LSU/LPU, l’assessore Roccisano al Ministero del Lavoro

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ha partecipato a Roma, accompagnata dal Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” Antonio De Marco, presso il Ministero del Lavoro all’incontro sulle problematiche dei LSU/LPU della nostra regione.
Per il Ministero erano presenti il Direttore generale “Ammortizzatori Sociali”, Ugo Menziani e la dirigente del settore Elena Rendina.

Durante l’incontro, sono stati definiti alcuni passaggi chiave. « Innanzitutto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – la firma della convenzione per procedere ai pagamenti degli assegni ASU e ANF per i Lsu non contrattualizzati e per quegli enti autorizzati alla contrattualizzazione successivamente all’uno gennaio.»
«L’anno scorso  – ha detto l’Assessore Roccisano – abbiamo firmato solo ad ottobre, quest’anno, avendo noi i dati ed assumendoci l’onere di sollecitare i comuni mancanti, siamo riusciti ad ottenere dal Ministero l’impegno di chiudere nel più breve tempo possibile ed arrivare alla firma prima della pausa estiva. Rispetto al prosieguo dei rapporti di lavoro e dei contratti nei comuni abbiamo attivato le procedure per il 2017, illustrando il lavoro fatto fino ad oggi rispetto alle vacanze interne a quei Comuni che già ci hanno dato risposta, con la certezza che seguiranno presto tutti gli altri. Questo lavoro è stato molto apprezzato e ci ha permesso di sottolineare come, da parte dei comuni, ci sia la necessità della presenza dei  LSU/LPU in sede, dal momento che sono proprio loro quelli che consentono l’erogazione dei servizi a vantaggio dei cittadini. È opportuno sottolineare che, se da un lato si lavora concordemente con il Ministero per accelerare le procedure di natura tecnica, dall’altro non si esaurisce l’impegno verso la continuità, chiedendo al Governo lo stesso intervento registrato nel 2016 con i cinquanta milioni, così come fatto dalla Regione – conclude la Roccisano – che ha già inserito nel bilancio regionale i trentotto milioni necessari alla copertura della quota di spesa regionale».

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