Apre “Lungofiume Boulevard”: le disposizioni per il traffico e la sosta

Cosenza  – “Lungofiume Boulevard” apre la stagione estiva del capoluogo bruzio. Dal 14 giugno al 27 luglio il Parco fluviale di Cosenza sarà animato da musica e spettacoli, oltre che da raffinati punti ristoro, per accompagnare in serenità le notti dei cosentini.

L’iniziativa raccoglie una gran numero di persone rendendo necessario, pertanto, disciplinare nel periodo sopra indicato, e dal lunedì al sabato, la sosta e la circolazione. Ci pensa un’apposita ordinanza della Polizia Municipale, che stabilisce:

  1. dalle ore 16,00 alle ore 04,00 del giorno successivo vengono istituti:

    1. Il divieto di sosta con rimozione e di transito su Viale George Norman Douglas;

  2. dalle ore 22,00 alle ore 04,00 del giorno successivo, vengono istituiti:

  • Il divieto di sosta con rimozione e di transito su Lungo Crati Dante Alighieri nei tratti compresi tra:

    • Lungo Crati dei Carbonari e Viale George Norman Douglas (ambo i lati);

    • Lungo Crati dei Carbonari e Ponte San Lorenzo(lato dx);

    • Trav. Senza Nome dopo Lungo Crati dei Carbonari e Ponte San Lorenzo (lato sx);

  • Il senso unico di circolazione su Ponte San Lorenzo (direzione Casali) ed il divieto di sosta con rimozione su ambo i lati;

  • Il divieto di sosta con rimozione ed il senso unico di circolazione su Lungo Crati D. Miceli nel tratto compreso tra P.zza Vittime Civili di Guerra e Ponte San Lorenzo;

  • Il senso unico di circolazione su via D. Bendicenti direzione sud nord ( S. Ippolito – Cosenza)

  • Il senso unico di circolazione su via Petrarca da Piazza Luigi Cribari ad intersezione con via Paradiso;

  • Il divieto di transito e sosta con rimozione su via Carducci eccetto residenti;

  • Il divieto di transito e sosta con rimozione su via Manzoni eccetto residenti;

  • Il divieto di sosta con rimozione in Via Dei Martiri nel tratto compreso tra il civico 13 e la Farmacia Policicchio;


Il Settore Trasporti di Palazzo dei Bruzi informa anche che l’AMACO effettuerà un servizio di bus navetta che farà la spola tra piazza Bilotti e piazza Cribari (ex Spirito Santo). Inoltre su via Bend
icenti sarà consentito parcheggiare su entrambi i lati dalle ore 22.00 alle 04.00; lo stesso su piazza XV marzo. La stessa Ordinanza specifica che “in relazione alle situazioni contingenti, durante le manifestazioni, gli agenti di polizia stradale potranno adottare ogni opportuno accorgimento e provvedimento nonché ogni appropriata misura di regolazione del traffico”.

Al Marca di Catanzaro, il 18 giugno, il vincitore della borsa di studio International Artist Residency

Catanzaro – Martedì 18 giugno alle ore 15.30, nella sede del MARCA di Catanzaro, viene proclamato il vincitore della Borsa di studio all’estero per un giovane artista calabrese giunta alla terza edizione. Il progetto, nato nel 2011 grazie alla collaborazione tra la Provincia di Catanzaro, il MARCA e la Dena Foundation for Contemporary Art, rappresenta un’opportunità di crescita per il territorio.

Se nelle precedenti edizioni si sono imposti Domenico Cordì e Alessandro Badolato, questa volta la sfida è fra Sebastiano Dammone Sessa che dovrà confrontarsi con due figure femminili di primo piano come Silvia Pujia e Laura Stancanelli. Il terzetto è emerso da un’ampia rosa di candidati (oltre 30) segnalati dai critici Andrea Romoli Barberini, Lara Caccia, Teodolinda Coltellaro, Rosaria Iazzetta e Giovanni Viceconte.

Il coordinamento è stato affidato alla critica d’arte Serena Carbone.

Anche quest’anno l’attenzione si è concentrata su una realtà in crescita come quella di Catanzaro e della sua provincia che, grazie alla presenza del MARCA, dell’Accademia di Belle Arti a cui si aggiungono Intersezioni e il Parco Internazionale della Scultura, ha dimostrato di essere particolarmente favorevole per l’affermazione dei nuovi linguaggi.

