Codice Fiscale Unico Europeo, la proposta dalla giovane calabrese Scalercio arriva a Bruxelles

BRUXELLES – «In un momento in cui il progetto europeo vive una fase storica di grande turbolenza, sia economica che politica, le idee dei nostri giovani rappresentano la base su cui costruire una nuova visione del futuro. Occorre dunque ripartire da qui, lo insegna la storia: è attraverso le piccole conquiste che la Ue ha ottenuto i suoi più grandi successi».

Così Aldo Patriciello, europarlamentare molisano e membro del Partito Popolare Europeo, sulla proposta della giovane studentessa calabrese, Elisa Scalercio, dal titolo  “Sicurezza ed economia: i nuovi usi per rendere il codice fiscale un codice europeo unico”. Un’idea, quella di Elisa Scalercio, che è stata premiata durante la convention di Forza Italia tenuta lo scorso Marzo a Roma sul tema “Roma, l’Italia e l’Europa che vogliamo”.

«Voglio congratularmi con Elisa per il suo brillante contributo – ha dichiarato Patriciello. L’istituzione di un unico codice fiscale europeo può certamente servire ad una maggiore integrazione tra i differenti sistemi attualmente in vigore negli Stati membri. Nelle prossime settimane – ha spiegato l’eurodeputato – porterò la sua proposta all’attenzione della Commissione Europea, chiedendo che venga valutata con scrupolosità in ogni suo aspetto e non soltanto da un punto di vista meramente fiscale. La proposta di Elisa, infatti, ha un raggio di azione potenzialmente molto più ampio, coinvolgendo differenti ambiti che possono essere perfettamente integrati tra loro, come quello sanitario, lavorativo ed anagrafico».

«Sono contenta di aver dato il mio piccolo contributo – ha dichiarato la giovane studentessa calabrese. Credo che il miglior modo di avvicinarsi alle istituzioni sia quello di contribuire alla loro crescita con azioni e  proposte concrete. Se vogliamo crescere in un’Europa migliore sta a noi fare la nostra parte e rimboccarci le maniche. Spero che la mia proposta riceva la giusta considerazione anche a  Bruxelles».  

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