Tre serate con la Compagnia Skanderberg

COSENZA – Torna sul palco del Teatro A. Rendano la prestigiosa Compagnia di balletto Skanderberg e gli attori e cantanti della Scuola d’Arte Mirella Castriota, fucina di giovani talenti del territorio.
Da Mercoledì 12 giugno fino a Venerdì 14 giugno, tre serate dedicate alla danza classica, moderna e al musical.

• L’esordio, al Teatro Rendano, Mercoledì 12 giugno, alle ore 20.30, con il saggio spettacolo di danza classico ispirato al il balletto in due atti “Cenerentola”.
Un riadattamento coreografico del maestro Gabriel Roman. Lo storico balletto è ispirato alla celebre fiaba di Charles Perrault. Debuttò nel 1945 al Teatro Bolscioi di Mosca con le coreografie di Rotislov Zacherav. Pure qui ci sono la fata buona e le sorellastre cattive e l’umile fanciulla che grazie a una scarpetta coronerà il sogno di diventare principessa. Protagonisti: i giovani ballerini della “Dance Studio” si esibiranno sul palco del Teatro Rendano, in un vero e proprio spettacolo aperto al pubblico.

• Giovedì 13 giugno, al Teatro Rendano, alle ore 20.30, sarà la volta dello spettacolo di danza moderna “Passeggiando per Londra”. Spettacolo in due atti di danza moderna, jazz, contemporanea, tip tap e hip hop. Un viaggio alla scoperta dello stile british per i giovani allievi della “Dance Studio”. Un vero e proprio itinerario, a ritmo di danza, tra i monumenti e i quartieri più celebri di Londra: da Buckingham Palace, al Covent Garden, al Trasfalgar Square, al Brithish Library.

• Il Musical “Mosè” chiuderà l’evento, Venerdì 14 giugno, al Teatro Rendano, alle ore 20.30. Ispirato al musical “I dieci Comandamenti” del regista francese Elie Chouraqui e al film d’animazione “Il principe d’Egitto” della DreamWorks Animation del 1998 con la regia di Brenda Chapman. Le canzoni nel musical sono tutte inedite scritte e arrangiate dal regista e attore Luca Ziccarelli.

Si tratta dell’ottava produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, assieme ai giovani e talentuosi attori e cantanti della “Scuola d’Arte” di Mirella Castriota diretti dalla regista e coreografa Patrizia Castriota e dall’attore Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni.

Il corpo di ballo della compagnia Skanderberg è nata nel 1985. Nella storia del balletto calabrese è la prima compagnia che cominciò ad operare con il sovvenzionamento statale da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Oggi, insieme a professionisti di fama internazionale ha ottenuto notevoli riconoscimenti partecipando a numerose trasmissioni televisive: ” Carovana d’estate” (RAI/tv) – “Maurizio Costanzo Show (Canale5) – “Fascination” (Retequattro) – “Chi tiriamo in ballo” (RAI/tv) – “Viva le donne” (Canale5) – “Ricomincio da due” (RAI/tv) – “Fantastico” (RAI/tv).

L’assessore Arena interviene sulla questione dei lavoratori ex-GDM

CATANZARO – A seguito all’incontro con la delegazione di dipendenti dell’ex GDM, che ha avuto luogo sabato a Palazzo Campanella, l’assessore regionale alle attività produttive Demetrio Arena – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – si è tempestivamente attivato contattando l’amministratore straordinario dell’azienda Marcello Parrinello. Il confronto si è concentrato, in particolare, sugli sviluppi che deriveranno dalla riunione del comitato di sorveglianza del Tribunale di Milano che dovrà esprimersi, con parere obbligatorio ma non vincolante, in merito alle proposte di acquisizione o fitto che sono pervenute all’amministratore Parrinello.

“La soluzione della vicenda che riguarda i lavoratori della ex GDM – ha dichiarato l’assessore Arena – dipende esclusivamente dalle regole di mercato che, in un una fase congiunturale così critica, rendono ancora più difficile l’individuazione di un percorso che offra maggiori garanzie ai lavoratori. Basti pensare che al Ministero dello Sviluppo economico non perviene alcuna richiesta di acquisizione per le aziende che sono in crisi a livello nazionale.

Per quanto riguarda la situazione della Gdm la criticità maggiore in fase di trattativa – prosegue Arena – deriva dalla impossibilità di trovare un’offerta unica di un’impresa che sia in grado di rilevare tutto il pacchetto. Sono al vaglio, infatti, offerte parcellizzate che riguardano i singoli punti vendita.

