Castrovillari: il circolo degli ingegneri del Pollino incontra l’Amministrazione

Castrovillari (Cs) –  Il Circolo degli ingegneri del Pollino, nell’ambito degli incontri mensili del loro organismo di zona, hanno organizzato per martedì 11 giugno, a partire dalle ore 18, nel Protoconvento Francescano di Castrovillari, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città, un incontro pubblico per discutere sulla proposta del “Regolamento energetico ambientale del Comune di Castrovillari”.

I lavori saranno introdotti dal saluto del Sindaco, Domenico Lo Polito, e caratterizzati dai contributi iniziali degli Assessori allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, allo Sviluppo Territoriale e delle Progettazioni, Giovanna Castagnaro, e da quelli del Responsabile del Settore Urbanistica e Ambiente, Roberta Mari. Le specifiche relazioni saranno curate dagli ingegneri Nicola Nicoletti, Francesco Calà e Salvatore Leto, progettisti del Regolamento Energetico Ambientale del Comune.

 Nell’incontro, moderato da Innocenzo Mario Rummolo sempre del Circolo Ingegneri del Pollino, verrà presentato un esempio di risparmio energetico, precisamente:  “Il sistema solare termico tra nuove soluzioni” a cura dell’ingegnere Eugenio Provenzano.

A margine dell’incontro verrà data un’informativa agli ingegneri presenti in sala da parte de loro collega Tommaso Ferrari sulle elezioni dell’ordine provinciale degli ingegneri – quadriennio 2013/2017.

L’occasione sarà propizia per addentrarsi con gli ingegneri, attraverso le comunicazioni dei progettisti Nicoletti, Calà e Leto, sulle nuove linee che propone la bozza del nuovo Regolamento Energetico Ambientale del Comune legato alle fonti alternative. Si ricorda che, per volontà della Seconda Commissione consiliare permanente del Comune di Castrovillari, “Lavori Pubblici, Urbanistica, Viabilità, Trasporti ed Ambiente”, presieduta dal consigliere Armando Garofalo, il Regolamento è stato pubblicato sul sito dell’ente www.comune.castrovillari.gov.it, al fine di raccogliere indicazioni da parte dei cittadini. Questo ulteriore passaggio pubblico con il Circolo degli ingegneri e le inidicazioni inviate dai cittadini saranno oggetto di approfondimento di una prossima seduta della Commissione consiliare. Il regolamento rappresenta l’aggiornamento di quello già in vigore dal 27 maggio 2009 e approvato con delibera di Consiglio comunale n.36; infatti il Comune di Castrovillari è stato  uno dei primi a dotarsi di tale strumento operativo.

Il perfezionamento, posto in essere dall’Amministrazione, è scaturito dalla recente legislazione nazionale e regionale che ha imposto una rilettura delle norme previste quattro anni fa, a cui si affianca l’esigenza dell’attualizzazione di alcuni contenuti che possono risultare strategici per il territorio proprio in materia di risparmio energetico, sempre più importanti per le comunità.

Il Regolamento Energetico Ambientale comunale contempla sei Sezioni con 55 articoli ed una scorta di 8 Allegati , ricordando nella premessa che “disciplina le attività e i servizi energetici presenti e che si sviluppano nel territorio comunale mirando alla tutela ambientale e ad una crescita sostenibile che tenga conto delle specifiche caratteristiche dello spazio edificato e non edificato“. 

Con-Fido nel week end: aiuta i quattro zampe del canile di Donnici

Cosenza – L’assessorato alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cosenza promuove un fine settimana dedicato agli amici a quattro zampe del canile comunale di Donnici. Sabato 8 e domenica 9 giugno doppio appuntamento con “Con-Fido nel Cuore” e “Fido t’affido”.

La prima manifestazione permette di sostenere gli ospiti del canile, aggiungendo alla propria lista spesa alcuni prodotti destinati agli animali (alimentari, sanitari o accessori), selezionati con la collaborazione dei veterinari. Sabato e domenica, dalle 16 alle 20, i clienti dell’ipermercato Carrefour di Zumpano (Cosenza) potranno consegnare, così, il proprio contributo allo staff dell’assessorato e ai ragazzi del gruppo scout “Cosenza 3”.

