Coldiretti. Una Sinergia Contro Il Tumore Alla Mammella

SOVERATO (CZ) – Domani giovedì 13 giugno, a Soverato nell’Istituto Tecnico e per geometri “G. Malafarina” alle 15,30, Coldiretti Donne Impresa Calabria e la Società Alimentazione e Sport (SIAS Calabria) in collaborazione con Sorella Natura, Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione , l’Associazione Calabresi nel Mondo e l’ads “le donne scelgono” hanno organizzato un workshop su “Carcinoma della mammella: prevenzione, cure, qualità di vita legata alla sana alimentazione ». Qusto momento di confronto, aperto a tutti i cittadini ed in particolare alle donne,  ha lo  scopo di creare una sinergia e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria del carcinoma della mammella, promuovendo uno standard di diagnosi precoce sempre più necessario e accessibile a tutte le donne,  collegato all’educazione e alla cultura del mangiar sano, a dimostrazione del nesso di causalità tra scorretta alimentazione e incidenza del tumore alla mammella. Il workshop sarà moderato da Pietro Melia  giornalista Rai, i lavori saranno introdotti da: Tilde Minasi  Consigliere Regionale, Domenico Torchia Dirigente Ufficio Scolastico Regionale, Vincenzo Capilupi, Medico esperto in educazione alimentare e Consigliere Nazionale SIAS Francesco Cosentini direttore Coldiretti Calabria, Interverranno: Elvira Leuzzi Responsabile Donne Impresa Coldiretti Calabria, Caterina Anoia  Neuropsichiatra Infantile ASP di Soverato, Romana ALOISI  Nutrizionista – Diabetologa, Commissario Regionale ADI, Roberto PORCIELLO  Medico Oncologo Responsabile U.O.Oncologia Ospedale Soverato e Laura Roveda Chirurgo Oncologo (Fondazione T. Campanella-Catanzaro).

Presentazione del libro ‘Il Compagno Saul’ di Matteo Cosenza.

COSENZA – Mercoledì 26 giugno, alle ore 18.00, presso la Sala Auser nel Rione Spirito Santo, verrà presentato il libro ‘Il Compagno Saul’ scritto da Matteo Cosenza edito da Rubbettino. Oltre all’autore interverranno anche il Segretario regionale Cgil Calabria Michele Gravano; la giornalista Anna Macrì; il docente Unical Battista Sangineto; modera l’incontro il Segretario della Camera del Lavoro Giovanni Donato.

Partita la bonifica al campo rom di Vaglio Lise. Arriverà anche la raccolta differenziata

COSENZA – La raccolta differenziata arriverà a breve anche al campo rom di Vaglio Lise abitato dai rom rumeni. L’obiettivo è tra le priorità dell’Amministrazione comunale che da qualche giorno, su diretta indicazione del Sindaco Mario Occhiuto, ha fatto partire un importante intervento di bonifica di tutta l’area del campo rom che sta riguardando la rimozione di rifiuti di ogni genere: dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani, agli pneumatici, agli ingombranti, ecc. Un intervento di bonifica a largo raggio che, oltre a tutelare l’igiene e la salute pubblica, tende a gettare le basi perché in futuro venga superata quell’emergenza-rifiuti che nella zona è particolarmente avvertita.

Ieri il Sindaco Mario Occhiuto, accompagnato dall’Assessore alla sostenibilità ambientale Martina Hauser, ha effettuato un sopralluogo al campo rom di Vaglio Lise per verificare lo stato dell’arte degli interventi sin qui effettuati con l’ausilio dei mezzi forniti da “Ecologia Oggi” e con il coordinamento del Settore Infrastrutture e Gestione Integrata del Ciclo dei rifiuti e, in particolare dell’ing.Arturo Bartucci nella sua qualità di responsabile unico del procedimento. Dal sopralluogo e dall’incontro che il Sindaco Occhiuto ha avuto con gli abitanti del campo che ospita i rom rumeni è emersa la necessità di avviare da subito la raccolta differenziata che rappresenta la condicio sine qua non per la gestione del ciclo dei rifiuti in una zona, quella del campo rom, che presenta particolari specificità.

