Atto intimidatorio alla ditta Federico, Sindaco Locri: vogliamo risposte decise dal Governo

LOCRI (RC) – A distanza di poche ore dall’accaduto, giungono alcune riflessioni del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in merito all’incendio risultato doloso che ha coinvolto numerosi mezzi della ditta Federico.

“Fino all’ultimo abbiamo sperato che l’esito potesse essere diverso – afferma il primo cittadino di Locri – ma purtroppo non è stato così. Auspicavamo

Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri
Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri

non si trattasse dell’ennesima mortificazione per il nostro territorio. Invece, il ritrovamento di una tanica di benzina conferma, purtroppo, che l’incendio di quattordici autobus di proprietà della Ditta Autolinee Federico è di origine dolosa. Un’altra pagina negativa a cura dei soliti “noti” che, con l’ennesima azione indegna, mettono in ginocchio una delle più importanti e solide realtà imprenditoriali calabresi che dà occupazione a quasi trecento persone. È evidente che, ancora una volta, nella Locride, in modo indisturbato ed impunemente, si possa, sciaguratamente, mettere a ferro e fuoco un intero territorio. Dopo i noti, gravi e tristi episodi di Brancaleone, Gioiosa Jonica, Martone, San Giovanni di Gerace, Bianco, Monasterace e Gerace, ieri è toccato a Locri”.

Il Sindaco di Locri rivolge un appello/critica anche al Governo: “Quando il Governo ed il Parlamento si renderanno conto che esiste un problema Locride? Quando si decideranno ad affrontarlo con azioni concrete e non con le solite e sterili “passerelle” di solidarietà? Può una sparuta minoranza criminale continuare a tentare di impedire lo sviluppo di un territorio? Oggi è il giorno della rabbia, dell’indignazione, del disgusto, del disagio, dello sgomento, ma domani è un nuovo giorno ed in tutti noi, ancora una volta, prevarrà il desiderio di reagire, di non dargliela vinta”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *