Soddisfazione dell’Udc, per la sottoscrizione della convenzione tra Regione Calabria e Comune di Cassano Ionio

 

CASSANO IONIO – Di fronte all’avvenuta sottoscrizione tra Regione Calabria e Comune di Cassano Ionio, il segretario sezionale dell’Udc , guidata da Antonio Atene ha riservato tale commento: “E’ la dimostrazione che  non raccontavamo frottole quando dicevamo d’aver avviato una programmazione che avrebbe dato i suoi risultati nel tempo. Adesso arrivano i risultati concreti”. L’avvenuta sottoscrizione riguarda il progetto “Sybaris terra d’incanto”, inserito nell’ambito dei piani integrati di sviluppo locale. L’iniziativa progettuale, che vede il Comune di Cassano capofila di un raggruppamento formato da 17 comuni, ha ottenuto proprio dalla Regione fondi per 9.350.000 euro. Di questi, poco meno di 3 sono destinati al Comune ionico.  Sostiene l’udc: “I fatti si incaricano di dare risposta a quanti sostenevano che le amministrazioni comunali guidate dall’ex Sindaco e oggi consigliere regionale Gianluca Gallo, avessero fatto perdere al nostro Comune il ruolo di guida  e di riferimento del territorio. “Sybaris terra d’incanto”, aggiungono dallo scudocrociato, <<è destinato essenzialmente alla riqualifica  dell’area di Marina di Sibari. Insomma, lo strumento adatto per disegnare concretamente, lo sviluppo del settore turistico>>. Conclude l’Udc: ” Ci auguriamo che l’attuale amministrazione comunale, pure per non vanificare gli sforzi compiuti nel recente passato dalle precedenti giunte per centrare l’importante risultato, dia attuazione al progetto senza tentennamenti e nel migliore dei modi. Noi pungoleremo l’esecutivo perché Marina di Sibari abbia presto sotto il profilo infrastrutturale le risposte invano attese per decenni”.

Rende-Unical: “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”

 

RENDE (COSENZA) – Dopo la pausa estiva, riprendono le attività dimostrative relative alla seconda annualità di “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, progetto di residenza teatrale inserito nel sistema avviato dalla Regione con il partenariato del Comune di Rende e la gestione delle compagnie Rossosimona e Libero Teatro.  Con la collaborazione del corso di Laurea in  Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media e del CAMS (Centro Arti Musica e Spettacolo), dal 9 al 14 settembre si terrà il seminario laboratoriale, presso il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria. Il seminario si terrà su “Prospettiva Hamlet, Shakespeare e il mito dell’androgino”, quarta tappa di un ciclo di incontri  e di momenti  di studio teorico-pratici dedicati alla tragedia shakespeariana, su  progetto del docente di discipline teatrali Daniele Vianello e con l’ausilio dell’attore-regista Fortunato Cerlino, volto noto del piccolo schermo. I partecipanti, non più di venticinque,  saranno coinvolti in un lavoro corale di partecipazione attiva sulla scena finalizzato a indagare il testo shakespeariana sia dal punto di vista drammaturgico che attoriale. Il laboratorio, al costo di 20 euro, è aperto ad attori professionisti, allievi attori e agli studenti del Dipartimento di Studi Umanistici, iscrizione da effettuare entro il 7 settembre. Tramite invio di domanda di partecipazione e CV all’indirizzo “piccoloteatrodarte@gmail.com”.