In particolare, il progetto per l’estensione del progetto di raccolta differenziata anche al campo rom di Vaglio Lise prevede una sempre più stretta necessità per l’Amministrazione comunale di interfacciarsi, quasi quotidianamente, con coloro che vi risiedono. La rimozione dei rifiuti sta interessando tutta l’area occupata dai rom rumeni, compresi l’alveo del fiume e la strada di collegamento tra l’ex area mercatale e via Bari.

 

Convegno a Bruxelles – Aspetti medico-sanitari dei prodotti e della dieta mediterranea

Il Professore Sebastiano Andò, direttore del Dipartimento “Farmacia e scienze, salute e nutrizione, dell’UNICAL, ha tenuto una relazione su “Aspetti medico-sanitari dei prodotti e della dieta mediterranea” in occasione del convegno organizzato, ieri, dalla delegazione italiana del gruppo parlamentare S&D (Alleanza dei Socialisti e Democratici) al Parlamento europeo.  Il Professore Andò ha riferito su studi scientifici che confermano la validità della dieta mediterranea e degli effetti benefici sulla salute umana, riportando altresì i risultati degli studi originali condotti nell’ambito del dipartimento da lui diretto, e già ripresi dalle maggiori agenzie di comunicazione scientifica statunitensi.

All’iniziativa ha partecipato l’on. Mario Pirillo, componente della delegazione italiana del gruppo S&D, il quale ha espresso soddisfazione per l’iniziativa che ha permesso di presentare in un consesso internazionale i risultati di lunghi anni di ricerche e studi. E’ evidente- ha dichiarato Pirillo – che la dieta Mediterranea si basa sulla qualità e sulle proprietà organolettiche dei nostri prodotti che vanno difesi e tutelati. Per garantire la qualità ma soprattutto la sicurezza dei prodotti é necessario – ha continuato Pirillo – che vi siano controlli lungo tutta la catena alimentare, é in questo senso che va la nuova proposta di regolamento della quale Pirillo sarà relatore per la commissione ambiente e sicurezza alimentare del Parlamento europeo.  Su iniziativa congiunta dell’on. Pirillo con il dipartimento di Farmacia e scienza, salute e nutrizione diretto dal Prof. Ando’, si prevede di organizzare una sessione sugli aspetti innovativi della Dieta mediterranea nell’ambito di EXPO 2015.

Firmato un Protocollo per la definizione dei criteri di scientificità delle pubblicazioni

RENDE (CS) – Accordo tra le case editrici del Coordinamento delle University Press Italiane.

Il Coordinamento delle University Press Italiane ha redatto un protocollo per la definizione dei criteri di scientificità delle pubblicazioni di alta divulgazione. Il Protocollo, ad oggi siglato da 14 delle 15 University Press facenti parte del Coordinamento, tra cui il Centro Editoriale e Librario dell’Università della Calabria, mira a sviluppare una proposta operativa che possa definire adeguati criteri di validità scientifica e individuare concrete procedure di attribuzione dello status di “pubblicazione scientifica” a quei prodotti della ricerca che potranno essere presentati per le diverse istanze di valutazione, dai Nuclei di Valutazione all’Abilitazione Scientifica Nazionale, dalla Valutazione della Qualità della Ricerca ai progetti nazionali ed europei. La certificazione potrà essere documentata attraverso l’apposizione nel colophon del volume del logo UPI accompagnato dall’indicazione “Opera sottoposta a peer review secondo il protocollo UPI”.

Il Protocollo stabilisce che, per potersi definire scientifica, una pubblicazione dovrà avere un carattere di originalità e presentarsi in una forma che permetta la verifica e il riuso in attività di ricerca. La lingua utilizzata e la distribuzione dovranno rendere accessibile la pubblicazione ai ricercatori potenzialmente interessati. La sede editoriale – rivista, collana, monografia, sito web – dovrà infine assicurare l’esistenza sistematica di una peer review esterna e con carattere di terzietà. Alla base dell’intero processo valutativo ci dovrà essere un percorso trasparente e tracciabile.

La definizione di tale Protocollo rientra nel quadro generale delle iniziative progettate dal Coordinamento UPI (University Press Italiane) nato nel 2009 con l’obiettivo di sostenere la diffusione delle pubblicazioni di qualità legate ai risultati della ricerca scientifica italiana nel circuito della comunicazione accademica a livello nazionale e internazionale.

