La Calabria aderisce al progetto “Teatri del Tempo Presente”

La Calabria è tra le dieci regioni – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – che hanno aderito al progetto del Ministero dei Beni Culturali “Teatri del Tempo Presente”, in cui ha avuto un importante ruolo di coordinamento la Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni. Le altre regioni sono Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. L’iniziativa intende sostenere la produzione e la distribuzione di spettacoli realizzati da giovani artisti con età inferiore ai trentacinque anni. In seguito ad un bando pubblico, è stato individuato per realizzare il progetto il “Teatro Stabile di Calabria”, storica compagnia regionale che attualmente gestisce anche il Teatro Quirino di Roma. Il “Teatro Stabile di Calabria” avrà il compito di mettere in scena l’iniziativa selezionata e di organizzare un piano di accoglienza grazie al quale ospiterà anche le produzioni delle altre nove regioni italiane. Il finanziamento concesso è di trentamila euro al quale di aggiungerà il cofinanziamento ministeriale di ulteriori trentamila euro. “Anche con questa ulteriore attività, la Calabria –  ha commentato l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – si conferma come regione culturale, che invece di consumare, produce, invece di importare, esporta. Il progetto costituisce un ulteriore tassello che testimonia l’attenzione verso il settore teatrale e s’ inserisce nella strategia complessiva di questi ultimi tre anni, durante i quali sono stati orientati investimenti consistenti ed inediti, creando nuove opportunità, favorendo la creatività, la produzione e l’esportazione di attività e talenti regionali”.

Al Teatro Rendano successo per la Skanderberg con Mosè

Un grande successo per il debutto, ieri sera, al Teatro A. Rendano, del musical  “Mosè”. Tre serate dedicate alla danza, tre sold out per la Compagnia Skanderberg e per gli allievi della Scuola d’arte di Mirella Castriota. Un gran finale affidato all’ottava produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, assieme ai giovani e talentuosi attori e cantanti della “Scuola d’Arte” ha superato la prova riscuotendo lunghi applausi e il gradimento del pubblico. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni. Dopo “Alleluja Brava gente”, “Rugantino”, “Se il tempo fosse un gambero” e il musical della Disney “Il Re Leone” la storica Compagnia di balletto Skanderberg, i giovani ballerini della “Dance Studio” di Mirella Castriota e gli attori e cantanti della Scuola d’Arte Mirella Castriota si sono messi nuovamente in gioco proponendo Un’epopea biblica. Uno spettacolo ispirato al musical “I dieci Comandamenti” del regista francese Elie Chouraqui e al film d’animazione “Il principe d’Egitto” della DreamWorks Animation del 1998, con la regia di Brenda Chapman. Le canzoni nel musical sono tutte inedite, scritte e arrangiate dal regista e attore Luca Ziccarelli.

Una messa in scena di grande impatto visivo affidata alla creatività della scenografa Alessia Lucchetta. “Questa volta ci siamo superati – ha spiegato la regista Patrizia Castriota – per rendere sul palco l’esodo dl popolo ebraico la nostra brava artista ha creato delle vere e proprie scene animate. Decine di fondali disegnati da Alessia Lucchetta che grazie a una virtuosa tecnica pittorica danno allo spettatore l’impressione di assistere ad una scena in animazione. Sul palco siamo riusciti persino a dividere le acque!”

A tenere le fila dello spettacolo, diretto da Patrizia Castriota e Luca Ziccarelli (sul palco nei panni di Jedro,  il padre di Sephora) i bravi Marco Provenzano, interprete del patriarca Mosè (dalla voce chiara e intensa nei suoi assoli) e Ramses, fratellastro di Mosè ed erede al trono e futuro Faraone d’Egitto (giovane e promettente interprete, emozionante la sua interpretazione della scena delle sette piaghe d’Egitto). Con loro un cast di giovani e bravi cantanti e attori. Da Francesca Ardito (nei panni della moglie di Mosè, i quadri che lo vedono duettare con Marco Provenzano sono efficaci); Cristina Aiello che interpreta Miriam e i divertenti Edoardo Marcianò e Adam Ruffolo (i due perfidi sacerdoti) che hanno strappato più di un applauso nelle loro gustose gag.