Lite fra giostrai: 2 arresti a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Due persone sono state arrestate a Giffone, nel reggino, durante la festa patronale di “San Bartolomeo”. Si tratta di Giampiero Vescio, di Cutro (Kr), e del suo amico Maurizio Bennardo, di Grimaldi (Cs). I due avrebbero malmenato un altro giostraio: V. A., 43 anni, di Arena. La causa della violenta lite e’ dovuta a dissidi e rivalita’, legati alla loro professione di ambulanti.  I due arrestati, oltre a picchiare V. A., avrebbero infranto i vetri del suo autocarro e danneggiato parte della sua giostra, infine gliavrebbero sottratto il cellulare, per evitare che il malcapitato potesse avvisare dell’aggressione i Carabinieri. I militari della Stazione di Giffone, dislocati per le vie del paese, si sono pero’ accorti di quanto accadeva ed in pochi minuti, dopo aver ricostruito la vicenda, hanno arrestato i due giostrai, accusati dei reati di rapina, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

Fisal CGIL Cosenza sui licenziamenti di Calabria It

131 dipendenti di ‘Calabria It”sono stati licenziati. E per Fisal CGIL di  Cosenza, questa decisione è personale e illegittima. Il commissario liquidatore, infatti, con questo provvedimento viene meno all’accordo che prevedeva il superamento di ‘Calabria It’ e il successivo assorbimento dei lavoratori in Finacalabria.

E’ per questo motivo che la Fisal CGIL di Cosenza chiede non solo un intervento urgente al presidente Giuseppe Scopelliti affinché vengano revocati i licenziamenti e venga dato seguito all’accordo raggiunto in precedenza; ma anche e soprattutto l’immediato pagamento delle mensilità arretrate.

Droga: arrestato giovane per possesso di marijuana

VILLA SAN GIOVANNI (RC)  – Un giovane di 27 anni e’ stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E’ accaduto a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, dove gli uomini delle Volanti del Commissariato diretto dal vice questore aggiunto Filippo Leonardo hanno fermato in via Ruffo il giovane, il quale durante una breve fuga ha tentato di disfarsi di un involucro che conteneva un modesto quantitativo di marijuana. Il giovane e’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima, all’esito del quale l’arresto e’ stato convalidato e il magistrato ha irrorato l’obbligo di firma.

L’assessore Trematerra si esprime riguardo le problematiche sulla pesca

L’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra  interviene in merito alle problematiche del comparto calabrese, anche in relazione a recenti esternazioni di esponenti politici e del comparto. “Quello della pesca, dice Trematerra, è senza dubbio un settore strategico da potenziare, implementando politiche di sviluppo integrate con il turismo, l’ambiente, l’agricoltura. Tutto ciò nella consapevolezza che la pesca non può e non deve rappresentare solo un’attività che punta allo sfruttamento della risorsa ittica, ma un’attività perfettamente integrata in un sistema che alimenti nuovi percorsi economici che, da un lato, assicurino il giusto reddito agli operatori e, dall’altro, risulti orientata a preservare l’ecosistema attraverso una riduzione dello sforzo di pesca ed un uso più consapevole e rispettoso dell’ambiente. E’ questa la direttrice – continua Trematerra – nella quale si muove il Dipartimento Agricoltura, con la condivisione ed il supporto di tutti i portatori di interesse, più volte sentiti e coinvolti, che hanno rappresentato e rappresentano quotidianamente un ausilio imprescindibile”.

L’assessore Trematerra sottolinea che “un ulteriore sforzo si sta facendo per poter dare ulteriori risposte concrete a quei territori particolarmente vocati, in termini di strutture per valorizzazione dei prodotti ittici, attraverso risorse comunitarie, benché ci si trovi nella delicata fase di fine programmazione”.

Crotone: avvio dei lavori di manutenzione idraulica

CROTONE – La Provincia di Crotone ha appaltato una serie di lavori relativi alla manutenzione idraulica del territorio. E’ quanto comunica l’assessore Salvatore Claudio Cosimo. Si procederà alla pulizia mediante l’estirpazione della vegetazione infestante, la riprofilatura delle sponde del torrente nel tratto a monte della cassa di espansione nonché alla sistemazione della sezione idraulica nei tratti in cui risulta completamente atterrato.  “Con soddisfazione -dichiara l’assessore Salvatore Claudio Cosimo- comunico l’avvenuta aggiudicazione dei  lavori di manutenzione idraulica che inizieranno a settembre. L’impegno che la Provincia di Crotone ha profuso nel reperire le risorse, progettare ed appaltare è stato massimo. Solo con una corretta manutenzione -conclude – possiamo rendere il nostro territorio più sicuro e vivibile”.