Siti di riferimento:

http://www.universitypressitaliane.com/

http://cel.unical.it

Katia Stancato Nominata Coordinatrice Regionale Del Partito Sergio Nucci Al Coordinamento Organizzativo

COSENZA – “Esprimo grande soddisfazione per questo incarico che mi riempie di orgoglio e di responsabilità. Rappresentare e guidare il partito in Calabria è per me un grande onore” – con queste parole Katia Stancato ha commentato la nomina a Coordinatrice regionale di Scelta Civica per la Calabria ratificata ieri dall’Ufficio di Presidenza del partito.

“La nostra formazione politica è giovane e ha bisogno di strutturarsi e organizzarsi attorno a temi e persone forti” – ha detto la Stancato – “Dobbiamo radicare un’idea di politica diversa da quella che ha fino ad ora dominato la Calabria, tenendo fede ai valori e ai principi che abbiamo illustrato nei mesi precedenti. A differenza degli altri, noi non ci chiuderemo nelle segrete stanze ma andremo sui territori ad aggregare tutti coloro che vogliono una svolta per la nostra regione”.

“In questa avventura mi accompagneranno alcune delle personalità che sono state più attive negli ultimi mesi e che assieme a me formeranno l’Ufficio di Coordinamento regionale: Sergio Nucci, coordinatore organizzativo e della prov. di Cosenza; Giuseppe Panarello coordinatore prov. di Catanzaro; Massimo La Gamba coordinatore prov. Di Vibo Valentia; Agostino Siviglia coordinatore della prov. Di Reggio Calabria e per la prov. di Crotone siamo in attesa della risposta di Carolina Girasole, alla quale ho chiesto personalmente di continuare il suo impegno in Scelta Civica e spero proprio che accetterà” – ha spiegato la Stancato.

“Nei prossimi giorni riunirò l’Ufficio di Coordinamento e inizieremo subito a programmare attività e iniziative: la situazione in cui versa la nostra regione è tale da chiedere un impegno immediato e senza sosta. La Calabria ha bisogno di voltare pagina, di cambiare passo, di fare un salto di qualità e noi dobbiamo indirizzare tutte le nostre energie e competenze verso il raggiungimento di questo obiettivo” – ha concluso la Stancato.

Ignoti Nella Notte Danneggiano La Porta D’ingresso Del Serbatorio Idrico Di Monte Sant’angelo

CASTROVILLARI (CS) – “Attacco al bene pubblico acqua”. Potrebbe essere giornalisticamente sintetizzato cosi quanto si è verificato questa notte presso il serbatoio di accumulo d’acqua potabile in località “Monte San’Antangelo” nel territorio di Castrovillari.  I soliti ignoti hanno danneggiato  irreparabilmente la “porta d’ingresso” di questo serbatorio. Lo ha riscontrato durante la solita ricognizione quotidiana sugli impianti il geometra Nicola Laudadio, responsabile del Servizio  idrico integrato del Comune il quale, immediatamente, ha avvisato  il Comando della Polizia Municipale per gli opportuni rilevamenti ed il Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha stigmatizzato fortemente l’accaduto.

Nello stesso tempo il responsabile municipale si è attivato per far analizzare subito l’acqua, i cui prelievi sono risultati negativi, affermando  la bontà  potabile della stessa che, nel raid, non è stata assolutamente intaccata. Dall’altro si è provveduto prontamente alla sostituzione della “porta d’ingresso” danneggiata, prevenendo ed eliminando ogni disagio possibile. Dal Sindaco e dagli Uffici comunali sono stati rinnovati, di conseguenza,  gli inviti alla cittadinanza per tutelare i beni comuni e per collaborare con le istituzioni  alla vigilanza civica dell’esistente.

Proprio a tal proposito e per quanto riguarda l’intero patrimonio comunale da tempo l’Ente ha allertato le Forze dell’Ordine per sorvegliarlo e controllarlo. Sempre a tutela del bene acqua e per un suo utilizzo consono, nel rispetto di tutti, il responsabile del Servizio Idrico Integrato dell’Ente ha rilanciato, con l’occasione,  la necessità di una maggiore attenzione, da parte dei cittadini, su un consumo più accorto, bandendo ogni spreco e ricordando che qualsiasi abuso verrà sanzionato a norma di legge.

