Cosenza apre “le braccia” al Ministro Cécile Kyenge

Cosenza – Ventuno agosto, afa, sole e nubi cariche d’acqua si alternano nel cielo giocando ad una sorta di nascondino a cui nessuno dei due eventi atmosferici riesce a porre fine, scampoli d’estate, ferie terminate e già desiderate, centri abitati di nuovo affollati e anche per la città dei Bruzi è ormai tempo di rientri e di nuove visite istituzionali.

Ore 17.30, si spalanca la porta che conduce nel salone di rappresentanza del Comune e ne confluiscono, dopo un breve colloquio privato, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e il Ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge reduce da un lungo viaggio che le ha permesso di conoscere, in un sol colpo, la realtà calabrese e quella dei molti migranti che, giornalmente, vi trovano ospitalità. Ad attenderla nell’ampio e affollato salone il Presidente del Consiglio Comunale e della Giunta, il nuovo prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, l’Assessore Rosaria Succurro e le massime autorità civili e militari.

In seguito allo scambio reciproco di convenevoli e alla consegna di una targa il Sindaco Occhiuto ha afferrato il microfono affermando “è vero che nelle città del centro sud ci sono problemi, a volte anche più gravi rispetto al resto dell’Italia, ma è pur vero che in queste realtà è forte il senso di solidarietà. La visita odierna del Ministro” – ha poi continuato – “è molto significativa perché su questi temi ci sono spesso divergenze e resistenze. Grazie di cuore al Ministro per questa giornata, grazie dall’Amministrazione Comunale e dalla città di Cosenza”. La parola è poi passata a Francesco Dionesalvi, fondatore della Festa delle Invasioni, che ha proposto al Ministro Kyenge la presidenza onoraria nella storica manifestazione, “bisogna farsi invadere dall’altro, dallo straniero” – ha asserito Dionesalvi – “Cosenza è una città che ha sempre cercato di relazionarsi con i popoli invasori e saremmo lieti se volesse accompagnarci in questo percorso”.

Per tutta risposta Cècile Kyenge si è mostrata amorevole, essenziale ed elegante nel suo vestito nero smorzato da una delicata giacca color glicine; attenta, moderata, sottile e tagliente nelle sue affermazioni.  Con voce flebile, quasi impercettibile, ha esplicato il suo punto di vista, il suo essere per la collaborazione e la condivisione, ha posto su un piatto d’argento il desiderio e il bisogno di fare rete per combattere la reticenza, la viltà, la xenofobia e il razzismo di chi viaggia con i paraocchi e preferisce rimanere barricato nel proprio giardino sicuro, solcato da fiori identici, uniformi piuttosto che aprirsi al nuovo, al diverso, allo straniero. Bisogna dunque lottare per portare avanti dei principi ma prima di ciò ci si deve armare per abbattere mura, pregiudizi radicati e campanilismi. “Si deve necessariamente sostenere e creare una nuova idea di cittadinanza” – ha esordito la Kyenge – “e bisogna fare affidamento sulle istituzioni, sui giovani che sono la nostra sfida e anche sulla religione che deve essere usata come strumento di integrazione”.

La città bruzia ha così accolto a braccia aperte il Ministro che, in seguito all’incontro formale, si è inoltrata nel centro storico e “dispersa” nel museo all’aperto per godere a pieni polmoni della città bagnata dal Crati e del suo teatrale splendore.

Annabella Muraca

L’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri commenta la prima de “Il Barbiere di Siviglia”

 

CATANZARO – Il successo del “Barbiere di Siviglia” al Workshop lirico di Verbicaro rappresenta una svolta culturale e sociale che la Regione Calabria guidata dal Presidente Scopelliti sta perseguendo con grande impegno. Lo afferma l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri commentando la prima de “Il Barbiere di Siviglia” nella seconda edizione del Workshop Lirico Internazionale “Opera Studio” di Verbicaro. Alla messa in scena dell’opera di Gioacchino Rossini, eseguita dall’Orchestra dell’Alto Tirreno Cosentino composta interamente da giovani musicisti calabresi e diretta dal Maestro Angelo Guaragna, hanno partecipato cantanti lirici provenienti da 10 diversi Paesi: Argentina, Bulgaria, Cina, Corea, Croazia, Francia, Israele, Italia, Russia e Spagna.
Aggiunge Caligiuri: “Siamo in presenza di una grande opportunità per i giovani artisti calabresi. Se la lirica, che non è un genere di massa, riesce a raggiungere a Verbicaro un pubblico così vasto puo’ essere anche il segno dei tempi che cambiano in Calabria, dove è in corso una mutazione profonda nella società, sollecitata anche da una sempre più qualificata offerta culturale”.