Ritengo, in virtù dei riscontri che ho ottenuto dal dialogo con l’avvocato Parrinello, che il comitato di sorveglianza domani possa formulare parere positivo per dare, poi, immediatamente avvio ad un tavolo di concertazione in cui i sindacati punteranno ad ottenere massima garanzia sul mantenimento dei livelli occupazionali. Tenuto conto dell’attuale crisi che investe tutti i settori e persino l’agro-alimentare – conclude l’assessore Arena –  aver trovato una proposta è già di per se un fatto positivo e le sigle sindacali si batteranno per ottenere l’assorbimento di almeno il 70% delle unità lavorative”.

L’assessore Arena, nel solco dell’impegno che la Regione ha sempre manifestato nei confronti di questa realtà per salvaguardare l’attuale impiego di forza lavoro, ha dato disponibilità ad individuare, a seguito dell’esito del comitato di sorveglianza e del tavolo con i sindacati, quegli strumenti di competenza regionale che possano stimolare l’assorbimento maggiore di personale.

Moda movie nel parco: So green, so?

COSENZA – Soleggiato ed estivo, il tempo. Ridente ed incontaminata, la natura. Questi i connotati della  domenica di coloro che hanno voluto prendere parte all’evento “nature” del Moda Movie 2013, il festival destinato a promuovere giovani stilisti che come ogni anno in questo periodo pare risvegliare gli animi glamour di una città che con la moda sembra aver sempre troppo poco a che fare. Questa volta, come ha tenuto a sottolineare entusiasticamente il promotore dell’iniziativa Sante Orrico, “si è cercato di realizzare un sogno” portando tendenze e creatività a diretto contatto con la loro fonte di ispirazione.

Allestito per l’occasione il centro visite Cupone, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, “così ordinato, così selvaggio” seguendo le parole del direttore Michele Laudati, l’evento aveva come scopo quello di alternare momenti di estro creativo a momenti di cultura. Tuttavia, nonostante la bellezza indiscussa del paesaggio circostante e le dichiarate intenzioni,  il convegno “Life in Nature: mode, modi e innovazioni per vivere in sintonia con la natura” che ha visto la partecipazione di esperti provenienti da svariati settori, non ha lasciato il segno che ci si aspettava.

Pur riconoscendo valore ai nomi che ad esso hanno preso parte, Valeria Mangani (vice presidente Alta Roma), Lina Pecora (agronoma), Hèlène Blignaunt (esperta moda e marketing Milano), Giuseppe Chidichimo (Docente Unical di Chimica), Sonia Ferrari (presidente Ente Parco della Sila e docente Unical dip. Scienze Turistiche) , gli interventi, fatta eccezione per qualcuno come quello della Blignaunt che con poche semplici parole ha saputo racchiudere il senso di tutto quello che uno stilista dovrebbe sapere fare, (“ la moda è generosa, ti fa fare tutto ciò che vuoi, è importante saper cogliere l’ispirazione in tutto ciò che ci circonda e tradurla in verità”), si sono rivelati talvolta distanti dal tema in oggetto, talvolta privi di specificità. Contrario alle aspettative, invece, il successo delle “Incursioni nel Parco” , vero emblema della giornata, che è riuscito a portare a termine l’obiettivo di intrattenere e incuriosire i turisti, pur dando visibilità agli artisti, Luigia Granata – pittrice, Le Jardin – fiorista, Nina Gonzales – fibe artist, Pasquale Filippelli – ricercatore tessile,Vincenzo Cuccaro – pittore, Davide Gallicchio – pittore, Antonio Viscardi – pittore, Luana Califano – body painter, Nuccia Parisella – bag designer, Ivana Russo – video maker, fotografa, Giuliana e Antonella Sarubbo -ricamatrici, Deborah De Rose – jewels designer, Giuseppe Spizzirri – ebanista, Claudia Falcone, Cristiana Calabria, Federica Suriano, Giulia Moraca – arpiste (allieve maestro Sara Simari), Maria Rosaria Basile – stilista, Ida Buono – stilista, Maria Francesca Nigro – stilista, con la partecipazione straordinaria dell’attore Gianni Pellegrino, intessendo momenti di grande interesse e cultura che hanno visto il succedersi di installazioni, performance, musica dal vivo, dress painting, live painting e tanto altro ancora.

