Amantea, al via la nona edizione dell’evento televisivo “Grotta dei Desideri”, un mix di arte, cultura e moda

AMANTEA (CS) – Al via la macchina organizzativa della nona edizione della Grotta dei Desideri, l’evento televisivo di arte, cultura e moda che si tiene annualmente ad Amantea (CS). La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale CP Produzioni in collaborazione con l’assessorato al turismo della provincia di Cosenza, l’assessorato al turismo del comune di Amantea, l’Avis comunale di Lago (Cs), la Fidapa di Amantea, lo studio di comunicazione Emmedia e la Agc Agency, si svolgerà i prossimi 1 e 4 agosto in diverse serate che renderanno onore a due tra le più belle e suggestive location della costa tirrenica: l’elegante piazzetta Calavecchia ed il Parco della Grotta di Amantea.

La nona edizione segue le linee ispiratrici già tracciate negli anni scorsi, dando modo a valenti e giovani stilisti provenienti da tutta Italia di presentare le proprie collezioni e di realizzare uno shooting fotografico professionale. Allo stilista primo classificato è garantita una borsa di studio da 700 euro; per il secondo l’assegno di formazione è pari a 350 euro. Dieci gli stilisti selezionati dopo un’attenta analisi della giuria tecnica, composta da curatori d’immagine, giornalisti, fotografi ed esperti dell’arte sartoriale: Caterina Cecconi dalla Toscana, Elisa De Bonis e Annalisa Di Lazzaro dalla Calabria, Crisalide, Stanislao Celato e Salvatore Falco dalla Campania, Daniela De Santis e Rossana Pane dal Lazio, Ileana Colavitto dalla Puglia e Anna Calviello dalla Basilicata.

Il 1 agosto alle ore 21, presso piazzetta Calavecchia, avrà luogo l’Anteprima, uno speciale talk show televisivo a cui parteciperanno addetti ai lavori, giornalisti ed appassionati di design. Domenica 4 agosto alle ore 21 nel parco della Grotta si svolgerà, invece, la serata di gala. Oltre agli stilisti in concorso sfileranno le creazioni di due giovani promesse del mondo della moda: Antonella Cuppari e Annarita Mattei.

Tanti gli ospiti del panorama artistico, sui quali si mantiene il più stretto riserbo, che renderanno la serata ancora più magica. Entrambe le serate saranno condotte dalla show girl Erica Cunsolo e dalla giornalista Maria Francesca Calvano.

Giochi del mare 2013: presentate a Scilla le gare di foto e video subacquee

L’assessore regionale all’internazionalizzazione Luigi Fedele ha partecipato, nella sede del Comune di Scilla, alla conferenza stampa di presentazione delle gare tra i campioni di foto e video sub nelle acque antistanti “La montagna di Scilla” che si svolgono, a partire da oggi, nell’ambito dell’evento sportivo “Giochi del mare 2013”.

“I giochi del Mare – ha dichiarato l’assessore Fedele – sono stati fortemente voluti dalla Regione e dal presidente Scopelliti perché sul tutto il territorio nazionale arrivasse la vera immagine della Calabria, una terra ricchissima non soltanto di bellezze naturali. La Giunta, pertanto, sta investendo molto sul turismo nella nostra Regione e Scilla, proprio per le sue notevoli bellezze paesaggistiche, rappresenta una delle maggiori attrazioni turistiche calabresi…”

L’assessore continua considerando molto importanti le gare di foto e video sub, che permetteranno di mostrare i fondali della costa Viola in tutta la sua bellezza e limpidezza. Le foto che verranno fuori saranno di proprietà della regione, che potrà usarli a fini pubblicitari.

“…La crescita della Calabria – ha concluso l’assessore Fedele – deve passare necessariamente dalla valorizzazione delle località turistiche. Il turista rappresenta una ricchezza unica per il nostro territorio e va coccolato il più possibile attraverso il potenziamento dei servizi da offrire. Occorre, dunque, lavorare in sinergia, istituzioni e cittadini, per far si che i potenziali investitori, nazionali ed esteri, si possano interessare della Calabria e di posti meravigliosi come Scilla”.

