Assessori regionali al Lavoro a confronto sugli ammortizzatori in deroga

ROMA – L’assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno ha partecipato ad un incontro presieduto dal Sottosegretario al Lavoro Carlo Dell’Aringa, assieme agli altri altri assessori regionali al Lavoro.

Nel corso dell’incontro è stato stabilito che le risorse assegnate alle Regioni “obiettivo convergenza” per gli ammortizzatori in deroga, attraverso il Piano di Azione Coesione, pari a 288 milioni, sono aggiuntive rispetto a quelle nazionali. Pertanto, nel procedere al riparto, le Regioni del Sud concorreranno, come le altre, nell’attribuzione dei fondi nazionali, complessivamente pari a circa 700 milioni. La decisione è stata sostenuta unitariamente dal coordinamento degli assessori ed è stata fortemente voluta dagli assessori delle Regioni dette dell’obiettivo “Convergenza” che sono Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, attraverso un confronto serrato, durato alcuni mesi, dapprima con le altre regioni e poi col Governo nazionale.

Gli assessori meridionali sottolineano che, su questo tema, si è dato vita ad un’azione di sistema tra le Regioni del Sud che, per la prima volta, hanno sottoscritto sul tema delle politiche del lavoro un documento comune, condiviso anche dagli Assessori al Lavoro delle Regioni Abruzzo e Sardegna, col quale hanno congiuntamente evidenziato la necessità di definire, anche sul versante delle politiche del lavoro e dell’occupazione, strumenti comuni, da predisporre e, insieme, sottoporre al Governo dopo la condivisione con le parti sociali. Si tratta di un’azione politica moderna ed efficace, che coniuga la questione sud non in termini sterili e rivendicativi ma concretamente propositivi, cui si darà vita a partire dalle prossime settimane.

Domenica novità a Tiriolo per gli appassionati di quattro ruote

CATANZARO – Domenica 23 giugno torneranno a rombare i motori sulla strada che dalla località Pratora porta al centro storico del comune di Tiriolo, grazie ad un nuovo tipo di competizione motoristica inventata dall’Automobile Club Catanzaro, utilizzando regole di discipline diverse.

Mercoledì, la Commissione di Vigilanza della Prefettura di Catanzaro, presieduta dal Vice Prefetto Vicario Caccuri, alla quale hanno partecipato anche il Sindaco di Tiriolo Lucente e quello di Settingiano Iozzo ha dato il disco verde definitivo allo svolgimento dell’attesa competizione motoristica, dopo un complicato lavoro progettuale per rendere compatibili le precarie strutture del tracciato con le norme relative alla sicurezza.

Particolare attenzione ed interesse riserva all’iniziativa la dirigenza nazionale dell’ACI guidata dal presidente Sticchi Daminiani, che per l’occasione ha preannunciato la presenza di alcuni osservatori. Non è un mistero che domenica potrebbe nascere nelle attività sportive automobilistiche una nuovo campionato nazionale, che consentirebbe di recuperare competizioni storiche, gioco forza, sparite per l’impossibilità di conciliarle con le reali situazioni dei percorsi, delle inesistenti disponibilità economiche degli Enti proprietari delle strade, di quelli degli organizzatori e degli stessi piloti.

Tutti erano certi che il fasciano delle curve del mitico percorso di Tiriolo avrebbe avuto il suo effetto ed il primo risultato non si è fatto attendere, infatti a contendersi il podio che sarà allestito nella principale piazza della città dei due mari, saranno quasi in 130, un numero veramente interessante, per una competizione sperimentale alla prima edizione, in un momento molto difficile economicamente per tutti, se si tiene presente che altre organizzazione con grandi difficoltà, riescono a superare i 30 concorrenti.

 

 

Continuano gli appuntamenti con la Compagnia di balletto Skanderberg

COSENZA – Continuano sullo storico palco del Teatro A. Rendano le serate dedicate alla danza con la Compagnia di balletto Skanderberg e gli attori e cantanti della Scuola d’Arte Mirella Castriota.

Questa sera con lo spettacolo di danza moderna “Passeggiando per Londra”. Spettacolo in due atti di danza moderna, jazz, contemporanea, tip tap e hip hop. Un viaggio alla scoperta dello stile british per i giovani allievi della “Dance Studio”. Un vero e proprio itinerario, a ritmo di danza, tra i monumenti e i quartieri più celebri di Londra: da Buckingham Palace, al Covent Garden, al Trasfalgar Square, al Brithish Library.

Domani, Venerdì 14 giugno, alle ore 20.30, gran finale con il debutto del Musical “Mosè”. Ispirato al musical “I dieci Comandamenti” del regista francese Elie Chouraqui e al film d’animazione “Il principe d’Egitto” della DreamWorks Animation del 1998 con la regia di Brenda Chapman. Le canzoni nel musical sono tutte inedite scritte e arrangiate dal regista e attore Luca Ziccarelli.