La storia ripercorre le Antiche Scritture. Mosè (M. Provenzano), cresciuto alla corte del Faraone, vive da principe con il suo fratellastro Ramses (D.Caccuri). Fino a quando non scopre di essere ebreo e di essere stato destinato da Jahvé a ricondurre il suo popolo nella terra promessa. La maledizione delle sette piaghe costringerà il faraone Ramses a lasciar partire i suoi schiavi ebrei che, attraverso il Mar Rosso, arriveranno al Sinai dove Mosè riceverà le tavole della legge. Una marcia irta di difficoltà, affrontata grazie all’illuminazione della fede, che attraverso il Mar Rosso, guiderà gli ebrei alla Terra Promessa.

Suggestivi quadri corali e coreografie dinamiche sono stati gli ingredienti di uno spettacolo che ha reso omaggio a una delle pagine più emozionanti dell’Antico Testamento. Soprattutto, grazie ad una scenografia ad effetto (firmata dalla pittrice di scena Alessia Lucchetta) e ai costumi disegnati da Patrizia Castriota. “Si tratta di una storia che tocca il cuore e che commuove fino alle lacrime il pubblico, così come ci siamo emozionati noi nel costruire lo spettacolo – racconta la regista Patrizia Castriota – rispetto alle precedenti produzioni,  siamo cresciuti e ci siamo misurati con un testo scritto da noi”. Un musical originale e che si ispira al ritmo divertente e grottesco del film di animazione e ai quadri più classici del musical francese “I dieci comandamenti”. Ma il valore aggiunto della Compagnia Skanderberg  è nel dare largo spazio alla danza. Coreografie all’insegna della commistione di stili. Le coreografe Angela Tiesi e Lia Molinaro hanno montato pezzi di grande impatto in cui si sono mescolate la danza moderna e la contemporanea.

 

Una vera e propria fucina di talenti, la Scuola d’arte di Mirella Castriota. Giovani artisti che crescono di anno in anno. Così come il corpo di ballo della Compagnia Skanderberg, nata nel 1985. Nella storia del balletto calabrese fu la prima in assoluto che ad operare con il sovvenzionamento statale da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Oggi, insieme a professionisti di fama internazionale ha ottenuto  notevoli riconoscimenti.

“Siamo soddisfatti del lavoro svolto dai nostri ragazzi- commenta Mirella Castriota- Quest’ultima produzione dimostra che sono migliorati artisticamente. Sono riusciti a portare, sulle tavole del palcoscenico, lo spirito originale dell’epopea biblica”.

Un debutto che promette bene per i giovani artisti diretti dalla regista Castriota che continua: ”Nei prossimi mesi, abbiamo intenzione di girare – annuncia – e proporre questa produzione nei festival e nei cartelloni estivi. Uno spettacolo su cui puntiamo e che ci darà, ne sono certa, grandi soddisfazioni”.

 

Acqua e rifiuti: La Commissione Ambiente convochi i promotori delle leggi d’iniziativa popolare

Riportiamo una nota stampa inviataci dal Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica:

Apprendiamo dalla stampa che la Commissione Ambiente regionale il prossimo lunedì 17 giugno avvierà l’esame di due progetti di legge di iniziativa della Giunta, riguardanti il riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e la riorganizzazione del servizio idrico integrato regionale. Entrambi i progetti di legge riguardano temi di enorme valenza e impatto sulla vita quotidiana dei calabresi, per i quali sono state date risposte istituzionali fallimentari negli ultimi 10-15 anni, con il Commissariamento da un lato e con l’affidamento alla società mista Sorical dall’altro (e con la multinazionale Veolia come comune denominatore). Si sono create situazioni talmente insostenibili da spingere i cittadini ad intraprendere percorsi di partecipazione che hanno condotto alla mobilitazione e alla proposta di articolate soluzioni alternative. Non a caso proprio in questi giorni sono in corso ben due campagne di raccolta firme per leggi d’iniziativa popolare. Per quanto riguarda i rifiuti, è dal mese di aprile che anche in Calabria è in atto la campagna nazionale per la legge Rifiuti Zero, un naturale sbocco per le innumerevoli iniziative di resistenza sul territorio, sostenute da cittadini stanchi di vedere la loro terra deturpata da politiche di smaltimento che prevedono sostanzialmente buche ed inceneritori. Per quanto riguarda il servizio idrico, dopo un percorso culminato con un referendum che ha visto quasi 800mila calabresi dichiarare di non volere che la loro acqua sia trattata come una merce, è quasi giunta al termine la campagna per la proposta di legge regionale “Acqua Bene Comune Calabria”. Nel mese di luglio saranno consegnate oltre 10mila firme a sostegno della proposta, cui si aggiungono le adesioni di almeno una dozzina di consigli comunali, piccoli e grandi.