Provincia di Crotone ha convocato il tavolo di crisi

CROTONE – Danni alle colture ed anche alle attrezzature del comparto agricolo si sono registrati nel pomeriggio di ieri, martedì 4 giugno, in numerosi comuni del crotonese a seguito di una violenta grandinata che ha interessato per circa 30 minuti diversi territori. Per questi motivi la Provincia di Crotone ha immediatamente convocato il cosiddetto tavolo di crisi. La riunione, che è stata presieduta dal presidente Stano Zurlo,  si è tenuta nella sala Giunta dell’Ente intermedio alla presenza del Consigliere delegato all’Agricoltura Umberto Lorecchio, dell’assessore Domenico Spataro, del dirigente Antonio Leto e del Capo di Gabinetto Dionisio Gallo. All’incontro hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati alla calamità ed i rappresentanti di Confagricoltura, Cia e Coldiretti. “L’Amministrazione provinciale -hanno sostenuto il presidente Zurlo ed il consigliere Lorecchio- metterà in campo tutte le procedure, che attengono alle nostre competenze, per cercare di ottenere un risarcimento. Per questi motivi chiederemo la dichiarazione dello stato di calamità. Di quanto avvenuto sono stati informati la Regione Calabria, la Protezione Civile ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Già da una prima ricognizione effettuata direttamente sui campi -concludono il presidente Zurlo ed il consigliere Lorecchio- i danni sono ingenti e purtroppo hanno pregiudicato una serie di importanti colture autoctone

Fabbisogno di innovazione negli enti locali: venerdì 7 giugno apertura del dialogo tecnico in Confindustria

COSENZA – Si aprirà ufficialmente venerdì prossimo 7 giugno, alle ore 12,00, presso la sede di Confindustria a Cosenza, il Dialogo Tecnico con il mercato, propedeutico alla preparazione della manifestazione di interesse prevista dall’avviso pubblico del MIUR per rilevare i fabbisogni di innovazione degli enti locali. Rispondendo all’avviso, le amministrazioni locali si candidano a svolgere un ruolo importante nella realizzazione di prodotti e servizi di ricerca innovativi che, una volta funzionanti, potranno supportare lo sviluppo industriale ed economico del territorio. Ne dà notizia l’Assessore all’Innovazione del Comune di Cosenza Geppino De Rose.

Il Comune di Cosenza, che è comune capofila, ha chiamato a raccolta lo stesso partenariato del PISL (Progetto Integrato di Sviluppo Locale) e dei PLL ( Piani Locali del Lavoro) al fine di realizzare un confronto informale tra la Pubblica Amministrazione e il settore privato e della ricerca, industriale e accademica, per accertare lo stato dell’arte e l’eventuale esistenza di soluzioni tecnologiche e/o organizzative potenzialmente in grado di soddisfare i fabbisogni di innovazione. Al Dialogo Tecnico di venerdì mattina parteciperanno, oltre all’Assessore all’Innovazione del Comune di Cosenza Geppino De Rose, i Sindaci dei Comuni dell’area della Media Valle del Crati e quelli dell’Area del Savuto, il Presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca, il direttore di Confindustria Rosario Branda, il Prof.Sergio De Julio, Presidente della sezione terziario avanzato di Assindustria e i rappresentanti di CNR-ICAR e dell’Università della Calabria.

I temi oggetto del dialogo tecnico con il mercato riguarderanno in particolare tutti i fabbisogni d’innovazione  legati all’agenda digitale quali il cloud computing, gli open data,la dematerializzazione, il knowledge management, le smart city e i sistemi informativi territoriali. Nel corso dell’incontro saranno individuati i fabbisogni di innovazione per il miglioramento dei servizi di interesse generale e sarà delineato il partenariato di progetto che avrà il compito di stabilire gli obiettivi generali da avanzare nella proposta contemplata dall’avviso pubblico del MIUR.

Programma di sviluppo rurale 2007/2013, approvata la graduatoria definitiva

CATANZARO – È stata approvata  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la graduatoria definitiva delle domande di aiuto relative alla Misura 125 Azione 3 – annualità 2012 – del Programma di sviluppo rurale 2007/2013 della Calabria, che vede fra i principali beneficiari numerosi Consorzi di Bonifica della regione, oltre che ad alcuni comuni.