Tornano anche le adozioni canine, in piazza “XI settembre” (Cosenza). Sabato, dalle 10 alle 14, alcuni quattro zampe aspettano di incontrare i loro futuri padroni allo stand del “Fido t’affido”, la manifestazione organizzata con il supporto del servizio veterinario dell’Asp – Cosenza e dei volontari Lav e Oipa.

L’assessorato ricorda che è possibile sostenere i fido del canile versando un contributo volontario su conto corrente postale (n. 001003932629) o bancario (codice Iban IT68S0760116200001003932629). Ulteriori informazioni sono presenti sul sito internet (www.canilecosenza.it), sulla pagina Facebook (www.facebook.com/CanileCosenza) e sul profilo Twitter (twitter.com/CanileCosenza) del canile.

Ogni cittadino può segnalare casi di maltrattamento, abbandono e fenomeni di randagismo al numero 0984 813909, per allertare l’intervento della Polizia municipale e attivare la procedura di recupero.

“Il sangue rosa”, convegno contro il femminicidio, in memoria della giovane Fabiana Luzzi

COSENZA – Un convegno per riflettere sulla strage delle donne, il cosìddetto femminicidio, salito sempre più prepotentemente alla ribalta della cronaca nera, come testimoniato dalla recente uccisione a Corigliano Calabro della giovane studentessa Fabiana Luzzi. L’iniziativa, dal titolo “Il sangue rosa”, è patrocinata dal Comune di Cosenza e promossa dall’A.N.I.MED (Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea) con la sua Presidente Cinzia Falcone, per domani, sabato 8 giugno, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza e vedrà la partecipazione delle massime autorità cittadine e dei compagni di classe di Fabiana Luzzi, dell’Istituto tecnico commerciale “Luigi Palma” di Corigliano Calabro.

“Abbiamo fortemente voluto questo momento di riflessione – ha sottolineato Cinzia Falcone, promotrice del convegno – perché convinti della necessità di instillare, soprattutto nei giovani, una nuova educazione ai sentimenti ed una rielaborazione della cultura della non violenza in generale, cui deve accompagnarsi un percorso di discussione che entri direttamente nelle scuole. In questa direzione il convegno “il sangue rosa” rappresenta un primo punto di partenza per arrivare, dal prossimo anno scolastico 2013/2014, a programmare una serie di iniziative nelle scuole, come tavole rotonde ed altri momenti di riflessione, attraverso le quali immaginare un percorso educativo che abbia al centro il rispetto della persona umana e del valore della vita”.

Interverranno il Sindaco Mario Occhiuto, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro e il Questore Alfredo Anzalone. Le conclusioni sono affidate al criminologo Francesco Bruno.

Nel corso del convegno sarà proiettato un video per ricordare Fabiana Luzzi, realizzato e prodotto dai compagni di classe.

L’Anga Cosenza chiude il triennio 2009/2012 rinnovando le cariche

Il giorno 6 giugno l’Anga Cosenza si è riunita nella sede di Via Piave a Cosenza per rinnovare le cariche sociali all’interno della propria organizzazione provinciale.

L’Anga Cosenza, che rappresenta la sezione provinciale dei giovani di Confagricoltura, ha una lunga storia che si è evoluta negli anni grazie alle eccellenze che riesce a offrire il nostro generoso territorio e grazie ai giovani che per loro natura riescono sempre a dare una sferzata di ottimismo e di positività, condizioni fondamentali nella cultura del fare e del produrre bene.