Ministro Kyenge ‘bloccata’ all’interno del Cara di Crotone

 

CROTONE – E’ stata ‘bloccata’ all’interno del Cara di Crotone dalla protesta pacifica, il Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge. I protestanti erano una trentina di ospiti che le hanno impedito l’uscita mettendosi davanti alle auto e chiedendo che visitasse tutta la struttura. Il ministro, ha accolto immediatamente l’invito ed ha visitato il centro incontrando gli ospiti. Alla conclusione della visita si è verificata una nuova protesta di una trentina di persone mentre numerosi migranti applaudivano al ministro.

Festival Euromediterraneo: gran finale con Max Gazzè in “Sotto casa tour”

 

ALTOMONTE (CS) – Domani, alle ore 21, gran finale del Festival Euromediterraneo di Altomonte, con il concerto del cantautore Max Gazzè in “Sotto casa tour 2013”. Un grande appuntamento musicale, sul palco dell’anfiteatro “Costantino Belluscio” chiuderà la kermesse promossa dall’amministrazione comunale di Altomonte e curata dal promoter Ruggero Pegna. Max Gazzè reduce dal successo sanremese, presenterà i brani del suo ultimo album di successo tra questi il tormentone dell’estate 2013 “ I tuoi maledettissimi impegni”. Dopo il sold out registrato con l’European Live Club Tour, da Berlino a Bologna, Max Gazzè torna con un tour estivo nei teatri all’aperto ed in giro tra i festival delle principali città italiane. Un live strutturato sulle canzoni dell’ottavo album, che dà anche il nome alla tournèe, tra i più ascoltati e venduti degli ultimi tempi. Il nuovo impianto scenografico infatti, curato dal regista Duccio Forzano, intreccia a suggestive atmosfere, immagini coinvolgenti, in un percorso emozionale, attraverso le note e la musica. Max Gazzè, nome d’arte di Massimiliano Gazzè, è un cantautore e bassista romano, ma con origini siciliane: nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore iniziando anche a collaborare con artisti come Frankie HI-NRG MC, Alex Britti, Nicco Fabi e Daniele Silvestri. Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live, e nel 2008 Gazzè partecipa al 58º Festival di Sanremo con la canzone Il solito sesso. Nel 2013 partecipa alla 63ª edizione del Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio con i brani I tuoi maledettissimi impegni e Sotto casa e riceve a Lamezia Terme il Riccio d’Argento della ventisettesima edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna, premio ai Migliori Live d’Autore dell’anno.

Pulizia straordinaria a Portapiana

 

Sopralluogo questa mattina nel quartiere di Portapiana. Lo ha predisposto l’Amministrazione comunale, unitamente al Consorzio di Bonifica, per organizzare il necessario intervento di pulizia straordinaria che comincerà i primi giorni della prossima settimana. Lo comunica l’assessore alla qualità della vita Carmine Manna.

La bonifica interesserà il quartiere in generale, gli spazi fruibili dai cittadini nel tempo libero, compreso il cortile della scuola materna che sarà liberato dalle erbacce che allo stato attuale lo infestano.

Confiscati 241 mila euro di beni al crimine organizzato

 

(REGGIO CALABRIA)- Un terreno, un’impresa individuale e due immobili sono stati confiscati dagli agenti della Questura di Reggio Calabria. I beni valevano 241 mila euro ed appartenevano al cinquantunenne Antonio Galea, un esponente (secondo le indagini) della cosca ‘ndranghetista “Rumbo-Galea-Figliomeni” legata ai Commisso di Siderno. La confisca è stata decisa dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria.

Invariate le esportazioni calabresi del 2012

(CATANZARO)- Il 2012, per la regione Calabria, non è stato un anno di crisi profonda a livello di esportazione. Questo dato lo ha comunicato il Rapporto annuale sul commercio estero dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, facendo notare una non-variazione rispetto al precedente anno (fatturato di 374 milioni di euro). Le esportazioni calabresi sono cresciute in Francia del 4,4%, in Spagna del 25,3% e in Svizzera del 22,1%. Vuol dire che una buona parte dei prodotti tipici piacciono all’Estero e il nostro governo potrebbe aiutare a diffondere qualcosa di italiano che non fa rima con “malsano”.

Bonificata la zona dove sorge la Chiesa di Achiropita

 

 

Non tutti sanno che il Vallone di Rovito, nella sua parte più interna, custodisce una piccola chiesa, dedicata alla Madonna dell’Achiropita, immersa nel verde di una pineta.

Di verde ne è cresciuto tanto negli anni, tanto da diventare un ostacolo alla frequentazione del luogo sacro da parte dei tanti cittadini che venerano questa Madonna, artefice (secondo un racconto popolare) di un miracolo. Nel posto dove sorse la chiesetta, un venditore d’olio, sorpreso da un violento temporale, sarebbe riuscito a salvarsi aggrappandosi ad un grosso masso che fuoriusciva dalla furia delle acque nel Vallone di Rovito. L’uomo si era rivolto con fede alla Madonna Achiropita di Rossano per aver salva la vita. Per riconoscenza costruì poi con le sue mani un’edicola con l’Icona dell’Achiropita, sistemando in bella evidenza il masso, oggi ancora lì, che gli aveva permesso di salvarsi.

