Anas, 10 e 11 luglio SS18 chiusa al traffico

CATANZARO – L’Anas comunica che ”sulla strada statale 18 ”Tirrena Inferiore” ad Amantea, in provincia di Cosenza, sara’ istituita la chiusura al traffico, in entrambe le direzioni, mercoledi’ 10 e giovedi’ 11 luglio, tra il km 345,800 e il km 348,050, in fascia oraria tra le 7:00 e le 18:00. Il provvedimento si rende necessario per consentire la pulizia delle cunette, dei marciapiedi e dei delineatori della galleria ”Coreca”.

Durante gli orari di chiusura, i veicoli saranno deviati sulla vecchia sede della statale 18.

Anziano si perde in Sila, Forestale lo ritrova

TAVERNA (CATANZARO) – Una persona anziana che si era smarrita ieri mentre cercava funghi nella ”Valle di Ciricilla”, nella zona di Taverna, e’ stata ritrovata nella stessa giornata dal Corpo forestale. A lanciare l’allarme era stato il figlio dell’anziano, che era insieme a lui ed altre persone. La ricerca dell’anziano e’ stata resa difficile dalle avverse condizioni atmosferiche. L’uomo, dopo il ritrovamento, e’ apparso in buone condizioni di salute.

Scopelliti chiede la rimozione dei responsabili per i ritardi del museo di Reggio Calabria

CATANZARO – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha scritto al Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray per chiedere la rimozione dei responsabili dei ritardi relativi alla riapertura del Museo nazionale della Magna Grecia. “Quanto avvenuto in questi anni nella gestione dei lavori del Museo nazionale della Magna Grecia è qualcosa di assurdo. Ritardi su ritardi, tempo preziosissimo perso e soprattutto somme vertiginosamente aumentate. Ad oggi, è questa la realtà, non solo il museo attende la riapertura, ma i nostri tesori non sono fruibili, in particolare i Bronzi di Riace. Questo stato di cose non può passare senza responsabilità. Chi, o coloro i quali, hanno causato ritardi e sprechi di risorse devono pagarne le conseguenze. Ho chiesto, ufficialmente, al Ministro Bray, la rimozione dei responsabili. In tanti, nel corso di questi anni, si sono affrettati nell’analizzare il problema sotti vari punti di vista, ma nessuno ha indicato ruoli e responsabilità per gli inadempienti. Per quanto riguarda le mie competenze da Presidente, ricordo che dopo lunghe pressioni ed incontri con l’ex Ministro Barca, il CIPE ci assegnò 6 milioni di euro, che si aggiungevano ai 5 milioni straordinari della Regione, da noi stanziati, per il completamento dei lavori”.

“E pensare che l’iter si avviò nel 2006, con l’ex Ministro Rutelli ed i lavori del Museo si sarebbero dovuti concludere in tempo per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2011. Da Sindaco di Reggio, quando mi presentarono il progetto, la somma prevista era di 17 milioni di euro. Ad oggi si è arrivati quasi al doppio, con 32 milioni di euro di spese. Oltre alla rimozione dei responsabili per  ritardi e sprechi, nella missiva inviata al Ministro Brey – ha concluso Scopelliti – ho chiesto che lo Stato mantenga gli impegni presi con i calabresi e soprattutto indichi tempi certi per la riapertura. Non possiamo più attendere”. m.c.

Federazione Giovani Socialisti soddisfatta della nomina di Franz Caruso

COSENZA- La federazione dei giovani socialisti della provincia di Cosenza esprime viva soddisfazione per la nomina a coordinatore provinciale del PSI del compagno Avv. Franz Caruso.

La nomina dell’avv. Franz Caruso è stata successiva alle dimissioni del segretario uscente Gianni Papasso, grande esempio di buona politica, rassegnando le dimissioni da segretario provinciale del partito all’indomani della sua elezione a Sindaco della Città di Cassano All’Ionio, al fine di evitare un cumulo cariche.

Il compagno Franz Caruso, stimatissimo professionista, la cui autorevolezza travalica abbondantemente i confini regionali, rappresenta una vera e propria eccellenza non solo per i socialisti, che sono onorati di averlo come guida, ma per la politica in generale.