12enne ucciso da un suv,indagato imprenditore

SELLIA MARINA (CATANZARO)  – Un imprenditore di Cutro (Crotone) è indagato per  l’incidente stradale di Sellia Marina nel quale ha perso la vita un bambino di 12 anni. L’imprenditore è accusato di cooperazione in omicidio colposo. Sarebbe lui l’ex proprietario del suv. Domani si svolgeranno i funerali ed in concomitanza ci sarà il lutto cittadino. Sempre per domani è prevista l’udienza di convalida del fermo di Andrei Valentin Epure, 26 anni, romeno, che era alla guida del suv.

Dopo cinque anni torna la Varia di Palmi, candidata “patrimonio dell’UNESCO”

PALMI (RC) – Migliaia di persone (le stime ufficiali dicono 180.000) accorse da tutto il Sud Italia, radio e televisioni, curiosi e turisti, ma soprattutto i fedeli, hanno affollato nel pomeriggio di ieri, 25 agosto, le strade del centro cittadino di Palmi, in attesa del ripetersi della “corsa della Varia”, evento dalla tradizione centenaria che periodicamente impegna e anima, con una serie di eventi e celebrazioni, l’intera città di Palmi per diverse settimane.

La “Varia” di fatti, è il culmine di una serie di festeggiamenti di cadenza pluriennale dedicati alla Madonna della Sacra Lettera cui i cittadini palmensi sono divenuti devoti a seguito di un tragico avvenimento verificatosi più di mezzo secolo fa, che legò sotto il segno della sventura, la cittadina del Tirreno reggino alla vicina Messina. Nel giugno del 1575 scoppiò a Messina una epidemia di peste che durò circa trent’anni anni procurando la morte di oltre 40.000 persone; i cittadini di Palmi, accolsero quanti fuggirono dalla città siciliana, fornendo aiuto concreto tramite l’invio dei propri marinai. Superata la calamità, la città di Messina decise di dimostrare la propria riconoscenza verso Palmi, donando alla città una reliquia della Madonna, precisamente un capello della Madre di Cristo, che era stato portato nella città siciliana nel 42 d.C. Da allora nella città ebbe inizio la venerazione verso la Madonna della “Sacra Lettera” cui, appunto è dedicata la corsa della Varia.

Erano da poco trascorse del 19,00, quando, levato il telo che copriva il maestoso “carro meccanico” uno scoppio ha annunciato la “scasata”, dando inizio alla corsa che ha visto 200 “mbuttaturi” provenienti dalle cinque corporazioni (bovari, contadini, marinai, carrettieri e artigiani) della città di Palmi, impegnati nella “spinta” della “nuvola” alta 16 metri alla cui cima era seduta la giovanissima Grazia Iannì, l’animella, impersonificazione dell’Assunta; da piazzale Pentimalli, lungo il corso Garibaldi e fino oltre piazza Cavour, in un percorso gremito di gente in festa e con il naso “all’insù”, impegnata ad osservare l’oscillare dell’asta su cui la bambina era posta, in un misto tra curiosità, stupore ma anche forte apprensione ed emozione.

Nelle piazze, tra i vicoli, lungo i marciapiedi, sulle terrazze più alte e persino sui tetti, tutti col fiato sospeso attirati soprattutto dalla piccola Grazia che è sembrata non tradire nemmeno per un attimo emozione, intenta a salutare sorridente la folla accorsa per ammirarla, in un tragitto durato circa 12 minuti.

Come da tradizione, la Varia percorre tutto il corso Garibaldi, scivolando  – mediante quattro pattini di ferro fissati alla base – sulle lastre di granito; giunta alla fine del corso, l’asta su cui è posta l’animella viene fatta ruotare e il senso di corsa invertito, fino a raggiungere nuovamente Piazza Primo Maggio, dove ad attendere il grosso “carro” vi sono solitamente i Vigili del Fuoco che aiutano tutti i figuranti (il Padre eterno posto vicino all’animella, i dodici apostoli e gli angeli) a scendere. A chiusura del rito, una volta riportata a terra, l’animella viene messa su una portantina e fatta girare per la piazza in maniera trionfale.

