Legge sulle persone con disturbi autistici, le dichiarazioni di Giuseppe Giudiceandrea

CATANZARO –  «Mi dispiace leggere che il Comitato Uniti per l’autismo Calabria dica che il consiglio regionale si sia dimenticato delle persone con disturbi dello spettro dell’autismo. Non è assolutamente così. Il tema è importante e delicato e posso rassicurarli confermando che l’iter per la legge in merito sta andando avanti». A dirlo è il capogruppo in consiglio regionale di Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea.
«Ci siamo impegnati, come Terza commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative di cui sono segretario – continua Giudiceandrea – per la realizzazione di una legge, la 57/10, che proponga interventi per l’assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall’età evolutiva a quella adulta. La legge sta per essere approvata – rassicura il capogruppo di Democratici e Progressisti – Conosciamo, come consiglieri regionali componenti della Commissione, la sensibilità del presidente Mirabello che è stato il primo firmatario e promotore di una normativa che possa aiutare le famiglie delle persone con disturbi di spretto dell’autismo. Allo stesso tempo siamo al fianco di tutte le associazioni che compongono il Comitato Uniti per l’autismo Calabria per valutare le problematiche connesse alla vicenda e sono sicuro che il presidente Mirabello si metterà in moto per risolvere ogni tipo di ostacolo. Il testo della legge 57/10 è stato approvato dalla Terza commissione, attende il parere della Seconda commissione, e abbiamo ritenuto doveroso ascoltare le associazioni che si occupano del tema. Abbiamo accolto i suggerimenti delle associazioni e adesso bisogna seguire l’iter tecnico che porti all’approvazione della legge. Migliorare il lavoro già fatto e non stravolgerlo è la parola d’ordine con cui dobbiamo procedere. Stiamo, inoltre, tenendo conto delle risorse economiche da destinare alla legge e del commissariamento per il piano di rientro della Sanità. Si sono aspettati, purtroppo, venti anni per avere una legislazione sulla questione ma adesso siamo in dirittura d’arrivo – rassicura Giuseppe Giudiceandrea – Affrettare i tempi e fare normative claudicanti non va bene, bisogna fare la migliore legge possibile. Capiamo la necessità e l’urgenza dei componenti del Comitato Uniti per l’autismo Calabria e vogliamo che la normativa sia perfetta. Mi sento, inoltre, di dire a tutti loro che non li lasceremo soli».

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