Ultimo ma non ultimo si è svolto nel pomeriggio il workshop “So green, so glam” ormai consolidato nella storia del Moda Movie prevalentemente dedicato agli stilisti e agli studenti che, come direbbero le esperte di medesima provenienza, “devono avere fiducia nella moda che nel tempo restituisce sempre ciò che si vuole”. “quantomeno stando alle testimonianze delle due docenti sudafricane, Blignaunt e Mangani”.

Lia Giannini

A Soverato, la giornata contro il tabagismo

CATANZARO – In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,  nel Presidio Ospedaliero di Soverato, è stato allestito uno stand informativo sulle terapie di disassuefazione al fumo di sigaretta, a cura del dr. Felice Genco, referente del Centro Antifumo, attivo presso il SerT di Soverato, diretto dal dr. Franco Montesano. Il dr. Genco, coadiuvato dal dr. Paolo Seminara, specialista del Laboratorio di Tossicologia, ha fornito all’utenza una consulenza qualificata  e depliants informativi sulla problematica del  tabagismo, offrendo altresì, attraverso un apparecchio portatile, la misurazione dell’ossido di carbonio (CO) espirato, espressione del danno da fumo sull’apparato respiratorio. La Giornata Mondiale Senza Tabacco (World No Tobacco Day), un’iniziativa istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1987  per attirare a livello globale l’attenzione sull’epidemia del tabagismo, al fine di sensibilizzare quanto più possibile la popolazione sulle malattie che il consumo di tabacco e sigarette comportano e sulle morti di cui ogni anno sono la causa.
L’OMS sceglie ogni anno un tema diverso relativo all’ampia gamma di misure possibili indicate dalla Convenzione Quadro per il controllo del tabacco (FCTC). La Giornata Mondiale Senza Tabacco 2013 ha scelto come tema il “Divieto di pubblicità, promozione e sponsorizzazione”. L’evidenza scientifica mostra infatti che il divieto totale  di pubblicità porta a una riduzione nel numero di persone che iniziano e continuano fumare. Le statistiche rivelano quindi che il divieto di pubblicità e sponsorizzazione del tabacco è uno dei modi più efficaci per ridurne la domanda. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità il tabagismo rappresenta infatti uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale: il fumo figura come seconda causa di morte (responsabile del decesso di un adulto su 10 nel mondo) e la principale causa di morte prevenibile a livello globale. Uccidendo oltre 6 milioni di persone ogni anno, 83 mila solo in Italia, il fumo, oltre a rappresentare uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie, quali infarto, ictus e bronchiti croniche ostruttive, è responsabile di varie patologie dell’apparato riproduttore, ed altri disturbi dell’apparato respiratorio. Più precisamente il fumo è considerato la causa di circa il 30% delle morti per tumore: secondo un recente studio il 75% dei casi di cancro della cavità orale, della faringe e dell’esofago può essere attribuito al consumo di tabacco e la percentuale si innalza ad oltre l’80% per il tumore ai polmoni. Un fenomeno che ha dunque assunto proporzioni di vera emergenza sanitaria.

L’Assessore al Lavoro Salerno ha comunicato la variazione dell’avviso relativo alla concessione di contributi agli ultracinquantenni

CATANZARO- L’Assessore regionale al Lavoro e Politiche sociali Nazzareno Salerno ha comunicato l’integrazione e la modifica parziale dell’Avviso pubblico “Manifestazione di interesse per l’individuazione di lavoratori ultracinquantenni per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione”.

Sono state, infatti, ridefinite le disposizioni in modo da renderle più aderenti al nuovo quadro normativo tracciato con la Legge 214/2011 (Riforma Monti) e con il Decreto Milleproroghe, rendendole più rispondenti alla finalità di agevolare il più elevato numero possibile di lavoratori.

Alla selezione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta –  potevano partecipare i cittadini ultracinquantenni italiani residenti in Calabria che, oltre a godere normalmente dei diritti civili e politici, possedevano specifici requisiti: posizione di disoccupato ex lavoratore dipendente, mancanza di meno di cinque anni di contribuzione per il diritto alla pensione, cessazione della fruizione del trattamento degli ammortizzatori sociali, mancata fruizione dopo l’ultimo rapporto di lavoro subordinato del trattamento degli ammortizzatori sociali per assenza delle condizioni di legge, possesso alla data del 1° gennaio 2009 dei requisiti di ammissione alla contribuzione volontaria e non titolarità di prestazioni pensionistiche previdenziali.