Un tempo l’animella veniva scelta tra le bambine orfane o comunque provenienti da famiglie bisognose della città di Palmi e, in occasione del rito della Varia oltre che provvedere alla sua preparazione e vestizione, le veniva offerta in dono una cospicua dote cui avrebbe potuto accedere al compimento della maggiore età. Oggi si accede a questo ambito e prestigioso ruolo tramite una selezione pubblica e ufficiale per la quale sono richieste specifiche caratteristiche (ad es. la bambina deve essere di religione cattolica, battezzata, avere un’età tra i dieci e gli undici anni e di origini palmensi).

L’edizione del 2013, organizzata a distanza di cinque anni dall’ultima (agosto 2008), avviene in concomitanza rispetto all’iter per il riconoscimento della Varia di Palmi a patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO; un riconoscimento importante, considerando anche che la Varia sarebbe la prima in Calabria.

A omaggiare la Varia di Palmi, numerosi esponenti della politica regionale, primo fra tutti il governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, che ha espresso il proprio apprezzamento per quello che ha definito un importante “testimonianza di fede e vicinanza” auspicando l’ufficializzazione del riconoscimento da parte dell’UNESCO; il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa; l’on. Mario Tassone e, ovviamente, il sindaco di Palmi, Gianni Barone.

Per maggiori informazioni sul rito della Varia: www.lavaria.it

 

Giovanna M. Russo

Metropolitana leggera:“Nessuna responsabilità del Comune su un eventuale blocco dell’opera”

“Per affrontare in maniera corretta la rinnovata discussione in merito alla Metropolitana leggera di superficie dell’area urbana Cosenza-Rende, occorre innanzitutto mettere in chiaro un punto: se il finanziamento si bloccherà, e se quindi l’opera non verrà realizzata, le responsabilità saranno da attribuire ad un difficile percorso dell’iter burocratico, che però non appartiene al Comune di Cosenza”. A d affermarlo è Michelangelo Spataro, consigliere comunale della “Lista Scopelliti” a Palazzo dei Bruzi. “Il sindaco di Cosenza – aggiunge Spataro – sull’argomento ha espresso delle considerazioni relative all’aspetto urbanistico del progetto, insieme a un’opinione di natura trasportistica.  Della posizione del sindaco Occhiuto, infatti, l’assise comunale ne ha discusso a suo tempo approvando all’unanimità un documento con possibili varianti migliorative, dando mandato allo stesso, per l’inoltro della pratica agli uffici competenti della Regione Calabria. L’Amministrazione Comunale ed il Sindaco non hanno fatto altro che evidenziare la possibilità di mitigare eventuali danni per viale Mancini e per il suo verde, paventando il rischio effettivo di una nuova divisione urbanistica che condurrebbe a separare la città in due.

Non esiste una concreta necessità di avviare un sistema di trasporto su rotaie che costerebbe anni e anni di lavori, quando invece lo stesso risultato si potrebbe ottenere immediatamente, utilizzando i medesimi vettori previsti per la Metro con il vantaggio di risparmiare sul piano ambientale e su quello dei soldi destinati alla costosa manutenzione dei mezzi su ferro. Anziché continuare a girarci attorno, proviamo invece a concretizzare la proposta che il sindaco Occhiuto ha più volte avanzato al Comune di Rende. Ovvero la realizzazione di una reale integrazione del servizio di trasporto pubblico urbano che colleghi il capoluogo di provincia con Rende e con l’Università della Calabria. Basterebbe poco, integrando i servizi offerti dall’Amaco e del concessionario del trasporto pubblico di Rende. Perché anche se non siamo in propaganda elettorale – conclude Spataro – per tutti i cittadini rimane valido lo slogan: facciamo fatti e non parole”.