Si tratta dell’ottava produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, assieme ai giovani e talentuosi attori e cantanti della “Scuola d’Arte” di Mirella Castriota diretti dalla regista e coreografa Patrizia Castriota e dall’attore Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni.

“Dopo lo studio sulla commedia musicale di Garinei e Giovannini e la nostra incursione nei musical di Broadway, con l’indimenticabile “The Lion King” – spiega il direttore artistico, Mirella Castriota – Ci cimentiamo con un’epopea biblica”. “Si tratta di una storia che tocca il cuore e che commuoverà fino alle lacrime il pubblico, così come ci siamo emozionati noi nel costruire lo spettacolo – racconta la regista Patrizia Castriota – rispetto alle precedenti produzioni, siamo cresciuti e ci siamo misurati con un testo scritto da noi. Anche le musiche sono inedite, composte e arrangiate dal maestro Ziccarelli. I costumi sono stati realizzati da me, ma la vera novità sono le scene animate. Decine di fondali disegnati da Alessia Lucchetta che grazie a una virtuosa tecnica pittorica daranno allo spettatore l’impressione di assistere a una scena animata. Sul palco riusciremo persino a dividere le acque! Anche in questo musical abbiamo puntato sui momenti di danza creando coreografie inedite. Per quanto riguarda il canto e la recitazione, abbiamo riportato fedelmente la storia di Mosè. Ispirandoci al ritmo divertente e grottesco del film di animazione e ai quadri più classici del musical francese “I dieci comandamenti”. Il nostro valore aggiunto – conclude – è quello di dare più spazio alla danza. Arricchendo le coreografie di una commistione di stili. Le coreografe Angela Tiesi e Lia Molinaro hanno montato pezzi più dinamici in cui si mescola la danza moderna e la contemporanea”.

 

Intervista al Segretario Avis Cosenza per la Giornata Mondiale Donatore

COSENZA – Domani venerdì 14 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che quest’anno ha scelto il motto “Give the gift of life, donate blood” ovvero “Regala il dono della vita, dona sangue” per sottolineare quanto la donazione del sangue diventi un vero e proprio atto d’amore nei confronti di chi ne ha bisogno. Una giornata che porta dentro di se un messaggio rivolto a tutti ma soprattutto ai giovani che sono il futuro, che incarnano la possibilità di un vero cambiamento, quello che si spoglia di ogni atteggiamento di chiusura e di paura verso la donazione. Paura dettata il più delle volte dai pregiudizi, dalla scarsa informazione ma peggio ancora dall’indifferenza nei confronti di chi è in attesa di un piccolo gesto che possa rendergli la vita migliore.

Per l’occasione abbiamo intervistato Marcello Stigliano, Segretario dell’Avis Comunale di Cosenza, che ci ha spiegato alcune cose.

Chi e in che modo può diventare donatore?

Chiunque abbia un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, basta semplicemente recarsi in un qualsiasi centro di raccolta, sottoporsi a dei necessari controlli medici per accertare che lo stato di salute sia idoneo ai requisiti richiesti, dopo di che il medico stabilirà se procedere o meno alla donazione.

Quanto dura una donazione di sangue?

La donazione in sé 5 minuti, ci sono poi dei tempi di attesa che sono variabili ma fondamentalmente non si superano mai i 15 minuti.

C’è il rischio di contrarre delle infezioni donando?

Non si corre alcun rischio, tutto il materiale utilizzato è totalmente sterile e monouso.

Quanto tempo occorre per reintegrare il sangue?

Poche ore per riequilibrare l’organismo, ci sono poi alcuni accorgimenti che vanno seguiti, non bisogna fumare, evitare di stare troppo sotto il sole, specialmente d’estate e bere tanto, ovviamente acqua.

Perché donare il sangue è così importante?

Perché c’è molta gente che ne ha bisogno, dagli ospedalizzati ai microcitemici. Mi viene in mente una frase, un nostro vecchio slogan, un po’ datato ma ancora oggi  particolarmente incisivo ed efficace, “se non hai mai donato sangue puoi capire perché manca”.

Diventare donatore è una scelta, trovarsi dalla parte di chi lo riceve no, potrebbe capitare a ognuno di noi e riflettere su questo aiuta a capire che a volte per fare del bene basta veramente poco, in alcuni casi appena un quarto d’ora. Ognuno di noi può ridare la speranza, la possibilità di sognare ancora, ognuno di noi può mettersi in mezzo al destino e cambiare la storia.