Al Consiglio Regionale, ed alla Commissione Ambiente nello specifico, non è concesso di trascurare la grande partecipazione che sta caratterizzando il percorso delle due leggi d’iniziativa popolare, che è segno, nonostante tutto, di vitalità democratica e di volontà di contribuire responsabilmente alla salvaguardia dei nostri beni comuni. Per questo motivo chiediamo che la Commissione Ambiente calendarizzi al più presto un’audizione anche dei comitati promotori delle due leggi, tenendo presente in particolare per il servizio idrico che la proposta di legge regionale d’iniziativa popolare sarà ufficialmente consegnata entro pochissime settimane.

Agguato in Calabria, ucciso in piazza

E’ stato ucciso la scorsa notte in un agguato nella piazza centrale di Staletti’. La vittima, Ciro Scognamiglio, 36 anniche si trovava all’interno di un bar quando e’ stato fatto uscire dal locale con una telefonata e colpito alla testa con un solo proiettile sparato con una pistola semiautomatica. L’assassino si e’ allontanato dal luogo del delitto attraverso una delle viuzze del centro storico. Indagano i carabinieri della Compagnia di Soverato.

Unical: verificate dal Decano le candidature per le elezioni del Rettore

Alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature per le elezioni del Rettore dell’Università della Calabria per il sessennio 2013/2019, il Decano, prof. Francesco Aldo Costabile,  ha proceduto alla verifica delle stesse, supportato, a tale scopo, dal Seggio Elettorale.

In base alla documentazione pervenuta risultano ammesse le seguenti candidature:

Domenico Cersosimo;

Gino Mirocle Crisci;

Girolamo Giordano;

Marcello Maggiolini;

Patrizia Piro.

Eventuali contestazioni alle candidature ammesse dovranno essere segnalate, entro il termine perentorio delle ore 16:00 del 17 giugno 2013, al Decano che, unitamente al Seggio Elettorale, deciderà entro le ore 12:00 del 19 giugno 2013.

Rende, 14 giugno 2013

“Rende-Unical – Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, debutto al Napoli Fringe Festival di “Edipo a Terzigno”

Inserito del programma 2013 del progetto di residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, debutterà domani16 giugno (con replica lunedì 17), nell’ambito del Napoli Fringe Festival, lo spettacolo “Edipo a Terzigno – Quanno ‘a furmicula mette ‘e scelle è segno ca vò murì”, scritto, diretto e interpretato da Fortunato Cerlino, con Emanuela Ponzano, Massimo Zordan e Lino Musella.

Fruttodella collaborazione fra Teatro Rossosimona, Cerlino e l’Hermit Crab di Tropea, la nuova produzione della compagnia di Lindo Nudoha sostato, durante le fasi preliminari di studio, al Piccolo Teatro Unical, sede della residenza e luogo delle “prove aperte” finalizzate alla formazione di nuovo pubblico. Un esempio positivo di lavoro sinergico fra compagnie diverse, che porta la realtà teatrale calabrese oltre i confini regionali.

Traendo ispirazione dall’Edipo di Sofocle e da alcune vicende di cronaca, Cerlino racconta, attraverso musica, voci e registrazioni, il background di una città, Napoli, unica al mondo per cultura e specificità, in positivo e in negativo.Scrive il regista partenopeo nelle note:”Se le denunce di Saviano, Capacchione e Sodano, e di tanti altri che osano sfidare apertamente le connivenze tra camorra e politica nella gestione dei rifiuti, ci mettono di fronte ad una realtà che supera la fantasia, allora alla fantasia non resta che diventare mito”.

Alla messa in scena dello spettacolohanno collaboratoEster Tatangelo, aiuto regia, Evelyn Hanack alle coreografie, alle musiche Peppe Bruno, Teatro della Maruca/Angelo Gallo per le scene e i costumi e Samuele Ravenna alle luci.

 

Castrovillari: “i dipendenti si pagano gli stipendi”

  “Gli stipendi di maggio dei dipendenti comunali stanno per essere accreditati ed i vari mandati corrisposti. La comunicazione è arrivata poco fa dai dirigenti della BNL.  Sbloccata, dunque, definitivamente l’impasse momentanea! La questione è stata risolta grazie alla collaborazione e disponibilità  della BNL nonché alla  proficua sinergia d’interventi che si è avuta tra l’Ente e l’Istituto di Credito. Un dato che soddisfa i dipendenti e la stessa Amministrazione e che registra la netta volontà delle parti  di interagire sempre in meglio per una crescita del Territorio. Siamo sicuri che tali rapporti miglioreranno sempre più, nel tempo, nell’interesse della Zona e di una economia bisognosa di attenzioni, specialmente in un  momento storico delicato, qual è quello corrente, per il quale il Mezzogiorno d’Italia, e più precisamente i territori e le popolazioni che lo rappresentano, hanno necessità di adeguate considerazioni. “

L’Assessore all’Agricoltura Trematerra ha concluso, a Lamezia, il Seminario sul “Psr Calabria 2013”

Seminario sul “Psr Calabria 2013”. L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha concluso i lavori, a Lamezia terme, nella sede della “Fondazione Mediterranea Terina”,  del seminario organizzato dal Dipartimento regionale “Agricoltura”. Due i temi trattati:  “PSR Calabria 2013: capitalizzare l’esperienza per ispirare la nuova programmazione” e “Bandi 2013: opportunità in corso”. Il dibattito – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato coordinato dal  Dirigente Generale del Dipartimento Giuseppe Zimbalatti. Si è detto soddisfatto della nutrita partecipazione al seminario l’Assessore Trematerra il quale si è complimentato per il lavoro svolto dal Dipartimento che, di concerto con le associazioni di categoria ed i tecnici del settore, nonostante il periodo di crisi generale, sta operando nell’ottica della crescita del mondo agroalimentare calabrese. “Insieme ai dirigenti – ha affermato Trematerra – abbiamo sposato un modo di amministrare che non guarda a logiche del campanile, che non portano allo sviluppo reale dei territori. La nostra priorità, prima ancora degli obbiettivi da raggiungere, è quella di qualificare la spesa, aspetto che a volte potrebbe risultare impopolare, ma che è indispensabile per concentrare le risorse laddove siano veramente necessarie e a dare un taglio netto ai finanziamenti a pioggia”. L’assessore ha, quindi, si è soffermato sulle risorse idriche e sulle montagne calabresi, che avranno un ruolo centrale nella nuova programmazione e dovranno diventare momenti produttivi qualificanti, così come andranno salvaguardate alcune peculiarità regionali, come l’apicoltura e l’olivicoltura. “Punteremo certamente su alcune filiere particolari – ha aggiunto Trematerra – ma soprattutto sui giovani e sull’innovazione del sistema agroalimentare regionale”. Secondo l’Assessore, per lavorare bene, però, non può bastare il sostegno del solo PSR, ma c’è bisogno dell’attenzione della politica nazionale verso i temi dell’agroalimentare e verso investimenti mirati. Per quanto riguarda, poi, la nuova programmazione, l’Assessore Trematerra, ha spiegato che il lavoro del dipartimento si sta concentrando anche sulla rapidità delle procedure, per andare incontro alle esigenze dei beneficiari e del territorio stesso e su nuove procedure di controllo, per rendere più efficace il sistema. Sulla questione dell’accesso al credito, molto sentita dal mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo, Trematerra ha, invece, dichiarato che il problema sarebbe rappresentato dalle banche che, in quanto istituti privati, badano, maggiormente,alle proprie attività  e, perciò, sarebbero auspicabili chiare direttive nazionali in merito.   