La scelta del vincitore e dei tre finalisti è stata fatta da una giuria internazionale composta da Giuliana Setari, presidente della Dena Foundation direttrice dell’Artists Recidency Program e celebre collezionista internazionale, da Alberto Fiz, Direttore artistico del MARCA, dalla critica francese Valentine Meyer e da Charlotte Bonduel critica d’arte e scrittrice belga.

L’Omi International Arts Center si trova nella Hudson River Valley, all’interno dello stato di New York. Qui, ogni anno, durante il mese di luglio, si riunisce un gruppo di circa trenta artisti provenienti da vari paesi del mondo, selezionati fra migliaia di candidati. Sotto la guida di un curatore internazionale di grande prestigio, gli artisti condividono e scambiano idee, mettono a confronto le proprie esperienze, approfondiscono la conoscenza della scena artistica degli altri paesi, incontrano critici, curatori e galleristi di New York e soprattutto elaborano un nuovo progetto che nella fase di selezione è stato approvato dalla commissione internazionale.

Gli artisti finalisti:

La residenza ha la sua fase di presentazione ufficiale nell’Open Day Weekend, durante il quale si danno appuntamento all’Omi International Arts Center alcune delle più note personalità della scena artistica newyorkese che visitano gli studi degli artisti e visionano le opere prodotte durante il loro soggiorno.

Sebastiano Dammone Sessa nasce nel 1981 a Montreux (CH), frequenta l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove consegue il Diploma di Laurea di I e II livello in Arti visive e discipline per lo spettacolo, con indirizzo Decorazione. Nel 2011 partecipa alla Residenze d’artista “Sulle orme di Marco Polo, cento pittori italiani dipingono Hangzhou”, a cura di Assoartisti – Confesercenti e Hangzhou Cultural Brand. Progetto comunitario Italia – Cina.

Sebastiano Dammone Sessa ha presentato per il concorso un’ipotesi di lavoro basata sull’elemento scultura, quale sintesi di equilibrio e armonia. L’origine e la conseguente composizione formale dell’oggetto vengono messi in discussione e contaminati, prima, dalla pratica della stratificazione, poi da una serie di forze interne (rappresentate in questo caso da elastici), giocando sulla distorsione e sull’alterazione della forma-oggetto. Dammone Sessa sceglie ed usa materiali apparentemente lontani e discordanti, come legno e lattice, carta e piombo, colla e acqua, proprio per rafforzare il concetto dialettico di compenetrazione e tensione tra materiali di natura differente.Nella sua ricerca, la componente artigianale, legata “al fare”, ha un ruolo centrale. Dammone Sessa realizza, infatti, una serie di oggetti regolari, giocando sulla duplicità dell’uno. Particolarmente legato al legno e alla carta, lavora i materiali secondo un processo per accumulo e stratificazione, associati alle dinamiche del tempo e della memoria, al quale poi subentra la sottrazione, minimale e geometrica.

 Silvia Pujia nasce a Lamezia Terme (CZ), nel 1985. Attualmente opera tra Lamezia Terme e Roma, dove sta ultimando il Master in Curatore di arte contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza. Affianca alla pratica artistica quella critica e curatoriale. Nel 2008 consegue, infatti, la laurea triennale e nel 2010 la specialistica, con una tesi su Stalker/Osservatorio Nomade, Laboratorio di Arte Urbana, con cui tutt’oggi collabora. Nell’estate 2012 vince insieme a Maria Teresa Zingarello un residenza d’artista presso il Centro d’arte La Chambre Blanche in Quebec, Canada.

La sua ricerca indaga, attraverso le azioni performative, le dinamiche sociali che interessano gli spazi di risulta, intesi come luoghi da riqualificare attraverso pratiche di socializzazione. La metropoli, con i suoi vuoti e i suoi “pieni”, è al centro della sua attenzione.

Silvia Pujia elabora per il concorso un’idea progettuale in continuità con la ricerca condotta fin ora, incentrando il lavoro, sia nella fase processuale che in quella preliminare, sulla “relazione”; la pratica artistica, così vissuta, diviene un’ esperienza performativa che tenta di agire ed incidere sullo spazio circostante.

Le linee guida del progetto, prevedono la ricognizione sul territorio (in questo caso quello periferico allo Stato di Nw York, dove si trova l’Art Omi Center); la mappatura del contesto; la rilevazione delle dinamiche sociali; l’entrata in relazione con la natura del luogo (conformazione fisica e geopolitica, oltre che sociale, ed in questo caso prettamente internazionale per la presenza di artisti da tutto il mondo); la presa di posizione riguardo ad un tipo di approccio o intervento da sviluppare; il dar luogo a delle occasioni di socialità nella forma delle già sperimentate piattaforme relazionali, ovvero “dispositivi per microcomunità”.

Laura Stancanelli nasce a Catania nel 1982, attualmente vive e lavora tra Catanzaro e Bologna. Consegue il Diploma di Laurea di I Livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo con indirizzo Scenografia, presso I’Accademia “P.Vannucci” di Perugia, e quello di II livello nel 2013 presso I’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, nella Scuola di Scultura.

La sua ricerca mixa linguaggi differenti, dall’installazione, alla performance, al video, mentre trasversale ad essi, si muove la passione per la scenografia che stimola nella ricerca un’attenzione costante verso la composizione spaziale. Così, la Stancanelli indaga lo spazio sia da un punto di vita sociale, come contenitore di relazioni umane, sia sotto un aspetto prettamente formale, come area nella quale combinare elementi plastici per lo più modulari. Da una parte la relazione quindi, dall’altra la composizione delle forme, con l’obiettivo di creare esperienze estetiche all’interno di ambienti sociali. Nella sua pratica artistica fondamentale, infatti, risulta il coinvolgimento dello spettatore-fruitore, parte integrante di un comune sentire, teso al fare arte “insieme”.

La Dena Foundation for Contemporary Art, registrata nello Stato di New York nel 2001 come organizzazione non-profit, è retta da un Board of Trustees composto da Giuliana Setari Carusi, presidente, Nicola Setari, trustee e segretario generale, Josée Reboul, trustee e tesoriere, Antoine de Galbert, Pierluigi Lanza, Cynthia Milani Sanders, Dora Stiefelmeier, trustees.L’idea progettuale presentata da Laura Stancenelli è “Listening Room”, un’installazione ambientale costituita da pannelli modulari con pareti forate – come fossero buchi di tarli. L’effetto ricercato è quello di esasperare l’instabilità e la precarietà dell’ambientazione con la quale il pubblico è chiamato a relazionarsi. Nei fori realizzati a parete verranno impiantati degli apparecchi audio dai quali si udiranno delle voci, testimonianze precedentemente raccolte da un gruppo di persone che necessita ascolto. Le dimensioni dell’ opera site specific sono variabili ma tali da occupare diversi metri di suolo pubblico, perché lo spazio – ritagliato nel contesto rurale dell’Art Omi Center – possa accogliere più persone.

La missione della Dena Foundation è promuovere la diffusione delle arti visive contemporanee, sostenendo giovani artisti a livello internazionale e in una prospettiva di scambio. Con l’intento di rafforzare i legami e le interazioni tra la cultura italiana e quella di altri paesi, le sue iniziative coinvolgono in primo luogo artisti emergenti che vivono in Italia, promuovendone e favorendone la mobilità. Attraverso programmi di residenza, incontri, seminari e tavole rotonde, la fondazione contribuisce a creare una reale sinergia tra artisti, critici, direttori di programmi di ricerca e professionisti del mondo dell’arte. La fondazione ha istituito, inoltre, un premio internazionale, il Dena Foundation Art Award, destinato a giovani artisti che hanno realizzato un’opera a forte rilevanza sociale nello spazio pubblico. La fondazione contribuisce infine alla produzione e alla pubblicazione di opere di artisti.

La fondazione definisce gli obiettivi e i progetti da intraprendere consultandosi con il comitato scientifico, composto da Carolyn Christov Bakargiev, direttrice Documenta 13, Kassel, 2012, Helmut Friedel, direttore della Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, Hans Ulrich Obrist, co-direttore delle esposizioni e dei programmi e direttore dei progetti internazionali della Serpentine Gallery di Londra, Roberto Pinto, storico dell’arte e curatore indipendente, Dora Stiefelmeier, direttrice di Zerynthia associazione per l’arte contemporanea e di RAM – radioartemobile.

 

 

Effettuati pagamenti per circa diciannove milioni dalla Ragioneria Generale

Catanzaro – La Ragioneria generale della Regione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha effettuato nel corso della settimana pagamenti per un totale di circa diciannove milioni.

Due milioni e mezzo di euro del Dipartimento Ambiente sono stati erogati per garantire la continuità del servizio di trattamento e smaltimento dei rifiuti ed il pagamento dei gestori del servizio. Nel dettaglio, 839 mila euro sono stati liquidati alla Markab Group per il servizio di trattamento Rsu negli impianti di Lamezia Terme, Rossano, Sambatello, Siderno, Gioia Tauro e Catanzaro; 1.300.000 euro sono andati a Ecologia Oggi per la gestione dei rifiuti negli impianti di Rossano, Crotone, Siderno, Gioia Tauro e Sambatello e, infine, è stata liquidata la somma di 317 mila euro alla società Sogliano Ambiente Spa per il trasporto e lo smaltimento fuori regione di rifiuti speciali non pericolosi nella discarica controllata di Ginestreto, nel comune di Sogliano al Rubicone. La Ragioneria ha poi erogato la somma di tre 3,5 milioni di euro, su richiesta del Dipartimento Lavori Pubblici, destinati tra l’altro ai lavori di realizzazione della Cittadella Regionale di Germaneto che ospiterà la Giunta e gli uffici della Regione. Un milione e quattrocentomila euro su indicazione del Dipartimento Lavoro, sono stati erogati per le politiche sociali; un milione e mezzo del Dipartimento Cultura al Por-Fesr 2007/2013; un milione e seicentomila euro del Dipartimento Lavoro e Formazione sono stati liquidati per le Borse Lavoro e Por Fse 2007/2013; un milione e centomila euro su disposizione del Dipartimento Turismo per Por-Fesr; cinque milioni e mezzo sono stai erogati per pagamenti vari per affitti e servizi del Dipartimento Personale Economato. Infine la Ragioneria ha effettuato un pagamento di un milione e seicentomila euro su richiesta del Dipartimento Sanità.

Serena Clausi e Asia Argento “sorelle” di pellicola. L’intervista

Serena Clausi e Asia Argento sul set

Cosenza – Serena Clausi è la tipica ragazza della porta accanto, semplice, affabile e divertente; è una ragazza che si destreggia quotidianamente tra le lezioni universitarie nei cubi dell’Unical ed il suo amore per la recitazione e la fotografia. Serena è una 24enne come tanta altre, ha una vita semplice che da un po’ di tempo a questa parte è stata completamente investita dal contingente, da un evento inaspettato chiamato Asia Argento. La figlia di Dario Argento, padre dell’horror italiano, è entrata di soppiatto nella vita di Serena e galeotta fu la notte di capodanno nella città bruzia che vide Asia protagonista di un dj set.
Due chiacchiere scambiate tra un cd e l’altro durante il Capodanno, colpi di post su Facebook e Twitter, comunicazioni cibernetiche fino a giungere sul set e vedere Serena recitare per il nuovo cortometraggio prodotto da Asia Argento che, molto probabilmente, verrà presentato a Cannes nel 2014.
A guardarle sembrano quasi sorelle; minute, sorridenti, dolcissime si abbracciano teneramente come se si conoscessero da sempre; i loro lineamenti sembrano tratteggiare delle somiglianze di famiglia che in realtà solo legate solo al caso e alla sua imprevedibilità.

Sei una studentessa universitaria laureanda in Scienze della Formazione Primaria ma, oltre all’amore per i bambini, nella tua vita c’è anche spazio per la fotografia e per la recitazione. Quando hai iniziato a scoprire questa tua passione?
Per la recitazione fin da quando ho memoria. Da piccola improvvisavo teatrini per far divertire parenti e amici, crescendo ho scoperto la bellezza del teatro e il fascino della macchina da presa ed ho continuato a coltivare questa passione anche se, ahimè, non con la costanza che avrei voluto. La fotografia è arrivata dopo, col bisogno crescente di esprimere le mie emozioni/sensazioni/visioni. Non so disegnare e questa cosa mi ha sempre fatto arrabbiare e quindi… fotografo.

Nella tua vita da ragazza della porta accanto è improvvisamente arrivato uno “scossone” inaspettato chiamato Asia Argento. Come e quando vi siete conosciute?
Le prime interazioni son state tramite social network, scrivendoci di tanto in tanto. Poi a capodanno è venuta a Cosenza a suonare e ci siamo conosciute di persona, non potevo farmi sfuggire un’occasione del genere no? Da lì in poi abbiamo continuato a tenerci in contatto.