Si conclude quindi il triennio 2009/2012 in cui l’Anga Cosenza ha promosso il settore agricolo, sostenuto i giovani agricoltori e i loro prodotti, appoggiato le iniziative volte a migliorare i servizi nel settore agricolo e ha dato impulso a tutte le idee che i giovani hanno esposto. Il Presidente uscente, l’avv. Gabriella Martilotti ha, durante questi anni, guidato i giovani della sezione provinciale di Cosenza nell’organizzazione di numerose iniziative e ha con la sua grande capacità organizzativa, la sua abilità nel tessere relazioni anche con altri sindacati, la sua partecipazione agli eventi dell’intera regione nonché dell’intero territorio nazionale ottenuto grandi risultati che hanno permesso alla sezione dell’Anga Cosenza di ricevere a Roma nel dicembre scorso il Premio Anga come miglior sezione provinciale dell’anno 2012.

“D’altronde questo è stato sempre lo spirito” dice il Presidente uscente Martilotti “che ha mosso i giovani anghini che hanno saputo grazie al loro entusiasmo dare un contributo al rilancio dell’interesse dei giovani per l’agricoltura, pilastro fondamentale del nostro Territorio”. Sempre più convinti che questa sia la strada giusta intrapresa, il nuovo Presidente e i soci tutti intendono portare avanti il lavoro intrapreso, mossi anche dall’ entusiasmo e dalla voglia di fare bene del neo Presidente Nazionale, il calabrese dott. Raffaele M. Maiorano che supporterà e darà voce alle problematiche agricole giovanile e alle eccellenze dell’agricoltura che può e deve essere sostenuta e promossa come fondamento dell’intera Nazione.

Presente alla Riunione anche il Presidente Confagricoltura Cosenza dott.ssa Fulvia Caligiuri che trasmette a nome dei “senior” l’augurio che Confagricoltura possa ricevere idee e proposte nuove per il rilancio del settore.

Il nuovo Direttivo che da oggi si insedia è così composto: Presidente Elio Perciaccante, vicepresidente Adriano Tancredi con delega al “Credito e Finanze”, vicepresidente Paola Certomà con delega alla “Progettazione e rapporti con i media” e segretario, vicepresidente Raffaello Tocci (tesoriere). I Consiglieri sono: Roberto Casciaro con delega al settore “Organizzazione eventi”, Francesco Scura con delega al settore “Agrumicoltura”, Francesco Madeo con delega al settore “Enapra- Formazione”, Giorgio Zuccaro con delega al settore “Ortofrutta”, Giuliano Conforti con delega al settore “Olivicoltura” e Francesco Intrieri con delega al settore “Mediazione commerciale”.

Convegno a Fiumefreddo per discutere sullo sciame sismico che sta interessando la Calabria

Avrà luogo nella Sala Consiliare del comune di Fiumefreddo Bruzio, domenica 9 giugno a partire dalle ore 18.30 il convegno dal titolo “Marsili, terremoto e dintorni: facciamo chiarezza! Conoscere e prevenire i rischi”.

“Da sempre un allarme, oggi più che mai: il problema sisma”, con queste parole il consigliere comunale di minoranza, in una nota stampa di qualche tempo fa, ha gettato le basi che hanno permesso di organizzare il convegno in programma domenica a Fiumefreddo Bruzio.

Un evento patrocinato dall’Amministrazione Comunale, dalle locali associazioni Pro Loco Fiumefreddo, Fidas ADVS, G.D. “G.B. De Micheli”, Federazione Italiana della Caccia e Viverefiumefreddo, in collaborazion con l’Associazione Terra 360.

Ospite d’eccezione l’illustre geologo Carlo Tansi, grande conoscitore della sismologia calabrese e ricercatore del CNR di Cosenza che spiegherà l’eventuale correlazione o meno tra il Marsili, il più esteso vulcano sottomarino d’Europa, che si trova a 150 Km dalla costa tirrenica calabrese e lo sciame sismico che sta interessando la Calabria.

Altri due aspetti importanti verranno discussi nel corso della giornata, il primo riguarderà l’adozione dei Piani di Emergenza da parte dei Comuni, ma di particolare importanza sarà la sessione che evidenzierà le norme base da tenere in caso di sisma. Quest’ultima sessione di lavori vedrà coinvolte le geologhe Daniela Distilo dell’Associazione Terra 360 e Maria Francesca Ianni Palarchio, quest’ultima anche moderatrice del convegno.

