolare il 1972 in cui Battisti incide un album memorabile Il mio canto libero ed un singolo manifesto Confusione, ma soprattutto matura dopo aver registrato la sua ultima partecipazione ad una trasmissione radiofonica: Supersonic, di allontanarsi definitivamente da una dimensione che stava completamente risucchiando la sua vita privata.

Da quel momento pubblicherà solo dischi, splendidi dischi, che faranno entrare Battisti nell’olimpo degli artisti italiani più apprezzati di tutti I tempi e rimarranno le sue pietre miliari proprio per quella stessa critica che lo aveva ferocemente attaccato negli anni del trionfo nazional popolare.

 

 

Riunito tavolo tecnico per i lavoratori dell’Akros spa

CROTONE – Su richiesta dell’azienda Akros spa si è riunito, presso il Palazzo della Provincia, il tavolo tecnico provinciale di crisi, convocato e presieduto dal vicepresidente della provincia, Pietro Durante, al fine di esaminare la grave condizione economica dell’azienda stessa, che non consente di sopportare i costi dell’intero personale.

Alla riunione hanno partecipato le organizzazioni sindacali di categoria, il Centro per l’impiego e una folta rappresentanza dei lavoratori. Per conto di Akros l’amministratore unico, Antonio Barberio, ha illustrato la situazione finanziaria dell’azienda, sostenendo che la crisi, di cui si è discusso anche nei mesi scorsi, non è stata ancora risolta, nonostante siano stati conseguiti importanti risultati di risanamento, e che, pertanto, per riportare il bilancio in pareggio e per non compromettere il futuro, è necessario ricorrere a forme di ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione in deroga, per un mese, con turnazione tra trenta unità lavorative e possibilità di anticipo dei pagamenti da parte dell’azienda. Barberio ha messo in evidenza, in particolare, le perdite attuali di Akros e il rapporto insoddisfacente tra ricavi della produzione e costi del personale. Successivamente si è sviluppato una serrato dibattito, in cui è emerso lo stato di disagio e di esasperazione dei lavoratori. I rappresentanti sindacali hanno lamentato che da due anni non si riescono a risolvere i problemi più volte denunciati ed hanno manifestato l’esigenza che, prima di avviare formalmente il tavolo di crisi, ci sia un preventivo confronto tra le maestranze e l’azienda per esaminare tutte le possibili soluzioni da prospettare unitariamente al tavolo di crisi. Alcune di queste sono state suggerite nel corso della riunione, come la necessità di predisporre un piano industriale con una precisa strategia di marketing, la necessità di eliminare il dualismo oggi esistente nel settore della raccolta avviando la fusione tra Akros e Akrea e coinvolgendo nella vertenza il Comune di Crotone, soggetto indispensabile per affrontare in maniera definitiva tutta la materia. Si è anche accennato alla possibilità di esaminare elementi propedeutici alla cassa integrazione, quali gli esodi incentivati, e all’opportunità che l’azienda si accolli l’onere della integrazione degli emolumenti che saranno erogati con gli ammortizzatori sociali. Aderendo alla richiesta delle organizzazioni sindacali, si è infine convenuto consensualmente, su proposta del vicepresidente dell’Ente intermedio Pietro Durante, di rinviare il tavolo tecnico di crisi per consentire prioritariamente la convocazione di un’assemblea dei lavoratori Akros con i vertici aziendali.

Assegnazione di fondi per le aziende sanitarie calabresi

CATANZARO – Firmati due decreti per l’ assegnazione alle ASP e alle A.O. calabresi di 187.891.596,7 euro destinati al pagamento dei debiti pregressi nei confronti dei fornitori di beni e servizi.

Nello specifico, vengono assegnate le risorse premiali relative all’anno 2008, sbloccate dal Tavolo Massicci in seguito alle verifiche positive riscontrate nell’attuazione del “Piano di Rientro”.

L’Assegnazione alle Aziende del SSR delle risorse vengono così ripartite: ASP Cosenza € 27.387.378,24; ASP Crotone € 13.521.436,78; ASP Catanzaro € 7.723.100,61; ASP Vibo Valentia € 7.802.617,86; ASP Reggio Calabria € 16.070.333,08; AO Cosenza € 5.397.125,29; AO Catanzaro € 7.042.129,91; AO Mater Domini € 4.038.886,42; AO Reggio Calabria € 766.991,81.

L’assegnazione delle somme relative alla premialità 2008 invece vengono così distribuite: ASP Cosenza € 21.749.322,86; ASP Crotone € 12.134.660,53; ASP Catanzaro € 21.550.186,49; ASP Vibo Valentia € 2.511.578,70; ASP Reggio Calabria € 13.924.493,34; Asp RC per ex A.S. Locri € 3.989.076,82; AO Cosenza € 6.444.291,85; AO Mater Domini € 11.687.986,12; AO Catanzaro € 4.150.000.