Hai recitato nel suo nuovo cortometraggio. Com’è arrivata la fatidica proposta?
Asia ha pubblicato tramite social il  link del casting dove annunciava che era alla ricerca di due attori, un ragazzo e una ragazza, per il suo nuovo progetto cinematografico, nell’annuncio però cercava un’attrice sulla trentina, essendo “troppo giovane” per il ruolo le ho scritto comunque:“non è che c’è una particina anche per me?” E c’era.

Quando verrà presentato il cortometraggio? Puoi darci qualche piccolissima anticipazione per soddisfare la curiosità dei nostri lettori? Almeno narraci qualcosa sul

Serena Clausi

personaggio che ti è toccato interpretare….
È tutto top secret, i lettori dovranno aspettare. Posso solo dirti che non è stato per nulla semplice interpretare il mio personaggio.

Presumo che prima di incontrare Asia Argento tu non abbia mai girato un film. Com’è stato dunque l’impatto con il set?
Fortissimo. Ho lavorato su diversi set di videoclip musicali ma, ovviamente, il cinema è tutta un’altra cosa. Mi sono sentita come quando ero bambina e per la prima volta, in punta di piedi, son riuscita ad arrivare al cassetto dei dolciumi: felicità.

Visto che si trattava della tua prima esperienza quali consigli hai ricevuto da Asia per calarti al meglio nel personaggio?
Concentrazione, molta concentrazione.

Ho visto qualche vostra foto e sembrate quasi sorelle. Come si pone Asia Argento nell’ambito interpersonale?
È molto affettuosa e attenta, la nostra somiglianza è sottile anche se molti dicono il contrario.

Ed ora… cosa ti aspetti?
Non voglio crearmi aspettative, è il metodo migliore per non restarci male se non dovesse succedere nulla. Fantastico privatamente su futuri improbabili, ma meglio non esagerare.

Annabella Muraca

Congresso Internazionale e Scuola Estiva “Numerical Computations: Theory and Algorithms”

Falerna (Cz) – Dal 17 al 23 giugno 2013 si terranno presso l’Hotel “Eurolido” di Falerna (CZ) il Congresso Internazionale e la Scuola Estiva “Numerical Computations: Theory and Algorithms NUMTA2013”. Questi eventi hanno lo scopo di presentare e discutere vari aspetti multidisciplinari nella modellizzazione del mondo reale usando tradizionali ed emergenti paradigmi computazionali. Il Presidente del Consiglio Scientifico del Congresso è il Prof. Yaroslav Sergeyev, Ordinario di Analisi Numerica dell’Università della Calabria, vincitore di diversi premi internazionali per la ricerca nei campi di matematica ed informatica.

L’evento vedrà uniti più di 100 studiosi e ricercatori provenienti da 27 paesi del mondo, da importanti ed influenti Università ed Istituti di Ricerca e da varie aree scientifiche provenienti. Il programma del Congresso prevede anche lezioni (tutorials) che saranno tenute da scienziati di fama internazionale (tra i quali Andrew Adamatzky (Regno Unito), Luigi Brugnano (Italia), Lou D’Alotto (USA), Renato De Leone (Italia), David Yang Gao (Australia), Maurice Margenstern (Francia), Panos Pardalos (USA), Roman Strongin (Russia), Anatoly Zhigljavsky (Regno Unito), Joseph Zyss (Francia)).

Il congresso viene organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’Università della Calabria insieme con l’Università Lobachevski di Nizhni Novgorod (Russia) e in collaborazione con la SIAM – Society for Indastrial and Applied Mathematics (USA). Le due università sono legate dai contatti ventennali che si sono realizzati in un progetto “Università Italo-Russa” che prevede lo scambio degli studenti e professori con la possibilità di ottenere le doppie lauree in matematica applicata, informatica e anche in economia e finanza.

Tra gli sponsor dell’evento troviamo l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale della Ricerca, l’Istituto Nazionale di Alta Matematica “Francesco Severi” e l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”.

 

 

Castrovillari unica città italiana nel progetto RECOIL

Castrovillari (Cs) – Il Comune di Castrovillari sarà al centro del progetto RECOIL in Italia. Questo programma è fondato sul recupero e riutilizzo degli oli esausti per i quali la città del Pollino, già impegnata con uno specifico programma dal dicembre 2012, sarà ulteriormente protagonista della prossima sperimentazione. All’interno del progetto vi saranno anche il Portogallo, la Spagna, il Belgio, la Grecia e la Danimarca, oltre alle Università di Reggio Emilia e della Calabria.