Inviti lanciati alla cittadinanza più volte ed in precedenza dal Sindaco, Domenico Lo Polito, che chiede ancora  a tutti un impiego più razionale del prezioso liquido, confidando nel buon senso della comunità e nella piena condivisione di questa importante consegna a tutela di una risorsa fondamentale per ciascuno.

Meeting internazionale all’UniCal sulle ultime novità nel drenaggio urbano delle acque

Si svolgerà giovedì 13 giugno, con inizio alle ore 9,00, nell’aula magna “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria, l’VIII corso internazionale su: “Le ultime novità nel drenaggio urbano: servizi di gestione sostenibile per il ciclo acqua – energia”, organizzato dalla prof.ssa Patrizia Piro, del dipartimento d’ Ingegneria Civile, coadiuvata dagli ingegneri, Marco Carbone e Giuseppina Garofalo, nell’ambito delle attività del progetto PON 01_02543/F2, al quale hanno
aderito e collaborano le seguenti aziende partner: Gianluca Zecca SpA Servizi Progetti Appalti; S.M.&S.S.r.l.; Sering Ingegneria S.r.l.; Espislon – Italia.
Le reti di drenaggio urbano costituiscono, oggi, sistemi complessi in grado di determinare interferenze con altre tipologie di sistemi ed ambienti. Considerato che il carico idraulico che insiste su di essi è controllato sostanzialmente dalle aree del tessuto urbano, principalmente coperture degli edifici e aree asfaltate adibite al traffico, interventi su queste sono riconosciuti da molti esperti del settore come la soluzione ottimale per una gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua – energia in ambiente urbano.
Gli interventi previsti nel programma mostreranno soluzioni sostenibili atte a mitigare l’inquinamento delle acque meteoriche, enfatizzando i numerosi benefici di un approccio sostenibile come ad esempio la salvaguardia della biodiversità ed il risparmio energetico.

Il workshop, che prenderà il via alle ore 9,15 con gli interventi di saluto del Rettore, Giovanni Latorre, della prof.ssa Patrizia Piro, del laboratorio di idraulica urbana del dipartimento di ingegneria civile, del prof. Paolo Veltri, direttore del dipartimento di ingegneria civile, del prof. Giuseppe Frega, Presidente del Centro Studi Acquedotti e Fognature, dell’ing. Menotti Imbrogno, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, della dott.ssa Alessandra Vercillo, della Epsilon Italia S.r.l., vedrà la partecipazione di rinomati esperti mondiali della materia, tra gli altri, Jiri Marsalek, del National Water Research Institute Burlington (Canada), John J. Sansalone, dell’Università della Florida (USA), e Patrizia Piro (Università della Calabria).
Un evento che consentirà, attraverso opportuni interventi, una diretta comparazione con le ditte leader del settore, sostenitori peraltro del progetto PON di cui sopra, le quali proporranno soluzioni tecnologiche di assoluta novità.

Consiglio comunale di Cosenza, approvati due documenti sulla sanità e riproposta la riqualificazione di Piazza Bilotti

COSENZA – Il Consiglio comunale si è riunito sotto la presidenza di Luca Morrone. Al primo punto dell’Ordine del Giorno le “Comunicazioni del Sindaco” Il Sindaco Mario Occhiuto ha dato seguito comunicando la revoca a Katya Gentile del mandato di vicesindaco e delle deleghe assessorili a lei attribuite, specificando il passaggio a Luciano Vigna del ruolo di vicesindaco e delle delega al patrimonio, trattenendo invece a sé le altre deleghe.
I termini della comunicazione non hanno soddisfatto la minoranza che, per voce del capogruppo del PD Salvatore Perugini, ha chiesto che il Sindaco integrasse la comunicazione con le motivazioni della revoca, specificate dal primo cittadino nella seguente dichiarazione: “a seguito di alcuni affermazioni contenute in articoli di stampa è venuto meno il rapporto fiduciario”.
Subito dopo il consigliere di maggioranza Massimo Bozzo ha formalizzato la mozione di rinvio del Consiglio comunale, stante “la delicata fase che sta attraversando l’amministrazione comunale”. Non è stato d’accordo su questo il consigliere Enzo Paolini (PSE): “La continua richiesta di rinvio significa delegittimare la funzione del Consiglio comunale”.