“Sono molto soddisfatto – ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra – di poter dare risposta positiva a tutte le domande di aiuto pervenute e risultate ammissibili. I finanziamenti previsti dalla Misura 125 Azione 3- annualità 2012 ammontano a 625 milioni di euro ai quali vanno aggiunte le risorse prima diversamente collocate dell’importo di  1.504.174,00. Si raggiunge così la somma di 2.129.174,00 euro. Questo decreto – ha evidenziato ancora Trematerra – rappresenta un importante traguardo per l’intera amministrazione regionale e soprattutto per i Consorzi di bonifica del territorio calabrese, beneficiari dell’azione 3, che, in un questo momento di gravi difficoltà finanziarie, per la realizzazione di progetti di rilievo, possono trovare un valido sostegno nell’ambito del PSR Calabria 2007/2013”.

La Misura 125, “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale” -Azione 3, che rientra nell’Asse I del Programma di sviluppo rurale,  è una misura intesa a ristrutturare e a sviluppare il capitale fisico, a promuovere l’innovazione e più specificatamente a migliorare la gestione della risorsa idrica, attraverso l’implementazione di sistemi informativi territoriali.

 

 

Rimessi nel sistema agricolo 44 milioni di euro

CATANZARO – L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra fa sapere  – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – che l’autorità di gestione del Psr Calabria ha provveduto ad inoltrare la notifica che propone di rimettere nel sistema agricolo 44 milioni di euro, ad oggi diversamente allocati, che andranno ad accrescere le potenzialità di spesa su altre misure all’interno dell’Asse 1 del Psr Calabria per le quali sussiste un’imponente domanda.

L’assessore Trematerra ha espresso apprezzamento per i tempi rapidi entro i quali si è arrivati ad una modifica “che punta – ha dichiarato – a sfruttare le risorse al meglio e senza sprechi”. “Mi sembra – ha detto ancora Trematerra – che ci siano tutte le condizioni affinché il sessennio della programmazione si possa concludere nel migliore dei modi, ma soprattutto sono certo del fatto che tutto il comparto del Programma di sviluppo rurale Calabria darà vita ad un nuovo e scrupoloso ciclo di programmazione che faccia tesoro delle esperienze già fatte e che analizzi, quindi, sia i punti di forza che le debolezze riscontrate”.

Il documento è stato proposto alla Commissione europea, dopo che lo scorso 19 aprile, in un incontro tenutosi a Bruxelles, l’assessore Trematerra, coadiuvato dal dirigente generale Giuseppe Zimbalatti e dalla stessa autorità di gestione, aveva illustrato un’ipotesi di rimodulazione delle risorse del programma che tenesse maggior conto delle reali esigenze del territorio e delle realtà locali. Pertanto, la modifica proposta,  consente maggior sostegno ai beneficiari privati e pubblici, proprio nella parte finale della programmazione 2007/2013.

 

 

 

Pan. Kro, presentato il progetto della provincia di Crotone

Questa mattina, nella sala Giunta della Provincia di Crotone, nel corso di una conferenza stampa sono stati illustrati 3 itinerari legati alle produzioni tipiche locali, ma anche all’identità mitica dei luoghi magici del territorio provinciale, le cosiddette “Vie del Pan.Kro.”

Il progetto Pan.Kro.  è  finalizzato alla valorizzazione del paniere dei prodotti tipici del territorio provinciale avviato nel 2010 dall’Amministrazione presieduta da Stano Zurlo attraverso fondi comunitari.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il presidente della Provincia Stano Zurlo, l’assessore Domenico Spataro, il dirigente Maria Teresa Timpano, la funzionaria Rosalba Mancini, la stagista Stefania Malerba. Da ricordare che sul Pan.Kro. sono stati già espletati una serie di adempimenti a cominciare dalla registrazione del marchio territoriale, pressola Camera di Commercio, e la nascita del comitato consultivo per l’utilizzo del marchio. A breve comincerà una campagna di comunicazione. Gli itinerari, intesi come tracciati identitari della Provincia di Crotone traggono spunto da tre principali prodotti tipici. Si tratta del vino, dell’olio d’oliva e del latte con i suoi derivati. Sulle vie dei prodotti principali si innestano ulteriori tipicità come la sardella, il pane, le castagne per rendere il paniere dei prodotti un’esperienza unica. Per ogni percorso la traccia unificante trae origine dalla storia mitologica che si sposa con elementi reali quali la presenza di aziende, paesaggi, aree di produzione dei marchi registrati. Il percorso diviene quindi architettura base, da implementare progressivamente con contenuti relativi alla fruibilità turistica (ricettività, beni culturali, opportunità di svago) per divenire pacchetto turistico enogastronomico.