 

Domani incontro territoriale promosso dalla Coldiretti

REGGIO CALABRIA – Si svolgerà, domani 9 Luglio p.v.  dalle ore 10.00 nell’Auditorium “Nicola Calipari” a Reggio Calabria, l’Incontro Territoriale dei tre Consorzi di Bonifica:, Tirreno Reggino e Alto Ionio Reggino, Basso Ionio Reggino promosso dalla Coldiretti e dall’Urbi Calabria. II Consorzi di Bonifica e Irrigazione, si affermano sempre di più come Enti di autogoverno degli agricoltori, nella promozione e difesa del suolo, che costantemente migliorano gli standard dei servizi e forniscono l’indispensabile risorsa idrica al sistema agricolo, agroalimentare ed economico nei territori. Alla presenza di tanti consorziati, amministratori e personale dei Consorzi, introdurranno i lavori moderati dal Direttore Coldiretti Calabria Francesco Cosentini, il presidente coldiretti Reggio Calabria  Francesco Saccà, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa Relazioneranno  i presidenti dei Consorzi: di Bonifica: Giandomenico Caridi, Filippo Zerbi e Arturo Costa.  Interverranno il rappresentante dell’ANCI Calabria Michele Drosi, il  presidente Urbi-Calabria Marsio Blaiotta, il vice –presidente Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI) Dante Dentesano e l’Assessore regionale Agricoltura Michele Trematerra. E’ stato invitato il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico. Hanno dato la loro adesione consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti istituzionali ai vari livelli. L’intervento finale sarà svolto dal presidente regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Si tratta di un ulteriore appuntamento dopo quello svolto a Catanzaro e un importante evento anche di formazione, che attraverso filmati e un dettagliato report di attività, consentirà di apprezzare il lavoro e la progettualità che i Consorzi stanno realizzando.

Cassano allo Ionio approva l’adesione al Progetto: “La donazione organi come tratto identitario”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La Giunta municipale di Cassano All’Ionio, presieduta dal Sindaco Giovanni Papasso,                       ha approvato una importante delibera per l’adesione dello stesso Ente al progetto “La donazione organi come tratto identitario”. Il provvedimento licenziato dalla Giunta municipale in buona sostanza, in applicazione dell’art. 3, comma 8 bis, del decreto -legge 30 dicembre 2009, n. 194, coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25, è finalizzato all’inserimento della volontà o del diniego a donare gli organi sulla Carta d’Identità.  Infatti il trapianto degli organi è un’efficacia terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo e che soprattutto grazie all’esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun’altra terapia  è in grado di offrire.  Nonostante ciò,  in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi, pertanto rimane grave il problema circa la reperibilità degli organi in quanto a fronte di un incremento delle richieste si riscontra una stasi nella dichiarazioni di volontà a donare. Ragion per cui, in applicazione alla normativa citata,  il progetto “La donazione organi come tratto identitario” prevede che la Carta d’Identità possa essere il documento nel quale registrare la dichiarazione di volontà o meno del cittadino a donare i propri organi. Tale metodo, infatti, potrebbe ampliare notevolmente il bacino cui attingere favorire e consentire l’aumento in maniera graduale e costante di donatori. In pratica lo stesso progetto, a cui ha aderito il Comune di Cassano All’Ionio per volontà del Sindaco Gianni Papasso, consiste nel fatto che l’ufficiale d’anagrafe incaricato, al momento del rilascio della Carta d’Identità o del rinnovo della stessa, informa il cittadino della possibilità che la propria volontà o il diniego a donare organi e tessuti sia inserita nel SIT. Qualora il cittadino sia favorevole a riportare la propria volontà, l’Ufficiale d’anagrafe fornisce per la compilazione il modulo per la sottoscrizione circa la volontà a donare gli organi, provvedendo a consegnare una copia allo stesso e a conservarne una copia presso la sede del Comune secondo le normative vigenti. Contestualmente, l’Ufficiale d’anagrafe riporterà l’informazione fornita dal cittadino all’interno del quadro dei dati utilizzati nella procedura informatizzata per l’emissione della Carta d’Identità. Il dato relativo alla dichiarazione di volontà sarà acquisito telematicamente dal Sistema Informativo Trapianti.