L’assessore ha reso noto, inoltre, che da lunedì prossimo sarà attivo il sito “PSR Calabria 2014-2020”, all’interno del quale si potranno consultare tutti i documenti relativi alla programmazione del prossimo sessennio e nel quale si darà spazio al confronto. Proprio in relazione alla cultura del confronto e del dibattito, Trematerra ha auspicato che si raggiungano presto dei punti di equilibrio fra richieste legittime di imprenditori e associazioni ed esigenze amministrative del dipartimento. Il Dirigente generale Giuseppe Zimbalatti, dal canto suo, ha chiarito la natura dell’incontro, volto ad illustrare le attività in essere del PSR, con le opportunità offerte ai potenziali beneficiari dall’ultimo scorcio della programmazione 2013 e da quella del prossimo sessennio. Zimbalatti ha posto l’accento, inoltre, sull’ulteriore spinta data dal fondo di garanzia, dati gli accordi chiusi con altre banche e soprattutto ha posto l’attenzione sulla questione delle proroghe dei bandi. Per il prossimo venticinque giungo, infatti, è  fissata la scadenza per la presentazione delle domande ed il dirigente generale ha aperto il confronto sulla natura delle proroghe, cioè se siano prolungamenti necessari o motivo di rallentamento dell’attività istruttoria. Nel corso del dibattito sono intervenuti alcuni dirigenti regionali.  Alessandro Zanfino, Dirigente del settore 3 del Dipartimento Agricoltura, che ha fotografato lo stato attuale della programmazione del PSR e ha risposto alle Faq più rilevanti pervenute sul sito PSR Calabria. “Nel primo semestre del 2013 abbiamo messo in cantiere una serie di bandi riferiti essenzialmente all’asse 1 all’asse 3, cercando di investire principalmente sulle misure che hanno riscosso maggiore interesse fino ad ora, e quindi riallocando alcune risorse. Parlo ad esempio del ‘pacchetto giovani’, grazie al quale altri 167 giovani imprenditori garantiranno il ricambio generazionale nell’agricoltura calabrese o dell’asse 3, riferita alla diversificazione rurale che ad oggi ha dato ottimi risultati”. Oltre ai bandi ordinari, ci sarebbero poi quelli health check, che comprendono ad esempio i progetti per la salvaguardia del patrimonio genetico regionale. Circa la 121, definita misura cardine del PSR, Zanfino ha annunciato che saranno accettate le domande di riammissione (circa 1600). Per quanto riguarda i dati di spesa, inoltre, Zanfino  ha affermato che ad oggi sono stati spesi quarantaquattro milioni di euro e che la spesa pubblica da effettuare entro la fine di quest’anno è pari a 157 milioni di euro, sottolineando che l’amministrazione è riuscita, ogni anno, a realizzare la spesa voluta dalla comunità europea. L’autorità di gestione del PSR Calabria Maurizio Nicolai, ha ringraziato i beneficiari delle misure del PSR per gli sforzi ed i sacrifici profusi per onorare gli impegni assunti e portare a termine i progetti nei tempi stabiliti, in un momento di grandi difficoltà. “Come PSR cerchiamo di semplificare il più possibile le procedure, ma bisogna ricordarsi che vi sono le regole della commissione europea”. L’Adg ha reso noto poi che un rapporto della Corte dei Conti ha evidenziato che la media europea degli errori del PSR è del 2% e che , a differenza di alcune regioni italiane che sono invece sulla percentuale del 6,7%, la Calabria ha un tasso di errore dell’1,2%. “I beneficiari calabresi sono al di sopra della media delle regioni italiane – ha affermato Nicolai – e noi riteniamo di aver lavorato bene. Il nostro livello di controllo è altissimo e gestiamo un programma di 1 miliardo e 89 milioni di euro, impegnato al 97%, di cui il 61% è stato già speso. Ricordiamo inoltre che abbiamo appena rimesso nel sistema 44 milioni, prima diversamente allocati, che confluiranno ad esempio nella 121 e nella 125, per il potenziamento delle infrastrutture rurali”. Per quanto riguarda la nuova programmazione, Nicolai ha sottolineato quanto sia importante per le generazioni future, e quanto rappresenti una grande responsabilità per chi ci lavora oggi, dato che il periodo interessato va dal 2014 al 2023. “Nella nuova programmazione le misure da quaranta passeranno a ventuno, non tutte necessariamente attivabili – ha dichiarato l’Adg – e non parleremo più di misure bensì di impatti su ambiti tematici. La novità saranno inoltre i gestori del territorio, ossia tutti coloro che operano per lo sviluppo delle aree calabresi”. Il consigliere regionale Mario Magno, nel suo intervento, ha dato atto all’Assessore Trematerra per l’organizzazione del seminario “segnale tangibile della volontà dell’assessore di chiarezza e trasparenza. Rendo merito a Trematerra di aver ripristinato l’ordine nel settore agroalimentare calabrese, grazie alla sua grande voglia di cambiamento. E infatti il trend positivo è sotto gli occhi di tutti, la spesa c’è ed i bandi sono in corso. Sono sicuro che l’assessorato ed il Dipartimento Agricoltura lavoreranno per rendere questo settore sempre più moderno e capace, per garantire un ricambio generazionale e un salto di qualità dal punto di vista delle tecnologie e della produzione stessa”. o.m.

