RENDE (CS) – E’ naturalmente un botta e risposta continuo fra i due sfidanti al ballottaggio il clima politico rendese a pochi giorni dalle consultazioni decisive. «Il sindaco uscente non ha argomenti, per questo in questa fase finale della campagna elettorale ha dismesso i panni dell’avvocato educato e su un paio di argomenti ha abbassato tragicamente i toni». Così le liste che sostengono il candidato a sindaco Sandro Principe. «Manna chiama i rendesi “sudditi” offendendo i cittadini che per 30 anni – prosegue la nota -, ed ancora oggi in questa campagna elettorale, hanno scelto e scelgono Sandro Principe, insulta i rendesi che nutrono sentimenti di stima ed affetto nei confronti di una personalità politica ed istituzionale che ha dato tanto a questa città». E concludono: «Manna getta fango su una storia di cui non fa parte e che dimostra di non conoscere. E così facendo manca di rispetto a tutti quei cittadini che si sentono di far parte di questa storia».
La risposta della coalizione pro – Manna
«Sandro Principe per 40 anni ha offeso e vilipeso i cittadini rendesi, che per lui erano sudditi. Li ha sempre trattati come tale e anche oggi continua a farlo». E’ la replica di Laboratorio Civico. «La sua arroganza non ha limiti e non si ferma dinanzi a niente. Si è alleato con Ponzio per tornare al potere e vendicarsi su quelli che, giustamente, dopo 40 anni, non lo hanno votato. I rendesi sono stanchi di lui, un personaggio che divide, crea conflitti, guerre, che considera Rende “Cosa sua”. Per questo sarà bocciato».