Chiusa la campagna ABC Calabria ma la battaglia per l’acqua pubblica continua

CATANZARO – Oggi, lunedì 8 luglio, il Coordinamento calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” ha consegnato al Consiglio regionale le circa 11mila firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare avente come oggetto la “Tutela, il governo e la gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua”.
È un risultato importante, cui va aggiunto il formale accoglimento da parte di 12 consigli comunali (Acquaformosa, Carlopoli, Casole Bruzio, Castrovillari, Celico, Maida, Mendicino, Saracena, Serra Pedace, Sersale e Spezzano Piccolo,) e due giunte comunali (Amantea e San Pietro in Guarano), e l’adesione convinta di diversi amministratori comunali, provinciali e regionali: è la dimostrazione lampante che anni di mobilitazione a livello nazionale e regionale, grazie anche alla “storica” campagna referendaria del 2011, hanno reso palese l’impossibilità di monetizzare la gestione di un bene fondamentale come l’acqua, incardinandola in un freddo bilancio economico.

A favorire questa presa di coscienza nella nostra regione è stata paradossalmente proprio la società che gestisce le forniture idriche ai comuni, la Sorical, e la sua azionista privata, la francese Veolia. La Sorical, attualmente in liquidazione, da quando ha fatto la sua entrata in scena ha inanellato una serie di scandali, rimanendo coinvolta in diverse inchieste, tra cui ricordiamo per la sua drammatica attualità l’accusa di avvelenamento colposo dovuta alla gestione dell’invaso dell’Alaco e alla distribuzione nelle reti idriche vibonesi di acqua non potabile.
L’obiettivo che la legge di iniziativa popolare si prefigge è di chiudere definitivamente la stagione della privatizzazione dell’acqua nella nostra regione, sancendo finalmente che l’acqua è un diritto inalienabile e inviolabile della persona, e che la sua gestione deve essere sottratta al mercato, in quanto servizio pubblico di interesse generale. Con questo progetto di legge si intende dare un’organizzazione diversa, ridisegnando i vecchi ATO in base ai bacini idrogeografici, allargando alla partecipazione dei cittadini e dei lavoratori del settore i momenti decisionali e di controllo, e affidando le attuali competenze della Sorical a un’azienda speciale pubblica, l’ABC (Acqua Bene Comune) Calabria. La proposta di legge vuole garantire la fornitura di un quantitativo minimo vitale, individuato in 50 litri procapite, e prevede l’istituzione di fondi per l’incentivazione della ripubblicizzazione a livello comunale e per il sostegno dell’accesso all’acqua potabile nel mondo.
La battaglia per l’acqua pubblica non termina certo con la consegna delle firme, e già il “Bruno Arcuri” sta lavorando a due importanti appuntamenti.
Il primo è previsto per la fine del mese di luglio a Carlopoli, il comune del quale il compianto Bruno Arcuri era sindaco: domenica 28 luglio i comitati calabresi per l’acqua pubblica si incontreranno presso l’Abbazia di Corazzo, insieme alle altre soggettività regionali impegnate nella difesa dei beni comuni, per rilanciare un’azione sinergica contro la svendita di beni e servizi pubblici, cui siamo costretti ad assistere a causa di due fattori determinanti, da una parte l’ubriacatura privatizzatrice che ancora pervade diversi amministratori, e dall’altra la mannaia del patto di stabilità che taglia le gambe a chi vorrebbe amministrare diversamente.
Proprio agli amministratori è invece dedicato il secondo appuntamento che si sta organizzando per fine settembre a Reggio Calabria – dove tra le altre è prevista la presenza del costituzionalista Alberto Lucarelli – e che si pone l’obiettivo di creare un coordinamento tra quei Comuni che vedono nella gestione pubblica dell’acqua, e dei servizi locali in generale, l’unica possibilità per poter amministrare degnamente in nome e nell’interesse dei cittadini.
Perché si scrive Acqua ma si legge Democrazia!