 

 

“Il sangue rosa”: convegno sulla strage delle donne sabato 8 giugno a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Un convegno per riflettere sulla strage delle donne, il cosìddetto femminicidio, salito sempre più prepotentemente alla ribalta della cronaca nera, come testimoniato dalla recente uccisione a Corigliano Calabro della giovane studentessa Fabiana Luzzi.  L’iniziativa, dal titolo “Il sangue rosa”, è patrocinata dal Comune di Cosenza e promossa dall’A.N.I.MED (Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea)  per sabato 8 giugno, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza e vedrà la partecipazione delle massime autorità cittadine e dei compagni di classe di Fabiana Luzzi, dell’Istituto tecnico commerciale “Luigi Palma” di Corigliano Calabro.

Interverranno il Sindaco Mario Occhiuto, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro e il Questore Alfredo Anzalone. Le conclusioni sono affidate al criminologo Francesco Bruno. I lavori del convegno saranno moderati da Cinzia Falcone, Presidente dell’ A.N.I.MED ed ideatrice dell’iniziativa.

“Abbiamo fortemente voluto questo momento di riflessione – ha sottolineato Cinzia Falcone, promotrice del convegno – perché convinti della necessità di instillare, soprattutto nei giovani, una nuova educazione ai sentimenti ed una rielaborazione della cultura della non violenza in generale, cui deve accompagnarsi un percorso di discussione che entri direttamente nelle scuole. In questa direzione il convegno “il sangue rosa” rappresenta un primo punto di partenza per arrivare, dal prossimo anno scolastico 2013/2014, a programmare una serie di iniziative nelle scuole, come tavole rotonde ed altri momenti di riflessione, attraverso le quali immaginare un percorso educativo che abbia al centro il rispetto della persona umana e del valore della vita”. Nel corso del convegno sarà proiettato un video per ricordare Fabiana Luzzi, realizzato e prodotto dai compagni di classe.

Unical Elezione Rettore, pubblicato provvedimento Decanale

RENDE (CS) – E’ possibile leggere il Provvedimento Decanale relativo alla nomina dei componenti del seggio elettorale per le elezioni del Rettore UniCal al seguente link:

https://docs.google.com/viewera=v&pid=gmail&attid=0.1&thid=13f140ed0c2c3a88&mt=application/pdf&url=https://mail.google.com/mail/u/0/?ui%3D2%26ik%3D092f1ae220%26view%3Datt%26th%3D13f140ed0c2c3a88%26attid%3D0.1%26disp%3Dsafe%26zw&sig=AHIEtbTrT4nBxesPG5v4WD3dLtK_–YiKg

Pan.Kro. il progetto innovativo finalizzato alla valorizzazione del paniere dei prodotti tipici del territorio provinciale