Non è certo un miracolo quello che oggi ha compiuto l’Amministrazione comunale ma il frutto dell’impegno degli amministratori, dei tecnici e degli operai che da martedì lavorano alla bonifica della zona, ripulendola da sporcizia e sterpaglie che costituivano una vera e propria barriera. L’assessore alla cura dei quartieri, Massimo Lo Gullo, raccogliendo la sollecitazione dei cittadini che, nel prossimo fine settimana, dedicheranno tre giorni di festa alla Madonna dell’Achiropita, ha predisposto e sta seguendo i lavori di bonifica, grazie all’ausilio del collega Carmine Manna titolare della delega alla manutenzione, del dirigente del settore Domenico Cucunato e degli operai, sia comunali che di cooperative, i quali stanno restituendo fruibilità ad una zona che, nel tempo, proprio per la sua posizione molto appartata, è stata da molti considerata luogo ideale per abbandonare carcasse di auto rubate e tanto altro.

L’assessore Lo Gullo fa sapere di aver concordato con il Sindaco Occhiuto l’inserimento della strada intorno alla chiesetta nella programmazione dei futuri intervento di bitumatura.

Intanto è certo che quest’anno la processione, culmine religioso di una festa che contempla anche tanti momenti di divertimento all’insegna delle tradizioni popolari, avrà un percorso più agevole, pronta ad accogliere quanti vorranno ri-scoprire questo spazio urbano e la sua storia.

“Un popolo senza storia è destinato a morire”

I Mattanza sono attesissimi a “Fera da Pittara”, l’evento dell’artigianato, dei prodotti tipici e dell’enogastronomia di Varapodio (Rc) in piazza S.Nicola.
La Pro Loco locale Coppa Vitrea, nella figura del Presidente Francesco Fedele, ha desiderato con entusiasmo la partecipazione del gruppo alla manifestazione e il gruppo ha risposto con altrettanto piacere alla sua proposta.

Sequestrate oltre 36.000 conserve vegetali abusive

(CATANZARO)- Posta sotto sequestro un’attività abusiva di produzione di conserve vegetali a Lamezia Terme. Brillante operazione degli Operatori addetti al Controllo Ufficiale degli alimenti e bevande dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro che, nella giornata di ieri 20 agosto 2013, in sinergia con la locale Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, hanno messo fine ad una produzione abusiva di conserve vegetali sottolio e sottaceto che, in dispregio alle più comuni norme di igiene e sicurezza alimentare, sottoponeva a trasformazione prodotti vegetali che poi finivano sulle tavole degli ignari cittadini di Lamezia Terme e del comprensorio. Il locale sede della produzione, che si trova in via Dario Leone in contrada Richetti, era in pessime condizioni di degrado strutturale e con evidenti segni di sporcizia su pavimenti, pareti e piani di lavoro. Alcuni semilavorati, in salamoia e non, erano scaduti, alcune materie prime erano collocate all’esterno del manufatto in cattivo stato di conservazione, le lavorazioni non seguivano criteri e processi  di igiene alimentare e non è stata esibita alcuna documentazione riguardante  le procedure di autocontrollo e la provenienza delle materie prime ai fini della rintracciabilità. In particolare, i Tecnici della Prevenzione del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme e i Carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 180 fusti di circa 200 kg ciascuno contenenti semilavorati di peperoni, melanzane e olive in salamoia, 11 sacchetti di pane grattugiato di circa 10 kg cadauno e scatole di olive nere provenienti da paesi esteri con etichetta in lingua straniera.

Durante la perlustrazione è stata rinvenuta anche la presenza di un roditore che girava indisturbato nel locale. I Tecnici della Prevenzione del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme e i Carabinieri hanno posto immediatamente sotto sequestro i locali e i prodotti rinvenuti e hanno denunciato immediatamente  il titolare all’Autorità Giudiziaria.
Prosegue pertanto a pieno ritmo l’attività voluta dal Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro Dott. Gerardo Mancuso che ha voluto investire sul potenziamento dei servizi di sicurezza alimentare e di prevenzione delle malattie trasmesse con gli alimenti. “Un doveroso ringraziamento – ha affermato il direttore generale Mancuso – anche all’operato del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Fabio Vincelli per la disponibilità all’azione congiunta che si spera possa portare in futuro a proficui risultati per la tutela sanitaria della collettività. La priorità dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro è infatti la tutela dei consumatori, obiettivo che raggiungiamo grazie al lavoro costante e quotidiano portato avanti dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme”.