Cosenza, a Palazzo dei Bruzi va in scena il lancio delle chiavi

COSENZA – La prima parte del consiglio comunale di Cosenza è stata contraddistinta da una bagarre poco edificante per un appuntamento istituzionale. Dopo un breve ricordo di Anna Maria Nucci, recentemente scomparsa, e la proposta del consigliere Bianca Rende di intitolarne un luogo pubblico, prende la parola il capogruppo del Pd Damiano Covelli il quale, segnalata la presenza di una folta rappresentanza di cittadini residenti in piazza Santa Teresa, chiede di derogare al regolamento, dando la possibilità ad un rappresentante di quei cittadini di rappresentare le esigenze del quartiere. Il presidente del consiglio Pierluigi Caputo acconsente. «Chiediamo il rispetto delle regole – dice il rappresentante dei residenti di piazza Santa Teresa – Ci sentiamo vilipesi, stiamo perdendo il diritto di abitare le nostre abitazioni». Frase quest’ultima alla quale fa seguito, da parte degli altri residenti, il lancio delle chiavi delle proprie abitazioni verso i banchi dei consiglieri. Il gesto, nel corso dei lavori del Consiglio comunale, ha sollevato più di un commento. Duro quello del presidente della commissione trasporti Gisberto Spadafora il quale si è detto indignato per quanto accaduto ed ha chiesto formalmente all’Amministrazione di sporgere denuncia, inviando alla Procura della Repubblica sia i filmati del Consiglio comunale che i verbali sull’accaduto degli operatori di polizia municipale presenti. Dello stesso avviso il consigliere di opposizione Enrico Morcavallo, mentre vibrata è stata la protesta contro la richiesta di tale provvedimento da parte dei consiglieri Damiano Covelli e Bianca Rende. Più tardi il consigliere Carmelo Salerno (Forza Cosenza) prenderà le distanze dalla richiesta di denuncia ai cittadini avanzata dal collega Spadafora precisando che «il diritto penale deve essere una estrema ratio. Piuttosto – aggiunge – si deve fare critica politica su quanto è successo. La critica la faccio ai cittadini che si sono comportati male, e al consigliere Covelli che, per primo doveva alzarsi e prendere le distanze dai modi in cui erano state espresse quelle posizioni, ritenendo che siamo stati offesi come consiglieri comunali». Tutti approvati i punti inseriti all’ordine del giorno. Tra l’altro il consiglio ha espresso voto unanime per l’adesione alla proposta di legge regionale in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi. (Foto di Osvaldo Spizzirri).

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