“RECOIL –spiega l’assessore Loiacono- è un’iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea attraverso il programma “Intelligent Energy for Europe” ed il progetto in cui sarà coinvolta Castrovillari ha come obiettivo quello di promuovere la produzione di biodiesel attraverso la trasformazione dell’olio da cucina esausto per l’introduzione nel mercato locale. Tale processo prevede, oltre al coinvolgimento di aziende e pubbliche amministrazioni, la collaborazione fattiva delle famiglie del territorio.”

“La speranza – auspica l’amministratore parlando del progetto- è che la sperimentazione che verrà effettuata nel corso del 2013 e 2014 a Castrovillari, possa far diventare il nostro Comune sempre più virtuoso, nell’ambito della raccolta differenziata, facendo emergere l’idea del rifiuto come risorsa e permettendo ad imprese locali di investire sul territorio, nel rispetto dell’ambiente, creando posti di lavoro in un momento di stasi economica in cui siamo chiamati ad aumentare il nostro impegno per il rilancio del territorio.”

A tal riguardo, presso la sede della Provincia di Cosenza si è svolto un incontro tra l’Assessore provinciale, Biagio Diana, l’Assessore all’Ambiente di Castrovillari, Angelo Loiacono, l’Amministratore della società VARAT, Donato Sabatella, il Direttore della ALESSCO, Carmine Brescia, e il Responsabile dell’Ufficio Ambiente, Franco Bianchimani, in merito al progetto RECOIL.

 

I partecipanti all’MBA Unical iniziano lo stage aziendale

Rende (Cs) – Cinque mesi, ventuno settimane e seicento ore di lezione dopo, i diplomandi della prima edizione del Master in Business Administration dell’Unical, terminata (venerdì 14 giugno u.s.) la fase d’aula,  si apprestano ad iniziare il perfezionamento manageriale, attraverso l’esperienza dello stage aziendale che li impegnerà per altre cinquecento ore. A fine programma, pertanto, i neo-diplomati MBA avranno alle spalle 1100 ore di formazione tra aula e stage finale, oltre alle circa 400 ore di studio individuale necessarie alla preparazione e al superamento degli esami.

L’esperienza di stage rappresenta il completamento ideale nel percorso di crescita di futuri middle (e auspicabilmente anche top) manager, poiché durante i mesi di permanenza in azienda questi avranno l’opportunità di testare sul campo le evidenze, i concetti e i modelli appresi in aula.

Naturalmente, molto dipende dalla qualità delle imprese dove gli stageur matureranno l’esperienza post-aula di perfezionamento manageriale.

A tale proposito, le aziende che hanno offerto accettato di condividere con l’Unical l’esperienza di stage per il perfezionamento dei futuri MBA rappresentano il meglio delle attività produttive calabresi (e non solo) in quasi tutti i comparti dell’economia: dai servizi bancari alla grande distribuzione, dall’editoria all’agroalimentare, passando per i settori dell’arredamento, della consulenza e dei servizi alle imprese, dei serramenti e dell’automobilistico.

In dettaglio, oltre allo sponsor primario Banca Popolare del Mezzogiorno-BPER, tra le aziende partner dell’MBA Unical si annoverano: GIAS, Rubbettino, CRIF, Nielsen, Principia SGR, CalabriaInnova-Fincalabra, SIDIS/AZ Supermercati, COF, Colavolpe, Temamotori, Amarelli, EMMEpersiane e Casaè.

Castrovillari: “tutti allo stadio 2013”

Castrovillari (Cs) – L’Amministrazione comunale di Castrovillari, insieme all’Assessorato allo Sport, ha organizzato, dal 19 al 21 giugno, una tre giorni dal Titolo “Tutti allo Stadio 2013”; un modo per riavvicinarsi alla natura  attraverso le attività sportive e di tempo libero.

Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito ed il Vice, nonché Assessore allo Sport, Carlo Sangineti,  i quali presenteranno ed inaugureranno l’evento  mercoledì 19 giugno, alle ore 20, nella palestra del Polisportivo, che subito accoglierà gli incontri, alla presenza delle associazioni Vespa Club, Lambretta Club, Associazione Famiglie Disabili, Fondazione Filo d’Arianna ed i due centri di aggregazione sociale anziani della città.