L’11 luglio a Parco Scolacium presentazione del libro Vesuvius

CATANZARO – Il prossimo giovedì 11 luglio, alle ore 18 presso la sala conferenze del Parco Archeologico “Scolacium” di Roccelletta di Borgia, si terrà la presentazione del libro “Vesuvius” di Marisa Ranieri Panetta, edito da Salani. Insieme all’autrice, saranno presenti il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il soprintendente ai Beni archeologici della Calabria Simonetta Bonomi e il presidente dell’Associazione Gutenberg Armando Vitale.

Le Istituzioni visitano le aziende del GAL Valle del Crati

COSENZA – Il Gruppo di Azione Locale Valle del Crati, con l’iniziativa “Le Istituzioni incontrano il GAL Valle del Crati“, un tour esplicativo svolto in alcune aziende finanziate dalla stessa agenzia di sviluppo, ha voluto far sentire la propria vicinanza a quanti hanno deciso di intraprendere, in un momento socioeconomico particolarmente difficile, un cammino imprenditoriale di rilancio e promozione del grande patrimonio agroalimentare e delle tradizioni artigiane che caratterizzano questo territorio.

Per premiare le capacità di attuazione delle attività sostenute dal GAL Valle del Crati, alla presenza del proprio Consiglio di Amministrazione e delle autorità locali, il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra, e il Comandante Provinciale di Cosenza della Guardia di Finanza, Giosuè Colella, hanno voluto verificare di persona le eccellenze imprenditoriali costituitesi grazie al sostegno economico di questo grande portatore di interessi collettivi. “Grazie all’iniziativa del GAL Valle del Crati – ha dichiarato il Prefetto di Cosenza – oggi abbiamo potuto assistere a questo efficiente modello di sviluppo che è rappresentato da un laboratorio di giovani imprenditori, che con le loro iniziative danno spessore e futuro alle espressioni più naturali di questa zona: lo sfruttamento della risorsa naturale. Quello del Crati e dell’Esaro è un territorio che ha una vocazione specifica e spiccata. Ed è giusto che in queste zone le imprese nascano dalla terra. Una struttura come quella di questo GAL può incidere molto sulla capacità di crescita e sviluppo di un intero territorio“.

Come agenzia di sviluppo, che promuove lo sviluppo endogeno del territorio attraverso iniziative mirate volte a favorire l’aumento dell’occupazione, la qualità della vita e la tutela del patrimonio ambientale dell’area rurale di pertinenza, il GAL Valle del Crati svolge l’importante ruolo di animazione socio-culturale del proprio territorio di riferimento, oltre ad un servizio di supporto alle aziende ed alla popolazione locale. “Questa esperienza – ha dichiarato l’assessore Trematerra – dimostra che la politica di prossimità è la direttrice giusta da seguire. Mettere in rete delle piccole aziende con un sistema così efficiente dimostra come si possano raggiungere risultati di buon livello come quelli che abbiamo riscontrato in questa iniziativa del GAL Valle del Crati. Oggi, abbiamo registrato quello che l’assessorato vuole: ovvero, fare massa critica. E fare massa critica significa proprio questo: stare vicini ai territori e farli collaborare per ottenere risultati così brillanti“. Il GAL Valle del Crati, nelle sue varie programmazioni, spendendo interamente il budget a disposizione, ha già finanziato 125 aziende e 31 progetti che hanno visto i comuni dell’area come beneficiari. Oltre a realizzare, direttamente o in convenzione, circa 200 iniziative di carattere immateriale. Negli anni di gestione del programma europeo Leader, grazie anche al sostegno della struttura tecnica del GAL Valle del Crati, tra le aziende finanziate si è registrato un tasso di mortalità bassissima, pari solo al 6%. “In questo bel tour nelle aziende agricole e artigianali – ha concluso l’assessore Trematerra – abbiamo potuto riscontrare la capacità che hanno i GAL di mettere in rete sul territorio realtà anche diverse tra loro. Abbiamo anche potuto conoscere esperienze personali come quelle di un giovane di questa terra che ha deciso di lasciare il suo bel posto di lavoro in una famosa azienda di Ivrea per ritornare in Calabria e investire tempo e risorse proprie nel settore dell’agricoltura. Peraltro, con ottimi risultati reddituali e professionali. Come assessore regionale al ramo, tutto questo mi inorgoglisce molto. Così com’è motivo di grande soddisfazione riscontrare come i GAL riescano ad incidere con il loro lavoro di supporto nelle performance delle aziende che finanziano“.

