Infiltrazioni mafiose, protesta estrema del sindaco di Lamezia

LAMEZIA TERME – Il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha iniziato stamattina lo sciopero della fame per chiedere di essere ascoltato «a chiarimento su qualsivoglia atto, provvedimento o comportamento che possa aver destato dubbi su possibili infiltrazioni o condizionamenti da parte della criminalità organizzata». La protesta del Primo cittadino arriva dopo che nei giorni scorsi la Commissione d’accesso antimafia ha concluso i lavori proponendo lo scioglimento del Comune per condizionamenti della criminalità.

L’attivita’ del Sindaco, comunque, malgrado la protesta, non si e’ fermata. Stamattina, dopo avere espletato alcune questioni nel suo ufficio, ha partecipato alla riunione della commissione consiliare che sta discutendo gli emendamenti al Psc. «Io – ha detto Mascaro – proseguo nella mia attivita’ di sindaco anche se da oggi ho iniziato lo sciopero della fame. L’attivita’ amministrativa deve andare avanti perché ho a cuore l’interesse della mia citta’ e dei lametini».

   
   

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