Gaia Santolla

Da Catanzaro a Fiumicino con licenze prive dei requisiti necessari

ROMA – La polizia di Fiumicino ha smascherato un traffico di licenze e di nulla osta per il servizio di noleggio con conducente rilasciate da vari comuni italiani: 137 persone sono state denunciate che operavano presso l’aeroporto di Roma e altri scali, ma con licenze rilasciate a Catanzaro.

La polizia di Frontiera – grazie ad una costante azione di controllo e repressione delle attività illecite commesse dagli operatori del settore – ha constatato la presenza sulla piazza romana di numerose licenze rilasciate dal piccolo comune di Cicala (CZ).

Le indagini hanno consentito di accertare il rilascio da parte di quel comune di oltre 200 autorizzazioni, tutte prive dei requisiti previsti dalla normativa vigente, ed hanno portato alla denuncia di 137 persone per reati vari ed al sequestro di 240 licenze.

Ricetta elettronica: la Calabria è quinta in Italia

CATANZARO – In base alle rilevazioni ministeriali sullo stato di avanzamento del progetto di Ricetta Elettronica (DPCM 26/3/2008) e la de-materializzazione, la Calabria è la quinta regione in Italia per quanto riguarda l’invio telematico delle ricette con la percentuale dell’83,6% di medici di base (MMG e PLS) invianti i dati delle ricette al sistema Tessera Sanitaria.

Il dato è relativo a tutto il mese di maggio 2013 e testimonia la capacità della classe dirigente calabrese di incidere efficacemente nell’ambito della razionalizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario. Meglio della Calabria solo la Lombardia (95%), l’Emilia Romagna (93%), il Veneto (88,8%) e la provincia autonoma di Trento (85,3%).

Dalla diffusione della ricetta elettronica dipende la conoscenza puntuale dei dati delle prescrizioni mediche associate a ogni singolo assistito con un significativo potenziamento degli strumenti di programmazione finanziaria e del monitoraggio del settore sanitario a livello nazionale, regionale e delle singole aziende sanitarie. Aspetto che in una regione come la Calabria, sottoposta a piano di rientro, ha grande rilevanza ai fini delle verifiche degli adempimenti regionali per l’accesso al maggior finanziamento statale sanitario, e consente una verifica dettagliata dei progressi sui vari indicatori anche in seno al Tavolo Massicci. I Medici di base hanno dunque risposto bene al progetto di diffusione della ricetta elettronica che la Regione sta portando avanti adottando misure per il superamento delle criticità. Sono attesi, inoltre, ulteriori miglioramenti anche a seguito dell’erogazione dell’incentivo previsto per i medici adempienti e l’applicazione delle previste sanzioni per gli inadempienti.

 

Giornata informativa su “Come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia”

REGGIO CALABRIA – Il prossimo 20 giugno, a partire dalle 9,30, nel palazzo dell’Amministrazione provinciale di Reggio, si svolgerà una giornata informativa dal titolo “Come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia”.

La manifestazione, rivolta a donne disoccupate, rientra nel progetto “Possiamo”, organizzata da “Italia Lavoro”, in collaborazione con le consigliere di parità provinciali e regionali, risponde all’esigenza di arricchire il bagaglio informativo delle donne partecipanti, irrobustendo la loro capacità di muoversi sul mercato del lavoro locale e di intraprendere percorsi che favoriscano l’inserimento e reinserimento nel mondo del lavoro. Le partecipanti potranno confrontarsi su vari temi attinenti alle politiche attive del lavoro e potranno accedere ad un set di conoscenze pratiche, che le renda più consapevoli ed informate rispetto alle modalità e i canali di ricerca di un lavoro, alle opportunità formative e ai fabbisogni occupazionali espressi dal territorio.

Il programma prevede, dopo la presentazione della giornata, gli interventi ed i saluti di Maria Stella Ciarletta, consigliera di Parità della Regione, e Daniela De Blasio, consigliera di Parità della Provincia. Questi i temi delle relazioni:“Contesto occupazionale sul territorio. I profili professionali richiesti territorialmente e le domande/offerte di lavoro dei vari settori e comparti” che sarà svolta da Concettina Di Gesu, dirigente Settore Politiche del Lavoro e Mercato del Lavoro della Regione; “La promozione dell’occupazione femminile nella normativa italiana. Un aggiornamento” che sarà svolta da Emanuela Mastropietro di Italia Lavoro e “Come cercare lavoro nell’era digitale” da parte di Maria Ausilia Barbaro, esperta politiche del lavoro e Antonello Rispoli, esperto innovazione sociale.