La votazione, ad appello nominale, ha risposto negativamente alla richiesta di rinvio e i lavori sono dunque proseguiti con la trattazione del 3° punto all’Ordine del Giorno, cioè le problematiche lavorative riguardanti i dipendenti delle case di cura Villa Verde e Madonna della Catena. Il Presidente Luca Morrone ha dato la parola a Marco Ambrogio
(PD), primo firmatario, per la presentazione del punto.

Il consigliere del Partito Democratico, dopo una considerazione politica sull’assenza dall’aula del Sindaco, allontanatosi dopo il voto alla mozione, del quale ha chiesto le dimissioni, ha affermato “non abbiamo a cuore solo le sorti di due case private, ma dell’intera sanità. Qualcuno ha detto che il Consiglio comunale non c’entra con la sanità privata, io dico il contrario, non è forse vero che il Sindaco è a capo della conferenza dei Sindaci?” Ambrogio ha poi denunciato “il prevalere di logiche spartitorie sull’interesse comune”. Infine, sull’argomento, ha preannunciato la richiesta di un Consiglio comunale aperto”.

Al termine di un partecipato dibattito, sono stati presentati due documenti, uno della maggioranza e l’altro della minoranza. Entrambi sono stati votati all’unanimità a seguito della lettura che ne ha evidenziato l’identità delle conclusioni nelle quali si chiede la convocazione di un Consiglio comunale aperto sulla situazione del settore
sanitario privato. Il documento della minoranza aggiunge il passaggio nel quale “impegna il Sindaco alla convocazione costante della Conferenza dei Sindaci che ha competenza di indirizzo e controllo nell’ambito della programmazione sanitaria”.
Viene poi votata l’inversione dell’Ordine del Giorno che porta in discussione il punto 12, relativo alla «Procedura d’appalto rifunzionalizzazione piazza Bilotti. Perizia geologica. Richiesta e decreto di archiviazione del Tribunale di Cosenza. Valutazione e richieste della Commissione Controllo e Garanzia su eventuale nuova perizia».
Anche in questo caso il dibattito è stato molto partecipato, ed ha visto più volte intervenire anche il Sindaco Occhiuto, concludendosi con il ritorno della ‘pratica’ in Commissione controllo e garanzia per l’acquisizione della relativa documentazione.

Castrovillari riscopre l’antica arte del ricamo, in mostra delle vere opere d’arte realizzate con ago e filo

CASTROVILLARI – Rimarrà in esposizione ogni sabato e domenica, o su prenotazione, la mostra “Cultura del ricamo e ago-turismo”, curata dall’Associazione Mystica Calabria e dal Gruppo “Dieci Dita” in programma, da domenica 16 Giugno a domenica 14 luglio, nella Sala Museale del Castello Aragonese di Castrovillari, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

La mostra, come dichiarato dal sindaco Lo Polito, vuole rilanciare quest’arte secolare e accrescere il turismo legato alle produzioni tipiche, fondamentale per il nostro sviluppo. Il ricamo, secondo gli organizzatori, “è un simbolo storico dell’essere donna” oltre che simbolo di un’espressività che si è evoluta nel tempo attraverso le varie scuole.
Ma l’obiettivo della mostra, come ricordato dai responsabili delle associazioni che l’hanno voluta, non è quello di far vedere la storia del ricamo, ma, più che altro, come le sue tecniche si siano affermate cambiando la società e modificandone le abitudini.

Le donne ricamatrici presenti alla mostra “Cultura del ricamo e ago-turismo” sono delle vere e proprie artiste e artigiane, tra queste Rosa Spina, che realizza i suoi lavori basandosi su antichi tessuti arcaici del Mediterraneo

“I suoi assemblage (tecnica artistica in cui una composizione tridimensionale viene prodotta mettendo insieme degli oggetti come in un collage), su juta con dèfilage (riflessioni sul significato della tessitura) e colore- assicurano chi li ha già osservati- , sono vere e proprie icone della tradizione tessile, creazioni che, utilizzando l’intreccio fra trama ed ordito, evocano l’attività incessante di figure femminili appartenute ad un altro tempo, ma indissolubilmente legate alle tante capacità di oggi, desiderose di riscoprire e far riappassionare le nuove generazioni a quelle espressioni intramontabili della nostra.”

L’appuntamento si avvale di pannelli storico-didattici, realizzati dall’artista Giuseppina Sisca, e dell’esposizione di attrezzi di un cardatore di cotone dell’antico lanificio Trapani.