Sbloccati finanziamenti a favore degli istituti scolastici Crotonesi

Alessandro Carbone, assessore provinciale all’Edilizia scolastica, nella mattinata di ieri in sala Giunta ha presieduto una riunione operativa con i Dirigenti di alcuni Istituti scolastici di Crotone e provincia beneficiari di finanziamenti a valere sull’Asse II° “Qualità degli ambienti scolastici” del PON “Ambienti per l’Apprendimento” FESR 2007-2013, finanziamenti, cioè, indirizzati all’incremento della qualità ed alla sicurezza degli Istituti. Si tratta nello specifico di 450.000 euro per l’I.P.S.C.T. di Cotronei”; 580.051,70 euro per il Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone “; 749.725,95 euro per l’Istituto “S. Pertini” di Crotone; 380.288,90 euro per l’I.P.S.A.A. di Cutro; 583.307,95 euro per l’Istituto Magistrale Crotone; 490.028,74 euro per l’Istituto Nautico di Crotone.

“L’incontro -dichiara l’assessore Carbone- si è reso necessario ed è stato utile per tracciare una linea comune da seguire per la prosecuzione dell’iter. Nel momento in cui tutti gli Enti locali vivono gravi difficoltà economiche occorre essere bravi ad intercettare e, soprattutto, non perdere le opportunità di finanziamento volte al miglioramento della qualità ed alla sicurezza degli studenti degli Istituti scolastici della Provincia. Per questo ho voluto incontrare i Dirigenti scolastici, ai quali ho chiesto il massimo impegno affinché si rispettassero i tempi e le procedure previste dai finanziamenti. Dal canto nostro come Provincia attraverso gli Uffici abbiamo già provveduto a validare i progetti definitivi e, grazie anche all’esperienza decennale dei nostri Tecnici, forniremo tutto il supporto necessario ai Dirigenti scolastici, che hanno –conclude l’assessore Carbone- il gravoso compito di essere responsabili unici dei procedimenti”.

Intervista a Matilde Lanzino: “insegniamo agli uomini a proteggersi da sé stessi”

Incontro la signora Matilde in tarda mattinata: mi ha chiesto di anticipare l’appuntamento di mezz’ora perché vuole ritornare in tempo a casa dai suoi nipoti a cui deve preparare il pranzo.

Nonostante il carico di sofferenza che si è trascinata in questi lunghi anni, Matilde è una donna tenace e battagliera, come tutte le donne che accettano un intimo dolore sapendo di poterlo trasformare in energia e impegno quotidiano verso la vita. Da quella lontana estate del 1988, anno in cui Roberta, sua figlia, viene stuprata e uccisa mentre si sta recando da Cosenza – città di residenza – verso San Lucido, meta della villeggiatura estiva con i genitori. Da lì in poi inizierà il calvario della fam. Lanzino, anni in cui non si verrà mai a capo di un femminicidio i cui presunti colpevoli sono stati scagionati nei tre gradi di giudizio; un caso ancora aperto dopo 24 anni di indagini lacunose e imprecise per le carenti strumentazioni investigative dell’epoca; una ferita ancora non rimarginata.