“La nostra attività – ha spiegato l’assessore Salerno – punta a dare segnali di vicinanza e risposte concrete ai lavoratori, soprattutto in un momento storico così delicato. Rispettando i criteri della piena legittimità e trasparenza e coerentemente con le linee di orientamento per l’occupazione definite dall’Unione europea oltre che con la strategia di Lisbona, abbiamo ritenuto di concedere il beneficio economico per i versamenti volontari non solo ai partecipanti all’Avviso, ai quali mancano meno di cinque anni di contribuzione per il raggiungimento del diritto alla pensione, che rimane condizione indispensabile di ammissione, ma, fatto salvo tale presupposto, anche ai partecipanti che non hanno ancora raggiunto il requisito anagrafico stabilito dall’attuale sistema pensionistico, nel caso in cui siano già in possesso del solo requisito contributivo previsto per il pensionamento ordinario. L’obiettivo della giunta regionale, guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti, è infatti quello di eliminare i fenomeni di marginalizzazione di carattere sociale ed economico e consentire un miglioramento della qualità della vita”.

Tutto pronto per il Festival di Artemisia

SAN SOSTI (CS)- Mancano solo gli ultimi dettagli, ma è ormai tutto pronto per il primo “Festival di Artemisia”, rassegna culturale, enogastronomica e dell’artigianato del sud, che si svolgerà il 21, 22 e 23 giugno.

L’amministrazione comunale di San Sosti, con in testa il sindaco Vincenzo De Marco, insieme alle associazioni “Tutti per tutto” del presidente Amedeo Calonico e alla “Cr Team” di Alberico Salerno, ha organizzato questo festival, con una sinergia d’intenti immediata.

L’evento saluterà, praticamente, l’arrivo dell’estate, con una tre giorni variegata e piena di attrattive, da vivere nel caratteristico centro di San Sosti.

Il programma del festival parte dalle 20.30 di venerdì 21 giugno, con una pennata per tutti, condita dal vino e dalle fritture delle tradizione, accompagnati dalla buona musica dal vivo ad accompagnare i primi visitatori.

Sabato 22 giugno spazio iniziale per la cultura, e alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di San Sosti, si terrà il convegno “La città fortezza dei Casalini “Artemisia”: nuove scoperte”. Con la moderazione di Rosamaria Bisignani, ci saranno i primi saluti del sindaco Vincenzo De Marco e di Francesco Boncompagni, assessore alla Cultura del Comune di San Sosti.

Gli interventi sono di assoluta qualità, partendo da Silvana Luppino, direttrice del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide. In seguito spazio per il prof. John Trumper dell’Università della Calabria, per Maria Pina Aragona, vice presidente dell’associazione “Porte Aperte”, per l’archeologo Angelo Martucci e per monsignor Carmelo Perrone. Alla fine del convegno un ricco buffet sarà accompagnato dalla degustazione dei vini.

Il sabato, però, sarà dedicato anche ai giovani, e dalle ore 22 parte “No Music No Party”, con la collaborazione del Bar Tropicana, di Zero Dodici, 4Thin e Banda Destino Zero. La notte di San Sosti continuerà, in seguito, con la musica no stop di Dj Bart e Dj Luis.

Domenica 23 giugno ecco l’esposizione enogastronomica e dell’artigianato denominata “La Fiera dei briganti”, dove esporranno le migliori aziende del territorio e non.

“U funnacu du vinu” darà banchi di assaggio delle cantine della Provincia di Cosenza, selezionate da “Venti di vini…network”, mentre in seguito si terrà un concorso tra produttori di vino locale.

L’inaugurazione della fiera avverrà a mezzogiorno, con la benedizione del salone di monsignor Carmelo Perrone e gli interventi degli assessori provinciali Pietro Lecce e Mario Caligiuri, del sindaco di San Sosti Vincenzo De Marco, e degli assessori Amedeo Ricca e Francesco Boncompagni. Alle ore 21.30, al largo Orto Sacramento, protagonista la buona musica con i Taranta Nova, mentre ci sarà spazio, inoltre, per un’area test per i fuoristrada suv 4×4. Altre novità potrebbero ben presto essere inserite nel cartello della manifestazione.