Sabato 13 luglio l’attesa inaugurazione della XIII edizione di ARMONIEDARTEFESTIVAL

CATANZARO – Cresce l’attesa per il debutto della tredicesima edizione di ARMONIEDARTEFESTIVAL,  per la direzione artistica di Chiara Giordano, attività capofila del network tematico MUSICA&MUSE, uno dei sei grandi eventi che fa parte del cartellone unico CALABRIA TERRA DI FESTIVAL, finanziato grazie ai fondi Por e sostenuto dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria, soggetto ente attuatore il Comune di Borgia, partner istituzionale il MIBAC, i Comuni di Catanzaro, Stalettì, Montauro e Soverato, patrocinato dalla provincia di Catanzaro e sostenuto , tra gli altri, dalla Camera di Commercio di Catanzaro.

Sabato 13 luglio con inizio previsto per le ore 22.00, gran prima con la produzione originale di ROUSSEAU E LA SERVA PADRONA nell’incontaminata cornice del Parco Scolacium a Roccelletta di Borgia (Cz).  L’opera buffa di Giovanni Battista Pergolesi sarà  eseguita nella versione integrale e preceduta da una pièce teatrale di Dora Liguori, con la regia della stessa Liguori e di Giancarlo Zanetti,  e la partecipazione nella parte teatrale degli attori Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, noti ed amati dal grande pubblico, mentre per la parte lirica, con la direzione di Leonardo Quadrini alla testa degli Armonici Ensamble, ci saranno i cantanti Enrica Mari, Marco Utzeri e Vito Cesaro e la partecipazione del centro Danza Maison D’Art diretto da Francesco Piro. Dunque musica e prosa insieme, nell’ennesimo sforzo compiuto da ARMONIEDARTEFESTIVAL di coniugare qualità e passione anche in un duro momento di crisi come questo.  Effervescente repertorio settecentesco napoletano abbinato all’ironia, freschezza e ferrea coerenza storica in un lavoro tutto incentrato sui principi dell’illuminismo ispiratore della rivoluzione francese, e che ripropone, attraverso la storica querelle  tra il primato dell’opera italiana e quella francese, la riflessione sui temi della libertà e dell’uguaglianza, ancora oggi di assoluta modernità. Legittima la soddisfazione della Giordano: “Anche quest’anno-ribadisce- ci muoviamo in una logica di ricerca culturale di alto profilo, capace di promuovere riflessione e creativitá. Ritengo sia più che mai necessario rendere immanente quel concetto di Armonia, che incamera quello di Bellezza e Positività, con cui combattere le affliggenti Disarmonie dilaganti.  In linea con questi principi di base il festival che dirigo si svolge in quello straordinario luogo per valore monumentale e suggestione paesaggistica che è il Parco Scolacium, affianca ai grandi artisti conclamati nella memoria collettiva, spesso in esclusiva per il sud o per l’Italia, come sarà per Wayne Shorter, Gilberto Gil e la Parsons Dance Company, nuove committenze e produzioni proprie come questa della serata inaugurale di cui sono davvero orgogliosa.” Lo spettacolo si concluderà con una riflessione storico poetica alle 0.00 del giorno 14 luglio che, nel 1789, diede inizio alla rivoluzione francese. Residue disponibilità di biglietti ancora al botteghino.

Per tutte le altre info consultare i siti

www.armoniedarte.com, www.musicaemuse.com,

www.eventi.conoscenzacalabria.it

Per ogni altra informazione: 3498110207- 3498110112