Seguiranno due laboratori su: “Il lavoro fai date, dall’idea imprenditoriale alla sua realizzazione. Come sviluppare idee innovative d’impresa e lavoro autonomo partendo dalle proprie passioni e competenze. Individuazione di strumenti e di passi utili a facilitare il percorso di avvio di impresa. L’accesso al credito”, curato da Antonello Rispoli, esperto creazione start up e innovazione sociale e su “Orientamento alla ricerca del lavoro subordinato, presentazione delle opportunità per accesso al lavoro sul territorio locale e degli strumenti di candidatura per posizioni vacanti”, curato da Maria Ausilia Barbaro, esperta in politiche del lavoro.

La disponibilità è limitata a quaranta posti, pertanto per partecipare, inviare una mail a infoparita@italialavoro.it indicando: Nome e Cognome, età, Comune di residenza, durata dello stato di disoccupazione (in mesi), data del seminario.

La Federconsumatori contro il tasso di usura sui mutui

COSENZA – La Federconsumatori di Cosenza si mobilita dopo la decisione della Cassazione che consente alle banche di inserire nei contratti di mutuo clausole che “permettono” di superare il tasso di usura, grazie al cumulo del tasso di interesse sul mutuo e del tasso di mora.

In seguito alla sentenza, moltissimi cittadini si sono rivolti allo sportello della Federconsumatori di Cosenza, chiedendo delucidazioni sulla vicenda e assistenza tecnico-legale. La Federconsumatori di Cosenza ha quindi deciso di prendere posizione in maniera netta sullo scottante problema, orientandosi fondamentalmente a chiedere la nullità parziale dei contratti, ritenendo il contratto valido in sé, ma nulle le singole clausole “incriminate”.

La Federconsumatori di Cosenza, inoltre, chiederà sia all’Abi sia alla Banca d’Italia la rinegoziazione dei vecchi contratti, al fine di cancellare la clausola in questione; l’eliminazione di tale clausola dai contratti futuri; la restituzione delle somme pagate in più e relative al superamento dei tassi di usura.

La Federconsumatori di Cosenza ha intenzione di chiedere anche alle singole banche la restituzione delle somme pagate in più in tutti i casi in cui sia stato superato il tasso di usura. A tal proposito, prevedendo una certa resistenza da parte degli istituti di credito, la Federconsumatori di Cosenza sta valutando l’opportunità di rivolgersi ai Tribunali competenti per avviare cause pilota con l’obiettivo di chiedere la nullità parziale dei contratti e la restituzione delle somme pagate in eccesso.

Per ulteriori informazioni e assistenza, lo sportello della Federconsumatori di Cosenza di piazza dei Bruzi, presso la sede del Sunia-Cgil, è aperto ogni mercoledì dalle 9.30 alle 13.

 

Dimissioni dell’assessore Giuseppe Godino

CROSIA (CS) – L’avvocato Giuseppe Godino si è dimesso da assessore del Comune di Crosia. Ha rimesso nelle mani del sindaco, Gerardo Aiello, tutte le deleghe che aveva ricevuto a febbraio dello scorso anno.

Non azioni eclatanti, ma una semplice missiva indirizzata al Primo Cittadino, tramite l’Ufficio protocollo dell’Ente locale. Una scelta dettata da motivazioni che l’amministratore ha ritenuto di fondamentale importanza nel rapporto con i propri elettori: non aver potuto dare ai cittadini le risposte che essi si attendevano. In primis la metanizzazione in alcune zone del territorio comunale.

Il suo impegno nell’esecutivo comunale è durato circa 15 mesi. In questo lasso di tempo ha lanciato una serie di input di carattere sociale, culturale oltre che politico. Ha partecipato attivamente a numerose iniziative. Un contatto diretto con le istituzioni, le associazioni, le varie categorie sociali ed economiche del paese.

 

Arrestate 23 persone della cosca Ascone

REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno arrestato 23 persone appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta ‘Ascone’ di Rosarno (Rc), dietro provvedimento del Gip del tribunale di Reggio Calabria emesso su richiesta della locale direzione distrattuale antimafia.

Le accuse sono di associazione mafiosa e reati collegati ”tipici dei sodalizi criminali”. L’operazione rientra nel quadro più ampio delle indagini ‘Inside 1 e 2’ e ‘All clean 1 e 2’ già effettuate ai danni della ‘ndragheta di Rosarno e che hanno portato a diversi altri arresti, oltre che sequestri.

Nello specifico la cosca Ascone colpita fa riferimento al clan Bellocco che, insieme a quello dei Pesce, rappresenta ”uno dei due poli intorno ai quali gravitano altre cosche” a Rosarno.

Le indagini hanno accertato che l’organizzazione criminale, con strumenti, condotte e dinamiche tipiche e consolidate della criminalità organizzata, ha commesso numerosi reati, tra i quali: traffico di sostanze stupefacenti e di armi da fuoco anche da guerra, intestazione fittizia di beni, riciclaggio e favoreggiamento di latitanti.