 

MetroTv, da domani parte La Rosa dei Venti

COSENZA – Si avvicina il debutto de La Rosa dei Venti, un programma incentrato sul turismo culturale il cui manifesto è la massima di Proust: “un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”.

“La Rosa dei Venti, afferma Bruna Larosa, ideatrice e conduttrice del programma, è un genere di trasmissione che vuole dare un’altra dimensione alle cose: troppo spesso siamo abituati a disprezzare e bistrattare la nostra terra senza conoscerla, io ho voluto concedermi la possibilità di saper qualcosa di più e riuscire a condividere tutto ciò attraverso un mezzo potente, quale la televisione, è motivo di grande soddisfazione”.

Una sfida importante per chi vuole apprezzare ciò che lo circonda e scoprire posti in cui trascorrere giornate piacevoli e appuntamenti mai banali.

“La consapevolezza che la Calabria ha tanto da far vedere, continua la giornalista, è qualcosa che da sempre mi lega a questa terra: La Rosa dei Venti è l’opportunità positiva di guardarsi intorno e riuscire a creare un filo conduttore tra le bellezze naturali, la storia e le tradizioni di questo posto”.

Disponibile una pagina face book (https://www.facebook.com/larosadeiventitv ) dedicata e un canale youtube su cui verranno riproposte le puntate.

L’appuntamento con La Rosa dei Venti è su MetroTv, canale 292 del digitale terrestre, a partire da martedì 11 giugno alle ore 16:30.

Omaggio a Edward Lear nella città di Gerace

GERACE (RC) – Nell’agosto del 1847, in due diverse occasioni – la prima l’11 e il 12, la seconda dal 21 al 23 – lo scrittore, pittore e illustratore Edward Lear soggiornò a Gerace, ospite di Pasquale Scaglione, nel corso di un più ampio viaggio che lo portò alla scoperta degli angoli più suggestivi del comprensorio reggino.

«Ogni roccia, santuario o palazzo sembra colorato e fatto apposta per gli artisti e l’unione delle linee realizzate dalla natura e dall’arte è semplicemente deliziosa»: ecco come apparve la città dello sparviero agli occhi del celebre intellettuale d’Oltremanica, che nel suo “Diario di un viaggio a piedi” ebbe modo di aggiungere che «Gerace è di gran lunga il più grandioso e superbo luogo come posizione in generale e come città che noi abbiamo finora visto in Calabria».

Nella mattinata di ieri, a quasi 166 anni di distanza da quel viaggio, si è tenuta a Gerace – e precisamente nel largo antistante la vecchia dimora Scaglione – la cerimonia “In ricordo di Edward Lear”, a cura dell’Anglo-Italian Club di Reggio Calabria con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Gerace.

L’iniziativa ha visto riportare alla luce una lapide marmorea che dal 1975 circa si trovava all’interno dell’allora casa di Pasquale Scaglione: la stele, opportunamente restaurata a cura dell’Anglo-Italian Club in collaborazione con il Comune di Gerace, è stata apposta all’esterno del palazzo che ospitò Edward Lear nel 1847, insieme ad una seconda targa in ricordo della tappa geracese del viaggio compiuto dall’intellettuale inglese oltre un secolo e mezzo fa.

Ad aprire la manifestazione, il saluto del Presidente dell’Anglo-Italian Club di Reggio Calabria, Luisa Catanoso Casciano, che si è detta molto felice e riconoscente per l’omaggio reso dalla città al grande Lear, raccomandando alla popolazione geracese di avere cura delle testimonianze riportate ieri alla luce.

Il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, ha invece voluto ringraziare gli attuali proprietari dell’immobile che ospitò Lear durante il proprio soggiorno geracese – i signori Calvi, Cavallo, Minniti e Tallarida – per aver consentito di rimuovere la lapide marmorea originariamente posta all’interno dell’edificio e, previo restauro, di riallocarla accanto al cancello d’ingresso alla struttura.  Il primo cittadino geracese ha inoltre sottolineato come le parole di grande ammirazione spese da Lear per Gerace debbano «farci riflettere sull’onere e l’onore che abbiamo ereditato in qualità di cittadini in merito alla salvaguardia e alla cura delle bellezze che rendono unica la nostra città».