prodotti alimentariPassi in avanti per il Pan.Kro. il progetto innovativo finalizzato alla valorizzazione del paniere dei prodotti tipici del territorio provinciale avviato nel 2010 dall’Amministrazione presieduta da Stano Zurlo attraverso fondi comunitari. Questa mattina, nella sala Giunta della Provincia di Crotone, nel corso di una conferenza stampa sono stati illustrati 3 itinerari legati alle produzioni tipiche locali, ma anche all’identità mitica dei luoghi magici del territorio provinciale, le cosiddette “Vie del Pan.Kro.”. All’incontro con i giornalisti erano presenti il presidente della Provincia Stano Zurlo, l’assessore Domenico Spataro, il dirigente Maria Teresa Timpano, la funzionaria Rosalba Mancini, la stagista Stefania Malerba. Da ricordare che sul Pan.Kro. sono stati già espletati una serie di adempimenti a cominciare dalla registrazione del marchio territoriale, presso la Camera di Commercio, e la nascita del comitato consultivo per l’utilizzo del marchio. A breve comincerà una campagna di comunicazione. Gli itinerari, intesi come tracciati identitari della Provincia di Crotone traggono spunto da tre principali prodotti tipici. Si tratta del vino, dell’olio d’oliva e del latte con i suoi derivati. Sulle vie dei prodotti principali si innestano ulteriori tipicità come la sardella, il pane, le castagne per rendere il paniere dei prodotti un’esperienza unica. Per ogni percorso la traccia unificante trae origine dalla storia mitologica che si sposa con elementi reali quali la presenza di aziende, paesaggi, aree di produzione dei marchi registrati. Il percorso diviene quindi architettura base, da implementare progressivamente con contenuti relativi alla fruibilità turistica (ricettività, beni culturali, opportunità di svago) per divenire pacchetto turistico enogastronomico.

GLI INTINERARI

 

“LA VIA DI DIONISO”, il vino dono degli dei

Nella provincia di Crotone, affacciata sull’azzurro mar Ionio, la “via di Dioniso” è abitata da tempo immemorabile, crocevia di popoli, culture e miti. Nel mondo greco, il vino era considerato un dono degli dei: l’introduzione della coltura della vite viene infatti attribuita a Dioniso, dio del vino, il più giovane figlio di Zeus. Anche gli Ebrei dell’Antico Testamento, che attribuivano a Noè la piantagione della prima vigna, consideravano la vite “uno dei beni più preziosi dell’uomo” ed esaltavano il vino che “rallegra il cuore del mortale” (libro dei Salmi). Con l’avvento del Cristianesimo divenne simbolo del sangue di Cristo. La pittoresca morfologia del territorio e la ricchezza delle sue coltivazioni indusse, probabilmente, i Greci a denominarlo “Enotria”  ovvero territorio in cui si coltiva la vite sollevata da terra. Dalle fertili colline che digradano dolcemente verso il mare, alle vallate, fino alle coste soleggiate battute dalla brezza marina, l’area è costituita da terreni ben esposti, fertili, ideali per la coltivazione della vite. La “strada di Dioniso”, che si snoda lungo vigneti, cantine e aziende agricole, viene individuata in territori di particolare interesse naturalistico, culturale e ambientale. I Comuni che delineano il percorso sono: Crucoli, Cirò, Cirò marina, Melissa, Carfizzi, Strongoli, Casabona, Scandale, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto, Roccabernarda. Sono luoghi con peculiarità diverse, accomunati dalla presenza di un territorio variegato e fertile, con caratteristiche pedoclimatiche uniche, che hanno permesso ai suoi vini di acquisire marchi di qualità quali DOC Cirò, DOC Melissa, DOC Isola di Capo Rizzuto, IGT Calabria, IGT Val di Neto, IGT Lipuda, frutto della pregiata coltivazione autoctona del gaglioppo, solo o in connubio felice con altre varietà presenti nei nostri rigogliosi vigneti.

