Cosenza, domani il Pd potrebbe sciogliere il rebus Primarie

COSENZA – L’assemblea provinciale del Pd di Cosenza, che doveva svolgersi quest’oggi, è slittata a domani. Ufficialmente all’ordine del giorno ci sono gli adempimenti per consentire lo svolgimento delle elezioni primarie convocate dal segretario Guglielmelli per il prossimo 6 marzo. Ma, nonostante la comunicazione ufficiale dei vertici locali del partito, c’è ancora chi nutre forti dubbi sull’effettivo svolgimento della consultazione. Intanto non è chiaro se saranno primarie del Pd o primarie di coalizione. E se saranno primarie di coalizione, a quali partiti saranno allargate? Parteciperà anche il nuovo centro destra, che ha rinsaldato l’alleanza a Roma con Renzi dopo la nomina di Gentile a sottosegretario? Al momento le uniche candidature certe per le primarie sono quelle di Enzo Paolini in quota Pse e Marco Ambrogio in quota Pd. In predicato di partecipare anche Franz Caruso per il Partito Socialista, Bianca Rende, per il suo movimento What Woman Want, Giacomo Mancini se dovesse esserci un allargamento della coalizione all’Ala verdiniana, un rappresentante di Calabria Terra Libera, il movimento degli ex parlamentari Cinque stelle Barbanti e Molinari. Un vero rebus che domani dovrebbe essere risolto. Ma Cosenza potrebbe anche diventare il laboratorio politico del Partito della Nazione. Questa ipotesi potrebbe spazzare via le Primarie e far convergere su un unico candidato tutte le sfere politiche che intendono far parte di questo incubatore. E domani mattina ci sarà anche la conferenza stampa convocata da Lucio Presta.

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