A Roseto Capo Spulico, giornata della sicurezza in mare con la Società Nazionale di Salvamento.-

Si terrà lunedì 17 giugno, con inizio alle ore 11.00, presso il “Lido Tamarix” di Roseto Capo Spulico, nell’ambito della giornata di approfondimento sulla sicurezza in mare e la tutela dell’ ambiente costiero, frutto della sinergia tra il Corpo delle Capitanerie di porto e la Società Nazionale di Salvamento, un’esercitazione con mezzi navali della Guardia Costiera finalizzata a diffondere conoscenza e sensibilità per tutte le risorse impegnate durante la stagione balneare per la sicurezza dei bagnanti. L’occasione sarà propizia per presentare la sinergia che si fa concreta tra gli imprenditori turistico balneari, la Capitaneria di Porto e le amministrazioni locali, per garantire vacanze sicure e di qualità agli ospiti delle nostre spiagge. All’evento parteciperanno, fra gli altri, il Capo del Compartimento marittimo, il Sindaco di Roseto Capo Spulico, un rappresentante della Commissione Ambiente della Regione Calabria, il Sottosegretario alla Protezione Civile Regionale, Confesercenti Cosenza. L’iniziativa mira a sensibilizzare gli utenti del mare sullo svolgimento in sicurezza della balneazione e della navigazione, con un proficuo scambio di idee sui miglioramenti per rendere ai turisti ed ai fruitori del mare delle vacanze sicure e serene grazie anche ala presenza sul territorio dello jonio cosentino di mezzi e uomini della Guardia Costiera e si inquadra nelle attività preliminari all’operazione “Mare Sicuro”, che vede ogni anno il Corpo delle Capitanerie di porto impegnato in missioni mare/terra per la tutela dell’ambiente marino e costiero, delle risorse ittiche, della navigazione e della balneazione. Il Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, nell’invitare tutti gli operatori interessati all’incontro, ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

Concluso progetto per riqualificazione energetica della pubblica illuminazione

Si è concluso positivamente nel Comune di Crosia un progetto che ha consentito di intraprendere concrete azioni di contenimento dell’inquinamento luminoso e al contempo di avviare un reale risparmio energetico. Si tratta di interventi di rifacimento e ottimizzazione degli impianti attraverso l’utilizzo di sistemi di illuminazione ad alto rendimento. Il Comune jonico ha ottenuto uno specifico finanziamento Por Calabria Fesr 2007/2013 Asse II Energia – Obiettivo specifico 2.1 Linea d’intervento 2.1.2.1. Nel territorio comunale sono state individuate le aree che necessitavano con più urgenza di un intervento di riqualificazione energetica, in quanto gli impianti esistenti non rispondevano alle normative e non rispettavano i criteri “antinquinamento luminoso con basso fattore di abbagliamento e a ridotto consumo energetico”. Sono stati determinati e realizzati interventi nel centro storico di Crosia e nella località Quadricelli  della frazione Sorrento. In queste due zone la quasi totalità dei punti luce, della pubblica illuminazione, era caratterizzata da lampade non a basso consumo energetico ma a vapore di mercurio, sui quali è stato necessario intervenire, anche attraverso l’ausilio di regolatori di flusso luminoso  che insieme alle lampade a vapore di sodio ad alta pressione contribuiscono notevolmente al risparmio energetico. Le attività realizzate sono state presentate alla comunità sociale nel corso di un’apposita conferenza, effettuata presso la sala riunione dell’Istituto comprensivo di Crosia Mirto. Durante l’iniziativa, introdotta e coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, (Incaricato a promuovere le azioni di sensibilizzazione del progetto), hanno portato i saluti il dirigente scolastico della scuola ospitante, Pina De Martino, il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Crosia, Mario Palopoli. Sono intervenuti i progettisti e direttori dei lavori, Serafino Zangaro e Giuseppe Spagna, e il referente l’impresa aggiudicataria dei lavori, Edilarte di Pietrapaola, Gianfranco De Luca. Oggi più che mai la lotta al cambiamento climatico costituisce per l’Unione Europea una priorità assoluta è poiché l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Gerardo Aiello, è sensibile a queste problematiche vuole, anche se nel suo piccolo, contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra del 6,5 percento entro il 2008-2012, cosi come prevede il protocollo di Kyoto, iniziando per l’appunto a continuare quanto fatto in precedenza con interventi mirati sulla pubblica illuminazione. Non si tratta di interventi finalizzati soltanto a diminuire l’inquinamento luminoso e i gas serra, ma mirati anche a una considerevole riduzione dei costi di energia. Oltre agli interventi  rivolti all’ottenimento del risparmio energetico e dell’inquinamento luminoso l’Amministrazione comunale intende effettuare azioni per sensibilizzare la popolazione a un uso razionale dell’energia elettrica.