Elezioni Europee, la Lega è il primo partito. Il Pd supera il Movimento 5 Stelle

ROMA – “Una sola parola: GRAZIE Italia!”, aveva commentando dopo i primi exit poll postando anche una sua foto con un cartello scritto a penna dove si legge “1° partito in Italia, grazie”. Le elezioni Europee vedono la Lega primo partito in Italia sopra il 30%. Il Pd secondo partito intorno al 21-22% sopra M5s che si attesta intorno al 20%. Fi tiene e Fratelli d’Italia supera la soglia del 4%. ‘Spera’ +Europa, di poco sotto la soglia di sbarramento. «Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla», ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milano. «Siamo il primo partito in Italia, adesso si cambia in Europa», ha detto il leader della Lega. «Molto soddisfatti per l’esito elettorale, la scelta della lista unitaria è stata vincente. Il bipolarismo è tornato a essere centrato sulla presenza del Pd», ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti«Restiamo comunque ago della bilancia in questo governo. Da qui in avanti più attenzione ai territori» ha detto il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio. «Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare».

I dati

In base alla quarta proiezione, con una copertura del 26%, alle Europee la Lega si conferma il primo partito con il 32,9%. Il Pd è al 22,2, M5S è al 18,9%, Forza Italia al 9,1%, Fratelli d’Italia al 5,8%, Più Europa al 3%, Europa Verde si attesta al 2,3%, La sinistra all’1,7%, il Partito Comunista allo 0,9%, il Partito animalista allo 0,7%, i Popolari per l’Italia allo 0,5%, gli altri movimenti al 2%.  

Affluenza al voto 

Per quanto riguarda più in generale, l’affluenza al voto non solo è stata la più alta negli ultimi venti anni, superiore al 50% nella media europea, ma segna anche un’inversione di tendenza rispetto al costante calo nella partecipazione che andava avanti dal 1979.

In Calabria testa a testa Lega-Movimento Cinque Stelle

Anche in Calabria la Lega vince con percentuali vicine al 22%. Il Movimento 5 Stelle frena bruscamente in una delle regioni roccaforte (penalizzata anche dalla forte astensione) e subisce quasi un dimezzamento dei consensi rispetto alle politiche, con una percentuale intorno al 25%. Al secondo posto si piazza la Lega che fa registrare il 22% dei consensi, mentre il Partito Democratico viene dato in rimonta incanalandosi su quella che è a tendenza nazionale attestandosi intorno al 20%. Forza Italia è il quarto partito e raccoglie il 13% dei voti mentre fa registrare un’ottima affermazione la Meloni con Fratelli D’Italia che praticamente raddoppia i consensi  arrivando alle soglie dell’11 %.

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