Il professor Ferdinando Scaglione, primo promotore dell’iniziativa, dopo aver ringraziato il Comune di Gerace per aver subito sposato e sostenuto l’idea, ha tracciato un dettagliato profilo di Edward Lear, il quale, nato Londra il 12 maggio 1812, fu un prolifico scrittore – 146 pubblicazioni, tra cui il celebre “The Book of Nonsense” –, grande umorista («Vedo la vita tragica e futile dove la sola cosa che può interessare è fare dell’umorismo»), apprezzato pittore in grado di dare lezioni di pittura persino alla Regina Vittoria, viaggiatore instancabile e collaboratore in qualità di illustratore del celebre ornitologo John Gould.

L’ingegner Giuseppe Macrì, autore de “Il tempo, il viaggio e lo spirito negli inediti di Edward Lear in Calabria” (Laruffa), ha invece spiegato come il proprio libro tragga origine e spunto dal rinvenimento di 21 disegni inediti del viaggio di Lear in Calabria, conservati presso la biblioteca della prestigiosa università di Harward. Redatte “on the road”, tali illustrazioni riprendono la quotidianità popolana nella sua schietta realtà, rappresentando secondo Macrì «un validissimo manuale per la lettura antropologica e sociale della Calabria del 1847».

La cerimonia si è quindi conclusa con le note di una filastrocca musicale, composta dallo stesso poliedrico Lear, eseguita al flauto traverso dal M° Emanuele Sanci e della sua piccola allieva geracese Sara Elisabeth Bartley, e da Alessandro Alia alla chitarra.

 

Procedono i lavori di sistemazione dell’area archeologica di Sibari

L’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri  ha risposto all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri riguardo gli interventi di sistemazione dell’area archeologica di Sibari.

“Seguiamo costantemente la fase di recupero e salvaguardia degli scavi di Sibari – ha dichiarato Caligiuri – e le informazioni che ci ha trasmesso Arcuri dimostrano che si sta lavorando concretamente per la valorizzazione di un importante bene culturale nazionale. Inoltre – ha evidenziato l’assessore – con il Presidente Scopelliti abbiamo interessato anche il Ministro Trigilia per definire una strategia complessiva sull’utilizzo dei fondi per la valorizzazione dei beni culturali della Calabria”.

Arcuri ha fatto il quadro dei progressi che si stanno avendo nei lavori.

“…Allo stato attuale – ha dichiarato Arcuri – sono stati completati i seguenti progetti definitivi, validi per l’appalto delle opere: realizzazione del nuovo modulo Ippodameo, presso il museo nazionale; realizzazione di nuovi depositi archeologi”, localizzazione nelle aree antistanti al museo; dismissione dei depositi di materiale archeologico esistente e delle opere di completamento dell’area di Parco del cavallo e dell’area di oasi di Casa Bianca-parco archeologico di Sibari; nuovo edificio di accoglienza e delle opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale dell’area di parco del cavallo del Parco archeologico di sibari”; opere di riqualificazione funzionale e valorizzazione dell’oasi di Casa bianca”, situata all’interno dell’area Archeologica; trincee drenanti e opere di riqualificazione e valorizzazione dell’Area del parco cavallo del Parco archeologico di Sibari. A questi si aggiungono alcuni interventi di riqualificazione, attualmente in fase di progettazione preliminare. I progetti definitivi, il cui valore complessivo da quadro economico ammonta a 15,7 milioni di euro, sono stati già validati dall’architetto Francesco Prosperetti, in data 16.04.2013 e sono nella disponibilità della direzione regionale per i beni culturali della Calabria che, nei limiti delle proprie competenze istituzionali, è impegnata anche nella costruzione del processo di attivazione delle fonti finanziarie necessarie alla realizzazione delle opere. I progetti definitivi sono stati validati in seguito all’acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e autorizzazioni in seno alla Conferenza dei servizi indetta nel mese di febbraio. Tutte le opere degli interventi allo stato di progettazione definitiva e validati sono quindi da considerarsi come cantierabili. Per quanto attiene la sistemazione dell’area, per quanto a conoscenza dell’Agenzia, risulterebbero al momento concluse le prime opere di somma urgenza e sarebbero in fase di cantierizzazione ulteriori interventi finalizzati al ripristino della completa fruibilità dell’area di parco del Cavallo ed al restauro delle principali evidenze archeologiche. Sono inoltre in corso i lavori relativi alla sperimentazione delle trincee drenanti in area ‘prolungamento strada’ ed è stato aperto il cantiere per la realizzazione di una nuova ala del Museo archeologico…”