“Nelle tre serate, a partire dalle ore 20,30- spiegano gli amministratori- ci saranno gare e confronti di basket, volley, calcio, tennis, atletica, palestra, ciclocross, karate, tai chi chuan, gioco de “Il rigorista” e Calcio Tennis e, in contemporanea alle diverse discipline che si susseguiranno, la pista di atletica sarà a disposizione di tutti i cittadini che intenderanno utilizzarla.”

“Una manifestazione, in sostanza- sostengono gli amministratori-,  finalizzata ad accrescere l’interesse, dei giovani e non, verso lo sport, verso quello che rappresenta, che significa e vuol dire, anche in termini di aggregazione e prevenzione, oltre che di sano agonismo ed avvincente competizione e per garantire, tra l’altro, il miglioramento qualitativo di quella realtà agonistica, ad alto livello, che più è seguita e conosciuta.”

Istituito l’Osservatorio Regionale per l’Internazionalizzazione

Catanzaro – L’Assessorato regionale alle Politiche euromediterranee ha istituito – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – l’Osservatorio Regionale per l’Internazionalizzazione, strumento indicato nel Programma “Calabria Internazionale”.

Nello specifico, l’intervento garantirà un approccio scientifico al fenomeno dell’internazionalizzazione, attraverso un’attività di analisi, di carattere qualitativo e quantitativo, idonea a costituire il punto di partenza per leggere le potenzialità di internazionalizzazione delle aziende supportate. I documenti di approfondimento prodotti dall’Osservatorio per l’Internazionalizzazione saranno consultabili in una apposita sezione del sito www.sprintcalabria.it

“Le imprese iscritte alla Banca Dati Export dello Sportello Sprint – ha detto l’assessore Fedele  – potranno, così, godere dei servizi dell’Osservatorio e di una costante assistenza tecnica per l’avvio e l’implementazione della propria attività di import/export, secondo quanto indicato nella Carta servizi Sprint”. Le imprese iscritte riceveranno, inoltre, la newsletter dello Sprint Calabria ed il Bollettino Sprint Informa con gli aggiornamenti sulle iniziative d’internazionalizzazione condotte dall’Assessorato, dai Ministeri competenti e dai Partner Sprint (ICE, Simest, Sace). Per iscriversi alla Banca Dati Export è disponibile sul sito www.sprintcalabria.it l’apposito form.

Automobilismo. Domenica Gara sperimentale 1° ‘Super Slalom XL’

TIRIOLO (CZ) – Continua il Campionato Slalom organizzato dall’Automobile Club di Catanzaro. Domenica 16, dalle ore 10.00 si correrà la 3a tappa denominata 1° Super Slalom XL ‘Aspettando la Ponte Corace-Tiriolo’.

La manifestazione che si caratterizza come gara sperimentale a livello nazionale è stata presentata ufficialmente in conferenza stampa lo scorso 6 giugno, presso la sede dell’ACI di Catanzaro. Erano presenti alla conferenza il Presidente dell’Automobile Club di Catanzaro Eugenio Ripepe, il Sindaco di Tiriolo Giuseppe Lucente, noto appassionato di gare automobilistiche e il Direttore Generale della CSAI dott. Marco Ferrari.

Sul percorso  lungo 6.7 Km, si confronteranno oltre 120 piloti. La partenza è prevista da Pratore mentre l’arrivo sarà presso l’Autosello di Tiriolo. Tra gli iscritti segnaliamo alcuni nomi noti sia dell’automobilismo calabrese che extraregionale come: Francesco Infortuna (Catania Corse); Giuseppe Cuzzola (Joinia Corse); Alfio Canino (Giarre Corse).

In rappresentanza del mondo delle corse catanzarese sarà presente la New Generation Racing con ben 40  driver. La scuderia di Salvatore Trapasso, anche lui pilota in gara con il numero 135, mostra grande impegno e dedizione per il Campionato Slalom 2013, mandando sul tracciato ottimi piloti tra cui: Tommaso Puccio con il numero 35 e Alfredo Mancaruso con il numero 163.

La testa della classifica assoluto vede al momento in testa a pari punti (38): Francesco Infortuna della scuderia ‘Catania Corse’ e Casillo Alfonso per ‘Cuore Racing’. Questo fine settimana sarà l’occasione decisiva per molti driver di recuperare più punti possibili e ottenere un buon piazzamento in classifica.

E’ possibile avere l’aggiornamento dei tempi in diretta live sul sito internet: www.newgenerationracing.it  al link. Tempi live.

Giuseppe Palazzo