“LA VIA PANATENEA”, la terra  generò l’ulivo

Seguendo il richiamo dell’olivo e dell’olio, percorriamo la via Panatenea, attirati dalle tracce millenarie dell’olivicoltura, dalla tradizione culturale e storica dei luoghi, dai suggestivi borghi medievali, dalle chiese bizantine, dalle reminiscenze della gloria Magno-greca, dal silenzio degli insediamenti Basiliani, dall’artigianato tipico ai numerosi frantoi che, generosamente, ci aprono le loro porte.  Attraversando immense distese di ulivi che incorniciano l’itinerario, forte è la suggestione del mito entro il quale l’olio assume grande valenza simbolica. Sin dalla sua comparsa l’olivo era ritenuto di origine divina e l’olio assunse nei secoli significati diversi e valenza mistica. Gli antichi greci facevano risalire la creazione dell’olivo all’aspra contesa tra Atena e Poseidone per il possesso dell’Attica. Secondo il mito, Zeus, il padre degli dèi, cercò di mettere pace tra i due stabilendo che il possesso di quella terra sarebbe andato a chi avesse offerto il dono più bello e utile all’umanità. Durante la sfida, Poseidone scagliò il suo tridente contro una roccia dalla quale all’improvviso sgorgò acqua salata. Atena allora, percosse la terra, che generò un albero bello e utile, l’ulivo. In ricordo della vittoria di Atena furono istituite le feste panatenee. L’olivo e’ anche simbolo di pace e rinnovamento; non e’ una coincidenza che la colomba che Noe’ inviò dall’arca ritornò con un ramo verde d’ulivo ad indicare il ritorno della pace sulla terra ed il rinnovamento della sua fertilità. L’olio è presente anche nel mondo magico in rapporto al malocchio il cosiddetto “affascinu” fascinazione un rito ancestrale eredità antropologica del Meridione. La “Via Panatenea” è l’itinerario che unisce Savelli, Cerenzia, Pallagorio, San Nicola dell’Alto, Verzino, Castelsilano, Casabona, Belvedere Spinello, Santa Severina, San Mauro Marchesato, Petila Policastro, Cotronei, Caccuri, Mesoraca, Strongoli, Rocca Bernarda,  paesi della provincia di Crotone alcuni dei quali, situati nell’alto crotonese, rientrano nell’area di produzione del marchio di qualità DOP “Alto crotonese”. In gran parte del territorio si possono ammirare meravigliose distese di uliveti, con peculiarità qualitativamente alte, si può sentire nell’aria il profumo dell’olio fresco provenire dai frantoi e gustare sul pane fresco le fragranti ed inconfondibili note gustose dell’ “unguento” della nostra terra.

 

“ LA VIA DELLE NINFE “L’arte di trasformare il latte

 

La leggenda narra che un pastore errante per poter trasportare il latte lo mise in una sacca ricavata dallo stomaco di un agnello. Il caglio già presente, per natura, all’interno della sacca e il calore del sole, combinandosi, resero possibile la separazione tra siero e cagliata dando vita ad una delle più pregiate produzioni del lavoro dell’uomo in armonia con la natura, il formaggio. La mitologia greca attribuisce la scoperta del formaggio alle Ninfe, le quali avrebbero insegnato ad Aristeo, figlio di Apollo, l’arte di trasformare il latte. L’allevamento di bestiame spinse gli Achei a cercare territori dai pascoli dolci, proprio lungo la costa ionica, in Magna Grecia. Il territorio in cui si snoda “La via delle Ninfe” è  caratterizzato dalle tipiche colline di argilla e dalla fascia montana che va dalla Sila Piccola alla Sila Grande. Un’ area geografica che condivide molti aspetti: gli altopiani silani sono in gran parte i pascoli naturali estivi per le greggi stanziate sulle colline comprese fra i monti e il mar Jonio. E’ la natura a dare il tocco di originalità grazie alle essenze vegetali fresche, che offrono al formaggio varietà di sapore e odore unici.  La specificità dei prodotti è data dalla qualità organolettica del formaggio, le cui caratteristiche sono ben definite e riconoscibili grazie allo spostamento stagionale delle greggi dai pascoli in quota a quelli posti ad altitudini più basse in cerca di erbaggi. E’ la transumanza, una forma di allevamento antica le cui origini si perdono nel tempo, sui tratturi, percorsi in terra battuta, che permettevano agli uomini e agli animali di raggiungere i pascoli estivi. Una realtà economica, culturale, sociale, antropologica, che ha segnato profondamente il territorio della provincia di Crotone e che si lega, dunque, a molti aspetti della sua cultura, materiale e immateriale. La “Via delle Ninfe” è un itinerario che attraversa Umbriatico, Petilia Policastro, Mesoraca, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Belvedere Spinello, Castelsilano, realtà in cui è possibile apprezzare l’unicità del pecorino crotonese e ammirare le mandrie della razza bovina podolica del Marchesato, il cui latte è l’unico a poter essere utilizzato, secondo disciplinare di produzione, per produrre il caciocavallo silano D.O.P..