Matilde indossa un grosso paio di occhiali scuri, forse un caso o forse un modo per nascondersi e proteggere da quell’intimità rubatale in questi anni. Inizio l’intervista, che ha come obiettivo quello di conoscere e approfondire le attività e il modus operandi della Fondazione Lanzino, nata per volontà dei genitori che si occupano di combattere la violenza sulle donne e sui minori e l’omertà che troppo spesso le accompagna. Contemporaneamente sul territorio nasce anche il “Centro contro la violenza alle donne”, deputato ad accogliere le donne vittime di maltrattamenti e di soprusi. e che prevede anche una casa di accoglienza, momentaneamente chiusa  per mancanza dei fondi necessari. Per diventare operatrici di accoglienza è necessario essere sgomberi da qualsiasi stato emotivo che possa ostacolare il proprio lavoro. “Noi lavoriamo col criterio del volontariato assoluto e il metodo che usiamo è quello dell’abbraccio contenitivo, fatto di empatia; il nostro motto è ‘mettersi in ascolto per educare all’ascolto’. Per la donna è difficile venire a parlare con noi che siamo degli estranei, quindi dobbiamo far sì che questa barriera naturale sia colmata dall’abbraccio contenitivo. La donna non viene mai con una chiarezza del problema, che si definisce solo attraverso diverse sedute di ascolto.Non spingiamo mai la donna né alla denuncia né alla non denuncia; Noi ci atteniamo ad ascoltarla. Poi emerge il bisogno e lì la volontà di rafforzarla e supportarla legalmente attraverso la conoscenza dei propri diritti. Assistiamo le donne nei percorsi legali e nei percorsi più forti ci costituiamo parte civile”. Matilde è soddisfatta del lavoro compiuto in questi anni: “Siamo partiti da casa nostra e piano piano ci siamo allargati con un centro che oggi include anche un ambulatorio e una sala di rappresentanza”.

Ma quello che sta di più a cuore a Matilde, forse essendo nonna, è sensibilizzare i più giovani verso una tematica così delicata. “Come responsabile della formazione della Fondazione Lanzino, operiamo sul territorio con la prevenzione nelle scuole. Ogni anno incontriamo più di mille studenti e, attraverso progetti e attività, cerchiamo di accostare i ragazzi verso un percorso formativo e graduale. Non è facile entrare nelle scuole, perché il progetto è nostro dunque noi andiamo a proporlo ai docenti che più sensibili al tema. La nostra metodologia non è scolastica ma interattiva. Ci mettiamo in circolo con loro, c’è una forte interazione e puntiamo molto sulle immagini. Oggi non è facile trovare film che abbia una pulizia morale. Il progetto si conclude sempre con l’incontro della psicologa che li raccoglie a sé e si incomincia una discussione. Li abituiamo ad ascoltare l’altro”.

Le chiedo se i ragazzi sono ricettivi verso questo tema. “Sì – mi risponde – i ragazzi sono molto interattivi e si lasciano coinvolgere in tutto quello che proponiamo. I ragazzi si ricordano di noi anche a distanza di tempo e ci scrivono lettere. Non sono obbligati, lo fanno spontaneamente”.

Le faccio un’ultima domanda, quella che più spesso sente pronunciare da noi giornalisti, forse la più importante: “Alla luce dei tragici eventi di femminicidio, avvenuti in questi ultimi giorni, qual è il messaggio che sente di lanciare contro la violenza sulle donne?”

“Il messaggio che mi sento di lanciare è attraverso la formazione e la prevenzione. I ragazzi devono riconoscere i segnali della violenza, non solo quella fisica. Bisogna riconoscere i segni della prevaricazione quando sono lontani. Noi nelle scuole lavoriamo in questo senso”. Matilde mi fa capire che per loro è difficile parlare ad adolescenti che il più delle volte vivono in una dimensione fiabesca, sognante, tipica di quell’età. “Quando trattiamo queste tematiche dobbiamo stare attenti perché li vogliamo mettere in allerta ma nello stesso tempo non vogliamo scoraggiarli con la conseguenza di avere un futuro di persone annerite dalla sfiducia; ma gli adolescenti devono stare attenti”.

E poi conclude: “Non bisogna educare solo gli adolescenti. Anche l’uomo deve imparare a riconoscere dentro di sé i segnali che lo stanno portando ad andare oltre. Bisogna insegnare all’uomo a proteggersi da sé stesso”.

Sonia Miceli

Scomparso un ragazzo di 19 anni

Gabriele De Tursi

STRONGOLI (KR) – Un ragazzo di 19 anni, Gabriele De Tursi, ha fatto perdere le sue tracce dopo essersi allontanato ieri dalla sua abitazione a Strongoli.

Il giovane era in sella alla sua Honda Hornet di colore blu e indossava una tuta blu e scarpe da ginnastica. I genitori, non vedendolo rientrare, hanno deciso di presentare denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le ricerche.

I militari hanno diffuso anche la fotografia del giovane scomparso.